Xenia888
10-12-14, 18:35
Per me non è Natale se non c'è la crostata di noci. E' una tradizione che mi ricorda mia madre che mi sapeva ghiotta di questo dolce e me lo faceva trovavare ogni anno per il mio compleanno, che è in ottobrte, e che poi si ripeteva a Natale. E' una doone piuttosro sostanzioso e non se ne può abusare, ma è veramente delizioso.
CROSTATA DI NOCI (Linzer Torte di noci)
Ingredienti:
300 gr. di noci sgusciate
300 gr. di farina
300 gr. di zucchero
150 gr. di burro (o margarina)
1 uovo intero + un tuorlo per spennellare alla fine
Un pizzico di sale
Un’ampia spolverata di cannella
Due o tre pizzichi di chiodi di garofano tritati
1 bustina di vanillina
buccia grattugiata di ½ limone
una spolverata di pangrattato per la teglia di cottura
150 gr. di marmellata (gusto a piacere. Pesche, ciliegie, albicocche… va bene tutto)
½ bicchiere circa di Rum (o anche di Vinsanto) per diluire la marmellata
zucchero a velo per guarnire.
Dopo averle sgusciate, tritate finemente le noci fino ad ottenere una farina. Sul tavolo fate una fontana con la farina, le noci, lo zucchero. Quindi fare liquefare il burro e versatelo al centro della sulla fontana. Unite adesso l’uovo intero (quando il burro non sarò più bollente, altrimenti l'uovo si cuocerebbe), la cannella il sale, la vanillina, e la buccia di limone grattata. Iniziate a lavorare il tutto come per una pasta frolla qualunque. Quando avrete lavorato l’impasto che sarà diventato omogeneo e consistente mettetelo a riposare in frigo per circa 20 minuti/mezz’ora. Intanto imburrate abbondantemente un recipiente e cospargetelo di pangrattato tritato molto finemente. Togliete la pastafdrolla di noci da frigo dovidetela in e due parti (3/4 più ¼). Con quella piu grande delle due, cercate di formare un disco del diametro della tortiera. Siccome le noci sono abbastanza unte non è facile che riusciate a fare un disco di pasta in una volta sola, come si fa con la pasta frolla, coprite il fondo della tortiera un po’ per volta con pezzetti pasta che appoggerete sul fondo del recipiente e che unirete fra loro con una leggera pressione avendo cura di non pigiare più del necessario. Con la parte della pastafrolla rimanente formate un rotolino da sistemare sul bordo della pasta nel recipiente a mo’ di bordo. Dell’altezza di almeno in centimetro. Mettete ora la marmellata in un recipiente concavo e irroratela con il rum. Potete anche aggiungere, a piacere, un bicchierino di cognac o di whisky, se preferite). Lavorate con un mestolo di legno la marmellata in modo che sia abbastanza fluida (ma non troppo) spargetela uniformemente sulla base della crostata avendo cura che non oltrepassi mai il bordo che avete formato. Ora con la pasta rimanente fate dei rotolini per ricoprire la marmellata, a mo’ di reticolato, come si fa normalmente per le crostate. Vedete che non siano troppo sottili né troppo spessi, fate attenzione anche in questo caso appogginadoli sulla marmellata in modo che i rotolini non siano troppo lunghi, perché si spezzerebbero mettendoli, e uniteli poi fra loro. Adesso spennellate il tuorlo d’uovo sulla superficie del reticolato in modo che resti lucido.
Infornate a 180 gradi. Tenete in forno circa 40/45 minuti, ma sorvegliate di tanto in tanto la cottura poiché la crostata deve imbiondire ma non scurirsi, per restare friabile. Nel caso abbassate la temperatura del forno.
Lasciate raffreddare la crostata e toglietela delicatamente dalla tortiera solo quando sia completamente raffreddata. Coprite con zucchero a velo a piacere.
Note
E’ un dolce piuttosto sostanzioso per essere mangiato a fine pasto ed è più adatto con il thè del pomeriggio. Questo dolce proviene dalla tradizione familiare triestina di mia madre. In origine doveva essere l'imitazione della austriaca Linzer Torte che però si fa con le nocciole. Questa variante come le noci è altrettanto buona e forse anche di più!
Per la scelta della marmellata ci sarebbero da dire alcune cose. La Linzer Torte da cui questo mio dolce deriva, vuole marmellata di mirtilli o di more, personalmente non amo o troppo queste marmellate preferisco le fragole se mai… ma la marmellata che uso più volentieri per questo dolce è quella mescolanza chiamata “tutti i frutti” che un tempo di comperava sfusa a etti e che era una mistura di vari tipi di marmellata. Oggi questo tipo di meravigliosa mescolanza non si trova più e allora, quando decido di fare la mia crostata, comincio, un po’ di tempo prima, a mettere da parte un po’ delle marmellate che si consumano in casa per poi mescolarle fra loro. Va benissimo però anche un miscuglio di marmellata di pesche e albicocche. Il risultato è comunque meraviglioso, ve lo assicuro! Poi c’è ancora un’altra cosa che faccio a volte: uso la mia marmellata spezziata di mele cotogne e anche qui è un tripudio di sapore per il palato...
Di solito taglio la crostata a quadretti non troppo grandi e li dispongo sul piatto fra i dolcetti natalizi che si mettono per gli ospiti quando si gioca a carte o si ricevono amici e parenti durante i pomeriggi delle feste.
CROSTATA DI NOCI (Linzer Torte di noci)
Ingredienti:
300 gr. di noci sgusciate
300 gr. di farina
300 gr. di zucchero
150 gr. di burro (o margarina)
1 uovo intero + un tuorlo per spennellare alla fine
Un pizzico di sale
Un’ampia spolverata di cannella
Due o tre pizzichi di chiodi di garofano tritati
1 bustina di vanillina
buccia grattugiata di ½ limone
una spolverata di pangrattato per la teglia di cottura
150 gr. di marmellata (gusto a piacere. Pesche, ciliegie, albicocche… va bene tutto)
½ bicchiere circa di Rum (o anche di Vinsanto) per diluire la marmellata
zucchero a velo per guarnire.
Dopo averle sgusciate, tritate finemente le noci fino ad ottenere una farina. Sul tavolo fate una fontana con la farina, le noci, lo zucchero. Quindi fare liquefare il burro e versatelo al centro della sulla fontana. Unite adesso l’uovo intero (quando il burro non sarò più bollente, altrimenti l'uovo si cuocerebbe), la cannella il sale, la vanillina, e la buccia di limone grattata. Iniziate a lavorare il tutto come per una pasta frolla qualunque. Quando avrete lavorato l’impasto che sarà diventato omogeneo e consistente mettetelo a riposare in frigo per circa 20 minuti/mezz’ora. Intanto imburrate abbondantemente un recipiente e cospargetelo di pangrattato tritato molto finemente. Togliete la pastafdrolla di noci da frigo dovidetela in e due parti (3/4 più ¼). Con quella piu grande delle due, cercate di formare un disco del diametro della tortiera. Siccome le noci sono abbastanza unte non è facile che riusciate a fare un disco di pasta in una volta sola, come si fa con la pasta frolla, coprite il fondo della tortiera un po’ per volta con pezzetti pasta che appoggerete sul fondo del recipiente e che unirete fra loro con una leggera pressione avendo cura di non pigiare più del necessario. Con la parte della pastafrolla rimanente formate un rotolino da sistemare sul bordo della pasta nel recipiente a mo’ di bordo. Dell’altezza di almeno in centimetro. Mettete ora la marmellata in un recipiente concavo e irroratela con il rum. Potete anche aggiungere, a piacere, un bicchierino di cognac o di whisky, se preferite). Lavorate con un mestolo di legno la marmellata in modo che sia abbastanza fluida (ma non troppo) spargetela uniformemente sulla base della crostata avendo cura che non oltrepassi mai il bordo che avete formato. Ora con la pasta rimanente fate dei rotolini per ricoprire la marmellata, a mo’ di reticolato, come si fa normalmente per le crostate. Vedete che non siano troppo sottili né troppo spessi, fate attenzione anche in questo caso appogginadoli sulla marmellata in modo che i rotolini non siano troppo lunghi, perché si spezzerebbero mettendoli, e uniteli poi fra loro. Adesso spennellate il tuorlo d’uovo sulla superficie del reticolato in modo che resti lucido.
Infornate a 180 gradi. Tenete in forno circa 40/45 minuti, ma sorvegliate di tanto in tanto la cottura poiché la crostata deve imbiondire ma non scurirsi, per restare friabile. Nel caso abbassate la temperatura del forno.
Lasciate raffreddare la crostata e toglietela delicatamente dalla tortiera solo quando sia completamente raffreddata. Coprite con zucchero a velo a piacere.
Note
E’ un dolce piuttosto sostanzioso per essere mangiato a fine pasto ed è più adatto con il thè del pomeriggio. Questo dolce proviene dalla tradizione familiare triestina di mia madre. In origine doveva essere l'imitazione della austriaca Linzer Torte che però si fa con le nocciole. Questa variante come le noci è altrettanto buona e forse anche di più!
Per la scelta della marmellata ci sarebbero da dire alcune cose. La Linzer Torte da cui questo mio dolce deriva, vuole marmellata di mirtilli o di more, personalmente non amo o troppo queste marmellate preferisco le fragole se mai… ma la marmellata che uso più volentieri per questo dolce è quella mescolanza chiamata “tutti i frutti” che un tempo di comperava sfusa a etti e che era una mistura di vari tipi di marmellata. Oggi questo tipo di meravigliosa mescolanza non si trova più e allora, quando decido di fare la mia crostata, comincio, un po’ di tempo prima, a mettere da parte un po’ delle marmellate che si consumano in casa per poi mescolarle fra loro. Va benissimo però anche un miscuglio di marmellata di pesche e albicocche. Il risultato è comunque meraviglioso, ve lo assicuro! Poi c’è ancora un’altra cosa che faccio a volte: uso la mia marmellata spezziata di mele cotogne e anche qui è un tripudio di sapore per il palato...
Di solito taglio la crostata a quadretti non troppo grandi e li dispongo sul piatto fra i dolcetti natalizi che si mettono per gli ospiti quando si gioca a carte o si ricevono amici e parenti durante i pomeriggi delle feste.