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Visualizza Versione Completa : Cosa fa l'oro?



mises
10-10-08, 22:05
Live:

http://www.kitco.com/images/live/gold.gif

30 days:

http://www.kitco.com/LFgif/au0060lnb.gif

6 months:

http://www.kitco.com/LFgif/au0182nyb.gif

mises
10-10-08, 22:05
Oggi l'oro mi ha sorpreso, pensavo continuasse il rally.

Tambourine
10-10-08, 22:09
Hai ragione. Ha sorpreso anche a me. Avrei scommesso pesantemente sull'oro..

Abbott (POL)
11-10-08, 12:04
deve essere opera delle Banche Centrali (attraverso le loro riserve), altrimenti non avrebbe nessun senso.

Tambourine
11-10-08, 12:25
deve essere opera delle Banche Centrali (attraverso le loro riserve), altrimenti non avrebbe nessun senso.
Si, in effetti, ha poco senso.

mises
13-10-08, 01:03
La teoria di Carbone:



Inutile anche manipolare il prezzo dell'oro. Come è evidente anche in questi giorni. Dovrebbe stare oramai sopra i 2000 dollari. Invece è ancora sotto 1000, perchè quel barometro non deve cominciare a surriscaldarsi, pena l'avvitamento del sistema, e l'accelerazione nel ridimensionamento della piramide. Che invece è il destino inevitabile di quanto sta succedendo.


LINK (http://www.usemlab.com/index.php?option=com_content&task=view&id=291&Itemid=51)

Antistato
09-11-08, 08:09
Hai ragione. Ha sorpreso anche a me. Avrei scommesso pesantemente sull'oro..

Sorpreso? E perchè? Siamo sull'orlo della recessione, è normale che il prezzo dell'oro, specie dopo un lungo trend di crescita, venga ridimensionato.
Non dimentichiamoci che l'oro è un bene-rifugio, come gli immobili (che infatti anch'essi stanno perdendo valore dopo un trend positivo): si sta semplicemente sgonfiando dopo una bolla speculativa.
Ovviamente tutto questo è difficile da accettare per i tifosi del gold standard, che adesso tireranno in ballo la solita storia del complotto delle banche centrali per far abbassare il prezzo dell'oro.

Feliks
09-11-08, 13:28
Si, in effetti, ha poco senso.
Questo non te lo spiegano van parijis e serfati, vé?

simolatrottola
09-11-08, 18:47
Sorpreso? E perchè? Siamo sull'orlo della recessione, è normale che il prezzo dell'oro, specie dopo un lungo trend di crescita, venga ridimensionato.
Non dimentichiamoci che l'oro è un bene-rifugio, come gli immobili (che infatti anch'essi stanno perdendo valore dopo un trend positivo): si sta semplicemente sgonfiando dopo una bolla speculativa.
Ovviamente tutto questo è difficile da accettare per i tifosi del gold standard, che adesso tireranno in ballo la solita storia del complotto delle banche centrali per far abbassare il prezzo dell'oro.

Antistato, tu saresti per il free-banking o credi che il fiat-money sia il male minore. probabilmente per disattenzione non ho mai letto tuoi interventi a proposito.

JohnPollock
09-11-08, 18:53
Hai ragione. Ha sorpreso anche a me. Avrei scommesso pesantemente sull'oro..


ita: Scritto in origine da -Duca- http://www.politicaonline.net/forum/images/pol_revolution/buttons/viewpost.gif (http://www.politicaonline.net/forum/images/pol_revolution/buttons/viewpost.gif)
crollano le borse e anche il prezzo dell'oro, per fortuna avevo venduto oro a 19.300 al kg e l'ho ricomprato a 18.700, ma non capisco bene..
crolla anche l'euro..
che succede?


Che crollerà anche il valore delle opere d'arte. E' tutto molto gonfiato, pure l'oro secondo me. Solo il mattone non crolla di prezzo per quanto se ne dicca. Comunque tieni l'oro...risalirà dopo che scenderà un po'...l'oro non è micca carta che scende e basta...



23-10-2008, 00:18

:-01#44


http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=470158

JohnPollock
09-11-08, 19:06
Sorpreso? E perchè? Siamo sull'orlo della recessione, è normale che il prezzo dell'oro, specie dopo un lungo trend di crescita, venga ridimensionato.
Non dimentichiamoci che l'oro è un bene-rifugio, come gli immobili (che infatti anch'essi stanno perdendo valore dopo un trend positivo): si sta semplicemente sgonfiando dopo una bolla speculativa.
Ovviamente tutto questo è difficile da accettare per i tifosi del gold standard, che adesso tireranno in ballo la solita storia del complotto delle banche centrali per far abbassare il prezzo dell'oro.

Tifo per il gold. Basta guardare i grafici risalenti ai primianni 80 per renderti conto delle terribili speculazioni legate all'oro. Non è immune dalla speculazione naturalmente. Come tutte le altre cose. Cartastraccia compresa.

E comunque, ribadisco che al mattone sta crisi gli sbatte la faccia in culo. Il valore del mattone può rallentare la sua crescita, ma non scenderà mai.

:D

Feliks
09-11-08, 19:48
Tifo per il gold. Basta guardare i grafici risalenti ai primianni 80 per renderti conto delle terribili speculazioni legate all'oro. Non è immune dalla speculazione naturalmente. Come tutte le altre cose. Cartastraccia compresa.

