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Visualizza Versione Completa : A fianco della Repubblica Popolare cinese! Contro l’attacco delle forze filoimperiali



amaryllide
01-10-14, 01:26
Proprio quando le autorità locali di Hong Kong, in pieno accordo con la direzione del PCC, avevano presentato un piano per l’introduzione del suffragio universale rispetto alle elezioni locali previste a Hong Kong per il 2017, le forze anticomuniste locali e internazionali hanno scatenato il loro cinico controprogetto teso a cercare di seminare il caos nella metropoli cinese, come avvenne a Kiev e Caracas.
Dopo aver tentato pochi mesi fa di occupare con la forza una caserma delle forze armate cinesi collocata a Hong Kong, alcuni giorni fa le forze anticomuniste avevano effettuato in modo premeditato una nuova mossa avventuristica, procedendo all’occupazione con la forza degli edifici delle autorità politiche locali e minacciando apertamente di voler allargare il loro progetto preinsurrezionale anche ad altre aree della città.
Dopo che i leader anticomunisti avevano respinto più volte gli inviti delle autorità politiche locali ad abbandonare pacificamente gli edifici pubblici occupati, le manifestazioni sono continuate da parte dei controrivoluzionari, ben organizzati e ispirati, anche dal precedente di piazza Maidan a Kiev, che vide all’opera all’inizio del 2014 i neonazisti ucraini e la CIA.
Si tratta delle stesse soggettività politiche che avevano appoggiato contro i “rossi” di Pechino l’imperialismo occidentale anche nella fase finale della sua lunga occupazione della città cinese, durata dal 1841 (dalla prima famigerata “guerra dell’oppio” britannica) fino al 1997; di forze anticomuniste il cui principale obiettivo risulta quello di scatenare il caos e il disordine a Hong Kong in modo tale da colpire la Cina Popolare, e il PCC cinese.
Si tratta di piani e finalità ben graditi ai circoli dirigenti di Washington e della borghesia mondiale.
Non è certo casuale che uno dei fondatori del movimento anticomunista che sta agitandosi attualmente a Hong Kong, Chan Kin-Man, abbia anche un dottorato in filosofia all’università statunitense di Yale, e che un altro leader della protesta sia il cardinale cattolico Joseph Zem, che dipende direttamente dalla gerarchia ecclesiastica romana.
Non risulta pertanto casuale che fin dal 27 settembre i mass media borghesi abbiano subito manifestato la loro aperta simpatia per i presunti “combattenti della democrazia” (leggere: combattenti per l’imperialismo occidentale) di Hong Kong: per evidenti ragioni politiche e di classe invitiamo invece i comunisti e la sinistra antagonista a condannare le forze reazionarie operanti a Hong Kong, che stanno tentando e cercheranno anche in futuro di dare il loro contributo alla causa (spregevole) del capitalismo mondiale.
Redazione La Cina Rossa.
A fianco della Repubblica Popolare cinese! Contro l?attacco delle forze filoimperialiste a Hong Kong | La Cina Rossa (http://www.lacinarossa.net/a-fianco-della-repubblica-popolare-cinese-contro-lattacco-delle-forze-filoimperialiste-a-hong-kong/)

amaryllide
01-10-14, 05:23
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Yukio Khruner
01-11-14, 22:51
Hanno paura perchè sono consapevoli che il socialismo ha raggiunto in Cina una fondamentale fase di maturazione la quale darà importantissimi frutti nel lungo periodo.