Visualizza Versione Completa : Ragazzo transgender inascoltato dai genitori: Ecco a quali inferni arriva l'omofobia
Transgender 17enne si suicida, la lettera d'addio: "Colpa dei miei genitori"
La storia di Leelah Alcorn, un ragazzo di 17 anni dell'Ohio, negli Usa. Prima di togliersi la vita ha lasciato un messaggio straziante sul suo profilo Tumblr
ROMA - Leelah Alcorn aveva 17 anni. Era nata con un corpo maschile ma si sentiva una donna e per questo avrebbe voluto cambiare sesso. Si è suicidata lanciandosi sotto un camion in una strada trafficata dell'Ohio, negli Stati Uniti.
Prima di togliersi la vita, Leelah - il nome maschile era Josh, ma non lo accettava - ha programmato un post straziante sul proprio profilo Tumblr dove accusa i genitori (molto religiosi) di non avere accettato la sua condizione di transgender. Leelah racconta di aver fatto coming out a scuola, facendo sapere ai compagni di classe che era gay.
Invece di ascolto e comprensione, scrive nella lunga lettera di addio, la ragazza racconta di avere ricevuto punizioni molto dure.
"A 14 anni ho saputo cosa volesse dire essere transgender. Dopo 10 anni di confusione ho finalmente capito chi fossi. Ho subito parlato con mia madre, che ha reagito in maniera molto negativa, dicendomi che era una fase, che non sarei mai stata una ragazza, che Dio non sbaglia, che io mi sbagliavo. Se state leggendo queste righe, per favore non parlate in questo modo ai vostri figli. Anche se siete cristiani o siete contro le persone transgender, non dite mai queste cose a qualcuno, specialmente ai vostri ragazzi."
http://www.today.it/~media/PP_big/67688294030426/leelah-2.jpg
Transgender 17enne si suicida, la lettera d'addio: "Colpa dei miei genitori" (http://www.today.it/rassegna/suicidio-ragazzo-gay-colpa-genitori.html)
Stanno applicando su queste disgrazie delle mascherine pseudo-scientifiche prive di senso. Si potrebbe inventare qualsiasi altra tesi per spiegare questi problemi.
Invece di dire che la colpa è di una società perfezionista e cattiva a partire dall'adolescenza età già di per sè cattiva e competitiva. Con una educazione scolastica
che sarebbe da rifondare mettendo al centro l'essere umano individuo contro questa società spersonalizzante è sempre più Grinder.
No meglio dare lavoro agli amputatori, alle fabbriche di ormoni e peni di gomma...
Antonio Banderas
17-03-15, 01:22
Ma è vecchia come notizia !
Spoiled brat was spoiled by society.
Poveri genitori, che figlio coglione.
Spoiled brat was spoiled by society.
Poveri genitori, che figlio coglione.
Non userei questa definizione, per questo povero ragazzo. Queste disgrazie mi fanno una grande pena.
C'è tanto vuoto e tanta solitudine che gli stregoni del Grinder vogliono riempire con ormoni e silicone, e anzi chissà che queste assurde teorie
non spingano al suicidio proprio accentuando il senso di diversità che in un adolescente può essere devastante
Concordo e, chiaramente, se penso che questa persona è morta, mi prende una certa angoscia.
Però l'adolescenza è tanto dura per tutti e tutti abbiamo ricevuto cocenti rifiuti dalle persone più care, che fossero di indirizzo di studi, di possibilità di appartenere a situazioni sociali, di un paio di scarpe che non fosse usato, di possibilità di praticare lo stesso sport dei fighi della scuola, di suonare uno strumento musicale, una persona che credi amica che ti abbandona con un messaggio di testo, di uno che ami follemente che ti porta a letto e sparisce per sempre, e mille eccetera.
Un figlio che si vittimizza fino a suicidarsi perché al primo dialogo con la madre sulla propria volontà di cambiare sesso essa non balza dalla gioia è un coglione viziato; viziato, appunto, dalla società, che gli ha dato un senso di "tutto dovuto".
