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Visualizza Versione Completa : Giappone, svolta storica: riconosciute per la prima volta le unioni omosessuali



Giordi
02-04-15, 20:12
L'ordinanza è stata adottata dal comune di Shibuya, una delle "città" di cui è composto il rizoma metropolitano di Tokyo, se il governo non imporrà al sindaco di annullare il provvedimento (difficile dal punto di vista istituzionale) il Paese potrebbe diventare il primo Stato asiatico a riconoscere anche i matrimoni gay
continua qui: Giappone, svolta storica: riconosciute per la prima volta le unioni omosessuali - Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/02/giappone-svolta-storica-riconosciute-per-prima-volta-unioni-omosessuali/1560875/)

Crescenzo Garofalo
02-04-15, 20:43
Un altro paese,stranamente il più evoluto dell'Asia,che ha rinunciato a "combattere per la verità".

Non preoccupatevi,ci sono ancora Pakistan e Corea del Nord:encouragement:!

Druuna
03-04-15, 23:16
Be' c'era già Israele..il che è tutto dire.

All'interno dello Stato d'Israele i diritti concessi alle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender (LGBT) sono i più ampi e sviluppati di tutta l'Asia. Nel 2005 un tribunale israeliano ha dichiarato che una lesbica ha il diritto di adottare ufficialmente il bambino nato dalla sua compagna a seguito d'inseminazione artificiale; sentenza questa emessa nonostante le nutrite proteste dei partiti religiosi ultra ortodossi.


Il diritto comune garantisce oramai ai gay la maggior parte dei diritti matrimoniali ufficialmente riconosciuti alle coppie eterosessuali, anche se la piena ufficialità del matrimonio omosessuale non è ancora stata sanzionata. Tuttavia, vengono riconosciuti i matrimoni omosessuali contratti all'estero.


Israele ha anche una delle più alte percentuali al mondo di popolazione favorevole all'equiparazione completa delle coppie gay a quelle etero, col 61% di israeliani che sostiene l'introduzione del matrimonio civile per quanto riguarda le coppie dello stesso sesso.


Israele, assieme a Giordania, Turchia, Iraq e Cipro, è fra i paesi mediorientali in cui gli "atti omosessuali tra adulti consenzienti svolti in privato" non vengono considerati illegali e quindi perseguibili dalla legge.
..
Israele è stato il primo paese asiatico dove gli omosessuali son stati protetti da leggi anti-discriminazione e rimane, al 2011, l'unico paese del Medio oriente a fornire una tale protezione giuridica.


Tel Aviv è stata nominata la "capitale gay" del vicino oriente dalla popolare rivista Out, oltre ad essere considerata una delle città più gay friendly dell'intero pianeta: famosa per la sua Pride Parade annuale e le sue spiagge concesse alle persone omosessuali[6]. Un sondaggio online gestito da un popolare sito di viaggi LGBT ha valutato Tel Aviv come la miglior città gay del 2011


Diritti LGBT in Israele - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Diritti_LGBT_in_Israele)

Robert
03-04-15, 23:27
maledetta lobby ebraico-massonica!

Druuna
03-04-15, 23:36
maledetta lobby ebraico-massonica!
:ghigno:

Scipione
04-04-15, 05:43
Bene, il riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali sta ormai facendo passi da gigante in tutto il mondo... :teach: :drinky:

Druuna
04-04-15, 10:59
Alla faccia di chi teme chissà quali conseguenze...

Scipione
04-04-15, 14:07
Alla faccia di chi teme chissà quali conseguenze...
Non riapriamo il discorso sennò qui arrivano a schiere agit prop catto-omofobo-fascisti. :teach: :drinky: