amaryllide
19-10-14, 00:25
Cosa ha spinto esponenti PD ad appoggiare combattenti nazisti e tagliagole jihadisti? La metabolizzazione della sinistra nel corpo di un Impero pronto alla guerra. [Piotr]
Quando l'ho visto sono rimasto scioccato. È un'esperienza dura vedere questo brevissimo documento filmato di Pandora TV. Ma è un'esperienza necessaria. Oso dire che è obbligatorio guardarlo. Perché ciò che lì accade ci è vicino nello spazio e purtroppo non ci sarà lontano nel tempo. Si tratta del massacro di Odessa.
Invito a non essere bambini e a guardarlo:
http://megachip.globalist.it/QFC/NewsExtra_220072.jpg (http://www.pandoratv.it/?p=635)
L'avete visto? Bene. Una volta avremmo detto "E' una strage nazista". Esatto! Anche adesso è così. Solo che non lo si può dire. Invece noi che siamo politicamente scorretti lo diciamo e lo motiviamo in modo semplice: sono ben tre i dicasteri di Kiev in mano a esponenti di Svoboda (Pubblica Istruzione, Ecologia e Risorse Naturali, Politiche agricole e alimentari). Inoltre è di Svoboda il vicepremierato e il Consiglio Nazionale Sicurezza e Difesa (che comprende Difesa e Forze Armate - il vicesegretario è sempre un nazista, ma di altra parrocchia). Il ministero della Gioventù e dello Sport è invece in mano all'Assemblea Nazionale Ucraina - Autodifesa del Popolo Ucraino (UNA-UNSO) così come la commissione anticorruzione nazionale.
Svoboda è il partito dei neonazisti galiziani, il suo simbolo sono le dita della mano che formano un tridente (il tridente è lo stemma dell'Ucraina), ma tra i suoi militanti è anche diffusa la svastica e sue varianti come il Wolfsangel, che vedete qui sotto, simbolo del nucleo originario di Svoboda, il Partito Social-Nazionale di Ucraina, usato anche dagli aderenti di Settore Destro.
Il Woflsangel in parata e, a destra, in azione durante il golpe di Kiev. Bella gente.
http://megachip.globalist.it/QFC/NewsExtra_220066.jpg
Questo partito ha un libello ideologico intitolato "Nazionalsocialismo" ispirato al capo delle Camice Brune, Ernst Röhm e a Joseph Goebbels. Il loro slogan è "Liberiamoci dal giogo ebraico-moscovita". Coerentemente, definiscono l'attrice ucraina Mila Kunis una "scrofa" perché di madre ebrea e padre russo. UNA-UNSO è un'organizzazione paramilitare di estrema destra addestrata in basi NATO in Polonia fin dai tempi della guerra in Bosnia. È forse più un reparto militare della NATO che un partito politico. Questa formazione fa parte della federazione Settore Destro.
E adesso vediamo cosa succede a casa nostra.
Una cosa sulle prime sconcertante, anche se a un secondo scrutinio si rivela essere un necessario e coerente esito di una politica precisa. Ad ogni modo ho cercato conferme nella pubblicistica. E, come vedrete, le ho trovate senza fatica. E nessuna di provenienza "antimperialista".
Il PD lo scorso 14 settembre ha organizzato a Buscate, in provincia di Milano, la prima "Festa dell'Unità ucraina (http://www.welfarenetwork.it/ucraina-cazzulani-con-l-ucraina-non-perche-filoucraino-bensi-europeo-e-filorusso-20140916/)", con la collaborazione dell'Associazione Maidan, il patrocinio del Console ucraino a Milano, Andriy Kartysh, e il supporto del Sindaco di Buscate, Maria Teresa Pisoni. Sul palco si sono succeduti Matteo Cazzulani, "Responsabile per i rapporti del PD metropolitano milanesecon i Partiti democratici e progressisti nel Mondo", la giornalista Anna Zafesova, il saggista Massimiliano Di Pasquale, il "reduce del Maidan" Mauro Voerzio e il Presidente dell'Associazione Maidan. Fabio Prevedello.
Benissimo. Ma chi è Mauro Voerzio? Ufficialmente "tour operator" si dedica a facilitare e coordinare l'invio di italiani a combattere nelle fila dei battaglioni ucraini di volontari nazisti (http://www.lastampa.it/2014/09/15/esteri/ucraina-anche-i-volontari-italiani-vanno-in-trincea-contro-i-filorussi-Gw1hHI5EbUSdU5WglOUonN/pagina.html). Questi battaglioni sono i maggiori responsabili dei massacri di civili e delle esecuzioni a sangue freddo dei prigionieri (qui (http://amnesty.org/en/library/info/EUR50/040/2014/en) e qui (http://www.amnesty.org/en/news/ukraine-must-stop-ongoing-abuses-and-war-crimes-pro-ukrainian-volunteer-forces-2014-09-08)). E hanno sulla coscienza Odessa.
Mauro Voerzio, questo illustre ospite alla kermesse del PD a Buscate (una vera e propria "prima assoluta nazionale"), contemporaneamente ne organizzava una tutta sua a Milano col nobile fine di raccogliere fondi per la Guardia Nazionale dell'Ucraina (http://www.italia-ucraina.it/it/raccolta-fondi), tramite l'Associazione Europea Italia-Ucraina Maidan. Tale Guardia Nazionale ha tra i suoi reparti il famigerato "Battaglione Azov", nato col patrocinio del deputato nazista (e in aggiunta indagato per pedofilia) Oleg Ljashko e sponsorizzato (http://www.algemeiner.com/2014/06/24/ukraine-jewish-billionaires-batallion-sent-to-fight-pro-russian-militias/) dall'oligarca ucraino-cipriota-israeliano Igor Kolomojskij (il politico e giornalista russo-israeliano, Avigdor Eskin ha dichiarato (http://en.itar-tass.com/world/752745): "Sarebbe giusto che la comunità ebraica lo facesse decadere da ogni carica e lo espellesse da tutte le sue organizzazioni ... È intollerabile che un nostro correligionario dia soldi a persone che indossano la svastica nazista.").
http://megachip.globalist.it/QFC/NewsExtra_220067.jpg
E chi ha co-fondato con Voerzio questa benemerita associazione? Tirate a indovinare. Ma sì, proprio Fabio Prevedello l'altro illustre ospite della "Festa dell'Unità ucraina" targata politicamente PD.
Così è. Un semplice dato di fatto. Ma visto che l'attività degli illustri ospiti non era un mistero (li hanno scelti non a caso), vale la proprietà transitiva. E quindi questi semplici dati di fatto costituiscono una catena che con solo tre gradi di separazione ci porta dal PD metropolitano milanese ai battaglioni nazisti in Ucraina.
Ma c'è un ancor più inquietante prolungamento, o diramazione. State un po' a sentire.
Se Prevedello e Voerzio erano gli illustri ospiti del PD a Buscate, chi era invece l'illustre ospite della parallela kermesse milanese della loro associazione? Be', qui siamo all'apoteosi. Era Francesco Saverio Fontana, alias François Fontaine, alias Stan.
Ecco alcune sue significative dichiarazioni:
1. "Da giovane militavo in Avanguardia Nazionale[era infatti amico di Delle Chiaie]. Sognavo un giorno di prendere parte a una vera rivoluzione patriottica. Questa è la mia ultima opportunità per farlo: come potevo lasciarmela sfuggire?".2. "Non c'è spazio per i sentimentalismi. Questa è la guerra. Sono qui per uccidere".3. "Ero a Odessa il giorno del rogo".
Eccolo qui sotto alla kermesse degli ospiti del PD milanese (è quello col Wolfsangel al braccio). Mettendo insieme le sue dichiarazioni, la domanda che viene spontanea è: l'ultima affermazione è un dato di fatto o è orgoglio mal celato?
http://megachip.globalist.it/QFC/NewsExtra_220068.jpg
Finiamo alla grande con il piddino Matteo Cazzulani. Questo individuo ha un pallino per l'Ucraina. Fece parte, assieme all'eurodeputato piddino Gianni Pittella, di una missione europea a Kiev alla vigilia del golpe. Tornò con le idee molto chiare: occorre strappare a tutti i costi l'Ucraina dalla sfera d'influenza russa (http://www.welfarenetwork.it/-cazzulani-euromaidan-qi-pd-renzi-toia-pittella-e-sassoli-molto-attenti-allucrainaq-20131216/).
La verità è che Viktor Janukovyč era già abbondantemente filoccidentale e l'Ucraina era già abbondantemente nel campo economico europeo. Aveva però pensato che rimanere in una posizione di cuscinetto in termini geopolitici, e parzialmente in termini economici, sarebbe stato vantaggioso per lui e per l'Ucraina. Mai conti furono più sbagliati! Non aveva capito che l'epoca della globalizzazione stava velocemente concludendosi per aprire quella dei blocchi contrapposti, sia economicamente sia geopoliticamente.
Cioè quel tipo di fase che portò alla Seconda Guerra Mondiale.
Quindi è del tutto falso che Janukovyč fosse filo-russo. È invece del tutto vero che il golpe di Kiev serviva a perfezionare la separazione dell'Europa dall'Est, iniziata con le guerre dei Balcani e proseguita con le "primavere arabe", e nel contempo alzare un vallo militare [1].
Dalle sue dichiarazioni, Cazzulani sembra un esecutore ligio di questa strategia, che ovviamente non ha nulla a che vedere con gli interessi italiani ed europei.
È quasi inutile sottolineare che la coppia Cazzulani-Pittella è stata grande sostenitrice "umanitaria" di Yulia Tymoshenko, l'oligarca così democratica che subito dopo il golpe nazista che l'ha rimessa in sella ha dichiarato che i Russi in Ucraina dovevano essere sterminati con le armi nucleari (http://espresso.repubblica.it/internazionale/2014/05/09/news/timoshenko-attaccate-i-veterani-russi-1.164646) (nella pagina linkata c'è anche un video dove, pensando di non essere registrata, la Tymoshenko suggerisce di attaccare i veterani russi della guerra antinazista). Questa è la criminale il cui ritratto campeggiava a Roma in piazza del Campidoglio come vittima della repressione e su cui tutti eravamo invitati a piangere e a indignarci.
Come si vede non è assolutamente un caso che il Cazzulani e i patron di neonazisti Voerzio e Prevedello si siano trovati assieme sul palco di Buscate, benedetti dal PD milanese. Dio li fa e poi il PD li accoppia.
In questo caso la volontà dei soggetti è chiarissima. Posso invece lasciare il beneficio dell'ignoranza riguardo un altro vergognoso palco dove il PD si accoppiò ai più alti livelli (Bersani, all'epoca segretario) con un estremista anti-Assad, reo, in senso tecnico, di crimini di guerra (uccisione di prigionieri - storia rivelata dal New York Times).
Cosa è successo è stato già raccontato (http://www.statopotenza.eu/8756/il-terrorismo-in-siria-dei-nuovi-italiani) e quindi non lo ripeto. Resta il fatto che anche se concediamo il beneficio dell'ignoranza, il PD non ha mai fatto atto di costrizione né chiesto scusa, quanto meno ai famigliari dei soldati siriani uccisi dall'ospite dell'allora suo segretario.