Ribadisco, poveri genitori.
colpa dell'ideologia di druuna
Un figlio che si vittimizza fino a suicidarsi perché al primo dialogo con la madre sulla propria volontà di cambiare sesso essa non balza dalla gioia è un coglione viziato
viva la carità cristiana
:rolleyes:
colpa dell'ideologia di druuna
il 3D è simmetrico al tuo, eh
il 3D è simmetrico al tuo, eh
è colpa vostra che gli mettete in testa che se prende gli ormoni può diventare la reginetta della scuola e trovare un fidanzato popular che gioca a football
è colpa vostra che gli mettete in testa che se prende gli ormoni può diventare la reginetta della scuola e trovare un fidanzato popular che gioca a football
Infatti può, solo che poi ci siete voi benpensanti che vi fate le seghe mentali e scendete coi cappucci a fare i raid antireginetta
:ghigno:
però se sei nata con la patonza, puoi rifarti seno, labbra, zigomi e pure l'imene, e se diventi reginetta della scuola e ti fai tutta la squadra di football, sei "normale"... :ghigno:
può solo se gli date gli ormoni
può solo se gli date gli ormoni
e allora, che problema ti crea ?
Antonio Banderas
17-03-15, 10:56
Infatti può, solo che poi ci siete voi benpensanti che vi fate le seghe mentali e scendete coi cappucci a fare i raid antireginetta
:ghigno:
però se sei nata con la patonza, puoi rifarti seno, labbra, zigomi e pure l'imene, e se diventi reginetta della scuola e ti fai tutta la squadra di football, sei "normale"... :ghigno:
E se non lo considerassimo tale poi tu inizieresti a scartavetrare im maroni per la differenza di genere che fanno i costrutti sociali ... :ghigno:
e allora, che problema ti crea ?
che è una modificazione permanente di un minore con problemi mentali
E se non lo considerassimo tale poi tu inizieresti a scartavetrare im maroni per la differenza di genere che fanno i costrutti sociali ... :ghigno:
la reginetta è una cosa sessista, tranne se ci mettiamo i travoni. solo loro possono essee donne
la reginetta è una cosa sessista, tranne se ci mettiamo i travoni. solo loro possono essee donne
ci faccio uno stato per la logica di sinistra
Antonio Banderas
17-03-15, 10:57
la reginetta è una cosa sessista, tranne se ci mettiamo i travoni. solo loro possono essee donne
Ah ecco ... :ghigno:
che è una modificazione permanente di un minore con problemi mentali
Ma veramente i problemi mentali a me sembra che li abbia chi non si rende conto che esistono delle varianti dell'identità di genere e che sono perfettamente normali.
Ma veramente i problemi mentali a me sembra che li abbia chi non si rende conto che esistono delle varianti dell'identità di genere e che sono perfettamente normali.
così normali che se non prendono gli ormoni artificiali vanno in crisi di identità e si suicidano
ci faccio uno stato per la logica di sinistra
se siete iscritti a FB dovreste disiscrivervi per protesta e fare una petizione contro una piattaforma che ammette 50 identità di genere...
adesso se per te un uomo che si crede una donna non è "perfettamente normale" allora hai problemi mentali. fiero di averne.
se siete iscritti a FB dovreste disiscrivervi per protesta e fare una petizione contro una piattaforma che ammette 50 identità di genere...
no, li piglio per il culo come fanno tutti
così normali che se non prendono gli ormoni artificiali vanno in crisi di identità e si suicidano
non è questione di prendere ormoni, è questione di chi non li accetta così come sono.
Se all'esterno non si sentisse la pressione di dover apparire solo "femmina" o solo "maschio", non servirebbe nessun ormone e ognuno potrebbe essere come è.
non è questione di prendere ormoni, è questione di chi non li accetta così come sono.
Se all'esterno non si sentisse la pressione di dover apparire solo "femmina" o solo "maschio", non servirebbe nessun ormone e ognuno potrebbe essere come è.
ma se lui è il primo a non accettarsi per quello che è.
adesso se per te un uomo che si crede una donna non è "perfettamente normale" allora hai problemi mentali. fiero di averne.
Va bè.
Un altro che si deve pentire di aver visto Matrix :ghigno:
ma se lui è il primo a non accettarsi per quello che è.
No, lui non accetta quello che gli altri vogliono che lui sia.
Va bè.
