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16-03-02, 21:00
Beniamino M. di Dario, La via romana al Divino. Julius Evola e la religione romana. Collezione 'Paganitas', L. 30.000

Con questo studio, l'autore tenta per la prima volta di ricostruire in maniera organica l'interpretazione del culto romano e, più in generale, della civiltà di Roma propria di Julius Evola. Nel ciclo romano Evola coglieva infatti la manifestazione di alcuni capisaldi della sua formulazione dell'idea di tradizione: le dottrine della regalità e dell'imperium, la forza impersonale del rito, la via dell'azione. E' soprattutto su quest'ultima che l'autore si sofferma ogni qualvolta essa conduca l'interpretazione di Evola verso determinate conclusioni, marcandone in tal modo il carattere di "predisposizione". Nel delineare progressivamente la visione evoliana del culto e della civiltà romana, il libro tocca via via questioni imprescindibili, quali la sistemazione del ciclo romano all'interno delle complesse concezioni cosmostoriche di Evola e la comprensione del "significato ultimo" di Roma, nonché il tema del rapporto tra Evola e il cristianesimo - meglio definito dallo svolgersi del suo "paganesimo" - fino a trattare della posizione tenuta da Evola nei confronti del fascismo e del tradizionalismo romano.

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