Visualizza Versione Completa : Le ineguaglianze sociali negative per la crescita
Rapporto Ocse . Negli ultimi trent’anni, ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri nei paesi industrializzati. La divergenza pesa sulla crescita. Poco per volta si sgretolano le certezze neo-liberiste e torna al centro dell’economia l’interesse per il capitale umano. Troppa povertà nelle classi medie compromette le possibilità di istruzione, limitando mobilità sociale e professionale.
Le ineguaglianze sociali negative per la crescita - ControLaCrisi.org (http://www.controlacrisi.org/notizia/Welfare/2014/12/10/43280-le-ineguaglianze-sociali-negative-per-la-crescita/)
Magari è proprio ciò che si vuole
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Non solo ma una accentuata disparità sociale, oltre che essere moralmente inaccettabile, è anche controproducente per tutti, anche per i ricchi. La pace sociale dovrebbe essere sempre preferibile, anche con meno ricchezza per i più ricchi, anche per gli stessi ricchi. Meglio avere, parlo per i ricchi, ma anche per i benestanti, avere qualcosina in meno piuttosto che rischiare di perdere tutto in una rivoluzione violenta delle classi più disagiate. Sappiamo tutti che in una rivoluzione si rischia di perdere tutto, anche la vita.
Non solo ma una accentuata disparità sociale, oltre che essere moralmente inaccettabile, è anche controproducente per tutti, anche per i ricchi. La pace sociale dovrebbe essere sempre preferibile, anche con meno ricchezza per i più ricchi, anche per gli stessi ricchi. Meglio avere, parlo per i ricchi, ma anche per i benestanti, avere qualcosina in meno piuttosto che rischiare di perdere tutto in una rivoluzione violenta delle classi più disagiate. Sappiamo tutti che in una rivoluzione si rischia di perdere tutto, anche la vita.
io l'ho sempre detto che il liberismo distrugge il capitalismo stesso.
amaryllide
14-12-14, 03:52
Non solo ma una accentuata disparità sociale, oltre che essere moralmente inaccettabile, è anche controproducente per tutti, anche per i ricchi. La pace sociale dovrebbe essere sempre preferibile, anche con meno ricchezza per i più ricchi, anche per gli stessi ricchi. Meglio avere, parlo per i ricchi, ma anche per i benestanti, avere qualcosina in meno piuttosto che rischiare di perdere tutto in una rivoluzione violenta delle classi più disagiate. Sappiamo tutti che in una rivoluzione si rischia di perdere tutto, anche la vita.
se c'è la rivoluzione. Se io ricco ho creato un apparato mostruoso di propaganda che ha convinto i lavoratori di essere in primis consumatori, e poi lavoratori, quelli faranno tutto fuorchè la rivoluzione. E un ricco lavoratori del genere li manovra come vuole per metterli gli uni contro gli altri a scannarsi mentre lui continua a fare soldi indisturbato
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