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Ucci Do
16-10-14, 11:48
Se ritenete che tale domanda (per me seria) sia fuori tema o non appropriata a questa sezione chiedo ai moderatori di cestinare senza pietà.

Gentile avvocato,
in uno spazio virtuale ed interattivo come quello del forum di "termometroPolitico" quali rischi si possono correre, se rischi vi sono, nelle seguenti ipotesi.

In una discussione un utente/nick name viene appellato con l'espressione "frocio".

In una discussione un utente/nick name viene incluso nella categoria dei "froci".

In una discussione ci si riferisce in termini generali e senza includere qualcuno in particolari ai "froci" o al "frociume".

Grazie per l'eventuale riscontro.

Supporto Legale POL
17-10-14, 18:00
Se ritenete che tale domanda (per me seria) sia fuori tema o non appropriata a questa sezione chiedo ai moderatori di cestinare senza pietà.

Gentile avvocato,
in uno spazio virtuale ed interattivo come quello del forum di "termometroPolitico" quali rischi si possono correre, se rischi vi sono, nelle seguenti ipotesi.

In una discussione un utente/nick name viene appellato con l'espressione "frocio".

In una discussione un utente/nick name viene incluso nella categoria dei "froci".

In una discussione ci si riferisce in termini generali e senza includere qualcuno in particolari ai "froci" o al "frociume".

Grazie per l'eventuale riscontro.

Gentile Ucci DO,

La sua domanda è di sicuro interesse e rilievo. Brevemente:
In primo luogo, i reati di diffamazione ed ingiuria, in astratto, ben possono essere perpetrati su di un Forum, poichè la circostanza che si adoperi un'identità "virutale" (nick) non esclude, ex se, che l'eventuale offesa sia diretta al reale fruitore del nick medesimo.
Nello specifico del termine da Lei indicato, pur considerando il generale favore con il quale, allo stato, si guarda a tutti gli orientamenti sessuali, il termine "frocio", ordinariamente, contiente in sè una connotazione di giudizio negativo e, pertanto, il suo utilizzo può essere ritenuto offensivo ed illecito, al di fuori delle ipotesi iocandi causa.
Si segnala, infine, che Cassazione n. 5.03.2010 n° 10248 ha ritenuto offensivo l'utilizzo dell'espressione gay anche nei confronti di chi in effetti abbia il predetto orientamento sessuale.

saluti.

Ucci Do
18-10-14, 00:25
Grazie.

Marximiliano
18-10-14, 11:03
Interessa anche a me questa questione: dalla risposta mi sembra di capire bene che per esempio l'espressione "sei un f." o l'espressione "il sig. X è f." siano ritenuti offensivi e illeciti. Quello che non capisco è se un'espressione generica, come ad esempio "Milano è piena di f." sia ugualmente considerata illecita e offensiva. Quello che ho personalmente ritenuto fin'ora, opinione senza avere a supporto competenze specifiche, è che non potesse esservi offesa se non vi fosse alcuno verso cui fosse diretta.

Supporto Legale POL
18-10-14, 18:32
Interessa anche a me questa questione: dalla risposta mi sembra di capire bene che per esempio l'espressione "sei un f." o l'espressione "il sig. X è f." siano ritenuti offensivi e illeciti. Quello che non capisco è se un'espressione generica, come ad esempio "Milano è piena di f." sia ugualmente considerata illecita e offensiva. Quello che ho personalmente ritenuto fin'ora, opinione senza avere a supporto competenze specifiche, è che non potesse esservi offesa se non vi fosse alcuno verso cui fosse diretta.

Gentile Marximiliano,

in linea di principio è possibile segnalarle che il nostro Ordinamento riconosce capacità processuale, quali offesi dal reato, anche agli enti e associazioni senza scopo di lucro rappresentative dagli interessi lesi dal reato (art. 91 c.p.p.) e che: "l’impostazione dominante, soprattutto giurisprudenziale, ha ritenuto che sussistono un onore ed un decoro collettivi, quali beni morali dei membri di una associazione od organizzazione, considerata come unitaria entità capace di percepire e patire un'offesa e d'averne un danno formalmente rilevante, un ente esponenziale rappresentativo di interessi diffusi e collettivi, può essere considerato soggetto passivo del reato di ingiuria e legittimato a reagire nelle competenti sedi giudiziarie penali e civili, qualora l'onore, il decoro e la reputazione del sodalizio e di chi vi appartiene vengano lesi con gratuite affermazioni apodittiche..."