Un altro che si deve pentire di aver visto Matrix :ghigno:
walter wachovsky è un adulto e un uomo libero e può decidere di vestirsi come meglio crede e di amputare le parti del suo corpo che preferisce, non è affar mio
No, lui non accetta quello che gli altri vogliono che lui sia.
la natura non accetta quello che lui vuole che lui sia. infatti gli cresce il pelo e gli cambia la voce e lui vuole impedirlo.
walter wachovsky è un adulto e un uomo libero e può decidere di vestirsi come meglio crede e di amputare le parti del suo corpo che preferisce, non è affar mio
walter :ghigno:
walter :ghigno:
che ne so come si chiama, che mi frega
la natura non accetta quello che lui vuole che lui sia. infatti gli cresce il pelo e gli cambia la voce e lui vuole impedirlo.
Provo a rispegartelo:
se tu e tutti i bacchettonibigotti non saltaste sulla sedia al vedere Conchita Wurst, andrebbe benissimo avere il pelo e portare la gonna.
Il problema è che voi vi scandalizzate se uno è come è, e basta.
Quindi imponete in società che tutti devono almeno apparire maschi o femmine, anche se non sono nè l'uno nè l'altro e questo conduce le persone a ritenere (PER CULTURA) di doversi identificare in un modo o nell'altro, anche se PER NATURA non ne avrebbero nessun bisogno.
che ne so come si chiama, che mi frega
ah si...tanto secondo te quelli sono reietti che devono soffire fino ai 18 anni prima di poter decidere come vivere la loro vita. Chissà chi è che vi fa credere di poter decidere della vita degli altri come foste dio.
ah si...tanto secondo te quelli sono reietti che devono soffire fino ai 18 anni prima di poter decidere come vivere la loro vita. Chissà chi è che vi fa credere di poter decidere della vita degli altri come foste dio.
cosa ci mettiamo a fare adesso, punk adolescenziale? papà è stronzo perché non capisce i miei drammi?
Provo a rispegartelo:
se tu e tutti i bacchettonibigotti non saltaste sulla sedia al vedere Conchita Wurst, andrebbe benissimo avere il pelo e portare la gonna.
Il problema è che voi vi scandalizzate se uno è come è, e basta.
Quindi imponete in società che tutti devono almeno apparire maschi o femmine, anche se non sono nè l'uno nè l'altro e questo conduce le persone a ritenere (PER CULTURA) di doversi identificare in un modo o nell'altro, anche se PER NATURA non ne avrebbero nessun bisogno.
dimenticavo che solo chi non ci è nato può portare avanti fino in fondo i ruoli di cosiddetto genere. gli altri tutti rasati a zero con la palandrana grigia
Carità non significa cecità.
Peraltro mi pare di aver subito dimostrato carità verso dei poveri genitori.
Il suicidio, per quanto ti assicuro che possa comprendere lo stato d'animo e dispiacermi per un esito così tragico, è un atto fondamentalmente egoistico e vigliacco in una gran parte dei casi, quando non è proprio un ricatto emotivo della più bassa natura, come in questo caso.
Ho motivato ampiamente le mie parole e mi pare in maniera logica.
Molti hanno preso cocenti bastonate dalla vita, dalla famiglia, dagli amici e sono andati avanti, questo ragazzo si è tolto la possibilità di vivere perché mammina non gli ha comprato le tette ed i tacchi...cosa vuoi dire? Che testa di cazzo.
druuna a lui:
devi accettarti per quello che sei.
un mostro?
no, donna. una bellissima donna
Certo che a prendere certi episodi come motivi ed esempi di rivendicazione di una battaglia...lo spessore della battaglia deve essere davvero infimo, eh.
"Giannino si è suicidato a 15 anni perché babbo non gli ha comprato la chitarra elettrica che desiderava tanto per suonare ne "i cani sciolti", lui si vedeva già rocker di successo"
"Genitori i merda che tarpano le ali ai figli, i genitori lo volevano commercialista e guarda cosa gli hanno fatto, bigotti di merda!"
Quindi imponete in società che tutti devono almeno apparire maschi o femmine, anche se non sono nè l'uno nè l'altro
Un conto è non esserlo e un conto è non sentirsi tale
druuna a lui:
devi accettarti per quello che sei.
un mostro?
no, donna. una bellissima donna
No:
druuna a lui: parla con un terapeuta delle tue inquietudini e poi fai quello che vuoi
Un conto è non esserlo e un conto è non sentirsi tale
ma chi lo decide "chi" sei ?
