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Visualizza Versione Completa : Nozze gay, per la prima volta oltre la metà degli italiani dice sì



ziogio
12-10-14, 18:44
http://i60.tinypic.com/ekgxg9.png

Secondo un sondaggio svolto recentemente (che potete trovare qui (http://www.demos.it/a01047.php)) da demos.it, si può notare come una buona maggioranza degli Italiani - fra gli elettori - sia favorevole all'istituire il matrimonio anche fra due persone dello stesso sesso.

Qui potete trovare l'articolo di Repubblica.it, dove si cita per la prima volta la maggioranza Italiana di voti a favore (http://www.repubblica.it/cronaca/2014/10/12/news/nozze_gay_per_la_prima_volta_oltre_la_met_degli_it aliani_dice_s-97902620/)

A quanto risulta dalle tabelle riportate sul sito, Sel ha il primato, con 76 voti a favore/100, insieme al M5s che ne accumula 72. Dato che forse era chiaro ai più è il tristissimo 8% di voti positivi dal ncd. Il PD invece lascia un po' a bocca aperta (non molto, dopo alcuni recenti avvenimenti) con solo il 56% degli elettori favorevole.

Il sondaggio conclude con il 55% degli italiani favorevoli, il 42% contrario e il 3% che non sapeva cosa rispondere.

E voi cosa ne pensate? :D

L'anticristo
12-10-14, 18:46
Perché mai si dovrebbe essere contrari ?

ziogio
12-10-14, 18:48
Perché mai si dovrebbe essere contrari ?

Chiedilo a tempi.it e siti omofobi :mad:

Ad ogni modo, le solite cose che si vanno blaterando sull'istituzione familiare solo uomo-donna e la sacralità del legame. Tutte cose smentibilissime, e mi stupisce che le persone non siano neanche minimamente preoccupate di essere contro l'amore. Ritengo che il 42% sia comunque una percentuale altissima, ma sono speranzoso che il 55% si alzerà :)

L'anticristo
12-10-14, 18:49
Chiedilo a tempi.it e siti omofobi :mad:

Ad ogni modo, le solite cose che si vanno blaterando sull'istituzione familiare solo uomo-donna e la sacralità del legame. Tutte cose smentibilissime, e mi stupisce che le persone non siano neanche minimamente preoccupate di essere contro l'amore. Ritengo che il 42% sia comunque una percentuale altissima, ma sono speranzoso che il 55% si alzerà :)

se si da qualcosa ad altri senza togliere nulla a me, è insensato essere contrari.

tanto quando avranno il diritto non si sposeranno mica.

ziogio
12-10-14, 18:53
se si da qualcosa ad altri senza togliere nulla a me, è insensato essere contrari.

tanto quando avranno il diritto non si sposeranno mica.

Questo è un po' assurdo da dire. Ci sono diverse persone gay che si sono sposate all'estero per poi far trascrivere il matrimonio qui in Italia (cosa a cui il folle Alfano sta cercando di andare contro). Sicuramente non tutti i gay vogliono sposarsi, ma rimane che l'istituzione del matrimonio in Italia è molto importante e permette diversi privilegi che anche le coppie omosessuali hanno diritto ad avere.

Come hai detto tu, non toglierebbe niente alle persone eterosessuali ma diminuirebbe l'omofobia - probabilmente - e aumenterebbe il grado di progressione in Italia, facendo finalmente capire a tutti che l'amore eterosessuale non è superiore a quello omosessuale, così come quello omosessuale non è superiore a quello eterosessuale. Sono alla pari, e le cose "pari" hanno pari diritti :)

L'anticristo
12-10-14, 18:54
Questo è un po' assurdo da dire. Ci sono diverse persone gay che si sono sposate all'estero per poi far trascrivere il matrimonio qui in Italia (cosa a cui il folle Alfano sta cercando di andare contro). Sicuramente non tutti i gay vogliono sposarsi, ma rimane che l'istituzione del matrimonio in Italia è molto importante e permette diversi privilegi che anche le coppie omosessuali hanno diritto ad avere.

Come hai detto tu, non toglierebbe niente alle persone eterosessuali ma diminuirebbe l'omofobia - probabilmente - e aumenterebbe il grado di progressione in Italia, facendo finalmente capire a tutti che l'amore eterosessuale non è superiore a quello omosessuale, così come quello omosessuale non è superiore a quello eterosessuale. Sono alla pari, e le cose "pari" hanno pari diritti :)

se da cosi' tanti privilegi come mai gli etero che si sposano sono sempre meno ?

Molly
12-10-14, 18:59
se da cosi' tanti privilegi come mai gli etero che si sposano sono sempre meno ?

perchè studi fino a 25 anni, cerchi lavoro fino a 35 e poi aspetti che ti muoiano i genitori per incassare la pensione

L'anticristo
12-10-14, 19:01
perchè studi fino a 25 anni, cerchi lavoro fino a 35 e poi aspetti che ti muoiano i genitori per incassare la pensione

tutta sta gente che studia fino a 25 anni non la vedo... (p.s. la pensione la prendono i vivi, non i morti...)

Noir
12-10-14, 19:01
Questo è un po' assurdo da dire. Ci sono diverse persone gay che si sono sposate all'estero per poi far trascrivere il matrimonio qui in Italia (cosa a cui il folle Alfano sta cercando di andare contro). Sicuramente non tutti i gay vogliono sposarsi, ma rimane che l'istituzione del matrimonio in Italia è molto importante e permette diversi privilegi che anche le coppie omosessuali hanno diritto ad avere.

Come hai detto tu, non toglierebbe niente alle persone eterosessuali ma diminuirebbe l'omofobia - probabilmente - e aumenterebbe il grado di progressione in Italia, facendo finalmente capire a tutti che l'amore eterosessuale non è superiore a quello omosessuale, così come quello omosessuale non è superiore a quello eterosessuale. Sono alla pari, e le cose "pari" hanno pari diritti :)
bella questa parte del msg:)

ArturoTogliatti
12-10-14, 21:51
LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI FAVOREVOLE ALLE NOZZE GAY
Gay.it - Il 55 per cento degli italiani dice "sì" al matrimonio gay (http://www.gay.it/news/Il-55-per-cento-degli-italiani-dice--si--al-matrimonio-gay)

il 35% favorevole alle adozioni.

ziogio
12-10-14, 22:33
LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI FAVOREVOLE ALLE NOZZE GAY
Gay.it - Il 55 per cento degli italiani dice "sì" al matrimonio gay (http://www.gay.it/news/Il-55-per-cento-degli-italiani-dice--si--al-matrimonio-gay)

il 35% favorevole alle adozioni.

Dai che un giorno ci sarà la maggioranza anche per quelle ;)

L'anticristo
12-10-14, 22:34
LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI FAVOREVOLE ALLE NOZZE GAY
Gay.it - Il 55 per cento degli italiani dice "sì" al matrimonio gay (http://www.gay.it/news/Il-55-per-cento-degli-italiani-dice--si--al-matrimonio-gay)

il 35% favorevole alle adozioni.

su questo invece sono contrario

ziogio
12-10-14, 22:34
su questo invece sono contrario

Stai ignorando la stessa cosa che hai detto prima allora :) "se si da qualcosa ad altri senza togliere nulla a me, è insensato essere contrari". L'hai detto tu eh, non io.

L'anticristo
12-10-14, 22:40
Stai ignorando la stessa cosa che hai detto prima allora :) "se si da qualcosa ad altri senza togliere nulla a me, è insensato essere contrari". L'hai detto tu eh, non io.

in questo caso c'è il minore di mezzo, è diverso

ziogio
12-10-14, 22:43
in questo caso c'è il minore di mezzo, è diverso

In realtà no, non c'è alcuna differenza. I bambini non hanno alcun preconcetto per cui "oddio mi servono una madre e un padre!!!!" - FIGURIAMOCI quelli in istituto in attesa di essere adottati. Ogni studio va contro qualsiasi imposizione che dice che il bambino crescerebbe meglio con due genitori dello stesso sesso. Studi sia italiani che stranieri :)

L'anticristo
12-10-14, 22:46
In realtà no, non c'è alcuna differenza. I bambini non hanno alcun preconcetto per cui "oddio mi servono una madre e un padre!!!!" - FIGURIAMOCI quelli in istituto in attesa di essere adottati. Ogni studio va contro qualsiasi imposizione che dice che il bambino crescerebbe meglio con due genitori dello stesso sesso. Studi sia italiani che stranieri :)

continuo ad essere contrario, non è mica come adottare un randagio al canile.

a prescindere da quanto bene cresca.

ziogio
12-10-14, 22:51
continuo ad essere contrario, non è mica come adottare un randagio al canile.

a prescindere da quanto bene cresca.

Cosa c'entra? :confused:

Le coppie omosessuali, nel momento in cui ritieni debbano avere stessi diritti delle coppie etero, ritieni debbano anche avere la possibilità di adottare. Non tiriamo fuori la classica scusa del "non è per quello, è per la società, come li vedrebbe", ecc... poiché la società non è mai cambiata da sola e mai lo farà. Due padri o due madri possono tranquillamente far crescere il bambino bene e questo basta e avanza per convincersi che le adozioni nelle famiglie omogenitoriali non sono qualcosa di sbagliato.

Se il motivo è il disgusto che proverebbe la società verso il bambino - disgusto che in Paesi più progrediti non esiste - potrebbe svanire con un po' di banalissima informazione.

I problemi (come l'omofobia o l'esclusione sociale dei ragazzi omosessuali o cresciuti da omosessuali) si risolvono, non si evitano e non si cercano strade alternative. Soprattutto quando le ricerche scientifiche dimostrano ciò che socialmente era già stato supposto da tempo :)

L'anticristo
12-10-14, 22:55
Cosa c'entra? :confused:

Le coppie omosessuali, nel momento in cui ritieni debbano avere stessi diritti delle coppie etero, ritieni debbano anche avere la possibilità di adottare. Non tiriamo fuori la classica scusa del "non è per quello, è per la società, come li vedrebbe", ecc... poiché la società non è mai cambiata da sola e mai lo farà. Due padri o due madri possono tranquillamente far crescere il bambino bene e questo basta e avanza per convincersi che le adozioni nelle famiglie omogenitoriali non sono qualcosa di sbagliato.

Se il motivo è il disgusto che proverebbe la società verso il bambino - disgusto che in Paesi più progrediti non esiste - potrebbe svanire con un po' di banalissima informazione.

I problemi (come l'omofobia o l'esclusione sociale dei ragazzi omosessuali o cresciuti da omosessuali) si risolvono, non si evitano e non si cercano strade alternative. Soprattutto quando le ricerche scientifiche dimostrano ciò che socialmente era già stato supposto da tempo :)

l' omofobia non c'entra, ho carissimi amici gay

ma ho anche amici che hanno deciso di non dire al bimbo che era adottato fino a quando ha raggiunto la maggiore età

ziogio
12-10-14, 22:57
l' omofobia non c'entra, ho carissimi amici gay

ma ho anche amici che hanno deciso di non dire al bimbo che era adottato fino a quando ha raggiunto la maggiore età

Possono non dirglielo lo stesso :)

Scusami, ma sono certo al 100% che non troverai mai una ragione seria per togliere il diritto di essere genitore a qualcuno (possono gli ubriachi, gli eroinomani, e i gay no) e di togliere a un bambino la possibilità di essere adottato da qualcuno - in caso non ci fosse nessun'altra coppia a "volerlo". Togli diritti a due persone diverse, e non hai alcun potere per farlo. Nessuno lo ha.

Idem per la fecondazione eterologa anche per le coppie gay.

L'anticristo
12-10-14, 23:02
Possono non dirglielo lo stesso :)

Scusami, ma sono certo al 100% che non troverai mai una ragione seria per togliere il diritto di essere genitore a qualcuno (possono gli ubriachi, gli eroinomani, e i gay no) e di togliere a un bambino la possibilità di essere adottato da qualcuno - in caso non ci fosse nessun'altra coppia a "volerlo". Togli diritti a due persone diverse, e non hai alcun potere per farlo. Nessuno lo ha.

Idem per la fecondazione eterologa anche per le coppie gay.

contro la fecondazione eterologa non ci si puo' fare nulla...

ziogio
12-10-14, 23:04
contro la fecondazione eterologa non ci si puo' fare nulla...

Ma non è essere contro o a favore. Non è un'opinione. Non stiamo parlando di come risolvere la crisi o come migliorare il sistema scolastico. Stiamo parlando di persone e di bambini che vogliono/hanno diritto ad una famiglia. Così come i genitori hanno diritto a non essere considerati famiglie di serie B con meno diritti.

L'anticristo
12-10-14, 23:08
Ma non è essere contro o a favore. Non è un'opinione. Non stiamo parlando di come risolvere la crisi o come migliorare il sistema scolastico. Stiamo parlando di persone e di bambini che vogliono/hanno diritto ad una famiglia. Così come i genitori hanno diritto a non essere considerati famiglie di serie B con meno diritti.

ci sono piu' coppie etero disposte ad adottare che bambini adottabili, altrimenti non si capirebbe come mai ci si incanutisce nell' attesa della adozione.
quindi il diritto ai bimbi è garantibile senza problemi.

ziogio
12-10-14, 23:12
ci sono piu' coppie etero disposte ad adottare che bambini adottabili, altrimenti non si capirebbe come mai ci si incanutisce nell' attesa della adozione.
quindi il diritto ai bimbi è garantibile senza problemi.

Probabile, ma questo non ti consente comunque di vietare a una coppia omosessuale di adottare. Ci sono tantissime coppie etero DISPOSTE ad adottare. Ciò non significa che sia il luogo ideale per il bambino. Ci sono tanti favori da considerare per l'adozione, e magari una coppia omosessuale con un determinato reddito e una determinata situazione stabile sarebbero più consone all'adozione di una coppia etero che vive sotto i ponti. Per dire: ci sono cose più importanti da considerare per il bambino, il sesso dei genitori è in fondo alla lista.

L'anticristo
12-10-14, 23:15
Probabile, ma questo non ti consente comunque di vietare a una coppia omosessuale di adottare. Ci sono tantissime coppie etero DISPOSTE ad adottare. Ciò non significa che sia il luogo ideale per il bambino. Ci sono tanti favori da considerare per l'adozione, e magari una coppia omosessuale con un determinato reddito e una determinata situazione stabile sarebbero più consone all'adozione di una coppia etero che vive sotto i ponti. Per dire: ci sono cose più importanti da considerare per il bambino, il sesso dei genitori è in fondo alla lista.

per tornare da dove partimmo : l' adozione toglie al bimbo il diritto di avere genitori di sesso diverso.

il fatto di privilegiare i piu' granosi (gay o etero) lo trovo obbrobrioso.

ziogio
12-10-14, 23:19
per tornare da dove partimmo : l' adozione toglie al bimbo il diritto di avere genitori di sesso diverso.

il fatto di privilegiare i piu' granosi (gay o etero) lo trovo obbrobrioso.

Anche io, ma è quello che si fa attualmente. Avere genitori di sesso diverso non è un diritto, poiché niente e nessuno ha mai dimostrato che non averli danneggia il bambino.

v!olet
12-10-14, 23:26
vorrei portare due esempi forse estremi ma che riguardano persone che conosco direttamente.

un uomo si sposa, mette al mondo 3 figli, la moglie smette di lavorare e lui incomincia a bere. sempre più spesso e sempre di più. i figli vedono il padre ubriaco e la madre disperata che per disperazione spesso li picchia. una mattina il padre esce e non torna per parecchi giorni. quando torna è perfettamente sobrio e in compagnia di un altro uomo che presenta come il suo compagno.
nonostante l'arrivo dell'amante, la famiglia rimane inalterata. con la madre sempre più disperata.
finalmente dopo anni, lei trova il coraggio di separarsi, porta con sé i bambini e ottiene il divorzio.

i figli, ora adulti, convivono con traumi e ricordi terribili.

-----------

un uomo si sposa e mette al mondo un figlio. poi mette al corrente la moglie che lui si sente donna e donna vuole diventare. la moglie lo lascia e gli lascia il bambino. lui procede al cambio di sesso, degenze lunghissime in ospedale, assenze continue e trasformazioni, amanti che si susseguono. il bambino abita spesso dai nonni che un giorno decidono di lasciare tutto - bambino incluso - e trasferirsi in canada.

------------

mi viene da domandarmi se gli omosessuali non siano talvolta così concentrati a tutelare e rivendicare il proprio sacrosanto diritto alla felicità da non accorgersi che perseguendola rendono infelici persone che sicuramente della loro omosessualità e dei conseguenti problemi non sono responsabili.

v!olet
12-10-14, 23:29
Anche io, ma è quello che si fa attualmente. Avere genitori di sesso diverso non è un diritto, poiché niente e nessuno ha mai dimostrato che non averli danneggia il bambino.


scusa, vorrei capire. il matrimonio è un diritto umano ma avere genitori di sesso diverso non è neppure un diritto minerale?

L'anticristo
12-10-14, 23:39
Anche io, ma è quello che si fa attualmente. Avere genitori di sesso diverso non è un diritto, poiché niente e nessuno ha mai dimostrato che non averli danneggia il bambino.

i figli nascono da un uomo e da una donna, è la natura.

se vuoi te lo dimostro.

ziogio
12-10-14, 23:46
scusa, vorrei capire. il matrimonio è un diritto umano ma avere genitori di sesso diverso non è neppure un diritto minerale?

Lo sarebbe se avere genitori di sesso diverso fosse un qualcosa che ti porta a stare meglio. E poi, scusa se lo dico in un modo che può sembrare "rozzo", ma nessuno dei due esempi che hai fatto c'entra minimamente con l'omosessualità. Hai fatto un esempio di un uomo ubriaco che rende infelice una famiglia e di una donna che passa il tempo fuori casa perché ha da fare per le operazioni di cambio del sesso. In nessuno dei due casi hai esposto una situazione familiare serena in cui un uomo frequenta un altro uomo.

Tanto perché ODIO citare studi scientifici, ti riferirò solo un evento accadutomi personalmente.

Io sono zio e ho un nipote di cinque anni. Non sa che sono gay e non sa nemmeno cosa significhi essere gay.

Un giorno gli dissi che dovevo chiamare un mio amico e dirgli che gli volevo bene. Il giorno dopo sono andato a casa sua per dirgli che l'avevo chiamato. Questa è stata la discussione:

lui "Allora gliel'hai detto?"
io "Sì"
lui "E gli hai detto che vuoi baciarlo?"
io "Mmm, perché dovevo dirgli che voglio baciarlo?"
lui "Perché se gli vuoi bene lo devi baciare!"
io "Mmm, ok"
lui "E poi dagli anche un abbraccio!"
io "Va bene!"

I bambini non nascono sapendo che avranno una madre e un padre. E' OVVIO che si subisce un trauma se viene a mancare una delle due figure, ma questo avviene se la figura c'era prima e poi non c'è più. E non si parla nemmeno di ruoli maschili o femminili in quanto sono per la maggior parte stereotipi e, inoltre, le figure femminili e maschili le si possono avere fra fratelli, sorelle e nonni/zii.

Il bambino ha diritto ad essere felice, essere amato, seguito e considerato.

L'anticristo
12-10-14, 23:48
Lo sarebbe se avere genitori di sesso diverso fosse un qualcosa che ti porta a stare meglio. E poi, scusa se lo dico in un modo che può sembrare "rozzo", ma nessuno dei due esempi che hai fatto c'entra minimamente con l'omosessualità. Hai fatto un esempio di un uomo ubriaco che rende infelice una famiglia e di una donna che passa il tempo fuori casa perché ha da fare per le operazioni di cambio del sesso. In nessuno dei due casi hai esposto una situazione familiare serena in cui un uomo frequenta un altro uomo.

Tanto perché ODIO citare studi scientifici, ti riferirò solo un evento accadutomi personalmente.

Io sono zio e ho un nipote di cinque anni. Non sa che sono gay e non sa nemmeno cosa significhi essere gay.

Un giorno gli dissi che dovevo chiamare un mio amico e dirgli che gli volevo bene. Il giorno dopo sono andato a casa sua per dirgli che l'avevo chiamato. Questa è stata la discussione:

lui "Allora gliel'hai detto?"
io "Sì"
lui "E gli hai detto che vuoi baciarlo?"
io "Mmm, perché dovevo dirgli che voglio baciarlo?"
lui "Perché se gli vuoi bene lo devi baciare!"
io "Mmm, ok"
lui "E poi dagli anche un abbraccio!"
io "Va bene!"

I bambini non nascono sapendo che avranno una madre e un padre. E' OVVIO che si subisce un trauma se viene a mancare una delle due figure, ma questo avviene se la figura c'era prima e poi non c'è più. E non si parla nemmeno di ruoli maschili o femminili in quanto sono per la maggior parte stereotipi e, inoltre, le figure femminili e maschili le si possono avere fra fratelli, sorelle e nonni/zii.

Il bambino ha diritto ad essere felice, essere amato, seguito e considerato.

e di avere genitori di sesso diverso.

v!olet
12-10-14, 23:49
Lo sarebbe se avere genitori di sesso diverso fosse un qualcosa che ti porta a stare meglio. E poi, scusa se lo dico in un modo che può sembrare "rozzo", ma nessuno dei due esempi che hai fatto c'entra minimamente con l'omosessualità. Hai fatto un esempio di un uomo ubriaco che rende infelice una famiglia e di una donna che passa il tempo fuori casa perché ha da fare per le operazioni di cambio del sesso. In nessuno dei due casi hai esposto una situazione familiare serena in cui un uomo frequenta un altro uomo.

Tanto perché ODIO citare studi scientifici, ti riferirò solo un evento accadutomi personalmente.

Io sono zio e ho un nipote di cinque anni. Non sa che sono gay e non sa nemmeno cosa significhi essere gay.

Un giorno gli dissi che dovevo chiamare un mio amico e dirgli che gli volevo bene. Il giorno dopo sono andato a casa sua per dirgli che l'avevo chiamato. Questa è stata la discussione:

lui "Allora gliel'hai detto?"
io "Sì"
lui "E gli hai detto che vuoi baciarlo?"
io "Mmm, perché dovevo dirgli che voglio baciarlo?"
lui "Perché se gli vuoi bene lo devi baciare!"
io "Mmm, ok"
lui "E poi dagli anche un abbraccio!"
io "Va bene!"

