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Visualizza Versione Completa : Parlate umbre.



<Zonalago>
19-10-08, 22:36
Da forestiero ( cagliaritano) domiciliato a Perugia prima e a Ellera di Corciano poi da 4 anni penso di essermi fatto un'idea delle varie parlate presenti sul suolo umbro.
Il perugino oltre che nel capoluogo si parla in tutta la zona del lago, tranne a Castiglione dove già si sente l'influenza linguistica toscana,a nord sino a Umbertide , con Gubbio che non riesco a definire bene perchè ci sono persone che parlano praticamente come i perugini, altre come i tifernati e altre una specie di via di mezzo.
Si scende a Torgiano, Deruta, con Marsciano e soprattuto Todi che risentono degli influssi del ternano, ancora più accentuati a Massa Martana.
Andando verso est, passati i ponti si arriva a Bastia ed Assisi, che fanno da cuscinetto tra il perugino e il folignate, anche se a Bastia, capita sempre più spesso di incappare in perugini trasferiti o ragazzi che studiano e bazzicano a Perugia che hanno anche l'accento perugino.Non mancano anche i trasferiti dalla zona del folignate.
Mi ricordo che all'inizio, i bastioli erano con gli abitanti di Castiglione del Lago quelli che avvertivo con una minore inflessione dialettale rispetto agli altri umbri.
Da Cannara in poi si entra nella zona linguistica fulignate,si tratta di Spello ,Montefalco,Bevagna Foligno ( ovviamente ),si sale sino a Nocera e Gualdo Tadino, passata Trevi credo invece che inizi l'area dello spoletino.
Da profano mi sembra un mix tra il folignate e il ternano e influenza anche la Valnerina .
Il Ternano si parla in tutta la provincia di Terni,anche se ad Orvieto e nella Tuscia umbra mi sembra si discostino leggermente.
A Terni si avverte l'influenza del romanesco, credo dovuto alla gran mole di pendolari studenti e lavoratori verso la capitale.
Salendo di nuovo a nord, a Città di Castello, si parla il tifernate, una specie di perugino a mò di cantilena e con l'influenza del pesarese, tuttavia sempre per trasferimenti o persone che per lavoro o studio stanno spesso a Perugia capita anche lì di incontrare qualcuno che parla praticamente il perugino.

Queste le mie grossolane osservazioni da profano, ora chiedo invece a voi umbri correzioni, precisazioni e approfondimenti.

Flaviogiulio
20-10-08, 00:51
Da forestiero ( cagliaritano) domiciliato a Perugia prima e a Ellera di Corciano poi da 4 anni penso di essermi fatto un'idea delle varie parlate presenti sul suolo umbro.
Il perugino oltre che nel capoluogo si parla in tutta la zona del lago, tranne a Castiglione dove già si sente l'influenza linguistica toscana,a nord sino a Umbertide , con Gubbio che non riesco a definire bene perchè ci sono persone che parlano praticamente come i perugini, altre come i tifernati e altre una specie di via di mezzo.
Si scende a Torgiano, Deruta, con Marsciano e soprattuto Todi che risentono degli influssi del ternano, ancora più accentuati a Massa Martana.
Andando verso est, passati i ponti si arriva a Bastia ed Assisi, che fanno da cuscinetto tra il perugino e il folignate, anche se a Bastia, capita sempre più spesso di incappare in perugini trasferiti o ragazzi che studiano e bazzicano a Perugia che hanno anche l'accento perugino.Non mancano anche i trasferiti dalla zona del folignate.
Mi ricordo che all'inizio, i bastioli erano con gli abitanti di Castiglione del Lago quelli che avvertivo con una minore inflessione dialettale rispetto agli altri umbri.
Da Cannara in poi si entra nella zona linguistica fulignate,si tratta di Spello ,Montefalco,Bevagna Foligno ( ovviamente ),si sale sino a Nocera e Gualdo Tadino, passata Trevi credo invece che inizi l'area dello spoletino.
Da profano mi sembra un mix tra il folignate e il ternano e influenza anche la Valnerina .
Il Ternano si parla in tutta la provincia di Terni,anche se ad Orvieto e nella Tuscia umbra mi sembra si discostino leggermente.
A Terni si avverte l'influenza del romanesco, credo dovuto alla gran mole di pendolari studenti e lavoratori verso la capitale.
Salendo di nuovo a nord, a Città di Castello, si parla il tifernate, una specie di perugino a mò di cantilena e con l'influenza del pesarese, tuttavia sempre per trasferimenti o persone che per lavoro o studio stanno spesso a Perugia capita anche lì di incontrare qualcuno che parla praticamente il perugino.

Queste le mie grossolane osservazioni da profano, ora chiedo invece a voi umbri correzioni, precisazioni e approfondimenti.

Mi pare che hai fatto una buona descrizione.. premetto che bazzico poco la zona di Todi per cui, da Umbro, non sprei ricostruire io stesso le variesfumature da città a città.. conosco gente di Marsciano e non mi pare che lì si sentano influenze ternane..
Riguardo alla zona folignate, ne escluderei sia Nocera, che mi pare già molto contaminata dal marchigiano, sia Gualdo, per me molto più vicina all'eugubino.
Ah.. stesso discorso per Montefalco, più che folignate la definirei si confine.. nelle frazioni intorno alla Madonna della Stella si parla senza dubbio Spoletino!!

Biordo
20-10-08, 03:05
una breve e discreta descrizione e' qua:

http://home.nikocity.de/contrasto/umbro.htm

in generale, per quanto ne so io (ci son talmente tante differenze locali che credo nemmeno nessun umbro abbia il quadro completo..) ci sei abbastanza tranne che per l'orvietano: non ha nulla a che vedere con il ternano, assomiglia addirittura di piu' al perugino (complice la divisione trasversale tra Etruria ed antica umbria).

Ah, per chi se vole diverti' coi dialetti umbri, sto link e' insuperabile:

http://www2.hu-berlin.de/Vivaldi/index.php?id=m5001&lang=it

<Zonalago>
20-10-08, 22:51
Mi pare che hai fatto una buona descrizione.. premetto che bazzico poco la zona di Todi per cui, da Umbro, non sprei ricostruire io stesso le variesfumature da città a città.. conosco gente di Marsciano e non mi pare che lì si sentano influenze ternane..
Riguardo alla zona folignate, ne escluderei sia Nocera, che mi pare già molto contaminata dal marchigiano, sia Gualdo, per me molto più vicina all'eugubino.
Ah.. stesso discorso per Montefalco, più che folignate la definirei si confine.. nelle frazioni intorno alla Madonna della Stella si parla senza dubbio Spoletino!!

La zona di Gualdo e Nocera la conosco poco, certo che mi sorprendono tutte queste differenze tra paesi limitrofi come Gubbio,Gualdo e Nocera.
Rimasi piuttosto sorpeso anche quando visitando Fabriano sentii una parlata molto simile folignate e molto lontana dall'Anconetano.

<Zonalago>
20-10-08, 22:54
una breve e discreta descrizione e' qua:

http://home.nikocity.de/contrasto/umbro.htm

in generale, per quanto ne so io (ci son talmente tante differenze locali che credo nemmeno nessun umbro abbia il quadro completo..) ci sei abbastanza tranne che per l'orvietano: non ha nulla a che vedere con il ternano, assomiglia addirittura di piu' al perugino (complice la divisione trasversale tra Etruria ed antica umbria).

Ah, per chi se vole diverti' coi dialetti umbri, sto link e' insuperabile:

http://www2.hu-berlin.de/Vivaldi/index.php?id=m5001&lang=it

E pure a orecchio il perugino e l'orvietano mi sembrano piuttosto differenti, probabilmente è soprattutto una questione di inflessione piuttosto che di "lingua" vera e propria.
Bello il giochino sui dialetti, peccato però che manchino proprio Bastia e Assisi, una zona interessante perchè non associabile alle principali parlate, sai dirmi qualcosa sul loro dialetto?