Pertanto, offeso dall'eventuale reato, in astratto, può essere non soltanto un soggetto fisico determinato, ma anche un Ente rappresentativo degli interessi lesi.

Un saluto.

Marximiliano
18-10-14, 19:48
La ringrazio: lei ha spiegato un punto che prima mi era oscuro.

Eric Draven
20-10-14, 18:55
Gentile Marximiliano,

in linea di principio è possibile segnalarle che il nostro Ordinamento riconosce capacità processuale, quali offesi dal reato, anche agli enti e associazioni senza scopo di lucro rappresentative dagli interessi lesi dal reato (art. 91 c.p.p.) e che: "l’impostazione dominante, soprattutto giurisprudenziale, ha ritenuto che sussistono un onore ed un decoro collettivi, quali beni morali dei membri di una associazione od organizzazione, considerata come unitaria entità capace di percepire e patire un'offesa e d'averne un danno formalmente rilevante, un ente esponenziale rappresentativo di interessi diffusi e collettivi, può essere considerato soggetto passivo del reato di ingiuria e legittimato a reagire nelle competenti sedi giudiziarie penali e civili, qualora l'onore, il decoro e la reputazione del sodalizio e di chi vi appartiene vengano lesi con gratuite affermazioni apodittiche..."

Pertanto, offeso dall'eventuale reato, in astratto, può essere non soltanto un soggetto fisico determinato, ma anche un Ente rappresentativo degli interessi lesi.

Un saluto.

Salve avvocato,

quindi secondo quanto da lei riportato,potrebbe ad esempio il Comune di Napoli denunciare (e di conseguenza costituirsi come parte civile) chiunque dia dei camorristi a prescindere ai cittadini napoletani (latu sensu)?

in termini più chiari,i contenuti del forum Padania (dato che l'animus iocandi causa sarebbe da escludersi a priori) fino a che punto possono spingersi senza diventare di reale rilevanza penale?

Ringrazio anticipatamente per la sua risposta

Il Mite
21-10-14, 00:06
Scusate, ma allora stando così le cose non sarebbe il caso di chiudere il forum febbre a 40 dove la moderazione ha dato libertà di insulto (con il limite dell'augurare la morte e dei parenti?). Il sottoscritto ad esempio è stato definito, terrone, ebreo, frocio, parassita ed avvocato della mafia; ho risposto in rima tacciando di pezzi di merda, puttane, nazigay ecc. ecc. Le altre discussioni sono più o meno dello stesso tenore? E se uno si arrabbia sul serio e denuncia? Non si fa prima, e meglio, a cancellare i flame e a bannare chi continua?

Gianluca
21-10-14, 10:25
Salve avvocato,

quindi secondo quanto da lei riportato,potrebbe ad esempio il Comune di Napoli denunciare (e di conseguenza costituirsi come parte civile) chiunque dia dei camorristi a prescindere ai cittadini napoletani (latu sensu)?

in termini più chiari,i contenuti del forum Padania (dato che l'animus iocandi causa sarebbe da escludersi a priori) fino a che punto possono spingersi senza diventare di reale rilevanza penale?

Ringrazio anticipatamente per la sua risposta
dovrebbe agire il legale rappresentante dell'ente ed il tutto è in via teorica...

Gianluca
21-10-14, 10:26
Scusate, ma allora stando così le cose non sarebbe il caso di chiudere il forum febbre a 40 dove la moderazione ha dato libertà di insulto (con il limite dell'augurare la morte e dei parenti?). Il sottoscritto ad esempio è stato definito, terrone, ebreo, frocio, parassita ed avvocato della mafia; ho risposto in rima tacciando di pezzi di merda, puttane, nazigay ecc. ecc. Le altre discussioni sono più o meno dello stesso tenore? E se uno si arrabbia sul serio e denuncia? Non si fa prima, e meglio, a cancellare i flame e a bannare chi continua?
Febbre non è un forum pubblico

Supporto Legale POL
21-10-14, 11:40
Salve avvocato,

quindi secondo quanto da lei riportato,potrebbe ad esempio il Comune di Napoli denunciare (e di conseguenza costituirsi come parte civile) chiunque dia dei camorristi a prescindere ai cittadini napoletani (latu sensu)?

in termini più chiari,i contenuti del forum Padania (dato che l'animus iocandi causa sarebbe da escludersi a priori) fino a che punto possono spingersi senza diventare di reale rilevanza penale?

Ringrazio anticipatamente per la sua risposta

Salve Eric Draven,

il Comune non è uno degli "Enti e Associazioni senza scopro di lucro" di cui all'art. 91 c.p.p. bensì un Ente territoriale costituivo della Repubblica (114 Cost.). Ciò premesso, il Comunue è titolare di una legittimazione processuale attiva, anche in relazione ai danni di immagine, e non è infrequente - da ultimo - il costituirsi in giudizio del predetto Ente per reclamare danni di immagine a seguito di condotte offensive della "reputazione generale" della cittadinanza, v. ad es. Trib. Milano, Uff. GUP, 20.06.2011 - DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO (http://www.penalecontemporaneo.it/area/3-/17-/-/1025-_ndrangheta_in_lombardia__riconosciuto_il_danno_al l__immagine_ai_comuni/)

Eric Draven
22-10-14, 17:31
Grazie avvocato per la risposta,ma credo sia incompleta. il fine del quesito che le ho posto è capire se occorra o meno provvedere a censurare certi termini o se il bypassare non esponga il forumista a rischio denuncia.
o se il parlare genericamente di terroni o statali parassiti senza associarlo a forumisti o persone reali specifiche possa essere ritenuto non integrante fattispecie penali.

ne approfitto per chiederle anche un'altra cosa: la messaggistica privata del forum è o non è equiparabile alla corrispondenza ordinaria? e l'eventuale pubblicazione in chiaro sul forum di conversazioni private,a che titolo potrebbe essere penalmente perseguibile?

Malandrina
22-10-14, 18:05
Febbre non è un forum pubblico

No, ma se determinati insulti sono passibili di denuncia da parte dei singoli forumer, non è che cambi molto o sbaglio?

Ucci Do
22-10-14, 20:23
No, ma se determinati insulti sono passibili di denuncia da parte dei singoli forumer, non è che cambi molto o sbaglio?

io mi sto limitando molto

questa svolta giustizialista (rischio di beccarsi una denuncia per un po' di esuberanza verbale) devo dire che non mi rilassa

Marximiliano
23-10-14, 11:20
In realtà non c'è nessuna svolta giustizialista, solo una presa di coscienza sulle implicazioni dei termini che utilizziamo nei thread. Se insulto un forumista o se utilizzo anche genericamente dei termini su cui è possibile rivalersi legalmente rischio oggi come rischiavo tre anni fa... solo che sapere cosa rischio mi è sicuramente utile

Ucci Do
23-10-14, 14:48
Hai ragione Marxi ma il politically correct lessicale non fa per me.

Comunque mi par di capire che se si mette una parentesi in cui si scrive (iocandi causa) dovrebbe essere tutto piu' tranquillo.

Magari mettero' un disclaimer "iocandi causa" fisso ad ogni mio post.

:)

amerigodumini
23-10-14, 17:06
Gentile Ucci DO,

La sua domanda è di sicuro interesse e rilievo. Brevemente:
In primo luogo, i reati di diffamazione ed ingiuria, in astratto, ben possono essere perpetrati su di un Forum, poichè la circostanza che si adoperi un'identità "virutale" (nick) non esclude, ex se, che l'eventuale offesa sia diretta al reale fruitore del nick medesimo.
Nello specifico del termine da Lei indicato, pur considerando il generale favore con il quale, allo stato, si guarda a tutti gli orientamenti sessuali, il termine "frocio", ordinariamente, contiente in sè una connotazione di giudizio negativo e, pertanto, il suo utilizzo può essere ritenuto offensivo ed illecito, al di fuori delle ipotesi iocandi causa.
Si segnala, infine, che Cassazione n. 5.03.2010 n° 10248 ha ritenuto offensivo l'utilizzo dell'espressione gay anche nei confronti di chi in effetti abbia il predetto orientamento sessuale.

saluti.