I bambini non nascono sapendo che avranno una madre e un padre. E' OVVIO che si subisce un trauma se viene a mancare una delle due figure, ma questo avviene se la figura c'era prima e poi non c'è più. E non si parla nemmeno di ruoli maschili o femminili in quanto sono per la maggior parte stereotipi e, inoltre, le figure femminili e maschili le si possono avere fra fratelli, sorelle e nonni/zii.

Il bambino ha diritto ad essere felice, essere amato, seguito e considerato.


perfetto, questo riferimento al diritto del bambino mi conforta.


hai ragione, gli esempi che ho riportato succedono quotidianamente in decine di migliaia di famiglie etero, solo che sia l'omosessualità del primo padre che la transessualità del secondo hanno implicato traumi ulteriori per i figli.

perché attualmente nella maggioranza i padri tradiscono con altre donne e non cambiano sesso. quindi se la separazione e l'abbandono sono traumi che puoi comunemente condividere con altri bambini, quello dell'amante maschio e del padre che diventa donna sono ancora abbastanza rari e portano con sé l'aggravante della non-appartenenza.



non conosco famiglie omosessuali con figli. conosco persone cresciute da mamma e zia perché il padre è morto o cresciute dal padre vedovo.

non so onestamente se ci sia una casistica sufficiente per numero e tempo per poter dichiarare senza dubbio che non ci siano differenze in meglio o in peggio tra la famiglia "classica" e quella "innovativa". tu hai dei riferimenti in proposito?

ziogio
12-10-14, 23:58
e di avere genitori di sesso diverso.

Va bene, se non ti fidi di me per lo meno fidati dell'APA, che dice qui (http://www.apa.org/news/press/response/gay-parents.aspx):

"Genitori etero e genitori gay sono in grado di fornire le stesse cose"

E l'associazione Italiana: (http://www.aipass.org/files/Comunicato%20adozioni.pdf)

"L’Associazione Italiana di Psicologia ricorda che le affermazioni secondo cui i bambini, per crescere bene, avrebbero bisogno di una madre e di un padre, non trovano riscontro nella ricercainternazionale sul rapporto fra relazioni familiari e sviluppo psicosociale degli individui".

C'è anche un interessante articolo del FattoQuotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/05/adozioni-gay-sono-legittime-rassegnatevi/1111035/)

Altri link: qui (http://pediatrics.aappublications.org/content/early/2013/03/18/peds.2013-0376) e qui (http://www.apa.org/pi/lgbt/resources/parenting.aspx)

I link sono tutti trovabili in questo post su Facebook molto completo a riguardo (https://www.facebook.com/notes/s%C3%AC-ai-matrimoni-gay/dici-no-alle-adozioni-ai-gay-informati-su-cosa-stai-dicendo-no-leggi-qui/543935742348273) (non sono io l'autore né tanto meno conosco chi l'ha pubblicato, ho solo fatto una ricerca di tre secondi).

L'anticristo
13-10-14, 00:01
Va bene, se non ti fidi di me per lo meno fidati dell'APA, che dice qui (http://www.apa.org/news/press/response/gay-parents.aspx):

"Genitori etero e genitori gay sono in grado di fornire le stesse cose"

E l'associazione Italiana: (http://www.aipass.org/files/Comunicato%20adozioni.pdf)

"L’Associazione Italiana di Psicologia ricorda che le affermazioni secondo cui i bambini, per crescere bene, avrebbero bisogno di una madre e di un padre, non trovano riscontro nella ricercainternazionale sul rapporto fra relazioni familiari e sviluppo psicosociale degli individui".

C'è anche un interessante articolo del FattoQuotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/05/adozioni-gay-sono-legittime-rassegnatevi/1111035/)

Altri link: qui (http://pediatrics.aappublications.org/content/early/2013/03/18/peds.2013-0376) e qui (http://www.apa.org/pi/lgbt/resources/parenting.aspx)

I link sono tutti trovabili in questo post su Facebook molto completo a riguardo (https://www.facebook.com/notes/s%C3%AC-ai-matrimoni-gay/dici-no-alle-adozioni-ai-gay-informati-su-cosa-stai-dicendo-no-leggi-qui/543935742348273) (non sono io l'autore né tanto meno conosco chi l'ha pubblicato, ho solo fatto una ricerca di tre secondi).

non è che non mi fido, è che la vediamo diversamente.

mentre il matrimonio è ristretto ai coniugi e non lede alcun diritto al di fuori della coppia, il tema dell' adozione è molto diverso.

ziogio
13-10-14, 00:08
non è che non mi fido, è che la vediamo diversamente.

mentre il matrimonio è ristretto ai coniugi e non lede alcun diritto al di fuori della coppia, il tema dell' adozione è molto diverso.

Scusa se sembro monotono, ma non è "vederla diversamente". Stai obiettivamente dicendo che le persone omosessuali non sono in grado di essere dei buoni genitori. Si chiama omofobia.

Ti farò un esempio che è più comune del mangiare nutella: Se io ti dicessi che il bambino cresce meglio in una coppia di persone con la carnagione bianca, anche se le ricerche non lo stabiliscono, e ti dicessi che "è la mia visione delle cose", mi diresti che è una mia opinione? No perché se qualcuno lo dicesse gli darei del pazzo, dato che starebbe compiendo un'autentica affermazione verbale razzista.

So che ora dirai che è diverso perché i ruoli determinati dal sesso sono importanti ecc... e io ti direi il contrario perché io ho vissuto cose che tu non hai vissuto, riguardo l'orientamento sessuale e la stigmatizzazione sociale a riguardo. Ma questo non succede con le ricerche, in quanto sono punti di vista oggettivi e non opinabili. Se una ricerca dice che le persone omosessuali non sono da considerare malate, non lo sono. E se una ricerca dice, insieme a testimonianze personali, che l'adozione gay non danneggia il bambino, non lo danneggia.

Potresti non trovarti d'accordo, ma ti invito a informarti più profondamente a riguardo prima di dire che vuoi non ci sia un diritto umano come nulla fosse.

L'anticristo
13-10-14, 00:11
non si finisce mai di imparare.

stasera il forum ha un omofobo in piu'.

v!olet
13-10-14, 00:13
non si finisce mai di imparare.

stasera il forum ha un omofobo in piu'.


due, mi sa.

ziogio
13-10-14, 00:14
non si finisce mai di imparare.

stasera il forum ha un omofobo in piu'.

Personalmente trovo la tua risposta molto infantile, ad ogni modo le fonti le hai e un cervello anche, tira le tue conclusioni e non pensare soltanto unidirezionalmente quando si parla di diritti umani.

L'anticristo
13-10-14, 00:15
Personalmente trovo la tua risposta molto infantile, ad ogni modo le fonti le hai e un cervello anche, tira le tue conclusioni e non pensare soltanto unidirezionalmente quando si parla di diritti umani.

è semplicemente logico : se essere contro l' adozione gay significa essere omofobi, ebbene lo sono.

dove vedi l' errore ?

ziogio
13-10-14, 00:20
è semplicemente logico : se essere contro l' adozione gay significa essere omofobi, ebbene lo sono.

dove vedi l' errore ?

Ho detto che la trovo infantile, non errata secondo un ragionamento logico.

Vedo l'errore nel tuo ideale del vedere il vietare un diritto come un'opinione. Come se il libero pensiero potesse concernere il diffamare qualcuno ("Non puoi adottare perché sei gay" - grande argomentazione) secondo le sue preferenze sessuali. Sono discorsi tenutosi per le coppie di etnie e culture differenti e sono discorsi fatti e rivisti per diverse categorie sociali.

Un'opinione non consente la denigrazione di un diritto fondamentale dell'uomo, cioè quello di avere una famiglia riconosciuta dallo Stato (matrimonio) e di avere una genitorialità riconosciuta. Dire che questo non può avvenire per l'orientamento sessuale del genitore, implica che l'omosessualità sia un qualcosa di dannoso da trasmettere per il figlio o da fargli vivere (nel senso che vede cosa significa nei genitori, non la classica stupidata che da genitori gay nascono figli gay) in età precoce. E cos'è questa se non omofobia?

L'anticristo
13-10-14, 00:24
Ho detto che la trovo infantile, non errata secondo un ragionamento logico.

Vedo l'errore nel tuo ideale del vedere il vietare un diritto come un'opinione. Come se il libero pensiero potesse concernere il diffamare qualcuno ("Non puoi adottare perché sei gay" - grande argomentazione) secondo le sue preferenze sessuali. Sono discorsi tenutosi per le coppie di etnie e culture differenti e sono discorsi fatti e rivisti per diverse categorie sociali.

Un'opinione non consente la denigrazione di un diritto fondamentale dell'uomo, cioè quello di avere una famiglia riconosciuta dallo Stato (matrimonio) e di avere una genitorialità riconosciuta. Dire che questo non può avvenire per l'orientamento sessuale del genitore, implica che l'omosessualità sia un qualcosa di dannoso da trasmettere per il figlio o da fargli vivere in età precoce. E cos'è questa se non omofobia?

quindi siamo d' accordo.

1) frequento amici omosessuali
2) sono favorevole al matrimonio omosessuale
3) non credo che sia una malattia
4) non trovo nulla di riprovevole nel comportamento omosessuale
5) sono omofobo

ziogio
13-10-14, 00:27
quindi siamo d' accordo.

1) frequento amici omosessuali
2) sono favorevole al matrimonio omosessuale
3) non credo che sia una malattia
4) non trovo nulla di riprovevole nel comportamento omosessuale
5) sono omofobo

1) Anche Alfano ha amici omosessuali
2) Sì, perché non comporta nient'altro che due uomini/due donne che stanno insieme
3) Anche perché se lo credessi saresti contro la logica
4) Idem
5) Se credi che appena questa cosa del "personale", del tipo "sìsì, facciamo i gay, ma rimane tra noi" (cosa che succede anche nel matrimonio) diventa pubblica, cioè quando adottano un bambino o fanno ricorso alla fecondazione eterologa, forse hai ancora qualche pensiero poco esatto riguardo l'influenza dell'omosessualità nella crescita di un bambino.

Il credere che una persona meriti meno diritti in quanto omosessuale è omofobia, non per questo sto dicendo che li ammazzeresti tutti. Sto solo dicendo che vuoi vietare a delle persone un qualcosa solo per una tua idea PERSONALE di genitorialità. Ora se permetti vado a dormire, buona serata/giornata.

L'anticristo
13-10-14, 00:29
1) Anche Alfano ha amici omosessuali
2) Sì, perché non comporta nient'altro che due uomini/due donne che stanno insieme
3) Anche perché se lo credessi saresti contro la logica
4) Idem
5) Se credi che appena questa cosa del "personale", del tipo "sìsì, facciamo i gay, ma rimane tra noi" (cosa che succede anche nel matrimonio) diventa pubblica, cioè quando adottano un bambino o fanno ricorso alla fecondazione eterologa, forse hai ancora qualche pensiero poco esatto riguardo l'influenza dell'omosessualità nella crescita di un bambino.

Il credere che una persona meriti meno diritti in quanto omosessuale è omofobia, non per questo sto dicendo che li ammazzeresti tutti. Sto solo dicendo che vuoi vietare a delle persone un qualcosa solo per una tua idea PERSONALE di genitorialità. Ora se permetti vado a dormire, buona serata/giornata.

immagino tu non abbia figli.
buona notte

l' anticristo omofobo

Noir
13-10-14, 07:10
Scusa se sembro monotono, ma non è "vederla diversamente". Stai obiettivamente dicendo che le persone omosessuali non sono in grado di essere dei buoni genitori. Si chiama omofobia.

Ti farò un esempio che è più comune del mangiare nutella: Se io ti dicessi che il bambino cresce meglio in una coppia di persone con la carnagione bianca, anche se le ricerche non lo stabiliscono, e ti dicessi che "è la mia visione delle cose", mi diresti che è una mia opinione? No perché se qualcuno lo dicesse gli darei del pazzo, dato che starebbe compiendo un'autentica affermazione verbale razzista.

So che ora dirai che è diverso perché i ruoli determinati dal sesso sono importanti ecc... e io ti direi il contrario perché io ho vissuto cose che tu non hai vissuto, riguardo l'orientamento sessuale e la stigmatizzazione sociale a riguardo. Ma questo non succede con le ricerche, in quanto sono punti di vista oggettivi e non opinabili. Se una ricerca dice che le persone omosessuali non sono da considerare malate, non lo sono. E se una ricerca dice, insieme a testimonianze personali, che l'adozione gay non danneggia il bambino, non lo danneggia.

Potresti non trovarti d'accordo, ma ti invito a informarti più profondamente a riguardo prima di dire che vuoi non ci sia un diritto umano come nulla fosse.

ziogiò:D ops volevo dire ziogio, per favore sei nuovo, non conosci i forumisti, sei moderatore, per cui non iniziare a dare dell'omofobo a destra e a manca

Malandrina
13-10-14, 07:24
Non si tratta di omofobia, ma di schemi mentali difficili da scardinare. Nella realtà quotidiana esistono moltissimi bambini a cui manca - come genitore - la figura di riferimento maschile o femminile, alla quale supplisce egregiamente un parente o un amico stretto.
Per inciso, ma questa è una mia personalissima opinione, non è detto che quelle presenti in una normale coppia etero siano poi esemplari.

Ucci Do
13-10-14, 08:09
Non si tratta di omofobia, ma di schemi mentali difficili da scardinare. Nella realtà quotidiana esistono moltissimi bambini a cui manca - come genitore - la figura di riferimento maschile o femminile, alla quale supplisce egregiamente un parente o un amico stretto.
Per inciso, ma questa è una mia personalissima opinione, non è detto che quelle presenti in una normale coppia etero siano poi esemplari.
Certo ma parliamo di evenienze.
E se si trattasse di far fronte ad un evenienza non avrei problemi a consegnare un bimbo a persone dello stesso sesso o a comunita' allargate.
Ma il punto non e' questo, il punto e' capire che tipo di societa' si vuole approciare e se sia neutrale per i bambini, che saranno i futuri attori della stessa, crescere in seno a contesti omosessuali.
Sara' pure una umanita' triste e piena di contraddizioni quella che ci ha portati fin qui dalla notte dei tempi, ma lo ha fatto nella continuita' procreativa e non perche' gli omosessuali abbiano assunto i ruoli genitoriali surrogati su figli non propri.
Come sai, poi, anche in ambito scientifico e professionale/specialistico non c'e' alcuna certezza e unanimita' rispetto alla citata neutralita' per il bambino. Mi domando, quindi, perche' rischiare? Perche' assistiamo a tali spinte, all'interno delle istanze progressiste? Io per ora mi son risposto che a farla da padrone (o da ruolo trainante) sia l'ideologia e la politica.

Ucci Do
13-10-14, 08:39
Cmq e' paradigmatico constatare che chi e' contrario, a vario titolo, alle adozioni per gli omosessuali venga autmaticamente qualificato dalla comunita' lgstbxy come orco omofobo e ultra-cattolico.

Noir
13-10-14, 10:13
Non piace nemmeno a me quel tipo di risposta, non a caso l'ho ribatezzato(come direste voi) ziogiò. Però non crocifiggetelo(come direste voi cattolici 2) è nuovo, diamogli il tempo di ambientarsi.

Oltretutto, come tutti qui dentro, parla a titolo perwonale e non a nome di tutta la comunità" lgbti" o del "frociume" come preferisci chiamarlo.

Ucci Do
13-10-14, 12:20
Non piace nemmeno a me quel tipo di risposta, non a caso l'ho ribatezzato(come direste voi) ziogiò. Però non crocifiggetelo(come direste voi cattolici 2) è nuovo, diamogli il tempo di ambientarsi.

Oltretutto, come tutti qui dentro, parla a titolo perwonale e non a nome di tutta la comunità" lgbti" o del "frociume" come preferisci chiamarlo.

in questo spazio non ho mai utilizzato quella parola per non rischiare di offendere nessuno, diversamente vedo che altri non si pongono il problema quando si tratta di attaccare un Credo.

ziogio
13-10-14, 14:47
Cmq e' paradigmatico constatare che chi e' contrario, a vario titolo, alle adozioni per gli omosessuali venga autmaticamente qualificato dalla comunita' lgstbxy come orco omofobo e ultra-cattolico.

Se devo essere sincero, sono molto felice delle vostre risposte. Sono felice perché state considerando l'essere omofobo un insulto alla vostra persona. E' una conquista.

Detto questo, il tuo commento è già molto più argomentato di quelli che ho visto finora, ma continua a peccare di una cosa: cambiamento. Continuate a ripetermi di come le figure di madre e padre siano importanti, di come non ci sia bisogno di cambiare, di come l'uomo sia andato avanti grazie alla procreazione (nessuno stava parlando di procreazione, comunque), senza pensare minimamente al cambiamento della società riguardo questo tema. Cambiamento ovviamente supportato da tesi scientifiche che non è vero che non esistono, in quanto io stesso le ho linkate precedentemente in questo post.

La famiglia non è mai stata uomo/donna e le figure che voi ora attribuite al padre e alla madre non sono mai state le stesse durante il corso della storia. La famiglia non è mai stata uguale e mai lo sarà, in quanto generazione per generazione assistiamo a un cambiamento radicale e sempre più veloce della società. Questo comporta un cambio della concezione dei ruoli del padre e della madre, e siamo ormai finalmente arrivati a capire che ciò che un tempo era sinonimo di buon genitore è ora categorizzato solo come un mero stereotipo (es. donna cucina, uomo lavora).

Il bambino ha sicuramente bisogno di strumenti e ruoli che gli forniscono la madre e il padre nell'attuale società, ma nessuno ha mai potuto dimostrare che tali ruoli non sono ricopribili anche da due uomini o due donna, e le ricerche ci sono, così come le testimonianze e gli studi in corso - in Italia e all'estero -.

Quel che mi è piaciuto meno è il considerare sempre questa parola "omofobia" diretta a voi dei miei post (non ho mai detto che siete omofobi, vi ho solo descritto cosa significa omofobia. L'etichetta ve la siete data da soli, tutti. Non ho detto che l'anticristo è omofobo, ho detto che il pensiero che ha espresso equivale a un commento omofobo - il resto l'ha fatto lui). Questo perché ho dovuto risentire frasi che non mi aspettavo di sentire qui, dove tutti voi fate parte di un forum con una realtà politica dove sicuramente giornalmente postate e condividete o meno i pensieri degli altri.
L'omofobia, cioè il vietare qualcosa a qualcuno in quanto omosessuale (ma a sto punto ci farò una discussione a riguardo, dato che pare io sia stato frainteso ripetutamente), non è in alcun modo considerabile un'opinione, in quanto gli eventi e l'attualità ci hanno insegnato che il differenziare una persona in base alle sue caratteristiche personali vietandogli qualcosa che tutti gli altri hanno porta insoddisfazione, nessun progresso sociale o politico e nessun vantaggio da parte di ambedue le parti.

v!olet
13-10-14, 15:07
quando si parla di adozioni, in generale, è fondamentale fare una distinzione tra il diritto di una persona (o due) ad avere figli e il diritto di una persona ad avere uno o più genitori.

in generale a me sembra non del tutto errato considerare che tra i due diritti abbia la prevalenza quello della persona non ancora adulta. perché? perché oltre al vuoto genitoriale, questa ha anche di fronte a sé la difficoltà dello sviluppo psicosociale e anche fisico, che sono estremamente impegnative e comportano una minor stabilità di fronte alle scelte e alle esperienze.

una persona già adulta, che ha già (si spera) raggiunto la maturità è in grado di razionalizzare e mettere se stessa al secondo posto rispetto al bambino.

quando si ragiona sull'adozione da parte degli omosessuali purtroppo il messaggio che arriva è sempre e solo "noi abbiamo il diritto ad avere figli".

è come se essere omosessuali fosse talmente tragico da far passare l'esperienza di un bambino abbandonato all'ultimo posto nella scala dei diritti.

ora vorrei sapere: essere omosessuali è davvero un flagello così abominevole?
e se sì, siamo sicuri che soddisfando il bisogno di avere figli risolviamo il problema?

se non è un problema e non è la fine del mondo, perché non si rimettono le priorità al loro posto?

ziogio
13-10-14, 15:20
quando si parla di adozioni, in generale, è fondamentale fare una distinzione tra il diritto di una persona (o due) ad avere figli e il diritto di una persona ad avere uno o più genitori.

in generale a me sembra non del tutto errato considerare che tra i due diritti abbia la prevalenza quello della persona non ancora adulta. perché? perché oltre al vuoto genitoriale, questa ha anche di fronte a sé la difficoltà dello sviluppo psicosociale e anche fisico, che sono estremamente impegnative e comportano una minor stabilità di fronte alle scelte e alle esperienze.

una persona già adulta, che ha già (si spera) raggiunto la maturità è in grado di razionalizzare e mettere se stessa al secondo posto rispetto al bambino.

quando si ragiona sull'adozione da parte degli omosessuali purtroppo il messaggio che arriva è sempre e solo "noi abbiamo il diritto ad avere figli".

è come se essere omosessuali fosse talmente tragico da far passare l'esperienza di un bambino abbandonato all'ultimo posto nella scala dei diritti.

ora vorrei sapere: essere omosessuali è davvero un flagello così abominevole?
e se sì, siamo sicuri che soddisfando il bisogno di avere figli risolviamo il problema?

se non è un problema e non è la fine del mondo, perché non si rimettono le priorità al loro posto?

Continuo a non capire i tuoi esempi. Cosa c'entra il collegare l'omosessualità a un abominio con il diritto di adottare? Le persone omosessuali che vogliono adottare non vogliono farlo per soddisfare il loro "ego gay" o curare la loro condizione, vogliono adottare perché è un loro diritto - o dovrebbe - in quanto persone, se i loro requisiti sono idonei.

Qui non si parla di priorità, ma di negazione di un diritto. Il bambino è al secondo posto sempre e comunque, ma se vogliamo essere ipocriti e pensare che non sia così, allora dovresti pensare a un questionario obbligatorio per ricevere la patente per avere un bambino.

Ritengo assurdo che dei genitori che picchiano il figlio possano tenerlo perché l'hanno fatto loro e che due omosessuali non possano perché hanno un amore che la società vede sconveniente per il bambino.
Continui a metterti al posto delle ricerche e continui a considerare il diritto di adottare un capriccio. Cosa falsa.

v!olet
13-10-14, 15:45
Continuo a non capire i tuoi esempi. Cosa c'entra il collegare l'omosessualità a un abominio con il diritto di adottare? Le persone omosessuali che vogliono adottare non vogliono farlo per soddisfare il loro "ego gay" o curare la loro condizione, vogliono adottare perché è un loro diritto - o dovrebbe - in quanto persone, se i loro requisiti sono idonei.

Qui non si parla di priorità, ma di negazione di un diritto. Il bambino è al secondo posto sempre e comunque, ma se vogliamo essere ipocriti e pensare che non sia così, allora dovresti pensare a un questionario obbligatorio per ricevere la patente per avere un bambino.

Ritengo assurdo che dei genitori che picchiano il figlio possano tenerlo perché l'hanno fatto loro e che due omosessuali non possano perché hanno un amore che la società vede sconveniente per il bambino.
Continui a metterti al posto delle ricerche e continui a considerare il diritto di adottare un capriccio. Cosa falsa.


il bambino sarà al secondo posto sempre e comunque nel tuo pensiero, mai nel mio.

le ricerche si basano su un lasso temporale (quello da quando è possibile l'adozione da parte degli omosessuali) e su un campione ristretto.

se fra 60 anni le ricerche continueranno a dire la stessa cosa valutando tutto il corso della vita dei bambini che sono stati adottati e con una base statistica rilevante, allora le potrò accettare. ok, tra 60 anni io non ci sarò più ma spero di aver reso il concetto.

mentre tu hai chiarito perfettamente che il punto chiave è il diritto degli omosessuali e che questo sta sopra tutti gli altri.

abbi pazienza ma tra questo atteggiamento e quello del capriccioso non passa molta strada.

altro esempio che non ti piacerà:

una mia amica e il marito hanno adottato un bambino di pochi giorni di vita in base a questa proposta "il bambino ha un problema, se lo volete è così, altrimenti lo lasciamo dov'è". "quale problema?". "lo vedrete quando sarà vostro figlio".

e loro l'hanno accettato. il bambino ha un handicap non irrilevante e dopo alcuni anni, nell'intento per non lasciarlo solo un domani quando loro saranno morti, ne hanno adottato un altro.

questo è mettere i diritti uno dietro l'altro.

mi segui?

è così che sarebbe giusto che fosse sempre e comunque.

ziogio
13-10-14, 16:01
il bambino sarà al secondo posto sempre e comunque nel tuo pensiero, mai nel mio.

le ricerche si basano su un lasso temporale (quello da quando è possibile l'adozione da parte degli omosessuali) e su un campione ristretto.

se fra 60 anni le ricerche continueranno a dire la stessa cosa valutando tutto il corso della vita dei bambini che sono stati adottati e con una base statistica rilevante, allora le potrò accettare. ok, tra 60 anni io non ci sarò più ma spero di aver reso il concetto.

mentre tu hai chiarito perfettamente che il punto chiave è il diritto degli omosessuali e che questo sta sopra tutti gli altri.

abbi pazienza ma tra questo atteggiamento e quello del capriccioso non passa molta strada.

altro esempio che non ti piacerà:

una mia amica e il marito hanno adottato un bambino di pochi giorni di vita in base a questa proposta "il bambino ha un problema, se lo volete è così, altrimenti lo lasciamo dov'è". "quale problema?". "lo vedrete quando sarà vostro figlio".

e loro l'hanno accettato. il bambino ha un handicap non irrilevante e dopo alcuni anni, nell'intento per non lasciarlo solo un domani quando loro saranno morti, ne hanno adottato un altro.

questo è mettere i diritti uno dietro l'altro.

mi segui?

è così che sarebbe giusto che fosse sempre e comunque.

Non hai capito: non è che i tuoi esempi non mi piacciono, è che non c'entrano nulla (neanche questo) con l'argomento in merito.

Non possiamo aspettare 60 anni. Sono diritti. Perché è così difficile da capire? Non è un capriccio. E' stato un capriccio quando le donne hanno chiesto di votare? Non si sapevano le conseguenze del voto, magari le donne erano tutte cretine e sarebbe stato un errore! Però io, anche solo a scrivere "donne" vicino a "cretine" mi sento una persona orribile, e infatti mi viene logico scrivere dopo "per esempio" o "scherzo", perché è una falsità discriminatoria, offensiva e denigrante. E se io dicessi che le persone straniere non voglio che adottino? O le persone di colore? O, chissà, le famiglie eterosessuali? Mi prenderesti per pazzo, per un razzista. Non come una persona che sta esprimendo un giudizio per il benessere del bambino.

E allora spiegami: perché tu puoi con gli omosessuali? (e soprattutto, ma quale opinione, dato che tu vuoi VIETARGLIELO non stai solo dicendo che lo riterresti sbagliato)

v!olet
13-10-14, 16:11
Non hai capito: non è che i tuoi esempi non mi piacciono, è che non c'entrano nulla (neanche questo) con l'argomento in merito.

Non possiamo aspettare 60 anni. Sono diritti. Perché è così difficile da capire? Non è un capriccio. E' stato un capriccio quando le donne hanno chiesto di votare? Non si sapevano le conseguenze del voto, magari le donne erano tutte cretine e sarebbe stato un errore! Però io, anche solo a scrivere "donne" vicino a "cretine" mi sento una persona orribile, e infatti mi viene logico scrivere dopo "per esempio" o "scherzo", perché è una falsità discriminatoria, offensiva e denigrante. E se io dicessi che le persone straniere non voglio che adottino? O le persone di colore? O, chissà, le famiglie eterosessuali? Mi prenderesti per pazzo, per un razzista. Non come una persona che sta esprimendo un giudizio per il benessere del bambino.

E allora spiegami: perché tu puoi con gli omosessuali? (e soprattutto, ma quale opinione, dato che tu vuoi VIETARGLIELO non stai solo dicendo che lo riterresti sbagliato)



dove ho scritto che voglio vietare qualcosa a qualcuno?


quello che io VOGLIO è che vengano messi in primo piano sempre le esigenze e i diritti dei bambini. di tutto il resto me ne importa zero.

se vedo che una coppia eterosessuale paga pur di "portarsi a casa il pargolo", perché "bisogna" avere un figlio io mi incazzo tanto quanto quando leggo dei diritti degli omosessuali a "portarsi a casa il pargolo".

tu, chiunque tu sia, di qualunque colore, a testa in su o a testa in giù non mi interessa, tu stai calmino al tuo posto e mentre tu ti metti a disposizione per un'adozione, pensiamo a che cosa sia meglio per il minore.

spero che l'intervento sia a proposito questa volta.

c'è una differenza fondamentale tra il mettersi al servizio dei diritti di un altro e pretendere che l'universo giri intorno ai miei presunti diritti calpestati.

quando avrò letto che gli omosessuali, come qualunque altro essere umano, si pongono di fronte a questa problematica in questo modo, non avrò assolutamente nulla da ribattere.

ziogio
13-10-14, 16:17
dove ho scritto che voglio vietare qualcosa a qualcuno?


quello che io VOGLIO è che vengano messi in primo piano sempre le esigenze e i diritti dei bambini. di tutto il resto me ne importa zero.

se vedo che una coppia eterosessuale paga pur di "portarsi a casa il pargolo", perché "bisogna" avere un figlio io mi incazzo tanto quanto quando leggo dei diritti degli omosessuali a "portarsi a casa il pargolo".

tu, chiunque tu sia, di qualunque colore, a testa in su o a testa in giù non mi interessa, tu stai calmino al tuo posto e mentre tu ti metti a disposizione per un'adozione, pensiamo a che cosa sia meglio per il minore.

spero che l'intervento sia a proposito questa volta.

c'è una differenza fondamentale tra il mettersi al servizio dei diritti di un altro e pretendere che l'universo giri intorno ai miei presunti diritti calpestati.

quando avrò letto che gli omosessuali, come qualunque altro essere umano, si pongono di fronte a questa problematica in questo modo, non avrò assolutamente nulla da ribattere.

Cioè, allora non ho veramente capito a cosa sei contraria. E' ovvio che gli omosessuali entrerebbero nella lista insieme agli altri e verranno viste le esigenze dal bambino per determinare la famiglia adottante. Nessuno ha mai chiesto un privilegio nella lista o altro, ma semplicemente che ci sia la possibilità - come tutti - di poter richiedere l'adozione.

Noir
13-10-14, 18:59
Cioè, allora non ho veramente capito a cosa sei contraria. E' ovvio che gli omosessuali entrerebbero nella lista insieme agli altri e verranno viste le esigenze dal bambino per determinare la famiglia adottante. Nessuno ha mai chiesto un privilegio nella lista o altro, ma semplicemente che ci sia la possibilità - come tutti - di poter richiedere l'adozione.

io concordo con la v!, sono favorevolissimo ai matrimoni tra persone dello stesso sesso ma per quanto riguarda le adozioni sono contrario, in quanto considero importante la presenza sia del genitore maschile che di quello femminile.

quando i matrimoni tra persone dello stesso sesso saranno legge, si potrà incominciare a discutere della possibilità di permettere le adozioni da parte delle coppie omosessuali. ma per ora state calmi, una cosa alla volta.

e non venitemi a parlare di omofobia perché, correggetemi se sbaglio, i single in italia non possono adottare i bambini.

ziogio
13-10-14, 19:12
io concordo con la v!, sono favorevolissimo ai matrimoni tra persone dello stesso sesso ma per quanto riguarda le adozioni sono contrario, in quanto considero importante la presenza sia del genitore maschile che di quello femminile.

quando i matrimoni tra persone dello stesso sesso saranno legge, si potrà incominciare a discutere della possibilità di permettere le adozioni da parte delle coppie omosessuali. ma per ora state calmi, una cosa alla volta.

e non venitemi a parlare di omofobia perché, correggetemi se sbaglio, i single in italia non possono adottare i bambini.

Ovviamente sono favorevole anche alle adozioni da parte di single. Ma è chiaro.

Ci sono cose che sarebbe meglio capire prima che succedano, in ogni caso. Non è che si va "a passi".

Malandrina
13-10-14, 19:15
io concordo con la v!, sono favorevolissimo ai matrimoni tra persone dello stesso sesso ma per quanto riguarda le adozioni sono contrario, in quanto considero importante la presenza sia del genitore maschile che di quello femminile.

quando i matrimoni tra persone dello stesso sesso saranno legge, si potrà incominciare a discutere della possibilità di permettere le adozioni da parte delle coppie omosessuali. ma per ora state calmi, una cosa alla volta.

e non venitemi a parlare di omofobia perché, correggetemi se sbaglio, i single in italia non possono adottare i bambini.

Nemmeno le coppie di fatto etero con figli. Il massimo consentito è l'affido.

ziogio
13-10-14, 19:17
Nemmeno le coppie di fatto etero con figli. Il massimo consentito è l'affido.

Anche a quello ultra-favorevole.

Malandrina
13-10-14, 19:19
Eh, ma permane la condizione che il termine "matrimonio" corrisponda a "stabilità".

Ucci Do
13-10-14, 19:29
Poi c'e' anche un dato italiano che inviterei a tenere in considerazione.
Vi sono bambini a disposizione per un'adozione e famiglie in attesa di adottare (e questa situazione assurda si protrae da anni).
Io forse cercherei di risolvere questo problema.

ArturoTogliatti
14-10-14, 01:04
Poi c'e' anche un dato italiano che inviterei a tenere in considerazione.
Vi sono bambini a disposizione per un'adozione e famiglie in attesa di adottare (e questa situazione assurda si protrae da anni).
Io forse cercherei di risolvere questo problema.
Certo ma non è che se si riusolve una cosa non se ne può risolvere un'altra...Benaltrismo a go go-

ArturoTogliatti
14-10-14, 01:11
su questo invece sono contrario
Ma tecnicamente io sarei contrario agli stupidi, ma fioccano. Cioè il tuo è un parere personale, ma è più per pregiudizio o paura . il tema è delicato,capisco le perplessità, ma gli studi dicono che va bene e lo dicono anche i figli dei gay.Quindi 26 nazioni al mondo lo consentono , e le adozioni estere sono riconosciute anche in Italia con una recente sentenza

ArturoTogliatti
14-10-14, 01:16
quando si parla di adozioni, in generale, è fondamentale fare una distinzione tra il diritto di una persona (o due) ad avere figli e il diritto di una persona ad avere uno o più genitori.

in generale a me sembra non del tutto errato considerare che tra i due diritti abbia la prevalenza quello della persona non ancora adulta. perché? perché oltre al vuoto genitoriale, questa ha anche di fronte a sé la difficoltà dello sviluppo psicosociale e anche fisico, che sono estremamente impegnative e comportano una minor stabilità di fronte alle scelte e alle esperienze.

una persona già adulta, che ha già (si spera) raggiunto la maturità è in grado di razionalizzare e mettere se stessa al secondo posto rispetto al bambino.

quando si ragiona sull'adozione da parte degli omosessuali purtroppo il messaggio che arriva è sempre e solo "noi abbiamo il diritto ad avere figli".

è come se essere omosessuali fosse talmente tragico da far passare l'esperienza di un bambino abbandonato all'ultimo posto nella scala dei diritti.

ora vorrei sapere: essere omosessuali è davvero un flagello così abominevole?
e se sì, siamo sicuri che soddisfando il bisogno di avere figli risolviamo il problema?

se non è un problema e non è la fine del mondo, perché non si rimettono le priorità al loro posto?
Volere un figlio è dovuto a quella forza irrefrenabile che è la natura, che spinge uomini e donne etero o gay a generate, in tutti modi, ad ogni costo, anche per errore in 5 minuti in macchina. Eì nella natura dell'uomo provare ad averne e non è possibile decidere per gli altri. Quindi gay fate tanti bambini !!!

ArturoTogliatti
14-10-14, 01:19
Certo ma parliamo di evenienze.
E se si trattasse di far fronte ad un evenienza non avrei problemi a consegnare un bimbo a persone dello stesso sesso o a comunita' allargate.
Ma il punto non e' questo, il punto e' capire che tipo di societa' si vuole approciare e se sia neutrale per i bambini, che saranno i futuri attori della stessa, crescere in seno a contesti omosessuali.
Sara' pure una umanita' triste e piena di contraddizioni quella che ci ha portati fin qui dalla notte dei tempi, ma lo ha fatto nella continuita' procreativa e non perche' gli omosessuali abbiano assunto i ruoli genitoriali surrogati su figli non propri.
Come sai, poi, anche in ambito scientifico e professionale/specialistico non c'e' alcuna certezza e unanimita' rispetto alla citata neutralita' per il bambino. Mi domando, quindi, perche' rischiare? Perche' assistiamo a tali spinte, all'interno delle istanze progressiste? Io per ora mi son risposto che a farla da padrone (o da ruolo trainante) sia l'ideologia e la politica.
Te sei la prova vivente che i genitori eterosessuali non è che siano così bravi ad educare i figli...Quindi ben vengano i genitori gay.

Ucci Do
14-10-14, 12:54
Te sei la prova vivente che i genitori eterosessuali non è che siano così bravi ad educare i figli...Quindi ben vengano i genitori gay.
:)

diegol22
15-10-14, 10:34
E voi cosa ne pensate? :D

Il risultato di questo sondaggio non mi stupisce affatto. E del resto per quale motivo si dovrebbe essere contrari?

Ucci Do
15-10-14, 10:54
Quindi gay fate tanti bambini !!!

E' un invito ad utilizzare le donne come semplici incubatrici o giumente da riproduzione?

Perchè, se non è cambiato nulla ed io non me ne sia accorto, dovrebbe essere che il rapporto gay si riferisce ai canali espellenti ed è sterile per natura

diegol22
15-10-14, 10:59
Te sei la prova vivente che i genitori eterosessuali non è che siano così bravi ad educare i figli...Quindi ben vengano i genitori gay.

Io eviterei di esprimere giudizi personali...

ziogio
15-10-14, 13:50
Il risultato di questo sondaggio non mi stupisce affatto. E del resto per quale motivo si dovrebbe essere contrari?

Di "motivi" (MOLTO tra virgolette) ne hai visti nei commenti degli altri utenti, dato che essere contrari ai matrimoni o essere contrari alle adozioni cambia poco. Dire che due omosessuali hanno una relazione di pari amore rispetto a due eterosessuali è già a priori un controsenso, se alla fine si è contrari a dei loro diritti. Di motivi che hanno un reale riscontro scientifico o argomentato, nessuno.

Xenia888
15-10-14, 14:24
Se Renzi mantiene la promessa avremo le nozze gay... alla tedesca. Benissimo nulla da eccepire. Omosessuali felici e contenti, ma dopo la prima ubriacatura di felicità, cominceranno anche per voi cari amici, le problematiche che abbiamo avuto noi etero... lo vedretre. Si dice che dopo i confetti si scoprono i difetti.... Qunado vi accorgerete che avete corna, oppure che il vostro campagno/a vi ha deluso, o che la "convivenza coatta" è una catena pesante, forse rimpiangerete la libertà delle unioni senza vincoli.

Ragazzi e ragazze omosessuali benvenuti in pu!gatorio! :D

L'anticristo
15-10-14, 17:47
io concordo con la v!, sono favorevolissimo ai matrimoni tra persone dello stesso sesso ma per quanto riguarda le adozioni sono contrario, in quanto considero importante la presenza sia del genitore maschile che di quello femminile.

quando i matrimoni tra persone dello stesso sesso saranno legge, si potrà incominciare a discutere della possibilità di permettere le adozioni da parte delle coppie omosessuali. ma per ora state calmi, una cosa alla volta.

e non venitemi a parlare di omofobia perché, correggetemi se sbaglio, i single in italia non possono adottare i bambini.

evidentemente è una legge singlofoba.

L'anticristo
15-10-14, 17:49
Ovviamente sono favorevole anche alle adozioni da parte di single. Ma è chiaro.

Ci sono cose che sarebbe meglio capire prima che succedano, in ogni caso. Non è che si va "a passi".

dell' adozione da parte del clan cosa ne pensi ?

in certe tribu' africane è la prassi.

Zaccanasta
15-10-14, 19:04
Di "motivi" (MOLTO tra virgolette) ne hai visti nei commenti degli altri utenti, dato che essere contrari ai matrimoni o essere contrari alle adozioni cambia poco. Dire che due omosessuali hanno una relazione di pari amore rispetto a due eterosessuali è già a priori un controsenso, se alla fine si è contrari a dei loro diritti. Di motivi che hanno un reale riscontro scientifico o argomentato, nessuno.

Un giorno mi spiegherete, voi e i cattolici (ma mi sa che la pensate uguale infatti volete entrare in chiesa e sposarvi), cosa ci sia di scientifico nel matrimonio

Xenia888
15-10-14, 19:10
In materia di adozioni sarei teoricamente contraria peché i bambini dovrebbero avere come figure di riferimento i due sessi e non uno solo, per raggiungere uno sviluppo armonioso della personalità, poi da grandi decideranno da soli il loro orientamento sessuale e questo è quello che penso razionalmente, ma... poi me viene anche un altro pensiero: tante creature che sono negli istituti non hannio nessuno che li ami e che dia loro il calore di una famiglia, quale che sia. E allora, è meglio niente oppure vanno bene anche due genitori sdello stesso sesso? Non lo so.

Poi c'è un altro fatto che mi rende perplessa. Fare i genitori e difficile anche per i genitori biologici e due omosessuali inesperti che all'improvviso devono assumersi gravi le responsabilità saranno in grado di assovere ad un compito complesso come educare dei figli? Forse per le coppie lesbiche è più facile perché l'istinto materno aiuta di più, ma due uomini ce la faranno? Vedo tanti padri etero che non sono per niente equilibrati con i figli, o concedono troppo, o troppo poco, oppure se ne fregano completamente e lasciano che se la sbrighino le madri e anche questo non va bene...

Penso che prima di arrivare alle adozioni ci voglia ancora del tempo, un passo alla volta.

Zaccanasta
15-10-14, 19:16
Comunque unioni civili sia per etero che per gay, una base decisa dalla legge il resto lasciato alla libertà contrattuale dei contraenti, tipo a chi vanno i beni in caso di divorzio (e quali beni), penali eventuali per tradimenti e roba simile, il matrimonio lo lasciamo alla chiesa. Adozioni solo agli etero

ziogio
15-10-14, 20:45
In materia di adozioni sarei teoricamente contraria peché i bambini dovrebbero avere come figure di riferimento i due sessi e non uno solo, per raggiungere uno sviluppo armonioso della personalità, poi da grandi decideranno da soli il loro orientamento sessuale e questo è quello che penso razionalmente, ma... poi me viene anche un altro pensiero: tante creature che sono negli istituti non hannio nessuno che li ami e che dia loro il calore di una famiglia, quale che sia. E allora, è meglio niente oppure vanno bene anche due genitori sdello stesso sesso? Non lo so.

Poi c'è un altro fatto che mi rende perplessa. Fare i genitori e difficile anche per i genitori biologici e due omosessuali inesperti che all'improvviso devono assumersi gravi le responsabilità saranno in grado di assovere ad un compito complesso come educare dei figli? Forse per le coppie lesbiche è più facile perché l'istinto materno aiuta di più, ma due uomini ce la faranno? Vedo tanti padri etero che non sono per niente equilibrati con i figli, o concedono troppo, o troppo poco, oppure se ne fregano completamente e lasciano che se la sbrighino le madri e anche questo non va bene...

Penso che prima di arrivare alle adozioni ci voglia ancora del tempo, un passo alla volta.

I passi si fanno, non si teorizzano. Per gli altri nemmeno commento, tanto state solo ripetendo a manetta cose che dovrebbero farmi capire "Guarda, tu faresti sposare tutti!". Ci manca che qualcuno mi dica che approverei il matrimonio cane-uomo. Dai.