E comunque, ribadisco che al mattone sta crisi gli sbatte la faccia in culo. Il valore del mattone può rallentare la sua crescita, ma non scenderà mai.

:D
Al centro di Roma, sicuramente.
Nei suburbia di Miami, temo proprio che non sia vero. Anche perché di mattoni, in quelle case, ce ne sono ben pochi.

Antistato
10-11-08, 14:57
Antistato, tu saresti per il free-banking o credi che il fiat-money sia il male minore. probabilmente per disattenzione non ho mai letto tuoi interventi a proposito.

Sono per il free banking e allo stesso tempo penso che un eventuale ritorno al gold standard sarebbe controproducente.

simolatrottola
10-11-08, 23:23
Sono per il free banking e allo stesso tempo penso che un eventuale ritorno al gold standard sarebbe controproducente.
E se ti volessi avventurare nell'emissione di moneta a cosa legheresti la tua cartamoneta?

-Duca-
11-11-08, 20:22
cmq è normale che sia sceso un po' l'oro in questo ultimo mese, dopo aver raggiunto i massimi è normale che molti investitori l'abbiamo venduto.
secondo quelli di usemlab comunque dovrebbe salire oltre i 1600 dollari nei prossimi mesi.

Batti
11-11-08, 21:02
cmq è normale che sia sceso un po' l'oro in questo ultimo mese, dopo aver raggiunto i massimi è normale che molti investitori l'abbiamo venduto.
secondo quelli di usemlab comunque dovrebbe salire oltre i 1600 dollari nei prossimi mesi.
A mio parere salirà sopra i 1000 solo con il 2009, al massimo a fine dicembre.
Secondo voi, invece?

Antistato
12-11-08, 22:00
E se ti volessi avventurare nell'emissione di moneta a cosa legheresti la tua cartamoneta?

All'efficiente gestione della "politica monetaria" ed alla conseguente fiducia dell'utenza, così come accade per ogni altro servizio in un libero mercato.

-Duca-
12-11-08, 22:18
All'efficiente gestione della "politica monetaria" ed alla conseguente fiducia dell'utenza, così come accade per ogni altro servizio in un libero mercato.

stai parlando di una moneta che non sia moneta merce? priva di valore intrinseco?

Venom
12-11-08, 23:25
stai parlando di una moneta che non sia moneta merce? priva di valore intrinseco?
Ma il valore intrinseco in fondo cos'è?
Non è forse l'uomo a dare valore alle cose? E allora come si può parlare di valore intrinseco?

-Duca-
13-11-08, 00:50
Ma il valore intrinseco in fondo cos'è?
Non è forse l'uomo a dare valore alle cose? E allora come si può parlare di valore intrinseco?

beh, l'uomo si esprime, e tramite il sitema dei prezzi diffonde le sue preferenze

simolatrottola
13-11-08, 02:34
Ma il valore intrinseco in fondo cos'è?
Non è forse l'uomo a dare valore alle cose? E allora come si può parlare di valore intrinseco?In effetti sta cosa del valore intrinseco sa di scivolone...

simolatrottola
13-11-08, 02:38
All'efficiente gestione della "politica monetaria" ed alla conseguente fiducia dell'utenza, così come accade per ogni altro servizio in un libero mercato.

Beh, sarebbe interessante vedere circolare moneta garantita da riserve auree contemporaneamente ad altre monete affidate ad una "efficiente politica monetaria". E' un gran peccato che ci vietino di farlo.

Antistato
13-11-08, 14:08
stai parlando di una moneta che non sia moneta merce? priva di valore intrinseco?

Esattamente


Beh, sarebbe interessante vedere circolare moneta garantita da riserve auree contemporaneamente ad altre monete affidate ad una "efficiente politica monetaria". E' un gran peccato che ci vietino di farlo.

Quoto

-Duca-
13-11-08, 17:10
Esattamente


Quoto

perchè la gente dovrebbe scambiare allegramente un pezzo di carta, legato a nulla con dell'oro, o del pane, o con una casa? stiamo parlando di un sistema dove non esiste il corso forzoso, ne tantomeno il monopolio di emissione.

Average Joe (POL)
13-11-08, 19:33
All'efficiente gestione della "politica monetaria" ed alla conseguente fiducia dell'utenza, così come accade per ogni altro servizio in un libero mercato.
All'aria fritta per capirci.

simolatrottola
13-11-08, 19:47
All'aria fritta per capirci.

La mia curiosità deriva da questa constatazione.

Antistato
14-11-08, 02:23
All'aria fritta per capirci.

Ma tu a quale teoria del valore ti riferisci, a quella di Marx? L'oro ha un valore in sè per natura o solo perchè sono gli individui a dargli valore?
La differenza tra moneta e merce consiste proprio nel fatto che il valore di una moneta non deriva dal materiale di cui è costituita, ma dai beni e servizi che, per convenzione tra più individui, vengono scambiati con essa.
La prosperità di un'economia non dipende dal materiale con cui è fatta la moneta, ma dalla ricchezza reale, cioè dai beni e servizi prodotti e scambiati.
E' preferibile una moneta che favorisce gli scambi e la produzione della ricchezza. L'oro non è di questo tipo e per di più comporta dei costi inutili.
A dare il valore ad una moneta è il rapporto quantitativo tra massa monetaria e ricchezza scambiabile. Maggiore sarà la quantità di moneta e minore il suo valore. Maggiore la ricchezza, maggiore il valore della moneta. Basta controllare ad hoc la quantità di moneta per garantirne il valore, il gold standard rappresenterebbe solo un inutile costo. E poi che senso avrebbe far regolare la politica monetaria ai cercatori d'oro piuttosto che a degli istituiti di emissione in concorrenza tra loro?

