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Visualizza Versione Completa : Il fumetto ha raggiunto la maturità.



animalo
05-10-14, 17:36
Distinguo anzitutto tra strisce e fumetto: le strisce generalmente sono imperniate ,su una battuta e poche tavole, il fumetto adulto oggi è spesso articolato in più volumi e sviluppa sovente storie che si svolgono in un lungo periodo di tempo (ricordo ad esempio "Les maitres de l'orge", la storia di una famiglia lungo 150 anni e della loro birreria dagli inizi ai giorni nostri - 6 volumi ed oltre 300 pagine a grande formato).
Scorrendo gli interventi ho notato una grande nostalgia per il passato (mi sono disfatto dei primi cento numeri di tex - che oggi odora veramente di stantio ed a malapena adatto ai ragazzini - circa mezzo secolo fa, e di tiramolla ho conservato un album a titolo di campione; naturalmente ho conservato, per nostalgia, la raccolta dei tascabiloni, la ristampa delle storie disney degli anni 50).
Ma oggi il fumetto ha raggiunto, in determinati casi, livelli qualitativi che nulla hanno da invidiare al genere letterario in senso stretto, il romanzo dei bravi scrittori.
Se interessa continuerò parlando di autori maturi e di alcune delle loro opere.

animal
18-10-14, 22:08
http://i10.tinypic.com/2z8yljo.gif

paterfamilias
26-10-14, 15:06
Distinguo anzitutto tra strisce e fumetto: le strisce generalmente sono imperniate ,su una battuta e poche tavole, il fumetto adulto oggi è spesso articolato in più volumi e sviluppa sovente storie che si svolgono in un lungo periodo di tempo (ricordo ad esempio "Les maitres de l'orge", la storia di una famiglia lungo 150 anni e della loro birreria dagli inizi ai giorni nostri - 6 volumi ed oltre 300 pagine a grande formato).
Scorrendo gli interventi ho notato una grande nostalgia per il passato (mi sono disfatto dei primi cento numeri di tex - che oggi odora veramente di stantio ed a malapena adatto ai ragazzini - circa mezzo secolo fa, e di tiramolla ho conservato un album a titolo di campione; naturalmente ho conservato, per nostalgia, la raccolta dei tascabiloni, la ristampa delle storie disney degli anni 50).
Ma oggi il fumetto ha raggiunto, in determinati casi, livelli qualitativi che nulla hanno da invidiare al genere letterario in senso stretto, il romanzo dei bravi scrittori.
Se interessa continuerò parlando di autori maturi e di alcune delle loro opere.

i maestri dell'orzo sono un ottimo fumetto. Se hai ancora voglia di parlarci di autori interessanti ti prego fai pure. Il fumetto franco-belga, quello argentino, gli stessi statunitensi sono pieni di autori di grande spessore.
Anche noi in Italia non possiamo lamentarci, grazie a Magnus ad esempio.

animalo
26-10-14, 18:37
Continuare? Iniziando magari dal primo albo di Dago del 1988? Arrivato al numero 80 circa mi sono detto "basta".
Per le splendide tavole, e le altrettanto splendide donne, sono particolarmente affezionato al Mercenario di Segrelles, di cui ho la serie completa nell'edizione di glenat.
Mi dispiace che quello che avrebbe potuto essere il capolavoro di Breccia "Lope de Aguirre" sia rimasto, per quanto ne so, incompiuto.
Posso ricordare XIII, discreto nella prima parte, di Vance e van Hamme, ma poi hanno voluto allungare troppo il brodo, fin ad arrivare a venti album.
Oggi sono in trepida attesa del quarto volume di Matteo; Gibrat è un grande, i disegni panoramici dei paesi, ripresi da fotografie dell'epoca, le sue donne eteree, eppure davvero vive, la cura del linguaggio che insieme ai ritratti dei personaggi ne delineano accuratamente il carattere, lo pongono, secondo me ai vertici.
Le sue opere recenti, dal Ritorno al Volo del corvo ed alla tetralogia di Matteo, lo pongono ad un alto livello letterario, che in questo caso si può ben parlare di vera letteratura.

paterfamilias
27-10-14, 08:40
a me piacciono i disegni di Mandrafina.
Che ne pensi di Savarese, Spaghetti bros e Cayenna?

animalo
30-10-14, 12:39
Per me Savarese è allo stesso livello di Dago, mi sono fermato al 33° volume; il problema di queste saghe infinite è che gli autori tirano troppo la corda ed a un certo punto, almeno i lettori che le hanno seguite dall'inizio, ci si stufa.
Cayenna era un buon fumetto, ma, se la memoria non mi tradisce, ne è uscito solo un album in grande formato, e un buon fumetto, per essere pienamente godibile, necessita di buona carta (non la carta da culo di lancio story) e del formato.
Invece Spaghetti bros non mi è piaciuto.
Ciao.

Crescenzo Garofalo
23-02-15, 22:10
Di Robin Wood ho letto quello che è dichiarato il suo capolavoro,Gilgamesh,un eroe legato a quella che è forse la più antica civiltà della storia e non a caso.Nonostante sia indubbiamente ben scritto non l'ho trovato molto scorrevole,sebbene duri solo 12 numeri.Non oso immaginare Dago che continua da decenni.I disegni sono buoni,ma la colorazione li fa risaltare in maniera da renderli sublimi.

Grubach-Kléber
23-02-15, 22:16
L'unico Renzi che possa piacermi :)

Crescenzo Garofalo
23-02-15, 22:22
Non ho capito la battuta:confused:.

Grubach-Kléber
23-02-15, 22:26
Povca tvoia, Dago come si chiama(va)? :rolleyes:

Crescenzo Garofalo
23-02-15, 22:40
Non lo sapevo.Ho letto solo Gilgamesh e un po' Nippur.Il primo,mi ero dimenticato di dirlo,l'ho conosciuto perchè c'era addirittura una scheda sul mio libro di letteratura greca.

Ma Dago deriva da questo:Dago (insulto) - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Dago_(insulto))?

Grubach-Kléber
23-02-15, 22:42
Naaah, dal pugnale a cui lo paragona un guardiano di schiavi.

Crescenzo Garofalo
23-02-15, 22:44
Curioso,visto che è un italiano che viaggia per altri paesi.

Grubach-Kléber
23-02-15, 22:46
Non è Italiano, ma Veneziano...anche se si muove sotto tante bandiere ed il suo rapporto con la Serenissima è quantomeno burrascoso.