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Josef Scveik
03-09-14, 10:31
Organizzazioni libertarie. Il comunismo operaio - Blog di valorizzazione storica di figure, eventi, culture, filosofie, movimenti politici libertari. (http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-il-comunismo-operaio-124463169.html)





I partiti comunisti operai sono scaturiti da una corrente politica nata direttamente dall'esperienza della controrivoluzione iraniana e dal sostegno dato allora dal partito comunista TudehaKhomeiny e dalle guerre del Golfo, insieme al movimento dei consigli nel Kurdistan iracheno nel 1991, e al ruolo di borghesia intermediaria dei dirigenti islamici e nazionalisti Curdi nell'Irak occupato.

Essi sono la principale forza politica sia della sinistra iraniana in esilio che lotta contro la teocrazia per un regime socialista e laico, sia dell'opposizione civile nel caos iracheno (organizzandovi il Congresso delle libertà, l'Unione dei disoccupati e un'importante Federazione sindacale). Facendo riferimento a Mansoor Hekmat come al loro principaleteorico, innalzano la bandiera di un “terzo campo” di fronte all'imperialismo e l'islamismo. I loro principi sono:



- Rifiuto di ogni forma di compromesso o di concessioni alle idee e ai movimenti reazionari, opposti ai diritti democratici e sociali, ostili all'eguaglianza uomini-donne, o fondati sulla pretesa superiorità di un paese, di una etnia o di una religione.



- Denuncia di ogni forma di totalitarismo, di burocrazia, di ogni confusione tra la messa in comune dei mezzi di produzione e la loro statizzazione, ogni illusione nella possibilità durevole di uno Stato provvidenza e, in modo generale, tutto ciò che contribuisce a prolungare l'esistenza della società di sfruttamento capitalista.
Questa corrente si distingue con questa strategia del terzo campo dalle posizioni anti-imperialiste consuete dell'estrema sinistra, sostiene un rifiuto del capitalismo di Stato (una rivoluzione politica che non si prolungasse economicamente con la proprietà in comune e l'abolizione del salariato condurrebbe inevitabilmente ad una sconfitta come in Russia), e pone in primo piano la laicità e le libertà delle donne in un ambiente assalito dagli islamisti. Molte donne leader sono diventate inoltre loro propagandiste in Europa:Azar Majedi, Maryam Namazie, Houzan Mahmoud e Yanar Mohammed tra le più note.

LINK:http://bataillesocialiste.wordpress.com/le-communisme-ouvrier/