Ucci Do
15-10-14, 20:49
I passi si fanno, non si teorizzano. Per gli altri nemmeno commento, tanto state solo ripetendo a manetta cose che dovrebbero farmi capire "Guarda, tu faresti sposare tutti!". Ci manca che qualcuno mi dica che approverei il matrimonio cane-uomo. Dai.

Domanda seria: daresti un bambino a due trans?

E a tre?

Mi piacerebbe motivassi le risposte.

La Sabry
15-10-14, 20:51
Finalmente ci sono segnali di svolta...ma la cosa che non capisco è:
Perché essere favorevoli al matrimonio e non all'adozione?
Una coppia etero si sposa,mette al Mondo dei bimbi...perché le coppie omosessuali non possono avere le stesse opportunità?
Io sono lesbica e mi piacerebbe,insieme alla mia compagna,diventare mamma un giorno...perché secondo alcuni io non posso esaudire questo desiderio materno?
Una persona su Facebook qualche giorno fa non ha saputo o voluto rispondere alla mia domanda...
Vi anticipo che in ogni suo commento tirava in ballo numeri di capitoli e di versetti della Bibbia senza darmi mai una risposta concreta o comunque un suo sincero punto di vista che arrivasse dal cuore...la domanda era questa
"se io mi sposo con la mia ragazza e dopo un po' vogliamo dei figli,mi spieghi cosa viene meno a te,alla tua vita e alla tua religione"?
:-)

Malandrina
15-10-14, 20:55
Finalmente ci sono segnali di svolta...ma la cosa che non capisco è:
Perché essere favorevoli al matrimonio e non all'adozione?
Una coppia etero si sposa,mette al Mondo dei bimbi...perché le coppie omosessuali non possono avere le stesse opportunità?
Io sono lesbica e mi piacerebbe,insieme alla mia compagna,diventare mamma un giorno...perché secondo alcuni io non posso esaudire questo desiderio materno?
Una persona su Facebook qualche giorno fa non ha saputo o voluto rispondere alla mia domanda...
Vi anticipo che in ogni suo commento tirava in ballo numeri di capitoli e di versetti della Bibbia senza darmi mai una risposta concreta o comunque un suo sincero punto di vista che arrivasse dal cuore...la domanda era questa
"se io mi sposo con la mia ragazza e dopo un po' vogliamo dei figli,mi spieghi cosa viene meno a te,alla tua vita e alla tua religione"?
:-)

Aspettati risposte del tipo che il tuo è un "capriccio", perché per alcuni è impensabile che una donna possa voler diventare madre se non è etero.

La Sabry
15-10-14, 20:55
Due trans sono due persone normali e se si amano,si sposano e decidono di adottare un bambino perché no?
Chi lo stabilisce che due trans o una coppia omosessuale possa dare una vita anormale o meno amore rispetto ad una famiglia etero?

La Sabry
15-10-14, 20:59
:-) sicuramente Malandrina
Purtroppo esistono persone che non sanno guardare oltre al loro naso e giudicano ciò che non conoscono ed in modo ignorante si rifiutano anche solo di iniziare un dialogo

Molly
15-10-14, 21:10
Domanda seria: daresti un bambino a due trans?

E a tre?

Mi piacerebbe motivassi le risposte.

due trans, tre trans, un single, una coppia gay, una coppia etero, un gruppo di dieci amici che condividono un appartamento, se si tratta di affido vanno benissimo tutte queste categorie, se si tratta di adozione una qualsiasi coppia stabile

King Z.
15-10-14, 21:15
I passi si fanno, non si teorizzano. Per gli altri nemmeno commento, tanto state solo ripetendo a manetta cose che dovrebbero farmi capire "Guarda, tu faresti sposare tutti!". Ci manca che qualcuno mi dica che approverei il matrimonio cane-uomo. Dai.

http://www.petsparadise.it/altri/matrimonio-tra-uomini-e-animali-ecco-4-casi/

King Z.
15-10-14, 21:20
Due trans sono due persone normali e se si amano,si sposano e decidono di adottare un bambino perché no?
Chi lo stabilisce che due trans o una coppia omosessuale possa dare una vita anormale o meno amore rispetto ad una famiglia etero?

I trans non sono "normali" per definizione , detto questo io non sono convinto della bontà delle adozioni da parte di coppie omosessuali ma siccome ognuno ha la propria coscienza decidano loro .Dovessi decidere io castrerei molti genitori potenziali prima che possano procreare o adottare ma non può essere una mia scelta ovviamente .

ziogio
15-10-14, 21:24
Domanda seria: daresti un bambino a due trans?

E a tre?

Mi piacerebbe motivassi le risposte.

Darei un bambino a due trans. Darei un bambino a chiunque desideri così tanto un bambino da prendersi la briga di avviare un processo di fecondazione artificiale o adozione, passando mesi all'estero, pagando viaggi, e amandosi così tanto da voler trasmettere il proprio amore a qualcuno. Se una persona fa questo percorso, il bambino lo vuole davvero. Sai, i gay non hanno figli per sbaglio. Ogni singolo figlio nato da una coppia gay è voluto. Ovviamente sbagliano anche loro, possono essere genitori terribili anche loro, non vorrei essere frainteso.

Io motivo le risposte solo con dei ragionamenti puramente sociali perché è quello che mi piace fare ed è quello con cui mi piacerebbe la gente iniziasse a ragionare. Tentando di arrivare con un po' di empatia alle menti altrui e ai loro sentimenti, cosa che né tu né molti altri qui vi state sforzando minimamente di fare. Tempo fa era impensabile che una donna badasse a un figlio da sola, mentre ora sono centinaia di migliaia le situazioni del genere in Italia. Volevi andare a dire anche a loro che i passi si fanno poco alla volta perché non ne sappiamo le esatte conseguenze?

Le cosìddette "rivoluzioni della famiglia" si svolgono nel corso della storia senza che nessuno se ne accorga, quando gli stereotipi dei ruoli sessuali cambiano o la concezione di famiglia subisce un profondo cambiamento (es. rispetto della donna, diritti dei figli - prima venivano picchiati per educarli -, scuola e non lavoro minorile). La gente adesso tende a vedere l'omosessualità come il nuovo cambiamento che bisogna capire se essere favorevoli a ricevere o no rispetto alla famiglia tradizionale (che non esiste, dato che la tradizione cambia sempre). Sbagliando.

Se io non riesco a capire cosa prova una persona, se io non riesco a immedesimarmi nei suoi problemi, allora ho perso in partenza. Per questo finora non ti ho risposto come avrei risposto a qualcuno intenzionato a capire, perché a te non frega nulla. Stai solo cercando appigli su appigli per dire che la società com'è ora va bene e non è necessario cambiarla.

Io, purtroppo, non essendo ancora uno scienziato, posso limitarmi a capire le emozioni provate, per il resto ci sono gli studi. E gli studi non dimostrano altro che la ragione all'adozione omosessuale. Non ho letto studi riguardo adozioni da parte di coppie transessuali, ma sicuramente ci sono, cercali, al posto di sperare che io ti dica "sìsì, anche 50 persone che adottano vanno bene!!".

Ad ogni modo, anche a tre, sì. L'Associazione degli Psicologi Italiani dichiara che non è né IL NUMERO né l'identità sessuali dei genitori a creare benessere per il bambino, ma i legami che si instaurano all'interno del nucleo familiare.

E King Z., non insultare delle persone dicendo che non sono normali per definizione quando hai dimostrato di non essere minimamente informato a riguardo.

Zaccanasta
15-10-14, 21:52
Finalmente ci sono segnali di svolta...ma la cosa che non capisco è:
Perché essere favorevoli al matrimonio e non all'adozione?
Una coppia etero si sposa,mette al Mondo dei bimbi...perché le coppie omosessuali non possono avere le stesse opportunità?
Io sono lesbica e mi piacerebbe,insieme alla mia compagna,diventare mamma un giorno...perché secondo alcuni io non posso esaudire questo desiderio materno?
Una persona su Facebook qualche giorno fa non ha saputo o voluto rispondere alla mia domanda...
Vi anticipo che in ogni suo commento tirava in ballo numeri di capitoli e di versetti della Bibbia senza darmi mai una risposta concreta o comunque un suo sincero punto di vista che arrivasse dal cuore...la domanda era questa
"se io mi sposo con la mia ragazza e dopo un po' vogliamo dei figli,mi spieghi cosa viene meno a te,alla tua vita e alla tua religione"?
:-)

Perché il bambino rischia di subire vessazioni da parte dell'ambiente, non è giusto ma prima si cambia la mentalità della gente con un po' di anni di unioni civili e poi si fa

King Z.
15-10-14, 21:56
ziogio tu hai un vocabolario tutto tuo!

http://tapatalk.imageshack.com/v2/14/10/15/7cff74127eccf5d59d5cb0e6ee6f76b2.jpg

Non era un offesa ma una constatazione ,se poi volete dire che i Trans siano la morma ,la consuetudine,l'ordinarietà fate come vi pare .

ziogio
15-10-14, 22:07
ziogio tu hai un vocabolario tutto tuo!

Non era un offesa ma una constatazione ,se poi volete dire che i Trans siano la morma ,la consuetudine,l'ordinarietà fate come vi pare .

Vedo che tendi a prendere le definizioni dal dizionario come se poi nella vita si utilizzassero in quel modo. Sai che non è vero, ma va bene così (anche perché seguendo quella definizione molte cose che fai normalmente e giornalmente sarebbero anormali).

Normale significa solo che segue l'ordinarietà, e che quindi non è anormale -> che la complica e la modifica. I trans sono persone nate in un corpo diverso dalla loro reale identità di genere che compiono un percorso per uniformare la loro identità al loro corpo. Io non ci trovo niente che vada fuori da uno schema di normalità. Al massimo non è COMUNE poiché la maggior parte delle persone si riconosce nel proprio corpo, ma questo non permette a te di dargli degli anormali. Al di là della definizione del dizionario, ovviamente.

King Z.
15-10-14, 22:12
Guarda che "comune" è uno dei sinonimi di "normale" .. quindo ziogio : non insultare !!

King Z.
15-10-14, 22:22
Comunque ribadendo che io non avevo intenzione di offendere sei tu il moderatore di sezione è pure legittimo che tu scelga la linea che ritieni opportuna , "cuttami" pure se lo ritieni giusto ;)

ziogio
15-10-14, 22:33
Guarda che "comune" è uno dei sinonimi di "normale" .. quindo ziogio : non insultare !!

Io non sto parlando dei significati da dizionario. Sto parlando dell'interpretazione umana che gli si dà. Dire a qualcuno che non è normale è un'offesa. Ho sbagliato anche io definendola non comune, poiché non è comunque il termine adatto, ma si interfacciava di più a ciò che volevi esprimere.


Comunque ribadendo che io non avevo intenzione di offendere sei tu il moderatore di sezione è pure legittimo che tu scelga la linea che ritieni opportuna , "cuttami" pure se lo ritieni giusto ;)

Io non scelgo alcuna linea. Fosse per me avrei eliminato la metà dei messaggi, se dovessi "seguire la mia linea". Seguo il regolamento del forum, e dato che hai detto che non l'hai usato come un insulto non vedo perché dovrei cuttare.

King Z.
15-10-14, 22:40
Io non scelgo alcuna linea. Fosse per me avrei eliminato la metà dei messaggi, se dovessi "seguire la mia linea". Seguo il regolamento del forum.

Questo è un forum specifico quindi è legittimo che tu scelga una linea di moderazione eliminando ciò che ritieni offensivo o commenti e 3d che ritieni inopportuni o fuori tema per questa sezione .Io preferisco ovviamente il dibattito ma se ci sono cose che ritieni inaccettabili per questa sezione eliminale pure .

ziogio
15-10-14, 22:45
Questo è un forum specifico quindi è legittimo che tu scelga una linea di moderazione eliminando ciò che ritieni offensivo o commenti e 3d che ritieni inopportuni o fuori tema per questa sezione .Io preferisco ovviamente il dibattito ma se ci sono cose che ritieni inaccettabili per questa sezione eliminale pure .

Non lo ritengo inaccettabile, dato che hai specificato dopo che non era tuo intento insultare nessuno. Anche io preferisco la discussione, sempre se non troppo offensiva. La manifestazione della libertà di pensiero, per quanto ormai non lo capisca nessuno ("è la mia opinione!!") ha dei limiti, e fra questi c'è la denigrazione/diffamazione di un individuo, ma hai specificato subito dopo che ho compreso male il tuo intento, quindi nessun problema relativo al regolamento specifico o regolamento morale.

King Z.
15-10-14, 22:50
Ma vedi a parte il mio caso ci possono pure essere utenti che utilizzano termini borderline con l'intento di offendere quindi ripeto : it's up to you ! con il tempo valuterai personalmente come gestire la moderazione .

L'anticristo
15-10-14, 23:40
:-) sicuramente Malandrina
Purtroppo esistono persone che non sanno guardare oltre al loro naso e giudicano ciò che non conoscono ed in modo ignorante si rifiutano anche solo di iniziare un dialogo

mi pare che sono diverse pagine che stiamo dialogando civilmente, non capisco cotanta sicumera nel dare dell' ignorante a chi non la vede come voi.

L'anticristo
15-10-14, 23:42
due trans, tre trans, un single, una coppia gay, una coppia etero, un gruppo di dieci amici che condividono un appartamento, se si tratta di affido vanno benissimo tutte queste categorie, se si tratta di adozione una qualsiasi coppia stabile

dopo tutto, una coppia sadomaso non avrebbe alcun problema ad adottare.

o una che pratica il bondage e la zoofilia.

purchè non pubblicizzino troppo i propri gusti sessuali.

L'anticristo
15-10-14, 23:45
Questo è un forum specifico quindi è legittimo che tu scelga una linea di moderazione eliminando ciò che ritieni offensivo o commenti e 3d che ritieni inopportuni o fuori tema per questa sezione .Io preferisco ovviamente il dibattito ma se ci sono cose che ritieni inaccettabili per questa sezione eliminale pure .

cosi' ci sentiremo in Cattolici Romani :snob:

Ucci Do
16-10-14, 08:24
ziogio tu hai un vocabolario tutto tuo!

http://tapatalk.imageshack.com/v2/14/10/15/7cff74127eccf5d59d5cb0e6ee6f76b2.jpg

Non era un offesa ma una constatazione ,se poi volete dire che i Trans siano la morma ,la consuetudine,l'ordinarietà fate come vi pare .
Credo che il dialogo con il mondo gay ideologizzato rischi di interrompersi proprio per l'utilizzo funzionale di questa prospettiva artificiale con cui si ribaltano e si trasformano buon senso, evidenze date in natura, differenze e separazioni ontologiche, etc.

Pero' io, oltre ad essere estremamente affascinante, sto diventanto gay friendly: non so se ve ne siete accorti (parlo dei "vecchi" pollini) ma non ho mai detto "fr....".

Xenia888
16-10-14, 10:30
Finalmente ci sono segnali di svolta...ma la cosa che non capisco è:
Perché essere favorevoli al matrimonio e non all'adozione?
Una coppia etero si sposa,mette al Mondo dei bimbi...perché le coppie omosessuali non possono avere le stesse opportunità?
Io sono lesbica e mi piacerebbe,insieme alla mia compagna,diventare mamma un giorno...perché secondo alcuni io non posso esaudire questo desiderio materno?
Una persona su Facebook qualche giorno fa non ha saputo o voluto rispondere alla mia domanda...
Vi anticipo che in ogni suo commento tirava in ballo numeri di capitoli e di versetti della Bibbia senza darmi mai una risposta concreta o comunque un suo sincero punto di vista che arrivasse dal cuore...la domanda era questa
"se io mi sposo con la mia ragazza e dopo un po' vogliamo dei figli,mi spieghi cosa viene meno a te,alla tua vita e alla tua religione"?
:-)

La mia risposta per l'adozione, quella razionale e non quella emotiva, che come ho detto sopra, mi crea delle perplessità che non so risolvere. Comunque se due persone adulte decidono di sposarsi sono in ballo solo loro, per l'adozione invece si tratta di un'altra individualità, che non è in grado di scegliere e che viene scelta e non sappiamo psicologicamente come vivrà la situazione che subisce, per cui ci vuole molta più prudenza. Credo che il volere tutto e subito sia sbagliato e poi mi da un po' fastidio una certa arroganza, direi quasi prepotenza, con cui il discorso dell'adozione viene rivendicato da alcuni, come se chi si sposa dovesse per forza avere dei figli, cosa che a volte la natura nega anche agli eterosessuali.

Io non ho preclusioni religiose, ma solo se mai di tipo psicologico per l'adottato e non vado su Facebook perché non mi piace. E' un fenomeno che ritengo deleterio e stupidamente narcisistico da partte di chi si raccontra e di curiosotà morbosa per chi legge i fatti altrui, senza contare che c'è gente che si inventa una vita che non ha... ma queyto è un altro problema, ovviamente.

diegol22
16-10-14, 10:36
La mia risposta per l'adozione, quella razionale e non quella emotiva, che come ho detto sopra, mi crea delle perplessità che non so risolvere. Comunque se due persone adulte decidono di sposarsi sono in ballo solo loro, per l'adozione invece si tratta di un'altra individualità, che non è in grado di scegliere e che viene scelta e non sappiamo psicologicamente come vivrà la situazione che subisce, per cui ci vuole molta più prudenza. Credo che il volere tutto e subito sia sbagliato e poi mi da un po' fastidio una certa arroganza, direi quasi prepotenza, con cui il discorso dell'adozione viene rivendicato da alcuni, come se chi si sposa dovesse per forza avere dei figli, cosa che a volte la natura nega anche agli eterosessuali.

Io non ho preclusioni religiose, ma solo se mai di tipo psicologico per l'adottato e non vado su Facebook perché non mi piace. E' un fenomeno che ritengo deleterio e stupidamente narcisistico da partte di chi si raccontra e di curiosotà morbosa per chi legge i fatti altrui, senza contare che c'è gente che si inventa una vita che non ha... ma queyto è un altro problema, ovviamente.



Mi pare che i rilievi che formuli siano legittimi e condivisibili.

Io vorrei avere soprattutto dati scientifici in merito, magari tratti da quegli stati dove l'adozione da parte di coppie dello stesso sesso è già consentita.
In che misura il minore adottato risente del genere dei due genitori? E l'adozione in esame è deteriore sotto qualche profilo rispetto a quella etero?

Questi dati sarebbero in grado di farmi schierare a favore dell'adozione senza se e senza me. In mancanza, anche io ho dei dubbi.

Malandrina
16-10-14, 10:41
Mi pare che i rilievi che formuli siano legittimi e condivisibili.

Io vorrei avere soprattutto dati scientifici in merito, magari tratti da quegli stati dove l'adozione da parte di coppie dello stesso sesso è già consentita.
In che misura il minore adottato risente del genere dei due genitori? E l'adozione in esame è deteriore sotto qualche profilo rispetto a quella etero?

Questi dati sarebbero in grado di farmi schierare a favore dell'adozione senza se e senza me. In mancanza, anche io ho dei dubbi.

Uno dei pochi in circolazione è questo: BMC Public Health | Abstract | Parent-reported measures of child health and wellbeing in same-sex parent families: a cross-sectional survey (http://www.biomedcentral.com/1471-2458/14/635/abstract)

diegol22
16-10-14, 10:43
Uno dei pochi in circolazione è questo: BMC Public Health | Abstract | Parent-reported measures of child health and wellbeing in same-sex parent families: a cross-sectional survey (http://www.biomedcentral.com/1471-2458/14/635/abstract)


Peccato che sia in inglese, e oltretutto con termini tecnici! :D

Xenia888
16-10-14, 10:48
I trans non sono "normali" per definizione , detto questo io non sono convinto della bontà delle adozioni da parte di coppie omosessuali ma siccome ognuno ha la propria coscienza decidano loro .Dovessi decidere io castrerei molti genitori potenziali prima che possano procreare o adottare ma non può essere una mia scelta ovviamente .



Due trans proprio normali non sono. Prima di dare loro un bambino in adozione ci penserei molto bene. C'è poi un altro aspetto della vita dei gay che mi preoccuopa. Spesso i gay, specialmente se sono due maschi, hanno esperienze sessuali multiple anche se sono in coppia, per tacito reciproco accordo. Questo sparirebbe con il matrimonio? Probailmente no, ma sono fatti esclusivamente loro... Se però avessero un bambino in adozione la cosa cambierebbe decisamente aspetto e non positivamente.

Purtroppo è vero! Ci sono genitori naturali che andrebbero impediti a procreare, per assurdo, perché non sono all'altezza del compito di educare la prole, vedi i genitori di famigerato 24enne di Caivano... Ci vorrebbe la patente con un esame preliminare anche per diventare genitori, perché padri e madri inadeguati possono fare danni enormi ai propri figli e alla società nella quale vivono.

Malandrina
16-10-14, 10:50
Peccato che sia in inglese, e oltretutto con termini tecnici! :D

Qui c'è un articolo che ne parla:
"I figli delle coppie gay sono più felici e in salute degli altri" - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/scienze/2014/07/08/news/bambini_genitori_gay_pi_felici-91017385/)

E qui un altro che lo critica:
Figli coppie gay più felici? Dubbi sulla ricerca australiana | Tempi.it (http://www.tempi.it/i-figli-delle-coppie-gay-sono-piu-felici-e-in-salute-degli-altri-qualche-dubbio-scientifico-sulla-ricerca)

diegol22
16-10-14, 10:50
Spesso i gay, specialmente se sono due maschi, hanno esperienze sessuali multiple anche se sono in coppia, per tacito reciproco accordo. Questo sparirebbe con il matrimonio? Probailmente no, ma sono fatti esclusivamente loro... Se però avessero un bambino in adozione la cosa cambierebbe decisamente aspetto e non positivamente.












Io conosco diverse coppie etero con prole nelle quali il tradimento è all'ordine del giorno...

