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Miles
25-04-10, 10:06
L’autorevole Times? Una fabbrica di bufale (anti italiane)


di Gian Micalessin

Il quotidiano londinese si spaccia per il Vangelo dell’informazione. Invece inventa notizie soprattutto contro di noi. E non si scusa mai

Si chiamino Silvio o si chiamino Gino poco conta. Per il Times, per il quotidiano «autorevole» per definizione, per la Bibbia del giornalismo britannico, per il Vangelo del Messia dell’informazione Rupert Murdoch sono prima di tutto «italiani». E quando si dice italiani - o meglio «italians» - increspando le labbra in un elegante segno di disprezzo etico e superiorità morale - s’è detto tutto. Sono figli della stessa vil razza dannata. Quella capace un tempo d’allearsi con i tedeschi e oggi di pagare i nemici talebani pur di non combattere. O, addirittura, di ordire complotti con i sanculotti di Al Qaida per far a pezzi un governatore fedele a Kabul e a Sua Maestà. Farnetichiamo? Macché è tutto documentato, messo nero su bianco dai segugi del quotidiano londinese che - da qualche tempo - scambiano l’Afghanistan per una riserva di caccia da cui lanciare bordate di calunnie contro i cittadini italiani in divisa o camice bianco.
La punta dell’iceberg è l’articolo di domenica in cui il solito ben informato giornalista del Times attribuisce a Daud Ahmadi, portavoce del governatore della provincia di Helmand, una frase che conferma la piena colpevolezza di Marco Garatti, Matteo Dell’Aira e Matteo Pagani, i tre di Emergency fermati dopo la perquisizione dell’ospedale di Lashkar Gah. «Tutti e 9 gli arrestati hanno confessato e riconosciuto il proprio crimine – scrive il Times citando il funzionario afghano -, hanno detto che c’era un piano per compiere attentati suicidi nel bazar e nel compound del governatore Gulab Mangal...».
Per capire che si tratta di parole in libertà basta una telefonata del collega Fausto Biloslavo allo stesso Daud Ahmadi, ben felice di fornire a Il Giornale una puntuale smentita. Ma per il Vangelo secondo Murdoch quelle sottigliezze da italiani non valgono manco una precisazione. È così che funziona l’informazione a volte: i giornali britannici vengono presi come fonti autorevoli a prescindere, in base a un diritto dinastico ereditato dalla leggendaria epopea della stampa british. Non è così: i quotidiani londinesi sbagliano, commettono gravi imprecisioni, sono sciatti. Godono di considerazione eccessiva e di stima a volte immeritata. Basta rileggersi l’articolo dello scorso 15 ottobre che il Times, autorevole anche quella volta, aveva dedicato ai nostri militari e riassunto da un sobrio titoletto che recita: «Italians bribed the Taleban all over Afghanistan», ovvero «Gli italiani corrompevano i talebani in tutto l’Afghanistan». Stando a quel distillato di giornalismo, scritto orecchiando una notizia qua e un «si dice» là, i soldati italiani dispiegati fino alla primavera del 2008 nella zona di Surubi, a sud della capitale, smazzettavano i talebani per portar a casa la pelle. L’abitudine taciuta dai nostri 007 agli omologhi di Parigi sarebbe stata, a detta del Times, la principale causa di un’imboscata conclusasi con il massacro di dieci soldati francesi mandati a sostituire le nostre truppe. Il presunto scoop viene smentito non solo dal ministro della Difesa Ignazio La Russa, ma anche dai suoi colleghi francesi, dai comandanti americani e dai vertici Nato di Kabul. Il Times - inossidabile come le sue supposizioni - non fa mezzo passo indietro e continua per giorni a riversare humor e fango sulle riprovevoli abitudini italiote. E stavolta? Stavolta pure. Anche dopo la precisazione de Il Giornale da Londra non si alza nemmeno un «oh», non arriva neanche un discreto, sommesso «ci eravamo sbagliati». Anche stavolta la notizia fila via senza un fremito d’indignazione, senza commenti e soprattutto senza l’ombra di una rettifica. Alle 19.15 di ieri sera - a oltre 12 ore dalle precisazioni fornite non solo a Il Giornale, ma a tutte le agenzie internazionali dal governatore di Helmand - il sito del Times continua ad esibire l’articolo intitolato «Italians “confess” to murder plot in Afghanistan» ovvero «In Afghanistan gli italiani “confessano” il complotto assassino». Alla stessa ora sull’argomento interviene anche il ministro degli Esteri Franco Frattini, ricordando di non aver alcun ruolo nella «diatriba tra Times e governo afghano» e precisando che sarà «il Times a dover spiegare se c’è stata un’incomprensione o se ha diffuso una notizia sbagliata». Ma è fiato sprecato. O meglio, per dirla come la pensano al Times, è solo irrilevante fiato italiano.

