Visualizza Versione Completa : Debito Pubblico, nuovo picco a Marzo..
LINK (http://www.corriere.it/economia/09_maggio_13/bankitalia_nuovo_picco_cf97cb86-3f9a-11de-bc3f-00144f02aabc.shtml)
Roba vecchia, basta che esce il dato di Aprile, e poi quello di Maggio, e Giugno... E così via.
Oltre a candidare acutissime showgirls che stà facendo il nostro solerte governo per uscire dall'empasse? Fare ddl sui clandestini sanerà la voragine del debito e delle entrate fiscali (che se non ricordo male i geni alla trecconti dicevano che non era merito di Visco se le entrate tributarie aumentavano...)?
Oltre a candidare acutissime showgirls che stà facendo il nostro solerte governo per uscire dall'empasse? Fare ddl sui clandestini sanerà la voragine del debito e delle entrate fiscali (che se non ricordo male i geni alla trecconti dicevano che non era merito di Visco se le entrate tributarie aumentavano...)?
http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/123299
Ecco come pensa d'uscirne, più soldi per tutti, però nei prossimi 20 anni, perchè quest'anno sono finiti, meglio spalmare. Ormai questo stato è un gigantesco schema di Ponzi che attende solo il collasso.
Aumentando le tasse, ovvio che aumentano le entrate tributarie insieme alla pressione fiscale. Come si fa a dire di no?
http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/123299
Ecco come pensa d'uscirne, più soldi per tutti, però nei prossimi 20 anni, perchè quest'anno sono finiti, meglio spalmare. Ormai questo stato è un gigantesco schema di Ponzi che attende solo il collasso.
Aumentando le tasse, ovvio che aumentano le entrate tributarie insieme alla pressione fiscale. Come si fa a dire di no?
ma se le tasse non son state riviste al ribasso mi sembra strano che possano crollare di ben 4 mld €...
il peggior ministro della storia d'italia
il peggior ministro della storia d'italia
Per una volta Tremonti l'imbelle non c'entra, obiettivamente la colpa è della crisi. In tutti i paesi il PIL cala e il debito cresce, anzi Trecarte ha il merito di aver speso meno degli altri paesi in misure anticrisi inutili e anzi dannose.
Oltre a candidare acutissime showgirls che stà facendo il nostro solerte governo per uscire dall'empasse? Fare ddl sui clandestini sanerà la voragine del debito e delle entrate fiscali (che se non ricordo male i geni alla trecconti dicevano che non era merito di Visco se le entrate tributarie aumentavano...)?
L'aumento del debito non è una sorpresa anche gli altri stati europei vedranno picchi mostruosi di crescita del rapp debito/pil... si sa che il debito non cala ma il pil si...
L'aumento del debito non è una sorpresa anche gli altri stati europei vedranno picchi mostruosi di crescita del rapp debito/pil... si sa che il debito non cala ma il pil si...
sì...ma stiamo veleggiando verso il 121%...+10% in 2 anni se non sbaglio...
tra poco dovremmo fare come i Paesi Africani...
Non dimentichiamoci che questi dati sono ulteriormente aggravati da un notevolmente ridotto impatto degli interessi del debito pubblico, a causa dell'abbassamento dei tassi d'interesse.
Quanti miliardi si sono risparmiati in interessi sull'enorme debito pubblico italiano?
Nonostante ciò il debito stesso e il disavanzo veleggiano sempre verso nuovi record.
Francamente penso che la questione del debito sia assai preoccupante e un governo serio si farebbe in quattro per diminuirlo. Nonostante ciò ritengo che già al termine del 2010 la percentuale debito\pil diminuirà, in conseguenza dell'auemento del pil. Il problema è che il valore nominale del debito aumenterà comunque, non ci saranno soldi per nulla (vedi scuola, sanità, Abruzzo, incentivi per imprese) e in % sarà comunque molto più alto di metà 2008.
e tenete presente che le tasse di Visco non son state toccate...
ma quand'è che arriva il tracollo???
sono almeno 17 anni che ne sento parlare...sarebbe anche ora
così la si pianta con sta politica dell'arraffare il più possibile con la gente che applaude illegalità ed evasione
Francamente penso che la questione del debito sia assai preoccupante e un governo serio si farebbe in quattro per diminuirlo. Nonostante ciò ritengo che già al termine del 2010 la percentuale debito\pil diminuirà, in conseguenza dell'auemento del pil. Il problema è che il valore nominale del debito aumenterà comunque, non ci saranno soldi per nulla (vedi scuola, sanità, Abruzzo, incentivi per imprese) e in % sarà comunque molto più alto di metà 2008.
per quale motivo dovrebbe aumetnare il pil nel 2010??
per quale motivo dovrebbe aumetnare il pil nel 2010??
Per la probabile ripresa, anche scarna, ma pur sempre ripresa. Non è che aumenterà del 10%. Forse aumenterà dell'1%, vista la competitività dell'economia italiana.
per quale motivo dovrebbe aumetnare il pil nel 2010??