Malandrina
16-10-14, 10:51
Due trans proprio normali non sono. Prima di dare loro un bambino in adozione ci penserei molto bene. C'è poi un altro aspetto della vita dei gay che mi preoccuopa. Spesso i gay, specialmente se sono due maschi, hanno esperienze sessuali multiple anche se sono in coppia, per tacito reciproco accordo. Questo sparirebbe con il matrimonio? Probailmente no, ma sono fatti esclusivamente loro... Se però avessero un bambino in adozione la cosa cambierebbe decisamente aspetto e non positivamente.


Purtroppo è vero! Ci sono genitori naturali che andrebbero impediti a procreare per assurdo, perché non sono all'altezza del compito di educare la prole, vedi i genitori di famigerato 24enne di Caivano...













Hai link a statistiche relativamente alla maggiore promiscuità delle coppie gay rispetto a quelle etero o è solo una tua impressione?

Ucci Do
16-10-14, 11:05
Mi pare che i rilievi che formuli siano legittimi e condivisibili.

Io vorrei avere soprattutto dati scientifici in merito, magari tratti da quegli stati dove l'adozione da parte di coppie dello stesso sesso è già consentita.
In che misura il minore adottato risente del genere dei due genitori?

C'è il famoso studio di Regnerus su cui abbiamo discusso in lungo e in largo.

A parte questo leggevo che in Svezia e Norvegia, paesi dove già c'è un consistente track in termini di gay-matrimoni, questi ultimi scontano un tasso di separazione ed instabilità maggiore di quello dei matrimoni normali (intendo eterosessuali).

L'anticristo
16-10-14, 11:10
Io conosco diverse coppie etero con prole nelle quali il tradimento è all'ordine del giorno...

e dove sarebbe il problema ?

meglio una coppia fedele che manda i figli a mendicare al semaforo ?

diegol22
16-10-14, 11:14
meglio una coppia fedele che manda i figli a mendicare al semaforo ?

Infatti, proprio questo cercavo di dire!!!

Malandrina
16-10-14, 11:18
C'è il famoso studio di Regnerus su cui abbiamo discusso in lungo e in largo.

A parte questo leggevo che in Svezia e Norvegia, paesi dove già c'è un consistente track in termini di gay-matrimoni, questi ultimi scontano un tasso di separazione ed instabilità maggiore di quello dei matrimoni normali (intendo eterosessuali).

Lo studio di Regnerus non è attendibile nelle conclusioni per sua stessa ammissione.


REGNERUS: I got taken to task for leaning on young adults’ assessments of their parents’ relationships. I didn’t ask them whether they thought their mom was a lesbian or if their dad was gay. Because, in part, self-identity is a different kind of thing than behavior, and lot of people weren’t “out” in that era. I think we can all think of moms and dads when we were growing up that we either knew or suspected were gay or lesbian, but never “came out of the closet,” so to speak. So, I didn’t want to make the assumption that these young adults would identify their parents as gay or lesbian, so I kept the focus on relationship behavior. [...]
And when pushed, a lot of people who were critics of mine will say: “Yeah, we know that, obviously, family structure matters,” and then they’ll complain, “Why didn’t you find many stably coupled lesbians?” Well, they just were not that common in the nationally representative population. There were two cases where they said the mom and her partner lived together for 18 years. There was another several who lived together for 15 or 13 years. So, stability in the sense of long-term was not common. And frankly, it’s not all that common among heterosexual population. I take pains in the study to say this is not about saying gay or lesbian parents are inherently bad. [...]
I’d be more careful about the language I used to describe people whose parents had same-sex relationships. I said “lesbian mothers” and “gay fathers,” when in fact, I don’t know about their sexual orientation; I do know about their same-sex relationship behavior. But as far as the findings themselves, I stand behind them.

Mark Regnerus Admits His 'Family Structures' Study Wasn't About Gay Parenting | ThinkProgress (http://thinkprogress.org/lgbt/2012/10/30/1110591/regnerus-admits-gay-parenting/)

Xenia888
16-10-14, 11:20
Comunque ribadendo che io non avevo intenzione di offendere sei tu il moderatore di sezione è pure legittimo che tu scelga la linea che ritieni opportuna , "cuttami" pure se lo ritieni giusto ;)

Scusate se vado fuori argomento (e non out of topic), per una volta perdonatemi. E' che voglio comunque sottolineare una cosa che purtroppo si fa troppo spesso e che è veramente terribile: perché usate parole come "CUTTARE", che non sono né italiane né inglesi, ma solo una storpiatura di tutte due le lingue? Non potreste usarte la parola "TAGLIARE" che è la traduzione perfetta di "to cut"? A volte in italiano non c'è il vocabolo esattamente corrispondente a quello inglese, oppure ci vorrebbe un lungo giro di parole per rendere lo stesso significato e allora capisco la necessità del neologismo, ma quando la parole c'è ed è perfettamente funzionale, il calco linguistico è un vero scempio! Anche la lingua italiana vuole la sua parte... Il fatto di essere in internet non dovrebbe costituire un motivo per rovinare la nostra bella lingua. Questo uso della lingua è un sintomo di pigrizia mentale... Spero che non ve la prendiate per questa mia osservazione.

Mi scuso per la chiosa, non lo farò più .

Ucci Do
16-10-14, 11:53
Lo studio di Regnerus non è attendibile nelle conclusioni per sua stessa ammissione.




I do know about their same-sex relationship behavior



:)

Malandrina
16-10-14, 12:01
I do know about their same-sex relationship behavior



:)

Eh, e quindi?

Ucci Do
16-10-14, 12:28
Eh, e quindi?


Come "e quindi"?

Ucci Do
16-10-14, 12:47
Cmq malandrinuccia sugli studi non ce la posso piu' fare...ho gia dato.
Ti do ragione.

Ciascuno gli darà l'importanza che ritiene piu' opportuo dargli.
Io credo che non ci si possa basare, su questi temi, primariamente su studi considerati "scientifici", ma tant'è.


A meno che non mi tiri fuori quello del termometro e della supposta (credo fossi tu ad averlo trovato).
Te lo ricordi?
:)

ArturoTogliatti
16-10-14, 18:49
I do know about their same-sex relationship behavior



:)

Regnerus è un pazzo, tra l'altro ha campionato dei detenuti come genitori gay hahaha.

vale quello espresso dall'ordine degli psicologi Fulvio Giardina smentisce il ministro: i bimbi crescono senza problemi anche nella famiglie gay (http://gayburg.blogspot.it/2014/09/fulvio-giardina-smentisce-il-ministro-i.html)

Ucci Do
16-10-14, 18:56
Regnerus è un pazzo, tra l'altro ha campionato dei detenuti come genitori gay hahaha.

vale quello espresso dall'ordine degli psicologi Fulvio Giardina smentisce il ministro: i bimbi crescono senza problemi anche nella famiglie gay (http://gayburg.blogspot.it/2014/09/fulvio-giardina-smentisce-il-ministro-i.html)
Ahi ahi ahi, ebbene si ci sono specialisti e psicologi infantili che pensano che per il bambino non sia sano crescere in mezzo ai gay.
Vuoi qualche linkino?

Giordi
17-10-14, 09:47
Ahi ahi ahi, ebbene si ci sono specialisti e psicologi infantili che pensano che per il bambino non sia sano crescere in mezzo ai gay.
Vuoi qualche linkino?

Si...grazie, Più che link mi interesserebbe leggere esattamente in quale punto dicono che non è sano per un bambino crescere in mezzo ai gay... e per quale motivo... questi stessi specialisti parlano anche di bambini cresciuti in mezzo alle lesbiche?

L'anticristo
17-10-14, 11:06
Io non entrerei nel merito se i gay siano adatti o meno, a mio avviso il tema è un altro.

Credo che l' adozione vada data solo a coppie che quel figlio/a potrebbero averlo naturalmente.

Ad esempio sarei contrario all' adozione da parte di una coppia sposata uomo/donna di sessantenni, ancorchè etero, cosi' come lo sarei per una coppia di preti (anche se mi si dimostrasse che i bimbi crescono benissimo in seminario).

Quindi, oltre che omofobo sono anche anzianofobo e pretofobo.

manihi
17-10-14, 11:12
Si...grazie, Più che link mi interesserebbe leggere esattamente in quale punto dicono che non è sano per un bambino crescere in mezzo ai gay... e per quale motivo... questi stessi specialisti parlano anche di bambini cresciuti in mezzo alle lesbiche?

Ed io vorrei sapere se parlano di come crescono i bimbi in famiglie ( cosidette"normali" ) violente

Xenia888
17-10-14, 11:39
Io conosco diverse coppie etero con prole nelle quali il tradimento è all'ordine del giorno...

Il fatto anche gli etero si tradiscano a vicenda e che ciascuno abbia una storia parallela, è un fatto che accade a volte, ma la promisquità dei gay è molto diversa, perchè non si tratta di relazioni vere e proprie, ma di incontri unicamente sessuali, spesso del tutto occasionali, il che fa una certa differenza, se permetti. Conosco bene il mondo gay e le frequentazioni che ne derivano. Fra adulti ognuno si prende le proprie responsabilità, ma un genitore non può, andare in un "battuage" e poi tornare a casa come se niente fosse. Chi adotta un figlio deve preservarne tutti i diritti, anche quello di procurargli una vita regolare, in un ambiente sano sia materialmente che moralmente. E anche questa è una delle ragioni delle mie perplessità. Il matrimonio è un patto fra due adulti che decidono come gestire i propri rapporti, ma una famiglia con un figlio ha esigenze molto diverse...

Giordi
17-10-14, 11:43
Il fatto anche gli etero si tradiscano a vicenda e che ciascuno abbia una storia parallela, è un fatto che accade a volte, ma la promisquità dei gay è molto diversa, perchè non si tratta di relazioni vere e proprie, ma di incontri unicamente sessuali, spesso del tutto occasionali, il che fa una certa differenza, se permetti. Conosco bene il mondo gay e le frequentazioni che ne derivano. Fra adulti ognuno si prende le proprie responsabilità, ma un genitore non può, andare in un "battuage" e poi tornare a casa come se niente fosse. Chi adotta un figlio deve preservarne tutti i diritti, anche quello di procurargli una vita regolare, in un ambiente sano sia materialmente che moralmente. E anche questa è una delle ragioni delle mie perplessità. Il matrimonio è un patto fra due adulti che decidono come gestire i propri rapporti, ma una famiglia con un figlio ha esigenze molto diverse...

c'è da considerare una cosa importante, la tendenza alla promiscuità è una caratteristica che prevale nell'essere maschile più che nel femminile... per cui è molto più presente nelle coppie gay, in quelle etero, e in minoranza in quelle lesbiche... per cui ragionando in maniera analitica e seguendo la tua logica bisognerebbe favorire maggiormente le coppie lesbiche a dispetto di quelle etero e quelle gay... ;)

Xenia888
17-10-14, 11:53
Hai link a statistiche relativamente alla maggiore promiscuità delle coppie gay rispetto a quelle etero o è solo una tua impressione?

Le statistiche spesso sono solo numeri e spesso neanche troppo veritieri, perché dipende da chi le promuove e da che cosa vuole dimostrare. Le statistiche non mi danno nessun affidamente neanche in questoi campo. Non si tratta affatto di impressioni. Ho amici gay e so come vengono gestiti certi rapporti. Le coppie etero hanno "storie" fuori della coppia, ma difficilmente arrivano alla promiscuità, cosa che nel mondo gay è inv ece piuttosto frequente. Nei locali gay si usano o no le darl room? Parlo soprattutto di gay maschi.

manihi
17-10-14, 11:56
Le statistiche spesso sono solo numeri e spesso neanche troppo veritieri, perché dipende da chi le promuove e da che cosa vuole dimostrare. Le statistiche non mi danno nessun affidamente neanche in questoi campo. Non si tratta affatto di impressioni. Ho amici gay e so come vengono gestiti certi rapporti. Le coppie etero hanno "storie" fuori della coppia, ma difficilmente arrivano alla promiscuità, cosa che nel mondo gay è inv ece piuttosto frequente. Nei locali gay si usano o no le darl room? Parlo soprattutto di gay maschi.



le coppie etero usano o no i club per scambisti?

Malandrina
17-10-14, 11:57
Le "darl room". Bellissima

:44::44::44:

L'anticristo
17-10-14, 15:08
Le "darl room". Bellissima

:44::44::44:


è dove suonano "The darl side of the moon", la famosa canzone dei Pinl Floyd

Xenia888
17-10-14, 16:14
c'è da considerare una cosa importante, la tendenza alla promiscuità è una caratteristica che prevale nell'essere maschile più che nel femminile... per cui è molto più presente nelle coppie gay, in quelle etero, e in minoranza in quelle lesbiche... per cui ragionando in maniera analitica e seguendo la tua logica bisognerebbe favorire maggiormente le coppie lesbiche a dispetto di quelle etero e quelle gay... ;)

Secondo il mio punto di vista due donne gestiscono un figlio meglio di due uomini, per la loro natrura portata naturalmente alla maternità. Ci sono molti casi nei quali dei figli sono cresciuti senza problemi in famiglie tutte femminilli con nonne, zie, sorelle etc... Non ho mai saputo di famiglie tutte maschili , quindi non saprei. Non credo che però una volta data per scontata l'adozione alle coppie omosessuali si possa fare differenza, anche se la differenza c'è. Io sarei, per esempio, anche per l'adozione da parte dei single, cosa di cui si parla da decenni e che di fatto non ha mai visto la luce....

Xenia888
17-10-14, 16:19
le coppie etero usano o no i club per scambisti?

Gli scamisti sono una ristretta minoranza fra gli etero e di solito sono coppie di vecchia data e che non hanno figli piccoli e che gestistomo la la cosa in maniera meno palese.

Xenia888
17-10-14, 16:22
Le "darl room". Bellissima

:44::44::44:

La K sta vicino alla L e il refuso è facile! :p :p :p

manihi
17-10-14, 16:22
Gli scamisti sono una ristretta minoranza fra gli etero e di solito sono coppie di vecchia data e che non hanno figli piccoli e che gestistomo la la cosa in maniera meno palese.


mi permetto di dirti che forse non conosci bene il fenomeno

Xenia888
17-10-14, 16:29
[QUOTE=L'anticristo;13847981]Io non entrerei nel merito se i gay siano adatti o meno, a mio avviso il tema è un altro.

Credo che l' adozione vada data solo a coppie che quel figlio/a potrebbero averlo naturalmente.

Ad esempio sarei contrario all' adozione da parte di una coppia sposata uomo/donna di sessantenni, ancorchè etero, cosi' come lo sarei per una coppia di preti (anche se mi si dimostrasse che i bimbi crescono benissimo in seminario).

Quindi, oltre che omofobo sono anche anzianofobo e pretofobo.[/QUOTE


Per lergge gli aspiranti genitori che chiedono l'adozione non posso superare un a certa età. Mi pare ovvio che due sessantenni non siano ammissibili, e due preti meno o ancora.

Xenia888
17-10-14, 18:17
mi permetto di dirti che forse non conosci bene il fenomeno

Mi permetto di dire che forse non lo conosci bene tu...

manihi
17-10-14, 18:34
Mi permetto di dire che forse non lo conosci bene tu...

ok
hai ragione

Giò
17-10-14, 23:41
Questo è un po' assurdo da dire. Ci sono diverse persone gay che si sono sposate all'estero per poi far trascrivere il matrimonio qui in Italia (cosa a cui il folle Alfano sta cercando di andare contro). Sicuramente non tutti i gay vogliono sposarsi, ma rimane che l'istituzione del matrimonio in Italia è molto importante e permette diversi privilegi che anche le coppie omosessuali hanno diritto ad avere.

Come hai detto tu, non toglierebbe niente alle persone eterosessuali ma diminuirebbe l'omofobia - probabilmente - e aumenterebbe il grado di progressione in Italia, facendo finalmente capire a tutti che l'amore eterosessuale non è superiore a quello omosessuale, così come quello omosessuale non è superiore a quello eterosessuale. Sono alla pari, e le cose "pari" hanno pari diritti :)

Peccato che la finalità primaria del matrimonio - da sempre - non sia "l'ammmore" ma la procreazione e l'educazione della prole.
Quindi l'amore in questo discorso non c'entra proprio nulla.

Giordi
18-10-14, 01:16
Peccato che la finalità primaria del matrimonio - da sempre - non sia "l'ammmore" ma la procreazione e l'educazione della prole.
Quindi l'amore in questo discorso non c'entra proprio nulla.

È per questo che viene concesso di sposarsi da sempre anche a chi non può procreare e né adottare... Certo, certo...

Ada De Santis
18-10-14, 08:33
Peccato che la finalità primaria del matrimonio - da sempre - non sia "l'ammmore" ma la procreazione e l'educazione della prole.
Quindi l'amore in questo discorso non c'entra proprio nulla.
Giò l'amore c'entra , in genere ci si sposa perché si è innamorati e l'amore fra un uomo ed una donna porta ad avere la voglia di avere dei figli speri che ti somiglino , è un la tua stessa carne , il tuo stesso sangue è qui , secondo me la differenza , vuoi riperpetuarti e insegare loro il bene , l'onestà , insomma ti ci rivedi.

Malandrina
18-10-14, 08:48
Peccato che la finalità primaria del matrimonio - da sempre - non sia "l'ammmore" ma la procreazione e l'educazione della prole.
Quindi l'amore in questo discorso non c'entra proprio nulla.

Che idea bizzarra

Ada De Santis
18-10-14, 08:52
Che idea bizzarra
Perché bizzarra ? Io la trovo giusta .Non è amore è sesso deviato !!

Giordi
18-10-14, 09:10
Perché bizzarra ? Io la trovo giusta .Non è amore è sesso deviato !!

C'è più amore tra certe coppie omosessuali che tra molte coppie etero...

Giordi
18-10-14, 09:12
Giò l'amore c'entra , in genere ci si sposa perché si è innamorati e l'amore fra un uomo ed una donna porta ad avere la voglia di avere dei figli speri che ti somiglino , è un la tua stessa carne , il tuo stesso sangue è qui , secondo me la differenza , vuoi riperpetuarti e insegare loro il bene , l'onestà , insomma ti ci rivedi.

Infatti le coppie sterili che non possono adottare non posso sposarsi... Vero?

Ma per favore!!

Malandrina
18-10-14, 11:31
Perché bizzarra ? Io la trovo giusta .Non è amore è sesso deviato !!

:facepalmi:

Breaking news: i gay sono incapaci di amare.

Comunque la bizzarria si riferiva al discorso che l'amore non c'entra con il discorso "matrimonio".

Giò
18-10-14, 11:40
È per questo che viene concesso di sposarsi da sempre anche a chi non può procreare e né adottare... Certo, certo...


Giò l'amore c'entra , in genere ci si sposa perché si è innamorati e l'amore fra un uomo ed una donna porta ad avere la voglia di avere dei figli speri che ti somiglino , è un la tua stessa carne , il tuo stesso sangue è qui , secondo me la differenza , vuoi riperpetuarti e insegare loro il bene , l'onestà , insomma ti ci rivedi.


Che idea bizzarra

Il discorso è diverso.
Che l'amore fra i coniugi sia importante nel matrimonio è verissimo. Ma il motivo per cui è da sempre esistito il matrimonio non è mai stato l'amore fra i coniugi, ma un bene primario quale la procreazione e l'educazione della prole. La storia del diritto lo conferma ampiamente. Come diceva il grande giurista Alfredo Rocco, "Il matrimonio non è un istituto creato a beneficio dei coniugi, né è un semplice contratto che il consenso crei e il dissenso dissolva. Il matrimonio è un atto di dedizione e di sacrificio degli individui nell’interesse della famiglia, il che vuol dire nell’interesse della società, di cui la famiglia è il nucleo fondamentale". L'esistenza di coppie sterile non cancella questo fatto fondamentale ed ineludibile, dato che la sterilità è solo un condizione accidentale che peraltro non impedisce di per sé - vedasi possibilità di adozione o casi eccezionali - l'espletamento del fine primario del matrimonio (almeno potenzialmente). Se l'amore fosse il fondamento primario se non unico del matrimonio non si capirebbe perché la mancanza di amore fra i promessi sposi non sia mai stata posta come condizione che impedisca la celebrazione del matrimonio.
Pertanto è assurdo fare discorsi del tipo: "Voi volete arbitrariamente sostenere che l'amore omosessuale sia inferiore a quello eterosessuale". Anche se per un attimo si tralasciasse il fatto che quello omosessuale è un orientamento intrinsecamente disordinato, resterebbe l'intrinseca e permanente sterilità di qualsiasi rapporto omosessuale e l'impossibilità totale di adempimento di quello che da sempre è stato ed è il fine primario del matrimonio.

Ada De Santis
18-10-14, 11:58
Giò condivido ciò che dici sul matrimonio, ma l'amore tra coniugi se non è fondamentale è importantissimo è il motore che spinge la coppia a volere dei figli , questo intendevo dire ,non è una sottigliezza , perché l'amore vero, non è solo sesso , ma rispetto fra i coniugi è dedizione , non per niente il prete dice :" Nel bene e nel male , in miseria e povertà in salute e malattia " l'amore ti porta senza fatica a rispettare queste regole , credo che le due cose siano importantissime per procreare . Spero di essermi spiegata . ;)

Giò
18-10-14, 12:03
Giò condivido ciò che dici sul matrimonio, ma l'amore tra coniugi se non è fondamentale è importantissimo è il motore che spinge la coppia a volere dei figli , questo intendevo dire ,non è una sottigliezza , perché l'amore vero, non è solo sesso , ma rispetto fra i coniugi è dedizione , non per niente il prete dice :" Nel bene e nel male , in miseria e povertà in salute e malattia " l'amore ti porta senza fatica a rispettare queste regole , credo che le due cose siano importantissime per procreare . Spero di essermi spiegata . ;)

Il discorso è chiarissimo ada, però è anche vero che con gli anni l'amore ed i sentimenti più in generale verso il proprio coniuge possono mutare e se il matrimonio dipendesse esclusivamente o principalmente dall'amore la famiglia non godrebbe di quella stabilità necessaria. Ecco perché, ad esempio, il divorzio, soprattutto così come è regolato oggi in Italia o in altri paesi ancor più "liberali" in materia, danneggia tale stabilità.

Ada De Santis
18-10-14, 12:10
Il discorso è chiarissimo ada, però è anche vero che con gli anni l'amore ed i sentimenti più in generale verso il proprio coniuge possono mutare e se il matrimonio dipendesse esclusivamente o principalmente dall'amore la famiglia non godrebbe di quella stabilità necessaria. Ecco perché, ad esempio, il divorzio, soprattutto così come è regolato oggi in Italia o in altri paesi ancor più "liberali" in materia, danneggia tale stabilità.
Che rabbia , hai sempre ragione , però è vero, ne sento tante di coppie che dopo anni pur essendosi sposati per amore ,si lasciano, per fortuna a me non è capitato. Ringrazio Iddio per questo dono.

Giò
18-10-14, 12:13
Che rabbia , hai sempre ragione , però è vero, ne sento tante di coppie che dopo anni pur essendosi sposati per amore ,si lasciano, per fortuna a me non è capitato. Ringrazio Iddio per questo dono.

Spesso, è proprio questa mancanza di consapevolezza di quali siano i fini principali del matrimonio ad indurre certe coppie a prendere decisioni del genere. E a rimetterci perlopiù sono i figli.

Ada De Santis
18-10-14, 12:45
Spesso, è proprio questa mancanza di consapevolezza di quali siano i fini principali del matrimonio ad indurre certe coppie a prendere decisioni del genere. E a rimetterci perlopiù sono i figli.
Concordo , Giò .....sono sempre i figli a rimetterci .

pedro
18-10-14, 12:57
Ora che i figli naturali hanno gli stessi diritti di quelli legittimi, la gente si sposa per la cerimonia.

Zaccanasta
18-10-14, 12:59
Ora che i figli naturali hanno gli stessi diritti di quelli legittimi, la gente si sposa per la cerimonia.

No, si sposa per non farsi fottere dai figli (naturali o legittimi)

ArturoTogliatti
18-10-14, 15:04
Peccato che la finalità primaria del matrimonio - da sempre - non sia "l'ammmore" ma la procreazione e l'educazione della prole.
Quindi l'amore in questo discorso non c'entra proprio nulla.
andate e moltiplicatevi era nella bibbia, non nelle formule matrimoniali italiane!

pedro
18-10-14, 15:10
andate e moltiplicatevi era nella bibbia, non nelle formule matrimoniali italiane!


Ma lui crede nelle fatine.

Zaccanasta
18-10-14, 15:14
Lo scopo del matrimonio da 20.000 anni non è né nell'amore né nel fare figli visto che entrambi possono essere realizzati senza contratti, la finalità del matrimonio è il regolamentare aspetti patrimoniali e ereditari

L'anticristo
18-10-14, 15:17
Lo scopo del matrimonio da 20.000 anni non è né nell'amore né nel fare figli visto che entrambi possono essere realizzati senza contratti, la finalità del matrimonio è il regolamentare aspetti patrimoniali e ereditari

esattamente.

e fottere i padri separati,possibilmente.

pedro
18-10-14, 15:44
Lo scopo del matrimonio da 20.000 anni non è né nell'amore né nel fare figli visto che entrambi possono essere realizzati senza contratti, la finalità del matrimonio è il regolamentare aspetti patrimoniali e ereditari

e quindi visto che la legge italiana da quel punto di vista tutela i figli naturali, allora il matrimonio oggi serve solo a fare il matrimonio e a pagare gli alimenti alla ex-moglie

Zaccanasta
18-10-14, 15:47
e quindi visto che la legge italiana da quel punto di vista tutela i figli naturali, allora il matrimonio oggi serve solo a fare il matrimonio e a pagare gli alimenti alla ex-moglie

Patrimoniali ed ereditari non intendevo per i figli ma per le mogli/mariti, senza matrimonio alla morte di un convivente l'altro può essere beatamente mandato a fanc. dai figli

L'anticristo
18-10-14, 15:49
e quindi visto che la legge italiana da quel punto di vista tutela i figli naturali, allora il matrimonio oggi serve solo a fare il matrimonio e a pagare gli alimenti alla ex-moglie

e nel matrimonio gay quale dei due mariti fotteranno ?

Ada De Santis
18-10-14, 15:49
Siete deprimenti, che pena !!

manihi
18-10-14, 15:52
Peccato che la finalità primaria del matrimonio - da sempre - non sia "l'ammmore" ma la procreazione e l'educazione della prole.
Quindi l'amore in questo discorso non c'entra proprio nulla.

e chi non ha figli ha un matrimonio meno valido?

Ada De Santis
18-10-14, 15:57
e chi non ha figli ha un matrimonio meno valido?
Ciao manihi, certo che è valido, se non possono averli, come ha spiegato Giò evidemente hanno qualche problema di sterilà, ci sono cure e se non fossero efficaci possono adottare un bambino. Credp che non sia valido se invece possono averli , ma decidono di non farne-.

King Z.
18-10-14, 15:59
Il matrimonio è una convenzione sociale è un contratto anche quelli che si sposano in Chiesa per la maggior parte non sono neanche credenti vanno solo perchè è più bellino o per far piacere ai parenti .

Giò
18-10-14, 15:59
andate e moltiplicatevi era nella bibbia, non nelle formule matrimoniali italiane!

Se parliamo di formule matrimoniali italiane, urge ricordare qual è la storia del nostro diritto famigliare, che su quel famoso imperativo biblico fondamentalmente si è basato: Il Diritto Di Famiglia in ?Il Contributo italiano alla storia del Pensiero ? Diritto? ? Treccani (http://www.treccani.it/enciclopedia/il-diritto-di-famiglia_%28Il_Contributo_italiano_alla_storia_del _Pensiero:_Diritto%29/)

Giò
18-10-14, 16:01
e chi non ha figli ha un matrimonio meno valido?

No, ma per la semplice ragione che il non aver figli non impedisce la potenzialità della procreazione.

Ada De Santis
18-10-14, 16:03
Il matrimonio è una convenzione sociale è un contratto anche quelli che si sposano in Chiesa per la maggior parte non sono neanche credenti vanno solo perchè è più bellino o per far piacere ai parenti .
King per pensarla così sei un di quelli che non vuole figli ? Perché i figli non sono un contratto.
King chi ti costringe a fare un matrimonio solo perché è più bellino ?Puoi sposarti anche senza invitati .

pedro
18-10-14, 16:05
e nel matrimonio gay quale dei due mariti fotteranno ?

dovremmo approvare il matrimonio gay solo per trollare il genitore 1 che deve mantenere il genitore 2 e che finisce a vivere con granpa 1-1 e grampa 1-2 per pagare gli alimenti.

L'anticristo
18-10-14, 16:06
dovremmo approvare il matrimonio gay solo per trollare il genitore 1 che deve mantenere il genitore 2 e che finisce a vivere con granpa 1-1 e grampa 1-2 per pagare gli alimenti.

si, ma tireranno a sorte per capire chi è genitore 1 ?

o utilizzeranno altri metodi ?

King Z.
18-10-14, 16:08
King per pensarla così sei un di quelli che non vuole figli ? Perché i figli non sono un contratto.
Perchè se non mi sposo non posso avere figli ?

Ada De Santis
18-10-14, 16:11
Perchè se non mi sposo non posso avere figli ?
Certo , che domanda ,,,,,,,,:D, mi stai parlando di convivenza ..........

Ada De Santis
18-10-14, 16:13
King ,,,, non fare il furbo il titolo del 3d riguarda le nozze Gay , loro non possono neanche procreare , convivano .

Malandrina
18-10-14, 16:32
Se parliamo di formule matrimoniali italiane, urge ricordare qual è la storia del nostro diritto famigliare, che su quel famoso imperativo biblico fondamentalmente si è basato: Il Diritto Di Famiglia in ?Il Contributo italiano alla storia del Pensiero ? Diritto? ? Treccani (http://www.treccani.it/enciclopedia/il-diritto-di-famiglia_%28Il_Contributo_italiano_alla_storia_del _Pensiero:_Diritto%29/)

Pure l'imperativo biblico... Meno male che hai linkato qualcosa che mostra come il diritto di famiglia si evolva e non sia immutabile come vorresti tu, da cattolico, e da altri, che obbediscono ai precetti solo quando fa comodo loro.

Giò
18-10-14, 16:37
Pure l'imperativo biblico... Meno male che hai linkato qualcosa che mostra come il diritto di famiglia si evolva e non sia immutabile come vorresti tu, da cattolico, e da altri, che obbediscono ai precetti solo quando fa comodo loro.

Si tratta di evoluzioni molto recenti dovute proprio a quel disconoscimento del fondamento del matrimonio e ad un allontanamento dalla tradizione giuridica italiana.

Malandrina
18-10-14, 16:38
Si tratta di evoluzioni molto recenti dovute proprio a quel disconoscimento del fondamento del matrimonio e ad un allontanamento dalla tradizione giuridica italiana.

Meglio tardi che mai.

Giordi
18-10-14, 17:42
King ,,,, non fare il furbo il titolo del 3d riguarda le nozze Gay , loro non possono neanche procreare , convivano .
Le donne in menopausa non hanno nessuna potenzialità di procreare... seguendo la tua "logica" non dovrebbero sposarsi ma al massimo convivere con la persona amata...

Ada De Santis
18-10-14, 18:12
Le donne in menopausa non hanno nessuna potenzialità di procreare... seguendo la tua "logica" non dovrebbero sposarsi ma al massimo convivere con la persona amata...
Perché Giordi , King sta con una donna in menopausa ? E' arrivato Nerone !!

Malandrina
18-10-14, 18:17
Perché Giordi , King sta con una donna in menopausa ? E' arrivato Nerone !!

Una donna in menopausa può sposarsi o no, secondo te?

L'anticristo
18-10-14, 18:21
Una donna in menopausa può sposarsi o no, secondo te?

si, perchè non puoi escludere il miracolo.

la bibbia cita casi di donne che hanno concepito in età molto avanzata

manihi
18-10-14, 18:22
e una che scopre dopo ilmatrimonio di non poter avere figli, va ripudiata?

Malandrina
18-10-14, 18:22
si, perchè non puoi escludere il miracolo.

la bibbia cita casi di donne che hanno concepito in età molto avanzata

Ah, il miracolo, certo. Come ho fatto a non pensarci?

Ada De Santis
18-10-14, 18:23
Una donna in menopausa può sposarsi o no, secondo te?
Certo che può sposarsi.....ma fate domande sciocche ........volete solo prendere in giro .Avete capito benissimo a cosa ci riferiamo .........se la donna in menopausa ha già avuto figli ? E' come dire che quando noi donne andiamo in menopausa lasciamo nostro marito.

L'anticristo
18-10-14, 18:27
Ah, il miracolo, certo. Come ho fatto a non pensarci?

corri a ripassare il catechismo

Ada De Santis
18-10-14, 18:27
si, perchè non puoi escludere il miracolo.

la bibbia cita casi di donne che hanno concepito in età molto avanzata
Tu scherzi , sai quante donne sono stare sterili e vicino alla menopausa, per uno scherzo ormonale sono rimaste in stato interessante ? Mia cugina non ave avuto mai figli , ne ha avuti due a 47 anni, era convinta di essere in menopausa e invece ha avuto la sorpresa e senza cure .

Malandrina
18-10-14, 18:33
Certo che può sposarsi.....ma fate domande sciocche ........volete solo prendere in giro .Avete capito benissimo a cosa ci riferiamo .........se la donna in menopausa ha già avuto figli ? E' come dire che quando noi donne andiamo in menopausa lasciamo nostro marito.

Ma tu sopra hai scritto che chi non può procreare deve convivere. Una settantenne illibata non potrebbe sposarsi, seguendo il tuo ragionamento illogico.

Malandrina
18-10-14, 18:35
Tu scherzi , sai quante donne sono stare sterili e vicino alla menopausa, per uno scherzo ormonale sono rimaste in stato interessante ? Mia cugina non ave avuto mai figli , ne ha avuti due a 47 anni, era convinta di essere in menopausa e invece ha avuto la sorpresa e senza cure .

Essere in menopausa ed essere vicine alla menopausa sono cose diverse

Ucci Do
18-10-14, 18:59
e una che scopre dopo ilmatrimonio di non poter avere figli, va ripudiata?
Nessuno ha mai detto questo.

Comunque non capisco il perche' non si parli di diritti ma di scimmiottamento di un istituto che e' nato per l'uomo e la donna (cioe' lo capisco il perche' in effetti ed il perche' sconta molta ideologia).

Vogliamo estenderli questi diritti, si o no?

Ada De Santis
18-10-14, 19:03
Ma tu sopra hai scritto che chi non può procreare deve convivere. Una settantenne illibata non potrebbe sposarsi, seguendo il tuo ragionamento illogico.
Cerca di essere seria Malandrina .......

Malandrina
18-10-14, 19:08
Nessuno ha mai detto questo.

Comunque non capisco il perche' non si parli di diritti ma di scimmiottamento di un istituto che e' nato per l'uomo e la donna (cioe' lo capisco il perche' in effetti ed il perche' sconta molta ideologia).

Vogliamo estenderli questi diritti, si o no?

Qui si sta contestando l'assunto cattolico per cui il matrimonio è finalizzato esclusivamente alla procreazione, come sostengono Gio e Ada.
Personalmente, se il termine 'matrimonio' urta la sensibilità di qualcuno, possiamo anche sostituirlo con quello che più vi aggrada. Ciò che importa è il significato, non il significante.

L'anticristo
18-10-14, 19:08
Tu scherzi , sai quante donne sono stare sterili e vicino alla menopausa, per uno scherzo ormonale sono rimaste in stato interessante ? Mia cugina non ave avuto mai figli , ne ha avuti due a 47 anni, era convinta di essere in menopausa e invece ha avuto la sorpresa e senza cure .

infatti, mica è uno scherzo.

Ada De Santis
18-10-14, 19:12
Non mi piace essere presa per i fondelli , Malandrina fai finta di non capire . Ciao buona domenica !!

Malandrina
18-10-14, 19:23
Non mi piace essere presa per i fondelli , Malandrina fai finta di non capire . Ciao buona domenica !!

Non ti piglio per i fondelli. Sottolineo la mancanza di logica del tuo pensiero su questo argomento

mad
18-10-14, 19:25
Ho detto che la trovo infantile, non errata secondo un ragionamento logico.

Vedo l'errore nel tuo ideale del vedere il vietare un diritto come un'opinione. Come se il libero pensiero potesse concernere il diffamare qualcuno ("Non puoi adottare perché sei gay" - grande argomentazione) secondo le sue preferenze sessuali. Sono discorsi tenutosi per le coppie di etnie e culture differenti e sono discorsi fatti e rivisti per diverse categorie sociali.

Forse stai scrivendo una cosa errata. L'adozione e tutte le leggi che vi orbitano mettono al centro sempre e solo il bambino e le sue esigenze. Una coppia etero è sicuramente piu' ortodossa, piu' consona, piu' normale, rispetto ad una coppia omosessuale. Alla solita domanda del eprchè una coppia etero sarebbe "migliore" di una coppia omo ripeto che si tatta di inserire un bambino, che non sceglie, non capisce, non discrimina e non ha manco voci in capitolo, in un contesto quanto piu' "normale" è possibile.

E normale oggi significa "nella norma", come tutte le altre famiglie con un padre maschio che fai i rutti e vede le partite di calcio bevendo birra e dicendo parolacce, ed una mamma femmina, completamente diversa dal padre, che la fa seduta e non in piedi, non si fa la barba e si capisce subito che è la mammina come ce l'hanno tutti gli altri bambini.

Il bambino va in adozione per dargli una vita regolare, normale, senza dover spiegare, mediare o adattarsi a due ragionieri del catasto o due signore una delle quali è un maschio e l'altra sarebbe la mamma, che pero' io chiamero' entrambe mamme, o mammo e mamma ...ecc...ec.c..

E l'adozione non è affatto la soddisfazione del bisogno di genitorialità di una coppia, ma semplicemente la realizzazione di un diritto del bambino ad avere una famiglia, non ad avere una famiglia del tutto particolare, ma solo una famiglia nella norma, nella media, come tutti gli altri. E tutti gli altri non hanno una famiglia gay ; ergo evitiamo la solita retorica a pane e broccoli.

Comunque è un discorso che abbiamo fatto migliaia di volte sul forum, ed ognuno ha il diritto di pensarla come vuole. Mi sono solo permesso, col massimo rispetto, di eccepire sulla tua definizione che, ripeto, a mio sommesso avviso è del tutto errata.

L'anticristo
18-10-14, 19:30
Non mi piace essere presa per i fondelli , Malandrina fai finta di non capire . Ciao buona domenica !!

mi pare che la domanda sia legittima.

se il matrimonio è volto alla procreazione, come mai il prete non rifiuta il sacramento ad una coppia di settantenni ?

Xenia888
18-10-14, 19:47
Peccato che la finalità primaria del matrimonio - da sempre - non sia "l'ammmore" ma la procreazione e l'educazione della prole.
Quindi l'amore in questo discorso non c'entra proprio nulla.

Solo per i cattolici bigotti lo scopo del matrimonio è quello che dici tu. Il matrimomio, se mai, se mai è "remedium concupiscientiae". Amore o non amore, è la scelta di stare insieme e condividere la quotidianità, i figli vengono solo dopo, se verranno e non è detto che succeda. In questa ottica un matrimonio senza figli non sarebbe valido? :D

Se due omosessuali si sposano a te non tolgono nulla, quindi perché imperirlo? Sono fatti loro. Io al posto loro non lo farei perché il matrimonio per me è una catena inutile. Dato che non credo all'amore eterno, preferisco la libera convivenza, ma è una questione del tutto personale.

Alfano però ha ragione quando dice che non si possono trascrivere i matrimoni avvenuto all'estero, almeno fino a che non ci sarà una legge analoga anche in Italia.

Giò
18-10-14, 20:53
Meglio tardi che mai.

Dire che una cosa sia "meglio" o sia "peggio" presupporrebbe almeno un criterio che lo indichi.
Ora, perché sia "meglio" che il matrimonio sia stato sminuito nel proprio significato e nella propria funzione francamente mi sfugge.

Malandrina
18-10-14, 21:02
Dire che una cosa sia "meglio" o sia "peggio" presuporrebbe almeno un criterio che lo indichi.
Ora, perché sia "meglio" che il matrimonio sia stato sminuito nel proprio significato e nella propria funzione francamente mi sfugge.

A mio parere non è stato assolutamente sminuito. Il 'meglio tardi che mai' era riferito alla prima parte del tuo post. Vorresti ripristinare il reato di adulterio o abolire il divorzio? O forse ristabilire la giusta gerarchia fra ruolo paterno e materno?

Giò
18-10-14, 21:03
Qui si sta contestando l'assunto cattolico per cui il matrimonio è finalizzato esclusivamente alla procreazione, come sostengono Gio e Ada.
Personalmente, se il termine 'matrimonio' urta la sensibilità di qualcuno, possiamo anche sostituirlo con quello che più vi aggrada. Ciò che importa è il significato, non il significante.

Sei poco attenta a quello che leggi. Il fine primario del matrimonio è la procreazione e l'educazione della prole. Non è il fine esclusivo e non si limita alla sola procreazione.

Giò
18-10-14, 21:05
A mio parere non è stato assolutamente sminuito. Il 'meglio tardi che mai' era riferito alla prima parte del tuo post. Vorresti ripristinare il reato di adulterio o abolire il divorzio? O forse ristabilire la giusta gerarchia fra ruolo paterno e materno?

Se dipendesse dal sottoscritto, ovviamente sì.
Ma la domanda è un'altra. Perché sarebbe stata positiva questa evoluzione e non avrebbe sminuito il matrimonio, a tuo parere?

Malandrina
18-10-14, 21:12
Sei poco attenta a quello che leggi. Il fine primario del matrimonio è la procreazione e l'educazione della prole. Non è il fine esclusivo e non si limita alla sola procreazione.

Scusami, ma mi sfugge in quale passaggio del rito civile si menzioni la procreazione

Malandrina
18-10-14, 21:14
Se dipendesse dal sottoscritto, ovviamente sì.
Ma la domanda è un'altra. Perché sarebbe stata positiva questa evoluzione e non avrebbe sminuito il matrimonio, a tuo parere?

Perché si è preso atto di storture e anacronismi e si è posto rimedio. Ci si evolve, fortunatamente.

Giò
18-10-14, 23:10
Perché si è preso atto di storture e anacronismi e si è posto rimedio. Ci si evolve, fortunatamente.

Si ritorna punto e a capo. Perché definirle "storture"? Perché considerarle "anacronismi"?

Giò
18-10-14, 23:16
Scusami, ma mi sfugge in quale passaggio del rito civile si menzioni la procreazione

Perché esiste il matrimonio allora?

mad
18-10-14, 23:31
Il matrimonio civile con la procreazione non ci azzecca niente, credo. Si condividono effetti civili e legali ben precisi ed elencati durante il rito, ma la provreazione è del tutto assente fra i fini del matrimonio civile. Per quanto mi ricordo. Il matrimonio religioso è un'altra cosa. Forse.

Giò
18-10-14, 23:49
Il matrimonio civile con la procreazione non ci azzecca niente, credo. Si condividono effetti civili e legali ben precisi ed elencati durante il rito, ma la provreazione è del tutto assente fra i fini del matrimonio civile. Per quanto mi ricordo. Il matrimonio religioso è un'altra cosa. Forse.

Ciao mad.

Nel Codice civile odierno non si menzionano i fini del matrimonio. Il mio è un discorso squisitamente di "filosofia del diritto". Perché dobbiamo ben ricordarci che certe norme sono sempre dettate da una visione che le precedono nella loro formulazione e nella loro attuazione. Nel caso italiano, come il link che ho postato prima dimostra, si può notare come la nostra legislazione, fino ad epoca recente, sia sempre stata dettata da una certa concezione del matrimonio e della famiglia. Concezione che ha sempre riconosciuto nella procreazione e nell'educazione della prole la finalità primaria del matrimonio, il cui riflesso lo possiamo trovare negli artt. 29-30-31 della Costituzione italiana.

