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Metabo
02-05-15, 11:55
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Guerra del Vietnam: Il ruolo cruciale delle armi russemaggio 2, 2015 Lascia un commento (https://aurorasito.wordpress.com/2015/05/02/guerra-del-vietnam-il-ruolo-cruciale-delle-armi-russe/#respond)

Rakesh Krishnan Simha RBTH (http://in.rbth.com/blogs/2015/04/30/vietnam_war_the_critical_role_of_russian_weapons_4 2917.html) 30 aprile 2015
Esattamente 40 anni fa, i vietnamiti irruppero a Saigon prendendo gli statunitensi con le mutande abbassate. Come nella coraggiosa difesa del loro Paese, i vietnamiti usarono la potenza di fuoco di una superpotenza per sconfiggerne un’altra.https://aurorasito.files.wordpress.com/2015/05/tumblr_mdhoujjrov1qivon6o1_1280.jpg?w=1890&h=1452 (https://aurorasito.files.wordpress.com/2015/05/tumblr_mdhoujjrov1qivon6o1_1280.jpg)Per avere un’idea di quanto brutale si stata la guerra del Vietnam, ancora più importante, la natura radicale della vittoria vietnamita, si pensi a ciò: durante il conflitto gli statunitensi persero oltre 2000 aeromobili; i vietnamiti solo 131. Questo dato incredibile fu ottenuto dai vietnamiti contro una superpotenza dalle risorse militari virtualmente illimitate e che poteva anche contare sul supporto di alleati come Australia, Corea del Sud e Nuova Zelanda; fu possibile grazie alla lotta quasi sovrumana dei militari e civili vietnamiti. La guerra iniziò nel 1954 e si concluse con la vittoria vietnamita il 30 aprile 1975. Per questa vittoria clamorosa il popolo del Vietnam non solo fece enormi sacrifici, ma li fece pesare. La leadership vietnamita evacuò intere città (600000-800000 civili da Hanoi furono inviati in campagna e montagna); i bambini andavano a scuola con le foglie attaccate alle spalle per camuffarsi contro gli attacchi aerei; i camion viaggiavano di giorno nascosti nelle giungle e di notte guidati da luci appese sotto il telaio. Gli ingegneri vietnamiti inventarono i ponti sommersi che non si vedevano dal cielo, inoltre idearono una complessa rete di gallerie, alcune proprio sotto le zone occupate dagli statunitensi, per spostare truppe, cibo, carburante, civili e feriti. Contavano ogni proiettile. Il 22 dicembre 1972 un’unità antiaerea vietnamita con un’arma singola da 14,7mm abbatté un cacciabombardiere supersonico F-111. Ciò che fu notevole era che l’arma antiaerea aveva solo 19 proiettili quando fu avvistato l’aereo statunitense. Mentre morale, patriottismo, addestramento e convinzione sulla giusta causa erano chiaramente fattori cruciali per i vietnamiti, la vittoria fu anche dovuta al flusso praticamente continuo di armi dall’URSS. Negli anni ’50 e primi anni ’60 Mosca aveva una politica di basso profilo sul conflitto nel sud-est asiatico. Il premier Nikita Krushjov, per esempio, voleva evitare un braccio di ferro nucleare come nel 1962 a Cuba. Ma i successori Aleksej Kosygin e Leonid Breznev vollero accontentare i sostenitori della linea dura tra i militari sovietici e di conseguenza aumentarono gli aiuti militari.https://aurorasito.files.wordpress.com/2015/05/oxygino-mig21-16.jpg?w=1890&h=1419 (https://aurorasito.files.wordpress.com/2015/05/oxygino-mig21-16.jpg)Arrivano i russi
Nella primavera 1967, un flusso di aiuti scorreva dalla Russia al Vietnam del Nord. Alla fine degli anni ’60 più di tre quarti del materiale militare e tecnico ricevuto dal Vietnam del Nord proveniva da Mosca. Sergej Blagov scrive su Asia Times che Mosca contribuì con armamenti essenziali per la difesa del Vietnam del Nord contro la guerra aerea statunitense, tra cui sistemi radar, artiglieria antiaerea, missili superficie-aria (SAM). “Senza questo materiale, la difesa aerea vietnamita sarebbe stata difficilmente realizzabile“, dice. Le forniture militari dall’URSS trasformarono completamente la guerra. A differenza di ciò che mostrano i film di Hollywood, i vietnamiti non combatterono solo con astuzia e camuffamento, colpirono gli statunitensi con una potenza di fuoco sbalorditiva. Il loro arsenale comprendeva 2000 carri armati, 7000 pezzi di artiglieria, oltre 5000 cannoni antiaerei e 158 lanciamissili superficie-aria. Le nuove armi, anche se non le più recenti dell’arsenale di Mosca, erano più avanzate di quelle statunitensi, portando a molte sconfitte sul campo delle forze militari statunitensi. Gli aerei statunitensi incrociavano sui cieli le scie dei SAM e le spesse salve antiaeree. Intere ondate di aerei statunitensi furono spazzate dai cieli, perché i vietnamiti lanciavano raffiche incessanti di SAM, sapendo che le forniture russe erano in arrivo. “Nell’agosto 1965, i primi SAM furono lanciati contro quattro F-4 Phantom sul Vietnam, abbattendone tre. Fu la prima volta che gli aerei statunitensi furono attaccati dai SAM“, scrive Blagov. I bombardieri strategici statunitensi venivano abbattuti dopo essere stati colpiti dai SAM forniti dai sovietici (i nonni degli attuali missili S-300 e S-400). Operatori sovietici dei SAM spararono ai bombardieri B-52, furono i primi incursori abbattuti su Hanoi. Un operatore sovietico disse alla radio: “Dopo il nostro arrivo in Vietnam, i piloti statunitensi si rifiutarono di volare“. (Tuttavia, dal 1966 le truppe sovietiche non parteciparono direttamente ai combattimenti, perché le forze vietnamite erano state addestrate all’impiego degli equipaggiamenti sovietici, secondo la rivista russa Eko Planetij). I jet sopravvissuti a questi brutti colpi venivano attaccati dagli assi dell’Aeronautica vietnamita che volavano su MiG-17 e MiG-21; questi aerei da combattimento venivano diretti sui loro obiettivi dai radar forniti dai sovietici. Per darvi un’idea di ciò che i vietnamiti affrontavano, nel 1966 solo 30 MiG combattevano contro 660 aerei statunitensi, eppure questi persero 46 caccia F-4 di cui 13 abbattuti da MiG. I vuoti furono subito colmati. Nel 1966 l’Aeronautica vietnamita cominciò a ricevere l’ultimo intercettore MiG-21. Il 7 luglio, due MiG-21 abbatterono un F-105 con un missile aria-aria russo Atoll, creando il panico nell’US Air Force. Ormai i piloti vietnamiti divenivano sempre più confidenti con i loro aviogetti russi. Roger Bonifacio scrive in MiG sul Vietnam del Nord: “I piloti dei MiG-17 iniziarono a indulgere in duelli aerei con aerei statunitensi; essendo sempre più fiduciosi nel poter sempre tener testa ai più veloci F-4 e usare il loro cannone con effetto letale a distanza ravvicinata. Il MiG-21 usava la velocità superiore tuffandosi sugli aerei statunitensi da quote più elevate. La VPAF impiegava MiG-17 e MiG-21 contro gli statunitensi, coordinandoli per intrappolare gli statunitensi in ciò che può essere descritto come picchiata e virata a ‘sandwich'”. I piloti statunitensi ebbero così paura di incontrare gli assi vietnamiti che in molti casi fuggirono dalla zona di combattimento a piena velocità.
L’allarme dei servizi segreti militari russi salvò innumerevoli vite vietnamite. Truong Nhu Tang, alto ufficiale nordvietnamita, scrive nelle Memorie di un Viet Cong, che navi russe nel Mar Cinese Meridionale fornirono allarmi tempestivi alle forze vietnamite. Navi russe rilevavano i bombardieri B-52 statunitensi volare da Okinawa e Guam. Velocità e direzione venivano trasmesse al quartier generale politico e militare vietnamita. I vietnamiti quindi calcolavano l’obiettivo dei bombardieri e inviavano i loro caccia sulle rotte dell’attacco. Questi preavvisi diedero il tempo di sottrarsi ai bombardieri e nonostante i bombardamenti devastanti, grazie all’allerta dal 1968-1970 non uccisero un solo leader militare o civile del comando generale. Inoltre la Russia fornì al Vietnam medicine, cibo, petrolio, macchinari e pezzi di ricambio, e a differenza di materiale e armi dalla Cina, chiesero un pagamento differito, inoltre l’aiuto dell’URSS fu fornito a titolo di aiuto piuttosto che di prestito. Nella guerra, il denaro speso per la causa vietnamita fu pari a 2 milioni di dollari al giorno. Alla fine del marzo 1965, Breznev annunciò che il suo governo aveva ricevuto “molte richieste” da cittadini sovietici che si offrivano volontari in Vietnam. Tuttavia, i volontari non erano necessari. Da luglio 1965 alla fine del 1974, circa 6500 ufficiali e oltre 4500 soldati e sottufficiali delle forze armate russe visitarono il Paese come “consiglieri”. Inoltre, le scuole militari e le accademie sovietiche addestrarono oltre 10000 militari vietnamiti. Solo 13 cittadini sovietici persero la vita nella guerra, dice Eko Planetij.https://aurorasito.files.wordpress.com/2015/05/12.jpg?w=1890&h=660 (https://aurorasito.files.wordpress.com/2015/05/12.jpg)Kalashnikov contro Colt
Sul campo il quadro era oscuro, se possibile, per gli statunitensi. La guerra del Vietnam fu il primo conflitto della storia in cui i fucili d’assalto furono utilizzati da entrambe le parti su vasta scala. I soldati vietnamiti ebbero la fortuna di avere in quel periodo il fucile più avanzato, l’AK-47. Il proiettile più leggero del Kalashnikov significava che ogni vietnamita poteva trasportarne circa 350, permettendogli di combattere a lungo dopo che gli avversari erano a corto di munizioni. Il fucile era anche di notevole facile manutenzione, traducendosi in migliori prestazioni nell’ambiente umido del Vietnam. Al contrario la fanteria statunitense era armata con l’incredibilmente scadente Colt M16, che s’inceppava spesso tanto che le reclute statunitensi dovevano subire il dramma macabro di camminare tra soldati statunitensi feriti o morenti per prendere un M16 che non s’era inceppato in battaglia. Vi furono numerosi casi di plotoni statunitensi sconfitti negli scontri a fuoco per il malfunzionamento dell’M16. In un agguato notturno dei guerriglieri vietnamiti, le ultime parole via radio di una compagnia statunitense furono: “Tranne le bombe a mano, tutte le armi sono inceppate“. La situazione era così terribile che alcuni statunitensi iniziarono a prendere gli AK-47 dai soldati vietnamiti morti, secondo Esquire. Era una pratica pericolosa perché si rischiava il fuoco ‘amico’ dato che Kalashnikov e M16 hanno suoni nettamente diversi. Una volta un sergente statunitense con un AK-47 fu fermato dal suo comandante che gli chiese perché aveva con sé un’arma russa. Il sergente rispose: “Perché funziona!” L’esempio dell’AK-47 contro l’M16 simbolizza la qualità superiore delle armi russe nella guerra. Infatti, le armi russe funzionavano così bene che i cinesi iniziarono a rubacchiare i nuovi equipaggiamenti che attraversavano il loro territorio. Mosca fu costretta a usare la pericolosa via marittima per garantirsi che i vietnamiti ricevessero gli aiuti di cui avevano bisogno per vincere la guerra. Le perdite statunitensi sarebbero state più elevate se l’URSS avesse fornito alle forze armate vietnamite le armi più avanzate nel suo arsenale. Per esempio, le motomissilistiche classe OSA, che l’India aveva usato per distruggere il porto di Karachi nella guerra del 1971 non arrivarono mai alla Marina vietnamita. Queste barche armate con l’estremamente preciso missile Styx potevano creare il caos nell’US Navy. Forse i vertici di Mosca ritenevano che gli statunitensi avrebbero fatto ricorso a un attacco nucleare sul Vietnam se avessero perso uno delle loro ammiraglie, come la portaerei Enterprise. Blagov dice che i vietnamiti si lamentavano di ricevere missili obsoleti. “Alcuni complessi missilistici assegnati al Vietnam dall’Unione Sovietica durante la guerra, erano in realtà armi di seconda mano prodotte nel 1956-1958“, scrive. “Il motivo principale del mancato rifornimento di Mosca al Vietnam del Nord di armamenti più nuovi era la paura del Cremlino che i vietnamiti cedessero i segreti militari sovietici ai cinesi“.https://aurorasito.files.wordpress.com/2015/05/enemy-nva.jpg?w=1890&h=1167 (https://aurorasito.files.wordpress.com/2015/05/enemy-nva.jpg)Fine dei giochi
Carl von Clausewitz definisce la guerra come “atto di forza per piegare il nemico alla nostra volontà“. I generali vietnamiti semplicemente si rifiutarono di permettere ai molto più potenti militari statunitensi la guerra che volevano. Attraverso strategie brillanti e potenza di fuoco costrinsero gli Stati Uniti a ritirare le proprie forze e, infine, scaricare il governo fantoccio di Saigon. Il 30 aprile 1975 il mondo vide i carri armati vietnamiti T-54 abbattere i cancelli del palazzo presidenziale a Saigon. In un’altra parte della città, vietnamiti arrabbiati assaltarono l’ambasciata USA cogliendo l’ambasciatore Graham Martin praticamente in mutande. Unità dell’esercito vietnamita ebbero nel mirino l’elicottero su cui veniva evacuato, ma la lunga guerra era finalmente finita e pensarono che non valesse la pena di aggiungere il suo miserabile scalpo alle perdite statunitensi pari a 58200 morti, oltre 150000 feriti e 1600 dispersi.https://aurorasito.files.wordpress.com/2015/05/1975-the-south-vietnamese-capital-of-saigon-ho-chi-minh-city-fell-to-north-vietnamese-troops-during-the-vietnam-war.jpg?w=1890&h=1257 (https://aurorasito.files.wordpress.com/2015/05/1975-the-south-vietnamese-capital-of-saigon-ho-chi-minh-city-fell-to-north-vietnamese-troops-during-the-vietnam-war.jpg)Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora (http://sitoaurora.altervista.org/home.htm)

massena
23-05-15, 12:23
quante immani sciocchezze.
basterebbe il bilancio delle vittime.

Metabo
23-05-15, 13:07
quante immani sciocchezze.
basterebbe il bilancio delle vittime.

Uccidere i vietnamiti civili e inermi è facile, mica quelli che sono armati.

massena
23-05-15, 14:20
Uccidere i vietnamiti civili e inermi è facile, mica quelli che sono armati.

uccidere i civili come? bombardando?
ma non c'erano migliaia di aerei, missili e cannoni pronti ad abbatterli?

se invece parli di uccisioni a sangue freddo nei villaggi, direi che i massacri sono venuti a galla (gli americani ne parlano, la forza degli stati democratici sta proprio nella possibilità di denuncia dei crimini che invece altri tengono nascosti), ma la maggior parte dei morti era di vietcong o di regolari dell'esercito.

la presunta superiorità delle armi sovietiche rispetto alle contemporanee americane mi sembra una pagliacciata.
quanti mig 17 e mig 21 sono stati abbattuti dai phantom II o dagli altri caccia americani e viceversa?
quanti bombardieri sono stati abbattuti dai Sa-2 rispetto al numero di missili lanciati?

Metabo
23-05-15, 17:44
uccidere i civili come? bombardando?
ma non c'erano migliaia di aerei, missili e cannoni pronti ad abbatterli?

se invece parli di uccisioni a sangue freddo nei villaggi, direi che i massacri sono venuti a galla (gli americani ne parlano, la forza degli stati democratici sta proprio nella possibilità di denuncia dei crimini che invece altri tengono nascosti), ma la maggior parte dei morti era di vietcong o di regolari dell'esercito.

la presunta superiorità delle armi sovietiche rispetto alle contemporanee americane mi sembra una pagliacciata.
quanti mig 17 e mig 21 sono stati abbattuti dai phantom II o dagli altri caccia americani e viceversa?
quanti bombardieri sono stati abbattuti dai Sa-2 rispetto al numero di missili lanciati?

Ci sono i dati ufficiali, fattene una ragione.