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Visualizza Versione Completa : Il protestantesimo in Danimarca



FrancoAntonio
08-02-14, 13:03
Il luteranesimo fu introdotto da Hans Tausen (1494-1561), ex monaco che era stato studente di Lutero a Wittenberg, egli si trasferisce nel 1523 sotto il regno di Federico I(1523-1533) : la Dieta di Odense proclama l'indipendenza religiosa da Roma. Nel 1530 il re proclama la confessione di fede luterana (che afferma la giustificazione delle fede (Confessio Hafniensis). sotto il re Cristiano III (1534-1559) la riforma luterana diventa religione nazionale della Danimarca. nel 1537 (Dieta di Copenhagen) iene introdotta una liturgia in danese ; i vescovi cattolici che rifiutano di convertirsi vengono deposti e sostituiti da altri scelti da l Johannes Bugenhagen (1485-1558), amico di Lutero, pastore a Wittemberg e principale organizzatore delle prime chiese luterane del Nord Europa.
I conventi e beni della chiesa cattolica vengono ridistribuiti nella chiesa luterana che organizza un sinodo per gestirli.
Un concistoro gestisce i legami tra chiesa e potere reale. L'universitā di Copenhagen diventa luterana e la bibbia vine tradotta in danese nel 1550. Il modello di protestantesimo si conforma ai paesi germanici ed č sotto il controllo del re.
nel 1559 sale al trono il re Federico II, che si oppone a tutti coloro che non sono di stretta osservanza luterana e si oppone all'arrivo in Danimarca di rifugiati dai Paesi Bassi spagnoli perseguitati dal Duca d'Alba.
Intanto il regno resta fedele alla Confessione di Augusta e non sarā attraversta da altre correnti protestanti riformate, come in Germania.
Sotto Cristiano IV (1588-1648) i gesuiti e i preti cattolici vengono banditi dal regno
Nel XVIII secolo arrivano in Danimarca i movimenti pietisti che pur rispettando la gerarchia luterana la giudicano troppo intellettuale
Nella seconda metā del XVIII secolo vi č una corrente razionalista che favorisce insegnamenti scientifici molto avanzati
La costituzione del 1849 stabilisce che la chiesa luterana č chiesa di Stato.
Il parlamento č l'autoritā legislativa, il ministro degli affari ecclesiatici l'autoritā amministrativa
Nel 2005, su 5,3 milioni di danesi, 85 % sono cristiani
4,5 millions appartengono alla chiesa luterana, gli altri sono di altre confessioni protestanti come i battisti
I cattolici sono meno dell' 1% dela popolazione

Leviathan
08-02-14, 13:49
ricordiamo l'alto valore della vita in danimarca: paese che funziona, servizi sociali che funzionano e un benessere discreto.

Haxel
08-02-14, 14:10
ricordiamo l'alto valore della vita in danimarca: paese che funziona, servizi sociali che funzionano e un benessere discreto.

anche la Francia, Belgio, Austria, Baviera ecc

Haxel
08-02-14, 14:12
Il modello di protestantesimo si conforma ai paesi germanici ed č sotto il controllo del re.

come dicevamo infatti

- SAVONAROLA -
08-02-14, 14:16
ricordiamo l'alto valore della vita in danimarca: paese che funziona, servizi sociali che funzionano e un benessere discreto.

Dai ragazzi diventiamo tutti protestanti che risolviamo la crisi.

FrancoAntonio
08-02-14, 14:41
come dicevamo infattifino al 1849, poi il controllo della chiesa č passato sotto il ministro degi affari religiosi e del parlamento, sempre in comunione con il sinodo che ha la sua autonmia, il potere reale č puramente nominativo

FrancoAntonio
08-02-14, 14:43
Dai ragazzi diventiamo tutti protestanti che risolviamo la crisi.se fosse solo questo il probema, bisognerebbe cambiare le teste della gente, spezzare questo individualismo che ci distrugge tutti, i paesi scandinavi hanno una mentalitā di appartenenza a una tribu' riescono ancora a scandalizzarsi e se un tizio approfitta del sussidio e non cerca lavoro, queste cose le pubblicano ancora sui giornali, roba da non credere

Haxel
08-02-14, 15:09
fino al 1849, poi il controllo della chiesa č passato sotto il ministro degi affari religiosi e del parlamento, sempre in comunione con il sinodo che ha la sua autonmia, il potere reale č puramente nominativo

che cambia comunque poco, perchč sempre sotto lo Stato stai