Dovrebbe essere molto interessante per la magistratura italiana valutare in punta di diritto (internazionale e interno) se chi fa strage fra i siriani e gli ucraini debba o non debba essere arrestato una volta rientrato in Italia. Ma così finora non è stato. Quanto durerà lo scudo di omertà e alte protezioni che salvaguarda la soldataglia di ventura del XXI secolo?.
megachip.globalist.it | Dal PD ai nuovi nazisti: la coscienza tramortita dall'Impero (http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=110873)
Quando l'ho visto sono rimasto scioccato. È un'esperienza dura vedere questo brevissimo documento filmato di Pandora TV. Ma è un'esperienza necessaria. Oso dire che è obbligatorio guardarlo. Perché ciò che lì accade ci è vicino nello spazio e purtroppo non ci sarà lontano nel tempo. Si tratta del massacro di Odessa.
Invito a non essere bambini e a guardarlo:
http://megachip.globalist.it/QFC/NewsExtra_220072.jpg (http://www.pandoratv.it/?p=635)
L'avete visto? Bene. Una volta avremmo detto "E' una strage nazista". Esatto! Anche adesso è così. Solo che non lo si può dire. Invece noi che siamo politicamente scorretti lo diciamo e lo motiviamo in modo semplice: sono ben tre i dicasteri di Kiev in mano a esponenti di Svoboda (Pubblica Istruzione, Ecologia e Risorse Naturali, Politiche agricole e alimentari). Inoltre è di Svoboda il vicepremierato e il Consiglio Nazionale Sicurezza e Difesa (che comprende Difesa e Forze Armate - il vicesegretario è sempre un nazista, ma di altra parrocchia). Il ministero della Gioventù e dello Sport è invece in mano all'Assemblea Nazionale Ucraina - Autodifesa del Popolo Ucraino (UNA-UNSO) così come la commissione anticorruzione nazionale.
Svoboda è il partito dei neonazisti galiziani, il suo simbolo sono le dita della mano che formano un tridente (il tridente è lo stemma dell'Ucraina), ma tra i suoi militanti è anche diffusa la svastica e sue varianti come il Wolfsangel, che vedete qui sotto, simbolo del nucleo originario di Svoboda, il Partito Social-Nazionale di Ucraina, usato anche dagli aderenti di Settore Destro.
Il Woflsangel in parata e, a destra, in azione durante il golpe di Kiev. Bella gente.
http://megachip.globalist.it/QFC/NewsExtra_220066.jpg
Questo partito ha un libello ideologico intitolato "Nazionalsocialismo" ispirato al capo delle Camice Brune, Ernst Röhm e a Joseph Goebbels. Il loro slogan è "Liberiamoci dal giogo ebraico-moscovita". Coerentemente, definiscono l'attrice ucraina Mila Kunis una "scrofa" perché di madre ebrea e padre russo. UNA-UNSO è un'organizzazione paramilitare di estrema destra addestrata in basi NATO in Polonia fin dai tempi della guerra in Bosnia. È forse più un reparto militare della NATO che un partito politico. Questa formazione fa parte della federazione Settore Destro.
E adesso vediamo cosa succede a casa nostra.
Una cosa sulle prime sconcertante, anche se a un secondo scrutinio si rivela essere un necessario e coerente esito di una politica precisa. Ad ogni modo ho cercato conferme nella pubblicistica. E, come vedrete, le ho trovate senza fatica. E nessuna di provenienza "antimperialista".
Il PD lo scorso 14 settembre ha organizzato a Buscate, in provincia di Milano, la prima "Festa dell'Unità ucraina (http://www.welfarenetwork.it/ucraina-cazzulani-con-l-ucraina-non-perche-filoucraino-bensi-europeo-e-filorusso-20140916/)", con la collaborazione dell'Associazione Maidan, il patrocinio del Console ucraino a Milano, Andriy Kartysh, e il supporto del Sindaco di Buscate, Maria Teresa Pisoni. Sul palco si sono succeduti Matteo Cazzulani, "Responsabile per i rapporti del PD metropolitano milanesecon i Partiti democratici e progressisti nel Mondo", la giornalista Anna Zafesova, il saggista Massimiliano Di Pasquale, il "reduce del Maidan" Mauro Voerzio e il Presidente dell'Associazione Maidan. Fabio Prevedello.
