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Visualizza Versione Completa : Le casse della Regione sono in deficit



benjamin_linus
29-04-10, 14:30
Campania, conti in rosso
10 mila stipendi bloccati
Spirale debiti-pignoramenti all'Asl. Caldoro si appella a Roma. Proteste negli ospedali. Bassolino reagisce alle accuse: nessun buco, abbiamo solo accelerato i paga-menti ai creditori

NAPOLI - Non c'è un euro, "abbiamo un debito di oltre 2 miliardi". Così nei giorni scorsi il neopresidente della Campania, Stefano Caldoro, ha annunciato che il suo ingresso nelle stanze che erano state di Antonio Bassolino non poteva essere peggiore. Un allarme finanziario che lo stesso Caldoro ha paragonato alla crisi greca. E che ora ha prodotto il primo effetto. Ben 10 mila dipendenti dell'Azienda sanitaria Napoli 1, quella del capoluogo, la più grande d'Europa, hanno avuto gli stipendi bloccati dal pignoramento che il Tribunale di Napoli ha disposto accogliendo il ricorso dei tanti creditori della Asl. I fondi, 330 milioni in tutto, di cui 68 relativi allo stipendio mensile effettivamente non erogato, sono stati bloccati presso la Tesoreria del Banco di Napoli, che fornisce le anticipazioni di cassa alla Asl, con una diffida a girarli alla azienda sanitaria.

Immediate ovviamente le proteste. Ospedali in fermento, interventi chirurgici rinviati, ambulatori in tilt. Mobilitazione generale dei sindacati, Ordine dei medici in rivolta. All'ospedale San Paolo sono saltati gli interventi chirurgici non urgenti. Al San Giovanni Bosco, il direttore Giuseppe Matarazzo parla di "ospedale in subbuglio". Al San Gennaro sono state sospese le prenotazioni. L'Associazione dei medici ospedalieri (Anaao) ha proclamato lo "stato di agitazione".

Ora si cerca una soluzione rapida. "Potrebbe arrivare domani, venerdì", dice Giuseppe Zuccatelli, subcommissario di governo per il piano di rientro dal deficit. Si spera in una "rimessa" immediata di fondi da parte del governo, oppure in una manovra che aggiri la Asl, e quindi il pignoramento a suo carico, facendo erogare le somme da altri istituti sanitari regionali. Lo stesso Caldoro ieri è tornato a Roma, dove ormai è da tempo in strettissimo contatto con i tecnici del Ministero del Tesoro per trovare una soluzione. L'intera Regione è alle soglie di un paradosso: "Se dovessimo applicare alla lettera le procedure del patto di stabilità - aggiunge Caldoro - le manovre di rientro dovrebbero attaccare anche le spese obbligatorie", ovvero gli stipendi. Ma si tratta di una situazione impossibile in un ente pubblico, "semplicemente non si può", dice Caldoro, e dunque non c'è altra strada se non quella di chiamare il governo a dare in qualche modo una mano.

Naturalmente il predecessore di Caldoro, Antonio Bassolino, non accetta le accuse. La polemica divampa da giorni, da quando Caldoro ha contestato la scorrettezza di una delle ultime delibere dell'ex governatore, con la quale si sanzionava lo sforamento di oltre 1 miliardo del patto di stabilità. Cifra che, aggiunta al miliardo circa di deficit stimato come proprio della sanità, porta a quei 2 miliardi di "default" di cui parla Caldoro. Che aggiunge: "La manovra correttiva del governo nazionale, concordata con la Ue, dovrebbe aggirarsi sugli 8 miliardi. Qui siamo ad un quarto, solo in Campania". Ecco perché Caldoro ha parlato di un modello Grecia e di una Regione nella quale lui non potrebbe fare più nulla, niente investimenti, niente assunzioni. Bassolino non se l'è tenuta: "Paragonare la Campania alla Grecia denota uno scarso senso delle istituzioni. Non c'è nessun buco, il nostro bilancio è in ordine. Altra cosa è il patto di stabilità. Qui abbiamo deciso un'accelerazione dei pagamenti nei confronti delle imprese che vantavano crediti. Una misura per sostenere la nostra economia reale". Controreplica di Caldoro: "Appunto. Gli stessi argomenti della Grecia".

La vicenda della Asl ha ulteriormente inasprito gli animi. Anche perché Bassolino ha contestato che il pignoramento è stato possibile a causa di un emendamento inserito dal Pdl nel decreto milleproroghe di febbraio: la finanziaria sospendeva i pignoramenti fino a dicembre 2010, l'emendamento ha arretrato questo termine a febbraio. Risultato: diecimila senza stipendio. Caldoro ha istituito un tavolo di crisi locale, della cosa è stato informato anche il prefetto Alessandra Pansa, a testimonianza della preoccupazione che la vicenda suscita sul piano delle attività sanitarie e dell'ordine pubblico.

Campania, conti in rosso 10 mila stipendi bloccati  - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/cronaca/2010/04/29/news/campania_conti_in_rosso_10_mila_stipendi_bloccati-3696018/)

Sono sempre i soliti.
Il cancro di questa nazione.

Patriottardo
29-04-10, 14:34
Bassolino è Bassolino :sofico:

benjamin_linus
29-04-10, 14:36
Bassolino è Bassolino :sofico:

La Campania è la Campania...

Patriottardo
29-04-10, 14:40
La Campania è la Campania...

Vabè, ma per 15 c'è stata o no la sinistra? E questo buco, oltre a tutte le catastrofi che hanno creato, è o no responsabilità di chi l'ha governata fino a ieri? Vediamo se Caldoro e Scopelliti in Calabria riescono a fare meglio... anche perché peggio è impossibile :sofico:

Stalinator
29-04-10, 14:41
La Campania è la Campania...

Ah adesso non è colpa degli amministratori degli ultimi DIECI anni, ma è una questione ambientale... certo... se fosse stato il centrodestra a creare questo puttanaio, sto thread già era pieno di coglioni del pd.. ci scometto..

Artico
29-04-10, 14:42
Ma pure Caldoro è Caldoro.
Che a distanza di un mese ancora non nomina gli assessori.

Artico
29-04-10, 14:43
Vabè, ma per 15 c'è stata o no la sinistra? E questo buco, oltre a tutte le catastrofi che hanno creato, è o no responsabilità di chi l'ha governata fino a ieri? Vediamo se Caldoro e Scopelliti in Calabria riescono a fare meglio... anche perché peggio è impossibile :sofico:


Dici?

Non ne sarei tanto sicuro.

:mmm:

Patriottardo
29-04-10, 14:44
Ah adesso non è colpa degli amministratori degli ultimi DIECI anni, ma è una questione ambientale... certo... se fosse stato il centrodestra a creare questo puttanaio, sto thread già era pieno di coglioni del pd.. ci scometto..

Ché poi il buco di 2 miliardi, rispetto a TUTTO quello che è successo in Campania in questi anni, alla fin fine sembra una sciocchezza... :sofico:

Patriottardo
29-04-10, 14:45
Dici?

Non ne sarei tanto sicuro.

:mmm:

Beh, già se non seppellisce i campani nella spazzatura nei prossimi 5 anni fa meglio :sofico:

O ci sono anche i sinistri nostalgici della vita in osmosi con l'immondizia? :sofico:

Stalinator
29-04-10, 14:46
Ché poi il buco di 2 miliardi, rispetto a TUTTO quello che è successo in Campania in questi anni, alla fin fine sembra una sciocchezza... :sofico:

Si ma sono due miliardi di euro... è un pezzo di finanziaria eh.. :giagia:

Artico
29-04-10, 14:46
(ANSA) - ROMA, 18 FEB - 'Un accordo rispettato': Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc, interpellato dai giornalisti a Montecitorio, commenta cosi' l'alleanza tra Pdl ed Udc in Campania, dopo le dimissioni del coordinatore regionale Nicola Cosentino.
'Noi - aggiunge Cesa - saremo giu' in Campania per la campagna elettorale per far vincere Stefano Caldoro'. E a chi gli chiede la posizione del suo partito rispetto a Cosentino, utile per vincere, Cesa risponde: 'E' un problema suo'.(ANSA).

Nell'UDC c'è De Mita.
Prova a chierede un pò in giro che ruolo ha avuto De Mita nella sanità campana.



Resta di stucco è un barbatrucco.

:ciaociao:

benjamin_linus
29-04-10, 14:49
La Campania è un'associazione a delinquere.

Patriottardo
29-04-10, 14:50
Si ma sono due miliardi di euro... è un pezzo di finanziaria eh.. :giagia:

Speriamo che col federalismo fiscale - se Fini e la sinistra non lo affossano - si riescano ad evitare una volta per tutte disastri del genere.

Noir
29-04-10, 14:51
pagano i padani

Artico
29-04-10, 14:52
Beh, già se non seppellisce i campani nella spazzatura nei prossimi 5 anni fa meglio :sofico:

O ci sono anche i sinistri nostalgici della vita in osmosi con l'immondizia? :sofico:


Precisamente Caldoro che ruolo ha avuto nella risoluzione della crisi campana?
Scusa ma........non ricordo.

:mmm:

benjamin_linus
29-04-10, 14:53
pagano i padani

Magari.
Come al solito pagheremo tutti.
Per permettere ai delinquenti di continuare a farsi i fatti loro.

Patriottardo
29-04-10, 14:55
Precisamente Caldoro che ruolo ha avuto nella risoluzione della crisi campana?
Scusa ma........non ricordo.

:mmm:

Lui non credo abbia avuto alcun ruolo nei DISASTRI visto che ha vinto le elezioni meno di un mese fa in una regione governata da decenni dalla sinistra, di cui tu evidentemente sei un elettore.

Il ruolo nella risoluzione dell'emergenza rifiuti lo ha avuto il governo di centrodestra, di cui Caldoro era ministro.

Patriottardo
29-04-10, 14:56
Magari.
Come al solito pagheremo tutti.
Per permettere ai delinquenti di continuare a farsi i fatti loro.

Era meglio lasciarla alla sinistra la Campania :sofico:

Artico
29-04-10, 14:56
Magari.
Come al solito pagheremo tutti.
Per permettere ai delinquenti di continuare a farsi i fatti loro.

:giagia:



Franza a Spagna purchè se magna.

novis
29-04-10, 14:58
il sud è un debito continuo....bisognerebbe farci un film, "il debito infinito"..

Se pensiamo che i tedeschi si agitano per ripianare i debitucci della Grecia, e li raffrontiamo ai padani....beh, appare ancora più chiaro quanto i padani siano beoti

Artico
29-04-10, 15:02
Lui non credo abbia avuto alcun ruolo nei DISASTRI visto che ha vinto le elezioni meno di un mese fa in una regione governata da decenni dalla sinistra, di cui tu evidentemente sei un elettore.

Il ruolo nella risoluzione dell'emergenza rifiuti lo ha avuto il governo di centrodestra, di cui Caldoro era ministro.

:mmm:

Ministro di cosa?

Artico
29-04-10, 15:05
Campania Sanità - 188.165.207.20 (http://www.campaniasanita.it/print.asp?id=1346)


firmato on. Enzo Rivellini

:giagia:

gigionaz
29-04-10, 15:11
Vabè, ma per 15 c'è stata o no la sinistra? E questo buco, oltre a tutte le catastrofi che hanno creato, è o no responsabilità di chi l'ha governata fino a ieri? Vediamo se Caldoro e Scopelliti in Calabria riescono a fare meglio... anche perché peggio è impossibile :sofico:

:D E se rispondessero che PRIMA c'erano altri? E se qualcuno un giorno ti dicesse che dal 1994 c'è quasi sempre stato il PPPC in Italia?

Lo sport nazionale che riesce meglio, lo scaricabarile.

Detto questo, che Bassolino e co paghino di tasca loro! :gluglu:

benjamin_linus
29-04-10, 15:14
Bassolino e co paghino di tasca loro! :gluglu:

Magari... :sofico:

FLenzi
29-04-10, 15:17
La Campania è la Campania...

Mi risulta che il governo gli abbia dato 2.000.000.000 di euro.

benjamin_linus
29-04-10, 15:21
Mi risulta che il governo gli abbia dato 2.000.000.000 di euro.

A me comincia a venire un dubbio: quà si danno miliardi su miliardi a tutti per ogni cosa.
Ma sti soldi da dove escono?

FLenzi
29-04-10, 15:24
A me comincia a venire un dubbio: quà si danno miliardi su miliardi a tutti per ogni cosa.
Ma sti soldi da dove escono?

Sono stati dati i soldi a tutte le regioni che sono passate da csx a cds, lazio,Calabria,Campania.............. sono stati tolti dai fondi europei destinati allo sviluppo.

C@scista
29-04-10, 15:46
Campania, conti in rosso
10 mila stipendi bloccati
Spirale debiti-pignoramenti all'Asl. Caldoro si appella a Roma. Proteste negli ospedali. Bassolino reagisce alle accuse: nessun buco, abbiamo solo accelerato i paga-menti ai creditori

NAPOLI - Non c'è un euro, "abbiamo un debito di oltre 2 miliardi". Così nei giorni scorsi il neopresidente della Campania, Stefano Caldoro, ha annunciato che il suo ingresso nelle stanze che erano state di Antonio Bassolino non poteva essere peggiore. Un allarme finanziario che lo stesso Caldoro ha paragonato alla crisi greca. E che ora ha prodotto il primo effetto. Ben 10 mila dipendenti dell'Azienda sanitaria Napoli 1, quella del capoluogo, la più grande d'Europa, hanno avuto gli stipendi bloccati dal pignoramento che il Tribunale di Napoli ha disposto accogliendo il ricorso dei tanti creditori della Asl. I fondi, 330 milioni in tutto, di cui 68 relativi allo stipendio mensile effettivamente non erogato, sono stati bloccati presso la Tesoreria del Banco di Napoli, che fornisce le anticipazioni di cassa alla Asl, con una diffida a girarli alla azienda sanitaria.

Immediate ovviamente le proteste. Ospedali in fermento, interventi chirurgici rinviati, ambulatori in tilt. Mobilitazione generale dei sindacati, Ordine dei medici in rivolta. All'ospedale San Paolo sono saltati gli interventi chirurgici non urgenti. Al San Giovanni Bosco, il direttore Giuseppe Matarazzo parla di "ospedale in subbuglio". Al San Gennaro sono state sospese le prenotazioni. L'Associazione dei medici ospedalieri (Anaao) ha proclamato lo "stato di agitazione".

Ora si cerca una soluzione rapida. "Potrebbe arrivare domani, venerdì", dice Giuseppe Zuccatelli, subcommissario di governo per il piano di rientro dal deficit. Si spera in una "rimessa" immediata di fondi da parte del governo, oppure in una manovra che aggiri la Asl, e quindi il pignoramento a suo carico, facendo erogare le somme da altri istituti sanitari regionali. Lo stesso Caldoro ieri è tornato a Roma, dove ormai è da tempo in strettissimo contatto con i tecnici del Ministero del Tesoro per trovare una soluzione. L'intera Regione è alle soglie di un paradosso: "Se dovessimo applicare alla lettera le procedure del patto di stabilità - aggiunge Caldoro - le manovre di rientro dovrebbero attaccare anche le spese obbligatorie", ovvero gli stipendi. Ma si tratta di una situazione impossibile in un ente pubblico, "semplicemente non si può", dice Caldoro, e dunque non c'è altra strada se non quella di chiamare il governo a dare in qualche modo una mano.