Non è chiarissimo perché in quel caso si era associato da parte dell'imputato, in una lettera, il termine gay al presunto comportamento pedofilo dell'omosessuale, quindi l'intento denigratorio consisteva nel possibile collegamento tra omosessualità e pedofilia, non nell'utilizzo del termine gay che è di uso corrente anche per esempio da parte dell'associazionismo di tal fatta.

Supporto Legale POL
27-10-14, 13:11
Grazie avvocato per la risposta,ma credo sia incompleta. il fine del quesito che le ho posto è capire se occorra o meno provvedere a censurare certi termini o se il bypassare non esponga il forumista a rischio denuncia.
o se il parlare genericamente di terroni o statali parassiti senza associarlo a forumisti o persone reali specifiche possa essere ritenuto non integrante fattispecie penali.

ne approfitto per chiederle anche un'altra cosa: la messaggistica privata del forum è o non è equiparabile alla corrispondenza ordinaria? e l'eventuale pubblicazione in chiaro sul forum di conversazioni private,a che titolo potrebbe essere penalmente perseguibile?

Gentile Eric Draven, la risposta fornita è da ritenersi completa nella misura in cui è stato illustrato, in astratto, un principio di diritto. Ciò detto l'applicazione della Legge non segue criteri "cartesiani", ma deve avere sempre riguardo al caso concreto. Ad ogni modo, l'adozione del principio di cautela, anche alla luce degli argomenti già esposti, costituisce sempre buona norma di condotta.

Riguardo il suo secondo quesito lo stesso, per la novità dei temi coinvolti, potrà essere oggetto di un nuovo thread.

Un saluto.

Supporto Legale POL
27-10-14, 13:22
Non è chiarissimo perché in quel caso si era associato da parte dell'imputato, in una lettera, il termine gay al presunto comportamento pedofilo dell'omosessuale, quindi l'intento denigratorio consisteva nel possibile collegamento tra omosessualità e pedofilia, non nell'utilizzo del termine gay che è di uso corrente anche per esempio da parte dell'associazionismo di tal fatta.

Gentile amerigodumini, dal riassunto del procedimento oggetto del ricorso per Cassazione svolto nelle motivazioni della predetta sentenza: "..Il Tribunale aveva ritenuto che la menzione nella lettera delle suddette circostanze non avesse valenza denigratoria, affermando genericamente che il termine "gay" di per sè non è offensivo.." (ma) "...Come ha esattamente osservato il P.M. ricorrente, la suddetta motivazione è contraddittoria, proprio perchè la stessa declamatoria di apertura culturale ed agnosticismo nei confronti della omosessualità, denota chiaramente la riprovazione dell'imputato per le tendenze omosessuali del contraddittore, e la valenza offensiva che attribuiva al termine "gay" ed alla peculiare diversità che evidentemente a suo avviso esprimeva".

Come evidente, il collegamento a presunte condotte pedofile, cui lei fa menzione, costituisce, pertanto, un argomento ulteriore preso in esame dalla Corte.

Ciò premesso, Lei è certamente libero di interpretare la suddetta sentenza come meglio ritiene e, conseguentemente, fare l'utilizzo di termini che ritiene più consono.

Un saluto.

amerigodumini
27-10-14, 19:13
Gentile amerigodumini, dal riassunto del procedimento oggetto del ricorso per Cassazione svolto nelle motivazioni della predetta sentenza: "..Il Tribunale aveva ritenuto che la menzione nella lettera delle suddette circostanze non avesse valenza denigratoria, affermando genericamente che il termine "gay" di per sè non è offensivo.." (ma) "...Come ha esattamente osservato il P.M. ricorrente, la suddetta motivazione è contraddittoria, proprio perchè la stessa declamatoria di apertura culturale ed agnosticismo nei confronti della omosessualità, denota chiaramente la riprovazione dell'imputato per le tendenze omosessuali del contraddittore, e la valenza offensiva che attribuiva al termine "gay" ed alla peculiare diversità che evidentemente a suo avviso esprimeva".

