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Josef Scveik
16-10-14, 18:00
Erdogan mangiava kebab con Assad, mentre io venivo torturato


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Redazione 15 ottobre 2014
Mentre la leggendaria resistenza dei combattenti curdi prosegue a Kobané contri i barbari del Daesh da quasi un mese, davanti a tutto il mondo, il regime di Ankara resta sempre sulla sua posizione inumana malgrado la mobilitazione internazionale, accusando i curdi con argomenti allucinanti.In una intervista al giornale turco Radikal, il copresidente del principale partito curdo siriano PYD, Salih Muslim, ha risposto ai ricatti e alle accuse del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Saleh Moslim ha in primo luogo denunciato il ricatto del regime di Erdogan: “Non saremo i soldati della guerra di Ankara con Damasco”.Ed ha ugualmente respinto le accuse di Ankara: “Dal 2004 siamo in lotta contro il regime di Damasco. Mentre voi (AKP) passeggiavate a braccetto a Damasco e Ankara, mangiando dei lahmacun, dei kebab, noi venivamo torturati nei sotterranei dalle forze del regime”.

Neanche un asino avrebbe sopportato le torture che mi ha inflitto il regime.

“Adesso ci dicono: fate questo e fate quello contro il regime (di Damasco)”. Noi abbiamo una nostra politica. Abbiamo respinto le forze del regime, le abbiamo cacciate dalle nostre terre. Volete assolutamente che andiamo a Damasco per combattere contro di loro, che combattiamo per vostro conto? Non lo faremo.Noi, abbiamo abbandonato l’arte praticata dai curdi nel corso della storia, che consisteva nell’essere il soldato mercenario di altri.Noi abbiamo avuto molti martiri morti sotto tortura. Continuare a dirci “fate questo e fate quello contro il regime” è vergognoso. Lo dicono per sporcarci, per offuscare la nostra immagine. Non ci possiamo difendere contro questo.Se fosse stato torturato come lo sono stato io neanche un asino lo avrebbe sopportato e sarebbe morto. Noi conduciamo oggi una politica precisa. Ma non abbiamo rapporti con Assad. Abbiamo combattuto e li abbiamo cacciati dalle nostre terre. Abbiamo affrontato il regime e l’abbiamo fatto uscire dalle regioni curde.Ankara lo sa molto bene. Vogliono assolutamente che andiamo a combattere a Damasco? Fratello mio non andrò a combattere per te contro il regime. Le Unità di difesa del popolo (YPG), forze armate create dai curdi, non hanno mai utilizzato le loro armi al di fuori del loro territorio. Non andremo a fare la guerra per qualcun altro da un’altra parte.

E’ IL REGIME CHE HA FONDATO DAESH CHE ADESSO E’ UN SUBAPPALTATORE DI CUI TUTTI SI SERVONO.

Fondano il sedicente Califfato o non so che. In 1500 anni il pensiero umano è cambiato. Oggi nessuno accetterebbe questa forma di vita. Per questo non è una strategia o un’ideologia realizzabile. Li ingannano e li utilizzano per poterli mandare in certi luoghi. All’inizio è il regime siriano che ha fondato Daesh, e il regime ne utilizza tuttora certi gruppi. Assad, dall’inizio della rivoluzione siriana, ha liberato i prigionieri islamisti detenuti nelle sue prigioni. Adesso Daesh ha il sostegno di tutti. Prima che Daesh sia diventata Daesh, c’era un oggeto di nome ALS (Esercito libero siriano). Al suo interno c’era anche Daesh. Noi vedevamo molto bene chi c’era dentro l’ALS e ciò che pensavano. La Turchia lo nascondeva e eludeva la questione. Gli americani dicevano: “non importa chi farà crollare il regime di Assad, basta che crolli”.E allora, se il serpente morde il tuo nemico, ti inchini davanti a questo serpente? Un serpente è un serpente. Certo, vogliamo tutti che il regime di Assad cada. Ma vogliamo che al suo posto arrivi qualcosa di peggio? Loro tagliano le teste.

LA TURCHIA VUOLE UNA ZONA DI SICUREZZA PER POTER MODIFICARE LA DEMOGRAFIA DELLA REGIONE

Che significa tenere a distanza il PYD? Fratello mio, sono stati tracciati dei confini, i villaggi sono stati divisi in due, le famiglie separate, una metà qui, l’altra là.Non abbiamo altra scelta che l’amicizia.

In Turchia, i curdi hanno la loro parte. La Turchia non è solo il paese di Erdogan. Abbiamo parenti là. Che non ci dicano “ti aiuto”. Sono i miei familiari che mi aiutano. Oggi non permettono a quelli che vogliono venire ad aiutarci di passare il confine. Noi facciamo una riflessione strategica. Che lo vogliamo o no, dovremo vivere insieme. Ma tu vuoi farmi vivere come uno schiavo. Io non sarò uno schiavo.Possiamo vivere insieme liberamente. Abbiamo detto che considereremo una zona di sicurezza unilaterale come una occupazione. Perché la Turchia ha una agenda diversa. Vuole rimodellare la zona a suo piacimento. Modificare la composizione demografica, ecc. Se viene creata una zona di sicurezza sotto l’egida delle forze internazionali, allora vivremo sulle nostre terre nel quadro di un accordo internazionale. Non abbiamo niente da ridire.

CHE COSA CHIEDONO I CURDI ALLA TURCHIA?

Abbiamo detto alla Turchia: “Fate tutto il possibile perché Kobane non cada”. Hanno detto che lo avrebbero fatto.
Abbiamo detto: “aiutateci affinché il nostro popolo possa andare a Kobane a difendere la sua terra.” La Turchia ha promesso e detto che lo avrebbe fatto. Non vogliamo niente (carri armati o altro). Vogliamo solo che chi vuole, del nostro popolo, andare a difendere Kobane, possa passare il confine facilmente.Fino ad ora tutte queste richieste sono state inevase e come si vede lo resteranno. Non vogliamo credere al fatto che, sottobanco, Daesh e lo Stato turco siano in contatto, ma chi sta alla frontiera è stato testimone di questa alleanza e lo dimostrano con foto. L’emittente televisiva IMC ha mostrato in diretta come i militanti di Daesh passano il confine per raggiungere Kobane. Nessuno è intervenuto. L’esercito turco e la bandiera turca sono ancora là.

PER KOBANE E’ NECESSARIA UNA OPERAZIONE DI TERRA?

Nossignore, questo non sarà necessario. Se vogliono davvero aiutare il nostro popolo a Kobane basta solo fornirci i sistemi anticarro, non serve che facciano niente altro. Una operazione terrestre non risolverà il problema, lo complicherà ancor più. Contro chi la farebbero questa operazione di terra? Contro Daesh? Daesh è a Istanbul. Prima di fare una operazione di terra, bisogna vincere quelli che sono a Istanbul. Questo significa che l’operazione di terra avrebbe altri scopi. Se arrivano soccorsi, conserveremo Kobane e respingeremo anche Daesh. »


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Josef Scveik
16-10-14, 18:03
Assad, dall’inizio della rivoluzione siriana, ha liberato i prigionieri islamisti detenuti nelle sue prigioni.

Come volevasi dimostrare: Assad boia!

Josef Scveik
17-10-14, 10:11
Viva Ocalan!

Josef Scveik
18-10-14, 11:15
Assad boia!

amaryllide
18-10-14, 22:41
Assad, dall’inizio della rivoluzione siriana, ha liberato i prigionieri islamisti detenuti nelle sue prigioni.

Come volevasi dimostrare: Assad boia!
quota anche il resto...

Adesso Daesh ha il sostegno di tutti. Prima che Daesh sia diventata Daesh, c’era un oggeto di nome ALS (Esercito libero siriano). Al suo interno c’era anche Daesh. Noi vedevamo molto bene chi c’era dentro l’ALS e ciò che pensavano. La Turchia lo nascondeva e eludeva la questione. Gli americani dicevano: “non importa chi farà crollare il regime di Assad, basta che crolli”.E allora, se il serpente morde il tuo nemico, ti inchini davanti a questo serpente? Un serpente è un serpente. Certo, vogliamo tutti che il regime di Assad cada

Insomma, li ha creati Assad, e poi servono a far cadere il regime di Assad? Lui almeno è stato torturato, ci sta che non sia equilibrato.

Yukio Khruner
19-10-14, 19:19
Se vogliono battere l'ISIS devono scendere a patti col governo Siriano, c'è poco da fare.

Josef Scveik
20-10-14, 10:19
Insomma, li ha creati Assad, e poi servono a far cadere il regime di Assad? Lui almeno è stato torturato, ci sta che non sia equilibrato.[/FONT][/COLOR]
No, non dice che l'ha creato Assad, dice che l'ISIS era presente nelle forze che hanno portato avanti la lotta contro Assad. Siccome questa, come quasi tutte in realtà, è una guerra asimmetrica, ad un certo punto Assad ha ritenuto conveniente far sì che prevalessero le forse islamiche. Cioè, gli jihadisti erano già forti di loro, ma Assad ha dato il suo contributo sffinchè prevalessero, di modo poi da coagulare intorno a lui la lotta contro quelli che erano diventati i suoi nuovi nemici. Inoltre, l'ISIS ha provveduto a liquidare molti nemici di Assad...

Detto questo, i curdi sono lì a Kobane che combattono per il socialismo e contro il fascismo islamico. Come puoi essere arrogante e presuntuoso da offendere chi muore per soffre per questa causa?

amaryllide
24-10-14, 23:39
No, non dice che l'ha creato Assad, dice che l'ISIS era presente nelle forze che hanno portato avanti la lotta contro Assad. Siccome questa, come quasi tutte in realtà, è una guerra asimmetrica, ad un certo punto Assad ha ritenuto conveniente far sì che prevalessero le forse islamiche. Cioè, gli jihadisti erano già forti di loro, ma Assad ha dato il suo contributo sffinchè prevalessero, di modo poi da coagulare intorno a lui la lotta contro quelli che erano diventati i suoi nuovi nemici. Inoltre, l'ISIS ha provveduto a liquidare molti nemici di Assad...

Detto questo, i curdi sono lì a Kobane che combattono per il socialismo e contro il fascismo islamico.
anche il popolo della Novorossi combtte contro i nazisti ucraini e i mercenari europei arruolati dagli oligarchi per sterminare chi non vuole essere governato da un governo fascista. E però lì ti basta UN fascista di numero per metterti a questionare la Resistenza della Novorossia. Come puoi essere così arrogante e presuntuoso da offenere chi muore per questa causa? (cit)

Josef Scveik
25-10-14, 11:16
anche il popolo della Novorossi combatte contro i nazisti ucraini e i mercenari europei arruolati dagli oligarchi per sterminare chi non vuole essere governato da un governo fascista. E però lì ti basta UN fascista di numero per metterti a questionare la Resistenza della Novorossia. Come puoi essere così arrogante e presuntuoso da offendere chi muore per questa causa? (cit)
Cosa c'entro tutto questo con Kobane? Mi fai i dispettucci?Io ho forse offeso chi muore a Donestk?Perchè non sie interessato a quanto accade nella Rojava?

kodiak
25-10-14, 20:22
. Inoltre, l'ISIS ha provveduto a liquidare molti nemici di Assad...



Sì ma era gente che aveva invitato o tollerato l'isis in casa .
Se sei così fesso da tollerare o allearti con questa gente ne paghi lo scotto .

amaryllide
27-10-14, 02:11
Cosa c'entro tutto questo con Kobane? Mi fai i dispettucci?Io ho forse offeso chi muore a Donestk?
il fascista che combatte coi novorossi l'hai postato per solidarietà con chi viene ammazzato, o per denigrare la loro lotta?

Josef Scveik
27-10-14, 11:58
Sì ma era gente che aveva invitato o tollerato l'isis in casa .
Se sei così fesso da tollerare o allearti con questa gente ne paghi lo scotto .
I curdi non li hanno mai tollerati. Assad sì.


il fascista che combatte coi novorossi l'hai postato per solidarietà con chi viene ammazzato, o per denigrare la loro lotta?
Per farti capire che la tua divisione manichea del conflitto ucraino è senza senso. E' vero che c'è anche la componente socialmente rivoluzionaria e antifascista, ma ci sono elementi di ambiguità notevoli dal momento che il fascista italiano non combatte con gli antifascisti ma affianco di fascisti ucraini dell'est. Tu fingi di non capire ma così è: il fascista italiano combatte contro i nazisti ucraini affianco di fascisti di Donetsk anti-NATO. ugualmente non tutti gli ucraini sono nazisti.

Detto questo, siamo off-topic, vorrei sapere perchè appoggi i massacratori dei curdi.

amaryllide
28-10-14, 00:51
il fascista italiano combatte contro i nazisti ucraini affianco di fascisti di Donetsk
se combattono i nazisti ucraini, NON sono fascisti, è così complicato il concetto?
Quanto all'appoggio ai massacratori dei curdi, citami con comodo, se ne sei in grado. perchè è evidente che se dall'intervista che hai citato e dalla mia risposta hai tratto la conclusione "Assad boia" e "Amaryllide appoggia i massacratori dei curdi", hai fatto guerra alla lingua italiana da piccolo, e l'hai persa rovinosamente.

Josef Scveik
28-10-14, 11:10
se combattono i nazisti ucraini, NON sono fascisti, è così complicato il concetto?
Non è complicato, sei tu che non vuoi prender coscienza della realtà. Pavel Gubarev su facebook aveva così annunciato l'arruolamento del fascista italiano:
Un mese fa un vero fascista italiano si è unito alla nostra milizia. Alla mia domanda su cosa l’abbia spinto a farlo, lui ha risposto così: ‘Loro (i nazisti ucraini) sono filo-americani. Uccidendoli combatto contro gli Stati Uniti.

Capito? UN VERO FASCISTA ITALIANO!

Ma chi è Gubarev? Facile, ce lo dice wikipedia: Gubarev (http://en.wikipedia.org/wiki/Pavel_Gubarev)è un ex nazista che ora sostiene di essere diventato di sinistra perchè entrato a far parte del Partito Progressista Socialista d'Ucraina, il quale non fa altro che sostenere l'unione eurasiatica come alternativa alla NATO. Capito? Altro non è che un comunitarista. Un rosso-bruno giusto per esser chiaro. Adesso hai capito o bisogna spiegartelo con un disegnino?


Quanto all'appoggio ai massacratori dei curdi, citami con comodo, se ne sei in grado. perchè è evidente che se dall'intervista che hai citato e dalla mia risposta hai tratto la conclusione "Assad boia" e "Amaryllide appoggia i massacratori dei curdi", hai fatto guerra alla lingua italiana da piccolo, e l'hai persa rovinosamente.
Chi tace acconsente, o no?Scrivi esplicitamente di stare dalla parte dei curdi e della loro rivoluzione nella Rojava. Rivoluzione, sia chiaro, che è contro l'ISIS e contor Assad.

kodiak
28-10-14, 19:31
I curdi non li hanno mai tollerati. Assad sì.




Quando ?
Non parlo dei curdi comunque , ma dei ribelli siriani .

amaryllide
30-10-14, 01:05
Ma chi è Gubarev? Facile, ce lo dice wikipedia
no, wikipedia non dice niente perchè non è una fonte primaria. Le fonti sono articoli di stampa americana e ucraina post-golpista. Insomma, fuffa propagandista allo stato puro, tant'è vero che nessun delle 4 fonti è in grado di trovare la minima traccia di Gubarev nel sito del presunto partito neonazi russo di cui avrebbe fatto parte.
Se prendi sul serio wikipedia come fonte affidabile, sei davvero ai limiti dell'incapacità di intendere. O in malafede assoluta, come chi di fronte all'esercito golpista ucraino e alle armate direttamente e dichiaratamente nazi diffama le vittime della loro violenza.

Quanto ai curdi, mi riservo di fare ulteriori ricerche, perchè di sicuro per ora so che contro Assad non hanno mosso un dito, visto che hanno convissuto per due anni con migliaia di soldati dell'eserito siriano nelle maggiori città della regione, fino a quando sono stati i dirigenti DELL'ESERCITO a decidere spontaneamente di spostarsi altrove dove c'era più bisogno.
E altrettanto di sicuro so che, visto questo dato di fatto indiscutibile, chi urla Assad boia e curdi rivoluzionari come minimo non ha una percezione equilibrata degli eventi..

Josef Scveik
04-11-14, 11:21
no, wikipedia non dice niente perchè non è una fonte primaria. Le fonti sono articoli di stampa americana e ucraina post-golpista. Insomma, fuffa propagandista allo stato puro, tant'è vero che nessun delle 4 fonti è in grado di trovare la minima traccia di Gubarev nel sito del presunto partito neonazi russo di cui avrebbe fatto parte.
Lui stesso dice che l'italiano è un VERO fascista, non ti bastano nemmeno le parole stesse di Gubarev? Ti stai arrampicando sugli specchi come un Lupo sciolto qualsiasi.


Se prendi sul serio wikipedia come fonte affidabile, sei davvero ai limiti dell'incapacità di intendere. O in malafede assoluta, come chi di fronte all'esercito golpista ucraino e alle armate direttamente e dichiaratamente nazi diffama le vittime della loro violenza.
Su wikipedia sta scritot che Roma è la capitale d'Italia? Dici che non devo crederci? Comunque, su ru.wikipedia le fonti sono più attendibili:
https://ru.wikipedia.org/wiki/Губарев,_Павел_Юрьевич

Ho capito, non ti basta, allora ti prendo la sua pagina facebook in cui lui dice (ho usato il traduttore ovviamente, ma più o meno si capisce che quanto riportato precedentemente non è fuffa...):
https://ru.wikipedia.org/wiki/Губарев,_Павел_Юрьевич#cite_note-face-8

A: ero veramente in gioventù al movimento Russian National Unity (A. Barkashov). Ma che è stato 12 anni fa, ed ero giovane e calorosamente ringraziato l'organizzazione per l'esercito militare podgotovku- dell'Ucraina non danno un chiamarsi nazionalista russo, ma con l'avvertenza che non si tratta di un nazionalismo russo etnico, e spirituale, di tutta l'umanità. Le mie opinioni in questo giorno, chiamati più propriamente il patriottismo nazionale con la polarizzazione centro-sinistra. Russo e ukraintsy- questo un popolo, solo alcuni ucraini hanno dimenticato. Nazionalisti radicali, io non sono.


Vabbè, vediamo cosa sei capace di inventarti adesso pur di negare la realtà ...

Quanto ai curdi, mi riservo di fare ulteriori ricerche, perchè di sicuro per ora so che contro Assad non hanno mosso un dito, visto che hanno convissuto per due anni con migliaia di soldati dell'eserito siriano nelle maggiori città della regione, fino a quando sono stati i dirigenti DELL'ESERCITO a decidere spontaneamente di spostarsi altrove dove c'era più bisogno.
E altrettanto di sicuro so che, visto questo dato di fatto indiscutibile, chi urla Assad boia e curdi rivoluzionari come minimo non ha una percezione equilibrata degli eventi..
Non hanno mosso un dito? Bè certo, se si esclude che ne hanno espropriato l'autorità in quei cantoni in cui si autogovernano..:)

Io credo che la confusione in testa l'abbia chi contemporaneamente urla Viva Assad e viva YPG!..fermo restando che viva YPG non l'hai mai scritto...

Kavalerists
04-11-14, 17:13
Non è complicato, sei tu che non vuoi prender coscienza della realtà. Pavel Gubarev su facebook aveva così annunciato l'arruolamento del fascista italiano:
Un mese fa un vero fascista italiano si è unito alla nostra milizia. Alla mia domanda su cosa l’abbia spinto a farlo, lui ha risposto così: ‘Loro (i nazisti ucraini) sono filo-americani. Uccidendoli combatto contro gli Stati Uniti.

Capito? UN VERO FASCISTA ITALIANO!

Ma chi è Gubarev? Facile, ce lo dice wikipedia: Gubarev (http://en.wikipedia.org/wiki/Pavel_Gubarev)è un ex nazista che ora sostiene di essere diventato di sinistra perchè entrato a far parte del Partito Progressista Socialista d'Ucraina, il quale non fa altro che sostenere l'unione eurasiatica come alternativa alla NATO. Capito? Altro non è che un comunitarista. Un rosso-bruno giusto per esser chiaro. Adesso hai capito o bisogna spiegartelo con un disegnino?


Chi tace acconsente, o no?Scrivi esplicitamente di stare dalla parte dei curdi e della loro rivoluzione nella Rojava. Rivoluzione, sia chiaro, che è contro l'ISIS e contor Assad.

E figurarsi se Raymon EDIT non arrivava a mettere di mezzo qualcosa di rossobruno...

amaryllide
06-11-14, 01:10
non si tratta di un nazionalismo russo etnico, e spirituale, di tutta l'umanità. Le mie opinioni in questo giorno, chiamati più propriamente il patriottismo nazionale con la polarizzazione centro-sinistra. Russo e ukraintsy- questo un popolo, solo alcuni ucraini hanno dimenticato. Nazionalisti radicali, io non sono.
Vabbè, vediamo cosa sei capace di inventarti
non mi invento niente, prendo atto che quella traduzione di tutto parla fuorchè di un fascista.

Non hanno mosso un dito? Bè certo, se si esclude che ne hanno espropriato l'autorità
allora fai finta di non capire, non hanno espropriato un bel nulla, è stato un mutuo accordo:
"VOI combattete al posto nostro contro l'ISIS (e chi c'era prima di loro), e noi vi diamo l'autonomia". L'esproprio è portare via a prescindere dalla volontà dell'espropriato.

Io credo che la confusione in testa l'abbia chi contemporaneamente urla Viva Assad e viva YPG!
cosa che nessuno ha fatto, mentre tu continui a dire abbasso Assad (che ha permesso l'autonomia del Rojave) e viva YPG.

Josef Scveik
06-11-14, 11:07
non mi invento niente, prendo atto che quella traduzione di tutto parla fuorchè di un fascista.
Ancora? E' Gubarev a dire che l'italiano è un vero fascista! Per ilr esto forse ti è sfuggito che è lui stesso ad aver detto che ha fatto parte di un gruppo nazionalista, anche se lui dice che non era un nazionalismo etnico o spirituale. Adesso si definisce nazionalista di sinistra, un pò come il tuo amico Lupo sciolto.

detto questo, è anche chiaro quando dice che vuol separare l'est dall'Ucraina. Non dice nemmeno che la priorità sia quella di estendere la lotta al fascismo in tutta l'Ucraina, ma semplicemente di separarsi.

Io non dico che non ci sia anche una lotta tra fascismo e antifascismo, ma ci sono elementi di ambiguità all'interno di quel conflitto. Ambiguità che nonostante le prove che ti ho portato rifiuti di vedere.


allora fai finta di non capire, non hanno espropriato un bel nulla, è stato un mutuo accordo:
"VOI combattete al posto nostro contro l'ISIS (e chi c'era prima di loro), e noi vi diamo l'autonomia". L'esproprio è portare via a prescindere dalla volontà dell'espropriato.

cosa che nessuno ha fatto, mentre tu continui a dire abbasso Assad (che ha permesso l'autonomia del Rojave) e viva YPG.
No, c'è una mutua convenienza a tollerarsi perchè in questa fase non conviene combattersi, ma Assad non ha concesso un bel niente. L'autonomia della Rojava non è paragonabile mica all'autonomia delle nostre regioni a statuto speciale. Non crederai che si tratta di questo genere di autonomia?

Come ho già detto, la maggior parte dell'esercito di Assad si è ritirato dalla regione, ma ancora è ancora presente in un paio di città nella regione di Al Jazera. Il regime ha ancora il controllo sulla metà della città principale (Al-Hasakah) mentre l'altra metà è nelle mani delle PDU (le Unità di Difesa del Popolo). Le forze governative sono rimaste nella seconda città della regione (Kamishlié), dove controllano una piccola area nel centro della città. Ad ogni modo, nell'area occupata, la grande maggioranza delle persone non usano gli uffici e i servizi del centro. Il numero della forze del regime in questa città si aggira intorno ai 6/7.000 soldati che hanno il controllo solo dell'aeroporto e dell'ufficio postale. (http://www.anarkismo.net/article/27347)

Entrambe le parti sembrano riconoscere la posizione, il potere e l'autorità dell'altra e sono restie allo scontro e al confronto. Io chiamo questa situazione, la politica del "niente pace, niente guerra". Questo non significa che non ci siano stati scontri tra loro ad Al-Hassakah o a Kamishlié. Gli scontri ci sono e hanno causato la morte di diverse persone da entrambe le parti, ma, fino ad ora, il vertice delle tribù arabe ha fatto in modo che le due parti convivessero. (http://www.anarkismo.net/article/27347)

amaryllide
07-11-14, 22:18
Io non dico che non ci sia anche una lotta tra fascismo e antifascismo, ma ci sono elementi di ambiguità all'interno di quel conflitto.[
Le ambiguità stanno da una parte sola, dall'altra ci sono nazisti, miliardari locali che vogliono un genocidio e finanziamenti stranieri in funzione esclusivamente antirussa. QUando hai il peggio assoluto da una parte, se dall'altra non ci sono tutti komunisti che lottano esclusivamente per la dittatura del proletariato, me ne faccio una ragione, perchè PRIMA vanno distrutti i nazisti, ad ogni costo, con chiunque sia disposto a farlo, poi si potrà parlare del resto



No, c'è una mutua convenienza a tollerarsi perchè in questa fase non conviene combattersi,
non è una questione di questa fase, il fatto è che dall'inizio della guerra civile, e quindi da ben prima dell'arrivo dei tagliagole, DI COMUNE ACCORDO tra i leader della Rojava per i quali il mondo intero si dovrebbe schierare (a sentire chi li santifica) e il demonio Assad, si è deciso di non combattersi per unire le forze (ognuno nella propria area) contro i tagliagole. A questo punto delle due l'una: o chi governa la Rojava non è un santo, o Assad non è il demonio. Sostenere che i primi sono santi e il secondo il diavolo è semplicemente demenziale.

Josef Scveik
08-11-14, 11:23
Le ambiguità stanno da una parte sola, dall'altra ci sono nazisti, miliardari locali che vogliono un genocidio e finanziamenti stranieri in funzione esclusivamente antirussa. QUando hai il peggio assoluto da una parte, se dall'altra non ci sono tutti komunisti che lottano esclusivamente per la dittatura del proletariato, me ne faccio una ragione, perchè PRIMA vanno distrutti i nazisti, ad ogni costo, con chiunque sia disposto a farlo, poi si potrà parlare del resto
Gubarev dice che l'italiano è un vero fascista, tu cosa ne pensi?




non è una questione di questa fase, il fatto è che dall'inizio della guerra civile, e quindi da ben prima dell'arrivo dei tagliagole, DI COMUNE ACCORDO tra i leader della Rojava per i quali il mondo intero si dovrebbe schierare (a sentire chi li santifica) e il demonio Assad, si è deciso di non combattersi per unire le forze (ognuno nella propria area) contro i tagliagole. A questo punto delle due l'una: o chi governa la Rojava non è un santo, o Assad non è il demonio. Sostenere che i primi sono santi e il secondo il diavolo è semplicemente demenziale.
La tua ricostruzione die fatti non coincide con quella che i curdi della rojava raccontano. Onestamente tendo più a credere a loro che a te.

amaryllide
08-11-14, 23:11
Gubarev dice che l'italiano è un vero fascista, tu cosa ne pensi?
Ne penso che Churchill, che era un capo di governo, che è molto di più di un semplice fascistello, dichiarò pubblicamente la sua ammirazione per Mussolini, ma non per questo Stalin avrebbe dovuto rifiutarne l'alleanza.
Primo sterminare i nazi, poi il resto. Se si vuole vincere, se in realtà ci si impunta su UNA persona, su milioni che sono coinvolte, evidentemente non si vuole sconfiggerli, ma solo discutere a vanvera.

La tua ricostruzione die fatti non coincide con quella che i curdi della rojava raccontano. .
guarda che HO CITATO LORO quando ho scritto che hanno collaborato con Assad, che tu, E SOLO TU, e non loro, continui a chiamare boia.

Josef Scveik
10-11-14, 11:12
Ne penso che Churchill, che era un capo di governo, che è molto di più di un semplice fascistello, dichiarò pubblicamente la sua ammirazione per Mussolini, ma non per questo Stalin avrebbe dovuto rifiutarne l'alleanza.
Primo sterminare i nazi, poi il resto. Se si vuole vincere, se in realtà ci si impunta su UNA persona, su milioni che sono coinvolte, evidentemente non si vuole sconfiggerli, ma solo discutere a vanvera.
Non su una persona, ma su quanto ha dichiarato Gubarev, cioè: finalmente un vero fascista!


guarda che HO CITATO LORO quando ho scritto che hanno collaborato con Assad, che tu, E SOLO TU, e non loro, continui a chiamare boia.
anche i kurdi l'hanno definito in quel modo. Non letteralmente, ma nella sostanza sì.

amaryllide
11-11-14, 02:02
anche i kurdi l'hanno definito in quel modo. Non letteralmente, ma nella sostanza sì.
nella sostanza non hanno sparato un colpo contro i soldati siriani che sono stati sempre tranquilli nelle loro caserme in loco finchè non sono stati richiamati da Damasco per combattere altrove. Quando la pianterai di mettere in bocca agli altri quello che credi solo tu, sarà sempre troppo tardi.

Josef Scveik
11-11-14, 11:10
nella sostanza non hanno sparato un colpo contro i soldati siriani che sono stati sempre tranquilli nelle loro caserme in loco finchè non sono stati richiamati da Damasco per combattere altrove. Quando la pianterai di mettere in bocca agli altri quello che credi solo tu, sarà sempre troppo tardi.

Impara a leggere, non è mai troppo tardi:

Entrambe le parti sembrano riconoscere la posizione, il potere e l'autorità dell'altra e sono restie allo scontro e al confronto. Io chiamo questa situazione, la politica del " niente pace, niente guerra" . Questo non significa che non ci siano stati scontri tra loro ad Al-Hassakah o a Kamishlié. Gli scontri ci sono e hanno causato la morte di diverse persone da entrambe le parti, ma, fino ad ora, il vertice delle tribù arabe ha fatto in modo che le due parti convivessero. (http://www.anarkismo.net/article/27347)

amaryllide
12-11-14, 00:29
fino ad ora, il vertice delle tribù arabe ha fatto in modo che le due parti convivessero. (http://www.anarkismo.net/article/27347)
io leggo tutto, tu solo quello che ti conviene. E Assad boia rimane una p...ta tutta tua.

Josef Scveik
12-11-14, 12:50
io leggo tutto, tu solo quello che ti conviene. E Assad boia rimane una p...ta tutta tua.
No, non leggi tutto perché hai negato gli scontri:
Gli scontri ci sono e hanno causato la morte di diverse persone da entrambe le parti (http://www.anarkismo.net/article/27347)...

amaryllide
12-11-14, 21:52
estigrancazzi, diverse persone in un contesto dove ci sono stati 150.000 morti, un'ecatombe!