L'anticristo
19-10-14, 00:04
Perché esiste il matrimonio allora?

è un rito in via di estinzione

mad
19-10-14, 00:09
Salute a te,

guarda, io capisco che tu possa avere una visione diversa del concetto di matrimonio, ma non capisco dove tu legga o deduca che la finalità del matrimonio sia fare figli, pur ricordandomi benissimo la costituzione, e gli articoli che hai citato. Non mi pare di rammentare che da nessuna parte si dica che il targhet, l'obiettivo o il fine del matrimonio siano i figli.

Gli intendimenti e le finalità di quello religioso non le conosco, perchè sono discretamente ignorante. Ma sul quello civile ti assicuro che pur rispettando i concetti di famiglia, di nucleo ecc.... non si parla mai, da nessuna parte, di obbligo, o di opportunità, o di finalità, o di obiettivo, o di risultanza o supremo fine nella procreazione.

Forse e probabilmente, come sempre.

Duca Bianco
19-10-14, 01:24
Due trans sono due persone normali
no, due trans non sono due persone normali. E questo mi pare lampante. Poi hanno il diritto al pari di tutti di vivere come meglio credono.

Duca Bianco
19-10-14, 01:37
Lo scopo del matrimonio da 20.000 anni non è né nell'amore né nel fare figli visto che entrambi possono essere realizzati senza contratti, la finalità del matrimonio è il regolamentare aspetti patrimoniali e ereditari
gli aspetti patrimoniali contano, ma il matrimonio nasce anche per capire chi è figlio di chi, basta andarsi a studiare il sistema di presunzioni di paternità che è all'incirca lo stesso 2000 anni e più. Inoltre nelle società contadine e patriarcali è sopratutto un mezzo di regolazione della sessualità. Da qui il rilievo posto sulla verginità femminile da parte di tutte le civiltà antiche.
E' importante ricordare che fino a 60 anni fa non c'erano nè preservativi, nè pillole, nè esami del DNA.

Duca Bianco
19-10-14, 01:38
Certamente nella storia sociale della famiglia l'amore tra i coniugi è l'aspetto meno rilevante.

Giordi
19-10-14, 10:09
Certamente nella storia sociale della famiglia l'amore tra i coniugi è l'aspetto meno rilevante.

Poi ci si domanda perché si annullano matrimoni, ci si separa e si divorzia... Se una famiglia non è cresciuta irrorata dall'amore è inevitabile che prima o poi si disgregherà...

Giordi
19-10-14, 10:13
no, due trans non sono due persone normali. E questo mi pare lampante. Poi hanno il diritto al pari di tutti di vivere come meglio credono.

La normalità non è che poi sia sempre esclusivamente una cosa da applaudire... Le persone con un QI elevato non sono normali... Eppure nessuno si sogna di escluderli da diritti fondamentali...

Malandrina
19-10-14, 10:18
Che cosa ho imparato sulle coppie gay da quando vivo in California

Quando sono venuta a vivere a Los Angeles, nel 2008, mi consideravo una 'liberal' con tutti i crismi - di larghe vedute, a favore di tutti i diritti civili, non-razzista, 'multiculturalista', femminista, ideologicamente tollerante, abbastanza fissata con i cibi biologici e avida lettrice di libri di psicologia infantile. Ero dunque perfetta per la California del Sud, regione degli States notoriamente ultra-tollerante e all'avanguardia sulle questioni sociali. Non lo sapevo ancora, ma già poche ore dopo lo sbarco, cioè al primo tour scolastico per la difficile scelta della scuola elementare, avrei scoperto la mancanza in me di un pezzetto ideologico fondamentale: un'opinione chiara sulle famiglie gay. Non mi ero davvero posta il problema, avendo accettato supinamente, senza rifletterci con attenzione, l'idea diffusa nel nostro Paese che le unioni civili fossero un ottimo sostituto del matrimonio e che, comunque, gli omosessuali i figli non li fanno, e un motivo ci sarà.

Nella sala riunioni della scuola che avrei poi scelto per i miei bambini, la preside mi scosse dal torpore dicendo, forte e chiaro: "Voglio ricordare a tutti che questa è una scuola religiosa. Qui si studia religione, tutti i giorni, fa parte del curriculum. Non si discute. E voglio anche ricordare che, su questa base di valori, noi qui non accettiamo alcuna forma di discriminazione. E infatti - e qui il tono della donna si fece orgoglioso e il suo volume leggermente più alto - in questa scuola vantiamo un notevole numero di famiglie con genitori dello stesso sesso." Rimasi di sasso (anche se esteriormente non feci una piega, per darmi un tono cosmopolita). Ma che diceva, questa? Una scuola religiosa, re-li-gio-sa dico, che si vanta di aprire le porte alle famiglie gay?! Ma non ha senso, è un ossimoro, un'assurdità. Non avevo mai sentito una cosa del genere. Sei anni fa, in Italia, il tema delle nozze gay, per non parlare dell'adozione di bambini per coppie omosessuali, era ancora un tabù. Anzi, per la verità non era nemmeno un tabù, ma pura fantascienza. Si sapeva che in altri mondi esisteva, certo, ma quelli erano mondi strani e alieni, che non ci riguardavano. A quei tempi, per dire, le indignate Sentinelle di oggi (http://www.huffingtonpost.it/2014/10/07/sentinelle-libri_n_5943806.html) se ne stavano ancora tranquille a casa loro, a leggere i loro libri comodamente da sedute.

La scuola però ci piaceva molto e così, a dispetto di questa piccola stranezza, decidemmo di iscrivere i nostri bambini. E da quel giorno, parallelamente alla loro educazione, è cominciata anche la mia. Il primo impatto è stato a livello personale. Accompagnando i miei bambini, a quel tempo ancora molto piccoli, a giocare a casa di amichetti, ho conosciuto personalmente varie famiglie con genitori dello stesso sesso. E qui mi rendo conto che la parola 'impatto' è fuorviante, perché in realtà si è trattato di un atterraggio morbidissimo. Prendiamo Greg e Daniel (http://www.huffingtonpost.it/2014/10/06/papa-gay--storia-adozione-figlia-spot-cheerios_n_5938382.html), che oggi ho il privilegio di considerare amici molto stretti: il primo è un architetto di Miami, il secondo un pasticcere di Toronto. Sono sposati dal 2001 (sì, sposati: con tanto di foto di nozze in bianco e nero all'ingresso di casa) e hanno due bambini della stessa età dei miei. I due piccoli hanno la stessa mamma naturale (http://www.huffingtonpost.it/2014/09/26/ricky-martin-papa-risponde-domande-figli_n_5886724.html), e la frequentano e conoscono bene. La bambina più grande è figlia biologica di Daniel e il più piccolo di Greg. Sulla carta delle Sentinelle, una vera e propria famiglia debosciata. Un disastro. Il lavoro del demonio. Be', giudicate voi: i quattro abitano in una villetta con giardino, vedono i nonni durante le vacanze e d'estate fanno un viaggio tutti insieme. I genitori cucinano verdure e dolci, e bambini sopportano le prime e adorano i secondi. La bimba grande è simpatica, capricciosa e viziata e si trova molto bene con mia figlia, che è ugualmente simpatica, capricciosa e viziata. Il piccolo è molto vivace, adora i giochi elettronici e un po' meno la scuola, e quando lui e mio figlio giocano insieme, passano ore a correre, strillare senza motivo e saltare sul divano a testa in giù.



Di conoscenze come Greg e Daniel nella mia vita privata, ormai, ce ne sono svariate. Prendiamo, per citarne soltanto una piccola parte, la banchiera Carmel e l'avvocato Elise, madri di tre maschi scatenati, portati per il tennis e il pianoforte; il mio medico Myles, che con il marito Danny ha due gemelli che frequentano la stessa piscina di mio figlio; lo psicoterapeuta Bud e suo marito Oliver, sceneggiatore di successo, padri di due bambini. Nessuna di queste famiglie, che io sappia, ha prodotto figli di Lucifero, anzi. Sono famiglie perfette? Nemmeno per idea. Sono famiglie piene di problemi e casini, con genitori che a volte litigano, suoceri che si impicciano, bambini che si ammalano - un po' come la mia. E la vostra.



Una volta, quando ancora non mi capacitavo di quello che vedevo, cioè la più assoluta e noiosa normalità, mi sono fatta coraggio e ho chiesto a un papà gay: "Come spiegheresti a un etero la tua esperienza di genitore omosessuale?" E lui mi ha detto, serenamente: "Boh. Non so che dirti di sorprendente. Se mia figlia ha mal d'orecchi la notte, sto alzato con lei. Se piange, la consolo. Nel fine settimana, la accompagno al parco e a lezione di nuoto. La mattina la porto a scuola, nel pomeriggio la aiuto a fare i compiti. Tutto qua." Eppure, non ero ancora pienamente convinta. Come ci succede spesso, il pregiudizio era talmente forte, e la sua logica così seducente, che la tentazione di non dar credito a quello che vedevo con i miei occhi rimaneva enorme. Saranno eccezioni, mi dicevo, un po' sottovoce, come quando parlando al bar ce ne usciamo con il classico, "Io non sono razzista, ma... esclusi i presenti, eh...". Il proverbiale buon senso continuava a martellarmi in testa: ogni bambino ha il diritto a una mamma e un papà. Quella è la famiglia naturale. Naturale, naturale, naturale. Come si fa a discutere con la natura?



Poi mi sono guardata intorno. E di naturale, nella mia vita, ho visto ben poco. Che cosa c'è di naturale nello spostarsi in auto, comunicare attraverso uno smartphone, andare al supermercato, guardare la Tv? A ben guardare, anche la famiglia nucleare, quella che siamo abituati a chiamare 'naturale', è un'invenzione contemporanea - in molte società, del passato e del presente (e del regno animale), si vive in gruppi, non certo in bolle di tre, quattro persone come facciamo noi. E che dire delle famiglie con un solo genitore, o con genitori separati o risposati? E delle persone sterili, che bypassando la cosiddetta natura decidono di adottare un bambino, pur di diventare genitori? Le vogliamo bollare come innaturali, e presagire per quei bambini l'infelicità perenne? Certo è che il meccanismo riproduttivo di base degli esseri umani è fondato su un fenomeno naturale. Ma mi chiedo allora: come mai i tanti difensori della natura che ci sono in Italia (e anche qui in America) hanno soltanto uno o due figli, e non 15 o 16? Si affidassero tutti alla natura, questa penuria non si spiegherebbe. E allora diciamoci la verità: parlare di 'famiglia naturale' soltanto per bloccare i diritti altrui, ma mantenere i propri, diventa un argomento vuoto, inapplicabile, egoista.



Poi c'è l'argomento religioso, e qui la discussione andrebbe chiusa sul nascere perché per fortuna non viviamo in teocrazia. Però, per amore di polemica, voglio farvi sapere che in testa m'è girata anche l'ipotesi che questi genitori gay fossero dei degenerati senza Dio. Sarebbe stato comodo. Vorrei potervi dire, ad esempio, che Greg e Daniel sono due papà dissoluti e senza valori, che costringono i figli a indossare boa di struzzo e completi di pelle borchiata mentre ascoltano i Village People a mezzanotte. Mentirei: sono invece due eleganti signori di mezza età abbastanza conservatori, ordinati, spiritosi ma anche molto seri e religiosi. Non li ho mai sentiti dire una parolaccia, sospetto siano anche un po' moralisti e ogni tanto mi prestano dei libri sullo sviluppo infantile e le tecniche di genitorialità. A dirla tutta, a volte ho paura di essere io, con il mio turpiloquio, umorismo volgare e incorreggibile ateismo, ad esercitare una cattiva influenza sulla loro famiglia.



Questi racconti, però, restano aneddoti personali, possibili eccezioni alla regola. Mi sembra di sentirli, i miei amici su Facebook, che pontificano sulle pagine e pagine di psichiatria infantile dedicate all'importanza di avere genitori di sesso opposto. Chi mi dice, dunque, che tutti questi bambini all'apparenza felici, che magari adesso sembrano a posto, non mi diventino poi dei disadattati? Allora mi sono documentata. Sono andata a scavare nelle ricerche scientifiche contemporanee, e ne ho trovate svariate, fondate sulla realtà di famiglie già esistenti e non sulla teoria. La stragrande maggioranza di queste ricerche dicono che i figli di coppie gay sono, dal punto di vista dello sviluppo, tali e quali ai figli delle coppie etero (http://www.huffingtonpost.it/2013/03/22/matrimoni-gay-la-salute-dei-figli-di-due-mamme-o-di-due-papa-migliora-i-genitori-sono-felici-e-i-piccoli-pure_n_2931686.html). Per capirci: nei due gruppi le percentuali di ragazzi con problemi di tossicodipendenza sono le stesse, così come quelle dei ragazzi con buoni risultati accademici o con problemi di integrazione sociale. L'orientamento sessuale dei genitori è, per i ricercatori, "Una variante senza rilevanza." L'unico studio che sia riuscito a dimostrare differenze tra bambini di etero e bambini di omosessuali fa leva sulla discriminazione subita dai secondi, a causa della percepita 'diversità' della loro famiglia. Scusate se questo argomento lo prendo e lo butto nel cestino. Sarebbe come dire, infatti, che i matrimoni interrazziali andrebbero vietati, perché poi i figli verranno discriminati; o che le persone di colore non dovrebbero proprio riprodursi, perché i loro bambini soffriranno per via del razzismo.



Resta l'annosa questione, la domanda che gli amici italiani immancabilmente mi fanno: come fai a spiegare la situazione ai tuoi figli (http://www.huffingtonpost.it/giuseppina-la-delfa/bambini-genitori-omosessuali-cosa-pensano_b_5988350.html?utm_hp_ref=italy)? Che cosa gli dici? Per la verità, non gli dico proprio niente. Per i miei figli, mi spiace dirvelo, la parola gay e' una parola come un'altra, non da sussurrare arrossendo, ma da pronunciare senza problemi. E avere due papà o due mamme è semplicemente una delle situazioni possibili, alla quale dedicare poco più di mezza frase. Già pochi mesi dopo essere arrivati a Los Angeles, ho sentito mio figlio di tre anni chiedere a un amichetto, senza traccia di malizia: "Tu quanti papà hai? Io uno solo..." E mia figlia, che invece di malizia ne ha molta ed è più pettegola di Signorini, giorni fa mi ha apostrofato dicendo: "Guarda che lo dico a papà che vai sempre a pranzo con il tuo amico Paul." E io: "Fai pure. Ma guarda che Paul è gay." E lei, un po' delusa: "Ah. Va bene, allora." E poi ha cambiato discorso.



A questo punto, mi sono arresa, piuttosto felicemente, all'evidenza. I miei amici gay non sono aguzzini egoisti alla ricerca di un trastullo nella forma di bambino; sono genitori, punto e basta. Pieni di dubbi, paure, idee, errori e amore incondizionato per i loro figli, proprio come me. E anche loro, proprio come me, non vogliono certo "Distruggere l'istituzione della famiglia," anzi desiderano con tutto il cuore di esserne ammessi con legittimità. Lungi dal volerne minare le basi, vogliono contribuire a tenerla in vita, e prenderne parte. E in questa mia conclusione, raggiunta un giorno in cui ero a cena con due famiglie gay, la mia famiglia etero, e vari amici e suoceri di razze miste, ho anche capito la cosa forse più importante di tutte: e cioè che nessuno, neanche uno, tra questi bambini di genitori gay, può dirsi il risultato di un incidente di percorso. Nessuno di loro si trova nella sua famiglia 'per errore'. Sono stati tutti fortissimamente voluti dai loro genitori, benvenuti in casa con entusiasmo e racchiusi tra le braccia delle loro mamme e dei loro papà con una gioia senza ombre.



Chi ha la fortuna di essere fertile, fa figli biologicamente. Chi è sterile, decide magari di adottare. Chi è gay, può adottare o trovare altri modi di avere figli biologicamente. A prescindere dal metodo riproduttivo, però, il risultato finale rimane lo stesso: un nucleo di persone che si amano e si sostengono l'un l'altro e che hanno, per come la vedo io, tutto il diritto di chiamarsi famiglia.

Che cosa ho imparato sulle coppie gay da quando vivo in California*|*Laura Collura (http://www.huffingtonpost.it/laura-collura/coppie-gay-imparato-california_b_5989734.html)

Duca Bianco
19-10-14, 19:46
Poi ci si domanda perché si annullano matrimoni, ci si separa e si divorzia... Se una famiglia non è cresciuta irrorata dall'amore è inevitabile che prima o poi si disgregherà...
non parlavo del matrimonio moderno, ma del matrimonio com'è stato dalla notte dei tempi fino alla guerra. E si, in tutto il periodo considerato i matrimoni più o meno combinati erano certamente la norma.

Duca Bianco
19-10-14, 19:47
La normalità non è che poi sia sempre esclusivamente una cosa da applaudire... Le persone con un QI elevato non sono normali... Eppure nessuno si sogna di escluderli da diritti fondamentali...
Il matrimonio sarebbe un diritto fondamentale?

mad
19-10-14, 20:01
Certo che bisognerebbe specificare, campo per campo, cosa sia la normalità.

Quindi nel campo psicologico dove finisce la normalità e dove incomincia la devianza. nel campo politico uguale, nel campo antropologico e filosofico, o antropometrico si dovrebbe dire quando è che un uomo è alto normale, basso troppo, altissimi, o microscopico.

Un'eruzione vulcanica quand'e' che è normale ?..... e uno schiaffone mollato ad uno che scassa il CUT come fai a dire che è normale, o sub normale, o oltre il normale ?....

E una coppia di gay perchè non è normale ? che si intende per normale nella coppia ?... per esempio due attaccapanni sono una coppia normale ?... certamente no. Due ragazzi, uno maschio che si ingroppa una ragazza femmina è normale ?...insomma .....forse....

Un signore con la barba e i baffi con un altro signore solo con la barba, che si amano e si sposano è normale ?... e perchè no, è normalissimo. Io tutte le vote che incontro due tizi da qualche parte penso sempre che siano marito e moglie ......

Facciamo uno schema dettagliato di cosa vuol dire normale per un bel panino di pane e porchetta, per il volo di una rondine, per il rutto dopo coca cola, per le urla della suocera quando scopri che la stai lasciando a piedi fingendo di esserti distratto ..... insomma si dovrebbe specificare bene, in un bel manuale, quali sono le cose normali e quelle anormali. Con tanto di tabelline ben rappresentate.

Altrimenti giustamente i gay continueranno a chiedere cosa sia una coppia normale, cosa sarebbero due genitori normali, cosa sarebbe un matrimonio normale ecc...ecc....

Per tagliare la testa al "topo" per me due gay sono una coppia normale, e tutti gli altri etero sono anormali. Secondo me ovviamente.

L'anticristo
19-10-14, 20:07
Il matrimonio sarebbe un diritto fondamentale?

è una fregatura fondamentale

v!olet
19-10-14, 21:11
Certo che bisognerebbe specificare, campo per campo, cosa sia la normalità.

Quindi nel campo psicologico dove finisce la normalità e dove incomincia la devianza. nel campo politico uguale, nel campo antropologico e filosofico, o antropometrico si dovrebbe dire quando è che un uomo è alto normale, basso troppo, altissimi, o microscopico.

Un'eruzione vulcanica quand'e' che è normale ?..... e uno schiaffone mollato ad uno che scassa il CUT come fai a dire che è normale, o sub normale, o oltre il normale ?....

E una coppia di gay perchè non è normale ? che si intende per normale nella coppia ?... per esempio due attaccapanni sono una coppia normale ?... certamente no. Due ragazzi, uno maschio che si ingroppa una ragazza femmina è normale ?...insomma .....forse....

Un signore con la barba e i baffi con un altro signore solo con la barba, che si amano e si sposano è normale ?... e perchè no, è normalissimo. Io tutte le vote che incontro due tizi da qualche parte penso sempre che siano marito e moglie ......

Facciamo uno schema dettagliato di cosa vuol dire normale per un bel panino di pane e porchetta, per il volo di una rondine, per il rutto dopo coca cola, per le urla della suocera quando scopri che la stai lasciando a piedi fingendo di esserti distratto ..... insomma si dovrebbe specificare bene, in un bel manuale, quali sono le cose normali e quelle anormali. Con tanto di tabelline ben rappresentate.

Altrimenti giustamente i gay continueranno a chiedere cosa sia una coppia normale, cosa sarebbero due genitori normali, cosa sarebbe un matrimonio normale ecc...ecc....

Per tagliare la testa al "topo" per me due gay sono una coppia normale, e tutti gli altri etero sono anormali. Secondo me ovviamente.


io facevo qualche tempo fa l'esempio dell'insiemistica. tu sei normale all'interno dell'insieme che comprende le tue caratteristiche, appena ne hai una che non coincíde sei anormale lì dentro, ma non appena ti sarai inserito nell'insieme a te consono, sarai normale nuovamente.

se due maschi vogliono essere normali tra i coniugi maschio-femmina, sorry for them, non lo sono! però lo sono assolutamente se si aggregano ai coniugi maschio-maschio.

mi spiego?

mad
19-10-14, 21:47
io facevo qualche tempo fa l'esempio dell'insiemistica. tu sei normale all'interno dell'insieme che comprende le tue caratteristiche, appena ne hai una che non coincíde sei anormale lì dentro, ma non appena ti sarai inserito nell'insieme a te consono, sarai normale nuovamente.

se due maschi vogliono essere normali tra i coniugi maschio-femmina, sorry for them, non lo sono! però lo sono assolutamente se si aggregano ai coniugi maschio-maschio.

mi spiego?
Il matrimonio sarebbe "l'insiemistica" perchè stanno "insieme" ?..... sai com'e', sono un ragazzo di stada, e tu ti prendi gioco di me !...... :D

v!olet
19-10-14, 22:01
Il matrimonio sarebbe "l'insiemistica" perchè stanno "insieme" ?..... sai com'e', sono un ragazzo di stada, e tu ti prendi gioco di me !...... :D

era un e.s.e.m.p.i.o. !!! :D

Giò
19-10-14, 22:03
Salute a te,

guarda, io capisco che tu possa avere una visione diversa del concetto di matrimonio, ma non capisco dove tu legga o deduca che la finalità del matrimonio sia fare figli, pur ricordandomi benissimo la costituzione, e gli articoli che hai citato. Non mi pare di rammentare che da nessuna parte si dica che il targhet, l'obiettivo o il fine del matrimonio siano i figli.