Come evidente, il collegamento a presunte condotte pedofile, cui lei fa menzione, costituisce, pertanto, un argomento ulteriore preso in esame dalla Corte.

Ciò premesso, Lei è certamente libero di interpretare la suddetta sentenza come meglio ritiene e, conseguentemente, fare l'utilizzo di termini che ritiene più consono.

Un saluto.

Era del tutto evidente che un'affermazione come questa:



Si segnala, infine, che Cassazione n. 5.03.2010 n° 10248 ha ritenuto offensivo l'utilizzo dell'espressione gay anche nei confronti di chi in effetti abbia il predetto orientamento sessuale.

fosse quantomeno precipitosa.

amerigodumini
27-10-14, 19:18
Nello stesso mese ed anno sempre la Cassazione aveva ritenuto non rilevante penalmente l'affermazione di un giudice togato di Parma che rivolgendosi ad un testimone giudicato dallo stesso magistrato "evasivo", lo aveva invitato a "non fare il napoletano".
Per quanto l'evidente associazione causa effetto tra napoletanità del teste e condotta evasiva del medesimo non sia stata in punta di fatto assolutamente contestata dalla Suprema Corte.

Supporto Legale POL
27-10-14, 22:42
Era del tutto evidente che un'affermazione come questa:




fosse quantomeno precipitosa.


Spiace non comprendere queste sue osservazioni. Ad avviso di chi scrive , l'affermazione da Lei segnalata, lungi dall'essere "precipitosa", sintetizza quanto ribadito per mezzo dell'estratto della motivazione, coerentemente con le finalità di questo Forum che non sono di nè quelle di intavolare disamine approfondite di pronuncie delle Corte di Cassazione, nè di dare vita a "polemiche" di cui sfuggono senso e fine, bensì di fornire un primo, sintentico, orientamento di massima rispetto a curiosità degli utenti.

Supporto Legale POL
27-10-14, 22:44
Nello stesso mese ed anno sempre la Cassazione aveva ritenuto non rilevante penalmente l'affermazione di un giudice togato di Parma che rivolgendosi ad un testimone giudicato dallo stesso magistrato "evasivo", lo aveva invitato a "non fare il napoletano".
Per quanto l'evidente associazione causa effetto tra napoletanità del teste e condotta evasiva del medesimo non sia stata in punta di fatto assolutamente contestata dalla Suprema Corte.

Si prende buona nota di questo interessante precedente da lei segnalato, pur sfuggendo il nesso con il quesito specifico del thread.

Gianluca
27-10-14, 22:51
Era del tutto evidente che un'affermazione come questa:




fosse quantomeno precipitosa.
questo forum non serve per fare polemiche in punta di diritto.
Quando poi il nostro Supporto Legale si era solamente premurato di citare una sentenza della Corte di Cassazione relativamente a un caso specifico.
Pertanto chiudo il thread.
Ulteriori polemiche di questo genere non saranno tollerate e i trasgressori saranno messi in sola lettura di questa sezione.

Supporto Legale POL
08-01-15, 13:38
Gentile Eric Draven,

riteniamo che le risposte già fornite siano sufficienti al fine di individuare criteri di prudenza idonei ad evitare denunzie. Non si condivide, per altro, l'equazione tra l'evitare - seppur in termini generici - le offese e la censura. Circa le offese generiche, come già detto in precedenza, le stesse ben possono integrare reato quando, seppur indirettamente, sia comunque individuabile il destinatario cui sono riferite. Per quanto riguarda la messaggistica privata La rimandiamo al relativo thread: https://forum.termometropolitico.it/654550-messaggistica-privata.html

Un saluto.


Grazie avvocato per la risposta,ma credo sia incompleta. il fine del quesito che le ho posto è capire se occorra o meno provvedere a censurare certi termini o se il bypassare non esponga il forumista a rischio denuncia.
o se il parlare genericamente di terroni o statali parassiti senza associarlo a forumisti o persone reali specifiche possa essere ritenuto non integrante fattispecie penali.

ne approfitto per chiederle anche un'altra cosa: la messaggistica privata del forum è o non è equiparabile alla corrispondenza ordinaria? e l'eventuale pubblicazione in chiaro sul forum di conversazioni private,a che titolo potrebbe essere penalmente perseguibile?