Josef Scveik
13-11-14, 10:42
estigrancazzi, diverse persone in un contesto dove ci sono stati 150.000 morti, un'ecatombe!
Sei incredibile, riesci a difendere l'indifendibile. Vediamo adesso come ti difenderai:

I Curdi in Siria | Retekurdistan.it (http://www.retekurdistan.it/i-curdi-in-siria/)

I curdi del Kurdistan occidentale (Kurdistana Rojava) hanno visto peggiorare la loro situazione con l’arrivo al potere del partito Baath nel 1963. Furono considerati pericolosi da Damasco e furono vittima di numerosi attacchi e di operazioni repressive. Un decreto di 12 articoli pianificò ufficialmente questa politica che portò all’insediamento degli arabi nella regione curda costringendo i curdi all’esilio. L’amministrazione attirò gli arabi offrendo loro facilitazioni economiche e facendoli stabilire in villaggi arabi al fine di tagliare le comunicazioni tra i villaggi curdi rimanenti. Si trattò di una cacciata «incrociata» nel paese, i curdi cacciati dalla regione vennero deportati nelle regioni arabe al centro della Siria. Questa politica mirava a arabizzare i curdi e ad assimilarli.In Siria così come in Turchia la lingua curda fu proibita nella stampa e nella società. I nomi delle città e dei luoghi storici curdi furono arabizzati. 300.000 curdi furono privati dei loro diritti fondamentali, come il diritto di essere naturalizzati. Oltre al genocidio culturale, il regime siriano non ha smesso di impegnarsi nelle aggressioni fisiche. Il 12 marzo 2004 a Qamişlo, per esempio, nel corso di una partita di calcio tra la squadra del Qamişlo e quella di Der Ez Zor, le forze governative siriane aiutate dai nazionalisti arabi hanno attaccato con violenza i curdi. Nel corso di questi scontri una trentina di curdi sono stati uccisi, centinaia feriti e imprigionati. Le manifestazioni di protesta sono durate per dieci giorni; in seguito a questi tragici eventi i curdi hanno deciso di organizzarsi nel modo che ha portato agli sviluppi attuali. Il Partito dell’Unità Democratica (PYD) è stato fondato nel 2003 e, nello stesso periodo, sono state poste le premesse per la fondazione delle Unità di Difesa del Popolo (YPG).

LA RIVOLUZIONE DEL 19 LUGLIO E LA STRATEGIA IN TRE FASI
La strategia curda è stata quella di stare lontano da questa sporca guerra e di organizzare la propria resistenza, cercando di sviluppare una propria politica indipendente. La rivoluzione del 19 luglio 2012 ha permesso al popolo del Kurdistan occidentale di prendere gradualmente il controllo di tutte le assemblee comunali in base alla strategia avviata dal movimento curdo, una strategia in tre fasi. La prima fase è stata diretta a prendere il controllo delle zone rurali e dei villaggi collegati al comune, la seconda a prendere il controllo delle istituzioni civili e dei servizi pubblici connessi allo stato, la terza al controllo di tutte le città curde.Il 18 luglio 2012, quando gran parte dei quadri dirigenti del regime siriano sono stati uccisi nel corso di una riunione di crisi a Damasco, capitale della “Repubblica araba siriana”, l’Esercito siriano libero (ESL) ha preso il controllo delle città di Minbic e Cerablus situate tra Kobanê e Aleppo. Questi hanno contribuito al ritiro delle forze militari siriane nelle città curde tra cui quella di Kobanê, con il sostegno della popolazione curda (LEGGI BENE: I SIRIANI SI SONO RITIRATI PERCHE' CACCIATI CON LA FORZA!!!!!!). A partire dal 19 luglio 2012, la terza fase della strategia del movimento curdo poteva dispiegarsi. Dopo Kobanê è stata la volta delle città di Serêkaniyê, Dirbêsiyê, Amude, Derik, Girke lege, Tirbespiyê e Tiltemîr. I quartieri curdi delle città siriane ancora sotto il controllo delle forze del regime – Aleppo, Raqqa e Hassaké – sono stati anch’essi “liberati”. Durante questo periodo di 2-3 mesi, tutte le collettività locali curde sono andate nelle mani del popolo, ad eccezione di Qamişlo, la più grande città della regione, ancora sotto il controllo delle forze del regime siriano, e di alcune istituzioni pubbliche.Il mese di luglio è diventato ancora una volta un punto di svolta nella storia dei curdi. Il 2 luglio 1979, infatti, il leader del popolo kurdo, Abdullah Ocalan, aveva varcato i confini del Nord Kurdistan per andare in Kurdistan occidentale, aprendo la strada per la rivendicazione identitaria: si trattò di un passo storico nella lotta per la liberazione del Kurdistan. I 14 luglio 1982 quattro quadri del PKK, Hayri Durmuş, Mehmet Kemal Pir, Akif Ali Yilmaz e Ali Çiçek, detenuti nel carcere di Diyarbakir, avevano iniziato uno sciopero della fame fino alla morte per protestare contro il sistema carcerario, le pressioni, la tortura e la politica negazionista verso l’identità curda. Attraverso questa resistenza è stata scritta una nuova pagina nella lotta per la liberazione del Kurdistan. Questa lotta si è diffusa nei quattro angoli del Kurdistan e ha portato la voce del popolo curdo a tutto il mondo.Il 19 luglio 2012, i curdi che avevano cacciato (LEGGI BENE: CACCIATO!!!!!!) le forze del regime dalle città del Kurdistan occidentale (Kurdistana Rojava) hanno preso la gestione del governo locale per mettere in pratica i principi di un sistema chiamato “autonomia democratica”, tra cui il controllo politico, l’organizzazione delle forze di legittima autodifesa, l’amministrazione della giustizia e le attività economiche e socio-culturali, nonché le questioni riguardanti i diritti delle donne.

