PDA

Visualizza Versione Completa : Più democrazia diretta meno democrazia delegata : abolire il quorum sui referendum !



cantone Nordovest
07-06-10, 18:23
Alziamo la soglia delle firme e bilanciamo con l'abolizione del quorum !

Parto dalla premessa che la costituzione non è , e non deve essere , una sorta di "vacca sacra" , e come tale inemendabile .
Il progresso tecnologico e una più estesa cultura rendono ormai attuabile un cammino a beneficio di una più penetrante forma di DEMOCRAZIE DIRETTA - a discapito della ottocentesca (o quasi) forma di DEMOCRAZIA DELEGATA

Un tempo x votare occorreva essere contribuenti - cioè pagare le tasse .

I nullatenenti erano esclusi , sul fondamento che solo chi pagava le tasse aveva il diritto di eleggere coloro che con quelle tasse avrebbero gestito la cosa pubblica.

Giustamente questo principio era iniquo ed è stato soppresso.

Ora però penso occorra recuperarne un certo spirito - in questo senso : solo chi dimostra un minimo di interesse e di spirito di sacrificio (cioè muove il culo e va a votare) ha diritto di concorrere alla determinazione degli indirizzi legislativi .

Giusta e sacrosanta , quindi , l'abolizione del quorum nei referendum !

Esiste peraltro , evidentemente , un problema generale di "verifica della serietà della proposta referendaria" , onde evitare appunto che un comitato qualsiasi indica referendum sulle materie più strambe .

Ora , io credo che questo esame di "verifica" debba concretizzarsi non in DUE bensì in UNO soltanto passaggio - e cioè in quello della raccolta delle firme utili x l'indizione del referendum.

In proposito si può alzare fin che si vuole il numero necessario (da 500.000 a 1 milione … 2 milioni ?) ... ma una volta che questo numero è stato raggiunto , si deve presumere che l'argomento oggetto di voto referendario abbia acquisito la necessaria DIGNITA’ per provocare una risposta popolare che abbia senz'altro efficacia - indipendentemente dal quorum .

A favore dell' abolizione del quorum si può altresì addurre un elementare ed intuitivo principio di economia processual-amministrativa

cantone_nordovest@libero.it

Rasputin
07-06-10, 20:26
La tesi è seducente ma ha risvolti inquietanti.
Se tutto fosse oggetto di referendum, chi ti dice che milioni non si mobiliterebbero per far applicare leggi razziali contro i musulmani o i rom, piuttosto che richieste di boicottaggio di paesi etc etc... ? .

Fede
08-06-10, 17:50
L'idea è interessante ma Rasputin secondo me dice bene, la gente purtroppo non ha sicuramente un buon livello civico, non conosce la costituzione italiana (non la insegnano a scuola) e potrebbe votare qualcosa contro i principi della costituzione stessa (e a mio avviso anche contro principi UMANI che non vanno sono più presi molto in considerazione). Forse si potrebbe scegliere su quali argomenti si possono fare referendum?
Fosse per me metterei un'esame per votare, semplice semplice ma sicuramente farebbe fuori un buona percentuale che vota senza sapere per esempio COSA sta votando, chi è il pres della Repubblica, o questioni simili..i personaggi da Pupa&Secchione, sembra irreale, ma esistono sul serio e sono una buona fetta della popolazione, la loro scelta vale quanto quella di chi si informa, si sbatte, si forma un'opinione (qualcune essa sia)..so che è infattibile ma è bello vagheggiare a volte :sofico: