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el cuntadin
04-12-08, 20:06
Lo hanno tolto dalla povertà e dalla fame, lo hanno fatto studiare, gli hanno affidato un gregge di anime e lui cosa per riconoscenza? Si tromba ed ingravida una giovane parrocchiana! Poveri marchigiani fessi e creduloni.

http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=9F722A065B400EF45E1E40F2906C3 669
Tolentino è in subbuglio, la Curia tace. Intanto don Jaime non si trova
Galeotta fu la parrocchia e il prete diventerà papà


ROBERTO SCORCELLA

TOLENTINO - La mette incinta e poi scappa. Ma la storia non è quella solita della sedotta e abbandonata. Lui, giovane e aitante dal fascino esotico, è un prete colombiano: don Jaime Ramirez Chinchilla. Lei, un’insegnante di scuola materna. In mezzo, parrocchiani allibiti e un’intera città presa alla sprovvista. La Curia, come sempre in questi casi, tace. Non conferma nè smentisce. E la vicenda assume contorni indefinibili fra i “si dice” e i “pare”.

La notizia circolava da tempo. Lui, sacerdote, avrebbe avuto una relazione con una giovane donna. Il frutto di questa relazione starebbe per nascere. Non è la prima volta che succedono fatti simili ma la vicenda ha suscitato grande clamore. Da giorni in città non si parla d'altro. Lui, don Jaime Ramirez Chinchilla, è un giovane prete colombiano. Ordinato sacerdote nel maggio del 2001 da monsignor Luigi Conti, nel decennio precedente aveva prestato servizio come diacono nella chiesa dello Spirito Santo. Si è formato al seminario diocesano missionario “Redemptoris Mater” di Macerata. A Tolentino ha collaborato in diverse parrocchie fino ad approdare alla Santa Famiglia per aiutare il parroco don Serafino Stramucci che era rimasto vittima di un incidente stradale. Di carattere gioviale e aperto, don Jaime ha vissuto la sua esperienza tolentinate sempre a contatto con i giovani. Poi, è arrivato l’incontro con una ragazza del posto, di professione insegnante di scuola materna. Una simpatia, poi trasformata in qualcosa di più. Fin qui i racconti a mezza bocca. Fatto è che da qualche tempo di don Jaime non si hanno notizie. Il giovane sacerdote era solito viaggiare in giro per il mondo e probabilmente anche stavolta potrebbe essere partito. Dell'accaduto sarebbero già stati informati i piani alti della Curia maceratese, ma ufficialmente non è stato preso alcun provvedimento. Anche lo stesso don Jaime non avrebbe ancora manifestato la volontà di smettere gli abiti talari. L'ultima parola, in questo caso, spetterà al vescovo di Macerata. Difficile dire che piega prenderà questa vicenda. Anche lo stesso sacerdote si trova certamente dibattuto fra il decidere in un senso o nell’altro, sempre che abbia la volontà di voler tornare in città e riconoscere il figlio. Sa qual è il prezzo da pagare se lascia il ministero o, in alternativa, decide di portare avanti la relazione. E nel caso richiedesse la dispensa dovrà anche intraprendere tutto il percorso necessario, che certo non facilita una strada già in salita. Tutta questa storia, comunque, appare destinata a scatenare un vespaio di discussioni e a dividere l'opinione pubblica come già accaduto in un passato non molto lontano per storie simili. Non è improbabile, inoltre, che a questo punto anche la Curia possa prendere una posizione ufficiale.

el cuntadin
06-12-08, 00:17
Insomma, il prete latinos ha ingravidato una nostra brava ragazza ed è scappato. Proprio come un volgare sporcaccione.Voglio almeno sperare che il vescovo lo cacci e che se ne ritorni in una favelas del suo paese, perchè quello è il suo posto. Invece di fare il prete ci tromba le ragazze, ma è roba da matti!!!!!!
http://www.corriereadriatico.it/articolo.aspx?varget=29FB72CD9DED83BB959A42B39CEA1 DB1

Muro di protezione attorno a una ragazza discreta
Il coraggio della scelta


TOLENTINO - La notizia lanciata in anteprima dal nostro giornale ieri ha catturato l’attenzione dei media nazionali, particolarmente interessati a notizie come questa, specialmente dopo il caso dello scorso anno che ha visto protagonista un sacerdote della provincia di Padova, padre di un bambino di nove mesi.

Della vicenda si sono occupati tutti i principali telegiornali e i siti di informazione on-line. Intorno alla ragazza, come era facilmente immaginabile e comprensibile, si è alzato un muro per proteggerla dal clamore suscitato dalla notizia. Anche perché, lei è una ragazza discreta, che nemmeno i vicini possono dire di conoscere se non di vista. Tutti le riconoscono grande coraggio nell’aver comunque accettato di portare avanti questa gravidanza, pur con tutte le difficoltà che questa scelta avrebbe comportato. Proprio lei, purtroppo, sembra essere di tutta questa vicenda la prima vittima insieme a una creatura che rischia di dover crescere senza un padre accanto.