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Visualizza Versione Completa : Soros: "è scoppiata una superbolla che durava da 60 anni"



Stefand (POL)
24-12-08, 14:00
La crisi e' destinata a durare ancora a lungo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 dic - Non una bolla come quelle che sono nate e poi esplose con cadenza quasi decennale, ma una superbolla che dura da oltre sessanta anni e la cui vita e' stata prolungata artificialmente dalla banca centrale americana con politiche monetarie troppo accomodanti. E' l'analisi della crisi in atto offerta oggi dal finanziere George Soros sul Financial Times. "Tutti i processi che vedono nascere e poi scoppiare una bolla - scrive Soros - di solito sono imperniati sul credito e in genere sono basati su un errore di giudizio.
Questo di solito consiste nel non vedere che esiste un rapporto circolare tra l'abbondanza dell'offerta del credito e il valore del collaterale.

La facilita' del credito genera domanda che spinge al rialzo il valore delle proprieta' e
questo a sua volta fa aumentare la quantita' di credito disponibile. La bolla nasce nel momento in cui la gente compra case sul calcolo che in un secondo tempo potra'
rifinanziare il mutuo traendone un profitto.
Il recente caso dello scoppio del mercato immobiliare negli Stati Uniti e' un esempio lampante di questo processo". Ogni volta che l'espansione del credito dava segnali di rallentamento, osserva Soros, le autorita' sono intervenute iniettando liquidita' e trovando altre maniere di stimolare l'economia.
"Questo ha creato un sistema di incentivi asimmetrici noti anche con la definizione di moral hazard - continua Soros - che ha incoraggiato un'ulteriore espansione del credito. Il processo ha avuto un tale successo che la gente ha cominciato a credere in quella che Ronald Reagan chiamava "la magia dei mercati" e che io invece definisco "market fundamentalism", e cioe' la convinzione che i mercati tendino a trovare da se' un punto di equilibrio e che dunque la cosa migliore sia quella di permettere loro di perseguire il loro interesse particolare". Un chiaro errore questo secondo Soros perche' "e' stato proprio l'intervento delle autorita' a impedire un collasso completo dei mercati finanziari". Secondo Soros, la crisi e' ora destinata a durare ancora molto a lungo. "La capacita' delle autorita' finanziarie di stimolare l'economia e' ostacolata dalla scarsa predisposizione del resto del mondo ad accumulare ulteriori riserve di dollari.
Fino al recente passato, gli investitori speravano che la Fed facesse tutto quello che era in suo potere per evitare una recessione perche' cosi' era sempre successo. Ora dovranno rendersi conto che la Fed non e' piu' in grado di farlo. Con i prezzi di petrolio e delle altre commodities in fase di stabilizzazione e con lo yuan che si sta apprezzando, la Fed dovra' ancora preoccuparsi dell'inflazione. Se i fed funds dovessero scendere oltre un certo limite, il dollaro finirebbe ancora sotto pressione e i rendimenti dei bond a lungo termine salirebbero. A questo punto la capacita' della Fed di stimolare l'economia potrebbe dirsi conclusa".

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/ultimissima.shtml?nRC_16.12.2008_12.37_14054877

Stefand (POL)
24-12-08, 14:00
che ne pensate? :confused:

-Duca-
28-12-08, 19:42
che sono anni che la scuola austriaca di economia lo ripete!
peccato per l'ultima parte dell'articolo, quqando dice che gli interventi delle autorità hanno salvato dal disastro completo, essendo stati proprio gli interventi dell'autorità, la banca central, a causare questo casino.
era quel poveretto di keynes che diceva che l'infalzione e il credito facile andavano bene, in quanto il mercato si sarebbe regolato di conseguenza, reagan non centra nulla..

Razionario
28-12-08, 20:08
che sono anni che la scuola austriaca di economia lo ripete!
peccato per l'ultima parte dell'articolo, quqando dice che gli interventi delle autorità hanno salvato dal disastro completo, essendo stati proprio gli interventi dell'autorità, la banca central, a causare questo casino.
era quel poveretto di keynes che diceva che l'infalzione e il credito facile andavano bene, in quanto il mercato si sarebbe regolato di conseguenza, reagan non centra nulla..

In realtà Reagan c'entra, ma non per via delle sue riforme liberiste, bensì per via di quelle stataliste (in particolare per l'inflazione).

-Duca-
28-12-08, 20:27
In realtà Reagan c'entra, ma non per via delle sue riforme liberiste, bensì per via di quelle stataliste (in particolare per l'inflazione).

m3 mi sembra che sia espolsa dopo reagan..

JohnPollock
28-12-08, 21:40
Povero Reagan. Micca danno le colpe a quel coglione di Clinton. No. Tra l'altro è gente come Soros che ha inventato la Fed. Rockfeller e Morgan tramite quel fantoccio ingorante e di Wilson.

-Duca-
28-12-08, 23:37
wilson, roosvelt e nixon.. grrr

(Controcorrente (POL)
29-12-08, 01:39
La crisi e' destinata a durare ancora a lungo

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 dic - Non una bolla come quelle che sono nate e poi esplose con cadenza quasi decennale, ma una superbolla che dura da oltre sessanta anni e la cui vita e' stata prolungata artificialmente dalla banca centrale americana con politiche monetarie troppo accomodanti. E' l'analisi della crisi in atto offerta oggi dal finanziere George Soros sul Financial Times. "Tutti i processi che vedono nascere e poi scoppiare una bolla - scrive Soros - di solito sono imperniati sul credito e in genere sono basati su un errore di giudizio.
Questo di solito consiste nel non vedere che esiste un rapporto circolare tra l'abbondanza dell'offerta del credito e il valore del collaterale.

La facilita' del credito genera domanda che spinge al rialzo il valore delle proprieta' e
questo a sua volta fa aumentare la quantita' di credito disponibile. La bolla nasce nel momento in cui la gente compra case sul calcolo che in un secondo tempo potra'
rifinanziare il mutuo traendone un profitto.
Il recente caso dello scoppio del mercato immobiliare negli Stati Uniti e' un esempio lampante di questo processo". Ogni volta che l'espansione del credito dava segnali di rallentamento, osserva Soros, le autorita' sono intervenute iniettando liquidita' e trovando altre maniere di stimolare l'economia.
"Questo ha creato un sistema di incentivi asimmetrici noti anche con la definizione di moral hazard - continua Soros - che ha incoraggiato un'ulteriore espansione del credito. Il processo ha avuto un tale successo che la gente ha cominciato a credere in quella che Ronald Reagan chiamava "la magia dei mercati" e che io invece definisco "market fundamentalism", e cioe' la convinzione che i mercati tendino a trovare da se' un punto di equilibrio e che dunque la cosa migliore sia quella di permettere loro di perseguire il loro interesse particolare". Un chiaro errore questo secondo Soros perche' "e' stato proprio l'intervento delle autorita' a impedire un collasso completo dei mercati finanziari". Secondo Soros, la crisi e' ora destinata a durare ancora molto a lungo. "La capacita' delle autorita' finanziarie di stimolare l'economia e' ostacolata dalla scarsa predisposizione del resto del mondo ad accumulare ulteriori riserve di dollari.
Fino al recente passato, gli investitori speravano che la Fed facesse tutto quello che era in suo potere per evitare una recessione perche' cosi' era sempre successo. Ora dovranno rendersi conto che la Fed non e' piu' in grado di farlo. Con i prezzi di petrolio e delle altre commodities in fase di stabilizzazione e con lo yuan che si sta apprezzando, la Fed dovra' ancora preoccuparsi dell'inflazione. Se i fed funds dovessero scendere oltre un certo limite, il dollaro finirebbe ancora sotto pressione e i rendimenti dei bond a lungo termine salirebbero. A questo punto la capacita' della Fed di stimolare l'economia potrebbe dirsi conclusa".

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/ultimissima.shtml?nRC_16.12.2008_12.37_14054877Pen so che Sorus sia mezzo scemo, onestamente. Che diavolo c'entra il market fundamentalism se ha appena incolpato la politica monetaria delle banche centrali? Da quando la FED è un prodotto del libero mercato capitalista? Questo è andato
Peraltro la sua posizione sul credito mi pare un bel CTRL+C CTRL+V da un sito austriaco.

Ronnie
29-12-08, 02:26
quoto controcorrente, soros è un mentecatto

quanto a Reagan


1) Ha nominato Alan Greenspan per la prima volta, ma lo ha nominato quando tutti pensavano che Greenspan pensasse ciò che scriveva nel 1966, non che fosse passato al Lato Oscuro (inflazionista).. Insomma ha fatto una nomina sbagliata ma con buone intenzioni, è chi ha nominato che poi si è corrotto.

2) Ha salvato le casse di risparmio, sì, però è anche vero che ha voluto lui la "Recessione Volcker" (recessione medicinale, unico caso di recessione indotta da tassi di interesse del 20% costruiti a suon di rialzi dei fed funds) 82-83 e che sia pure se ha fatto una microbolla sulle Banche nondimeno ha sgonfiato la megabolla post '71 di Nixon

3) è l'unico politico della seconda metà del 900 che abbia osato dire seriamente che voleva tornare all'oro e che ha instaurato la commissione in cui Ron Paul lavorò al suo Case for Gold. Non ha mantenuto la promessa, anche perchè un grande uomo come Milton Friedman ci mise del suo facendo un grande errore (tutti ne fanno) e convincendolo del contrario, però l'ha fatta. E' già qualcosa.

Nel complesso si può dire che la Presidenza Reagan nel settore del mercato monetario non è stata una Presidenza "del lato oscuro" (come le seguenti, tutte senza eccezione) anche se non è stata nemmeno quella del cavaliere bianco.

Abbott (POL)
29-12-08, 11:06
per rimanere nel tema Star Wars di Ronnie, diciamo che Greenspan poteva essere il nostro prescelto, Anakin, ma è passato al lato oscuro della forza. :D

ora non resta che aspettare Luke.

Abbott (POL)
29-12-08, 11:34
comunque l'inizio dell'articolo suona vagamente (nemmeno tanto, vagamente) di austriaco, poi nella seconda metà c'è il crollo totale, come ha già sottolineato (Controcorrente.

JohnPollock
29-12-08, 22:02
quoto controcorrente, soros è un mentecatto

quanto a Reagan


1) Ha nominato Alan Greenspan per la prima volta, ma lo ha nominato quando tutti pensavano che Greenspan pensasse ciò che scriveva nel 1966, non che fosse passato al Lato Oscuro (inflazionista).. Insomma ha fatto una nomina sbagliata ma con buone intenzioni, è chi ha nominato che poi si è corrotto.

2) Ha salvato le casse di risparmio, sì, però è anche vero che ha voluto lui la "Recessione Volcker" (recessione medicinale, unico caso di recessione indotta da tassi di interesse del 20% costruiti a suon di rialzi dei fed funds) 82-83 e che sia pure se ha fatto una microbolla sulle Banche nondimeno ha sgonfiato la megabolla post '71 di Nixon

3) è l'unico politico della seconda metà del 900 che abbia osato dire seriamente che voleva tornare all'oro e che ha instaurato la commissione in cui Ron Paul lavorò al suo Case for Gold. Non ha mantenuto la promessa, anche perchè un grande uomo come Milton Friedman ci mise del suo facendo un grande errore (tutti ne fanno) e convincendolo del contrario, però l'ha fatta. E' già qualcosa.

Nel complesso si può dire che la Presidenza Reagan nel settore del mercato monetario non è stata una Presidenza "del lato oscuro" (come le seguenti, tutte senza eccezione) anche se non è stata nemmeno quella del cavaliere bianco.


Guai a toccartelo!!!

:D

JohnPollock
29-12-08, 22:06
Ragazzi, in questo forum è permesso (agli Anarcocapitalisti Giusnaturalisti Austriaci, quindi anche a Ronnino) insultare apertamente lo scemo di turno.

Soros froccio di merda!!

:D

Stefand (POL)
02-01-09, 09:59
potete linkarmi qualcosa di riassuntivo sul pensiero "austriaco"? grazie..

JohnPollock
02-01-09, 13:32
potete linkarmi qualcosa di riassuntivo sul pensiero "austriaco"? grazie..


Leggi nei 3d in rilievo. Ci sono vari stadi di aprofondimento. Si passa dai cenni iniziali wikiani fino al testo di Rothbard in inglese: Men, Economy & State.

Abbott (POL)
02-01-09, 15:33
potete linkarmi qualcosa di riassuntivo sul pensiero "austriaco"? grazie..

http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?title=yes&codice=0000002055