Ronnie
14-11-08, 03:29
Ne meretricamenta dicantur.

La teoria del valore indotto non è incompatibile con l'oro moneta a valore intrinseco. Vuol dire solo che è moneta in quanto ha un valore indotto intrinseco, non solo per un valore indotto su un altro bene ad essa collegato! Non c'entra il valore "d'uso", che è un altra cosa (e non esiste per >1 individuo). La moneta è una merce, non c'è distinzione. Una merce a cui tu attribuisci valore anche perchè è moneta, senza dubbio, nondimeno una merce cioè un qualsiasi bene scambiabile. Chi pensa di distinguere moneta (in un fiat money non convertibile) e merce lo fa perchè la vera merce che è dietro la carta moneta sono le fucilate della polizia che ti costringe ad accettarla, e quindi è bene distinguere per ragioni propagandistiche tra "moneta" e "merce". Distinzione infondata economicamente.

-Duca-
14-11-08, 11:34
Ne meretricamenta dicantur.

La teoria del valore indotto non è incompatibile con l'oro moneta a valore intrinseco. Vuol dire solo che è moneta in quanto ha un valore indotto intrinseco, non solo per un valore indotto su un altro bene ad essa collegato! Non c'entra il valore "d'uso", che è un altra cosa (e non esiste per >1 individuo). La moneta è una merce, non c'è distinzione. Una merce a cui tu attribuisci valore anche perchè è moneta, senza dubbio, nondimeno una merce cioè un qualsiasi bene scambiabile. Chi pensa di distinguere moneta (in un fiat money non convertibile) e merce lo fa perchè la vera merce che è dietro la carta moneta sono le fucilate della polizia che ti costringe ad accettarla, e quindi è bene distinguere per ragioni propagandistiche tra "moneta" e "merce". Distinzione infondata economicamente.

quoto

Average Joe (POL)
14-11-08, 14:22
Ma tu a quale teoria del valore ti riferisci, a quella di Marx? L'oro ha un valore in sè per natura o solo perchè sono gli individui a dargli valore?
Teoria marginalista e per la carta non c'è una grande differenza.
L'oro ha valore perché gli individui lo domandano.




La differenza tra moneta e merce consiste proprio nel fatto che il valore di una moneta non deriva dal materiale di cui è costituita, ma dai beni e servizi che, per convenzione tra più individui, vengono scambiati con essa.

Anche il baratto avviene per convenzione tra individui, ovvero per l'accordo tra due individui al momento dello scambio. Ti stai incartando la moneta è una merce come tutte le altre, solo che è un'unità di misura.



La prosperità di un'economia non dipende dal materiale con cui è fatta la moneta, ma dalla ricchezza reale, cioè dai beni e servizi prodotti e scambiati





E' preferibile una moneta che favorisce gli scambi e la produzione della ricchezza. L'oro non è di questo tipo e per di più comporta dei costi inutili.
A dare il valore ad una moneta è il rapporto quantitativo tra massa monetaria e ricchezza scambiabile.

Stai parlando di aria fritta. E' chiaro che sia preferibile una moneta che faciliti gli scambi, e per questo deve essere facilmente divisibile, avere un valore apprezzato da tutti in maniera che possa misurare il valore delle merci.
L'oro sta di fatto che ha sempre avuto questa caratteristica ed è stato scelto rispetto agli altri materiali. Fattene una ragione



Maggiore sarà la quantità di moneta e minore il suo valore. Maggiore la ricchezza, maggiore il valore della moneta. Basta controllare ad hoc la quantità di moneta per garantirne il valore, il gold standard rappresenterebbe solo un inutile costo. E poi che senso avrebbe far regolare la politica monetaria ai cercatori d'oro piuttosto che a degli istituiti di emissione in concorrenza tra loro?
Con l'oro non c'è un regolatore di politica monetaria, ma la moneta sarà dipendente dallo sviluppo di un'attività reale che comporta l'estrazione, la lavorazione il commercio e la trasformazione in moneta per gli scambi.
Il punto è che ti illudi che qualcuno accetti cartacce. Le cartacce vengono accettate solo con il corso forzoso, abolito quello non valgono nulla.
Se io prendessi un foglio di carta e ci scriverei 1.000.000 di average joe e andassi in giro per vedere chi l'accetta e cosa posso comprare non comprerei assolutamente nulla.

Antistato
15-11-08, 16:48
Ne meretricamenta dicantur.

La teoria del valore indotto non è incompatibile con l'oro moneta a valore intrinseco. Vuol dire solo che è moneta in quanto ha un valore indotto intrinseco, non solo per un valore indotto su un altro bene ad essa collegato! Non c'entra il valore "d'uso", che è un altra cosa (e non esiste per >1 individuo). La moneta è una merce, non c'è distinzione.

Mi spiace deluderti, ma da tempo la moneta non è più una merce, bensì un segno monetario, un'unità di misura. Come potrebbe un conto in banca essere considerato una merce? Quando paghi con la carta di credito, stai barattando con un'altra merce?
La moneta-merce storicamente ha rappresentato una forma di transizione tra il baratto primitivo ed il denaro smaterializzato dell'economia moderna.


