reconquista
08-01-09, 16:38
VANTAGGI DELLA SOCIETA' MULTICULTURALE...
E' stato fermato per omicidio volontario Nebi Smoqi, un albanese di 21 anni, residente a Grigno (Tn) da una decina di anni con la famiglia. E' accusato di aver ucciso per futili motivi il 29enne Luigi Michele Del Piercio, davanti alla biblioteca di Grigno.
È morto dissanguato, colpito da una coltellata al cuore, sulle scale di una biblioteca di periferia dove voleva consultare un libro per i suoi studi di archeologia. La vittima è Luigi Del Percio, 29 anni di Trento, studente specializzando in Scienze dei beni culturali, servizio militare assolto negli alpini, descritto come un ragazzo un po' introverso, senza grilli per la testa e una grande passione per la storia.
Il padre della vittima Non sa darsi pace: "Qualcuno ci deve spiegare perché abbiamo perso il nostro unico figlio. Era un ragazzo buono, tranquillo, non c'è niente che possa spiegare questa tragedia, si faceva i fatti suoi, non attaccava briga con nessuno. Ora vivo solo per sapere chi è stato, voglio vederlo in faccia: non per vendetta ma devo sapere cos'è successo, altrimenti non avrò pace".
Gli amici descrivono il ragazzo come persona mite e contro la violenza, che stava cercando la sua strada: in attesa di terminare il percorso di studi universitari aveva partecipato ad alcuni concorsi e si era recato in Portogallo, per un periodo di stage nell'ambito di un progetto di ricerca archeologica.
Secondo alcune testimonianze, Smoqi sarebbe stato visto parlottare animatamente con la vittima ad alcune decine di metri dalle scale della biblioteca dove è stato rinvenuto il corpo. Una testimone in paese avrebbe visto l'albanese estrarre qualcosa di luccicante e polemizzare animatamente con il Del Piercio. I due non si conoscevano.
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/trento-omicidio/fermato/fermato.html
E' stato fermato per omicidio volontario Nebi Smoqi, un albanese di 21 anni, residente a Grigno (Tn) da una decina di anni con la famiglia. E' accusato di aver ucciso per futili motivi il 29enne Luigi Michele Del Piercio, davanti alla biblioteca di Grigno.
È morto dissanguato, colpito da una coltellata al cuore, sulle scale di una biblioteca di periferia dove voleva consultare un libro per i suoi studi di archeologia. La vittima è Luigi Del Percio, 29 anni di Trento, studente specializzando in Scienze dei beni culturali, servizio militare assolto negli alpini, descritto come un ragazzo un po' introverso, senza grilli per la testa e una grande passione per la storia.
Il padre della vittima Non sa darsi pace: "Qualcuno ci deve spiegare perché abbiamo perso il nostro unico figlio. Era un ragazzo buono, tranquillo, non c'è niente che possa spiegare questa tragedia, si faceva i fatti suoi, non attaccava briga con nessuno. Ora vivo solo per sapere chi è stato, voglio vederlo in faccia: non per vendetta ma devo sapere cos'è successo, altrimenti non avrò pace".
Gli amici descrivono il ragazzo come persona mite e contro la violenza, che stava cercando la sua strada: in attesa di terminare il percorso di studi universitari aveva partecipato ad alcuni concorsi e si era recato in Portogallo, per un periodo di stage nell'ambito di un progetto di ricerca archeologica.
Secondo alcune testimonianze, Smoqi sarebbe stato visto parlottare animatamente con la vittima ad alcune decine di metri dalle scale della biblioteca dove è stato rinvenuto il corpo. Una testimone in paese avrebbe visto l'albanese estrarre qualcosa di luccicante e polemizzare animatamente con il Del Piercio. I due non si conoscevano.
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/cronaca/trento-omicidio/fermato/fermato.html