http://www.ilgiornale.it/interni/lautor ... comments=1

occidentale
26-04-10, 10:18
Strano (e triste) che il quotidiano che per un secolo è stato il più grande sostenitore dell'Unificazione e dell'Italia protagonista in Europa (certi peana in onore di Giolitti e Mussolini me li ricordo per averli letti in un libro inglese sulla stampa quotidiana) si sian ridotto a questo.
Mala tempora currunt. E di certo certe cadute di stile nostre non sono di aiuto.

occidentale
26-04-10, 10:20
La notizia poi si commenta da sola.
La smentita del DGSE francese è arrivata due minuti dopo.
Sembra addirittura che da tre settimane i due servizi non lavorasasero assieme nella zona.
E chiunque sa che tre settimane in campo di intelligence sono come ere geologiche. Mahh

Mc Queen
26-04-10, 10:20
Strano (e triste) che il quotidiano che per un secolo è stato il più grande sostenitore dell'Unificazione e dell'Italia protagonista in Europa (certi peana in onore di Giolitti e Mussolini me li ricordo per averli letti in un libro inglese sulla stampa quotidiana) si sian ridotto a questo.


Posso avanzare un' ipotesi maligna ? :) (chiedo il permesso prima, sennò poi diranno che "ho provocato")

occidentale
26-04-10, 10:38
avanzi pure.:chefico:

Mc Queen
26-04-10, 10:48
(mi si da la possibilità di avanzare, sperando che io mi freghi da solo. Somma gentilezza :sofico:. In ogni caso ringrazio )



avanzi pure.:chefico:



Beh, solo di ipotesi si tratta. Hmm......che ne so, forse i britannici (assieme ai francesi) hanno favorito la creazione di uno stato unitario italiano nel 1861 per i loro fini (gli serviva un baluardo anti asburgico in primis e una nazione amicanel mediterraneo) ; tale manovra politica non significa affatto che apprezzino gli abitanti della penisola. Difatti, finita la ragione storica per cui si era favorita l'unità italiana (anti-imperi centrali prima, anti blocco comunista poi), non hanno più ragioni per essere tanto amichevoli con essa. E dicono ciò che veramente pensano per la prima volta apertamente.

occidentale
26-04-10, 11:01
con buona pace della famosa obiettività britannica.
del resto dicono peste e corna anche dei francesi-.
E spero che non vorrai dirmi che la Francia è una nazione artificiale.....:chefico:

Garat
26-04-10, 12:21
(mi si da la possibilità di avanzare, sperando che io mi freghi da solo. Somma gentilezza :sofico:. In ogni caso ringrazio )






Beh, solo di ipotesi si tratta. Hmm......che ne so, forse i britannici (assieme ai francesi) hanno favorito la creazione di uno stato unitario italiano nel 1861 per i loro fini (gli serviva un baluardo anti asburgico in primis e una nazione amicanel mediterraneo) ; tale manovra politica non significa affatto che apprezzino gli abitanti della penisola. Difatti, finita la ragione storica per cui si era favorita l'unità italiana (anti-imperi centrali prima, anti blocco comunista poi), non hanno più ragioni per essere tanto amichevoli con essa. E dicono ciò che veramente pensano per la prima volta apertamente.

Belle ragioni geopolitiche, ma questo non spiega come mai l'Italia si alleò con gli imperi centrali prima della FWW e come mai "ammiravano" mussolini anche dopo che questo era evidente che sarebbe andato verso l'alleanza con hitler...
Inoltre non credo che la Francia e l'Inghilterra avessero tutta questa ansia di avere un competitor in Africa settentrionale pur di fare un dispetto agli asburgo.:D
Senza contare che se avessero fatto tutto SOLO per lo scopo che indichi tu avrebbero cercato di creare una federazione (più debole militarmente e più facilmente "controllabile") ad uno stato unitario.

occidentale
26-04-10, 12:24
Belle ragioni geopolitiche, ma questo non spiega come mai l'Italia si alleò con gli imperi centrali prima della FWW e come mai "ammiravano" mussolini anche dopo che questo era evidente che sarebbe andato verso l'alleanza con hitler...
Inoltre non credo che la Francia e l'Inghilterra avessero tutta questa ansia di avere un competitor in Africa settentrionale pur di fare un dispetto agli asburgo.
Senza contare che se avessero fatto tutto SOLO per lo scopo che indichi tu avrebbero cercato di creare una federazione (più debole militarmente e più facilmente "controllabile") ad uno stato unitario.
ringrazio il cameragno Garat:)
Non male come esaltazione nazionalista italica.:giagia:

Mc Queen
26-04-10, 12:35
Belle ragioni geopolitiche, ma questo non spiega come mai l'Italia si alleò con gli imperi centrali prima della FWW e come mai "ammiravano" mussolini anche dopo che questo era evidente che sarebbe andato verso l'alleanza con hitler...
Inoltre non credo che la Francia e l'Inghilterra avessero tutta questa ansia di avere un competitor in Africa settentrionale pur di fare un dispetto agli asburgo.:D
Senza contare che se avessero fatto tutto SOLO per lo scopo che indichi tu avrebbero cercato di creare una federazione (più debole militarmente e più facilmente "controllabile") ad uno stato unitario.


Sbuchi quando meno ce lo si aspetta ! :chefico:

Ti risponderei volentieri punto su punto, ma precedo il nostro moderatore puntualizzando che stiamo andando OT (vero Occidentale ? :) )

Garat
26-04-10, 12:41
Sbuchi quando meno ce lo si aspetta ! :chefico:

Ti risponderei volentieri punto su punto, ma precedo il nostro moderatore puntualizzando che stiamo andando OT (vero Occidentale ? :) )

Ma sentitelo, il Re dell'OT...:D

Bon, torniamo in tema.
E' innegabile che la stampa estera abbia una certa "preferenza storica" nel dipingere l'Italia per quella che non è.
In parte forse lo si deve ad una certa immagine di inaffidabilità che le nostre classi politiche hanno sempre dato (durante il Regno d'Italia, durante il ventennio, durantela Prima e la seconda Repubblica, non faccio distinzioni su questo)...ma anche dovuto al fatto che NOI abbiamo un complesso che ci spinge ad essere i primi a criticarci aspramente. Poi è ovvio che all'estero riprendano le nostre stesse critiche (stronzaggine, nazionalismo straccione che li spinge a denigrare gli altri per sentirsi migliori...nello svolgere il ruolo della nazione "particolare" a livello europeo ed occidentale siamo dei veri campioni, dopotutto).
Lo immaginate un francese che critichi come facciamo noi italiani il suo paese?
Lo immaginate il Corriere riprendere quella critica?

occidentale
26-04-10, 12:59
in effetti stiamo andando fuori tema, grazie al tuo affondo MC......:)

Mc Queen
26-04-10, 13:16
in effetti stiamo andando fuori tema, grazie al tuo affondo MC......:)



Ti correggo : il mio affondo iniziale (che non ha avuto seguito) aveva la tua approvazione (da me chiesta in anticipo) :chefico:



avanzi pure. :chefico:

:sofico:

occidentale
26-04-10, 13:25
ok.
Tutto il resto è provocazione gratuita.
Oppure hai delle ragioni da esporre?
Tra le altre cose mi sembra che l'intervento di Garat testimoni della mia imparzialità bipartisan.
Chiariamoci:
Aperto al confronto si, fesso no.

Garat
26-04-10, 13:30
Ti correggo : il mio affondo iniziale (che non ha avuto seguito) aveva la tua approvazione (da me chiesta in anticipo) :chefico:



:sofico:

L'affondo sarebbe una teoria (quello a cui il nostro mod occidentale ti ha dato l'OK)?
Mc queen, l'occitano pieno di sorprese.:D

Mc Queen
26-04-10, 13:41
Tutto il resto è provocazione gratuita.


Occidentale, ti rferisci forse all'uscita di GARAT qui sotto ? (dove si va anche sul personale ?)





Mc queen, l'occitano pieno di sorprese. :D



Ne discutiamo in amministrazione, Occidentale ? A proposito di provocazioni personali.

Garat
26-04-10, 14:13
Occidentale, ti rferisci forse all'uscita di GARAT qui sotto ? (dove si va anche sul personale ?)







Ne discutiamo in amministrazione, Occidentale ? A proposito di provocazioni personali.

E dove sarebbe la provocazione?
Tu ti sei autodefinito occitano.:D
Vabbé, mac fa la vittima, inutile discutere.

Miles
26-04-10, 17:26
E dicono ciò che veramente pensano per la prima volta apertamente.

Il fatto che dicano stronzate è altro affare, però.
La ricerca storica in generale, o quella "controgiornalistica" in questo caso facilmente smantella tanti luoghi comuni.
L'importante è sapere se si vuol stare dalla parte del denigrante o del denigrato.