Una merce a cui tu attribuisci valore anche perchè è moneta, senza dubbio, nondimeno una merce cioè un qualsiasi bene scambiabile.
Chi pensa di distinguere moneta (in un fiat money non convertibile) e merce lo fa perchè la vera merce che è dietro la carta moneta sono le fucilate della polizia che ti costringe ad accettarla, e quindi è bene distinguere per ragioni propagandistiche tra "moneta" e "merce". Distinzione infondata economicamente.

Lo stato impone il monopolio della propria moneta, non fissa per legge che valore gli si debba dare.
Lo stato non potrebbe impedire, se non in un paese ad economia pianificata, che la propria valuta venga valutata dai suoi cittadini in modo analogo al valore del supporto cartaceo di cui è costituita.
Questo è quello che dovrebbe accadere se le vostre teorie fossero vere, invece nulla è più lontano dalla realtà: una banconota da 500 euro vale diverse migliaia di volte quello che vale la merce di cui è costituita.
Non parliamo poi della moneta bancaria, dove di merce non vi è neanche l'ombra.
Anche ai tempi della moneta aurea spesso e volentieri il valore che la moneta d'oro aveva come moneta era superiore a quello del quantitativo di oro di cui era fatta: bastava imprimere alla moneta un valore nominale superiore al proprio peso.
Del resto non si può certo andare in giro con la bilancia a pesare l'oro ogni volta che si fanno degli acquisti!

Antistato
15-11-08, 16:55
Il punto è che ti illudi che qualcuno accetti cartacce. Le cartacce vengono accettate solo con il corso forzoso, abolito quello non valgono nulla.

Come ho già spiegato, il corso forzoso non determina il valore che devono avere le banconote, bensì impedisce la concorrenza tra valute.


Se io prendessi un foglio di carta e ci scriverei 1.000.000 di average joe e andassi in giro per vedere chi l'accetta e cosa posso comprare non comprerei assolutamente nulla.

Grazie al ... Le monete hanno un valore convenzionale ed in quanto tale rappresentano una convenzione tra più individui. Una moneta si forma ogni qual volta più individui si accordano sull'accettazione della stessa e allorquando contenga dei segni distintivi che ne impediscano la falsificazione.
A quel punto il suo valore dipende dalla sua quantità e dai beni e servizi scambiabili con essa, indipendentemente dal materiale con cui è fatta, che può anche mancare del tutto, ad esempio nel caso delle monete elettroniche.

-Duca-
15-11-08, 17:07
Come ho già spiegato, il corso forzoso non determina il valore che devono avere le banconote, bensì impedisce la concorrenza tra valute.


Grazie al ... Le monete hanno un valore convenzionale ed in quanto tale rappresentano una convenzione tra più individui. Una moneta si forma ogni qual volta più individui si accordano sull'accettazione della stessa e allorquando contenga dei segni distintivi che ne impediscano la falsificazione.
A quel punto il suo valore dipende dalla sua quantità e dai beni e servizi scambiabili con essa, indipendentemente dal materiale con cui è fatta, che può anche mancare del tutto, ad esempio nel caso delle monete elettroniche.

la moneta elettronica è solo un metedo di accredito che fa parte del circuito interbancario.
stai strippando.
il corso forzoso determina anche il valore, non vieta solo la concorrenza, è il monopolio a eliminare la concorrenza, il corso forzoso obbliga ad accettare quel tipo di valuta, a prezzo politico, fissato a tavolino (il tasso di risconto).

Average Joe (POL)
15-11-08, 17:58
Come ho già spiegato, il corso forzoso non determina il valore che devono avere le banconote, bensì impedisce la concorrenza tra valute.
E invece determina il valore. Tu non hai spiegato proprio nulla. Scrivici su un foglio di carta antistato e vediamo quale commerciante te l'accetta.



Grazie al ... Le monete hanno un valore convenzionale ed in quanto tale rappresentano una convenzione tra più individui. Una moneta si forma ogni qual volta più individui si accordano sull'accettazione della stessa e allorquando contenga dei segni distintivi che ne impediscano la falsificazione.
A quel punto il suo valore dipende dalla sua quantità e dai beni e servizi scambiabili con essa, indipendentemente dal materiale con cui è fatta
No tanto è vero che le monete d'argento hanno sempre a memoria avuto valore inferiore all'oro, il resto nella storia la differenza è sempre stata imposta dal principe pertanto si parla sempre di corso forzoso.





, che può anche mancare del tutto, ad esempio nel caso delle monete elettroniche.

Siamo sempre legati al corso forzoso, se no le monete elettroniche devono essere agganciate al reale o non avrebbero valore.

Average Joe (POL)
15-11-08, 18:24
Lo stato impone il monopolio della propria moneta, non fissa per legge che valore gli si debba dare.
Si lo fissa la moneta nasce sempre da un valore fissato in base a una commodities o in base a un'altra moneta. Dopo di che partito da questi punti inizia a inflazionare, pertanto entra in gioco il meccanismo della domanda e dell'offerta, ma la partenza è un valore imposto.


Lo stato non potrebbe impedire, se non in un paese ad economia pianificata, che la propria valuta venga valutata dai suoi cittadini in modo analogo al valore del supporto cartaceo di cui è costituita.
Certo che lo può impedire, ti stabilisce le tasse da pagare e ti dice con che moneta devi pagare. Poi ne controlla l'emissione e nessun soggetto potrà valutare la moneta al valore intrinseco dato che non ha alternative per commerciare.





Questo è quello che dovrebbe accadere se le vostre teorie fossero vere, invece nulla è più lontano dalla realtà: una banconota da 500 euro vale diverse migliaia di volte quello che vale la merce di cui è costituita.
Perchè non hai nessun altra moneta permessa da usare.



Non parliamo poi della moneta bancaria, dove di merce non vi è neanche l'ombra.
Corso forzoso pure quello.



Anche ai tempi della moneta aurea spesso e volentieri il valore che la moneta d'oro aveva come moneta era superiore a quello del quantitativo di oro di cui era fatta: bastava imprimere alla moneta un valore nominale superiore al proprio peso.
Peccato che c'era di mezzo il principe che ne imponeva la circolazione e non ne permetteva la concorrenza. Una concorrenza tra le agenzie di conio avrebbe ridotto al minimo il margine, relegando a un margine di profitto come tutte le attività. Se invece fosse stata fiat money come concorrenza il valore sarebbe stato nullo.



Del resto non si può certo andare in giro con la bilancia a pesare l'oro ogni volta che si fanno degli acquisti!
Infatti i certificati legati all'oro commerciati nei mercati finanziari presuppongono l'utilizzo della bilancia a ogni transazione?

-Duca-
24-11-08, 19:36
cmq l'oro torna sopra gli 800 dollari l'oncia..

Batti
24-01-09, 20:33
cmq l'oro torna sopra gli 800 dollari l'oncia..
Con ieri è quasi a 900

JohnPollock
24-01-09, 21:25
Ne meretricamenta dicantur.

La teoria del valore indotto non è incompatibile con l'oro moneta a valore intrinseco. Vuol dire solo che è moneta in quanto ha un valore indotto intrinseco, non solo per un valore indotto su un altro bene ad essa collegato! Non c'entra il valore "d'uso", che è un altra cosa (e non esiste per >1 individuo). La moneta è una merce, non c'è distinzione. Una merce a cui tu attribuisci valore anche perchè è moneta, senza dubbio, nondimeno una merce cioè un qualsiasi bene scambiabile. Chi pensa di distinguere moneta (in un fiat money non convertibile) e merce lo fa perchè la vera merce che è dietro la carta moneta sono le fucilate della polizia che ti costringe ad accettarla, e quindi è bene distinguere per ragioni propagandistiche tra "moneta" e "merce". Distinzione infondata economicamente.

Quoto Ronnie, la moneta è pura merce di scambio. Convenzionalmente molto usata per i liberi scambi comerciali.

Abbott (POL)
25-01-09, 12:46
Con ieri è quasi a 900

già, da segnalare anche il record storico su euro e sterlina.

Batti
25-01-09, 13:31
già, da segnalare anche il record storico su euro e sterlina.
Avevo letto una notizia su wallstreet italia del record storico sull'euro, ma non avevo sentito che anche la sterlina avesse raggiunto un nuovo record (prevedibile visti i tagli della BoE). Comunque, questi dati sono una (ri)prova che il tanto sbandierato pericolo deflazione è solo una paranoia degli statalisti.

-Duca-
25-01-09, 13:55
la corsa dell'oro è ripresa!! si dimostra il migliore investimento degli ultimi anni

Abbott (POL)
26-01-09, 12:35
Avevo letto una notizia su wallstreet italia del record storico sull'euro, ma non avevo sentito che anche la sterlina avesse raggiunto un nuovo record (prevedibile visti i tagli della BoE). Comunque, questi dati sono una (ri)prova che il tanto sbandierato pericolo deflazione è solo una paranoia degli statalisti.

quoto.

difatti due o tre mesi fa, quando l'oro era sotto i 700 $, dissi nel 3d sulla crisi nel forum Internazionale che avrebbe ricominciato a correre, postando anche la previsione di Usemlab di 1500 $, ricevendo ovviamente pernacchie e faccine idiote.

ora che ho fatto notare che la corsa è ricominciata (in questo momento supera i 900 $) nessuno che mi risponde. :-01#44

Abbott (POL)
26-01-09, 12:36
la corsa dell'oro è ripresa!! si dimostra il migliore investimento degli ultimi anni

indubbiamente, peccato che le mie risorse finanziarie non mi abbiano permesso nessun investimento. :mad: :D

-Duca-
26-01-09, 12:56
indubbiamente, peccato che le mie risorse finanziarie non mi abbiano permesso nessun investimento. :mad: :D

prova con leva, puoi utilizzarla fino a 400 con molti broker che si occupano del forex..

Abbott (POL)
26-01-09, 15:25
The Future of Gold

Daily Article by Naufal Sanaullah (http://mises.org/articles.aspx?AuthorId=1164) | Posted on 1/26/2009

The historic wealth destruction of 2008 was obviously deflationary. Defaults strip away wealth. Institutions respond by selling assets to raise capital. Widespread deleveraging leads to supply expansion in assets and contraction in money and credit. Deflation.

Nevertheless, the response has been unprecedented in its own right. Government debt held by the public was $5.51 trillion when September began; by the end of 2008, it had risen to $6.37 trillion. The more than $1 trillion expansion in Treasury borrowing surely partially serves to offset the $438 billion budget deficit. But what about the additional half a trillion dollars?

On September 17, the Treasury announced the creation of the "Supplementary Financing Account" in the Federal Reserve. This is a capital reserve in the Fed financed by the Treasury selling new debt, but its excess capital is "trapped" and does not immediately reach currency in circulation. As of January 2, $259 billion is in this cash pool and $365 billion counting the Treasury's "General Account." The capital itself is money borrowed by the public, so its immediate net effect is deflationary.

On top of that, the Fed in an unprecedented gesture has started incentivizing excess bank-reserve deposits by issuing interest on these holdings, trapping liquidity. The Fed is essentially issuing debt, and banks are engaging in what amounts to a dollar-based Fed vs. interbank carry trade. Banks borrow money from the Fed, deposit it back into the Fed, and profit from the differential between the federal-funds and overnight rates. Less than $40 billion a year ago, the excess reserve deposits held by the Fed have ballooned to $860 billion. These deposits comprise another huge pool of excess liquidity on the Fed's balance sheet that doesn't immediately affect circulated currency.

Another Fed-induced cash trap has been in the form of increased reverse repurchase agreements, which are up to $88 billion. Reverse repurchase agreements are the offering of collateral in exchange for a cash loan. The Fed has utilized reverse repurchase agreements in its liquification of banks. It buys off toxic defaulting assets in exchange for cash and immediately reclaims the cash by selling the banks' T-bills. The Fed printed money to pay for these T-bills, so there is excess liquidity that is trapped in time-sensitive debt.

The Fed's risk transfer to the taxpayer is only worsened by its lack of transparency in doing so. The $2 trillion in lending is going to unknown places in exchange for unknown collateral. This leads me to believe the Fed has been busy buying up all of the toxic assets held by banks. This explains why it let the congressional bailout funds be used for equity purchases and not toxic debt. It hides the huge toxic-asset purchases — which it paid for with printed money — in its balance sheet's opacities. Bloomberg recently made a Freedom of Information Act request for details on bailout fund appropriations, but the Fed refused to comply and is being sued. This secrecy by the Fed in its appropriations of taxpayer money and the most-likely worthless collateral it exchanged it for represents inflationary risks the Fed is attempting to conceal.

The Fed's balance sheet suggests it has been cranking the printing presses like mad. Fed liabilities have expanded to $2.26 trillion, up over 140% since September. However, currency in circulation is up only 7% in that same time period. Where is this "trapped" $1.37 trillion? The answer is it's confined in temporary cash pools, whether in the Supplementary Financing Account or excess reserve deposits or in time-sensitive T-bills. The Federal Reserve seems to be sequestering all of this cash to buy time for the Treasury to finish its funding activities.

But who is going to keep funding this expansion of Treasury debt issuance? The American public is broke and cannot offer its capital in return for terrible yields. Foreign nations don't have the means or will to continue financing our debt. Commodity prices have collapsed, cutting deeply into foreigners' export revenues. Oil is down from highs around $150/barrel this past summer to around $40/barrel now.

In November, China announced a $585 billion economic stimulus package to be fully invested by the end of 2010. The Chinese government agreed to provide only $170 billion of the funds. How will China raise the other $415 billion for continuous use until the end of 2010? Surely, local governments and private banks and businesses can't finance such a large package in the midst of a historic recession.

The only reserve China can tap into to finance its stimulus package is its $1.9 trillion foreign exchange reserves, $585 billion of which is in US Treasury securities. Financing its stimulus package would require selling Treasury securities, but becoming a net seller of US debt could have disastrous economic, political, and even militaristic consequences for China, so it will be interesting to see how events unfold. What seems certain, however, is that China can no longer purchase more American debt to finance the US Treasury (and consequently the Fed).

This is a problem echoed by the rest of the big creditor nations. After China, the biggest holders of American debt securities are Japan, the United Kingdom, Caribbean banking centers, and OPEC nations. Japan is facing enormous headwinds as its quality-focused exports are suffering massive demand destruction as its consumers abroad lose wealth at epic proportions. Japan was a net seller of US Treasuries in 2008 and it is highly unlikely it will switch to being a net buyer anytime soon. The British demand for American debt represented Middle Eastern oil-financed investment, but with oil prices collapsing, it will be next to impossible for this proxy demand from the UK to rise and finance additional debt. The demand for US debt by Caribbean banking centers is because of their tax laws but as the credit crunch leads to liquidity destruction in Caribbean banks, these banking centers will no longer be able to buy additional debt. OPEC nations' US debt demand, similar to the UK's, is tied to Middle Eastern oil revenues financing American consumption (of their oil exports). As oil prices tank, so will OPEC nations' economies and they too will have no wealth to buy up more American debt.

Bernie Madoff is well recognized as the perpetrator of the biggest Ponzi scheme in history, at $50 billion. I beg to differ with that assessment. The United States has financed debt with debt since the late 1980s, when its external debt/GDP broke the 0 mark. Since then, it has risen to over 100% of its GDP (which in itself is quite artificially inflated because of manipulated hedonics-adjusted inflation figures), and now stands at $13 trillion. That is what's called a debt bubble. Bernie who?

But the debt bubble appears ready to collapse. The pyramid scheme is finally running out of investors, and many Treasury ETFs (http://en.wikipedia.org/wiki/ETFs) (like SHY, TLT, IEF, and IEI) are showing classic parabolic topping patterns and the next few weeks should confirm or deny my suspicions. Interest rates are at an obvious floor at zero, so there is nowhere to go but up. That means bond prices have nowhere to go but down, and the falling prices will cascade into more selling until the debt bubble deflates and all the spending is financed by quantitative easing. Judging by gold backwardation (http://en.wikipedia.org/wiki/Backwardation) (discussed later) and the bearish charts on the bubbly debt ETFs, I think the debt monetization and dollar devaluation will begin within the next six weeks. The ProShares UltraShort Lehman 20+ Year Treasury Bond ETF (TBT) and ProShares UltraShort Lehman 7–10 Year Treasury Bond ETF (PST) are good ways to play this debt-market collapse.

With an insolvent public and no foreign demand for Treasuries, the Federal Reserve will monetize debt to finance its continued bailouts and economic stimulus. This is purely created capital pumped right into the system. This is not anything new for the Fed — for the past two decades, it has kept interest rates artificially low and created massive artificial wealth in the form of malinvestment and debt financing. In the past, the Fed has been able to funnel the inflationary effects of its expansionary monetary policy into equity values with its low rates, which discourage saving, causing bubble after bubble. The excess liquidity was soaked up by the stock market, which gave the appearance of economic growth. With inflation being funneled into equity and real estate over the last two decades, illusory wealth was created and the public remained oblivious to the inflationary risk and the great disparity between real returns and nominal.

Now that the "artificial-wealth bubble" of the past two decades is finally collapsing, one of two scenarios can occur: capital destruction or purchasing-power destruction. Capital destruction occurs when the monetary supply decreases as individuals and institutions sell assets to pay off debts and defaults and savings starts growing at the expense of consumption, otherwise known as deleveraging. This is deflation and the public immediately sees and feels its effect, as savings accounts, equity funds, and wages start declining. Deflation serves no benefit to the Federal Reserve, as declining prices spur positive-feedback panic selling and bank runs, and debt repayments in nominal terms under deflation cause real losses.

Purchasing-power destruction is much more desirable by the Fed. Its effects are "hidden" to a certain extent, as the public doesn't see any nominal losses and only feels wealth destruction in obscure price inflation. It breeds perceptions of illusionary strength rather than deflation's exaggerated weakness. The typical taxpayer will panic when his or her mutual fund goes down 20% but will probably not react to an expansion of monetary supply unless it reaches 1970s price-inflationary levels. In addition, the government can pay back its public debt with devalued nominal dollars, which transfers wealth from the taxpayers to the government to pay its debt. Inflation is essentially a regressive consumption tax, which the government wants and the Fed attempts to "hide." Not only is the Treasury's debt burden reduced but the government's tax revenues inherently increase.

The Fed, in an effort to minimize inflationary perception, has for the last two decades supported naked COMEX gold shorts to keep gold prices artificially low. The Fed, as well as European central banks, unconditionally supported these naked shorts to deflate prices and stave off inflationary perception, as gold prices stay artificially low. This caused gold shorts to be "guaranteed" eventual profit, by Western central banks offering huge artificial supply whenever necessary, causing long positions in gold to be wiped out by margin calls and losses.

Now that the economy is contracting, the Fed won't be able to funnel the excess liquidity into equities or other similar assets. It also can't allow the unprecedented excess liquidity of today to be directly injected into the economy, as that would be immediately very inflationary, with more than three times the money chasing the same amount of goods, technically leading to 300% price inflation. These figures are strictly based on monetization of the Fed's current liabilities, not including any future deficit spending (which is sure to dramatically increase, especially with Barack Obama's policies), the American external debt, or unfunded social programs that need payment as Baby Boomers retire.

In order to funnel the excess liquidity into a less harmful asset, the Fed appears to be abandoning its support for gold naked shorts, causing shorts to suffer their own margin calls and cause rapid price expansion in gold. On December 2, for the first time in history, gold reached backwardation. Gold is not an asset that is consumed but rather stored, so it is traditionally in what is called a contango (http://en.wikipedia.org/wiki/Contango)market, meaning the price for future delivery is higher than the spot price (which is for immediate settlement). This is sensible because gold has a carrying cost, in the form of storage, insurance, and financing, which is reflected in the time premium for its futures. Backwardation is the opposite of contango, representing a situation in which the spot price is higher than the price for future delivery.

On December 2, COMEX spot prices for gold were 1.99% higher than December gold futures, which are for December 31 delivery. This is highly unusual and it provides strong evidence for the theory that the Fed is abandoning its support for gold shorts. Backwardation represents a perceived lack of supply (in this case, the artificial supply the Fed would always issue at strategic times no longer exists), causing investors to pay a premium for guaranteed delivery. I consider gold's backwardation as a leading indicator to a dramatic increase in prices. In fact, crude began its most recent backwardation in August 2007 at around $75/barrel and increased dramatically over the next nine months to $133/barrel at contango levels.

But why would the Fed abandon its support for naked COMEX shorts? The unique nature of gold and precious metals provides its desirability in this Fed operation. Gold has little utility except as a store of value, unlike most commodities (like oil, which is consumed as quickly as it's extracted and refined), so its supply/demand schedule has unusual traits. Most commodities and assets go down in price as the public loses capital, because the public has less to consume with and that is reflected in demand destruction that leads to price deflation. Gold is not directly consumed and has much less industrial use than most other commodities.