Benissimo. Ma chi è Mauro Voerzio? Ufficialmente "tour operator" si dedica a facilitare e coordinare l'invio di italiani a combattere nelle fila dei battaglioni ucraini di volontari nazisti (http://www.lastampa.it/2014/09/15/esteri/ucraina-anche-i-volontari-italiani-vanno-in-trincea-contro-i-filorussi-Gw1hHI5EbUSdU5WglOUonN/pagina.html). Questi battaglioni sono i maggiori responsabili dei massacri di civili e delle esecuzioni a sangue freddo dei prigionieri (qui (http://amnesty.org/en/library/info/EUR50/040/2014/en) e qui (http://www.amnesty.org/en/news/ukraine-must-stop-ongoing-abuses-and-war-crimes-pro-ukrainian-volunteer-forces-2014-09-08)). E hanno sulla coscienza Odessa.
Mauro Voerzio, questo illustre ospite alla kermesse del PD a Buscate (una vera e propria "prima assoluta nazionale"), contemporaneamente ne organizzava una tutta sua a Milano col nobile fine di raccogliere fondi per la Guardia Nazionale dell'Ucraina (http://www.italia-ucraina.it/it/raccolta-fondi), tramite l'Associazione Europea Italia-Ucraina Maidan. Tale Guardia Nazionale ha tra i suoi reparti il famigerato "Battaglione Azov", nato col patrocinio del deputato nazista (e in aggiunta indagato per pedofilia) Oleg Ljashko e sponsorizzato (http://www.algemeiner.com/2014/06/24/ukraine-jewish-billionaires-batallion-sent-to-fight-pro-russian-militias/) dall'oligarca ucraino-cipriota-israeliano Igor Kolomojskij (il politico e giornalista russo-israeliano, Avigdor Eskin ha dichiarato (http://en.itar-tass.com/world/752745): "Sarebbe giusto che la comunità ebraica lo facesse decadere da ogni carica e lo espellesse da tutte le sue organizzazioni ... È intollerabile che un nostro correligionario dia soldi a persone che indossano la svastica nazista.").
http://megachip.globalist.it/QFC/NewsExtra_220067.jpg
E chi ha co-fondato con Voerzio questa benemerita associazione? Tirate a indovinare. Ma sì, proprio Fabio Prevedello l'altro illustre ospite della "Festa dell'Unità ucraina" targata politicamente PD.
Così è. Un semplice dato di fatto. Ma visto che l'attività degli illustri ospiti non era un mistero (li hanno scelti non a caso), vale la proprietà transitiva. E quindi questi semplici dati di fatto costituiscono una catena che con solo tre gradi di separazione ci porta dal PD metropolitano milanese ai battaglioni nazisti in Ucraina.
Ma c'è un ancor più inquietante prolungamento, o diramazione. State un po' a sentire.
Se Prevedello e Voerzio erano gli illustri ospiti del PD a Buscate, chi era invece l'illustre ospite della parallela kermesse milanese della loro associazione? Be', qui siamo all'apoteosi. Era Francesco Saverio Fontana, alias François Fontaine, alias Stan.
Ecco alcune sue significative dichiarazioni:
1. "Da giovane militavo in Avanguardia Nazionale[era infatti amico di Delle Chiaie]. Sognavo un giorno di prendere parte a una vera rivoluzione patriottica. Questa è la mia ultima opportunità per farlo: come potevo lasciarmela sfuggire?".2. "Non c'è spazio per i sentimentalismi. Questa è la guerra. Sono qui per uccidere".3. "Ero a Odessa il giorno del rogo".
