MaIn
21-09-14, 19:10
Affitti ?in nero? per studenti, Liguria quinta in Italia | italia | Il Secolo XIX (http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2014/09/21/ARcSzW1B-affitti_studenti_liguria.shtml)
Roma - Nonostante le altissime percentuali di studenti fuori sede, in Italia solo il 24% degli universitari vanta un regolare contratto di affitto per un immobile: secondo un’indagine promossa da contribuenti.it (http://www.contribuenti.it/news/view.asp?id=3336), ben il 76% degli studenti universitari italiani, nel 2014, ha un contratto “in nero” o comunque irregolare, il 5% in più rispetto al 2013.
L’indagine è stata condotta attraverso l’incrocio di una serie di dati (ministeriali, degli uffici tributi, delle banche, degli istituti di statistica, delle polizie Tributarie): le locazioni a nero degli immobili a studenti italiani sono risultate circa il quintuplo di quelle della Francia e della Germania; nella “classifica”, l’Italia è seguita dalla Grecia con il 67%, dalla Romania con il 65%, dalla Slovacchia con il 57%, dalla Bulgaria con il 52% e da Cipro con il 45%.
In Italia, fra le regioni dove sono aumentati numericamente i contratti di affitto “in nero” risulta prima la Lombardia, con un +7,3%; secondo e terzo posto spettano rispettivamente al Lazio (+6,8%) e al Veneto (+6,7%); a seguire il Piemonte (+5,6%), la Liguria (+5,2%), l’Emilia Romagna (+4,7%), la Toscana (+4,6%), il Trentino (+3,5%) e via via tutte le altre.
A livello territoriale, l’evasione è diffusa soprattutto nel Nord-Ovest (28,4% del totale nazionale), seguito dal Centro (27,1%), dal Nord-Est (26,3%) e dal Sud (18,2%): «Grandi e piccoli proprietari di case affittano solo “in nero” le case agli studenti universitari - è la denuncia di Vittorio Carlomagno presidente di contribuenti.it - evadendo imposte dirette e indirette. Per debellare tale malcostume basterebbe consentire alle famiglie di poter detrarre integralmente il canone di locazione dalla dichiarazione dei redditi».
Roma - Nonostante le altissime percentuali di studenti fuori sede, in Italia solo il 24% degli universitari vanta un regolare contratto di affitto per un immobile: secondo un’indagine promossa da contribuenti.it (http://www.contribuenti.it/news/view.asp?id=3336), ben il 76% degli studenti universitari italiani, nel 2014, ha un contratto “in nero” o comunque irregolare, il 5% in più rispetto al 2013.
L’indagine è stata condotta attraverso l’incrocio di una serie di dati (ministeriali, degli uffici tributi, delle banche, degli istituti di statistica, delle polizie Tributarie): le locazioni a nero degli immobili a studenti italiani sono risultate circa il quintuplo di quelle della Francia e della Germania; nella “classifica”, l’Italia è seguita dalla Grecia con il 67%, dalla Romania con il 65%, dalla Slovacchia con il 57%, dalla Bulgaria con il 52% e da Cipro con il 45%.
In Italia, fra le regioni dove sono aumentati numericamente i contratti di affitto “in nero” risulta prima la Lombardia, con un +7,3%; secondo e terzo posto spettano rispettivamente al Lazio (+6,8%) e al Veneto (+6,7%); a seguire il Piemonte (+5,6%), la Liguria (+5,2%), l’Emilia Romagna (+4,7%), la Toscana (+4,6%), il Trentino (+3,5%) e via via tutte le altre.
A livello territoriale, l’evasione è diffusa soprattutto nel Nord-Ovest (28,4% del totale nazionale), seguito dal Centro (27,1%), dal Nord-Est (26,3%) e dal Sud (18,2%): «Grandi e piccoli proprietari di case affittano solo “in nero” le case agli studenti universitari - è la denuncia di Vittorio Carlomagno presidente di contribuenti.it - evadendo imposte dirette e indirette. Per debellare tale malcostume basterebbe consentire alle famiglie di poter detrarre integralmente il canone di locazione dalla dichiarazione dei redditi».