Naturalmente il predecessore di Caldoro, Antonio Bassolino, non accetta le accuse. La polemica divampa da giorni, da quando Caldoro ha contestato la scorrettezza di una delle ultime delibere dell'ex governatore, con la quale si sanzionava lo sforamento di oltre 1 miliardo del patto di stabilità. Cifra che, aggiunta al miliardo circa di deficit stimato come proprio della sanità, porta a quei 2 miliardi di "default" di cui parla Caldoro. Che aggiunge: "La manovra correttiva del governo nazionale, concordata con la Ue, dovrebbe aggirarsi sugli 8 miliardi. Qui siamo ad un quarto, solo in Campania". Ecco perché Caldoro ha parlato di un modello Grecia e di una Regione nella quale lui non potrebbe fare più nulla, niente investimenti, niente assunzioni. Bassolino non se l'è tenuta: "Paragonare la Campania alla Grecia denota uno scarso senso delle istituzioni. Non c'è nessun buco, il nostro bilancio è in ordine. Altra cosa è il patto di stabilità. Qui abbiamo deciso un'accelerazione dei pagamenti nei confronti delle imprese che vantavano crediti. Una misura per sostenere la nostra economia reale". Controreplica di Caldoro: "Appunto. Gli stessi argomenti della Grecia".

La vicenda della Asl ha ulteriormente inasprito gli animi. Anche perché Bassolino ha contestato che il pignoramento è stato possibile a causa di un emendamento inserito dal Pdl nel decreto milleproroghe di febbraio: la finanziaria sospendeva i pignoramenti fino a dicembre 2010, l'emendamento ha arretrato questo termine a febbraio. Risultato: diecimila senza stipendio. Caldoro ha istituito un tavolo di crisi locale, della cosa è stato informato anche il prefetto Alessandra Pansa, a testimonianza della preoccupazione che la vicenda suscita sul piano delle attività sanitarie e dell'ordine pubblico.

Campania, conti in rosso 10 mila stipendi bloccati* - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/cronaca/2010/04/29/news/campania_conti_in_rosso_10_mila_stipendi_bloccati-3696018/)

Sono sempre i soliti.
Il cancro di questa nazione.

Non c'è che dire: complimenti a Bassolino per l'eredità politica che lascia nella gestione della regione
Di Bassolino dopo la stupenda gestione dei rifiuti resterà anche questa meraviglia dei conti in fallimento

benjamin_linus
29-04-10, 15:48
Non c'è che dire: complimenti a Bassolino

e a tutta la Campania.

SEMPRE LIBERO
29-04-10, 16:03
La classe dirigente della Campania, TUTTA, è una associazione a delinquere, Bassolino è stato solo la punta dell'iceberg, quandi gli amici di sinistra avevano l'orgasmo solo a sentire il suo nome ed io cercavo di riportarli coi piedi per terra, dicevano che ero uno sciocco, un berlusconiano addirittura.

Penso che Labriola e Valenzi, solo per citare due onesti politici della Campania, si rivolteranno nella tomba.

E vogliamo parlare di De Luca, candidato, anche, di Di Pietro?

furbo
29-04-10, 16:14
per fortuna che c'è una certa continuità
Mastella e De Mita saranno molto utili a Caldoro per capire la situazione.
Che faceva l'opposizione nella commissione bilancio?

Io ho anche il dubbio che certe situazioni vengano ingrandite per spillare subito soldi.

Nella mia carriera lavorativa non ho mai visto un nuovo CD che non svalutasse i magazzini e scoprisse buchi.

gigionaz
29-04-10, 16:30
Non c'è che dire: complimenti a Bassolino per l'eredità politica che lascia nella gestione della regione
Di Bassolino dopo la stupenda gestione dei rifiuti resterà anche questa meraviglia dei conti in fallimento

Ripeto: complimenti ai gubierni del PPPC che lasciano sempre al successore avanzo di cassa a 0 e debito impennato.
E allora?
Non è un discorso partigiano, intesi.

nuovomov
16-05-10, 18:17
Quello che si vanta di essere il governo NUOVO della Campania si appoggia ancora una volta su De Mita (che alle scorse elezioni era nella Margherita, ed ha un grandissimo peso nella sanità irpina) e Mastella (alle ultime elezioni nella coalizione di centro-sinistra, ed ha un grandissimo peso nella sanità beneventana). Tutto questo cambiamento, onestamente, non lo vedo...

Fin quando non ci decidiamo a votare qualcun altro, non abbiamo speranze. Ma bisogna anche riconoscere che finché la sanità rimane nelle mani della politica, i signorotti locali potranno continuare ad elargire posti di lavoro e favori per tenere buono il loro feudo. E' un cane che si morde la coda....

Mandiamoli tutti a casa!!!