YPG, LE FORZE DI DIFESA NAZIONALE
Insieme a questi sviluppi politici e diplomatici e alla presa di controllo delle autorità locali della città, importanti misure sono state adottate nel settore della difesa. Le YPG, fondate nel 2004, si sono organizzate dopo la rivoluzione del 19 luglio 2011 in brigate e battaglioni che hanno preso posizione in tutte le città del Kurdistan occidentale e in città della Siria come Aleppo e Hassaké. Le YPG, che svolgono un importante ruolo di difesa nella regione, hanno dato prova di una grande resistenza agli attacchi del regime (LEGGI BENE: ATTACCHI DEL REGIME SIRIANO!!!!!) nelle città di Aleppo, Efrin, Serêkaniyê, Amude e Hassaké. Le YPG, nonostante la perdita di decine di combattenti che sono morti negli scontri, hanno mantenuto la loro posizione e protetto senza distinzione tutti i popoli della regione.

LA BANDA DI ALQAEDA ASSASINA I CURDI
Fin dall’inizio i curdi non erano amici del regime siriano. Come in altre zone del paese, anche nelle zone curde ci sono state proteste. Ma l’opposizione siriana si è appoggiata al nazionalismo arabo. E il popolo curdo con i suoi diritti umani fondamentali non veniva riconosciuto. Le richieste dei curdi non venivano ascoltate. Per questa ragione i curdi hanno preso una terza via e così determinato la propria collocazione in Siria. Ovvero né con il regime, né dalla parte dell’opposizione. (LEGGI BENE: NE' COL REGIME NE' CON L'OPPOSIZIONE) Perché i curdi non hanno attaccato nessuno e/o si sono appropriati della terra di qualcuno. Ma contro gli attacchi, da qualunque parte provenissero, hanno cercato di difendersi. Anche le forze del regime hanno combattuto contro i curdi. Soprattutto ad Aleppo sono state usate armi chimiche contro i curdi.(LEGGI BENE: I SIRIANI HANNO GASATO I CURDI AD ALEPPO).

Ora, letto tutto questo, è legittimo dire ASSAD BOIA?

kodiak
13-11-14, 16:09
In realtà il ritiro nel 2011-2012 fu quasi sicuramente mediato e sostanzialmente indolore , ai siriani non conveniva dare battaglia e gettare i curdi tra le braccia dell'opposizione , operazione invero caldeggiata dalla Turchia .
I confronti più duri tra l'esercito e il YPG sono avvenuti nel 2012 nella regione di Qamisli per il controllo dei pozzi locali , da quel momento ci sono stati solo scontri di confine per qualche check-point e poco altro .
Ad Aleppo ci furono scambi di mortaio nel quartiere curdo ( Sheiq Maqsoud ) , zona però che è stata in genere risparmiata dalle distruzioni circostanti .

Sostanzialmente è una situazione ormai simile a quella del confine coreano , addirittura ricordo bene che i soldati assediati da Fsa+nusra+isis nella base di Minagh riuscirono a ritirarsi aprendosi una via verso i curdi di Afrin .

In ogni caso mi auguro una indipendenza de facto del kurdistan siriano ( la piena indipendenza è resa tremendamente difficile dalla non continuità territoriale ) , mi pare anche che il pyd sia molto aperto alla componente siriaca-assira-armena(se non erro hanno fatto pure mea culpa per il ruolo curdo nel genocidio armeno ) , mentre i peshmerga vari seguono una politica imho molto dubbia al riguardo .

amaryllide
13-11-14, 23:34
né con il regime, né dalla parte dell’opposizione. (LEGGI BENE: NE' COL REGIME NE' CON L'OPPOSIZIONE)
se Assad fosse un boia, sarebbero stati con l'opposizione. MA forse è un ragionamento troppo complesso per te, eh...

Josef Scveik
14-11-14, 12:05
se Assad fosse un boia, sarebbero stati con l'opposizione. MA forse è un ragionamento troppo complesso per te, eh...
Invece loro hanno scelto una terza via. Fatene una ragione, i curdi siriani hanno fatto questa scelta. Assad nonli ha cocnesos nulla, quello che hanno se lo sono presi.

amaryllide
16-11-14, 13:25
Invece loro hanno scelto una terza via. Fatene una ragione
di quello che non ho mai negato? Io ho scritto che chi santifica i curdi e maledice Assad è quantomeno infantile.

Josef Scveik
17-11-14, 11:16
Io ho scritto che chi santifica i curdi e maledice Assad è quantomeno infantile.
No, semplicemente riporta quello che i curdi stessi dicono.

amaryllide
20-11-14, 05:05
No, semplicemente riporta quello che i curdi stessi dicono.
Assad boia continui a dirlo solo tu.

Josef Scveik
20-11-14, 12:08
Assad boia continui a dirlo solo tu.
Hanno scritto che Assad li ha gasati, cosa pensano di lui secondo te?