Perché arriverà la nuova fornitura di inchiostro. ;P
Strangolatore di Dresda
14-05-09, 15:20
Ho sempre visto come "curioso" il rapporto debito/pil. Perchè mentre il debito è emesso dal Tesoro ed è garantito dallo stato italiano, il PIL per quanto ne so comprende tutti i beni e servizi prodotti anche da aziende private. Insomma, tra debito e PIL non c'è alcun nesso, nè quella percentuale può dare un'indicazione sulla capacità di uno stato di ripagare il proprio debito pubblico (salvo fregare i soldi dai conti dei cittadini/imprese)
Sarebbe più corretto mettere a rapporto il debito con le entrate fiscali, che mi risultano essere in Italia nella forchetta 320-360 miliardi di euro per anno. Se a ciò si aggiungono entrate supplementari per 40-80 miliardi di euro l'anno, siamo generosi, si evince che le entrate lorde dello stato italiano arrivano nella migliore delle ipotesi a 400 miliardi, a fronte di un debito pubblico di 1.700 miliardi. Il rapporto tra entrate fiscali e debito pubblico è dunque del 425%.
Se si limitassero le spese si potrebbe fare un piano serio di diminuzione del debito, che comunque nella migliore delle ipotesi durerebbe decenni. Il fatto è fin quando si continua ad andare avanti così stiamo in una situazione economica parmalattiana, riusciamo a vivere solo tramite l'emissione di titoli di stato per rimborsare i titoli di stato che sono in scadenza e di conseguenza lo stato rimanie in piedi solo fin quando trova persone ed istituzioni che prestano soldi ed in conclusione della fiducia che essi hanno per lo stato a cui prestano soldi. A riprova dell'inutilità del debito/pil posso dire che l'Argentina dichiarò default con un rapporto debito/pil al 54%, praticamente la metà di quello italiano. Solo che loro non hanno trovato prestatori...
condivido!
nel pil ci rientrano i nostri redditi privati, mentre il debito è fatto dal governo, sarebbe molto più giusto il rapporto tra entrate pubbliche e debito pubblico!
ma se le tasse non son state riviste al ribasso mi sembra strano che possano crollare di ben 4 mld €...
ti sembra strano perchè non sai far di conto.
Eppure è talmente semplice che non ho manco voglia di spiegartelo.
ma quand'è che arriva il tracollo???
sono almeno 17 anni che ne sento parlare...sarebbe anche ora
così la si pianta con sta politica dell'arraffare il più possibile con la gente che applaude illegalità ed evasione
quando governerà di pietro.
cioè mai.
Ho sempre visto come "curioso" il rapporto debito/pil. Perchè mentre il debito è emesso dal Tesoro ed è garantito dallo stato italiano, il PIL per quanto ne so comprende tutti i beni e servizi prodotti anche da aziende private. Insomma, tra debito e PIL non c'è alcun nesso, nè quella percentuale può dare un'indicazione sulla capacità di uno stato di ripagare il proprio debito pubblico (salvo fregare i soldi dai conti dei cittadini/imprese)
Sarebbe più corretto mettere a rapporto il debito con le entrate fiscali, che mi risultano essere in Italia nella forchetta 320-360 miliardi di euro per anno. Se a ciò si aggiungono entrate supplementari per 40-80 miliardi di euro l'anno, siamo generosi, si evince che le entrate lorde dello stato italiano arrivano nella migliore delle ipotesi a 400 miliardi, a fronte di un debito pubblico di 1.700 miliardi. Il rapporto tra entrate fiscali e debito pubblico è dunque del 425%.
Se si limitassero le spese si potrebbe fare un piano serio di diminuzione del debito, che comunque nella migliore delle ipotesi durerebbe decenni. Il fatto è fin quando si continua ad andare avanti così stiamo in una situazione economica parmalattiana, riusciamo a vivere solo tramite l'emissione di titoli di stato per rimborsare i titoli di stato che sono in scadenza e di conseguenza lo stato rimanie in piedi solo fin quando trova persone ed istituzioni che prestano soldi ed in conclusione della fiducia che essi hanno per lo stato a cui prestano soldi. A riprova dell'inutilità del debito/pil posso dire che l'Argentina dichiarò default con un rapporto debito/pil al 54%, praticamente la metà di quello italiano. Solo che loro non hanno trovato prestatori...
Concordo ma purtroppo le entrate fiscali sono ben superiori ai 320-360 miliardi di euro che pensavi, che significherebbe una pressione fiscale del 20-25% circa.
Sono circa 600miliardi che vorrebbe dire un rapporto del 283%
Strangolatore di Dresda
14-05-09, 20:07
Concordo ma purtroppo le entrate fiscali sono ben superiori ai 320-360 miliardi di euro che pensavi, che significherebbe una pressione fiscale del 20-25% circa.
Sono circa 600miliardi che vorrebbe dire un rapporto del 283%
Ho preso i dati ufficiali del Bilancio dello Stato.
Nel 2007, con l'aumento delle entrate fiscali, risulta alla voce "Incassi tributari" 414.962 milioni di euro, più altri incassi pari a 31.802 milioni di euro, pari ad un totale di 446.764 milioni di euro. Il dato negativo è che nonostante questo le spese sono state di 476.019 milioni di euro, in poche parole il debito è dovuto aumentare di altri 29 miliardi di euro...
Per il modo particolarmente vantaggioso con cui lo stato ripaga il debito (incassa in contanti subito --> paga solo gli interessi per la durata del prestito --> rimborsa con altri soldi incassati) fanno sì che lo stato non rimborsi le quote capitale e mantenga relativamente bassa la spesa per gli interessi, fregandosene di ridurre il debito. :D
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