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Visualizza Versione Completa : Hawking: «Gli alieni? Esistono, ma sarebbe molto meglio evitarli»



mosongo
25-04-10, 21:41
Hawking: «Gli alieni? Esistono, ma sarebbe molto meglio evitarli» - Corriere della Sera (http://www.corriere.it/cronache/10_aprile_25/hawking-alieni-attenzione-elmar-burchia_6b81cf7a-5060-11df-a78b-00144f02aabe.shtml)

La posizione dello scienziato in un documentario
Hawking: «Gli alieni? Esistono,
ma sarebbe molto meglio evitarli»
L'astrofisico britannico: «Il contatto con la vita extraterrestre potrebbe essere disastroso»

MILANO - Gli alieni? Certo che esistono, è quasi sicuro. Parola di Stephen Hawking, l'astrofisico britannico famoso per le sue tesi spesso anticonformiste. Lo scienziato però avverte: l'umanità non deve in nessun caso entrare in contatto con loro - ciò potrebbe essere devastante. La star della fisica presenta in un nuovo documentario tv i suoi pensieri sull'universo e le forme di vita extraterrestri.

RAZIONALE - In un universo con cento miliardi di galassie, ciascuna contenente centinaia di milioni di stelle, è improbabile che la Terra sia l'unico luogo dove si sia evoluta la vita. È ciò che sostiene Stephen Hawking, 68 anni, matematico e fisico con un quoziente intellettivo di 160, fino all'anno scorso titolare a Cambridge della cattedra lucasiana di Matematica e Fisica, carica ricoperta anche da Isaac Newton. Hawking, che soffre di atrofia muscolare progressiva - costretto a vivere su una sedia a rotelle e a comunicare con un sintetizzatore vocale - è uno dei cosmologi più noti. Ebbene, da ricercatore qual è ha spiegato che «per il mio cervello matematico i numeri da soli fanno pensare che è perfettamente razionale l'esistenza di alieni», riporta il Sunday Times. Le teorie del ricercatore verranno presentate in una serie di documentari che dai prossimi giorni andranno in onda sull'emittente britannica Discovery Channel.

RISORSE DELLA TERRA - La vita extraterrestre, spiega lo studioso, è concepibile nei modi come la conosciamo - dal microbo al bipede intelligente. Le forme più probabili di vita potrebbero essere microrganismi e animali semplici; in fin dei conti, queste specie avrebbero dominato anche la Terra per milioni di anni. Ciò nonostante, Hawking mette in guardia l'umanità dal possibile incontro con forme di vita intelligente: «Il contatto con la vita aliena potrebbe essere disastroso per la razza umana». Il motivo? Gli alieni potrebbero tentare di sfruttare la nostra Terra per le sue risorse, per poi proseguire. Lo scienziato paragona tale situazione con la quella della scoperta dell'America nel 1492: «Quando Colombo sbarcò in America, le cose non sono più andate così bene per gli indigeni». Hawking ha in mente degli alieni-nomadi che, dopo aver esaurito tutte le risorse del proprio pianeta, vanno a caccia attraverso le galassie di altri pianeti da sfruttare. Oltretutto, immagina l'esperto: «Questi esseri potrebbero sottomettere e colonizzare i pianeti a bordo di navi giganti». E sottolinea: «Basta guardare a noi stessi per vedere come potrebbe svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo incontrare».

PRUDENZA - Già in precedenza l'astrofisico aveva messo in guardia dagli incontri ravvicinati con gli altri inquilini dello spazio. «Se mai vi dovesse capitare di incontrare un alieno, state attenti: potreste essere contagiati da un virus contro il quale non possedete alcun anticorpo», aveva sostenuto Hawking in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo della Nasa.


Elmar Burchia
25 aprile 2010
© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'anticristo
25-04-10, 21:53
e' altamente probabile che esistano.

rimanendo nel nostro pianeta, i "nuovi mondi" sono spesso stati massacrati.

l' analisi dello scienziato mi pare ragionevole (tranne che per il virus, credo sia molto improbabile che abbiano una qualche forma di dna compatibile con il nostro)

Atlantideo
25-04-10, 21:56
Hawking ha in mente degli alieni-nomadi che, dopo aver esaurito tutte le risorse del proprio pianeta, vanno a caccia attraverso le galassie di altri pianeti da sfruttare. Oltretutto, immagina l'esperto: «Questi esseri potrebbero sottomettere e colonizzare i pianeti a bordo di navi giganti». E sottolinea: «Basta guardare a noi stessi per vedere come potrebbe svilupparsi la vita intelligente in qualcosa che non vorremmo incontrare».

come in Indipendence Day...

...speriamo che gli alieni usino ancora Windows XP così facciamo come nel film: gli mettiamo un virus informatico. :giagia:

mosongo
26-04-10, 18:42
come in Indipendence Day...