Gli intendimenti e le finalità di quello religioso non le conosco, perchè sono discretamente ignorante. Ma sul quello civile ti assicuro che pur rispettando i concetti di famiglia, di nucleo ecc.... non si parla mai, da nessuna parte, di obbligo, o di opportunità, o di finalità, o di obiettivo, o di risultanza o supremo fine nella procreazione.

Forse e probabilmente, come sempre.

Infatti non ho detto che se ne parla nella "lettera", ma che quella visione del matrimonio ne è il presupposto e questo lo si deduce dal fatto che si parli della famiglia come "società naturale", del mantenere, istruire ed educare i figli come "diritto-dovere" dei genitori (il che ricorda non poco proprio la seconda parte del famoso "procreazione ed educazione della prole") e del particolare riguardo che l'art. 31 assegna alle famiglie numerose.

Giò
19-10-14, 22:05
è un rito in via di estinzione

Staccato dalla sua finalità primaria (senza nulla togliere, ovviamente, a quelle secondarie, comunque importanti), in effetti, il matrimonio rischia di ridursi ad inutile orpello.

L'anticristo
19-10-14, 22:07
Infatti non ho detto che se ne parla nella "lettera", ma che quella visione del matrimonio ne è il presupposto e questo lo si deduce dal fatto che si parli della famiglia come "società naturale", del mantenere, istruire ed educare i figli come "diritto-dovere" dei genitori (il che ricorda non poco proprio la seconda parte del famoso "procreazione ed educazione della prole") e del particolare riguardo che l'art. 31 assegna alle famiglie numerose.

le famiglie numerose si sono estinte,se si esclude alcuni nuclei di immigrati.

L'anticristo
19-10-14, 22:09
Staccato dalla sua finalità primaria (senza nulla togliere, ovviamente, a quelle secondarie, comunque importanti), in effetti, il matrimonio rischia di ridursi ad inutile orpello.

tra qualche anno si sposeranno esclusivamente i gay.

o forse nemmeno loro, penso che sia un battaglia per un diritto che quando avranno ottenuto non utilizzeranno con particolare frequenza.

mad
19-10-14, 22:58
Infatti non ho detto che se ne parla nella "lettera", ma che quella visione del matrimonio ne è il presupposto e questo lo si deduce dal fatto che si parli della famiglia come "società naturale", del mantenere, istruire ed educare i figli come "diritto-dovere" dei genitori (il che ricorda non poco proprio la seconda parte del famoso "procreazione ed educazione della prole") e del particolare riguardo che l'art. 31 assegna alle famiglie numerose.

Hai scritto : Concezione che ha sempre riconosciuto nella procreazione e nell'educazione della prole la finalità primaria del matrimonio, il cui riflesso lo possiamo trovare negli artt. 29-30-31 della Costituzione italiana.

Ci vuole una bella fantasia per arrivare alle deduzioni che stai facendo. Con Pindaro non te la cavi, ma ci vorrebbe un F104 ..... ;)

Nessun articolo della Costituzione parla di finalità procreative della famiglia, e men che meno gli articoli che hai citato. Altro è parlare dell'educazione dei figli, dell'unità familiare ecc.... Ma fare le tue deduzioni lo trovo molto personale, ai limiti dell'arbitrario.:D

Non accrediterei dei significati agli articoli oltre quelli chiaramente espressi dai costituenti, assunto che già il loro linguaggio semplice e scarno oggi diventa oggetto di diatribe, interpretazioni cervellotiche di gente che manco ha mai letto la Costituzione, e tenta reiterate manipolazioni del nostro pilastro democratico.

Io per esempio un anno fa me la sono riletta daccapo tutta quanta, parola per parola, virgola per virgola, perchè qualcuno aveva affermato su un giornate nazionale che la stessa Costituzione Italiana prevedeva che il matrimonio fosse fra un maschio e una femmina, o comunque che si parlasse di due persone di sesso diverso ..... cosa che almeno nella copia in mio possesso non ho trovato.

Questo non vuol dire che io sia per i matrimoni gay, dei quali francamente non mi pongo nemmeno il problema, se non se ne parlasse dappertutto come l'argomento principe degli ultimi 5 anni.

Ma voglio solo dire che talvolta l'eccesso di "intellettualismi" ci fa dire, leggere e vedere cose che francamente non esistono, ma che noi vediamo o immaginiamo di vedere nel nostro filosofeggiare quotidiano. Secondo me, senza alcun intento offensivo, penso che la militanza politica e religiosa di persone come te e tantissimi altri rende molto piu' difficile essere onesti.

Anche io ero come te tanti anni fa. Non della tua idea, ma di quella esattamente opposta. Poi quando capisci che è piu' gratificante e produttivo intellettualmente parlando essere "liberi", cioè non appartenere a nessun pensiero unico "chiuso"..... ormai sei diventato troppo vecchio perchè i giovani ti diano credito. :D

Forse e secondo me ovviamente.

Giò
20-10-14, 10:20
Hai scritto : Concezione che ha sempre riconosciuto nella procreazione e nell'educazione della prole la finalità primaria del matrimonio, il cui riflesso lo possiamo trovare negli artt. 29-30-31 della Costituzione italiana.

Ci vuole una bella fantasia per arrivare alle deduzioni che stai facendo. Con Pindaro non te la cavi, ma ci vorrebbe un F104 ..... ;)

Nessun articolo della Costituzione parla di finalità procreative della famiglia, e men che meno gli articoli che hai citato. Altro è parlare dell'educazione dei figli, dell'unità familiare ecc.... Ma fare le tue deduzioni lo trovo molto personale, ai limiti dell'arbitrario.:D

Non accrediterei dei significati agli articoli oltre quelli chiaramente espressi dai costituenti, assunto che già il loro linguaggio semplice e scarno oggi diventa oggetto di diatribe, interpretazioni cervellotiche di gente che manco ha mai letto la Costituzione, e tenta reiterate manipolazioni del nostro pilastro democratico.

Io per esempio un anno fa me la sono riletta daccapo tutta quanta, parola per parola, virgola per virgola, perchè qualcuno aveva affermato su un giornate nazionale che la stessa Costituzione Italiana prevedeva che il matrimonio fosse fra un maschio e una femmina, o comunque che si parlasse di due persone di sesso diverso ..... cosa che almeno nella copia in mio possesso non ho trovato.

Questo non vuol dire che io sia per i matrimoni gay, dei quali francamente non mi pongo nemmeno il problema, se non se ne parlasse dappertutto come l'argomento principe degli ultimi 5 anni.

Ma voglio solo dire che talvolta l'eccesso di "intellettualismi" ci fa dire, leggere e vedere cose che francamente non esistono, ma che noi vediamo o immaginiamo di vedere nel nostro filosofeggiare quotidiano. Secondo me, senza alcun intento offensivo, penso che la militanza politica e religiosa di persone come te e tantissimi altri rende molto piu' difficile essere onesti.

Anche io ero come te tanti anni fa. Non della tua idea, ma di quella esattamente opposta. Poi quando capisci che è piu' gratificante e produttivo intellettualmente parlando essere "liberi", cioè non appartenere a nessun pensiero unico "chiuso"..... ormai sei diventato troppo vecchio perchè i giovani ti diano credito. :D

Forse e secondo me ovviamente.


Mad, torno a ripeterti che hai ragione se ci limitiamo alla "lettera" di quanto vi è scritto. Ovvero, negli articoli da me citati della Costituzione, e nemmeno in quelli del Codice civile odierno, non troverai mai la parola "procreazione". Ma, come già ho detto, la concezione del matrimonio che il legislatore all'epoca della redazione della Costituzione (ad abundantiam, quando venne redatto il Codice civile nel 1942!) era una visione che contemplava nella procreazione e nell'educazione dei figli il fine primario di questo istituto. Lo si può evincere sia dai lavori preparatori del Codice civile nella parte dedicata al diritto di famiglia (in merito rimando all'articolo preso dal sito dell'Enciclopedia Treccani) che da quelli della Costituente. Ché sono poi le stesse "fonti" che ci permettono di dire senza problemi che quando venne fatta la Costituzione i padri costituenti avevano in mente un determinato modello sociale, cioè la famiglia fondata sul matrimonio tra due persone di sesso opposto. Nel merito degli articoli da me citati, il concetto di famiglia come "società naturale" rimanda a quella visione della famiglia fondata sul matrimonio come cellula fondamentale della società, in cui appunto la procreazione e l'educazione della prole sono sempre stati elementi fondamentali e costitutivi della stessa; il mantenimento e l'educazione dei figli poi è la trasposizione precisa del secondo aspetto della finalità primaria del matrimonio; il particolare riguardo per le famiglie numerose sarebbe privo di senso se non si attribuisse alla procreazione un valore essenziale e se non la si correlasse all'istituto del matrimonio quale fondamento della famiglia.

mad
20-10-14, 11:20
Mad, torno a ripeterti che hai ragione se ci limitiamo alla "lettera" di quanto vi è scritto........
Gio', lo spirito del diritto di famiglia, se anciamo a riesaminarlo da Adamo ed Eva, passiamo per i romani, poi per i Medici, poi per Napoleone e poi per il fascismo e poi per la Costituzione, e ne facciamo un escursus bello, accademico, colto e dettagliato, non risolve il problema concettuale del quale , nel mio piccolo, stiamo discutendo, e cioè se il matrimonio abbia come fine fare figli.

Lo spirito della legge sul diritto di famiglia, fio a pochi decenni fa, considerava illegittimo un figlio nato fuori dal matrimonio, con diritti e pertinenze diverse dai figli cosiddetti legittimi. Per non parlare delle donne separate che non potevano manco lavorare in enti pubblici o di mariti che venivano addirittura arrestati e rinchiusi in carcere, negli anni 50, se andavano con una donna sposata (ricordi Coppi e la Dama Bianca ?...).:p

Oggi siamo ben oltre quello spirito, quelle rationes e quelle impostazioni culturali. Oggi il matrimonio civile parla di famiglia in termini diversi, considerando come "nucleo familiare" una cosa politicamente e antropologicamente diversissima dalla famiglia di 50 anni fa e dalle genesi dottrinali mamme.
I figli illegittimi fanno aprte della famiglia a tutti gli effetti, le discriminazioni del diritto civile fra uomo e donna, il senso di "colpa" nella separazioni, il diritto al sostentamento, all'educazione congiuna dei figli ecc.... ha cancellato tutte le vecchie impostazioni. E siamo ad un passo dal riconoscere il cane o il gatto di casa come elemento costituente della famiglia.

In esrema sintesi e fuori da ogni metafora, usare il concetto della procreazione come elemento ostante al matrimonio fra i gay (del quale matrimonio ribadisco non me ne frega una cippa) mi sembra leggerissimamente anacronistico. Sia che ti limiti alla "lettera" e sia che ti limiti ai nuovi paletti che la società ha piazzato per definire la nuova famiglia.

Poi cosa intenda la tua religione, o altre religioni, sul matrimonio, sulle sue forme piu' o meno legittime, sulle sue finalità piu' o meno apprezzabili e condivisibili, è tutta un'altra cosa. E' tesi rispettabile ma è un'altra cosa. Qua parliamo dei concetti laici della famiglia, non di quanto pensi Buddah, Maometto o Gesu'.

Imho. :encouragement:



.

Giò
25-10-14, 14:15
Gio', lo spirito del diritto di famiglia, se anciamo a riesaminarlo da Adamo ed Eva, passiamo per i romani, poi per i Medici, poi per Napoleone e poi per il fascismo e poi per la Costituzione, e ne facciamo un escursus bello, accademico, colto e dettagliato, non risolve il problema concettuale del quale , nel mio piccolo, stiamo discutendo, e cioè se il matrimonio abbia come fine fare figli.

Lo spirito della legge sul diritto di famiglia, fio a pochi decenni fa, considerava illegittimo un figlio nato fuori dal matrimonio, con diritti e pertinenze diverse dai figli cosiddetti legittimi. Per non parlare delle donne separate che non potevano manco lavorare in enti pubblici o di mariti che venivano addirittura arrestati e rinchiusi in carcere, negli anni 50, se andavano con una donna sposata (ricordi Coppi e la Dama Bianca ?...).:p

Oggi siamo ben oltre quello spirito, quelle rationes e quelle impostazioni culturali. Oggi il matrimonio civile parla di famiglia in termini diversi, considerando come "nucleo familiare" una cosa politicamente e antropologicamente diversissima dalla famiglia di 50 anni fa e dalle genesi dottrinali mamme.
I figli illegittimi fanno aprte della famiglia a tutti gli effetti, le discriminazioni del diritto civile fra uomo e donna, il senso di "colpa" nella separazioni, il diritto al sostentamento, all'educazione congiuna dei figli ecc.... ha cancellato tutte le vecchie impostazioni. E siamo ad un passo dal riconoscere il cane o il gatto di casa come elemento costituente della famiglia.

In esrema sintesi e fuori da ogni metafora, usare il concetto della procreazione come elemento ostante al matrimonio fra i gay (del quale matrimonio ribadisco non me ne frega una cippa) mi sembra leggerissimamente anacronistico. Sia che ti limiti alla "lettera" e sia che ti limiti ai nuovi paletti che la società ha piazzato per definire la nuova famiglia.

Poi cosa intenda la tua religione, o altre religioni, sul matrimonio, sulle sue forme piu' o meno legittime, sulle sue finalità piu' o meno apprezzabili e condivisibili, è tutta un'altra cosa. E' tesi rispettabile ma è un'altra cosa. Qua parliamo dei concetti laici della famiglia, non di quanto pensi Buddah, Maometto o Gesu'.

Imho. :encouragement:



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Infatti mad il dibattito, in realtà, si estende anche alla liceità morale e politica di queste mutazioni sostanziali al diritto di famiglia e dei suoi fondamenti.

mad
25-10-14, 14:31
Infatti mad il dibattito, in realtà, si estende anche alla liceità morale e politica di queste mutazioni sostanziali al diritto di famiglia e dei suoi fondamenti.
Beh... questo è certo, ed anche giusto, oltre che legittimo. L'equilibrio fra la liceità, la rispondenza ai bisogni della gente ed al rispetto della morale corrente è sempre un esercizio difficilissimo. Il rischio è, a mio avviso e con grande rispetto delle tue opinioni, che si discuta fra persone troppo condizionate dalle loro ideologie politiche o religiose.

E' chiaro che la religione faccia parte della società italiana, ma discutere di "liceità e mutazioni" di comportamenti, istituti civili e religiosi e nuovi bisogni delle persone, non puo' essere condizionato troppo nè dall'integralismo religioso, dalla tradizione, da quanto è scritto nelle sacre tavole di Mose'..... e nemmeno da quello spinto dal "cambiamento ad ogni costo" di chi ha questa necessità.

Per me, e parlo per me e basta, se due gay volessero sposarsi, civilmente parlando, con annessi e connessi legalmente parlando, non lederebbero alcun diritto mio di ateo, nè mi castrerebbero in qualche mio principio morale o etico. Altro è l'adozione di bambini, come ho detto tante volte, salvo che non appartengano ovviamente ad uno dei due nubendi o coniugi.

Giò
26-10-14, 13:24
Beh... questo è certo, ed anche giusto, oltre che legittimo. L'equilibrio fra la liceità, la rispondenza ai bisogni della gente ed al rispetto della morale corrente è sempre un esercizio difficilissimo. Il rischio è, a mio avviso e con grande rispetto delle tue opinioni, che si discuta fra persone troppo condizionate dalle loro ideologie politiche o religiose.

E' chiaro che la religione faccia parte della società italiana, ma discutere di "liceità e mutazioni" di comportamenti, istituti civili e religiosi e nuovi bisogni delle persone, non puo' essere condizionato troppo nè dall'integralismo religioso, dalla tradizione, da quanto è scritto nelle sacre tavole di Mose'..... e nemmeno da quello spinto dal "cambiamento ad ogni costo" di chi ha questa necessità.

Per me, e parlo per me e basta, se due gay volessero sposarsi, civilmente parlando, con annessi e connessi legalmente parlando, non lederebbero alcun diritto mio di ateo, nè mi castrerebbero in qualche mio principio morale o etico. Altro è l'adozione di bambini, come ho detto tante volte, salvo che non appartengano ovviamente ad uno dei due nubendi o coniugi.

Se parliamo di "diritti" e di "diritto", è inevitabile, a mio avviso, individuare un criterio che detti il contenuto delle norme della legge positiva. E questo criterio sarà, per forza di cose, un criterio morale. Ma, al di là di ciò, senza voler tirare in ballo riferimenti religiosi, teologici, metafisici, ecc. basta osservare un "laicissimo" criterio di utilità e stabilità sociale. In tal senso, non c'è cosa che garantisce miglior stabilità sociale della famiglia tradizionale fondata sul matrimonio (indissolubile) tra uomo e donna. Per non parlare della continuità della società medesima...

mad
26-10-14, 13:33
Ma infatti i gay vogliono il matrimonio, magari non del tutto indissolubile, ma vogliono il matrimonio. Che poi lo chiamerai come ti pare, similsposalizio, quasinozze, matrigay ecc..ecc... a loro interessa poco.

Sul "laicissimo" fine di stabilità ed utilità sociale potrei avere qualche dubbio ?..... idem dicasi sull'indissolubilità del matrimonio.

Sulle fondamenta morali di una società come la nostra, laica e credente, concordo. Non concordo su quale sia poi la morale "ufficiale", riconosciuta, certificata ISO 9000. Ma concordo con l'importanza" della morale sic et simpliciter.

Giò
26-10-14, 13:39
Ma infatti i gay vogliono il matrimonio, magari non del tutto indissolubile, ma vogliono il matrimonio. Che poi lo chiamerai come ti pare, similsposalizio, quasinozze, matrigay ecc..ecc... a loro interessa poco.

Sul "laicissimo" fine di stabilità ed utilità sociale potrei avere qualche dubbio ?..... idem dicasi sull'indissolubilità del matrimonio.

Sulle fondamenta morali di una società come la nostra, laica e credente, concordo. Non concordo su quale sia poi la morale "ufficiale", riconosciuta, certificata ISO 9000. Ma concordo con l'importanza" della morale sic et simpliciter.

Il problema di un matrimonio gay è che non può raggiungere il fine tipico di ogni matrimonio....anche senza prendere in considerazione un criterio religioso. :)
Certo, se noi pensiamo che la società esista solamente in funzione degli interessi individuali, singolarmente considerati, e che quindi ogni "capriccio" o ogni "rivendicazione" arbitraria, quasi a prescindere dal suo contenuto, di singoli o di gruppi abbia una sua propria dignità, meritevole di attenzione e riconoscimento, allora questo discorso va a farsi benedire. Faccio solo notare però che una concezione del genere sia esiziale non solo teoricamente ma anche nei suoi effetti pratici. Il rischio è lo sfaldamento stesso della società.

mad
26-10-14, 15:04
Secondo me la famiglia è il nucleo fondamentale della società, ma il suo ipotetico sfaldamento (dico : ipotetico) non causerà la distruzione della società, come prevedi tu, ma piu' banalmente comporterebbe la nascita di una nuova società, basata su principi diversi. Ma stiamo parlando solo di un'ipotesi assolutamente teorica.

La società, per la sua stessa accezione, non puo' basarsi sulla soddisfazione die bisogni del singolo, come scrivi tu. E men che meno una società puo' esistere per la rivendicazione arbitraria di un singolo bisogno. La tua è una visione piuttosto parziale e di parte, senza offesa e secondo me.:angel:

Una società deve mediare continuamente valori sociali, economici, filosofici, religiosi, esistenziali, artistici e tutto il resto. Non esiste una società che preveda il matrimonio, il quale abbia la mera funzione di continuazione della specie. E' una tua rispettabile visione del mondo, ma è anacronistica ed errata.

Oggi è possibile tecnicamente bloccare la nascita di una vita con un cappuccetto in lattice o una pillolina, sia del giorno prima che del giorno dopo. Ed è al contempo possibile fare figli in laboratorio come, quando e se ci va, con pratiche tecnicamente inappuntabili, che se ne fregano della cresima, della comunione e del matrimonio per mettere al mondo una nuova vita.:D

Quindi vedere nella società l'importanza fondamentale della famiglia ai fini della continuazione della specie è come essersi fermati alla televisione in bianco e nero, e ad un solo canale ; oggi c'e' quella a colori, lcd, con 1000 canali, e la relativa app sull'Ipod, mio rispettabile amico Gio'.:rolleyes:

I gay fanno parte di questa società, come facevano parte delle società di 100, 1000 e 10.000 anni fa, e rivendicano alcuni diritti che permettano a loro di vivere nel contesto sociale con quasi tutti i diritti altrui. Non avranno figli secondo il metodo classico descritto anche dalla Bibbia, ma potranno averli in decine di altri modi.

Vogliono il diritto di potersi sposare per parlare di pensioni, di assistenza, di reversibilità, di contratti di fitto, di mutuo soccorso ecc..... tutte cose garantite e permesse dal matrimonio a tutti gli altri membri della società.

La società prolifica non viene messa a rischio, esimio amico, e nemmeno la tua visione (o la mia) della moralità. Il Padreterno li ha fatti cosi', e non sono dei viziosi come si pensava stoltamente fino a 20 anni fa.

Il Signore, nel suo imperscrutabile disegno divino, ha voluto che fossero gay ; il Papa (che non è esattamente un tizio qualsiasi .....) ha detto che nessuno ha il diritto di giudicarli. Ergo, vogliamo mettere in discussione la parola del Signore e del Papa ?..... La carità impone, a mio sommesso ed ateo avviso, di far si che la volontà del Signore sia realizzata. E se lo dice il Papa vuol dire che il disegno divino è questo.

Sempre con buona pace del pensiero di tutti, figliuoli. :angel: