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Giordi
17-03-15, 08:59
Lista di persone giustiziate per eresia - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_persone_giustiziate_per_eresia)

Gianky
01-08-15, 11:58
Da cristiano non posso che vergognarmi delle persone uccise perché eretiche o presunte tali, ricordo che il primo "eretico" cristiano messo a morte fu il vescovo Priscilliano, vescovo galiziano messo a morte dall'usurpatore Magno Massimo nel 385 e su cui esiste una leggenda che dice che il corpo venerato a Santiago de Compostela sia il suo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Priscilliano

Giordi
01-08-15, 16:42
Da cristiano non posso che vergognarmi delle persone uccise perché eretiche o presunte tali, ricordo che il primo "eretico" cristiano messo a morte fu il vescovo Priscilliano, vescovo galiziano messo a morte dall'usurpatore Magno Massimo nel 385 e su cui esiste una leggenda che dice che il corpo venerato a Santiago de Compostela sia il suo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Priscilliano

Nell'anno 385 Priscilliano arrivò a Treviri, dove fu accusato, di praticare riti magici come danze notturne, uso di erbe abortive e astrologia cabalistica. Dopo aver ottenuto mediante tortura una confessione dallo stesso Priscilliano, è decapitato con i suoi seguaci Felicissimo, Armenio, Eucrocia (la vedova di Delphidius), Latroniano, Aurelio e Assarino.

emv
03-08-15, 00:36
Da cristiano non posso che vergognarmi delle persone uccise perché eretiche o presunte tali, ricordo che il primo "eretico" cristiano messo a morte fu il vescovo Priscilliano, vescovo galiziano messo a morte dall'usurpatore Magno Massimo nel 385 e su cui esiste una leggenda che dice che il corpo venerato a Santiago de Compostela sia il suo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Priscilliano




Sull'altare del laicismo, ateismo e anticlericalismo sono statisacrificati centinaia di milioni di cristiani nel mondo.
Per ideologie totalitarie che peraltro, storicamente, scaturiscono tutte dalle eresie.

Non è esattamente il luogo più appropriato in cui venire a vergognarsi di qualcosa...

toros
02-11-15, 00:24
Lista di persone giustiziate per eresia - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_persone_giustiziate_per_eresia)


Terrificante -
Avevo postato nel sito cristiano la bolla Incanationis Mystrium emessa in occasione dell' anno 2000 dal defunto pontefice. In essa egli chiedeva il perdono a tutte le genti per le malefatte dei credenti che hanno operato per conto e in nome del DioTrinitario.


Recentemente ANCORA l' attuale papa si è recato a Torino e reso omaggio al Tempio valdese del centro cittadino.
Anche lui ha richiesto il perdono e la misericordia a Dio cristiano per quelle indicibili ed indescrivibili sofferenze inflitte a quella comunita' / solamente perchè praticavano la " purezza " dell' insegnamento gesuano.
Ma quello che stupisce è che la violenza, le stragi, gli stermini, le torture, i roghi sono una " peculiarita'" delle religioni MONO-teiste.
E tutto per imporre il " loro diktat " - la loro ( sedicente ) verita' agli altri !


Basta leggere i primi Libri delle Scritture - ove gli autori dei testi presentano ( in modo del tutto errato ! ) proprio il Dio Yahwè che esorta i Suoi devoti a compiere la prima pulizia etnica della storia ( vedi il Libro di Giosuè ).
In verita' Dio - in quanto tale ( entita' trascendente, ineffabile ) Nessuno lo ha visto - nessuno ha parlato e/o conversato con Lui.

Tutto frutto della mente degli " autori " dei testi ( ispirati ? e da chi ?? ) -
E su questo tasto che bisognerebbe insistere e/o rimarcare.

emv
02-11-15, 02:41
Nell'anno 385 Priscilliano arrivò a Treviri, dove fu accusato, di praticare riti magici come danze notturne, uso di erbe abortive e astrologia cabalistica. Dopo aver ottenuto mediante tortura una confessione dallo stesso Priscilliano, è decapitato con i suoi seguaci Felicissimo, Armenio, Eucrocia (la vedova di Delphidius), Latroniano, Aurelio e Assarino.

Con le erbe abortive si compiono infanticidi. Non era ancora venuto Pannella.
Con l'astrologia cabalistica si contattano i demoni anche quando erroneamente si crede che sono angeli dominatori planetari e ci sono gli strumenti per compiere malefici. E notare che i demoni erano ritenute come persone fisiche reali, e questo non dalla religione cristiana soltanto, ma anche da quella pagana.

La gente si difendeva da quelli che considerava a ragione dei delitti da codice penale.
Infatti la magia nera era condannata anche dagli antichi romani. E nel 385 d.C. si trattava a tutti gli effetti ancora di romani anche se cristiani.

Per diventare cristiani veri occorrono secoli di paziente lavoro sulla grezza pietra dei cuori per diventare atei bastano cinque minuti di stolto orgoglio!

Giordi
02-11-15, 08:49
Con le erbe abortive si compiono infanticidi. Non era ancora venuto Pannella.
Con l'astrologia cabalistica si contattano i demoni anche quando erroneamente si crede che sono angeli dominatori planetari e ci sono gli strumenti per compiere malefici. E notare che i demoni erano ritenute come persone fisiche reali, e questo non dalla religione cristiana soltanto, ma anche da quella pagana.

La gente si difendeva da quelli che considerava a ragione dei delitti da codice penale.
Infatti la magia nera era condannata anche dagli antichi romani. E nel 385 d.C. si trattava a tutti gli effetti ancora di romani anche se cristiani.

Per diventare cristiani veri occorrono secoli di paziente lavoro sulla grezza pietra dei cuori per diventare atei bastano cinque minuti di stolto orgoglio!


La creduloneria del religioso che induce a dare la morte al prossimo in base ad una superstizione, a qualcosa che non esiste... e questo ne va pure fiero...

emv
03-11-15, 02:36
La creduloneria del religioso che induce a dare la morte al prossimo

La morte era data dal POTERE CIVILE innanzitutto, non dalla creduloneria del religioso.

Stai giudicando una società antica che aveva un diritto che condannava queste pratiche. Anche prima del cristianesimo.

E' legittimo che tu le trovi delle falsità in senso assoluto, però in senso relativo non puoi avere un approccio così rozzo e demagogico. Per loro era roba da codice penale.
Non è una faccenda di opinioni come possiamo fare noi in questo Forum.

Come per noi oggi è normale che tanta gente non si scandalizzi per l'aborto e lo condivida.

Oltretutto a quell'epoca erano tutti "creduloni" in quelle cose, quindi anche il povero Priscilliano, che poi noi non sappiamo la sua storia poveretto, dopo duemila anni che possiamo dire, Priscilliano è ridotto a un simbolo, feticcio di ideologie. Ma per principio anche lui sapeva cosa rischiava a fare quelle cose. Poi le ha fatte veramente? O no? Chi lo sa... lasciamolo in pace poverino.



in base ad una superstizione, a qualcosa che non esiste... e questo ne va pure fiero...

Anche il serpente kundalini direi che è una bella superstizione.

Sei stato smascherato polemiko, non sarebbe ora che accettassi un confronto più serio?

Giordi
03-11-15, 09:18
La morte era data dal POTERE CIVILE innanzitutto, non dalla creduloneria del religioso.

Stai giudicando una società antica che aveva un diritto che condannava queste pratiche. Anche prima del cristianesimo.

E' legittimo che tu le trovi delle falsità in senso assoluto, però in senso relativo non puoi avere un approccio così rozzo e demagogico. Per loro era roba da codice penale.
Non è una faccenda di opinioni come possiamo fare noi in questo Forum.

Come per noi oggi è normale che tanta gente non si scandalizzi per l'aborto e lo condivida.

Oltretutto a quell'epoca erano tutti "creduloni" in quelle cose, quindi anche il povero Priscilliano, che poi noi non sappiamo la sua storia poveretto, dopo duemila anni che possiamo dire, Priscilliano è ridotto a un simbolo, feticcio di ideologie. Ma per principio anche lui sapeva cosa rischiava a fare quelle cose. Poi le ha fatte veramente? O no? Chi lo sa... lasciamolo in pace poverino.

In che senso non sappiamo la sua storia??? ma se la sua storia è più credibile di quella del vostro beniamino gesù e di sua madre che rimane incinta per merito di uno "spririto santo"!! ma dai su!

"In quest'alleanza si inquadra lo sviluppo posteriore dei fatti: la Chiesa fronteggiava un movimento popolare molto diffuso per tutta la penisola iberica e gran parte delle Gallie e Massimo desiderava prestare aiuto con la condanna ufficiale del priscillianesimo. Però l'applicazione di una sentenza di eresia comportava la confisca da parte dello stato di tutti i templi della setta, il che non interessava la gerarchia ecclesiastica né serviva agli interessi dell'imperatore. Così si arrivò a definire un processo ad hoc per condannare i vescovi eretici per maleficium. Questa sentenza, più favorevole all'erario comportava la requisizione di tutte le proprietà personali degli accusati, senza intaccare il patrimonio ecclesiastico.
Si convocò allora un nuovo concilio a Bordeaux[7] a cui decisero di partecipare Priscilliano e parte dei suoi seguaci, e vi si condannarono di nuovo l'eresia priscillianista, ottenendo de facto la deposizione di Instancio. Durante la celebrazione di questo sinodo una moltitudine lapidò Urbica, una discepola di Priscilliano. Questo abbandonò il concilio e si diresse verso nord, a Treviri, nella Germania Superior, dove Massimo aveva stabilito la sua corte, per convincere l'imperatore a proteggere la sua setta, senza sapere che proprio in quella città Itacio di Ossonoba aveva già ottenuto il favore imperiale.
Nell'anno 385 Priscilliano arrivò a Treviri, dove fu accusato, di praticare riti magici come danze notturne, uso di erbe abortive e astrologia cabalistica. Dopo aver ottenuto mediante tortura una confessione dallo stesso Priscilliano, è decapitato con i suoi seguaci Felicissimo, Armenio, Eucrocia (la vedova di Delphidius), Latroniano, Aurelio e Assarino."

La chiesa aveva paura delle idee presenti tra i priscilliani, ma per toglierlo di mezzo ha dovuto costruire un'accusa fondata su testimonianze estorte con la tortura...


Anche il serpente kundalini direi che è una bella superstizione.

Sei stato smascherato polemiko, non sarebbe ora che accettassi un confronto più serio?

Veramente quello smascherato sei proprio tu... visto che abbiamo capito che sei in difficoltà e per cercare di districarti dal ginepraio in cui sei finito per difendere l'indifendibile ti sei dovuto inventare che io sarei un "credente" nel cosidetto serpente kundalini, che per altro non hai neppure capito trattatasi di una rappresentazione simbolica. Come già ti ho spiegato in un'altra discussione non credo nel cosiddetto serpente kundalini, ma ho potuto sperimentare la meditazione tantra e altre tecniche ad essa collegate... sarebbe come dire che chi oggi fa dello yoga, oppure del tai-chi, o magari usasse l'agopuntura per curare alcune patologie sarebbe automaticamente un "credente"...
Vabbè... continua pure con questa tua tecnica da disperato... che fai solo del bene a tutti noi facendoci leggere le tue grasse figuracce... ;)

emv
04-11-15, 03:07
"In quest'alleanza si inquadra lo sviluppo posteriore dei fatti: la Chiesa fronteggiava un movimento popolare molto diffuso per tutta la penisola iberica e gran parte delle Gallie e Massimo desiderava prestare aiuto con la condanna ufficiale del priscillianesimo. Però l'applicazione di una sentenza di eresia comportava la confisca da parte dello stato di tutti i templi della setta, il che non interessava la gerarchia ecclesiastica né serviva agli interessi dell'imperatore. Così si arrivò a definire un processo ad hoc per condannare i vescovi eretici per maleficium. Questa sentenza, più favorevole all'erario comportava la requisizione di tutte le proprietà personali degli accusati, senza intaccare il patrimonio ecclesiastico.
Si convocò allora un nuovo concilio a Bordeaux[7] a cui decisero di partecipare Priscilliano e parte dei suoi seguaci, e vi si condannarono di nuovo l'eresia priscillianista, ottenendo de facto la deposizione di Instancio. Durante la celebrazione di questo sinodo una moltitudine lapidò Urbica, una discepola di Priscilliano. Questo abbandonò il concilio e si diresse verso nord, a Treviri, nella Germania Superior, dove Massimo aveva stabilito la sua corte, per convincere l'imperatore a proteggere la sua setta, senza sapere che proprio in quella città Itacio di Ossonoba aveva già ottenuto il favore imperiale.
Nell'anno 385 Priscilliano arrivò a Treviri, dove fu accusato, di praticare riti magici come danze notturne, uso di erbe abortive e astrologia cabalistica. Dopo aver ottenuto mediante tortura una confessione dallo stesso Priscilliano, è decapitato con i suoi seguaci Felicissimo, Armenio, Eucrocia (la vedova di Delphidius), Latroniano, Aurelio e Assarino."


E quello che trovi su wikipedia è oro colato?
Mi spiace ma sei destinato all'ennesima figuraccia in quanto l'esecuzione di Priscillano, eseguita per volontà di un imperatore, fu condannata dal Papa!



www.eresie.it - Priscilliano (ca.345 - ca.385) e priscillianismo
(http://www.eresie.it/it/Priscilliano.htm)
"L'esecuzione fu censurata dal mondo cattolico, da Papa San Siricio (384-399) fino a Sant'Ambrogio, e l'ondata d'indignazione, che ne seguì, portò, perlomeno, alla definitiva deposizione ed allontanamento di Itacio e Idacio. Oltretutto, la condanna a morte di P. non fece che crescere la popolarità del suo movimento, condannato nuovamente, ma inutilmente, dal sinodo di Toledo del 400.

15 anni più tardi, nel 415, il prete spagnolo Paolo Orosio, allievo di Sant'Agostino, sentì la necessità di rivolgersi al suo maestro per chiedere il suo aiuto nella lotta contro il p. In seguito, nel 427, su sollecitazione del diacono Quodvultdeus, Agostino ne scrisse nella sua opera Sulle eresie (De haeresibus). Tuttavia né quest'episodio né vari concili nel V secolo riuscirono a debellare il movimento, che si poté definire scomparso solo dopo il Sinodo di Braga del 563. "



Cosa c'entra la Chiesa, che non governava certo il mondo, con le decisioni di un imperatore a cui avranno anche partecipato dei religiosi. Boh, e allora?
Papa San Siricio e S. Ambrogio condannarono l'esecuzione e ciò dimostra che la Chiesa contava assai poco politicamente

Bene, povero giordi, adesso ti trovi insieme con un Papa e un Padre della Chiesa. :D

La vicenda del povero Priscillano, dimostra che la sua morte fu dovuta alla mancanza di una Chiesa forte.
Bravo, hai capito che la Chiesa è necessaria affinchè i potenti non commettano soprusi e si realizzi un vero cristianesimo (anche Legione impara da questo...).

Ahhahaha https://forum.termometropolitico.it/images/smilies/biggrin.gif wikipedaro ti sei fregato perchè l'anticlericale wiki ti ha nascosto i fatti scomodi alla loro tesi!!

emv
04-11-15, 03:18
Da cristiano non posso che vergognarmi delle persone uccise perché eretiche o presunte tali, ricordo che il primo "eretico" cristiano messo a morte fu il vescovo Priscilliano, vescovo galiziano messo a morte dall'usurpatore Magno Massimo nel 385 e su cui esiste una leggenda che dice che il corpo venerato a Santiago de Compostela sia il suo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Priscilliano


Anche tu wikipedaro... eh... leggi qui: www.eresie.it - Priscilliano (ca.345 - ca.385) e priscillianismo (http://www.eresie.it/it/Priscilliano.htm)

"al punto di vista comportamentale, i priscillianisti erano fortemente critici nei confronti di una crescente esteriorità della Chiesa Cristiana: erano molto ascetici, digiunavano di Domenica e a Natale, e, poiché spesso erano alquanto facoltosi, essi vendevano tutti i loro beni per aiutare i poveri. Inoltre erano soliti portare a casa l'ostia data durante l'Eucaristia in chiesa per prenderla durante cerimonie private di preghiera, quasi come forma di rifiuto della Chiesa ufficiale."

Erano facoltosi, che vuol dire che erano dei radical chic del tempo...

E portarsi a casa le ostie è roba da satanisti... non ti pare? Ancorchè possa essere stato fatto in buona fede da taluni è evidente che tale pratica permetteva ogni genere di abusi e sacrilegi incontrollabili. Quindi l'accusa di maleficio in sè stessa non era propro inventata dal nulla.

Giordi
04-11-15, 09:35
E quello che trovi su wikipedia è oro colato?
Mi spiace ma sei destinato all'ennesima figuraccia in quanto l'esecuzione di Priscillano, eseguita per volontà di un imperatore, fu condannata dal Papa!



www.eresie.it - Priscilliano (ca.345 - ca.385) e priscillianismo
(http://www.eresie.it/it/Priscilliano.htm)
"L'esecuzione fu censurata dal mondo cattolico, da Papa San Siricio (384-399) fino a Sant'Ambrogio, e l'ondata d'indignazione, che ne seguì, portò, perlomeno, alla definitiva deposizione ed allontanamento di Itacio e Idacio. Oltretutto, la condanna a morte di P. non fece che crescere la popolarità del suo movimento, condannato nuovamente, ma inutilmente, dal sinodo di Toledo del 400.

15 anni più tardi, nel 415, il prete spagnolo Paolo Orosio, allievo di Sant'Agostino, sentì la necessità di rivolgersi al suo maestro per chiedere il suo aiuto nella lotta contro il p. In seguito, nel 427, su sollecitazione del diacono Quodvultdeus, Agostino ne scrisse nella sua opera Sulle eresie (De haeresibus). Tuttavia né quest'episodio né vari concili nel V secolo riuscirono a debellare il movimento, che si poté definire scomparso solo dopo il Sinodo di Braga del 563. "



Cosa c'entra la Chiesa, che non governava certo il mondo, con le decisioni di un imperatore a cui avranno anche partecipato dei religiosi. Boh, e allora?
Papa San Siricio e S. Ambrogio condannarono l'esecuzione e ciò dimostra che la Chiesa contava assai poco politicamente

Bene, povero giordi, adesso ti trovi insieme con un Papa e un Padre della Chiesa. :D

La vicenda del povero Priscillano, dimostra che la sua morte fu dovuta alla mancanza di una Chiesa forte.
Bravo, hai capito che la Chiesa è necessaria affinchè i potenti non commettano soprusi e si realizzi un vero cristianesimo (anche Legione impara da questo...).

Ahhahaha :D wikipedaro ti sei fregato perchè l'anticlericale wiki ti ha nascosto i fatti scomodi alla loro tesi!!

Non capisco se ridi perchè hai delle crisi isteriche (tipiche di chi è affetto da fanatismo compulsivo) oppure perchè cerchi di sdrammatizzare le continue figure di merda che fai ogni volta che vieni in questo forum a raccontar frottole.

Allora, vediamo un po', sei venuto a fare la predicozza perchè sarei andato su wikipedia per informarmi sulla storia di Priscilliano e tu cosa fai?... mi citi un testo scritto da un tizio laureato in farmacia che si è improvvisato ricercatore storico per hobby???? Ma per favore!!! Ti rendi conto di quanto sei ingenuo e ignorante?... il sito eresie.it parla di questo Papa Siricio che avrebbe censurato l'esecuzione di Priscilliano... Ma da dove avrebbe edotto questa cosa l'autore del sito?? Non esiste nessun documento storico che attesti questa cosa... L'unico documento esistente in merito alla questione Priscilliano-Siricio è una risposta scritta dall'imperatore allo stesso pontefice intorno all'anno 387 in cui rimarca la regolarità del processo a Priscilliano. Pertanto, l'esatto tenore della lettera del papa non può essere affatto desunto.

Priscilliano venne condannato sulla base di accuse mosse da dei vescovi cattolici riunitisi in concilio questi sono i fatti. Che poi vi sia stato anche un processo secolare non assolve certo la chiesa di allora. Del resto anche tu sembri assolvere la condanna per eresia visto che hai insinuato fossero dei satanisti... pensa quanto sei faina!

Giordi
04-11-15, 10:49
E quello che trovi su wikipedia è oro colato?



Anche tu wikipedaro....


...sei veramente un pagliaccio...



Perchè ti improvvisi? Più dai dell'ignorante più ti dai la zappa suoi piedi. Forse è il tuo modo per imparare le cose?

https://it.wikipedia.org/wiki/Kundalini#Il_serpente (https://it.wikipedia.org/wiki/Kundalini#Il_serpente)

Oltre a prendere per oro colato quanto scritto su wikipedia, non sei neppure capace di capire il significato di quello che leggi... e sopratutto sei uno di quelli che predica una cosa e ne razzola un'altra... subdolo e ipocrita.

emv
04-11-15, 22:04
Non capisco se ridi perchè hai delle crisi isteriche (tipiche di chi è affetto da fanatismo compulsivo) oppure perchè cerchi di sdrammatizzare le continue figure di merda che fai ogni volta che vieni in questo forum a raccontar frottole.




Se rido è solo un gesto di cortesia nei tuoi confronti per non farti fare una figura più penosa. Ti conviene metterla sul ridere, credimi.





Allora, vediamo un po', sei venuto a fare la predicozza perchè sarei andato su wikipedia per informarmi sulla storia di Priscilliano e tu cosa fai?... mi citi un testo scritto da un tizio laureato in farmacia che si è improvvisato ricercatore storico per hobby???? Ma per favore!!! Ti rendi conto di quanto sei ingenuo e ignorante?...


E tu che per Cleomene III mi citi un marxista figlio di un banchiere!?
Stai rigando i vetri con le tue unghiette!!! E se permetti rido perchè adesso viene il bello... :D




censurato l'esecuzione di Priscilliano... Ma da dove avrebbe edotto questa cosa l'autore del sito?? Non esiste nessun documento storico che attesti questa cosa... L'unico documento esistente in merito alla questione Priscilliano-Siricio è una risposta scritta dall'imperatore allo stesso pontefice intorno all'anno 387 in cui rimarca la regolarità del processo a Priscilliano. Pertanto, l'esatto tenore della lettera del papa non può essere affatto desunto.

Priscilliano venne condannato sulla base di accuse mosse da dei vescovi cattolici riunitisi in concilio questi sono i fatti. Che poi vi sia stato anche un processo secolare non assolve certo la chiesa di allora. Del resto anche tu sembri assolvere la condanna per eresia visto che hai insinuato fossero dei satanisti... pensa quanto sei faina!


Non hai assolutamente capito la differenza tra potere religioso e potere politico...

Sul sito della Treccani, la Treccani non il sito del verduriere!... sta scritto come all'epoca esisteva una lotta tra la Chiesa e l'Imperatore, e probabilmente Priscilliano ne fece le spese mentre il Papa cerco di evitare che finisse nel braccio della giustizia secolare, si trattò di un chiaro scontro tra Impero e Chiesa:


(http://www.treccani.it/enciclopedia/santo-siricio_%28Enciclopedia_dei_Papi%29/)http://www.treccani.it/enciclopedia/santo-siricio_%28Enciclopedia_dei_Papi%29/

È da osservare che, se il papa rivendicava a sé perlomeno la conoscenza previa delle nomine episcopali, in quegli anni sulla fisionomia dell'episcopato in molte regioni influì ampiamente il prestigio di Ambrogio di Milano. Furono legati in diversi modi ad Ambrogio, Vigilio (http://www.treccani.it/enciclopedia/vigilio/) di Trento (http://www.treccani.it/enciclopedia/trento/), Felice di Como, Gaudenzio di Brescia, Profuturo di Pavia (http://www.treccani.it/enciclopedia/pavia/); numerose Chiese, da Aquileia (http://www.treccani.it/enciclopedia/aquileia/) fino a Bologna, e verso Occidente fino alle province alpine, richiesero il supporto o l'intervento del vescovo di Milano o ricevettero personaggi che lo rappresentavano. All'avvento di S. al pontificato, alla fine del 384, la Gallia (http://www.treccani.it/enciclopedia/gallia/) era sottoposta da alcuni mesi all'uccisore dell'imperatore Graziano, Massimo, che aveva posto la capitale a Treviri (http://www.treccani.it/enciclopedia/treviri/) e che, nei primi anni del suo impero, intese porsi come difensore dell'ortodossia con il processo a Priscilliano, seguito dalla condanna e dall'esecuzione del vescovo spagnolo.
(...)
Tra la fine del 386 e l'inizio del 387, tuttavia, in data non lontana dall'esecuzione di Priscilliano, si può dedurre che il papa scrisse all'imperatore, dal momento che si conserva la risposta di quest'ultimo (Collectio Avellana, pp. 90-1; P.L., XIII, coll. 591-92), che insiste sulla regolarità del processo a Priscilliano, cerca di delegare ai vescovi la soluzione del caso di una ordinazione irregolare e, in linea generale, si pone come difensore degli interessi della Chiesa.



E su wiki... :

https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Siricio

Come il suo predecessore Damaso I (https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Damaso_I), anche Siricio prese parte alla controversia su Priscilliano (https://it.wikipedia.org/wiki/Priscilliano): condannò fermamente i vescovi che lo avevano accusato per aver portato la questione di fronte alla giustizia secolare ed aver spinto Magno Massimo (https://it.wikipedia.org/wiki/Magno_Massimo), che all'epoca regnava ancora in precario equilibrio con Valentiniano II (https://it.wikipedia.org/wiki/Valentiniano_II) e Teodosio I (https://it.wikipedia.org/wiki/Teodosio_I), a condannare a morte e giustiziare Priscilliano ed alcuni dei suoi seguaci. Massimo cercò di giustificare la sua azione inviando al papa gli atti del processo (https://it.wikipedia.org/wiki/Processo_%28diritto%29), ma Siricio scomunicò Felice, vescovo di Treviri (https://it.wikipedia.org/wiki/Diocesi_di_Treviri), che aveva sostenuto Itacio, l'accusatore di Priscilliano, e nella cui città aveva avuto luogo l'esecuzione. Indirizzò poi ai vescovi spagnoli una lettera nella quale stabiliva le condizioni alle quali i Priscilliani convertiti sarebbero potuti tornare in comunione (https://it.wikipedia.org/wiki/Comunione_%28religione%29) con la Chiesa di Roma.


Il Papa scomunicò persino il vescovo di Treviri colpevole di aver fatto giustiziare Prescillano!

Povero Giordi, ti conveniva accettare le mie benevole risatine, hai insistito e hai fatto una vera figura di merda!

Giordi
05-11-15, 09:42
Se rido è solo un gesto di cortesia nei tuoi confronti per non farti fare una figura più penosa. Ti conviene metterla sul ridere, credimi.






E tu che per Cleomene III mi citi un marxista figlio di un banchiere!?
Stai rigando i vetri con le tue unghiette!!! E se permetti rido perchè adesso viene il bello... :D





Non hai assolutamente capito la differenza tra potere religioso e potere politico...

Sul sito della Treccani, la Treccani non il sito del verduriere!... sta scritto come all'epoca esisteva una lotta tra la Chiesa e l'Imperatore, e probabilmente Priscilliano ne fece le spese mentre il Papa cerco di evitare che finisse nel braccio della giustizia secolare, si trattò di un chiaro scontro tra Impero e Chiesa:


(http://www.treccani.it/enciclopedia/santo-siricio_%28Enciclopedia_dei_Papi%29/)SIRICIO, santo in ?Enciclopedia dei Papi? ? Treccani (http://www.treccani.it/enciclopedia/santo-siricio_%28Enciclopedia_dei_Papi%29/)

È da osservare che, se il papa rivendicava a sé perlomeno la conoscenza previa delle nomine episcopali, in quegli anni sulla fisionomia dell'episcopato in molte regioni influì ampiamente il prestigio di Ambrogio di Milano. Furono legati in diversi modi ad Ambrogio, Vigilio (http://www.treccani.it/enciclopedia/vigilio/) di Trento (http://www.treccani.it/enciclopedia/trento/), Felice di Como, Gaudenzio di Brescia, Profuturo di Pavia (http://www.treccani.it/enciclopedia/pavia/); numerose Chiese, da Aquileia (http://www.treccani.it/enciclopedia/aquileia/) fino a Bologna, e verso Occidente fino alle province alpine, richiesero il supporto o l'intervento del vescovo di Milano o ricevettero personaggi che lo rappresentavano. All'avvento di S. al pontificato, alla fine del 384, la Gallia (http://www.treccani.it/enciclopedia/gallia/) era sottoposta da alcuni mesi all'uccisore dell'imperatore Graziano, Massimo, che aveva posto la capitale a Treviri (http://www.treccani.it/enciclopedia/treviri/) e che, nei primi anni del suo impero, intese porsi come difensore dell'ortodossia con il processo a Priscilliano, seguito dalla condanna e dall'esecuzione del vescovo spagnolo.
(...)
Tra la fine del 386 e l'inizio del 387, tuttavia, in data non lontana dall'esecuzione di Priscilliano, si può dedurre che il papa scrisse all'imperatore, dal momento che si conserva la risposta di quest'ultimo (Collectio Avellana, pp. 90-1; P.L., XIII, coll. 591-92), che insiste sulla regolarità del processo a Priscilliano, cerca di delegare ai vescovi la soluzione del caso di una ordinazione irregolare e, in linea generale, si pone come difensore degli interessi della Chiesa.



E su wiki... :

https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Siricio

Come il suo predecessore Damaso I (https://it.wikipedia.org/wiki/Papa_Damaso_I), anche Siricio prese parte alla controversia su Priscilliano (https://it.wikipedia.org/wiki/Priscilliano): condannò fermamente i vescovi che lo avevano accusato per aver portato la questione di fronte alla giustizia secolare ed aver spinto Magno Massimo (https://it.wikipedia.org/wiki/Magno_Massimo), che all'epoca regnava ancora in precario equilibrio con Valentiniano II (https://it.wikipedia.org/wiki/Valentiniano_II) e Teodosio I (https://it.wikipedia.org/wiki/Teodosio_I), a condannare a morte e giustiziare Priscilliano ed alcuni dei suoi seguaci. Massimo cercò di giustificare la sua azione inviando al papa gli atti del processo (https://it.wikipedia.org/wiki/Processo_%28diritto%29), ma Siricio scomunicò Felice, vescovo di Treviri (https://it.wikipedia.org/wiki/Diocesi_di_Treviri), che aveva sostenuto Itacio, l'accusatore di Priscilliano, e nella cui città aveva avuto luogo l'esecuzione. Indirizzò poi ai vescovi spagnoli una lettera nella quale stabiliva le condizioni alle quali i Priscilliani convertiti sarebbero potuti tornare in comunione (https://it.wikipedia.org/wiki/Comunione_%28religione%29) con la Chiesa di Roma.


Il Papa scomunicò persino il vescovo di Treviri colpevole di aver fatto giustiziare Prescillano!

Povero Giordi, ti conveniva accettare le mie benevole risatine, hai insistito e hai fatto una vera figura di merda!

Quello che fa lo gnorri sei tu caro il mio fanatico religioso. Stiamo parlando delle vittime che sono state giustiziate per eresia!!!. Persone che hanno osato mettersi contro la chiesa!!!

La motivazione adotta dall'imperatore per tagliare fuori i priscillianisti è stata proprio l'eresia. Eresia che a quanto pare fu confermata anche due secoli dopo da papa Gregorio Magno, e anche riconfermata dal concilio di Braga del 565.

Stai forse dicendo che il papa Siricio avrebbe lasciato tranquillamente diffondersi il priscillianesimo con le loro credenze astrologiche, e "robe da satanisti" come dicevi tu?

No caro emv, a Siricio semplicemente non andava giù di non essere stato informato del processo avvenuto nei confronti dei priscillianisti, perchè probabilmente avrebbe voluto pensarci di persona. Accorgersi che un imperatore aveva svolto il compito che avrebbe dovuto svolgere un pontefice, e cioè quello di colpire le "menti" di una pericolosa corrente eretica, deve aver fatto infuriare Siricio, che in seguito ha voluto vendicarsi scomunicando i vescovi che appoggiarono lo stesso imperatore.

I fatti comunque sono questi. Priscilliano è stato condannato per eresia, da un concilio di vescovi cattolici. Eresia priscilliana che per altro fu confermata da ben altri due sinodi, quello di Toledo tra il 397 e il 400 e quello di Braga del 565. Fu un imperatore (cattolico) ad eseguire la sentenza di condanna a morte per eresia. Il papa si adirò non per l'eliminazione dell'eretico Priscilliano ma perchè l'imperatore si era intromesso in "faccende ecclesiastiche" che non erano di sua competenza. Tutto qui.

Quello che riporta la Treccani è esattamente quello che ho scritto io. Non esiste nessuna prova scritta che Siricio censurò la condanna a morte di Priscilliano. L'unico documento che tratti dell'accaduto è la lettera che lo stesso imperatore Massimo scrisse al papa Siricio in cui appunto insiste sulla regolarità del processo a Priscilliano.

Mi spiace caro emv, ma quello che fa le figure di merda sei proprio tu, visto che prima parli di setta "satanica" e poi vuoi farci credere che dei cattolici non sarebbero disposti ad uccidere per evitare che tale setta si propaghi.

emv
05-11-15, 15:13
Stai forse dicendo che il papa Siricio avrebbe lasciato tranquillamente diffondersi il priscillianesimo con le loro credenze astrologiche, e "robe da satanisti" come dicevi tu?

No caro emv, a Siricio semplicemente non andava giù di non essere stato informato del processo avvenuto nei confronti dei priscillianisti, perchè probabilmente avrebbe voluto pensarci di persona. Accorgersi che un imperatore aveva svolto il compito che avrebbe dovuto svolgere un pontefice, e cioè quello di colpire le "menti" di una pericolosa corrente eretica, deve aver fatto infuriare Siricio, che in seguito ha voluto vendicarsi scomunicando i vescovi che appoggiarono lo stesso imperatore.

I fatti comunque sono questi. Priscilliano è stato condannato per eresia, da un concilio di vescovi cattolici. Eresia priscilliana che per altro fu confermata da ben altri due sinodi, quello di Toledo tra il 397 e il 400 e quello di Braga del 565. Fu un imperatore (cattolico) ad eseguire la sentenza di condanna a morte per eresia. Il papa si adirò non per l'eliminazione dell'eretico Priscilliano ma perchè l'imperatore si era intromesso in "faccende ecclesiastiche" che non erano di sua competenza. Tutto qui.

Quello che riporta la Treccani è esattamente quello che ho scritto io. Non esiste nessuna prova scritta che Siricio censurò la condanna a morte di Priscilliano. L'unico documento che tratti dell'accaduto è la lettera che lo stesso imperatore Massimo scrisse al papa Siricio in cui appunto insiste sulla regolarità del processo a Priscilliano.

Mi spiace caro emv, ma quello che fa le figure di merda sei proprio tu, visto che prima parli di setta "satanica" e poi vuoi farci credere che dei cattolici non sarebbero disposti ad uccidere per evitare che tale setta si propaghi.



A Papa Siricio, interessava recuperare e convertire gli eretici, che era una questione tutta spirituale e nella Treccani lo puoi trovare in modo molto approfondito. E devi sapere che bastavano delle penitenze e altre cose del genere per salvare la pellaccia.

I vescovi che fecero condannare Priscillano non erano nemmeno stati eletti dal Papa, quindi erano facilmente corruttibili. I principi e gli imperatori hanno sempre manipolato i sacerdoti, questo accadeva anche nel paganesimo, solo che allora non c'era un'autorità spirituale unica a cui rispondere e che si considerasse separata e superiore al potere politico.

Tu insisti, errando, sul fatto che erano cattolici, ma in realtà è cattolico solo chi si sottometteva all'autorità papale, punto e basta. Per il resto si consideravano cristiani, ma questo vuol dire tutto e vuol dire niente.




Certo che il Papa si adirò per l'abuso di Massimo ma non perchè lui volesse condannarlo a morte!

Se Priscilliano fosse stato processato religiosamente se non rinnegava le sue tesi al più rischiava di venire destituito. Punto e basta.

Se questi invece avesse insistito a sfidare l'autorità papale, come un vero attacco politico, ad es. il diritto di ordinare suoi preti e farsi le sue celebrazioni a modo suo, organizzare delle cominità, allora la questione investiva il sociale e il politico e quindi interessava il potere politico che poteva intervenire.

In genere le comunità eretiche proclamavano stili di vita che dissolvevano istituti quali il matrimonio e la proprietà privata, cose che erano veri reati ed era per quei motivi che venivano giustiziati dal potere politico.
Riflettici, se i Papi e i vescovi erano corruttibili non si vede perchè gli eretici non dovevano esserlo! Anzi lo erano di più perchè ambivano ad un potere. Infatti i vescovi (in quanto erano erano tra i pochi ad avere studiato) erano punti di riferimento per l'amministrazione civile e politica delle comunità.



Per evitare gli abusi e salvare gli eretici dalla pena di morte, la Chiesa istituì la Santa Inquisizione, per poterli salvare. Infatti 9 SU 10 SI SALVAVANO, tutta gente che sarebbe stata perseguitata dal braccio secolare.

Un eretico come il tranquillo e intelligente monaco Marsilio Ficino ha sempre vissuto serenamente alla corte del Papa, e non fu meno eretico di Giordano Bruno che però era dedito a vendere i cattolici alla corona inglese perchè fossero uccisi e altre attività del genere quali fomentare la folla contro il Papa.

Gli eretici finivano a morte per le loro attività sovversive che il potere politico considerava alla stregua dell'odierno terrorismo.
Non per le loro opinioni. E la Chiesa cercava di salvarli da quel potere.

Giordi
05-11-15, 15:42
A Papa Siricio, interessava recuperare e convertire gli eretici, che era una questione tutta spirituale e nella Treccani lo puoi trovare in modo molto approfondito. E devi sapere che bastavano delle penitenze e altre cose del genere per salvare la pellaccia.

I vescovi che fecero condannare Priscillano non erano nemmeno stati eletti dal Papa, quindi erano facilmente corruttibili. I principi e gli imperatori hanno sempre manipolato i sacerdoti, questo accadeva anche nel paganesimo, solo che allora non c'era un'autorità spirituale unica a cui rispondere e che si considerasse separata e superiore al potere politico.

Tu insisti, errando, sul fatto che erano cattolici, ma in realtà è cattolico solo chi si sottometteva all'autorità papale, punto e basta. Per il resto si consideravano cristiani, ma questo vuol dire tutto e vuol dire niente.


Certo che il Papa si adirò per l'abuso di Massimo ma non perchè lui volesse condannarlo a morte!

Se Priscilliano fosse stato processato religiosamente se non rinnegava le sue tesi al più rischiava di venire destituito. Punto e basta.


Se questi invece avesse insistito a sfidare l'autorità papale, come un vero attacco politico, ad es. il diritto di ordinare suoi preti e farsi le sue celebrazioni a modo suo, organizzare delle cominità, allora la questione investiva il sociale e il politico e quindi interessava il potere politico che poteva intervenire.

In genere le comunità eretiche proclamavano stili di vita che dissolvevano istituti quali il matrimonio e la proprietà privata, cose che erano veri reati ed era per quei motivi che venivano giustiziati dal potere politico.
Riflettici, se i Papi e i vescovi erano corruttibili non si vede perchè gli eretici non dovevano esserlo! Anzi lo erano di più perchè ambivano ad un potere. Infatti i vescovi (in quanto erano erano tra i pochi ad avere studiato) erano punti di riferimento per l'amministrazione civile e politica delle comunità.



Per evitare gli abusi e salvare gli eretici dalla pena di morte, la Chiesa istituì la Santa Inquisizione, per poterli salvare. Infatti 9 SU 10 SI SALVAVANO, tutta gente che sarebbe stata perseguitata dal braccio secolare.

Un eretico come il tranquillo e intelligente monaco Marsilio Ficino ha sempre vissuto serenamente alla corte del Papa, e non fu meno eretico di Giordano Bruno che però era dedito a vendere i cattolici alla corona inglese perchè fossero uccisi e altre attività del genere quali fomentare la folla contro il Papa.

Gli eretici finivano a morte per le loro attività sovversive che il potere politico considerava alla stregua dell'odierno terrorismo.
Non per le loro opinioni. E la Chiesa cercava di salvarli da quel potere.

Sei veramente contorto.

Allora sostieni che è cattolico solo chi si sottomette all'autorità papale. Priscilliano essendo eretico non era sottomesso all'autorità papale ergo era automaticamente un non-cattolico. Dici che i vescovi che fecero condannare Priscilliano non erano nemmeno stati eletti dal papa... quando lo sanno anche i muli che a quell'epoca i vescovi venivano comunque eletti dal popolo. Dici che non essendo stati eletti dal papa erano facilmente corruttibili. Dunque cosa dovremmo concludere? Che non è assurdo pensare che in quel periodo il clero cattolico, fosse (come oggi) solo un'altra forma o mezzo di potere. Potere esercitato dal potente di turno. Una volta il potente poteva essere l'imperatore (in questo caso Massimo) e un'altra volta poteva essere il papa stesso (ad esempio Gregorio X).

I fatti comunque sono questi.
Priscilliano è stato condannato a morte per eresia? Si.

Alla fine dici che gli eretici finivano messi a morte per le loro attività sovversive. Adesso dovresti spiegarmi cosa aveva di così "terrorista" la visione che aveva Priscilliano oppure uno come Gherardo Segarelli o uno come Fra' Dolcino.

Giordi
05-11-15, 16:07
Ma quale era la colpa di personaggi come Segarelli e Dolcino?

Semplice, vivevano di digiuni e preghiere, lavorando o chiedendo la carità, senza praticare il celibato forzoso. Affermavano il dovere di disobbedire anche al papa quando questo si fosse allontanato dai precetti evangelici. Erano concordi nel concedere anche ai laici il diritto di predicare e andavano in giro annunciando l'imminenza del castigo celeste provocato dalla corruzione dei costumi ecclesiastici, e la necessità di vivere in assoluta povertà.
Quest'ultimo punto portò alle ire della Chiesa di Roma che trovò il motivo per eliminarli tutti.

Il movimento guidato da Dolcino contava, al massimo della sua espansione circa 10000 aderenti. Dopo che fu indetta la crociata dal papa Clemente V, i dolciniani si rifugiarono tutti sul Monte Rubello. I vescovili potevano contare su un nutrito esercito nel quale erano presenti persino dei balestrieri.

Durante la settimana Santa del 1307, le truppe vescovili riuscirono a penetrare le barriere costruite dai dolciniani. Secondo le fonti di epoca successiva lo spettacolo che si presentò agli assalitori fu drammatico: gli assediati, per sopravvivere, si erano cibati dei resti dei compagni morti. Tutti i dolciniani, comunque, vennero immediatamente passati per le armi eccetto Dolcino, Longino e Margherita.


Secondo Benvenuto da Imola Dolcino fu condotto su un carro attraverso la città di Vercelli, venne torturato a più riprese con tenaglie arroventate e gli furono strappati il naso e il pene. Dolcino sopportò tutti i tormenti con resistenza non comune, senza gridare né lamentarsi. Infine fu issato sul rogo e arso vivo.


C'è da esserne veramente fieri. Vero?

toros
06-11-15, 00:34
Gli eretici finivano a morte per le loro attività sovversive che il potere politico considerava alla stregua dell'odierno terrorismo.
Non per le loro opinioni. E la Chiesa cercava di salvarli da quel potere.

EMV - come consideri l' ammissione delle gravissime colpe denunciate dal defunto pontefice nel corso del suo viaggio in Spagna ( Madrid 3 novembre 1982 ) e che riportera' in quel documento storico giubilare "" Tertio millennio adveniente" del 14 novembre 1994 - il mea culpa / purificare la Memoria --
Sulla Santissima ( sic ! ) Inquisizione -
Questo è il riferimento : ( trascrivo alla lettera ) -
Che dire delle tante forme di violenza perpetrate in nome della fede ? Guerre di religione, TRIBUNALI DELL' INQUISIZIONE, forme di violenza dei diritti delle persone. - Bisogna che la Chiesa RI-veda di propria iniziativa gli aspetti oscuri della sua storia, ecc..


La considerazione delle " circostanze attenuanti " NON esonera la Chiesa dal dover rammaricarsi Profondamente per le debolezze dei suoi "figli " -eccc..


Non è questa una clamorosa denuncia che conferma la protervia e l' arroganza di quella " istituzione " che sarebbe stata " divinamente " costituita e "" assistita "" del terzo Diotrinitario ??

emv
06-11-15, 20:27
Sei veramente contorto. .


Non sono contorto, faccio dei distinguo come è nello spirito della filosofia cattolica. Tu invece fai l'assolutista. Pretendi di paragonare un'epoca del passato ad un tuo ideale futuribile, è questo è assurdo, la storia per comprenderla la si comprende confrontando col passato. Hanno dato la cucita a Socrate con l'accuso di ateismo. Davano da mangiare la gente ai leoni e guardavano i gladiatori ammazzarsi per puro divertimento. Passati pochi secoli da queste cose il mondo poteva di colpo essere cambiato, secondo te????

Potevano comparire Rousseau, Marx, Bakunin, Freud a liberare l'umanità nel IV secolo d.C. se Roma non diventatava cristiana e cattolica?







Allora sostieni che è cattolico solo chi si sottomette all'autorità papale. Priscilliano essendo eretico non era sottomesso all'autorità papale ergo era automaticamente un non-cattolico. Dici che i vescovi che fecero condannare Priscilliano non erano nemmeno stati eletti dal papa... quando lo sanno anche i muli che a quell'epoca i vescovi venivano comunque eletti dal popolo. Dici che non essendo stati eletti dal papa erano facilmente corruttibili. Dunque cosa dovremmo concludere? Che non è assurdo pensare che in quel periodo il clero cattolico, fosse (come oggi) solo un'altra forma o mezzo di potere. Potere esercitato dal potente di turno. Una volta il potente poteva essere l'imperatore (in questo caso Massimo) e un'altra volta poteva essere il papa stesso (ad esempio Gregorio X).


Ma non hai letto nella Treccani che il Papa aveva un controllo molto ridotto sui vescovi e che nel caso della penisola iberica non poteva nemmeno dare la sua approvazione sulle candidature.

Il potere... il mondo era quello che era... Tieniti i leoni al Circo Massimo, Giordi...





I fatti comunque sono questi.
Priscilliano è stato condannato a morte per eresia? Si.


Se continui a fare l'assolutista e dai la colpa alla cristianità di ogni vicenda che ha precise logiche umane, allora io potrei risponderti che tutti gli atei e gli agnostici sono tutti uguali, metto te, insieme a Stalin, dico che siete tutti uguali...


Ma io non faccio così, faccio distinguo quindi cerca di farli anche tu, grazie.

emv
06-11-15, 20:46
Ma quale era la colpa di personaggi come Segarelli e Dolcino?

Semplice, vivevano di digiuni e preghiere, lavorando o chiedendo la carità, senza praticare il celibato forzoso. Affermavano il dovere di disobbedire anche al papa quando questo si fosse allontanato dai precetti evangelici. Erano concordi nel concedere anche ai laici il diritto di predicare e andavano in giro annunciando l'imminenza del castigo celeste provocato dalla corruzione dei costumi ecclesiastici, e la necessità di vivere in assoluta povertà.
Quest'ultimo punto portò alle ire della Chiesa di Roma che trovò il motivo per eliminarli tutti.

Il movimento guidato da Dolcino contava, al massimo della sua espansione circa 10000 aderenti. Dopo che fu indetta la crociata dal papa Clemente V, i dolciniani si rifugiarono tutti sul Monte Rubello. I vescovili potevano contare su un nutrito esercito nel quale erano presenti persino dei balestrieri.

Durante la settimana Santa del 1307, le truppe vescovili riuscirono a penetrare le barriere costruite dai dolciniani. Secondo le fonti di epoca successiva lo spettacolo che si presentò agli assalitori fu drammatico: gli assediati, per sopravvivere, si erano cibati dei resti dei compagni morti. Tutti i dolciniani, comunque, vennero immediatamente passati per le armi eccetto Dolcino, Longino e Margherita.


Secondo Benvenuto da Imola Dolcino fu condotto su un carro attraverso la città di Vercelli, venne torturato a più riprese con tenaglie arroventate e gli furono strappati il naso e il pene. Dolcino sopportò tutti i tormenti con resistenza non comune, senza gridare né lamentarsi. Infine fu issato sul rogo e arso vivo.


C'è da esserne veramente fieri. Vero?






Adesso dopo Cleomene III, e il povero Priscillano sei passato a Fra Dolcino per rimediare un'altra di figuraccia...



A me risulta che Fra Dolcino:

"predicò la comunanza dei beni (comunismo, che mi risulta sia stato combattuto fino a ieri...) e la comunanza delle donne... (società anarchica, senza famiglia, senza ordine sociale...) oltre al fatto di voler farsi Papa. Si autodefinì "padre del nuovo popolo" trascinò le folle ai saccheggi e disordini, scatenandosi contro tutto ciò che sapeva di Chiesa, sottoponendo a tortura perfino i bambini, facendo tagliare orecchi, naso e braccia a un sacerdote.
Il Papa indisse una crociata che durò tre anni prima che l'esercito di Fra Dolcino fosse annientato nel 1307.
Fra Dolcino fu seviziato e finì sul rogo con la sua amante Margherita."

"Sollevò Novara e Vercelli"


Da "Il Vitello d'Oro" di Orio Nardi, pp. 105-109.

Nota bene, 3 anni di guerra... mentre la tua fonte cerca di farla passare per una persecuzione compiuta in pochi giorni...

Allora come la mettiamo???

Se non era sovvversione, terrorismo, criminalità sociale?

L'ennesima figura di m..., eh?

Forse non ti converrebbe dibattere del perchè dovesse essere proprio un Papa a prendersi la responsabilità di riportare l'ordine sociale
per fatti così gravi che coinvolgevano due provincie come Novara e Vercelli, e non ci pensasse un principe?

Non è che essendo vicino al confine la Francia avesse degli interessi nel sollevare queste rivolte? Non so... eh?
Anche Catari, Ugonotti, Valdesi, sempre in zone di confine...


O vuoi continuare con altri malfattori?

emv
06-11-15, 20:58
EMV - come consideri l' ammissione delle gravissime colpe denunciate dal defunto pontefice nel corso del suo viaggio in Spagna ( Madrid 3 novembre 1982 ) e che riportera' in quel documento storico giubilare "" Tertio millennio adveniente" del 14 novembre 1994 - il mea culpa / purificare la Memoria --
Sulla Santissima ( sic ! ) Inquisizione -
Questo è il riferimento : ( trascrivo alla lettera ) -
Che dire delle tante forme di violenza perpetrate in nome della fede ? Guerre di religione, TRIBUNALI DELL' INQUISIZIONE, forme di violenza dei diritti delle persone. - Bisogna che la Chiesa RI-veda di propria iniziativa gli aspetti oscuri della sua storia, ecc..


La considerazione delle " circostanze attenuanti " NON esonera la Chiesa dal dover rammaricarsi Profondamente per le debolezze dei suoi "figli " -eccc..


Non è questa una clamorosa denuncia che conferma la protervia e l' arroganza di quella " istituzione " che sarebbe stata " divinamente " costituita e "" assistita "" del terzo Diotrinitario ??

Leggi le risposte che do di volta in volta...

Giordi
09-11-15, 10:14
Adesso dopo Cleomene III, e il povero Priscillano sei passato a Fra Dolcino per rimediare un'altra di figuraccia...



A me risulta che Fra Dolcino:

"predicò la comunanza dei beni (comunismo, che mi risulta sia stato combattuto fino a ieri...) e la comunanza delle donne... (società anarchica, senza famiglia, senza ordine sociale...) oltre al fatto di voler farsi Papa. Si autodefinì "padre del nuovo popolo" trascinò le folle ai saccheggi e disordini, scatenandosi contro tutto ciò che sapeva di Chiesa, sottoponendo a tortura perfino i bambini, facendo tagliare orecchi, naso e braccia a un sacerdote.
Il Papa indisse una crociata che durò tre anni prima che l'esercito di Fra Dolcino fosse annientato nel 1307.
Fra Dolcino fu seviziato e finì sul rogo con la sua amante Margherita."

"Sollevò Novara e Vercelli"


Da "Il Vitello d'Oro" di Orio Nardi, pp. 105-109.


Certo che se tu ti fai una cultura su libri scritti da uno sconosciuto e editi da un editore razzista e noto solo per essere stato rinviato a giudizio per antisemitismo, sei davvero alla frutta eh! Mi sapresti dire ad esempio su quali testi (non di parte) si è basato il sig. Nardi per scrivere quelle cagate sulla tortura dei bambini con tanto di taglio delle orecchie, naso e braccia a un sacerdote?


Nota bene, 3 anni di guerra... mentre la tua fonte cerca di farla passare per una persecuzione compiuta in pochi giorni...

Guarda che la fonte che ho usato io, molto più imparziale di quella usata da te, si è soffermata prevalentemente sull'ultima parte della persecuzione compiuta dai cattolici.


Allora come la mettiamo???

Se non era sovvversione, terrorismo, criminalità sociale?

L'ennesima figura di m..., eh?

Mi sembri come uno di quelli dell'isis che cerca di giustificare l'uccisione di 10000 persone perchè le proprie fonti direbbero che i miscredenti hanno fatto cose atroci e contrarie a volere di allah.


Forse non ti converrebbe dibattere del perchè dovesse essere proprio un Papa a prendersi la responsabilità di riportare l'ordine sociale
per fatti così gravi che coinvolgevano due provincie come Novara e Vercelli, e non ci pensasse un principe?

I fatti gravi per il papa erano solo le condanne che i dolciniani hanno emesso nei confronti della corruzione presente nella chiesa.


Non è che essendo vicino al confine la Francia avesse degli interessi nel sollevare queste rivolte? Non so... eh?
Anche Catari, Ugonotti, Valdesi, sempre in zone di confine...


O vuoi continuare con altri malfattori?

No guarda, tanto per te tutte quelle uccisioni sono giustificate, come un esponente dell'isis troverebbe giusificate le decapitazioni dei miscredenti, che ai loro occhi vedono come terroristi.

emv
11-11-15, 00:58
Certo che se tu ti fai una cultura su libri scritti da uno sconosciuto e editi da un editore razzista e noto solo per essere stato rinviato a giudizio per antisemitismo, sei davvero alla frutta eh! Mi sapresti dire ad esempio su quali testi (non di parte) si è basato il sig. Nardi per scrivere quelle cagate sulla tortura dei bambini con tanto di taglio delle orecchie, naso e braccia a un sacerdote?



E ci mancava che non brandivi lo spauracchio dell'antisemitismo. No, caro mio, si dà il caso che l'autore citato è un religioso, che usa uno pseudonimo per non incorrere in discrimazioni da parte dei suoi confratelli. Lo studioso è ovvio che raccoglie materiale di orientamento cattolico. Se poi sono falsità toccherebbe a te dimostrarlo.

Intanto la Treccani, pudicamente, fa menzione di disordini sociali:

DOLCINO in Dizionario Biografico ? Treccani (http://www.treccani.it/enciclopedia/dolcino_%28Dizionario_Biografico%29/)

"Continuavano intanto a giungere altri fedeli da varie parti, e l'Anonimo parla di più di millequattrocento persone che vi si erano raccolte. La necessità di provvedersi di mezzi di sussistenza li spinse a saccheggi e scorrerie nei paesi circostanti. È l'immagine di D. e dei suoi che più di altre resta fissata nel racconto dell'Anonimo - banditi e predoni crudeli e avidi - e che in qualche modo si riflette nello stesso ricordo dantesco, che fa di D. un seminatore di discordie.
(...)
Scorrerie, imboscate, veri e propri episodi di guerriglia, caratterizzarono l'ultimo anno di lotta degli apostolici. La loro ingombrante presenza, causa di guerra e di saccheggio, non poteva non inimicare loro anche una parte della popolazione."

Come vedi anche Dante, che quando c'è da criticare i Papi non si tira indietro, parla di Dolcino come di un sovversivo.
Mi pare che la Treccani avvalori il quadro storico di una vera e propria rivolta sociale che ha assai poco di evangelico.



Semplice, vivevano di digiuni e preghiere, lavorando o chiedendo la carità, senza praticare il celibato forzoso



Ma credi alle favolette?

Allora guarda che proprio da sinistra ti sconfessano...

pagine MARXISTE - Archivio (http://www.paginemarxiste.it/modules.php?name=Archivio&pa=showpage&pid=193)

“Dolcino è un teorico della storia, un teologo e un esegeta, ha i tratti del “comunista scientifico” che basa la sua azione su una profezia, cioè su una visione dell’ineluttabile futuro. Alla credibilità del messaggio apostolico conferita da Segalello, Dolcino aggiunge la certezza della vittoria e un impianto culturale adatto allo scopo”.2
Nell’Inferno dantesco è Maometto ad affidare al sommo Poeta, che simpatizza per Dolcino, l’incarico di consigliare all’eretico di armarsi e procurasi viveri per resistere all’assedio che sta subendo sul monte Rubello.3
DOLCINIANI E VALSESIANI
Quando Dolcino arriva in Valsesia, gli abitanti della valle hanno alle spalle decenni di rivolte contro il giogo feudale. La Valsesia era stata usata di fatto dalla pianura come “merce di scambio” nel conflitto tra Vercelli e Novara. La pace del 1254 tra Milano, Pavia, Novara e Vercelli, con la conseguente spartizione, aveva assegnato a quest’ultima città il possesso della valle: “una vera e propria alleanza della pianura cittadina e feudale contro la montagna”.4 Sei anni dopo il rinnovo degli antichi patti dei Conti di Biandrate con Vercelli aveva inasprito la sottomissione della Valsesia, imponendo la cessione di tutti i beni a quegli abitanti che avessero voluto emigrare a Vercelli, ed una nuova tassa di mille lire pavesi.5 Il trattato di Gozzano del 1275, che concedeva ampia autonomia alla Valsesia, aveva accentuato le differenze tra la bassa valle e l’alta valle, quest’ultima più sensibile, per condizioni oggettive, al messaggio pauperistico e di liberazione sociale di Dolcino.

Nell’accattivarsi i valsesiani Dolcino, oltre ad un’intuizione “politica” legata alla necessità di sopravvivere, fa proprie le esigenze antifeudali della valle.
(...)
Dolcino capo ribelle, Dolcino rivoluzionario, Dolcino grande stratega militare.“



Dolcino si mise a capo di un movimento di sovversione pre-marxista.

Ma da notare c'è un paradosso mentre tu credi alle favole di un mite frate penitente del radicalismo evangelico, io ti porto documenti storici che parlano di uno stratega militare della guerriglia! Cattolici tradizionalisti e marxisti convengono che fu sovversione.

Sembra che tu aneli a un cristianesimo della purezza terrena mentre io mi sono fatto una ragione che l'uomo è quello che è.



No guarda, tanto per te tutte quelle uccisioni sono giustificate, come un esponente dell'isis troverebbe giusificate le decapitazioni dei miscredenti, che ai loro occhi vedono come terroristi.

Se continui a mettermi con l'Isis io ti metto con Stalin, Roberspierre e chi più ne ha più ne metta.

Giordi
11-11-15, 09:17
E ci mancava che non brandivi lo spauracchio dell'antisemitismo. No, caro mio, si dà il caso che l'autore citato è un religioso, che usa uno pseudonimo per non incorrere in discrimazioni da parte dei suoi confratelli. Lo studioso è ovvio che raccoglie materiale di orientamento cattolico. Se poi sono falsità toccherebbe a te dimostrarlo.

Intanto la Treccani, pudicamente, fa menzione di disordini sociali:

DOLCINO in Dizionario Biografico ? Treccani (http://www.treccani.it/enciclopedia/dolcino_%28Dizionario_Biografico%29/)

"Continuavano intanto a giungere altri fedeli da varie parti, e l'Anonimo parla di più di millequattrocento persone che vi si erano raccolte. La necessità di provvedersi di mezzi di sussistenza li spinse a saccheggi e scorrerie nei paesi circostanti. È l'immagine di D. e dei suoi che più di altre resta fissata nel racconto dell'Anonimo - banditi e predoni crudeli e avidi - e che in qualche modo si riflette nello stesso ricordo dantesco, che fa di D. un seminatore di discordie.
(...)
Scorrerie, imboscate, veri e propri episodi di guerriglia, caratterizzarono l'ultimo anno di lotta degli apostolici. La loro ingombrante presenza, causa di guerra e di saccheggio, non poteva non inimicare loro anche una parte della popolazione."

Come vedi anche Dante, che quando c'è da criticare i Papi non si tira indietro, parla di Dolcino come di un sovversivo.
Mi pare che la Treccani avvalori il quadro storico di una vera e propria rivolta sociale che ha assai poco di evangelico.




Ma credi alle favolette?

Allora guarda che proprio da sinistra ti sconfessano...

pagine MARXISTE - Archivio (http://www.paginemarxiste.it/modules.php?name=Archivio&pa=showpage&pid=193)

“Dolcino è un teorico della storia, un teologo e un esegeta, ha i tratti del “comunista scientifico” che basa la sua azione su una profezia, cioè su una visione dell’ineluttabile futuro. Alla credibilità del messaggio apostolico conferita da Segalello, Dolcino aggiunge la certezza della vittoria e un impianto culturale adatto allo scopo”.2
Nell’Inferno dantesco è Maometto ad affidare al sommo Poeta, che simpatizza per Dolcino, l’incarico di consigliare all’eretico di armarsi e procurasi viveri per resistere all’assedio che sta subendo sul monte Rubello.3
DOLCINIANI E VALSESIANI
Quando Dolcino arriva in Valsesia, gli abitanti della valle hanno alle spalle decenni di rivolte contro il giogo feudale. La Valsesia era stata usata di fatto dalla pianura come “merce di scambio” nel conflitto tra Vercelli e Novara. La pace del 1254 tra Milano, Pavia, Novara e Vercelli, con la conseguente spartizione, aveva assegnato a quest’ultima città il possesso della valle: “una vera e propria alleanza della pianura cittadina e feudale contro la montagna”.4 Sei anni dopo il rinnovo degli antichi patti dei Conti di Biandrate con Vercelli aveva inasprito la sottomissione della Valsesia, imponendo la cessione di tutti i beni a quegli abitanti che avessero voluto emigrare a Vercelli, ed una nuova tassa di mille lire pavesi.5 Il trattato di Gozzano del 1275, che concedeva ampia autonomia alla Valsesia, aveva accentuato le differenze tra la bassa valle e l’alta valle, quest’ultima più sensibile, per condizioni oggettive, al messaggio pauperistico e di liberazione sociale di Dolcino.

Nell’accattivarsi i valsesiani Dolcino, oltre ad un’intuizione “politica” legata alla necessità di sopravvivere, fa proprie le esigenze antifeudali della valle.
(...)
Dolcino capo ribelle, Dolcino rivoluzionario, Dolcino grande stratega militare.“



Dolcino si mise a capo di un movimento di sovversione pre-marxista.

Ma da notare c'è un paradosso mentre tu credi alle favole di un mite frate penitente del radicalismo evangelico, io ti porto documenti storici che parlano di uno stratega militare della guerriglia! Cattolici tradizionalisti e marxisti convengono che fu sovversione.

Sembra che tu aneli a un cristianesimo della purezza terrena mentre io mi sono fatto una ragione che l'uomo è quello che è.




Se continui a mettermi con l'Isis io ti metto con Stalin, Roberspierre e chi più ne ha più ne metta.

Iniziamo con il dire che il sottoscritto non è come te (fortunatamente). Nel senso che non sono il tipo che in quanto laicista si vede costretto a chinare il capo difronte agli scritti dei marxisisti. Questa accondiscendenza è più tipica di una persona come te, che ovviamente deve dar retta al religioso che si nasconde sotto uno pseudonimo, e all'unico editore che lo ha pubblicato: un antisemita rinviato a giudizio.
Ma andiamo al dunque...
Per avvalolare la tua tesi cosa fai? Mi citi la parte della Treccani in cui si parla del racconto di un anonimo?????? Scusa eh, ma che tipo di attendibilità si può dare agli scritti ad un anonimo?? Suvvia. Capisco che vuoi a tutti i costi dar credito alla tua versione, ma pendere dalle labbra di un anonimo qualunque, mi sembra davvero ridicolo.
Poi davvero, il colmo lo raggiungi quando ti metti a dar credito ai marxisti... li dimostri davvero di essere la persona più subdola che ci sia. Allora, a parte il fatto che dare a fra dolcino del sovversivo è come dire che anche gli apostoli lo erano visto che anch'essi promuovevano un credo che andava contro il potere che regnava allora. E' come se con la giustificazione che stai dando ai cattolici che hanno ucciso migliaia di doliciniani stessi implicitamente giustificando i romani che trucidarono i primi cristiani che non si piegavano al potere della roma pagana.

emv
12-11-15, 20:16
Per avvalolare la tua tesi cosa fai? Mi citi la parte della Treccani in cui si parla del racconto di un anonimo??????
Scusa eh, ma che tipo di attendibilità si può dare agli scritti ad un anonimo?? Suvvia. Capisco che vuoi a tutti i costi dar credito alla tua versione, ma pendere dalle labbra di un anonimo qualunque, mi sembra davvero ridicolo. [/QUOTE]

Quindi il comitato scientifico della Treccani è composto di gente ridicola. Va bene...

Dante non mi sembra un anonimo ma riporta la stessa tesi, ma su Dante glissi.





Poi davvero, il colmo lo raggiungi quando ti metti a dar credito ai marxisti... li dimostri davvero di essere la persona più subdola che ci sia.

No caro, questo è essere oggettivi, anche se non condivido le tesi di fondo posso citare una fonte che porta uno studio storico ricco di particolari.

Peraltro Dolcino è da sempre un mito della sinistra rivoluzionaria, ed è più che documentato.



E poi neghi l'evidenza che tre anni di guerra non si combattono da soli... dall'altra parte c'era chi rispondeva per le rime.

Ma questo non lo vuoi accettare.



Allora, a parte il fatto che dare a fra dolcino del sovversivo è come dire che anche gli apostoli lo erano visto che anch'essi promuovevano un credo che andava contro il potere che regnava allora. E' come se con la giustificazione che stai dando ai cattolici che hanno ucciso migliaia di doliciniani stessi implicitamente giustificando i romani che trucidarono i primi cristiani che non si piegavano al potere della roma pagana.


Già ma degli apostoli non c'è traccia che uccidessero le persone... piccolo particolare:

Adesso mi porterai quella citazione di uno storico romano che parla di cristiani e disordini quando al tempo in cui scriveva è arcinoto che i romani
non distinguevano tra giudei e cristiani, i primi ben noti per la resistenza opposta a Gerusalemme nel 70 e la cronica volontà di non integrarsi...


La giistificazione dei fatti non sta nella religiosità, pagana o cristiana o dolciniana che sia... sta negli uomini che tali sono e tali restano nonostante
la religione la quale compie un lavoro molto lungo. In questo senso l'analisi marxista ha un suo senso.


Se non capisci che la gente del tempo di Dolcino era praticamente quasi la stessa che alcuni secoli prima andava a vedere la gente mangiata dai leoni per divertimento, nella civilissima Roma...

Se non ci arrivi non so cosa farci.

Giordi
13-11-15, 08:58
Scusa eh, ma che tipo di attendibilità si può dare agli scritti ad un anonimo?? Suvvia. Capisco che vuoi a tutti i costi dar credito alla tua versione, ma pendere dalle labbra di un anonimo qualunque, mi sembra davvero ridicolo.

Quindi il comitato scientifico della Treccani è composto di gente ridicola. Va bene...

Dante non mi sembra un anonimo ma riporta la stessa tesi, ma su Dante glissi.





No caro, questo è essere oggettivi, anche se non condivido le tesi di fondo posso citare una fonte che porta uno studio storico ricco di particolari.

Peraltro Dolcino è da sempre un mito della sinistra rivoluzionaria, ed è più che documentato.



E poi neghi l'evidenza che tre anni di guerra non si combattono da soli... dall'altra parte c'era chi rispondeva per le rime.

Ma questo non lo vuoi accettare.




Già ma degli apostoli non c'è traccia che uccidessero le persone... piccolo particolare:

Adesso mi porterai quella citazione di uno storico romano che parla di cristiani e disordini quando al tempo in cui scriveva è arcinoto che i romani
non distinguevano tra giudei e cristiani, i primi ben noti per la resistenza opposta a Gerusalemme nel 70 e la cronica volontà di non integrarsi...


La giistificazione dei fatti non sta nella religiosità, pagana o cristiana o dolciniana che sia... sta negli uomini che tali sono e tali restano nonostante
la religione la quale compie un lavoro molto lungo. In questo senso l'analisi marxista ha un suo senso.


Se non capisci che la gente del tempo di Dolcino era praticamente quasi la stessa che alcuni secoli prima andava a vedere la gente mangiata dai leoni per divertimento, nella civilissima Roma...

Se non ci arrivi non so cosa farci.

Vedi? Fai l'errore di screditare gli storici romani mentre pendi dalle labbra dalle labbra di cattolici più o meno anonimi. Quando magari non ti passa per l'anticamera del cervello che la chiesa avrebbe potuto tranquillamente mettere al rogo ogni tipo di testo che la mettesse in cattiva luce.

Poi quando dici che la gente del tempo di dolcino era quasi la stessa che alcuni secoli prima assisteva alla carneficina nelle arene dimostri che il cristianesimo non è riuscito in più di 1200 anni a far evolvere la gente. Forse perchè lo stesso cristianesimo è una religione che involve.

Scipione
13-11-15, 10:27
Lista di persone giustiziate per eresia - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_persone_giustiziate_per_eresia)
Ancor oggi ci sono dei criminali che ri-brucerebbero Giordano Bruno.... :snob: :drinky:

Giordi
13-11-15, 11:35
Ancor oggi ci sono dei criminali che ri-brucerebbero Giordano Bruno.... :snob: :drinky:

...la cosa angosciante è questa... e poi vengono a dire che se lo stato italiano diventasse una teocrazia cattolica non subiremmo gli stessi soprusi che subiscono quelli che vivono in un stato islamico che adotta la sharia....

emv
13-11-15, 17:02
Vedi? Fai l'errore di screditare gli storici romani mentre pendi dalle labbra dalle labbra di cattolici più o meno anonimi. Quando magari non ti passa per l'anticamera del cervello che la chiesa avrebbe potuto tranquillamente mettere al rogo ogni tipo di testo che la mettesse in cattiva luce.


Eh, già... e allora perchè lasciare nei Vangeli l'episodio in cui Gesù dopo aver investito Pietro dell'autorità lo accusa addirittura di essere "satana". Un'accusa più grave di quelle rivolte ai farisei.

E poi il triplice tradimento la Notte del processo a Gesù.

Un ottimo modo di rendere credibile Pietro e la sua autorità agli occhi dei fedeli, specie ebrei che già di loro sono molto scettici, non ti pare?









Poi quando dici che la gente del tempo di dolcino era quasi la stessa che alcuni secoli prima assisteva alla carneficina nelle arene dimostri che il cristianesimo non è riuscito in più di 1200 anni a far evolvere la gente. Forse perchè lo stesso cristianesimo è una religione che involve.

Non più di 1200 anni perchè sono meno di 900 anni in quanto 1307 i fatti di Dolcino, mentre i giochi si chiuderanno nel corso del V d.C.!

L'impiego degli animali negli spettacoli romani*: venatio e damnatio ad bestias (http://italies.revues.org/1374)
. D’altra parte, al tempo di Costantino iniziò la battaglia della Chiesa per l’abolizione degli spettacoli, che diventarono poi sempre più rari fino a scomparire, quelli gladiatorii nella prima metà del V sec., quelli venatorii quasi un secolo dopo (vd. infra).


Da anarchopedia di orientamento direi laicista...

Specismo - Anarcopedia (http://ita.anarchopedia.org/specismo)

Il pensiero cristiano

Per comprendere gli effetti del pensiero cristiano per quanto riguarda il mondo animale bisogna anzitutto analizzare il contesto in cui esso si è sviluppato nel mondo occidentale, cioè il mondo romano.
Nel mondo romano erano esaltate le virtù marziali e a Roma gli animi erano temprati attraverso i giochi, che noi oggi consideriamo amorali, mentre per i romani erano un divertimento. I Romani avevano sentimenti morali, come la giustizia, il dovere civico, la benevolenza. Alcuni esseri come i prigionieri, i criminali, gli animali, erano tenuti fuori dalla loro sfera morale e quindi vederli soffrire e morire poteva essere un divertimento. Per questo motivo i Romani attuavano nei confronti di esseri appartenenti a tali categorie comportamenti che non avrebbero mai pensato di riservare a esseri che rientravano all'interno della loro sfera morale.
Il messaggio cristiano fu per il mondo romano del tutto rivoluzionario: esso condensava in sé l’idea dell'unicità della specie umana e dell'immortalità dell'anima. Il risultato di questo messaggio sul mondo romano fu la riduzione dei combattimenti tra i gladiatori e in seguito l’abolizione di tali giochi. La sfera morale dei Romani si ampliò fino a comprendere qualsiasi forma di vita umana (inclusi schiavi e prigionieri)"




Interessante questo che mostra come fossero organizzati clandestinamente dopo il V sec.

STORIA DELLA GLADIATURA (http://www.gladiatores.it/conoscere.htm)

Con l’affermazione del Cristianesimo ebbe inizio il declino dei combattimenti gladiatori. In particolare con l’editto di Beirut, emesso da Costantino nel 325, furono aboliti i munera sine missione (combattimenti fino alla morte) e vennero introdotti i lavori forzati. L’Imperatore Onorio nel 402 abolì definitivamente i combattimenti. Secondo altre fonti, l’ultimo spettacolo dei gladiatori si ebbe nel 438 d.C. e fu l’imperatore Valentiniano III a vietarli definitivamente. Dopo fasi alterne il sipario calò così anche sul Colosseo, dove nel 523 d. C. si svolsero le ultime venationes. Nonostante i progressivi divieti introdotti dagli imperatori, per lungo tempo i combattimenti dei gladiatori continuarono clandestinamente, tanto era l’amore del pubblico per questi spettacoli e per i suoi eroi.




E se lo vuoi sapere ci fu un santo poco conosciuto di cui non ricordo il nome che fece una campagna di sensibilizzazione. L'animo dei romani era quindi già clamorosamente cambiato in 100 anni di religione di Stato!

Certo non del tutto, si era passati dai giochi alle orribili sevizie che si impartivano ai condannati nel medioevo. Ma è evidente che un conto è comminare la morte per gioco un'altro perchè si ritiene colpevoli di gravi misfatti.

Per giudicare il cristianesimo bisogna guardare ai santi, quelli erano i veri cristiani.

emv
13-11-15, 17:08
Ancor oggi ci sono dei criminali che ri-brucerebbero Giordano Bruno.... :snob: :drinky:

Oggi la sensibilità umana è cambiata grazie alla Chiesa, e la storia dell'abolizione dei Giochi ne è una lampante dimostrazione.

Hai voglia se aspettavi Karl Marx i giochi sarebbero durati fino al 1800 e Marx nemmeno sarebbe sorto questo lo capirebbe
anche un bambino dell'asilo...


Quanto al Bruno, era una spia che ha venduto tanti cattolici alla corona inglese che li ha fatti decapitare.

Era ricercato da tre paesi d'Europa per la sua attività di spionaggio, con tre condanne a morte, che se l'avessero acciuffato gliela comminavano senza tante storie. Per 7 anni la Chiesa l'ha tutelato e ha cercato di evitargli la morte.

Punto e basta.

Poi tu sei libero di credere ad un mondo che da pagano e crudele si sarebbe migliorato in pochi anni senza la Chiesa... e grazie a chi sarebbe cambiato? Grazie ai barbari??

Giordi
13-11-15, 17:16
Eh, già... e allora perchè lasciare nei Vangeli l'episodio in cui Gesù dopo aver investito Pietro dell'autorità lo accusa addirittura di essere "satana". Un'accusa più grave di quelli ai farisei.

E poi il triplice tradimento la Notte del processo a Gesù.

Un ottimo modo di rendere credibile Pietro e la sua autorità agli occhi dei fedeli, specie ebrei che già di loro sono molto scettici, non ti pare?









Non più di 1200 anni perchè sono meno di 900 anni in quanto 1307 i fatti di Dolcino, mentre i giochi si chiuderanno nel corso del V d.C.!

L'impiego degli animali negli spettacoli romani*: venatio e damnatio ad bestias (http://italies.revues.org/1374)
. D’altra parte, al tempo di Costantino iniziò la battaglia della Chiesa per l’abolizione degli spettacoli, che diventarono poi sempre più rari fino a scomparire, quelli gladiatorii nella prima metà del V sec., quelli venatorii quasi un secolo dopo (vd. infra).


Da anarchopedia di orientamento direi laicista...

Specismo - Anarcopedia (http://ita.anarchopedia.org/specismo)

Il pensiero cristiano

Per comprendere gli effetti del pensiero cristiano per quanto riguarda il mondo animale bisogna anzitutto analizzare il contesto in cui esso si è sviluppato nel mondo occidentale, cioè il mondo romano.
Nel mondo romano erano esaltate le virtù marziali e a Roma gli animi erano temprati attraverso i giochi, che noi oggi consideriamo amorali, mentre per i romani erano un divertimento. I Romani avevano sentimenti morali, come la giustizia, il dovere civico, la benevolenza. Alcuni esseri come i prigionieri, i criminali, gli animali, erano tenuti fuori dalla loro sfera morale e quindi vederli soffrire e morire poteva essere un divertimento. Per questo motivo i Romani attuavano nei confronti di esseri appartenenti a tali categorie comportamenti che non avrebbero mai pensato di riservare a esseri che rientravano all'interno della loro sfera morale.
Il messaggio cristiano fu per il mondo romano del tutto rivoluzionario: esso condensava in sé l’idea dell'unicità della specie umana e dell'immortalità dell'anima. Il risultato di questo messaggio sul mondo romano fu la riduzione dei combattimenti tra i gladiatori e in seguito l’abolizione di tali giochi. La sfera morale dei Romani si ampliò fino a comprendere qualsiasi forma di vita umana (inclusi schiavi e prigionieri)"




Interessante questo che mostra come fossero organizzati clandestinamente dopo il V sec.

STORIA DELLA GLADIATURA (http://www.gladiatores.it/conoscere.htm)

Con l’affermazione del Cristianesimo ebbe inizio il declino dei combattimenti gladiatori. In particolare con l’editto di Beirut, emesso da Costantino nel 325, furono aboliti i munera sine missione (combattimenti fino alla morte) e vennero introdotti i lavori forzati. L’Imperatore Onorio nel 402 abolì definitivamente i combattimenti. Secondo altre fonti, l’ultimo spettacolo dei gladiatori si ebbe nel 438 d.C. e fu l’imperatore Valentiniano III a vietarli definitivamente. Dopo fasi alterne il sipario calò così anche sul Colosseo, dove nel 523 d. C. si svolsero le ultime venationes. Nonostante i progressivi divieti introdotti dagli imperatori, per lungo tempo i combattimenti dei gladiatori continuarono clandestinamente, tanto era l’amore del pubblico per questi spettacoli e per i suoi eroi.




E se lo vuoi sapere ci fu un santo poco conosciuto di cui non ricordo il nome che fece una campagna di sensibilizzazione. L'animo dei romani era quindi già clamorosamente cambiato in 100 anni di religione di Stato!

Certo non del tutto, si era passati dai giochi alle orribili sevizie che si impartivano ai condannati nel medioevo. Ma è evidente che un conto è comminare la morte per gioco un'altro perchè si ritiene colpevoli di gravi misfatti.

Per giudicare il cristianesimo bisogna guardare ai santi, quelli erano i veri cristiani.

Ridusse i combattimenti tra gladiatori, ma poi si divertirono comunque a fare fuori tutti i dolciniani (uomini, donne, anziani e bambini)... per non parlare delle altre stragi compiute nei vari secoli successivi... Per giudicare il cristianesimo guardo infatti i santi... come già detto Elia è una figura venerata dai cristiani, e sembra anche che sia una delle prime figure bibliche ad essere portata nei cieli (in paradiso)...eppure fu un sanguinario assassino... come molti altri personaggi venerati come santi da voi cristiani.

Scipione
14-11-15, 06:33
Oggi la sensibilità umana è cambiata grazie alla Chiesa, e la storia dell'abolizione dei Giochi ne è una lampante dimostrazione.
La chiesa, caso mai è cambiata, quando ha perso il potere temporale e di certo non grazie ai cattolici. Mastro titta ha tagliato teste fino al 1970 nella roma papalina. :ekkekazzo: :drinky:


Hai voglia se aspettavi Karl Marx i giochi sarebbero durati fino al 1800 e Marx nemmeno sarebbe sorto questo lo capirebbe anche un bambino dell'asilo...
Io ho parlato solo di Giordano Bruno. Di che cazzo di giochi stai cianciando? Hai un po' di confusione in testa... :rolleyes:


Quanto al Bruno, era una spia che ha venduto tanti cattolici alla corona inglese che li ha fatti decapitare.

Era ricercato da tre paesi d'Europa per la sua attività di spionaggio, con tre condanne a morte, che se l'avessero acciuffato gliela comminavano senza tante storie. Per 7 anni la Chiesa l'ha tutelato e ha cercato di evitargli la morte.
Ahahahah, l'ha tutelato accoppandolo. :eek1: certo che al ridicolo non sai porre proprio fine... :snob:

Punto e basta.


Poi tu sei libero di credere ad un mondo che da pagano e crudele si sarebbe migliorato in pochi anni senza la Chiesa... e grazie a chi sarebbe cambiato? Grazie ai barbari??
Confermo che ancor oggi ci sono dei criminali che ri-brucerebbero Giordano Bruno. Vuoi negare? :ekkekazzo: :drinky:

emv
14-11-15, 12:22
La chiesa, caso mai è cambiata, quando ha perso il potere temporale e di certo non grazie ai cattolici. Mastro titta ha tagliato teste fino al 1970 nella roma papalina. :ekkekazzo: :drinky:


Sei patetico, e basta... la pena di morte era praticata in tutti gli stati ed era comminata dal Pontefice non in quanto Vicario di Cristo ma in quanto sovrano di uno Stato.

Sui massoni carbonari che facevano le stragi non hai mai saputo cosa rispondere, non se la meritavano la pena capitale
secondo gli standard dell'epoca?





Io ho parlato solo di Giordano Bruno. Di che cazzo di giochi stai cianciando? Hai un po' di confusione in testa... :rolleyes:


Mi sa che non leggi bene il 3D




Ahahahah, l'ha tutelato accoppandolo. :eek1: certo che al ridicolo non sai porre proprio fine... :snob:

Punto e basta.



per sette anni gli fu implorato di non rompere gli zebedei, tu cosa avresti fatto al posto suo?





Confermo che ancor oggi ci sono dei criminali che ri-brucerebbero Giordano Bruno. Vuoi negare? :ekkekazzo: :drinky:

La storia ci dice che il Bruno, è stato una spia, uno che ha fatto uccidere cattolici vendendoli agli Inglesi e cher faceva il doppio gioco visto che
era ricercato in mezza Europa.


Avessero acciuffato anche Lutero si sarebbero risparmiate decine di milioni di vite in guerre di religione.

Parlare di oggi non ha senso. oggi c'è l'Isis...

sofico
14-11-15, 12:37
cosa mi sono perso

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ee/Torquemada.jpg/220px-Torquemada.jpg

Scipione
14-11-15, 13:20
Sei patetico, e basta... la pena di morte era praticata in tutti gli stati ed era comminata dal Pontefice non in quanto Vicario di Cristo ma in quanto sovrano di uno Stato.
Eh sì, quando fa comodo il papa è vicario di cristo e quando fa comodo per altro verso è sovrano di uno stato. :D Una schizofrenia vera e propria che con il vangelo, nella veste di sovrano, non ha di certo nulla a che fare.


Sui massoni carbonari che facevano le stragi non hai mai saputo cosa rispondere, non se la meritavano la pena capitale secondo gli standard dell'epoca?
Ecco il solito modo di mescolare capre e cavoli e uscire dalla responsabilità criminale della chiesa cattolica riguardo a roghi, decapitazioni e stermini vari. Se vuoi aprire un 3d sui carbonari, aprilo pure, ma non divagare come tuo solito. :ekkekazzo: :drinky:





Mi sa che non leggi bene il 3D
Mi sa che tu rispondi a me pensando di rispondere a qualcun altro.... :snob: :drinky:





per sette anni gli fu implorato di non rompere gli zebedei, tu cosa avresti fatto al posto suo?
Vorresti ora a motivo di ciò giustificare i suoi assassini?






La storia ci dice che il Bruno, è stato una spia, uno che ha fatto uccidere cattolici vendendoli agli Inglesi e cher faceva il doppio gioco visto che
era ricercato in mezza Europa.
Sempre deviare le responsabilità! Chi l'ha ammazzato? Queen elizabeth?



Avessero acciuffato anche Lutero si sarebbero risparmiate decine di milioni di vite in guerre di religione.

Parlare di oggi non ha senso. oggi c'è l'Isis...
Lutero ha smascherato il commercio di indulgenze e il mercato delle anime. Vedi che in fondo rimani della stessa mentalità degli inquisitori assassini? Oggi c'è l'isis? Certo: un tempo c'erano le dittature fasciocomuniste che torturavano, sterminavano, condannavano a morte e c'era la chiesa che applicava gli stessi principi di dominio. Tutto a fin di bene, naturalmente. Perchè, alla fine, la motivazione superiore è sempre quella.... :ekkekazzo: :drinky:

Xenia888
14-11-15, 13:48
Sull'altare del laicismo, ateismo e anticlericalismo sono statisacrificati centinaia di milioni di cristiani nel mondo.
Per ideologie totalitarie che peraltro, storicamente, scaturiscono tutte dalle eresie.

Non è esattamente il luogo più appropriato in cui venire a vergognarsi di qualcosa...

Che cosa stai dicendo? :eek:

I Cristiani sarebbero stati perseguitati dai laici? Dove e quando? Facci questa bella lezioncina di falsità... Avanti... I laici sono per la liberta di pensiero e non si pemettono di perseguitare nessuno per le proprie idee.. Devi essere fiori come un balcone, mio caro!

Che cosa c'entrano i totalitarismi? La politica qui non ha nessuna cittadinanaza, stiamo parlando di religioni. Stai cercando per l'ennesina volta di intorbidare le acque. Davvero vergognati!

Xenia888
14-11-15, 14:12
:D
Con le erbe abortive si compiono infanticidi. Non era ancora venuto Pannella.

Con l'astrologia cabalistica si contattano i demoni anche quando erroneamente si crede che sono angeli dominatori planetari e ci sono gli strumenti per compiere malefici. E notare che i demoni erano ritenute come persone fisiche reali, e questo non dalla religione cristiana soltanto, ma anche da quella pagana.

La gente si difendeva da quelli che considerava a ragione dei delitti da codice penale.
Infatti la magia nera era condannata anche dagli antichi romani. E nel 385 d.C. si trattava a tutti gli effetti ancora di romani anche se cristiani.

Per diventare cristiani veri occorrono secoli di paziente lavoro sulla grezza pietra dei cuori per diventare atei bastano cinque minuti di stolto orgoglio!

Con le erbe si curavano un sacco di malanni e tutte le donne fin dall'antichità sapevano che si poteva abortire con il prezzemolo senza scomodare altre pratiche..... quindi non dire stronzate.

L'astrologia che contattava i demoni? Ma tu credi in queste panzane? Sei più stupido di quanto pensassi... L'astrologia e la cabbala non hanno nulla a che vedere fra loro. La Cabbalah ebraica è un sistema filosofico che non ha nulla a che fare con l'evocazione di demoni. Per un eriodo ho studiata anch'io e so di cosa parlo. A parte il fatto che dovresti provare l'esitenza dei demoni... La religione pagana qui non è in causa parliamo di cristianesimo... Ma smettila di arrampicarti sui vetri!!! Con chi credi di parlare con i frequentatori della tua parrocchietta?

Ma si possono sentieìre idiozie simili? Tu quindi credi alla magia nera... Io per ripudiare la religione cattolica, che vorebbe inpadronirsi dei cevell della gente per metterci al posto dogmi inaccettabil, ci ho impiegato degli anni, facendo domande ai preti che non mi davano risposte coerenti e convincenti, e non per orgoglio, ma per rispetto dell'uso di ragione di cui un eventuale padreterno si è compiaciuto di dotarmi.

Tu sei in malfede e scrivoi cose di cui dovresti vergohnati da qui alla consumazione dei secoli. Annaspi qua e là ma sei in evidente difficoltà! :glee: :D

Xenia888
14-11-15, 14:30
La morte era data dal POTERE CIVILE innanzitutto, non dalla creduloneria del religioso.

Questo lo sappiamo benissimo, l'ho detto anchoio più volte per sottolineare l'ipocrisia della chiesa cattolica che non dava la morte di sua mano, ma tramite il potere sesolare, ma raccomndava il rogo cone mezzo dell'esecuzione... e qui ci sarebbe da alprie un altro discorso molto serio... che se mai farò un'alyta volta.

Stai giudicando una società antica che aveva un diritto che condannava queste pratiche. Anche prima del cristianesimo.

Ma... il cristianesimo non era la religione dell'amore? il paganesimo non si dava questa patente, voi cristiani ìnvece sì!

E' legittimo che tu le trovi delle falsità in senso assoluto, però in senso relativo non puoi avere un approccio così rozzo e demagogico. Per loro era roba da codice penale.
Non è una faccenda di opinioni come possiamo fare noi in questo Forum.

E no, non puoi cavartela così... Se quello che voi chiamate il "magistero della chiesa" propalava sìmili falsità e sanzionava con la morte cxrimini inesistenti, allra, come più tardi, quel magustero era falso e bugardo... e dove sta allora la sua infallibilità???

Come per noi oggi è normale che tanta gente non si scandalizzi per l'aborto e lo condivida.

Non si scandalizza semplicemente perché si è liberata dai condizionamenti che voi cattolici avete indotto nella società per secoli.

Oltretutto a quell'epoca erano tutti "creduloni" in quelle cose, quindi anche il povero Priscilliano, che poi noi non sappiamo la sua storia poveretto, dopo duemila anni che possiamo dire, Priscilliano è ridotto a un simbolo, feticcio di ideologie. Ma per principio anche lui sapeva cosa rischiava a fare quelle cose. Poi le ha fatte veramente? O no? Chi lo sa... lasciamolo in pace poverino.

Io non voglio lasciare in pace te, le tue stupide difese d'ifficio che non reggono, e lsoprattutto a tua malafede di fazioso difensore dell'indifendibile:

Anche il serpente kundalini direi che è una bella superstizione.

Il serpente kundalini è un simbolo... tonto! :D

Sei stato smascherato polemiko, non sarebbe ora che accettassi un confronto più serio?

Se tu smettessi di scrivere cretinate il confronto potrebbe anche essere serio, ma sei tu che lo trascini in basso.

Xenia888
14-11-15, 14:46
Adesso dopo Cleomene III, e il povero Priscillano sei passato a Fra Dolcino per rimediare un'altra di figuraccia...



A me risulta che Fra Dolcino:

"predicò la comunanza dei beni (comunismo, che mi risulta sia stato combattuto fino a ieri...) e la comunanza delle donne... (società anarchica, senza famiglia, senza ordine sociale...) oltre al fatto di voler farsi Papa. Si autodefinì "padre del nuovo popolo" trascinò le folle ai saccheggi e disordini, scatenandosi contro tutto ciò che sapeva di Chiesa, sottoponendo a tortura perfino i bambini, facendo tagliare orecchi, naso e braccia a un sacerdote.
Il Papa indisse una crociata che durò tre anni prima che l'esercito di Fra Dolcino fosse annientato nel 1307.
Fra Dolcino fu seviziato e finì sul rogo con la sua amante Margherita."

"Sollevò Novara e Vercelli"


Da "Il Vitello d'Oro" di Orio Nardi, pp. 105-109.

Nota bene, 3 anni di guerra... mentre la tua fonte cerca di farla passare per una persecuzione compiuta in pochi giorni...

Allora come la mettiamo???

Se non era sovvversione, terrorismo, criminalità sociale?

L'ennesima figura di m..., eh?

Forse non ti converrebbe dibattere del perchè dovesse essere proprio un Papa a prendersi la responsabilità di riportare l'ordine sociale
per fatti così gravi che coinvolgevano due provincie come Novara e Vercelli, e non ci pensasse un principe?

Non è che essendo vicino al confine la Francia avesse degli interessi nel sollevare queste rivolte? Non so... eh?
Anche Catari, Ugonotti, Valdesi, sempre in zone di confine...


O vuoi continuare con altri malfattori?

Più che altro Fra Dolcino predicava per una chiesa POVERA e questo era ciò che la chiesa non poetva ammettere e che doveva assolutamente combattere, quindi ipocritamente attaccando altre affermazioni del frate, lo dichiarò eretico.

Non mi risulta che predicare la comunanza dei benei sia peccato, lascia stare il comunismo che in questo caso era ancora molto di là da venire e che la tua disonestà intellettuale mette in mezzo del tutto impropriamente!

emv
14-11-15, 21:38
Non mi risulta che predicare la comunanza dei benei sia peccato, lascia stare il comunismo che in questo caso era ancora molto di là da venire e che la tua disonestà intellettuale mette in mezzo del tutto impropriamente!

No, la proprietà privata fa parte della dottrina sociale della Chiesa.

Infatti Gesù predica di donare i propri beni ai poveri se si vuole la perfezione, non di metterli in comunione.






lascia stare il comunismo che in questo caso era ancora molto di là da venire e che la tua disonestà intellettuale mette in mezzo del tutto impropriamente!

Il comunismo è una dottrina gnostica derivata da queste eresie comunitarde, non soltanto da queste ovviamente.
E precisamente queste idee sociali radicali affondano le loro radici nel giubileo mosaico.

emv
14-11-15, 21:47
:D


L'astrologia che contattava i demoni? Ma tu credi in queste panzane? Sei più stupido di quanto pensassi... L'astrologia e la cabbala non hanno nulla a che vedere fra loro. La Cabbalah ebraica è un sistema filosofico che non ha nulla a che fare con l'evocazione di demoni.E' chiaro che i gonzi vengono attirati a queste discipline come Cabbala e altre discipline orientali, senza che gli venga svelata la parte occultistica.
L'importante per loro è allontare i gonzi dalla Fede non per dargli alcunchè di altro.

Fatti un giro su google, ai tuoi tempi non c'era adesso c'è...:D






Per un eriodo ho studiata anch'io e so di cosa parlo. A parte il fatto che dovresti provare l'esitenza dei demoni... La religione pagana qui non è in causa parliamo di cristianesimo... Ma smettila di arrampicarti sui vetri!!! Con chi credi di parlare con i frequentatori della tua parrocchietta?

Ma si possono sentieìre idiozie simili? Tu quindi credi alla magia nera...

La Chiesa non vieterebbe qualcosa se non esistesse e non costituisse un pericolo reale ed efficiente.

Scipione
14-11-15, 21:58
No, la proprietà privata fa parte della dottrina sociale della Chiesa.

Infatti Gesù predica di donare i propri beni ai poveri se si vuole la perfezione, non di metterli in comunione........
Quindi la comunione dei beni all'interno della coppia è di stampo komunista.... :hmmml: :drinky:

emv
15-11-15, 01:24
Quindi la comunione dei beni all'interno della coppia è di stampo komunista.... :hmmml: :drinky:

E' di stampo komunista pretendere di vivere con la comunità umana come si vive in una coppia.

Infatti il comunismo prevede intrinsecamente la comunione sessuale, l'abbattimento del matrimonio come forma di proprietà privata,
quindi le comuni hippy e la rivoluzione sessuale. Che non a caso fu nel programma iniziale di Lenin.

Nella coppia la comunione dei beni è lecita affinchè sia ciò che la Genesi insegna sul matrimonio: che i due diventino una carne sola.

Xenia888
15-11-15, 13:26
No, la proprietà privata fa parte della dottrina sociale della Chiesa.

Infatti Gesù predica di donare i propri beni ai poveri se si vuole la perfezione, non di metterli in comunione.

Però diceva anche che la povertà è una virtù e questo alla chiesa mica piaceva molto!....



Il comunismo è una dottrina gnostica derivata da queste eresie comunitarde, non soltanto da queste ovviamente.
E precisamente queste idee sociali radicali affondano le loro radici nel giubileo mosaico.

Lascia pdere queste affermazioni che qui non hanno nessun senso... non stiamo parlando di politica! Il comunismo non ha nulla a che fare con la gnosi. Marx aveva ben altre cose da dire, molto più terrene, forse queste "eresie comunitarde" neanche le conosceva.

Xenia888
15-11-15, 13:35
E' di stampo komunista pretendere di vivere con la comunità umana come si vive in una coppia.

Infatti il comunismo prevede intrinsecamente la comunione sessuale, l'abbattimento del matrimonio come forma di proprietà privata,
quindi le comuni hippy e la rivoluzione sessuale. Che non a caso fu nel programma iniziale di Lenin.

Nella coppia la comunione dei beni è lecita affinchè sia ciò che la Genesi insegna sul matrimonio: che i due diventino una carne sola.

Alcune istanze del comunismo, come la promiscuità sessuale, sono sempre state poco osservate e se lo sono state, lo sono state per poco, appunto come presso gli Hippies, e si sono rivelate fallimentari.

Adesso non vorremo, spero, dover fare una critica ad una ideloogia politica, tanto per sviare il discorso dal nucleo centrale: L'AVVERSIONE DELLA CHIESA PER I MOVIMENTI PAUPERISTICI che dovevano essere considerati ereticali per consentirel alla chiesa di continuare a detenere temporale che l'arricchiva...

Giordi
23-11-15, 10:20
La sentenza di morte di Pietro Carnesecchi:

« Noi Bernardino di Santo Mattheo de Trani, Scipione di Santo Angelo di Pisa, Francesco di Santa Croce in Hierusalem Pachecco et Giovanni Francesco di Santa Potentiana di Gambarà de' titoli per la mìseratione divina della santa romana Chiesa preti cardinali et nella universa republica christiana contro l'heretica pravità inquisitori generali dalla Santità di nostro signore Pio per la divina providentia papa quinto spetialmente deputati, ogni giorno per esperienza vederno verificarsi quello che il divino apostolo san Paulo scrivendo a Thimoteo predisse: "Erit enim tempus cum sanam doctrinam non sustinebunt, sed ad sua desíderia coacervabunt síbí magístros prurientes auríbus et a veritate quidem auditum avertent, ad fabulas autem convertentur ", sì come in questi infelici et calamitosi tempi si vede continuamente fare da molte scelerate sette di heretici, con irreparabíl danno della republica christiana et perditione d'infinite anime, et particolarmente se può considerare nella presente causa.

Poiché, essendo tu Pietro Carnesecchi, chierico fiorentino già prothonotario apostolico, in questa corte di Roma stato allevato et liberalmente beneficato di honori, beneficii ecclesiastici et pensioni, non bavendo riguardo all'ineffabile verità della santa fede catholica né rispetto veruno all'authorità della santa romana et apostolica Chiesa, né considerando il grado tuo ma deviando dalla diritto strada della vera salute, cadesti in alcune beresie contro la detta santa fede et tenesti et credesti molte et diverse opinioni beretiche et erronee:

Et prima dal 1540 in Napoli, instituito dalli quondam Giovanni Valdés spagnolo, Marc'Antonio Flaminio et Bernardino Occhino da Siena et conversando con loro et con Pietro Martire' et con Galeazzo Caracciolo et con molti altri beretici et sospetti d'heresia, leggendo il libro Dei beneficio di Christo et scritti del detto Valdés.

Invocato il santissimo nome di nostro signore Jesu Christo et della gloriosissima vergine Maria, dalla faccia delli quali procedono li retti giuditii et gli occhi dei giudici riguardano la verità, in questa causa et cause vertenti nel Santo Officio, tra il magnifico m. Pietro Belo procuratore fiscale di esso Santo Officio, da una parte e te Pietro Carnesecchi, reo, processato, confesso et colpevole respettivamente ritrovato, dall'altra parte, per questa sentenza definitiva, che in questa scrittura proferimo, pronunciamo, sentenziamo, diffinimo et dechiariamo, che tu Pietro Carnesecchi dall'anno 1540 et seguenti sei stato eretico, credente agl'eretici, et loro fautore, et recettatore respettivamente, et perciò sei incorso nelle sentenze, censure e pene legittime et ecclesiastiche, dalli sacri canoni, leggi, et constitutioni, così generali come particolari, a simili delinquenti imposte. Et attesi tanti inganni fatti alla Santa Chiesa, et tanti periurii, varietà, vacillationi, et l'incostantia et instabilità tua et la durezza nel confessare la verità, et la impenitentia da te mostrata in molte cose, per molti segni, et tra gl'altri essendo prigione nel scrivere et dare avisi in favore di heretici, come si è detto, et la inveterata vita nelli errori et conversatione d'heretici et l'incorrigibilità tua, poiché in tre altre instanze oltra di questa è stato giudicato di te et tua causa, havendo in quelle deluso et ingannato il Santo Offitio, né doppo le prefate due assolutioni ti sei emendato né corretto, et considerando che perciò il Santo Offitio di te non si può più fidare né haverne sigurtà che sii vera et sinceramente pentito, né può sperarne correttione alcuna; per questo similmente ti dichiaramo et giudichiamo heretico impenitente, fintamente converso et diminuto et esser ipso iure privato, et quatenus opus est di nuovo ti priviamo d'ogni grado, honore et dignità et de' beneficii, pensioni et offitii ecclesiastici et temporali, qualunche si siano et in qualsivoglia modo qualificati, et quelli essere vacati dal tempo delle tue beresie, et doppo quello te essere stato inhabile a conseguirli, et alla confiscatione de tutti li tuoì beni mobili et stabili et semoventi, ragioni et attioni, secondo la dispositione de' sacri canoni, da applícarse sì come l'applichiamo a chi di ragione si debbono. Et come incorrigibíle, impenitente et fintamente converso parimente dechiaramo et decretiamo dovere essere degradato, sì come ordiniamo che sii attualmente degradato, dalli ordini nelli quali sei constituito. Et così degradato ex nunc prout ex tunc come inutil palmíte"' ti scacciamo dal foro nostro ecclesiastico et dalla protettione della nostra santa Chiesa et diamo et relassiamo alla corte secolare, cioè a voi monsignore governatore di Roma, che lo riceviate nel vostro foro et a vostro arbitrio da punirsi con debito gastigo, pregandovi però si come caldamente vi preghiamo a moderare la sentenza vostra intorno la persona sua senza pericolo di morte et effusione di sangue.

Ita pronunciamus nos cardinales inquisitores generales infrascripti

Bernardinus cardinalis Tranensis

Scipio cardinalis Pisarum

Franciscus cardinalis Pacheco

Ioannes Franciscus cardinalis de Gambara »
((Roma, 16 agosto 1567))

Il 1º ottobre 1567 (in questi casi la decapitazione doveva precedere il rogo) Carnesecchi lasciò il carcere di Tor di Nona con un altro condannato a morte per eresia, il francescano Giulio Maresio, e salì al patibolo. Il taglio della testa, notano gli agenti di Cosimo I che assistettero all'evento, avvenne senza problemi nella piazzetta antistante il ponte Sant'Angelo. Qualche problema ci fu per l'azione del rogo a causa della pioggia.
Al momento di lasciare il carcere, Carnesecchi non pronunciò parole di circostanza né lasciò ricordi personali; soltanto quando fu sul punto di muoversi verso il luogo dell'esecuzione, scorgendo che la minaccia di pioggia era cessata, per il tempo che gli restava da vivere si tolse il ferraiolo per donarlo ai confortatori. Apparve allora elegantissimo, come se si recasse a una gran festa con indosso un vestito «tutto attillato con la camicia bianca, con un par di guanti nuovi e una pezzuola bianca in mano». Fra i presenti si rinnovò l'ammirazione che al cronista dell'autodafé della Minerva aveva fatto esclamare «pulcherrimus erat aspectu et magnum nobilitatis signum ostendebat».

https://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Carnesecchi

Scipione
23-11-15, 13:02
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emv
07-12-15, 19:12
Et così degradato ex nunc prout ex tunc come inutil palmíte"' ti scacciamo dal foro nostro ecclesiastico et dalla protettione della nostra santa Chiesa et diamo et relassiamo alla corte secolare, cioè a voi monsignore governatore di Roma, che lo riceviate nel vostro foro et a vostro arbitrio da punirsi con debito gastigo, pregandovi però si come caldamente vi preghiamo a moderare la sentenza vostra intorno la persona sua senza pericolo di morte et effusione di sangue.


E allora, sai leggere???

Almeno leggile le cose che scrivi!

Ci trovi una condanna di morte? Tutt'altro, il Tribunale ecclesiastico non può far altro che trasmettere l'imputato al braccio secolare e, se leggi bene, prega il tribunale civile di non uccidere nè di effondere sangue, quindi torturare!

E' stato Federico II di Svevia a stabilire per primo che gli eretici impenitenti andavano condannati a morte, non un Papa.
Che in nessun canone della Chiesa è stabilita la morte per gli eretici.

Quella che tu hai citato è la dimostrazione che il potere religioso non era superiore ma subordinato al potere civile!

Quindi da come operava il potere religioso si può facilmente capire che gli eretici, se fosse stato superiore al potere civile,
sarebbero solo stati allontanati dalle comunità religiose e sempre riammessi se si fossero pentiti.
Come è infatti è documentato, in tutte i documenti ufficiali e nei carteggi privati, che questo è sempre stato l'intento dei Papi, esclusivamente spirituale.

E ti faccio notare che al tribunale ecclesiastico ci finivano non per le idee eretiche ma per i problemi di ordine sociale, politico in cui detti eretici finivano coinvolti (moti popolari, rivolte, saccheggi ecc...). Altriementi la cosa finiva con delle classiche dispute teologiche e la cosa finiva lì.
L'Inquisizione si mette di mezzo tra l'accusato di vari crimini e il potere civile laddove c'era la possibilità di una questione spirituale di competenza che lo potesse salvare.
E il potere politico per il timor di Dio e la reverenza che aveva verso la Chiesa non poteva negargli questo diritto.

Scipione
07-12-15, 20:18
E allora, sai leggere???

Almeno leggile le cose che scrivi!

Ci trovi una condanna di morte? Tutt'altro, il Tribunale ecclesiastico non può far altro che trasmettere l'imputato al braccio secolare e, se leggi bene, prega il tribunale civile di non uccidere nè di effondere sangue, quindi torturare!
Proprio come ponzio pilato. Se ne lavavano vigliaccamente le mani, sapendo che comunque sarebbero stati condannati alla decapitazione, al rogo e alla tortura dal "braccio secolare". La preghiera al tribunale civile è pura e semplice farsa. Mandanti e complici degli assassini, insomma. Bei principi cristiani davvero. :snob: :drinky:

emv
08-12-15, 03:15
Proprio come ponzio pilato. Se ne lavavano vigliaccamente le mani, sapendo che comunque sarebbero stati condannati alla decapitazione, al rogo e alla tortura dal "braccio secolare". La preghiera al tribunale civile è pura e semplice farsa. Mandanti e complici degli assassini, insomma. Bei principi cristiani davvero. :snob: :drinky:

Continua a dimenticarti che Ponzio Pilato aveva davanti un innocente, i tribunali ecclesiastici avevano davanti dei criminali, perchè gli eretici non erano processati per loro idee ma perchè si trovavano coinvolti in crimini sociali. Bruno faceva la spia e vendeva cattolici agli inglesi che li giustiziavano, Dolcino provocò una sommossa durata tre anni, Arnaldo da Brescia poverino anche lui poi scaricato dall'Imperatore Federico II che l'aveva strumentalizzato, idem i catari. Solo che tu non li consideri crimini perchè sei un comunista e avversi la Chiesa a prescindere.
Ma gli eretici erano sovversivi odiati dal popolo perchè il popolo alla fine è conservatore e vuole l'ordine sociale.

Gli eretici erano sovversivi politici, la religione era sempre politica non era solo spiritualità come oggi.
Infatti le eresie preludono le grandi dottrine politiche dell'8-900.
E' come se durante gli anni di Piombo ci fosse stata la pena di morte per i terroristi ma anche un'Inquisizione che li giudicava per le idee.

Le eresie quindi non erano per l'Inquisizione la motivazione per condannarli ma l'occasione per salvarli. Infatti pochissimi finivano consegnati al braccio secolare:




Il famoso inquisitore Bernard Guy.
https://dietrolequintee.wordpress.co...-dati-storici/ (https://dietrolequintee.wordpress.com/2012/08/24/la-verita-sulla-santa-inquisizione-sfatiamo-la-menzogna-con-prove-e-dati-storici/)

"I dati, documentati storicamente, non mancano, basta conoscerli. Facciamo l’esempio di Bernardo Guy, che ha esercitato con una certa severità l’ufficio di inquisitore a Tolosa. Bene: dal 1308 al 1323 egli ha pronunciato 930 sentenze. Abbiamo l’elenco completo delle pene da lui inflitte: 132 imposizioni di croci – 9 pellegrinaggi – 143 servizi in Terra Santa – 307 imprigionamenti – 17 imprigionamenti platonici contro defunti – 3 abbandoni teorici al braccio secolare di defunti – 69 esumazioni – 40 sentenze in contumacia – 2 esposizioni alla berlina – 2 riduzioni allo stato laicale – 1 esilio – 22 distruzioni di case -1 Talmud bruciato – 42 abbandoni al braccio secolare e 139 sentenze che ordinavano la liberazione degli accusati."

Su 940 solo 42 abbandoni al braccio secolare: il 4,5%!


E l'Inquisizione spagnola...

"L’Inquisizione di Pamiers ci fornisce i seguenti dati: dal 1318 al 1324 furono giudicati 98 imputati. Due furono rilasciati – per 21 manca ogni informazione e per questo si pensa che non subirono condanne – 35 condannati alla prigione e 5 abbandonati al braccio secolare. I rimanenti 25 furono assolti.
Queste proporzioni valgono anche per quella considerata la più terribile delle Inquisizioni, quella spagnola. Lo storico danese Gustav Henningsen ha analizzato statisticamente 44.000 casi di inquisiti tra il 1540 e il 1700 e ha rilevato che l’ 1°/o fu giustiziato.
L’ 1% ! Questi dati contestano il mito della crudeltà dell’Inquisizione spagnola."

L’ 1%...



Come vedi finora hai creduto ad autentiche leggende.

toros
08-12-15, 19:37
- Le eresie quindi non erano per l'Inquisizione la motivazione per condannarli ma l'occasione per salvarli. - .

Emv - Tu stai bestemmiando !

Perchè mai il (tuo) papa Bergoglio è andato al tempio valdese nel giugno scorso ??
Perchè quelle "" continue " richieste di perdono da parte del defunto papa polacco ?
Espressamente per implorare la "misericordia " del dioCattolico commessi da Santa madreChiesa !!

E perché mai ( seppur MOLTO lentamente ) è in corso la causa di BEATIFICAZIONE del Savonarola - // arrostito .. per salvargli l' anima ?

Giordi
09-12-15, 09:45
Continua a dimenticarti che Ponzio Pilato aveva davanti un innocente, i tribunali ecclesiastici avevano davanti dei criminali, perchè gli eretici non erano processati per loro idee ma perchè si trovavano coinvolti in crimini sociali. Bruno faceva la spia e vendeva cattolici agli inglesi che li giustiziavano, Dolcino provocò una sommossa durata tre anni, Arnaldo da Brescia poverino anche lui poi scaricato dall'Imperatore Federico II che l'aveva strumentalizzato, idem i catari. Solo che tu non li consideri crimini perchè sei un comunista e avversi la Chiesa a prescindere.
Ma gli eretici erano sovversivi odiati dal popolo perchè il popolo alla fine è conservatore e vuole l'ordine sociale.

Gli eretici erano sovversivi politici, la religione era sempre politica non era solo spiritualità come oggi.
Infatti le eresie preludono le grandi dottrine politiche dell'8-900.
E' come se durante gli anni di Piombo ci fosse stata la pena di morte per i terroristi ma anche un'Inquisizione che li giudicava per le idee.

Le eresie quindi non erano per l'Inquisizione la motivazione per condannarli ma l'occasione per salvarli. Infatti pochissimi finivano consegnati al braccio secolare:




Il famoso inquisitore Bernard Guy.
https://dietrolequintee.wordpress.co...-dati-storici/ (https://dietrolequintee.wordpress.com/2012/08/24/la-verita-sulla-santa-inquisizione-sfatiamo-la-menzogna-con-prove-e-dati-storici/)

"I dati, documentati storicamente, non mancano, basta conoscerli. Facciamo l’esempio di Bernardo Guy, che ha esercitato con una certa severità l’ufficio di inquisitore a Tolosa. Bene: dal 1308 al 1323 egli ha pronunciato 930 sentenze. Abbiamo l’elenco completo delle pene da lui inflitte: 132 imposizioni di croci – 9 pellegrinaggi – 143 servizi in Terra Santa – 307 imprigionamenti – 17 imprigionamenti platonici contro defunti – 3 abbandoni teorici al braccio secolare di defunti – 69 esumazioni – 40 sentenze in contumacia – 2 esposizioni alla berlina – 2 riduzioni allo stato laicale – 1 esilio – 22 distruzioni di case -1 Talmud bruciato – 42 abbandoni al braccio secolare e 139 sentenze che ordinavano la liberazione degli accusati."

Su 940 solo 42 abbandoni al braccio secolare: il 4,5%!


E l'Inquisizione spagnola...

"L’Inquisizione di Pamiers ci fornisce i seguenti dati: dal 1318 al 1324 furono giudicati 98 imputati. Due furono rilasciati – per 21 manca ogni informazione e per questo si pensa che non subirono condanne – 35 condannati alla prigione e 5 abbandonati al braccio secolare. I rimanenti 25 furono assolti.
Queste proporzioni valgono anche per quella considerata la più terribile delle Inquisizioni, quella spagnola. Lo storico danese Gustav Henningsen ha analizzato statisticamente 44.000 casi di inquisiti tra il 1540 e il 1700 e ha rilevato che l’ 1°/o fu giustiziato.
L’ 1% ! Questi dati contestano il mito della crudeltà dell’Inquisizione spagnola."

L’ 1%...



Come vedi finora hai creduto ad autentiche leggende.

Le fede religiosa ti ha piazzato due belle fette di salame davanti agli occhi. Curioso che tu giustifichi le azioni contro i catari o contro chi creava sommosse e poi te ne esci con frasi idiote come " Ponzio Pilato aveva davanti un innocente". In realtà dovresti sapere benissimo che la ragione per cui arrestarono Gesù fu proprio perchè i suoi insegnamenti andavano in direzione contraria a quella verso cui andava l'impero romano. Quando dici: "Ma gli eretici erano sovversivi odiati dal popolo perchè il popolo alla fine è conservatore e vuole l'ordine sociale" neppure ti accorgi che stai dando ragione a chi a messo in croce il tuo amato beniamino. Che faina!

emv
11-12-15, 00:55
Emv - Tu stai bestemmiando !

Perchè mai il (tuo) papa Bergoglio è andato al tempio valdese nel giugno scorso ??


Io abito vicino ad un paese dove quest'anno hanno terminato i restauri di una chiesa distrutta da ugonotti e valdesi.

Non ho sentito che siano arrivate scuse.







Perchè quelle "" continue " richieste di perdono da parte del defunto papa polacco ?



Ha chiesto perdono per il 4,5%, del quale non è detto che fosse tutto da chiedere scusa.

Tu escludi a priori che su 100 imputati non ci possa essere un 4,5% di criminali?

Giordi
11-12-15, 09:04
Le fede religiosa ti ha piazzato due belle fette di salame davanti agli occhi. Curioso che tu giustifichi le azioni contro i catari o contro chi creava sommosse e poi te ne esci con frasi idiote come " Ponzio Pilato aveva davanti un innocente". In realtà dovresti sapere benissimo che la ragione per cui arrestarono Gesù fu proprio perchè i suoi insegnamenti andavano in direzione contraria a quella verso cui andava l'impero romano. Quando dici: "Ma gli eretici erano sovversivi odiati dal popolo perchè il popolo alla fine è conservatore e vuole l'ordine sociale" neppure ti accorgi che stai dando ragione a chi a messo in croce il tuo amato beniamino. Che faina!

Vedo che la faina non ha più replicato... probabilmente si sta rendendo conto di quanto siano controproducenti le boiate che racconta. :D

emv
11-12-15, 22:28
Le fede religiosa ti ha piazzato due belle fette di salame davanti agli occhi. Curioso che tu giustifichi le azioni contro i catari o contro chi creava sommosse e poi te ne esci con frasi idiote come " Ponzio Pilato aveva davanti un innocente". In realtà dovresti sapere benissimo che la ragione per cui arrestarono Gesù fu proprio perchè i suoi insegnamenti andavano in direzione contraria a quella verso cui andava l'impero romano.

Ma se lo sanno anche i bambini che Pilato non aveva trovato nulla di pericoloso, in gesù Cristo "Non trovo nessuna colpa in quest'uomo" e che l'ha fatto uccidere unicamente per che temeva gli intrighi degli israeliti, che lo facessero deporre da Augusto "Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque infatti si fa re si mette contro Cesare". il quale esigeva pugno di ferro nella regione più turbolenta dell'Impero.


Ah giordino, torna al catechismo!!!:ah:ah

Giordi
12-12-15, 02:54
Ma se lo sanno anche i bambini che Pilato non aveva trovato nulla di pericoloso, in gesù Cristo "Non trovo nessuna colpa in quest'uomo" e che l'ha fatto uccidere unicamente per che temeva gli intrighi degli israeliti, che lo facessero deporre da Augusto "Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque infatti si fa re si mette contro Cesare". il quale esigeva pugno di ferro nella regione più turbolenta dell'Impero.


Ah giordino, torna al catechismo!!!:ah:ah

Secondo te perché se non aveva colpe lasciò che a decidere sulla sua sorte fosse il sinedrio? Forse perché sapeva che era l'unico modo per poter eliminare una eresia che a quei tempi sommandosi alle altre presenti in territori ebraici minava la pace in quei territori??

Infatti lo hai detto tu stesso che Augusto lo avrebbe deposto se avesse favorito il propagarsi di tensioni all'interno del popolo ebraico.

Torna a studiare...capra!

emv
13-12-15, 02:41
Secondo te perché se non aveva colpe lasciò che a decidere sulla sua sorte fosse il sinedrio? Forse perché sapeva che era l'unico modo per poter eliminare una eresia che a quei tempi sommandosi alle altre presenti in territori ebraici minava la pace in quei territori??

Infatti lo hai detto tu stesso che Augusto lo avrebbe deposto se avesse favorito il propagarsi di tensioni all'interno del popolo ebraico.

Torna a studiare...capra!

La capra sei tu! Il Sinedrio aveva già decretato di suo la condanna a morte prima di portarlo a Pilato....
La condanna del sinedrio non aveva alcun potere esecutivo dato che solo Roma poteva comminare esecuzioni capitali.

E Pilato fece giudicare Gesù dal popolo, un colpo di genio sarebbe stato se non fosse che dall'altra parte erano stati ancora più furbi a manipolare la folla in chiave politica per liberare Barabba... ma era proprio il terrorista che Pilato voleva presentare come trofeo ad Augusto, proponendo lo scambio con Gesù, l'abile procuratore romano, pensò, di non rischiare di perdere Barabba, o qualcun altro della sua organizzazione terroristica, per l'usuale liberazione in occasione della Pasqua. Di fatto per Pilato era l'occasione di assestare un colpo decisivo alla banda degli zeloti.
E invece secondo te un militare come Pilato preferiva portare ad Augusto un mite sognatore, "eretico" a dire dei giudei per bizzarre faccende loro che lui non era minimante in grado di capire... piuttosto che il violento terrorista Barabba?

Dai retta a me verso Pasqua di solito danno qualche kolossal sulla vicenda guardatene qualcuno...:D

Giordi
14-12-15, 12:19
La capra sei tu! Il Sinedrio aveva già decretato di suo la condanna a morte prima di portarlo a Pilato....
La condanna del sinedrio non aveva alcun potere esecutivo dato che solo Roma poteva comminare esecuzioni capitali.

E Pilato fece giudicare Gesù dal popolo,

..ed infatti tu confermi che : "Ma gli eretici erano sovversivi odiati dal popolo perchè il popolo alla fine è conservatore e vuole l'ordine sociale"

Per cui giustifichi l'esecuzione degli eretici, perchè è il popolo che li odia, e che vuole l'ordine sociale... ergo giustifichi l'esecuzione di Gesù...

sig_rune
19-12-15, 19:39
ma sopratutto perchè eliminare fisicamente i dissidenti, a meno che lo scopo non sia il potere materiale e gli interessi economici che potevano essere messi in pericolo dalla frammantazione dei credenti?

emv
20-12-15, 03:14
ma sopratutto perchè eliminare fisicamente i dissidenti, a meno che lo scopo non sia il potere materiale e gli interessi economici che potevano essere messi in pericolo dalla frammantazione dei credenti?



Il mantenimento dell'ordine sociale è un fattore importante che serve a fermare la diffusione del male. Non solo l'ordine sociale ma è importante anche la coesione sociale data un'unica religione, un'unica cultura e morale. Per questo esiste un aspetto temporale e politico della religione. Un conto è la spiritualità che è soggettiva ma la religione, da "religio", riunire, ha una valenza sociale. Non a caso S. Paolo afferma "Cesare non porta la spada invano", per questo la teologia cattolica afferma l'importanza del rispetto della legge (a meno che non contrasti col Vangelo) che trattiene l'Anticristo. E Gesù stesso dice "date a Cesare quel che è di Cesare".

Giordi
21-12-15, 10:57
Il mantenimento dell'ordine sociale è un fattore importante che serve a fermare la diffusione del male. Non solo l'ordine sociale ma è importante anche la coesione sociale data un'unica religione, un'unica cultura e morale. Per questo esiste un aspetto temporale e politico della religione. Un conto è la spiritualità che è soggettiva ma la religione, da "religio", riunire, ha una valenza sociale. Non a caso S. Paolo afferma "Cesare non porta la spada invano", per questo la teologia cattolica afferma l'importanza del rispetto della legge (a meno che non contrasti col Vangelo) che trattiene l'Anticristo. E Gesù stesso dice "date a Cesare quel che è di Cesare".

...proprio per cercare di salvaguardare quell'ordine sociale, si decise di mettere a morte l'eretico (dal punto di vista ebraico) Gesù...

emv
21-12-15, 13:28
...proprio per cercare di salvaguardare quell'ordine sociale, si decise di mettere a morte l'eretico (dal punto di vista ebraico) Gesù...

Certo, ogni ordine sociale si difende, è una legge naturale. Questo non vuol dire che un nuovo ordine sociale non debba prendere il sopravvento se ne ha la forza. Ma chi ha ragione in assoluto solo Dio lo sa.

Noi facciamo delle scommesse decidendo da che parte stare e speriamo di fare la scelta giusta.

Giordi
21-12-15, 14:47
Certo, ogni ordine sociale si difende, è una legge naturale. Questo non vuol dire che un nuovo ordine sociale non debba prendere il sopravvento se ne ha la forza. Ma chi ha ragione in assoluto solo Dio lo sa.

Noi facciamo delle scommesse decidendo da che parte stare e speriamo di fare la scelta giusta.

Sarà che a me il gioco d'azzardo non attrae... Ma trovo questo vostro modo di ragionare molto infantile.

emv
21-12-15, 17:04
Sarà che a me il gioco d'azzardo non attrae... Ma trovo questo vostro modo di ragionare molto infantile.

Non c'è niente di infantile. La vita è una scommessa. Anche la fede è una scommessa.

Chiaro che uno ritiene di avere delle buone carte,
e io posso anche ritenere per me stesso che non sia una scommessa
ma quando la devo relazionare ad altri ci si accorge che è c'è sempre un'incognita.

Infantile, sei tu che non accetti il rischio e passi il tempo alla ricerca della verità scientificamente, legalmente certificata, senza capire che la vita è una somma continua di atti di fede in tutto quello che facciamo. Tu cerchi la verità come fosse un Manuale delle Giovani Marmotte...

Giordi
21-12-15, 17:08
Non c'è niente di infantile. La vita è una scommessa. Anche la fede è una scommessa.

Chiaro che uno ritiene di avere delle buone carte, ma questo è una scommessa.

Infantile, sei tu che non accetti il rischio e passi il tempo alla ricerca della verità scientificamente,
legalmente certificata, senza capire che la vita è una somma continua di atti di fede in tutto quello che facciamo. Tu cerchi la verità come fosse un Manuale delle Giovani Marmotte...

Veramente è proprio il contrario. Io non ho la necessità di ricercare questa fantomatica verità. Io vivo bene così. Vivendo secondo ciò che mi suggerisce la coscienza. Sei tu che vivi seguendo il manuale delle giovani marmotte (catechismo) e cerchi di trovare la ricetta del Tutto leggendo il manuale di nonna papera (Bibbia).

toros
21-12-15, 23:38
- Anche la fede è una scommessa. - .

Ma quale scommessa ... EMV ??


Veramente la fede è un DONO ??
Almeno questo mi è sempre stato detto..

emv
22-12-15, 02:07
Ma quale scommessa ... EMV ??


Veramente la fede è un DONO ??
Almeno questo mi è sempre stato detto..

Ora tu dovresti sapere che la fede è un dono ma questo va accettato. E' il "sì" di Maria all'Angelo.

Ogni giorno va accettato e confermato questo dono, e non sempre la grazia ci sostiene che ci sembra di volare, molto spesso Dio ci lascia nel deserto della prova.
Ed è lì che il credente scommette di insistere e di non mollare.

Il discorso è cmq soprattutto un discorso apologetico da credente a non credente, in quanto da chi crede a chi crede, pur passando attarverso la prova i concetti sono altri che la scommessa ma occorre aver conosciuto i doni che arrivano con la fede.


Hai mai sentito parlare della scommessa di Pascal?

https://it.wikipedia.org/wiki/Scommessa_di_Pascal

emv
22-12-15, 02:12
Veramente è proprio il contrario. Io non ho la necessità di ricercare questa fantomatica verità. Io vivo bene così. Vivendo secondo ciò che mi suggerisce la coscienza. Sei tu che vivi seguendo il manuale delle giovani marmotte (catechismo) e cerchi di trovare la ricetta del Tutto leggendo il manuale di nonna papera (Bibbia).


Il vero manuale è scritto nel cuore ma non corrisponde sempre alla coscienza che può essere falsata da tante cose.
Ecco a cosa servono le Sacre Scritture: ad illuminare e capire il manuale interiore.
Anche qui si vede come sia importante la relazione e non la ricerca di un faro interiore.

L'idea che l'uomo sia intimamente buono e basti conoscere se stessi per fare il bene è ingenuo naturalismo.

Scipione
22-12-15, 07:26
Ma quale scommessa ... EMV ??


Veramente la fede è un DONO ??
Almeno questo mi è sempre stato detto..
Dono che viene concesso con estrazione a sorte... :rolleyes: :drinky:

Giordi
22-12-15, 10:04
Il vero manuale è scritto nel cuore ma non corrisponde sempre alla coscienza che può essere falsata da tante cose.
Ecco a cosa servono le Sacre Scritture: ad illuminare e capire il manuale interiore.
Anche qui si vede come sia importante la relazione e non la ricerca di un faro interiore.

L'idea che l'uomo sia intimamente buono e basti conoscere se stessi per fare il bene è ingenuo naturalismo.

Ma quale naturalismo d'egitto. La Sacre Scritture non illuminano un bel niente, se non il timore di dio, che è l'unica cosa che spinge il credente abramitico a comportarsi secondo quanto scritto nel manuale delle giovani marmotte e nel manuale di nonna papera di cui sopra.