As a result, gold is relatively "recession-proof," as evidenced by its relative strength in 2008. Gold prices rose 1.7% last year, which is quite spectacular considering equity values went down 39.3%, real estate values went down 21.8%, and commodity prices went down 45.0% in the same period (as determined by the S&P 500, Case-Shiller Composite, and S&P Goldman Sachs Commodity Indices, respectively). Because gold is not easily influenced by consumer spending, highly inflationary gold prices don't do any direct damage to the public and are a good way to funnel excess liquidity without economic destruction.

Federal Reserve Chairman Ben Bernanke is a staunch proponent of devaluing the dollar against gold and is very supportive of President Franklin D. Roosevelt's decision to do so in 1934. In the past, manipulating gold prices to artificially low levels was beneficial because it prevented capital flight into a nonproductive asset like gold and kept production, investment, and consumption high (even if it was malinvestment and unfunded consumption).

Bernanke's continued active support for gold-price suppression would lead to widespread deflation that would collapse equity values and cause pervasive insolvencies and bankruptcies. Insolvency in insurers removes all emergency "backups" to irresponsible lending and spending, which would surely ruin the economy. Bernanke's plan seems to be to devalue the dollar against gold with huge monetary expansion, causing nominal equity values to rise. I've heard estimates of 7500 and 8000 in the Dow Jones Industrial Average as being minimum support levels that would cause insurers and banks to realize massive losses, causing widespread insolvencies in them and other weak sectors like commercial real estate that would irreversibly collapse the economy.

This gold-price expansion, set off by the massive short squeeze, will continue until gold prices reflect gold supply and Federal Reserve liabilities in circulation. The "intrinsic" value of gold today (called the Shadow Gold Price), calculated dividing total Fed liabilities by official gold holdings, is about $9,600/oz, compared to the actual spot price of around $850/oz today. This gold-price calculation essentially assumes dollar-gold convertibility, as is mandated by the US Constitution and was utilized at various periods of American history.

The US dollar's strength as the equity and commodity markets collapsed was due to deleveraging and an effect of the Fed's temporary sequestration of dollars, taking dollars out of supply. That is over. Oil seems to be putting in a bottom on strong volume, no one is left to buy any more negative real-yield securities the Treasury is issuing, and gold has started looking very bullish.

But a good speculator always considers all situations. Even if deflation is to occur, which I see as next to impossible, the price of gold should still rise to $1,500/oz levels next year, because it has shown relative strength as one of the most viable assets left to invest in. In addition, the short squeeze occurring in gold will provide substantial technical price expansion, even in the absence of dollar devaluation. A rise in nominal values in deflation represents an ever greater rise in real values, so I think gold's price ascent in real terms will be nearly identical in inflation or deflation.

I see the market breaking down from these levels to about the November lows, with commercial-real-estate stocks like Simon Property Group (SPG), Vornado Realty Trust (VNO), and Boston Property Group (BXP) leading the way, as well as retailers like Sears Holdings (SHLD). I recommend short positions (including leveraged bear ETFs) against these stocks for the very near term. If the market indeed breaks down but shows bouncing/strength around 7500–8000 in the Dow Jones, that would confirm to me that the Fed is able and willing to inflate its way out of this crisis and I will sell my bearish positions and buy into bullish gold positions.

Because in inflation the dollar is devalued, I am a proponent of owning bullion and avoiding gold ETFs, but I do believe gold and gold-miner stocks will provide great returns over the next few years. Royal Gold (RGLD), Iamgold (IAG), Jaguar Mining (JAG), Anglogold Ashanti (AU), Newmont Mining (NEM), Randgold (GOLD), Goldcorp (GG), and Barricks (ABX) are among my favorite gold equities at this early stage in the process.

I leave you with this, a quote from Fed Chairman Ben Bernanke about President Franklin D. Roosevelt's 1934 Gold Reserve Act, which was the greatest theft of wealth I'm aware of in American history:
The finding that leaving the gold standard was the key to recovery from the Great Depression was certainly confirmed by the U.S. experience. One of the first actions of President Roosevelt was to eliminate the constraint on U.S. monetary policy created by the gold standard, first by allowing the dollar to float and then by resetting its value at a significantly lower level … With the gold standard constraint removed and the banking system stabilized, the money supply and the price level began to rise. Between Roosevelt's coming to power in 1933 and the recession of 1937–38, the economy grew strongly.
My predictions: gold at $2,000/oz by the end of the year and $10,000/oz by 2012 and silver at $30/oz by the end of the year and $130/oz by 2012.

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Naufal Sanaullah is a student at the University of Michigan and a derivatives trader. He is in the early stages of development of Dorm Room Derivatives (http://www.dormroomderivatives.com/), a stock-selection blog and newsletter service with daily updates and a customized stock-report service. Send him mail (naufal@umich.edu). Comment on the blog (http://blog.mises.org/archives/009313.asp). You can receive the Mises Daily Article in your inbox. Go here to subscribe or unsubscribe (http://mises.org/content/elist.asp).

http://mises.org/story/3302

-Duca-
26-01-09, 16:27
me lo traduci in 10 righe????

Abbott (POL)
26-01-09, 17:20
:D

guarda, sostanzialmente se hai letto gli articoli di Usemlab, non c'è nulla di nuovo li per te. :)

sottolineo la previsione su oro ed argento...


My predictions: gold at $2,000/oz by the end of the year and $10,000/oz by 2012 and silver at $30/oz by the end of the year and $130/oz by 2012.

...verificheremo.

-Duca-
26-01-09, 17:23
10.000 dollari l'oncia mi sembra fantascientifico sinceramente...