Eccolo qui sotto alla kermesse degli ospiti del PD milanese (è quello col Wolfsangel al braccio). Mettendo insieme le sue dichiarazioni, la domanda che viene spontanea è: l'ultima affermazione è un dato di fatto o è orgoglio mal celato?
http://megachip.globalist.it/QFC/NewsExtra_220068.jpg
Finiamo alla grande con il piddino Matteo Cazzulani. Questo individuo ha un pallino per l'Ucraina. Fece parte, assieme all'eurodeputato piddino Gianni Pittella, di una missione europea a Kiev alla vigilia del golpe. Tornò con le idee molto chiare: occorre strappare a tutti i costi l'Ucraina dalla sfera d'influenza russa (http://www.welfarenetwork.it/-cazzulani-euromaidan-qi-pd-renzi-toia-pittella-e-sassoli-molto-attenti-allucrainaq-20131216/).
La verità è che Viktor Janukovyč era già abbondantemente filoccidentale e l'Ucraina era già abbondantemente nel campo economico europeo. Aveva però pensato che rimanere in una posizione di cuscinetto in termini geopolitici, e parzialmente in termini economici, sarebbe stato vantaggioso per lui e per l'Ucraina. Mai conti furono più sbagliati! Non aveva capito che l'epoca della globalizzazione stava velocemente concludendosi per aprire quella dei blocchi contrapposti, sia economicamente sia geopoliticamente.
Cioè quel tipo di fase che portò alla Seconda Guerra Mondiale.
Quindi è del tutto falso che Janukovyč fosse filo-russo. È invece del tutto vero che il golpe di Kiev serviva a perfezionare la separazione dell'Europa dall'Est, iniziata con le guerre dei Balcani e proseguita con le "primavere arabe", e nel contempo alzare un vallo militare [1].
Dalle sue dichiarazioni, Cazzulani sembra un esecutore ligio di questa strategia, che ovviamente non ha nulla a che vedere con gli interessi italiani ed europei.
È quasi inutile sottolineare che la coppia Cazzulani-Pittella è stata grande sostenitrice "umanitaria" di Yulia Tymoshenko, l'oligarca così democratica che subito dopo il golpe nazista che l'ha rimessa in sella ha dichiarato che i Russi in Ucraina dovevano essere sterminati con le armi nucleari (http://espresso.repubblica.it/internazionale/2014/05/09/news/timoshenko-attaccate-i-veterani-russi-1.164646) (nella pagina linkata c'è anche un video dove, pensando di non essere registrata, la Tymoshenko suggerisce di attaccare i veterani russi della guerra antinazista). Questa è la criminale il cui ritratto campeggiava a Roma in piazza del Campidoglio come vittima della repressione e su cui tutti eravamo invitati a piangere e a indignarci.
Come si vede non è assolutamente un caso che il Cazzulani e i patron di neonazisti Voerzio e Prevedello si siano trovati assieme sul palco di Buscate, benedetti dal PD milanese. Dio li fa e poi il PD li accoppia.
In questo caso la volontà dei soggetti è chiarissima. Posso invece lasciare il beneficio dell'ignoranza riguardo un altro vergognoso palco dove il PD si accoppiò ai più alti livelli (Bersani, all'epoca segretario) con un estremista anti-Assad, reo, in senso tecnico, di crimini di guerra (uccisione di prigionieri - storia rivelata dal New York Times).
Cosa è successo è stato già raccontato (http://www.statopotenza.eu/8756/il-terrorismo-in-siria-dei-nuovi-italiani) e quindi non lo ripeto. Resta il fatto che anche se concediamo il beneficio dell'ignoranza, il PD non ha mai fatto atto di costrizione né chiesto scusa, quanto meno ai famigliari dei soldati siriani uccisi dall'ospite dell'allora suo segretario.
Dovrebbe essere molto interessante per la magistratura italiana valutare in punta di diritto (internazionale e interno) se chi fa strage fra i siriani e gli ucraini debba o non debba essere arrestato una volta rientrato in Italia. Ma così finora non è stato. Quanto durerà lo scudo di omertà e alte protezioni che salvaguarda la soldataglia di ventura del XXI secolo?.
megachip.globalist.it | Dal PD ai nuovi nazisti: la coscienza tramortita dall'Impero (http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=110873)