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Visualizza Versione Completa : Olimpiadi, Georgia Pensa A Ritiro Per La Guerra Con La Russia



Wallace81
09-08-08, 17:45
Il conflitto armato scoppiato con la Russia potrebbe costare alla Georgia indipendentista il ritio dai Giochi di Pechino. "Non abbiamo ancora preso una decisione", ha sottolineato l'addetto stampa georgiano, Tchanishvili, spiegando che la scelta sarè del governo "e in particolare del presidente" Mikheil Saakashvili. "Per il momento ne stiamo discutendo", ha concluso , senza dire quando sarà presa una decisione. (09/08/2008) (Pao.Pres.)

http://www.repubblica.it/news/sport_gen/sport_n_3253887.html

Wallace81
09-08-08, 19:53
I 35 atleti di Tbilisi vogliono tornare in patria per essere vicini ai loro cari
"Siamo preoccupatissimi anche perché non riusciamo a chiamare a casa"

I georgiani lasciano i Giochi
per il conflitto in Ossezia

http://www.repubblica.it/2008/08/olimpiadi/servizi/extra-sport/georgia-lascia/ap_13590022_39360.jpg La squadra della Georgia
alla sfilata inaugurale

PECHINO - La Georgia ritirerà la sua delegazione dalle Olimpiadi a causa del conflitto nell'Ossezia del Sud (http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/ossezia-bombardamenti/ossezia-9-agosto/ossezia-9-agosto.html). Durante un incontro con la moglie del presidente georgiano Saakashvili, i 35 atleti georgiani, alcuni dei quali osseti, hanno manifestato il desiderio di tornare a casa per essere vicini ai loro familiari. Tutti saranno squalificati dal Cio.

Della possibilità che la squadra georgiana abbandonasse i Giochi si è parlato per tutta la giornata, mentre da Tbilisi arrivavano notizie sempre più inquietanti. Gli atleti hanno continuato ad allenarsi regolarmente, ma lo sport è ovviamente passato in secondo piano. "Siamo preoccupatissimi, anche perché mentre il bilancio delle vittime si aggrava, da oltre un'ora non riusciamo a telefonare a casa: le linee sono interrotte e anche i telefonini non funzionano", ha riferito nel primo pomeriggio Giorgi Tchanishvili, addetto stampa della delegazione georgiana. Gli atleti, ha aggiunto con tono affranto, "continuano ad allenarsi e oggi hanno anche gareggiato, ma la testa è in Georgia". E le conseguenze, inevitabilmente, si sono fatte sentire. Anche se le chance di andare avanti non erano molte fin dal principio, nessuno dei georgiani ha ottenuto risultati di rilievo: sconfitti nel judo e nel beach volley, solo nel tiro con l'arco, con Khatuna Narimanidze, hanno strappato un quarto posto valido per la qualificazione.

A un certo punto lo stesso presidente Saakashvili ha lasciato intuire una possibile forma di protesta plateale da parte dei suoi atleti. Quindi un comunicato dell'intera delegazione georgiana a Pechino ha denunciato la "deliberata strategia d'aggressione" della Russia. E ha lanciato un appello "alla comunità internazionale affinché dica con chiarezza alla Federazione russa, con la più grande severità, che l'invasione e i bombardamenti di un territorio di uno Stato sovrano è inaccettabile nel XXI secolo e che un simile atto non sarà tollerato". "Speriamo - concludeva la nota - che la colomba che si è levata alla cerimonia di ieri dallo stadio Nido d'uccello si metta in cammino fino al Caucaso, restituendo la pace alla regione".

(9 agosto 2008)

http://www.repubblica.it/2008/08/olimpiadi/servizi/extra-sport/georgia-lascia/georgia-lascia.html

tzirboneddu
09-08-08, 20:35
e dire che nell'antichità le olimpiadi erano un momento di fratellanza e tutte le guerra in corso venivano interrotte...ora scoppiano...:i

sinistra_polliana
09-08-08, 21:53
I 35 atleti di Tbilisi vogliono tornare in patria per essere vicini ai loro cari
"Siamo preoccupatissimi anche perché non riusciamo a chiamare a casa"

I georgiani lasciano i Giochi
per il conflitto in Ossezia

http://www.repubblica.it/2008/08/olimpiadi/servizi/extra-sport/georgia-lascia/ap_13590022_39360.jpg (http://www.repubblica.it/2008/08/olimpiadi/servizi/extra-sport/georgia-lascia/ap_13590022_39360.jpg) La squadra della Georgia
alla sfilata inaugurale

PECHINO - La Georgia ritirerà la sua delegazione dalle Olimpiadi a causa del conflitto nell'Ossezia del Sud (http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/ossezia-bombardamenti/ossezia-9-agosto/ossezia-9-agosto.html). Durante un incontro con la moglie del presidente georgiano Saakashvili, i 35 atleti georgiani, alcuni dei quali osseti, hanno manifestato il desiderio di tornare a casa per essere vicini ai loro familiari. Tutti saranno squalificati dal Cio.

Della possibilità che la squadra georgiana abbandonasse i Giochi si è parlato per tutta la giornata, mentre da Tbilisi arrivavano notizie sempre più inquietanti. Gli atleti hanno continuato ad allenarsi regolarmente, ma lo sport è ovviamente passato in secondo piano. "Siamo preoccupatissimi, anche perché mentre il bilancio delle vittime si aggrava, da oltre un'ora non riusciamo a telefonare a casa: le linee sono interrotte e anche i telefonini non funzionano", ha riferito nel primo pomeriggio Giorgi Tchanishvili, addetto stampa della delegazione georgiana. Gli atleti, ha aggiunto con tono affranto, "continuano ad allenarsi e oggi hanno anche gareggiato, ma la testa è in Georgia". E le conseguenze, inevitabilmente, si sono fatte sentire. Anche se le chance di andare avanti non erano molte fin dal principio, nessuno dei georgiani ha ottenuto risultati di rilievo: sconfitti nel judo e nel beach volley, solo nel tiro con l'arco, con Khatuna Narimanidze, hanno strappato un quarto posto valido per la qualificazione.

A un certo punto lo stesso presidente Saakashvili ha lasciato intuire una possibile forma di protesta plateale da parte dei suoi atleti. Quindi un comunicato dell'intera delegazione georgiana a Pechino ha denunciato la "deliberata strategia d'aggressione" della Russia. E ha lanciato un appello "alla comunità internazionale affinché dica con chiarezza alla Federazione russa, con la più grande severità, che l'invasione e i bombardamenti di un territorio di uno Stato sovrano è inaccettabile nel XXI secolo e che un simile atto non sarà tollerato". "Speriamo - concludeva la nota - che la colomba che si è levata alla cerimonia di ieri dallo stadio Nido d'uccello si metta in cammino fino al Caucaso, restituendo la pace alla regione".

(9 agosto 2008)

http://www.repubblica.it/2008/08/olimpiadi/servizi/extra-sport/georgia-lascia/georgia-lascia.html se lo facessero,sarebbero da prendere a calci nel culo.lo sport è spoort e non deve entrarci la politica

Monsieur
10-08-08, 17:00
se lo facessero,sarebbero da prendere a calci nel culo.lo sport è spoort e non deve entrarci la politica
Non c'entra la oplitica, c'entra che le città georgiane sono bombardate.