C@scista
24-01-15, 19:06
http://www.termometropolitico.it/media/2013/12/consulta-300x200.jpg
Ansa news 25/01/2015
La Corte Costituzionale di Pol ha dichiarato valida la quinta votazione del senato e inflitto una censura al presidente del Senato
Si è concluso oggi il processo davanti alla Corte Costituzionale con cui il senatore Ronnie aveva impugnato la decisione del presidente del senato di annullare il voto del senato con cui era stato approvato in prima lettura il regolamento della camera.
Il presidente del senato Thomas Lenin infatti riteneva che si applicasse al calcolo dei votanti i rigidi criteri del calcolo nel quorum anche dei senatori assenti ed aveva pertanto annullato la votazione che aveva in un primo momento dichiarato valida. Il senatore Ronnie però ha affermato che la preceden te sentenza della corte Costituzionale sulla flessibilità nel calcolo del quorum dei votanti andasse applicata anche al senato e non solo alla camera dei deputati e che il presidente del senato Thomas Lenin fosse in lafede e meritasse pertanto diessere dichiarato decaduto dalla corte Costituzionale.
La Corte dopo un acceso processo e dopo aver sentito tutte le parti ha dato ragione alle tesi del sentore ronnie ma ha non ha dichiarato decaduto il presidente thomas infliggendogli una semplice censura.
La sentenza della Corte ha infatti stabilito che:
è dichiarata nulla la decisione del Presidente del Senato di invalidare i risultati delle votazioni della V Seduta per mancanza del numero legale;
- sono conseguentemente dichiarati validi i risultati delle votazioni, e approvati i testi posti in votazione;
- è disposto il provvedimento della censura per il Presidente del Senato Thomas Lenin e il suo vice Centrale, ai sensi dell'articolo 38 comma 2 della Costituzione
https://forum.termometropolitico.it/660749-udienza-di-merito-ricorso-ronnie-n-4-2014-a.html#post14084728
Ansa news 25/01/2015
La Corte Costituzionale di Pol ha dichiarato valida la quinta votazione del senato e inflitto una censura al presidente del Senato
Si è concluso oggi il processo davanti alla Corte Costituzionale con cui il senatore Ronnie aveva impugnato la decisione del presidente del senato di annullare il voto del senato con cui era stato approvato in prima lettura il regolamento della camera.
Il presidente del senato Thomas Lenin infatti riteneva che si applicasse al calcolo dei votanti i rigidi criteri del calcolo nel quorum anche dei senatori assenti ed aveva pertanto annullato la votazione che aveva in un primo momento dichiarato valida. Il senatore Ronnie però ha affermato che la preceden te sentenza della corte Costituzionale sulla flessibilità nel calcolo del quorum dei votanti andasse applicata anche al senato e non solo alla camera dei deputati e che il presidente del senato Thomas Lenin fosse in lafede e meritasse pertanto diessere dichiarato decaduto dalla corte Costituzionale.
La Corte dopo un acceso processo e dopo aver sentito tutte le parti ha dato ragione alle tesi del sentore ronnie ma ha non ha dichiarato decaduto il presidente thomas infliggendogli una semplice censura.
La sentenza della Corte ha infatti stabilito che:
è dichiarata nulla la decisione del Presidente del Senato di invalidare i risultati delle votazioni della V Seduta per mancanza del numero legale;
- sono conseguentemente dichiarati validi i risultati delle votazioni, e approvati i testi posti in votazione;
- è disposto il provvedimento della censura per il Presidente del Senato Thomas Lenin e il suo vice Centrale, ai sensi dell'articolo 38 comma 2 della Costituzione
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