Perchè allora io decido che tu sei uno schiavo e allora tu lo devi essere ? non ho capito...
cosa ci mettiamo a fare adesso, punk adolescenziale? papà è stronzo perché non capisce i miei drammi?
I drammi non sono la chitarra elettrica, i drammi è che mi vuoi imporre di essere come non sono.
Carità non significa cecità.
Peraltro mi pare di aver subito dimostrato carità verso dei poveri genitori.
Il suicidio, per quanto ti assicuro che possa comprendere lo stato d'animo e dispiacermi per un esito così tragico, è un atto fondamentalmente egoistico e vigliacco in una gran parte dei casi, quando non è proprio un ricatto emotivo della più bassa natura, come in questo caso.
Ho motivato ampiamente le mie parole e mi pare in maniera logica.
Molti hanno preso cocenti bastonate dalla vita, dalla famiglia, dagli amici e sono andati avanti, questo ragazzo si è tolto la possibilità di vivere perché mammina non gli ha comprato le tette ed i tacchi...cosa vuoi dire? Che testa di cazzo.
Perdonami, ma mi sembra un modo di ragionare un po' superficiale, che non tiene conto del carico di odio che anche il tuo giudizio dimostra e che queste persone sono costrette a sopportare.
https://www.youtube.com/watch?v=_YtIa3EoKUA
ma chi lo decide "chi" sei ?
Perchè allora io decido che tu sei uno schiavo e allora tu lo devi essere ? non ho capito...
Infatti non lo decidiamo né tu né io, non è qualcosa che si possa decidere a piacimento, come quando ci si sveste e riveste.
non è questione di prendere ormoni, è questione di chi non li accetta così come sono.
Se all'esterno non si sentisse la pressione di dover apparire solo "femmina" o solo "maschio", non servirebbe nessun ormone e ognuno potrebbe essere come è.
Fermi tutti!
Stai dicendo che non ci sarebbe bisogno di cambiarte sesso se gli individui fossero accettati come sono?
Perdonami, ma mi sembra un modo di ragionare un po' superficiale, che non tiene conto del carico di odio che anche il tuo giudizio dimostra e che queste persone sono costrette a sopportare.
https://www.youtube.com/watch?v=_YtIa3EoKUA
Tutti abbiamo carichi da sopportare, nella vita e più ci accettiamo più ci scivoleranno, è un durissimo percorso, sia chiaro ma da lì a togliersi la vita quando ancora la vita deve cominciare...
Poi per me chiunque può piangere, riflettere, tirare calci a un muro...tutto quello che serve ad accettarsi e che non ferisce gli altri, ben venga.
Stiamo però attenti a non dire un falso "liberi tutti" per tentare di sollevare i fardelli di ognuno, nessuno è completamente libero dalle proprie contingenze in questa vita, sono false speranze, che un adulto non dovrebbe incitare a coltivare per sentirsi meglio con se stesso e più gggggiovane e ganzo.
Infatti non lo decidiamo né tu né io, non è qualcosa che si possa decidere a piacimento, come quando ci si sveste e riveste.
Mi pare che tu (ed altri) lo vogliate decidere eccome, però...
Fermi tutti!
Stai dicendo che non ci sarebbe bisogno di cambiarte sesso se gli individui fossero accettati come sono?
E' probabile.
Infatti chi viene accettato com'è non cerca di rientrare forzatamente in una categoria o nell'altra.
http://i.huffpost.com/gen/1794819/images/o-CONCHITA-WURST-facebook.jpg
Ma se avrà passato più ore al trucco che Moira Orfei...alla faccia della non forzatura.
La barba, invece, mi pare un espediente per fare un po' di scandalo e far parlare di sé.
Una drag queen con la barba, ecco un essere umano davvero libbbbero!
(comunque magari fosse vero, meno e meno medicalizzazione di tanti esseri umani sarebbe un bene)
Ma se avrà passato più ore al trucco che Moira Orfei...alla faccia della non forzatura.
La barba, invece, mi pare un espediente per fare un po' di scandalo e far parlare di sé.
Una drag queen con la barba, ecco un essere umano davvero libbbbero!
(comunque magari fosse vero, meno e meno medicalizzazione di tanti esseri umani sarebbe un bene)
Se vuole essere così, a noi cosa cambia ?
E poi è spettacolo...
può una donna fare l'uomo che fa la donna-uomo ? :ghigno:
http://i.telegraph.co.uk/multimedia/archive/01830/katie-price_1830874i.jpg
Se vuole essere così, a noi cosa cambia ?
E poi è spettacolo...
può una donna fare l'uomo che fa la donna-uomo ? :ghigno:
http://i.telegraph.co.uk/multimedia/archive/01830/katie-price_1830874i.jpg
Con un bambino i gay non possono più permettersi queste pagliacciate provocatorie.
Devono diventare conservatori e bacchettoni,
Crescere un figlio è una cosa seria, non è un feticcio!
Con un bambino i gay non possono più permettersi queste pagliacciate provocatorie.
Devono diventare conservatori e bacchettoni,
Crescere un figlio è una cosa seria, non è un feticcio!
Perchè, è dimostrato che un figlio cresce bene se i genitori sono bacchettoni ?
:ghigno:
Perchè, è dimostrato che un figlio cresce bene se i genitori sono bacchettoni ?
:ghigno:
Sono ragionamenti basati sul "non essere" delle cose non sull'essere.
Non valgono nulla, Sono nichilisti
Sono ragionamenti basati sul "non essere" delle cose non sull'essere.
Non valgono nulla, Sono nichilisti
Non hai risposto.
Non hai risposto.
La tua è la logica decostruzionista del tanto peggio tanto meglio.
Se i bambini vengono su male ciò dipende non dai ruoli ma dalle persone
I ruoli sono i ruoli non c'entrano molto con l'educazione. C'entrano con l'identità di genere
e voi volete ermafroditizzare l'uomo
La tua è la logica decostruzionista del tanto peggio tanto meglio.
Se i bambini vengono su male ciò dipende non dai ruoli ma dalle persone
I ruoli sono i ruoli non c'entrano molto con l'educazione. C'entrano con l'identità di genere
e voi volete ermafroditizzare l'uomo
io on voglio ermafroditizzare nessuno, carissimo, mi basterebbe che qualcuno non pretenda di trasformare Luxuria in Schwartzenegger, che mi sembrerebbe bruttino.
I ruoli c'entrano tantissimo con l'educazione.
E cmq il bacchettonismo non fa bene a nessuno.
è colpa vostra che gli mettete in testa che se prende gli ormoni può diventare la reginetta della scuola e trovare un fidanzato popular che gioca a football
cioè è colpa del sogno americano:confused:
La vita e lo spettacolo dovrebbero essere due cose differenti. Siamo nella società dello spettacolo, è vero, ma innalzare la finzione a realtà non mi pare né bello né saggio.
La vita e lo spettacolo dovrebbero essere due cose differenti. Siamo nella società dello spettacolo, è vero, ma innalzare la finzione a realtà non mi pare né bello né saggio.
Beh, ma durante una messa, e qualsiasi altro rito religioso di ogni credo, non avviene forse l'innalzamento della finzione a realtà?
La vita e lo spettacolo dovrebbero essere due cose differenti. Siamo nella società dello spettacolo, è vero, ma innalzare la finzione a realtà non mi pare né bello né saggio.
Il fatto è che il buon gusto, in larga parte, non è oggetto di sillogismo, ma di sensibilità. E questa o la si possiede oppure no: se le papille gustative son deteriorate, mica puoi metterti a fare il sommelier (ma può stuzzicarti l'idea presuntuosa che sia il vino stesso a difettare di aroma, e non tu di percezione).
La vita e lo spettacolo dovrebbero essere due cose differenti. Siamo nella società dello spettacolo, è vero, ma innalzare la finzione a realtà non mi pare né bello né saggio.
Il fatto è che il gender è performativo in sè (come altri aspetti della vita sociale), quindi non si tratta di spettacolo ma di display.
Il fatto è che il buon gusto, in larga parte, non è oggetto di sillogismo, ma di sensibilità. E questa o la si possiede oppure no: se le papille gustative son deteriorate, mica puoi metterti a fare il sommelier (ma può stuzzicarti l'idea presuntuosa che sia il vino stesso a difettare di aroma, e non tu di percezione).
Detto da chi dice di scopare per un fine procreativo anzichè per gustarne il piacere, è tutto dire...
Detto da chi dice di scopare per un fine procreativo anzichè per gustarne il piacere, è tutto dire...
Dove l'avrei detto?
Chiamalo come vuoi, Druuna, di fatto è una spettacolarizzazione ed utilizzo ai fini di popolarità di proprie inclinazioni e percezioni (oltre al cattivo gusto, che al limite può essere un'opinione). Se una roba, per esistere, ha bisogno di fare parte ancora ed ancora della società dello spettacolo a me viene da pensare che la sostanza sia ben poca e la finzione molta.
Beh, ma durante una messa, e qualsiasi altro rito religioso di ogni credo, non avviene forse l'innalzamento della finzione a realtà?
Il rito è una cosa, la parodia un'altra.
Prendere la parodia a rito colloca di per sé su un piano diverso, un brutto piano.
Tornando terra terra, il massimo della spettacolarizzazione della messa è che viene ripresa tale e quale e trasmessa ogni tanto in radio o TV, mentre certi fenomeni vivono essenzialmente di mass media.
Il rito è una cosa, la parodia un'altra.
Prendere la parodia a rito colloca di per sé su un piano diverso, un brutto piano.
Tornando terra terra, il massimo della spettacolarizzazione della messa è che viene ripresa tale e quale e trasmessa ogni tanto in radio o TV, mentre certi fenomeni vivono essenzialmente di mass media.
Il rito religioso è una parodia della realtà in cui vengono inseriti ingredienti (soprannaturali) che con la realtà hanno poco a che fare...
Chiamalo come vuoi, Druuna, di fatto è una spettacolarizzazione ed utilizzo ai fini di popolarità di proprie inclinazioni e percezioni (oltre al cattivo gusto, che al limite può essere un'opinione). Se una roba, per esistere, ha bisogno di fare parte ancora ed ancora della società dello spettacolo a me viene da pensare che la sostanza sia ben poca e la finzione molta.
ma forse non ho capito a cosa ti riferisci.
Quel che voglio dire io è che tutti noi scegliamo certe apparenze in relazione a quello che percepiamo sia accettato o meno; c'è chi sceglie di uniformarsi e chi no, in tutte le forme possibili e immaginabili, e in conformità a quello che senti di essere o a come desidera essere percepito.
C'è chi si mette al gonna lunga o quella corta, chi mette i tacchi e chi gli scarponi, chi si fa il piercing e il tatuaggio e chi indossa l'hijab o il crocefisso, non vedo perchè scegliere di portare la barba o i capelli lunghi sia diverso da tante altre scelte relative all'apparire.
Dove l'avrei detto?
...
Il fine dell'attività sessuale è la riproduzione, il piacere è solo il mezzo provvisto per facilitarla: se non eccitasse i sensi, nessuno la svolgerebbe; inoltre, se il piacere fosse il fine, non sarebbe necessaria alcuna dispersione di sperma per ottenerlo. Perciò, anche solo limitandoci alla considerazione dell'attività sessuale, l'inclinazione omosessuale è una tendenza disordinata: ossia non ordinata al fine naturale (ma al mezzo con cui esso è perseguito), perciò innaturale.
In realtà attraverso la brahmacharya del tantra kashmiro, per raggiungere il piacere sessuale l'uomo non necessita di alcuna dispersione del seme. I presupposti da cui parti sono sbagliati.
Quando fai sesso, pensi al fine procreativo, oppure vivi il momento come una scoperta e un gioco che regala piacere (ad entrambi)?
...
In realtà attraverso la brahmacharya del tantra kashmiro, per raggiungere il piacere sessuale l'uomo non necessita di alcuna dispersione del seme. I presupposti da cui parti sono sbagliati.
Quando fai sesso, pensi al fine procreativo, oppure vivi il momento come una scoperta e un gioco che regala piacere (ad entrambi)?
Ma non distingui proprio oggetto e soggetto?
https://forum.termometropolitico.it/108672-gnosi-e-gnosticismo.html
Confondere continuamente oggetto e soggetto
è proprio solo di persone in malafede o che gnostici o folli. E la gnosi cmq porta alla follia.
Se sei uno gnostico è una tua scelta ma non cercare di farti passare per razionale, grazie
Ma non distingui proprio oggetto e soggetto?
https://forum.termometropolitico.it/108672-gnosi-e-gnosticismo.html
Confondere continuamente oggetto e soggetto
è proprio solo di persone in malafede o che gnostici o folli. E la gnosi cmq porta alla follia.
Se sei uno gnostico è una tua scelta ma non cercare di farti passare per razionale, grazie
Ma di cosa parli?
Secondo me non hai capito una cippa di ciò che ho scritto...
Ma di cosa parli?
Secondo me non hai capito una cippa di ciò che ho scritto...
Continui ad attribuire agli individui umani, che sono una parte della natura,
ciò che Platone dice della natura
Hai capito?
Continui ad attribuire agli individui umani, che sono una parte della natura,
ciò che Platone dice della natura
Hai capito?
Ciò che afferma Platone non rientra in maniera esclusiva nella natura in senso generale... in natura ci sono molti esempi di atti riproduttivi che non possiedono come motivo trainante il piacere... questo dovrebbe già scardinare del tutto i presupposti da cui parte... vediamo se hai capito tu, adesso.
Ciò che afferma Platone non rientra in maniera esclusiva nella natura in senso generale... in natura ci sono molti esempi di atti riproduttivi che non possiedono come motivo trainante il piacere... questo dovrebbe già scardinare del tutto i presupposti da cui parte... vediamo se hai capito tu, adesso.
Sei il solito perculatore o proprio nuon vuoi capire???
Platone parla della natura umana e la natura umana non è rappresentata da ciò che fanno determinati singoli umani
Ma la sai o no la differenza che passa tra universale e particolare?
Se Platone parlasse di tutti i modi possibili attraverso i quali la natura fa riprodurre tutti gli esseri viventi
tu saresti capace di dire che non sappiamo i modi di riprodursi delle specie aliene dell'universo.
hai capito?
quindi non si tratta di spettacolo ma di display.
Parla come mangi, Druna...
Ma se avrà passato più ore al trucco che Moira Orfei...alla faccia della non forzatura.
La barba, invece, mi pare un espediente per fare un po' di scandalo e far parlare di sé.
Una drag queen con la barba, ecco un essere umano davvero libbbbero!
(comunque magari fosse vero, meno e meno medicalizzazione di tanti esseri umani sarebbe un bene)
In realta non e cambiato molto rispetto al passato....le donne barbute stavano al circo, ora l uomo tettuto sta in tv...
Sei il solito perculatore o proprio nuon vuoi capire???
Platone parla della natura umana e la natura umana non è rappresentata da ciò che fanno determinati singoli umani
Ma la sai o no la differenza che passa tra universale e particolare?
Se Platone parlasse di tutti i modi possibili attraverso i quali la natura fa riprodurre tutti gli esseri viventi
tu saresti capace di dire che non sappiamo i modi di riprodursi delle specie aliene dell'universo.
hai capito?
Bene... con questo hai effettivamente dimostrato che non hai capito un ciufolo!
Studia va... invece di sparar cavolate!
Universale e particolare? Ma cosa c'entra con la questione dell'atto sessuale che ha come unico fine quello riproduttivo?? L'atto sessuale per l'uomo (ma non solo per lui) ha anche come fine il piacere, la comunione, l'unione... il fine procreativo è solo un'accidente. ;)
Bene... con questo hai effettivamente dimostrato che non hai capito un ciufolo!
Studia va... invece di sparar cavolate!
Universale e particolare? Ma cosa c'entra con la questione dell'atto sessuale che ha come unico fine quello riproduttivo?? L'atto sessuale per l'uomo (ma non solo per lui) ha anche come fine il piacere, la comunione, l'unione... il fine procreativo è solo un'accidente. ;)
E' un accidente per l'individuo ma è sostanziale per la natura umana.
Per questo dico che confondi sempre oggetto e soggetto, per la natura umana la procreazione è soggetto (o causa o sostanza) e il piacere l'oggetto (o mezzo o accidente) usato per lo scopo.
Per l'individuo è il contrario
Parla come mangi, Druna...
dillo a Platone, non a me, guarda.
Chiamalo come vuoi, Druuna, di fatto è una spettacolarizzazione ed utilizzo ai fini di popolarità di proprie inclinazioni e percezioni (oltre al cattivo gusto, che al limite può essere un'opinione). Se una roba, per esistere, ha bisogno di fare parte ancora ed ancora della società dello spettacolo a me viene da pensare che la sostanza sia ben poca e la finzione molta.
La spettacolarizzazione (che è la parte più evidente, per ovvi motivi, ma non esaurisce tutta la realtà di milioni di persone che vivono una determinata condizione) è una reazione ai continui attacchi, alla mancanza di riconoscimento e di diritti.
Oggi le donne non vanno in piazza (tranne episodi tipo Femen) a fare display, a lanciare reggiseni ecc. come negli anni '70, perchè un minimo di riconoscimento c'è stato, ma quella fase di "spettacolarizzazione" è stata necessaria per dare visibilità alla richiesta di diritti che erano conculcati e negati.
Se i diritti ci fossero, nessuno sentirebbe l'esigenza di rivendicarli nel modo più rumoroso possibile.
...
In realtà attraverso la brahmacharya del tantra kashmiro, per raggiungere il piacere sessuale l'uomo non necessita di alcuna dispersione del seme. I presupposti da cui parti sono sbagliati.
Quando fai sesso, pensi al fine procreativo, oppure vivi il momento come una scoperta e un gioco che regala piacere (ad entrambi)?
Mi pare che tu del Tantra abbia capito ben poco. Qui il fine dell'unione non ha nulla a che spartire con il piacere fisico e l'estasi dei sensi, è quanto di più distante vi sia dall'abbondonarsi alla concupiscenza e alla lussuria: diversamente, non si potrebbe incanalare l'energia sottile per la propria rigenerazione spirituale. Ora, che un difensore della libertà sessuale nel suo significato più superficiale e popolare si rifaccia a tale esperienza erotica per legittimare il valore delle proprie pratiche, ha francamente del risibile.
Se i diritti ci fossero, nessuno sentirebbe l'esigenza di rivendicarli nel modo più rumoroso possibile.
Ma diritti de che? che se la sbrighino col diritto privato
Ma diritti de che? che se la sbrighino col diritto privato
Che se la sbrigassero anche gli anziani che si sposano, visto che il loro matrimonio non dà nessun vantaggio in termini pratici alla società.
Ma diritti de che? che se la sbrighino col diritto privato
non viviamo in uno stato confessionale, quindi non ce ne frega una pippa di cosa vogliono i cattolici o di cosa intendono con "matrimonio" i cattolici.
Tutti devono avere gli stessi diritti.
Tutti devono avere gli stessi diritti.
Infatti tutti hanno gli stessi diritti: nessun uomo può sposare un uomo e nessuna donna può sposare una donna, eterosessuale o omosessuale che sia
Infatti tutti hanno gli stessi diritti: nessun uomo può sposare un uomo e nessuna donna può sposare una donna, eterosessuale o omosessuale che sia
Non esiste una motivazione logica.
Non esiste una motivazione logica.
La logica insegna che solo tra positivo e negativo vi è rapporto di complementarietà. Poi siete voi che volete pari diritti, ora vi rimangiate la parola? :ghigno:
La logica insegna che solo tra positivo e negativo vi è rapporto di complementarietà. Poi siete voi che volete pari diritti, ora vi rimangiate la parola? :ghigno:
Ammesso che questo sia vero...come determini la positività o la negatività di un essere?.., dalla presenza o meno di determinati attributi fisici?
Se solo tra positivo e negativo vi è rapporto di complementarietà allora dovrebbero ammettere solo matrimoni tra una credente ed un ateo, tra una mancina e un destro, tra una bianca ed un nero.
Ammesso che questo sia vero...come determini la positività o la negatività di un essere?.., dalla presenza o meno di determinati attributi fisici?
Se solo tra positivo e negativo vi è rapporto di complementarietà allora dovrebbero ammettere solo matrimoni tra una credente ed un ateo, tra una mancina e un destro, tra una bianca ed un nero.
Tra i contrari entro uno stesso genere
La logica insegna che solo tra positivo e negativo vi è rapporto di complementarietà. Poi siete voi che volete pari diritti, ora vi rimangiate la parola? :ghigno:
Stessi diritti significa che tutti possono accompagnarsi/sposarsi con chi gli pare.
Tra i contrari entro uno stesso genere
i contrari de che ? un gay con un etero ? :ghigno:
Tra i contrari entro uno stesso genere
cioè un uomo maschile e un uomo femminile :ghigno:
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