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Visualizza Versione Completa : Il comportamento umano e la tendenza ad imbrogliare, ma solo un po'



Gianluca
02-10-14, 21:43
vorrei riprendere le rubriche del laboratorio TP con alcuni argomenti sullo studio del comportamento umano.
Questo video, per chi conosce l'inglese, è davvero illuminante

https://www.youtube.com/watch?v=ZGGxguJsirI

chi non conosce l'inglese:
(Dis)onestà: la verità sulle bugie. Ecco perché mentiamo, anche a noi stessi - Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile (http://www.greenreport.it/news/comunicazione/disonesta-la-verita-sulle-bugie-ecco-perche-mentiamo-anche-noi-stessi/)

Gianluca
02-10-14, 21:49
https://www.youtube.com/watch?v=nUdsTizSxSI

per proseguire sul tema

il tutto fa parte di uno studio complessivo sul comportamento prevedibilmente irrazionale degli umani
http://libreriarizzoli.corriere.it/is-bin/intershop.static/WFS/RCS-RCS_PhysicalShops-Site/RCS/it_IT/LibreriaRizzoli/big/978/8/8/1/9788817025492g.jpg

libro che consiglio vivamente di leggere

perché suggerisco queste letture?
Perché senza capire cosa è alla base di questo genere di comportamento umano non si capirà mai il perché delle seguenti cose:
1) corruzione
2) evasione fiscale
e fino a qui è quasi banale

ma questo aiuta a capire anche le pretese esagerate, come quelle di chi vuole una pensione che non ha realmente maturato, chiamandola "diritto acquisito"
aiuta a capire coloro che traggono vantaggio da un qualsiasi privilegio (chiamatelo casta se volete) e poi non mollano la presa e vanno avanti pensando di avere la coscienza a posto

se non si capisce come nasce questa esigenza umana di imbrogliare non si potranno mai prendere le contromisure per mitigare il fenomeno

Druuna
14-04-17, 11:25
vorrei riprendere le rubriche del laboratorio TP con alcuni argomenti sullo studio del comportamento umano.
Questo video, per chi conosce l'inglese, è davvero illuminante

ho guardato solo la prima parte, ma mi sembra in linea con le ipotesi espresse da Richard Wilk in "Economies and cultures (https://is.muni.cz/el/1423/jaro2013/SAN106/Wilk_Economies_and_Cultures.pdf)" ossia che il comportamento umano non è classificabile in un solo modo, ma varia in relazione alla distanza percepita da alcuni fattori (il tempo, le persone "care" ecc.).

Comunque voglio vedere il resto, è interessante. Per questo ho ripescato il 3D.

frameeme
14-04-17, 13:01
questa cosa andrebbe segnalata a Gian Maria (peccato che non sappia taggare), che è simpaticamente fissato con la massima "a ciascuno secondo le sue necessità, da ciascuno secondo le sue capacità" (cito a memoria), e a tutti gli anarchici.
con i sapiens sapiens questa cosa non funziona (e , scommetterei, neanche con le supposte intelligenze di altri pianeti).

david477
14-04-17, 13:20
Come Carmine in quanto tale consideratemi a vostra disposizione


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Druuna
14-04-17, 13:28
questa cosa andrebbe segnalata a Gian Maria (peccato che non sappia taggare), che è simpaticamente fissato con la massima "a ciascuno secondo le sue necessità, da ciascuno secondo le sue capacità" (cito a memoria), e a tutti gli anarchici.
con i sapiens sapiens questa cosa non funziona (e , scommetterei, neanche con le supposte intelligenze di altri pianeti).

per taggare basta mettere la chiocciola "@" davanti al nick