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Visualizza Versione Completa : The imitation game: il film sui diritti che non ti aspetti



Gdem88
12-01-15, 14:22
Visto ieri al Cinema, mi ha molto colpito...la storia di Alan Turing (Alan Turing - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Alan_Turing)) uno dei padri dell'informatica (http://it.wikipedia.org/wiki/Informatica) e uno dei più grandi matematici del XX secolo (http://it.wikipedia.org/wiki/XX_secolo) che contribuì col suo lavoro a salvare milioni di persone durante la seconda guerra mondiale, decifrando Enigma, la macchina crittografica dei nazisti. Una delle più grandi intelligenze del secolo ucciso da una delle più grandi idiozie...

"Il 31 marzo 1952 (http://it.wikipedia.org/wiki/1952) Alan Turing fu arrestato per omosessualità (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0) e portato in tribunale, dove a sua difesa disse semplicemente che «non scorgeva niente di male nelle sue azioni». Secondo alcune fonti Turing avrebbe denunciato per furto un amico ospite in casa sua e ammesso il proprio orientamento sessuale in risposta alle domande pressanti della polizia. In quel periodo nel parlamento britannico si dibatteva l'abrogazione del reato di omosessualità e ciò probabilmente avrebbe indotto Turing a un comportamento incauto[8] (http://it.wikipedia.org/wiki/Alan_Turing#cite_note-8).
Condannato per omosessualità, fu costretto a scegliere tra una pena detentiva a due anni di carcere o la castrazione chimica mediante assunzione di estrogeni. Per non finire in galera, lo scienziato optò per la seconda alternativa. Per oltre un anno si sottopose a trattamenti che provocarono in lui un calo della libido e lo sviluppo dei seni (ginecomastia (http://it.wikipedia.org/wiki/Ginecomastia)). La depressione legata al trattamento e all'umiliazione subita fu, a parere di molti storici, il motivo determinante che lo condusse, il 7 giugno 1954 (http://it.wikipedia.org/wiki/1954), al suicidio (http://it.wikipedia.org/wiki/Suicidio)."



devo ammetterlo,sapevo poco o nulla su Turing...ma alla fine del film, improntato sulla crittografia e il gioco di spie ad esso legata, arriva la doccia fredda della discriminazione, assaggiata durante la pellicola ma non in modo pressante. L'effetto è perfetto: la storia di un genio, di cui poco o nulla importa l'orientamento sessuale come giusto che sia, che solo alla fine lascia spazio alla silenziosa denuncia, classificandosi come un film di denuncia senza pretese di esserlo

Gianky
15-01-15, 12:46
Riguardo alla faccenda ricordo di aver letto un libro di Robert Harris, Enigma, che trattava della stessa cosa e mi ricordo che il protagonista, Jericho, pur non essendo omosessuale era comunque problematico.