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Neva
22-06-08, 12:53
La decisione dei pm Monteleone e Amelio di aprire nuova inchiesta
a 28 anni dalla strage dopo aver sentito due dei protagonisti del tempo
Ustica, Cossiga e Amato testimoni
procura di Roma riapre indagine

Presidente emerito: un missile aereo francese su Dc9 Itavia



http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/ustica-indagine/ustica-indagine/stor_9726818_17270.jpg
ROMA - Le dichiarazioni di un testimone eccellente come Francesco Cossiga potrebbero dopo 28 anni ridare slancio alla ricerca della verità sulla strage di Ustica. La procura di Roma ha infatti riaperto l'inchiesta sull'abbattimento del Dc9 dell'Itavia (http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/cronaca/ustica-processo/cronologia-fatti/cronologia-fatti.html) in cui morirono 81 persone, dopo aver convocato e sentito come testimoni due dei protagonisti del tempo: il presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, e Giuliano Amato, ai tempi sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

L'iniziativa dei pm Maria Monteleone e Erminio Amelio fa seguito alle dichiarazioni dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga secondo il quale ad abbattere il Dc9 dell'Itavia il 27 giugno del 1980 sarebbe stato un missile "a risonanza e non a impatto" lanciato da un aereo della marina militare francese.

L'apertura della nuova indagine - di cui ha dato notizia il Tg3, dopo l'archiviazione disposta del giudice istruttore Rosario Priore - verificherà anche attraverso una rogatoria con la Francia, fatta anche per identificare i responsabili militari transalpini, le dichiarazioni di Cossiga. Quest'ultimo nel febbraio dello scorso anno spiegò a vari emittenti, radiofoniche e televisive che "furono i nostri servizi segreti che, quando io ero presidente della Repubblica, informarono l'allora sottosegretario Giuliano Amato e me che erano stati i francesi, con un aereo della marina, a lanciare un missile non a impatto, ma a risonanza. Se fosse stato a impatto non ci sarebbe nulla dell'aereo".

Cossiga spiegò ai media che "i francesi sapevano che sarebbe passato l'aereo di Gheddafi. La verità è che Gheddafi si salvò perchè il Sismi, il generale Santovito, appresa l'informazione, lo informò quando lui era appena decollato e decise di tornare indietro. I francesi questo lo sapevano e videro un aereo dall'altra parte di quello italiano e si nascose dietro per non farsi prendere dal radar".

http://oas.repubblica.it/RealMedia/ads/adstream_nx.ads/repubblica.it/nz/cronaca/interna/1523661010@Top,TopLeft,TopRight,Left,Right,Middle, Middle1,Position1,Bottom,x40,x41,x42,x43,x44,x45,x 46!Middle (http://oas.repubblica.it/RealMedia/ads/click_nx.ads/repubblica.it/nz/cronaca/interna/1523661010@Top,TopLeft,TopRight,Left,Right,Middle, Middle1,Position1,Bottom,x40,x41,x42,x43,x44,x45,x 46!Middle)

Nel gennaio dello scorso anno la prima sezione penale della Cassazione chiuse (http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/cronaca/ustica-processo/ustica-processo/ustica-processo.html) definitivamente una vicenda giudiziaria parallela a quella della strage, ovvero il processo ai generali dell'aeronautica sui cosiddetti depistaggi. La suprema corte dichiarò inammissibile il ricorso avanzato del Procuratore generale della Corte d'Appello di Roma che aveva chiesto una riformulazione della sentenza d'assoluzione, che avrebbe lasciato uno spiraglio per il risarcimento. I generali dell'Aeronautica Lamberto Bartolucci e Franco Ferri, accusati di aver omesso al governo informazioni sul disastro avvenuto 26 anni fa, furono assolti, in maniera definitiva "perché il fatto non sussiste".

(21 giugno 2008)
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/ustica-indagine/ustica-indagine/ustica-indagine.html

E ' l' emerito signore ', attende 28 anni per dichiarare quello che sa?
E' stato ministro degli interni, presidente della Repubblica italiana, e ha taciuto, non permettendo così che venisse resa giustizia a quelle 81 povere vittime ed ai loro familiari !!!

siculo58
23-06-08, 01:54
La decisione dei pm Monteleone e Amelio di aprire nuova inchiesta
a 28 anni dalla strage dopo aver sentito due dei protagonisti del tempo
Ustica, Cossiga e Amato testimoni
procura di Roma riapre indagine

Presidente emerito: un missile aereo francese su Dc9 Itavia



http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/ustica-indagine/ustica-indagine/stor_9726818_17270.jpg (http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/ustica-indagine/ustica-indagine/stor_9726818_17270.jpg)
ROMA - Le dichiarazioni di un testimone eccellente come Francesco Cossiga potrebbero dopo 28 anni ridare slancio alla ricerca della verità sulla strage di Ustica. La procura di Roma ha infatti riaperto l'inchiesta sull'abbattimento del Dc9 dell'Itavia (http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/cronaca/ustica-processo/cronologia-fatti/cronologia-fatti.html) in cui morirono 81 persone, dopo aver convocato e sentito come testimoni due dei protagonisti del tempo: il presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, e Giuliano Amato, ai tempi sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

L'iniziativa dei pm Maria Monteleone e Erminio Amelio fa seguito alle dichiarazioni dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga secondo il quale ad abbattere il Dc9 dell'Itavia il 27 giugno del 1980 sarebbe stato un missile "a risonanza e non a impatto" lanciato da un aereo della marina militare francese.

L'apertura della nuova indagine - di cui ha dato notizia il Tg3, dopo l'archiviazione disposta del giudice istruttore Rosario Priore - verificherà anche attraverso una rogatoria con la Francia, fatta anche per identificare i responsabili militari transalpini, le dichiarazioni di Cossiga. Quest'ultimo nel febbraio dello scorso anno spiegò a vari emittenti, radiofoniche e televisive che "furono i nostri servizi segreti che, quando io ero presidente della Repubblica, informarono l'allora sottosegretario Giuliano Amato e me che erano stati i francesi, con un aereo della marina, a lanciare un missile non a impatto, ma a risonanza. Se fosse stato a impatto non ci sarebbe nulla dell'aereo".

Cossiga spiegò ai media che "i francesi sapevano che sarebbe passato l'aereo di Gheddafi. La verità è che Gheddafi si salvò perchè il Sismi, il generale Santovito, appresa l'informazione, lo informò quando lui era appena decollato e decise di tornare indietro. I francesi questo lo sapevano e videro un aereo dall'altra parte di quello italiano e si nascose dietro per non farsi prendere dal radar".

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Nel gennaio dello scorso anno la prima sezione penale della Cassazione chiuse (http://www.repubblica.it/2007/01/sezioni/cronaca/ustica-processo/ustica-processo/ustica-processo.html) definitivamente una vicenda giudiziaria parallela a quella della strage, ovvero il processo ai generali dell'aeronautica sui cosiddetti depistaggi. La suprema corte dichiarò inammissibile il ricorso avanzato del Procuratore generale della Corte d'Appello di Roma che aveva chiesto una riformulazione della sentenza d'assoluzione, che avrebbe lasciato uno spiraglio per il risarcimento. I generali dell'Aeronautica Lamberto Bartolucci e Franco Ferri, accusati di aver omesso al governo informazioni sul disastro avvenuto 26 anni fa, furono assolti, in maniera definitiva "perché il fatto non sussiste".

(21 giugno 2008)
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/ustica-indagine/ustica-indagine/ustica-indagine.html

E ' l' emerito signore ', attende 28 anni per dichiarare quello che sa?
E' stato ministro degli interni, presidente della Repubblica italiana, e ha taciuto, non permettendo così che venisse resa giustizia a quelle 81 povere vittime ed ai loro familiari !!!

Quella maledetta notte io ero di guardia a bordo della mia nave in rada a Cagliari, avevamo fatto delle esercitazioni nel Tirreno con altre navi NATO.
Non tutte le navi erano in rada quella notte, alcune erano rimaste in zona per continuare le esercitazioni.
Si doveva partire l'indomani mattina, e mancava poco perché mi dessero il cambio, invece mi fu detto che dovevo aspettare perché c'era stato un incidente aereo e il mio cambio era impegnato in altre attivitá.
Quando finí il servizio miltare lessi su varie riviste che la mia nave era stata coinvolta nelle ricerche...niente di piú falso!

Nicheja
23-06-08, 10:27
Quella maledetta notte io ero di guardia a bordo della mia nave in rada a Cagliari, avevamo fatto delle esercitazioni nel Tirreno con altre navi NATO.
Non tutte le navi erano in rada quella notte, alcune erano rimaste in zona per continuare le esercitazioni.
Si doveva partire l'indomani mattina, e mancava poco perché mi dessero il cambio, invece mi fu detto che dovevo aspettare perché c'era stato un incidente aereo e il mio cambio era impegnato in altre attivitá.
Quando finí il servizio miltare lessi su varie riviste che la mia nave era stata coinvolta nelle ricerche...niente di piú falso!

So che la cosa potrebbe portarti guai a palate, rischieresti di essere smentito e sputtanato come e peggio di Pilade Fioravanti nell'episodio "Testimonio volontario" ne "I Mostri", ma da esponente del movimento che raccoglie, insieme a te, la migliore e più pulita parte della nostra Nazione, non posso che suggerirti di rendere pubblica questa cosa.

siculo58
23-06-08, 11:40
So che la cosa potrebbe portarti guai a palate, rischieresti di essere smentito e sputtanato come e peggio di Pilade Fioravanti nell'episodio "Testimonio volontario" ne "I Mostri", ma da esponente del movimento che raccoglie, insieme a te, la migliore e più pulita parte della nostra Nazione, non posso che suggerirti di rendere pubblica questa cosa.

Credo di averlo giá fatto postando ieri. Ed era un peso che portavo dentro da 28 anni. Non sai la rabbia e l'incredulitá all'indomani del congedo leggere di questa fesseria su varie riviste mentre aspettavo di entrare nello studio del mio medico.
In fondo non apporta niente al merito delle indagini, ma mostra come la disinformzione esisteva giá allora.

Nicheja
23-06-08, 17:37
In fondo è vero: del resto, quello che scriviamolo leggono eccome. Così come conoscono bene la vagonata di balle che sull'argomento è stata propinata all'opinione pubblica.

siculo58
24-06-08, 01:30
In fondo è vero: del resto, quello che scriviamolo leggono eccome. Così come conoscono bene la vagonata di balle che sull'argomento è stata propinata all'opinione pubblica.

Magari potrei essere piú preciso per il mensile del MIS che uscirá dopo l'estate.................., ripeto non é che cambi il senso delle cose, in fondo pare si sia ammesso che fu un missile ad abbattere il DC9, metterebbe solo una nave ed un equipaggio nel posto giusto nella storia e dimostrerebbe come sin dall'inizio si sono dette un sacco di stronzate sulla strage di Ustica.

Nicheja
24-06-08, 11:32
Magari potrei essere piú preciso per il mensile del MIS che uscirá dopo l'estate.................., ripeto non é che cambi il senso delle cose, in fondo pare si sia ammesso che fu un missile ad abbattere il DC9, metterebbe solo una nave ed un equipaggio nel posto giusto nella storia e dimostrerebbe come sin dall'inizio si sono dette un sacco di stronzate sulla strage di Ustica.

E ti pare poco? Considerati "arruolato" già per il primo numero: inizia a scrivere! ;)

Neva
27-06-08, 17:02
» 2008-06-27 16 Ustica: Napolitano, compiere ogni sforzo per accertare cause
Mantenere viva la memoria e vigile la coscienza del Paese(ANSA) -
BOLOGNA, 27 GIU -'Sia compiuto ogni sforzo per accertare le cause' della strage di Ustica, scrive il presidente della Repubblica ai familiari delle vittime. 'Desidero esprimere sentimenti di vicinanza e solidarieta' ai familiari - aggiunge Napolitano nel 28/o anniversario - ed unirmi alle sollecitazioni perche' sia compiuto ogni sforzo per accertare le cause di un evento dalle conseguenze cosi' drammatiche'. Per il capo dello Stato va mantenuta 'viva la memoria e vigile la coscienza collettiva del Paese'.
http://www.ansa.it/site/notizie/regioni/sicilia/news/2008-06-27_127234909.html


Parole... parole... parole... soltanto parole per noi....

Gioa
02-07-08, 14:45
Le dichiarazioni del Senatore Cossiga mostrano una voglia di affontare questo problema soppratutto per mia particolare visione ora in cui, il Governo francese è interessato al progetto dell'Unione Mediterranea.

Non sò comunque il contesto politico nel quale si svolge la riflessione storica dell'evento e nemmeno i frutti che porterà, sò solo che in maggiore evidenza per un occhio semplice, i chiamati in causa della questione sono: Italia, Francia, Libia, ignorando lo sfondo internazionale.

siculo58
02-07-08, 19:09
Le dichiarazioni del Senatore Cossiga mostrano una voglia di affontare questo problema soppratutto per mia particolare visione ora in cui, il Governo francese è interessato al progetto dell'Unione Mediterranea.

Non sò comunque il contesto politico nel quale si svolge la riflessione storica dell'evento e nemmeno i frutti che porterà, sò solo che in maggiore evidenza per un occhio semplice, i chiamati in causa della questione sono: Italia, Francia, Libia, ignorando lo sfondo internazionale.

Le parole di cossiga sono troppo tardive per poter "affrontare" il problema, avrebbe dovuto dirlo giá nel 1980.
Invece lui come altri durante questi 28 anni se ne sono fregati degli 81 morti e non hanno mai chiesto risarcimento ai francesi, anzi per ringranziamento per l'avviso a gheddafi questi 10 anni dopo ha lanciato un missile contro Lampedusa, e hanno riempito la gente di assurde menzogne.
Certamente non credo che lo faccia ora per sete di giustizia!