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MaIn
10-04-15, 21:33
Hillary domenica annuncerà la candidatura | Mondo | www.avvenire.it (http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/hillary-clinton-annuncia-domenica-candidatura.aspx)

L'appuntamento è per domenica a mezzogiorno. Su Twitter. Hillary Clinton annuncerà la propria discesa in campo per le elezioni 2016 proprio sul social media. Il tweet - secondo indiscrezioni - sarà seguito da un video e da email che spiegheranno la candidatura di Hillary Clinton. Tutto avverrà mentre l'ex segretario di stato sarà in volo verso l'Iowa, tenendo una serie di conference call sulla propria strategia. Hillary Clinton sarà la prima candidata democratica per la Casa Bianca nel 2016.

Sull'altro fronte, il senatore repubblicano Marco Rubio dovrebbe annunciare la propria candidatura lunedì a Miami. Lo riporta la stampa americana. L'annuncio seguirà l'attesa discesa in campo di Hillary Clinton.

MaIn
14-04-15, 23:34
https://www.youtube.com/watch?v=0uY7gLZDmn4

MaIn
14-04-15, 23:40
17 aneddoti poco noti sul conto di Hillary Clinton che non hanno assolutamente niente a che vedere con la sua attività politica (http://www.huffingtonpost.it/2015/04/13/hillary-clinton-politica_n_7054422.html)


17 aneddoti poco noti sul conto di Hillary Clinton che non hanno assolutamente niente a che vedere con la sua attività politicaThe Huffington Post | Di Sara Boboltz (http://www.huffingtonpost.it/sara-boboltz/)


E-mail (http://www.huffingtonpost.it/users/login/)





Pubblicato: 13/04/2015 17:10 CEST Aggiornato: 13/04/2015 21:13 CEST








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Tweet (https://twitter.com/intent/tweet?lang=it&text=17+cose+%28non+politiche%29+che+non+sai+su+Hi llary+Clinton+http%3A%2F%2Fhuff.to%2F1CB9D9f)




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Dopo una lunga carriera nella pubblica amministrazione Hillary Clinton avrebbe potuto ritirarsi, “starsene a casa a infornare biscotti e a prendere il tè (https://www.youtube.com/watch?v=rulSnAM6gmM)”, come è nota per aver osservato nel lontano 1992. E invece (con tutta probabilità (http://www.huffingtonpost.com/2015/04/10/hillary-clinton-2016_n_7040258.html) ) lei si sta candidando alla presidenza. Ovviamente ne è passata parecchia di acqua sotto i ponti dall'epoca in cui al telegiornale della sera faceva notizia presentarla dicendo che “ha una sua carriera politica; e ha pure delle opinioni forti! (http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/clinton/etc/03261992.html)”.
Nei decenni trascorsi sotto i riflettori della politica nazionale la Clinton si è ritrovata più di una volta al centro di una controversia. Perché troppo liberale (http://articles.baltimoresun.com/1992-08-23/news/1992236130_1_hillary-clinton-rights-of-children-children-best-interests=), oppure perchétroppo femminista (http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/clinton/etc/03261992.html), perché troppo schietta (http://www.independent.co.uk/voices/bill-and-hillarys-double-trouble-clintons-two-for-the-price-of-one-pledge-is-returning-to-haunt-him-says-rupert-cornwell-1427937.html) oppure perché troppo simile a Lady Macbeth (http://www.nytimes.com/1992/09/24/us/1992-campaign-political-memo-backlash-for-hillary-clinton-puts-negative-image.html). In quest’occasione, però, concentreremo la nostra attenzione su Hillary Clinton come moglie, su Hillary Clinton come madre, sull’avvocato, sull’attivista per i diritti, sull’autrice, sulla cinofila, sulla sua iconica capigliatura, sulla sua passione per i tailleur e per lo sfondamento dei soffitti di vetro. Insomma, sul resto della sua bio suTwitter (http://twitter.com/hillaryclinton).
Ecco a voi 17 aneddoti non-politici sulla vita del candidato alle presidenziali 2016.

Impeccabile.
È dal 1996 che non si mette al volante di un’automobile — o almeno così è stato fino all’anno scorso, anche se è lecito supporre che, ad oggi, niente sia cambiato in proposito. A quanto pare i servizi segreti le sono grati (abcnews.go.com/blogs/politics/2014/01/hillary-clinton-says-she-hasnt-driven-a-car-since-1996/) di ciò. Tanto comunque fra qualche anno saliremo tutti a bordo di automobili senza guidatore.
Ha l’abitudine d’impegnarsi in conversazioni immaginarie con alcuni dei suoi idoli personali, come Eleanor Roosevelt. Jean Houston, una consulente spirituale New Age, le consigliò di prendere quest’abitudine di parlare coi morti all’epoca in cui la Clinton l’aveva invitata alla Casa Bianca nel 1996, per fare un po’ di brain-storming mentre stava lavorando a un libro sull’educazione dei figli. Così la Houston la coinvolse in un genere di terapia che chiamava “meditazione riflessiva”.Secondo la Clinton (https://books.google.com/books?id=JnnUQOC8xNkC&pg=PT619&lpg=PT619&dq=reflective+meditation+jean+houston&source=bl&ots=zWOJGPxWYy&sig=jS-CKJ8mARlCPdq01xVwavB6ZQk&hl=en&sa=X&ei=EDokVfy7GMHXsAWSiIHABw&ved=0CDIQ6AEwAw#v=onepage&q=reflective meditation&f=false)la saggia Eleanor “solitamente mi risponde[va] che avrei dovuto tirarmi su col morale, o almeno indurire la mia pellaccia come quella di un rinoceronte”.
Un’estate se n’era stata ad eviscerare pesci in uno stabilimento alaskano, all’epoca in cui studiava giurisprudenza all’università. Il suo lavoro era quello di estrarne le viscere, ma i suoi datori di lavoro l’avevano presto licenziata, per aver posto troppo domande su quanto tempo fosse trascorso dalla morte di quelle creaturine pinnate. “Così mi son trovata un altro lavoro”, si è limitata a commentare al New York Times (http://www.nytimes.com/1992/05/18/us/1992-campaign-candidate-s-wife-hillary-clinton-aspiring-first-lady-role-model.html?pagewanted=2).
Era una fan sfegatata di Fabian, l’attore/cantante/idolo delle ragazze negli anni ’50 e ’60. Un po’ come Elvis, ma anche no (http://www.fabianforte.net/picts/fabian0100.jpg). Quando andava al liceo, nello stato dell’Illinois, la Clinton era stata addirittura la presidentessa del fan club a lui dedicato. “Eravamo tipo in tre, ma l’avevamo presa molto seriamente”, ha raccontato (http://nymag.com/daily/intelligencer/2009/11/50s_teen_idol_fabian_is_in_awe.html)davanti a un gruppo di studentesse di un college nelle Filippine, quando le ragazze le avevano chiesto se avesse mai avuto una cotta per qualcun altro che non fosse suo marito.
Nel 1992 non aveva i buchi alle orecchie, e assolutamente NON voleva che a dodici anni Chelsea si facesse bucare le proprie. Nonostante la sua ben-documentata inclinazione per gli orecchini, nel corso di un’intervista per un numero della rivista People di quell’anno (http://www.people.com/people/archive/article/0,,20113135,00.html), la Clinton manifestò tutta la sua preoccupazione per il rischio d’infezioni. In tutti questi anni si è davvero limitata a indossare degli orecchini a clip? Nel momento in cui questo articolo è stato pubblicato, il suo staff non ci ha ancora risposto a questo dubbio.

#Abbi cura di te
Una volta ha battuto John McCain a una gara a chi beveva di più. Durante un giro dell’Estonia in compagnia di McCain, nel 2004, i due senatori se ne sono stati a tavola in un ristorante, a mandar giù bicchierini di vodka (http://www.telegraph.co.uk/news/2013729/US-elections-How-Hillary-Clinton-beat-John-McCain-at-vodka-drinking.html). La Clinton l’ha sconfitto di ben quattro punti. E anche se non sapremo mai quali fossero esattamente le regole del gioco, ne possiamo trarre la conclusione che la signora regge l’alcol.
Condisce tutto con la salsa piccante, perfino l’insalata, lo sostiene il Wall Street Journal (http://www.wsj.com/articles/SB10000872396390443684104578066631931377740). E per quanto ci riguarda, approviamo.
Una volta ha vinto un Grammy. Nel 1996 il premio per il miglior album parlato (http://www.grammy.com/nominees/search?artist=&field_nominee_work_value=&year=All&genre=32) è andato proprio a Hillary Clinton, per l’audiolibro del suo “It Takes A Village”. C’è da supporre che abbia successivamente attribuito il merito del proprio successo alla voce incorporea di Eleanor Roosevelt.
All’età di 27 anni, quando ancora viveva in Arkansas, aveva provato ad arruolarsi nei Marines degli Stati Uniti. “Sei troppo vecchia, non ci vedi e per di più sei una donna”, rammenta di essersi sentita rispondere (http://www.nytimes.com/1994/06/15/us/hillary-clinton-says-she-once-tried-to-be-marine.html) dal reclutatore. C’è da scommettere che, da qualche parte là fuori, c’è un reclutatóre militare che da allora si è pentito amaramente delle parole che aveva pronunciato.
È riuscita a trasformare mille dollari in quasi centomila dollari. Nel 1978 la Clinton riuscì a fare un investimento fortunato in futures sulle materie prime che in appena dieci mesi lievitò in maniera quasi incredibile (http://www.nytimes.com/1994/03/30/us/hillary-clinton-turned-1000-into-99540-white-house-says.html). Un po’ come se avesse trasformato l’acqua in vino.
Ci fu quella volta in cui convinse l’autista di un furgone che consegnava giornali ad accompagnarla all’aeroporto di Atlanta alle cinque di mattina. Lo si legge in un pezzo dell’Associated Press risalente al 1993 (https://news.google.com/newspapers?nid=110&dat=19930123&id=K5YLAAAAIBAJ&sjid=rFUDAAAAIBAJ&pg=5088,1512411&hl=en). C’è da supporre che tutto ciò sia accaduto in un periodo precedente alla protezione dei servizi segreti.
All’inizio degli anni ’80, quando si sentiva giù andava a fare esercizio fisicoall’YMCA (http://it.wikipedia.org/wiki/YMCA) . Poi si travestiva (http://www.vanityfair.com/news/1992/05/hillary-clinton-first-lady-presidency#)per far divertire Chelsea: questa era l’epoca in cui Bill Clinton aveva perso la campagna per la rielezione a governatore dell’Arkansas.

LOLLLL
Per rilassarsi si diverte anche a leggere romanzi gialli — lei li chiama “brividi da due soldi”. Oltre, ovviamente, a roba di natura più sofisticata, airomanzi scritti da altre donne (http://www.vogue.com/1800443/from-the-archives-the-extraordinary-hillary-clinton/) e, con tutta probabilità, ai trattati di pace internazionali.
In occasione di un elegante ballo studentesco alla scuola di Wellesley, invece di mettersi in abito ha indossato un paio di pantaloni color arancio. Una volta una sua ex compagna di scuola lo ha rivelato alla rivista People (http://www.people.com/people/archive/article/0,,20109659,00.html): “Aveva assemblato questo look meravigliosamente scandaloso da indossare al ballo. Si trattava di culottes che arrivavano fino a terra, di uno squillante color arancione, con piume e bracciali”. STUPEFACENTE.
All’epoca in cui il marito faceva il governatore dell’Arkansas, in numerose occasioni si è ritrovata a guadagnare più di lui. Nel 1991 Hillary ha incassato oltre 188 mila dollari in assegni in qualità d’avvocato di uno studio privato, mentre Bill, lavorando per il governo dello stato, guadagnava considerevolmente meno. Per ben due anni diversi — nel 1988 e nel 1991 (http://www.britannica.com/EBchecked/topic/121809/Hillary-Rodham-Clinton) — il National Law Journal l’ha citata fra i cento avvocati più influenti d’America.
Frequenta un’altra chiesa rispetto a quella del marito. Nata e cresciuta metodista, non ha minimamente pensato a rinnegare le proprie radici quando poi ha sposato Bill, un battista del sud. E anche se Hillary porta sempre nella sua borsa una piccola bibbia, al New York Times lei ha dichiarato (http://www.nytimes.com/2007/07/06/us/politics/07clinton-text.html?pagewanted=4&_r=0) che la sua “fede è sempre stata una questione di natura innanzitutto personale”.
Ha anche pubblicato una ricetta per fare dei biscotti con le gocce di cioccolato. Che probabilmente si accompagnerebbero benissimo (http://www.goodhousekeeping.com/food-recipes/a4436/hillary-clintons-chocolate-chips-893/) a una tazza di tè.

MaIn
14-04-15, 23:41
17 aneddoti poco noti sul conto di Hillary Clinton che non hanno assolutamente niente a che vedere con la sua attività politica (http://www.huffingtonpost.it/2015/04/13/hillary-clinton-politica_n_7054422.html)


17 aneddoti poco noti sul conto di Hillary Clinton che non hanno assolutamente niente a che vedere con la sua attività politica

The Huffington Post | Di Sara Boboltz (http://www.huffingtonpost.it/sara-boboltz/)


E-mail (http://www.huffingtonpost.it/users/login/)



Pubblicato: 13/04/2015 17:10 CEST Aggiornato: 13/04/2015 21:13 CEST








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Dopo una lunga carriera nella pubblica amministrazione Hillary Clinton avrebbe potuto ritirarsi, “starsene a casa a infornare biscotti e a prendere il tè (https://www.youtube.com/watch?v=rulSnAM6gmM)”, come è nota per aver osservato nel lontano 1992. E invece (con tutta probabilità (http://www.huffingtonpost.com/2015/04/10/hillary-clinton-2016_n_7040258.html) ) lei si sta candidando alla presidenza. Ovviamente ne è passata parecchia di acqua sotto i ponti dall'epoca in cui al telegiornale della sera faceva notizia presentarla dicendo che “ha una sua carriera politica; e ha pure delle opinioni forti! (http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/clinton/etc/03261992.html)”.
Nei decenni trascorsi sotto i riflettori della politica nazionale la Clinton si è ritrovata più di una volta al centro di una controversia. Perché troppo liberale (http://articles.baltimoresun.com/1992-08-23/news/1992236130_1_hillary-clinton-rights-of-children-children-best-interests=), oppure perchétroppo femminista (http://www.pbs.org/wgbh/pages/frontline/shows/clinton/etc/03261992.html), perché troppo schietta (http://www.independent.co.uk/voices/bill-and-hillarys-double-trouble-clintons-two-for-the-price-of-one-pledge-is-returning-to-haunt-him-says-rupert-cornwell-1427937.html) oppure perché troppo simile a Lady Macbeth (http://www.nytimes.com/1992/09/24/us/1992-campaign-political-memo-backlash-for-hillary-clinton-puts-negative-image.html). In quest’occasione, però, concentreremo la nostra attenzione su Hillary Clinton come moglie, su Hillary Clinton come madre, sull’avvocato, sull’attivista per i diritti, sull’autrice, sulla cinofila, sulla sua iconica capigliatura, sulla sua passione per i tailleur e per lo sfondamento dei soffitti di vetro. Insomma, sul resto della sua bio suTwitter (http://twitter.com/hillaryclinton).
Ecco a voi 17 aneddoti non-politici sulla vita del candidato alle presidenziali 2016.

Impeccabile.
È dal 1996 che non si mette al volante di un’automobile — o almeno così è stato fino all’anno scorso, anche se è lecito supporre che, ad oggi, niente sia cambiato in proposito. A quanto pare i servizi segreti le sono grati (abcnews.go.com/blogs/politics/2014/01/hillary-clinton-says-she-hasnt-driven-a-car-since-1996/) di ciò. Tanto comunque fra qualche anno saliremo tutti a bordo di automobili senza guidatore.
Ha l’abitudine d’impegnarsi in conversazioni immaginarie con alcuni dei suoi idoli personali, come Eleanor Roosevelt. Jean Houston, una consulente spirituale New Age, le consigliò di prendere quest’abitudine di parlare coi morti all’epoca in cui la Clinton l’aveva invitata alla Casa Bianca nel 1996, per fare un po’ di brain-storming mentre stava lavorando a un libro sull’educazione dei figli. Così la Houston la coinvolse in un genere di terapia che chiamava “meditazione riflessiva”.Secondo la Clinton (https://books.google.com/books?id=JnnUQOC8xNkC&pg=PT619&lpg=PT619&dq=reflective+meditation+jean+houston&source=bl&ots=zWOJGPxWYy&sig=jS-CKJ8mARlCPdq01xVwavB6ZQk&hl=en&sa=X&ei=EDokVfy7GMHXsAWSiIHABw&ved=0CDIQ6AEwAw#v=onepage&q=reflective meditation&f=false)la saggia Eleanor “solitamente mi risponde[va] che avrei dovuto tirarmi su col morale, o almeno indurire la mia pellaccia come quella di un rinoceronte”.
Un’estate se n’era stata ad eviscerare pesci in uno stabilimento alaskano, all’epoca in cui studiava giurisprudenza all’università. Il suo lavoro era quello di estrarne le viscere, ma i suoi datori di lavoro l’avevano presto licenziata, per aver posto troppo domande su quanto tempo fosse trascorso dalla morte di quelle creaturine pinnate. “Così mi son trovata un altro lavoro”, si è limitata a commentare al New York Times (http://www.nytimes.com/1992/05/18/us/1992-campaign-candidate-s-wife-hillary-clinton-aspiring-first-lady-role-model.html?pagewanted=2).
Era una fan sfegatata di Fabian, l’attore/cantante/idolo delle ragazze negli anni ’50 e ’60. Un po’ come Elvis, ma anche no (http://www.fabianforte.net/picts/fabian0100.jpg). Quando andava al liceo, nello stato dell’Illinois, la Clinton era stata addirittura la presidentessa del fan club a lui dedicato. “Eravamo tipo in tre, ma l’avevamo presa molto seriamente”, ha raccontato (http://nymag.com/daily/intelligencer/2009/11/50s_teen_idol_fabian_is_in_awe.html)davanti a un gruppo di studentesse di un college nelle Filippine, quando le ragazze le avevano chiesto se avesse mai avuto una cotta per qualcun altro che non fosse suo marito.
Nel 1992 non aveva i buchi alle orecchie, e assolutamente NON voleva che a dodici anni Chelsea si facesse bucare le proprie. Nonostante la sua ben-documentata inclinazione per gli orecchini, nel corso di un’intervista per un numero della rivista People di quell’anno (http://www.people.com/people/archive/article/0,,20113135,00.html), la Clinton manifestò tutta la sua preoccupazione per il rischio d’infezioni. In tutti questi anni si è davvero limitata a indossare degli orecchini a clip? Nel momento in cui questo articolo è stato pubblicato, il suo staff non ci ha ancora risposto a questo dubbio.

#Abbi cura di te
Una volta ha battuto John McCain a una gara a chi beveva di più. Durante un giro dell’Estonia in compagnia di McCain, nel 2004, i due senatori se ne sono stati a tavola in un ristorante, a mandar giù bicchierini di vodka (http://www.telegraph.co.uk/news/2013729/US-elections-How-Hillary-Clinton-beat-John-McCain-at-vodka-drinking.html). La Clinton l’ha sconfitto di ben quattro punti. E anche se non sapremo mai quali fossero esattamente le regole del gioco, ne possiamo trarre la conclusione che la signora regge l’alcol.
Condisce tutto con la salsa piccante, perfino l’insalata, lo sostiene il Wall Street Journal (http://www.wsj.com/articles/SB10000872396390443684104578066631931377740). E per quanto ci riguarda, approviamo.
Una volta ha vinto un Grammy. Nel 1996 il premio per il miglior album parlato (http://www.grammy.com/nominees/search?artist=&field_nominee_work_value=&year=All&genre=32) è andato proprio a Hillary Clinton, per l’audiolibro del suo “It Takes A Village”. C’è da supporre che abbia successivamente attribuito il merito del proprio successo alla voce incorporea di Eleanor Roosevelt.
All’età di 27 anni, quando ancora viveva in Arkansas, aveva provato ad arruolarsi nei Marines degli Stati Uniti. “Sei troppo vecchia, non ci vedi e per di più sei una donna”, rammenta di essersi sentita rispondere (http://www.nytimes.com/1994/06/15/us/hillary-clinton-says-she-once-tried-to-be-marine.html) dal reclutatore. C’è da scommettere che, da qualche parte là fuori, c’è un reclutatóre militare che da allora si è pentito amaramente delle parole che aveva pronunciato.
È riuscita a trasformare mille dollari in quasi centomila dollari. Nel 1978 la Clinton riuscì a fare un investimento fortunato in futures sulle materie prime che in appena dieci mesi lievitò in maniera quasi incredibile (http://www.nytimes.com/1994/03/30/us/hillary-clinton-turned-1000-into-99540-white-house-says.html). Un po’ come se avesse trasformato l’acqua in vino.
Ci fu quella volta in cui convinse l’autista di un furgone che consegnava giornali ad accompagnarla all’aeroporto di Atlanta alle cinque di mattina. Lo si legge in un pezzo dell’Associated Press risalente al 1993 (https://news.google.com/newspapers?nid=110&dat=19930123&id=K5YLAAAAIBAJ&sjid=rFUDAAAAIBAJ&pg=5088,1512411&hl=en). C’è da supporre che tutto ciò sia accaduto in un periodo precedente alla protezione dei servizi segreti.
All’inizio degli anni ’80, quando si sentiva giù andava a fare esercizio fisicoall’YMCA (http://it.wikipedia.org/wiki/YMCA) . Poi si travestiva (http://www.vanityfair.com/news/1992/05/hillary-clinton-first-lady-presidency#)per far divertire Chelsea: questa era l’epoca in cui Bill Clinton aveva perso la campagna per la rielezione a governatore dell’Arkansas.

LOLLLL
Per rilassarsi si diverte anche a leggere romanzi gialli — lei li chiama “brividi da due soldi”. Oltre, ovviamente, a roba di natura più sofisticata, airomanzi scritti da altre donne (http://www.vogue.com/1800443/from-the-archives-the-extraordinary-hillary-clinton/) e, con tutta probabilità, ai trattati di pace internazionali.
In occasione di un elegante ballo studentesco alla scuola di Wellesley, invece di mettersi in abito ha indossato un paio di pantaloni color arancio. Una volta una sua ex compagna di scuola lo ha rivelato alla rivista People (http://www.people.com/people/archive/article/0,,20109659,00.html): “Aveva assemblato questo look meravigliosamente scandaloso da indossare al ballo. Si trattava di culottes che arrivavano fino a terra, di uno squillante color arancione, con piume e bracciali”. STUPEFACENTE.
All’epoca in cui il marito faceva il governatore dell’Arkansas, in numerose occasioni si è ritrovata a guadagnare più di lui. Nel 1991 Hillary ha incassato oltre 188 mila dollari in assegni in qualità d’avvocato di uno studio privato, mentre Bill, lavorando per il governo dello stato, guadagnava considerevolmente meno. Per ben due anni diversi — nel 1988 e nel 1991 (http://www.britannica.com/EBchecked/topic/121809/Hillary-Rodham-Clinton) — il National Law Journal l’ha citata fra i cento avvocati più influenti d’America.
Frequenta un’altra chiesa rispetto a quella del marito. Nata e cresciuta metodista, non ha minimamente pensato a rinnegare le proprie radici quando poi ha sposato Bill, un battista del sud. E anche se Hillary porta sempre nella sua borsa una piccola bibbia, al New York Times lei ha dichiarato (http://www.nytimes.com/2007/07/06/us/politics/07clinton-text.html?pagewanted=4&_r=0) che la sua “fede è sempre stata una questione di natura innanzitutto personale”.
Ha anche pubblicato una ricetta per fare dei biscotti con le gocce di cioccolato. Che probabilmente si accompagnerebbero benissimo (http://www.goodhousekeeping.com/food-recipes/a4436/hillary-clintons-chocolate-chips-893/) a una tazza di tè.

Kavalerists
15-04-15, 00:14
questa notizia più che su Internazionale Progressista andrebbe meglio su Internazionale Sionista...

MaIn
15-04-15, 21:32
questa fissazione con israele è del tutto ingiustificata politicamente.


comunque il partito democratico statunitense è uno dei più influenti partiti progressisti

amaryllide
19-04-15, 03:33
Progressisti....:44:
Iraq (mezzo milione di bambini sterminato dall'embargo di Clinton), Afghanistan (i mujaheddin furono finanziati per la prima volta da Carter) Kosovo, Yemen, Libia, ecc.ecc. sono lì a dimostrarlo