...speriamo che gli alieni usino ancora Windows XP così facciamo come nel film: gli mettiamo un virus informatico. :giagia:

...non preoccuparti: anche se usano seven:sofico:

Aganto
26-04-10, 19:14
Alieni senza antivirus?

mosongo
26-04-10, 19:19
Alieni senza antivirus?

dopo la conoscenza dei sistemi terrestri, non ripartiranno mai più :sofico:

Aganto
26-04-10, 19:29
Se mi promettono la vita eterna gli presto il mio C64 dual boot.. :sofico:

alexeievic
26-04-10, 20:58
altri due anni e arrivano... sono in viaggio..

Perseo
26-04-10, 21:07
Chi ha detto che gli alieni devono essere così simili a noi ? Fossero per esempio a base silicio invece che carbonio non potrebbero mangiarci come i visitors e noi non potremmo mangiare loro. Fossero alieni che respirano zolfo o metano non vorrebbero il nostro pianeta nemmeno regalato. E guardate che anche sul nostro pianeta forme di vita anaerobe esistono.

Poi potrebbero anche vivere in intervalli di temperatura o pressione diversi dai nostri.
In tutti questi casi saremmo nelle condizioni ottimali per commerciare senza essere colonizzati. Anzi ci chiederebbero per favore di andare noi a colonizzare tutti i pianeti di tipo terrestre che trovassero.


http://oggiscienza.wordpress.com/2010/04/08/niente-ossigeno-grazie/

Rexal
26-04-10, 22:14
Poi mica è detto che saranno loro ad attaccarci qualche malattia: potremmo attaccarla noi a loro. :giagia:

mosongo
26-04-10, 23:03
Poi mica è detto che saranno loro ad attaccarci qualche malattia: potremmo attaccarla noi a loro. :giagia:

con loro delle nostre malattie ne faremo commercio: basta darle a gratis come fra noi terrestri:sofico:

Perseo
27-04-10, 12:50
Di solito batteri e virus si adattano a un particolare tipo di essere vivente. Difficile che riescano a passare tra due esseri con fisiologie diverse.

Segesto II
27-04-10, 17:46
Poi mica è detto che saranno loro ad attaccarci qualche malattia: potremmo attaccarla noi a loro. :giagia:

Stavo per scrivere lo stesso... :giagia:

Rexal
27-04-10, 19:52
Di solito batteri e virus si adattano a un particolare tipo di essere vivente. Difficile che riescano a passare tra due esseri con fisiologie diverse.

Vero, ma sta storia che siano troppo diverse ce la inventiamo noi, eh.

Segesto II
27-04-10, 20:07
Non capisco come abbia detto una cosa simile uno scienziato del suo calibro, che una civilta' cosi avanzata da poter viaggiare anni luce arriva sulla terra per rubarci le risorse! Se non fosse per le lobbi petrolifere anche noi potremmo avere una tecnologia pulita e a costi vicini allo zero e questi potrebbero avere bisogno delle nostre risorse?! Come se gli inglesi attraversavano mezzo mondo per arrivare in india per rubargli le mucche!

Aganto
28-04-10, 01:33
Chi ha detto che gli alieni devono essere così simili a noi ? Fossero per esempio a base silicio invece che carbonio non potrebbero mangiarci come i visitors e noi non potremmo mangiare loro.

Ci mangerebbero tutti i microchip?? Gli piaceranno i Pentium?

Perseo
28-04-10, 13:24
Ci mangerebbero tutti i microchip?? Gli piaceranno i Pentium?

Come se noi mangiassimo la carbonella perchè siamo forme di vita carbonio..

Generale gothic
28-04-10, 13:41
Non capisco come abbia detto una cosa simile uno scienziato del suo calibro, che una civilta' cosi avanzata da poter viaggiare anni luce arriva sulla terra per rubarci le risorse! Se non fosse per le lobbi petrolifere anche noi potremmo avere una tecnologia pulita e a costi vicini allo zero e questi potrebbero avere bisogno delle nostre risorse?! Come se gli inglesi attraversavano mezzo mondo per arrivare in india per rubargli le mucche!

Non è comunque detto che debbano per forza essere amichevoli......

Perseo
28-04-10, 14:16
Se sono proprio come noi, cioè abitano pianeti di tipo terrestre, siamo concorrenti naturali. Sarebbe logico allora per loro levarci di mezzo prima che cresciamo.

Se invece abitano pianeti diversi, tipo Venere, o satelliti di Giove o che altro, non saremo mai in concorrenza per gli stessi habitat. Allora potrebbero commissionarci la colonizzazione di pianeti per loro inabitabili, noi potremmo appaltargli delle procedure industriali difficili da realizzare nel nostro ambiente, potremmo vendergli molecole complesse prodotte dalle nostre piante in cambio di tecnologia.

Cioè nel primo caso la convenienza economica sarebbe spostata verso lo scontro, mentre nel secondo penderebbe dalla parte della collaborazione.

Segesto II
28-04-10, 17:29
Non è comunque detto che debbano per forza essere amichevoli......

Su questo sono d'accordo, potrebbe essere per un motivo piu' semplice ma anche piu' difficile da risolvere come per esempio l antipatia o schifo, chi lo dice non provino schifo a guardarci anche solo come camminiamo, un po come il disgusto che alcune persone provano per gli insetti o rettili.

Aganto
28-04-10, 17:52
Come se noi mangiassimo la carbonella perchè siamo forme di vita carbonio..

Ma i carboidrati li mangiamo eccome!! Al massimo sono disposto a dargli uno Z80..

Perseo
28-04-10, 20:20
Ma i carboidrati li mangiamo eccome!! Al massimo sono disposto a dargli uno Z80..

Ma anche così, con tutto il silicio che c'è sulla Luna è più conveniente prenderlo da li dove c'è meno gravità, nessuna atmosfera e quindi costi di lancio molto inferiori.

Comunque ne abbiamo a montagne di processori vecchi da buttare.
Si potrebbero vendere in sacchetti come le patatine.

Aganto
28-04-10, 21:09
Wafer (http://it.wikipedia.org/wiki/Wafer_(elettronica))

http://blogdolci.com/wp-content/uploads/2007/05/wafer.jpg

Azel
29-04-10, 15:55
Considerando la diffusione capillare della xenofobia nella nostra razza, c'è da sperare che non sia altrettanto diffusa nei nostri possibili vicini di casa. :D

Lord Enlil
29-04-10, 16:50
Considerando la diffusione capillare della xenofobia nella nostra razza, c'è da sperare che non sia altrettanto diffusa nei nostri possibili vicini di casa. :D

Se sono tecnicamente superiori non hanno motivo di comportarsi diversamente dai conquistadores all'epoca della rivoluzione geografica.

Segesto II
29-04-10, 16:54
Considerando la diffusione capillare della xenofobia nella nostra razza, c'è da sperare che non sia altrettanto diffusa nei nostri possibili vicini di casa. :D

Pensa se invece fossero razzisti prendendosela solo coi neri :sofico:

mosongo
29-04-10, 19:11
Se sono tecnicamente superiori non hanno motivo di comportarsi diversamente dai conquistadores all'epoca della rivoluzione geografica.

e secondo te per essere tecnicamente superiori non hanno invaso e sfruttato nessuno?

Lord Enlil
29-04-10, 19:17
e secondo te per essere tecnicamente superiori non hanno invaso e sfruttato nessuno?

Immagino proprio di sì, visto che la conquista e lo sfruttamento servono precisamente ad assicurare e perpetuare le condizioni della propria supremazia.

mosongo
29-04-10, 20:04
Immagino proprio di sì, visto che la conquista e lo sfruttamento servono precisamente ad assicurare e perpetuare le condizioni della propria supremazia.

Quindi, caso mai arrivassero, faremo la fine dei polli :D

Giordi
30-04-10, 10:02
Se sono tecnicamente superiori non hanno motivo di comportarsi diversamente dai conquistadores all'epoca della rivoluzione geografica.

..certo... ma questo solo se, come i conquistadores, il fine della loro ricerca dovesse essere la conquista di terre a loro indispensabili, e la propagazione del loro "credo"...

Lord Enlil
30-04-10, 17:14
..certo... ma questo solo se, come i conquistadores, il fine della loro ricerca dovesse essere la conquista di terre a loro indispensabili, e la propagazione del loro "credo"...

Non c'è bisogno di propagare un credo se si ambisce a nuovi spazi e nuove risorse.

Giordi
30-04-10, 17:17
Non c'è bisogno di propagare un credo se si ambisce a nuovi spazi e nuove risorse.

...chi fa birdwatching a quali spazi e a quali risorse ambisce?? :mmm:

Lord Enlil
30-04-10, 17:18
...chi fa birdwatching a quali spazi e a quali risorse ambisce?? :mmm:

Chi fa birdwatching sta a guardare, chi vuole il fagiano ripieno no.

Giordi
30-04-10, 17:21
Chi fa birdwatching sta a guardare, chi vuole il fagiano ripieno no.

...appunto non è assiomatico che chi è più evoluto di noi sia per forza di cose uno che vuole impossessarsi di spazi e risorse...

Lord Enlil
30-04-10, 17:24
...appunto non è assiomatico che chi è più evoluto di noi sia per forza di cose uno che vuole impossessarsi di spazi e risorse...
Nel misurare i rapporti di forza non ci si basa sulla speranza e sulla buona volontà, e l'unica cosa evidente qui è che può farlo in qualsiasi momento. E' quello che faceva notare Hawking.

Giordi
30-04-10, 17:37
Nel misurare i rapporti di forza non ci si basa sulla speranza fiduciosa e sulla buona volontà, e l'unica cosa evidente qui è che può farlo in qualsiasi momento. E' quello che faceva notare Hawking.

... io posso misurare qualsiasi rapporto di forza... e posso anche tenere in alta considerazone la possibilità che un giorno ci si trovi davanti ad alieni pirati interessati solo a razziare e sfruttare il nostro pianeta... ma lasciami dire che l'essere diffidenti, anzi il voler evitare a tutti i costi eventuali contatti, è doppiamente svantaggioso... infatti se fossero evoluti e "cattivi" non avremmo cmq scampo... come gli indigeni delle americhe... ma se invece vi fossero più civiltà evolute...e una di queste fosse invece indifferente alla ricerca di risorse ma avesse come scopo quello della ricerca e della conoscenza??... d'altra parte chi è più evoluto se non chi non ha più bisogno di risorse perchè può autogenerarsele?? :chefico:

Lord Enlil
30-04-10, 18:27
... io posso misurare qualsiasi rapporto di forza... e posso anche tenere in alta considerazone la possibilità che un giorno ci si trovi davanti ad alieni pirati interessati solo a razziare e sfruttare il nostro pianeta... ma lasciami dire che l'essere diffidenti, anzi il voler evitare a tutti i costi eventuali contatti, è doppiamente svantaggioso... infatti se fossero evoluti e "cattivi" non avremmo cmq scampo... come gli indigeni delle americhe...
Intanto magari non si accorgevano di te, ammesso che l'umanità abbia i mezzi per cercare contatti e farsi notare.


ma se invece vi fossero più civiltà evolute...e una di queste fosse invece indifferente alla ricerca di risorse ma avesse come scopo quello della ricerca e della conoscenza??... d'altra parte chi è più evoluto se non chi non ha più bisogno di risorse perchè può autogenerarsele?? :chefico:

Azzerare i rivali è divertente anche soltanto per sport e per prevenire possibili futuri competitori.

Giordi
03-05-10, 07:17
Intanto magari non si accorgevano di te, ammesso che l'umanità abbia i mezzi per cercare contatti e farsi notare.

:gratgrat:


Azzerare i rivali è divertente anche soltanto per sport e per prevenire possibili futuri competitori.

... e se azzeri quello sbagliato?...quello che rivale non è? :sofico:

Lord Enlil
03-05-10, 13:17
:gratgrat:
Hawking suggeriva di evitare il contatto, tu lo caldeggi. Premesso che non me ne importa più o meno nulla perché non lo considero una probabilità, ognuno veda se c'è più da perdere o da guadagnare.


... e se azzeri quello sbagliato?...quello che rivale non è? :sofico:

Non succederebbe nulla. Nessuno "non è rivale" perché le intenzioni di oggi non sono le stesse di domani.

SEMPRE LIBERO
03-05-10, 17:56
Se posso dare un consiglio agli alieni, per il loro bene, eviterei contatti con i terrestri umani.

Giordi
03-05-10, 18:04
Se posso dare un consiglio agli alieni, per il loro bene, eviterei contatti con i terrestri umani.

:sofico:

gigionaz
09-05-10, 23:35
come in Indipendence Day...

...speriamo che gli alieni usino ancora Windows XP così facciamo come nel film: gli mettiamo un virus informatico. :giagia:

Gli alieni usano kubuntu.
Mica sono fessi ;)

BABY
06-06-10, 04:22
Riguardo agli alieni conquistadores, la cosa è quanto mai improbabile, se non campata in aria, e sulla questione, Hawking, ha dato i numeri.
Ora, come molti di voi sapranno, il nostro sistema solare è tra i più giovani della galassia, con tempi astronomici ben lontani dalle misurazioni convenzionali, per cui, le razze aliene che popolano la Via Lattea (mi soffermo solo sulla nostra galassia) si sono necessariamente sviluppate ed evolute su pianeti molto più antichi del nostro.
Quindi, avrebbero potuto impadronirsi della Terra molto prima della comparsa del mammifero uomo, e sarebbe stato ancora più facile.
Non è dunque, plausibile, oggi o domani, un'eventuale colonizzazione della nostra culla naturale, sarebbe già accaduto millenni orsono.

E se fossero già venuti, tanto tempo fa?

Non vi sono tracce, (paleontologiche o archeologiche) nel nostro lontanissimo passato, direttamente riconducibili ad ingerenze rilevanti, da parte di forze esterne, ma se si vuole giocare con l'immaginazione, si potrebbe attribuire agli alieni, l'estinzione dei grandi rettili, ma rimaniamo nella pura SF, ed approfondire una tesi del genere, significa tuffarsi in un epirismo pseudo scientifico, che non ha nulla a che vedere con gli studi scientifici in atto.

korgul
06-06-10, 12:29
Riguardo agli alieni conquistadores, la cosa è quanto mai improbabile, se non campata in aria, e sulla questione, Hawking, ha dato i numeri.
Ora, come molti di voi sapranno, il nostro sistema solare è tra i più giovani della galassia, con tempi astronomici ben lontani dalle misurazioni convenzionali, per cui, le razze aliene che popolano la Via Lattea (mi soffermo solo sulla nostra galassia) si sono necessariamente sviluppate ed evolute su pianeti molto più antichi del nostro.
Quindi, avrebbero potuto impadronirsi della Terra molto prima della comparsa del mammifero uomo, e sarebbe stato ancora più facile.
Non è dunque, plausibile, oggi o domani, un'eventuale colonizzazione della nostra culla naturale, sarebbe già accaduto millenni orsono.

E se fossero già venuti, tanto tempo fa?

Non vi sono tracce, (paleontologiche o archeologiche) nel nostro lontanissimo passato, direttamente riconducibili ad ingerenze rilevanti, da parte di forze esterne, ma se si vuole giocare con l'immaginazione, si potrebbe attribuire agli alieni, l'estinzione dei grandi rettili, ma rimaniamo nella pura SF, ed approfondire una tesi del genere, significa tuffarsi in un epirismo pseudo scientifico, che non ha nulla a che vedere con gli studi scientifici in atto.
Che sia improbabile sono d'accordo, ma l'indicazione dell'anzianità dei sistemi solari penso non possa dirci molto. Conosciamo un solo esempio di albiogenesi, e un solo esempio di specie che ha avuto un evoluzione che porti allo sviluppo tecnologico. (e un numero limitatissimo di esempi di pianeti in cui la vita non si è sviluppata). Essendo sia la genesi della vita che l'evoluzione fortemente influenzati dal caso, e con un numero così ristretto di osservazioni, non possiamo certo avere elementi solidi per dire che sulla terra il processo si sia svolto in un tempo "medio". Potrebbe benissimo essere stato un caso fortuito di sviluppo particolarmente veloce, così come potrebbe essere stato il contrario. Non abbiamo nemmeno idea di quanto sia difficile (ammesso che sia possibile) arrivare ai viaggi interstellari, dunque i dati per inferire che eventuali altri specie nella galassia ci sarebbero già arrivati da tanto sono veramente, veramente pochi.

BABY
06-06-10, 17:51
Che sia improbabile sono d'accordo, ma l'indicazione dell'anzianità dei sistemi solari penso non possa dirci molto. Conosciamo un solo esempio di albiogenesi, e un solo esempio di specie che ha avuto un evoluzione che porti allo sviluppo tecnologico. (e un numero limitatissimo di esempi di pianeti in cui la vita non si è sviluppata). Essendo sia la genesi della vita che l'evoluzione fortemente influenzati dal caso, e con un numero così ristretto di osservazioni, non possiamo certo avere elementi solidi per dire che sulla terra il processo si sia svolto in un tempo "medio". Potrebbe benissimo essere stato un caso fortuito di sviluppo particolarmente veloce, così come potrebbe essere stato il contrario. Non abbiamo nemmeno idea di quanto sia difficile (ammesso che sia possibile) arrivare ai viaggi interstellari, dunque i dati per inferire che eventuali altri specie nella galassia ci sarebbero già arrivati da tanto sono veramente, veramente pochi.


Certo, di indicazioni sicure sull'andamento della vita nella galassia (e nelle altre), non ne abbiamo. Tutte le deduzioni che se ne possono trarre, partono però da un dato certo, e che non ha mai sbagliato, qualunque fosse stata la branca di studio sulla quale fu applicato. Il calcolo delle probabilità.

Il target, in questo caso, è un pianeta con le stesse caratteristiche del nostro. Un luogo, dunque, dove la vita si svilupperebbe con gli stessi ritmi e tempi che noi conosciamo.
Le reazioni chimiche sono le stesse ovunque, così come la fisica e la razionalità dei numeri. L'esito dello studio ha portato ad una percentuale di pianeti simili al nostro, superiore al 100%, nonostante un calcolo che poggiava sul difetto!

Il numero di pianeti possibili supera i 10.000 (le stelle della galassia sono oltre i 200 miliardi). Su questi, le razze antichissime sono state calcolate in oltre le 750, e poi, via via progredendo fino ad arrivare a razze con la nostra stessa età e razze ancora più giovani.
E continuiamo a rimanere nella nostra galassia, ignorando volutamente le altre che sono milioni, e che tradotte in numero di sistemi solari simili al nostro, s'arriva alla cifra, sempre per difetto, di un milione e mezzo di specie evolute tecnologicamente, e tra queste, con tutta probabilità, quelle in grado di superare tranquillamente i limiti meccanico-fisici entro i quali siamo costretti.
Lo stesso Hubble, quando l'inutile Hack era ancora una ragazzina rompiscatole, ebbe ad ipotizzare razze intelligenti, provviste di una tecnologia tale, al cui confronto la nostra (si era negli anni quaranta e la bomba stava per essere ultimata), sarebbe stata poco più di un frammento di selce in rapporto ad una corazzata.

Naturalmente è tutto da verificare, siamo nel campo delle ipotesi e dei sogni. Io non ho mai incontrato un alieno, non ho mai visto una nave aliena e mi baso solo sulle mie acquisizioni letterarie, sul sentito dire e sulle ipotesi che mi sono fatto in merito, ma so che la scienza è andata avanti proprio partendo dalle ipotesi e dalla curiosità, forze propulsive che hanno consentito all'uomo l'audacia sufficiente per uscire dai canoni dell'ortodossia.

EURIDICE
07-06-10, 00:16
[FONT="Arial"][SIZE="3"]Riguardo agli alieni conquistadores, la cosa è quanto mai improbabile, se non campata in aria, e sulla questione, Hawking, ha dato i numeri.
]



e xkè gli extra-terrestri nn dovrebbero essere come i conquistadores???
forse xkè va contro il politico corretto ???
forse va contro la dottrina antirazzista?
forse xkè si potrebbe fare lo stesso ragionamento sugli extra-comunitari:mmm:

BABY
07-06-10, 01:06
e xkè gli extra-terrestri nn dovrebbero essere come i conquistadores???
forse xkè va contro il politico corretto ???
forse va contro la dottrina antirazzista?
forse xkè si potrebbe fare lo stesso ragionamento sugli extra-comunitari:mmm:
Niente di tutto questo, Euridice.
Gli Alieni non possono fare i conquistadores per tre semplici ragioni:
Non parlano lo spagnolo, il metallo oro lo hanno sostituito con un altro elemento di natura artificiale e non hanno mai sentito parlare di Cristi, Madonne e pentimenti di varia natura, con annessi calvarii salvifici.

Generale gothic
07-06-10, 09:49
Riguardo agli alieni conquistadores, la cosa è quanto mai improbabile, se non campata in aria, e sulla questione, Hawking, ha dato i numeri.
Ora, come molti di voi sapranno, il nostro sistema solare è tra i più giovani della galassia, con tempi astronomici ben lontani dalle misurazioni convenzionali, per cui, le razze aliene che popolano la Via Lattea (mi soffermo solo sulla nostra galassia) si sono necessariamente sviluppate ed evolute su pianeti molto più antichi del nostro.
Quindi, avrebbero potuto impadronirsi della Terra molto prima della comparsa del mammifero uomo, e sarebbe stato ancora più facile.
Non è dunque, plausibile, oggi o domani, un'eventuale colonizzazione della nostra culla naturale, sarebbe già accaduto millenni orsono.
E se fossero già venuti, tanto tempo fa?

Non vi sono tracce, (paleontologiche o archeologiche) nel nostro lontanissimo passato, direttamente riconducibili ad ingerenze rilevanti, da parte di forze esterne, ma se si vuole giocare con l'immaginazione, si potrebbe attribuire agli alieni, l'estinzione dei grandi rettili, ma rimaniamo nella pura SF, ed approfondire una tesi del genere, significa tuffarsi in un epirismo pseudo scientifico, che non ha nulla a che vedere con gli studi scientifici in atto.

Resti nel campo delle ipotesi ovviamente e quindi legittimi di fatto chi la pensa diversamente, tipo Hawking.

EURIDICE
07-06-10, 20:50
Niente di tutto questo, Euridice.
Gli Alieni non possono fare i conquistadores per tre semplici ragioni:
Non parlano lo spagnolo, il metallo oro lo hanno sostituito con un altro elemento di natura artificiale e non hanno mai sentito parlare di Cristi, Madonne e pentimenti di varia natura, con annessi calvarii salvifici.



io invece la penso come Hawking

x me gli immigrati extra-comunitari sono come gli axtra-terrestri di hawking

gli immigrati del 3° mondo saranno x gli europei autoctoni quello che i conquistadores sono stati x i nativi americani

gli immigrati porteranno lo sterminio il genocidio e lo stupro etnico degli europei

BABY
07-06-10, 21:32
io invece la penso come Hawking

x me gli immigrati extra-comunitari sono come gli axtra-terrestri di hawking

gli immigrati del 3° mondo saranno x gli europei autoctoni quello che i conquistadores sono stati x i nativi americani

gli immigrati porteranno lo sterminio il genocidio e lo stupro etnico degli europei


Stiamo parlando degli Alieni o degli extracomunitari?
Parlare degli Alieni può essere sicuramente stimolante.
L'argomento extracomunitari lo lascio ai buoni, ai posapiano ed ai preti.

korgul
07-06-10, 21:38
Certo, di indicazioni sicure sull'andamento della vita nella galassia (e nelle altre), non ne abbiamo. Tutte le deduzioni che se ne possono trarre, partono però da un dato certo, e che non ha mai sbagliato, qualunque fosse stata la branca di studio sulla quale fu applicato. Il calcolo delle probabilità.

Il target, in questo caso, è un pianeta con le stesse caratteristiche del nostro. Un luogo, dunque, dove la vita si svilupperebbe con gli stessi ritmi e tempi che noi conosciamo.
Le reazioni chimiche sono le stesse ovunque, così come la fisica e la razionalità dei numeri. L'esito dello studio ha portato ad una percentuale di pianeti simili al nostro, superiore al 100%, nonostante un calcolo che poggiava sul difetto!

Il numero di pianeti possibili supera i 10.000 (le stelle della galassia sono oltre i 200 miliardi). Su questi, le razze antichissime sono state calcolate in oltre le 750, e poi, via via progredendo fino ad arrivare a razze con la nostra stessa età e razze ancora più giovani.
E continuiamo a rimanere nella nostra galassia, ignorando volutamente le altre che sono milioni, e che tradotte in numero di sistemi solari simili al nostro, s'arriva alla cifra, sempre per difetto, di un milione e mezzo di specie evolute tecnologicamente, e tra queste, con tutta probabilità, quelle in grado di superare tranquillamente i limiti meccanico-fisici entro i quali siamo costretti.
Lo stesso Hubble, quando l'inutile Hack era ancora una ragazzina rompiscatole, ebbe ad ipotizzare razze intelligenti, provviste di una tecnologia tale, al cui confronto la nostra (si era negli anni quaranta e la bomba stava per essere ultimata), sarebbe stata poco più di un frammento di selce in rapporto ad una corazzata.

Naturalmente è tutto da verificare, siamo nel campo delle ipotesi e dei sogni. Io non ho mai incontrato un alieno, non ho mai visto una nave aliena e mi baso solo sulle mie acquisizioni letterarie, sul sentito dire e sulle ipotesi che mi sono fatto in merito, ma so che la scienza è andata avanti proprio partendo dalle ipotesi e dalla curiosità, forze propulsive che hanno consentito all'uomo l'audacia sufficiente per uscire dai canoni dell'ortodossia.
Il mio punto è proprio che il calcolo delle probabilità ha tanto più valore quate sono le osservazioni a tua disposizione. Stimare il tempo medio richiesto per la generazione della vita e della civiltà da un solo esempio noto è come stimare l'età media di una popolazione sapendo solamente l'età di un individuo preso a caso. Certo, si potrà fare una stima di massima, ma lascerà molto il tempo che trova.

BABY
07-06-10, 21:49
Il mio punto è proprio che il calcolo delle probabilità ha tanto più valore quate sono le osservazioni a tua disposizione. Stimare il tempo medio richiesto per la generazione della vita e della civiltà da un solo esempio noto è come stimare l'età media di una popolazione sapendo solamente l'età di un individuo preso a caso. Certo, si potrà fare una stima di massima, ma lascerà molto il tempo che trova.

Hai ragione.
Ma v'è una teoria, appoggiata ultimamente da più campane, che indica l'attività extraterrestre, come di tipo umanoide (dal nostro punto di vista, in quanto, essendo loro più antichi, dovremmo dire, parlando di noi, alienoidi).
Per cui i loro pianeti, simili al nostro avrebbero subito un'evoluzione analoga e quindi con gli stessi tempi di cottura, più o meno.

BABY
07-06-10, 22:04
Resti nel campo delle ipotesi ovviamente e quindi legittimi di fatto chi la pensa diversamente, tipo Hawking.

Le ipotesi volano sempre e non si posano mai sul terreno.
Io rispetto il punto di vista di Hawking, ma mi pare strano che una razza evolutissima decida dopo millenni di saccheggiare un pianeta ricco di risorse.
Immagina la chiesa spagnola del tempo, che una volta scoperto il nuovo mondo, ricco di oro e bambine vellutate e acquiscenti, si organizza dopo secoli per andare a prendersi quei tesori non protetti.

Tu che sei stato alle Termopili, sai che i persiani impiegarono poco tempo per attrezzarsi ed invadere le tue terre, senza perdersi in decenni di preparativi.

Poi, va detta una cosa che è una chiave di volta, nel rapporto che Hawking ha con le presenze aliene.
Il fisico in questione è un amico di Ridley Scott, ed il suo film preferito è, guarda caso, Alien.
Non è quindi una libera scelta di pensiero, ma qualcosa che è sbocciato sicuramente in seguito, alla visione di quel famoso film.

Italiano
20-06-10, 04:56
Pongo due domande.

L'uomo si sarebbe evoluto intellettualmente come ha fatto se non avesse avuto bisogno di costruire e maneggiare armi per la caccia? Se fosse stato capace di nutrirsi di foglie come i gorilla?

Ci saremmo evoluti tecnologicamente così tanto se la guerra e quindi lo sviluppo tecnologico associato ad essa, non fosse stata una costante della nostra storia?

Le risposte a queste domande cosa ci dicono sulla possibile evoluzione di altre specie intelligenti, sulla loro storia e sul loro probabile comportamento in caso di contatto diretto con altre specie intelligenti molto più arretrate?

Razionalista
23-06-10, 21:18
Hawking non sa che in quel momento arriverà LUI a salvarci


http://img235.imageshack.us/img235/4763/goku1ww5.png


:D:D

korgul
24-06-10, 11:52
Le ipotesi volano sempre e non si posano mai sul terreno.
Io rispetto il punto di vista di Hawking, ma mi pare strano che una razza evolutissima decida dopo millenni di saccheggiare un pianeta ricco di risorse.
Immagina la chiesa spagnola del tempo, che una volta scoperto il nuovo mondo, ricco di oro e bambine vellutate e acquiscenti, si organizza dopo secoli per andare a prendersi quei tesori non protetti.

Tu che sei stato alle Termopili, sai che i persiani impiegarono poco tempo per attrezzarsi ed invadere le tue terre, senza perdersi in decenni di preparativi.

Poi, va detta una cosa che è una chiave di volta, nel rapporto che Hawking ha con le presenze aliene.
Il fisico in questione è un amico di Ridley Scott, ed il suo film preferito è, guarda caso, Alien.
Non è quindi una libera scelta di pensiero, ma qualcosa che è sbocciato sicuramente in seguito, alla visione di quel famoso film.
Una precisazione. Parlare di millenni è parlare di briciole, sul piano evolutivo. Seppure estremamenti significativi dal piano dell'evoluzione tecnologica, sul piano di "quando si può svilppare una razza con le caratteristiche per uno sviluppo tecnologico" si tratta di una quantità statisticamente irrilevante, quindi da non prendere in considerazione. Inoltre, non potendo sapere pressochè nulla di ipotetiche tecnologie che consentano viaggi interstellari (neppure, in realtà, se siano applicabili) non possiamo avere idea di che velocità di esplorazione (oltre che di viaggio) consentano. Non possiamo ad esempio escludere che con alcune di queste ipotetiche tecnologie siano necessari persino milioni di anni per esplorare un intera galassia.
Ripeto, dovendo basarci su congetture che possiamo oltretutto basare su un singolo esempio (l'evoluzione biologica e tecnologica umana sulla terra) abbiamo veramente poco per esprimere posizioni solidamente fondate, e quindi per escludere alcunchè.

Ultima nota. Per quanto ad Hawking possa piacere Alien (che tra l'altro non parla di alieni tecnologicamente sviluppati, quindi è poco pertinente) è un po'azzardato assumere che i gusti cinematografici e letterari di una persona debbano essere determinanti sulle sue convinzioni. Non credo che i fans di harry potter o del signore degli anelli siano particolarmente più inclini della media a credere nell'esistenza della magia.

Generale gothic
27-06-10, 00:06
Le ipotesi volano sempre e non si posano mai sul terreno.
Io rispetto il punto di vista di Hawking, ma mi pare strano che una razza evolutissima decida dopo millenni di saccheggiare un pianeta ricco di risorse.
Immagina la chiesa spagnola del tempo, che una volta scoperto il nuovo mondo, ricco di oro e bambine vellutate e acquiscenti, si organizza dopo secoli per andare a prendersi quei tesori non protetti.

Tu che sei stato alle Termopili, sai che i persiani impiegarono poco tempo per attrezzarsi ed invadere le tue terre, senza perdersi in decenni di preparativi.

Poi, va detta una cosa che è una chiave di volta, nel rapporto che Hawking ha con le presenze aliene.
Il fisico in questione è un amico di Ridley Scott, ed il suo film preferito è, guarda caso, Alien.
Non è quindi una libera scelta di pensiero, ma qualcosa che è sbocciato sicuramente in seguito, alla visione di quel famoso film.

Attenzione però, credo tu stia partendo da un presupposto diverso... Hawking si riferisce a civiltà aliene che probabilmente non sono ancora a conoscenza della nostra esistenza , non di extraterrestri che ci osservano da tempo immemore (in quest'ultimo caso francamente devo dire che il tuo ragionamento fila)
Riguardo alla faccenda dell'amicizia con Scott e le presunte influenze che Alien avrebbero nelle opinioni di Hawking nello specifico,credo sia un ipotesi quantomeno azzardata visto il calibro dello scienziato in questione.

politico
28-06-10, 19:30
Ancora a credere a ste cazzate degli alieni? ma basta cazzo! Siete ridicoli

politico
28-06-10, 19:30
Hawking non sa che in quel momento arriverà LUI a salvarci


http://img235.imageshack.us/img235/4763/goku1ww5.png


:D:D

salute fratello Razionalista, tu essere negro come me