LupoSciolto°
21-08-14, 09:24
Chissà chi mi ricordano :D
OAKKE: i “comunisti pro-americani”http://eurasiarossa.files.wordpress.com/2013/06/oakke.jpg?w=600 (http://eurasiarossa.files.wordpress.com/2013/06/oakke.jpg)L’OAKKE (Organizzazione per la ricostruzione del Partito Comunista) è un piccolissimo partito “di sinistra” (nelle ultime elezioni ha preso poco più di 2.000 voti). La particolarità è che questo partito stalinista “super-ortodosso” si è trasformato in un apologeta del “New Order” e in un sostenitore della “modernizzazione”.
Ciò che rende l’OAKKE utile nello studio dei fenomeni politici che accompagnano la globalizzazione, è in qualche modo il legame tra “neotaxiki di sinistra” e il liberalismo borghese, rivelando involontariamente la stretta affinità ideologica tra di essi. La superiorità nell’OAKKE della politica e della cultura occidentali rispetto alle altre, si basa su un’interpretazione della teoria marxista che, in un modo unico, ritiene che i Paesi capitalisti e imperialisti del mondo occidentale dovrebbero prevalere essendo appartenenti allo “stadio evolutivo più avanzato” in relazione, ad esempio, a quelli del Medio Oriente, grazie ai benefici della “democrazia borghese” e considerando qualsiasi resistenza alle misure contrarie ai lavoratori come “sabotaggio industriale”.
Ha un odio patologico verso la Russia (ovviamente residuo delle posizioni anti-sovietiche dell’era di Mao), che ritiene il principale nemico dell’umanità, in quanto “socialfascista” e “fascista” l’asse Russia – Cina – Iran. Tutti i mali della Grecia ricadono sulla Russia, perfino la rivoluzione greca del 1821 aveva una “natura reazionaria” avendo una natura “russa”! L’OAKKE va anche oltre: il segretario Elias Zafeiropoulos salutò il congresso di fondazione della neoliberale Alleanza Liberale, il 22 febbraio 2007, sottolineando la necessità di difendere i “diritti individuali” e di una lotta coordinata delle “forze democratiche” contro il “fronte fascista rosso”. In questo contesto risulta comprensibile l’aperto sostegno a Israele durante la guerra nell’estate del 2006, descrivendo la resistenza dei popoli della Palestina e del Libano contro l’occupazione israeliana come “fascista”. Mettendosi poi sulla stessa lunghezza d’onda degli altri promotori del Nuovo Ordine costituendo un’organizzazione filosionista, la presunta “Anti-Nazi Initiative“.
L’OAKKE è noto anche per il suo impegno con noti circoli filo-Skopie della Macedonia occidentale, avendo cooperato nelle elezioni del 1996 con il partito di minoranza slavofono “Arcobaleno” nella prefettura di Florina, facendo partecipare altre organizzazioni anti-greche al congresso del partito tenutosi a Salonicco nel 2004.
FONTE: OAKKE: i ?comunisti pro-americani? | (http://eurasiarossa.wordpress.com/2013/06/06/oakke-i-comunisti-pro-americani/)
OAKKE: i “comunisti pro-americani”http://eurasiarossa.files.wordpress.com/2013/06/oakke.jpg?w=600 (http://eurasiarossa.files.wordpress.com/2013/06/oakke.jpg)L’OAKKE (Organizzazione per la ricostruzione del Partito Comunista) è un piccolissimo partito “di sinistra” (nelle ultime elezioni ha preso poco più di 2.000 voti). La particolarità è che questo partito stalinista “super-ortodosso” si è trasformato in un apologeta del “New Order” e in un sostenitore della “modernizzazione”.
Ciò che rende l’OAKKE utile nello studio dei fenomeni politici che accompagnano la globalizzazione, è in qualche modo il legame tra “neotaxiki di sinistra” e il liberalismo borghese, rivelando involontariamente la stretta affinità ideologica tra di essi. La superiorità nell’OAKKE della politica e della cultura occidentali rispetto alle altre, si basa su un’interpretazione della teoria marxista che, in un modo unico, ritiene che i Paesi capitalisti e imperialisti del mondo occidentale dovrebbero prevalere essendo appartenenti allo “stadio evolutivo più avanzato” in relazione, ad esempio, a quelli del Medio Oriente, grazie ai benefici della “democrazia borghese” e considerando qualsiasi resistenza alle misure contrarie ai lavoratori come “sabotaggio industriale”.
Ha un odio patologico verso la Russia (ovviamente residuo delle posizioni anti-sovietiche dell’era di Mao), che ritiene il principale nemico dell’umanità, in quanto “socialfascista” e “fascista” l’asse Russia – Cina – Iran. Tutti i mali della Grecia ricadono sulla Russia, perfino la rivoluzione greca del 1821 aveva una “natura reazionaria” avendo una natura “russa”! L’OAKKE va anche oltre: il segretario Elias Zafeiropoulos salutò il congresso di fondazione della neoliberale Alleanza Liberale, il 22 febbraio 2007, sottolineando la necessità di difendere i “diritti individuali” e di una lotta coordinata delle “forze democratiche” contro il “fronte fascista rosso”. In questo contesto risulta comprensibile l’aperto sostegno a Israele durante la guerra nell’estate del 2006, descrivendo la resistenza dei popoli della Palestina e del Libano contro l’occupazione israeliana come “fascista”. Mettendosi poi sulla stessa lunghezza d’onda degli altri promotori del Nuovo Ordine costituendo un’organizzazione filosionista, la presunta “Anti-Nazi Initiative“.
L’OAKKE è noto anche per il suo impegno con noti circoli filo-Skopie della Macedonia occidentale, avendo cooperato nelle elezioni del 1996 con il partito di minoranza slavofono “Arcobaleno” nella prefettura di Florina, facendo partecipare altre organizzazioni anti-greche al congresso del partito tenutosi a Salonicco nel 2004.
FONTE: OAKKE: i ?comunisti pro-americani? | (http://eurasiarossa.wordpress.com/2013/06/06/oakke-i-comunisti-pro-americani/)