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Ucci Do
29-05-15, 18:29
Lussemburgo, nozze gay per il premier: prima volta in Ue - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/esteri/2015/05/16/foto/lussemburgo_nozze_gay_per_il_premier-114484418/1/#1)

:)

Scipione
29-05-15, 21:51
Diamo il giusto risalto. :snob: :drinky:

Primo matrimonio gay per un premier dell'Unione europea: il primo ministro lussemburghese Xavier Bettel ha sposato il suo compagno Gauthier Destenay nel municipio del Granducato. Il Parlamento ha legalizzato i matrimoni omosessuali e l'adozione di bambini da parte di coppie dello stesso sesso. L'evento è storico, trattandosi del primo capo di governo dell'Ue a contrarre un matrimonio gay e soltanto il numero due nel mondo, dopo l'islandese Johanna Sigurdardottir che nel 2010 sposò in seconde nozze la scrittrice Jonina Leosdottir (ap)

http://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2015/05/16/112443552-5b377850-414a-4b7f-b52c-e5a3ac910148.jpg

Ucci Do
30-05-15, 11:59
che carini

Druuna
10-06-15, 12:16
che carini

ma se due vogliono vivere assieme, perchè no ?

Ucci Do
10-06-15, 12:32
ma se due vogliono vivere assieme, perchè no ?
Non ho obiezione (seriamente): che vivano insieme e che si vogliano bene.

Druuna
10-06-15, 12:43
E' già qualcosa.

Scipione
10-06-15, 18:06
Non ho obiezione (seriamente): che vivano insieme e che si vogliano bene.
Ehi, attento, sono sposati.... :D :drinky:

Ucci Do
10-06-15, 18:45
Ehi, attento, sono sposati.... :D :drinky:

Questo per m è un problema.

Scipione
11-06-15, 00:43
Questo per m è un problema.
Non avrei mai immaginato l'opposto. :ekkekazzo: Mi chiedo però perchè le famiglie "tradizionali" si debbano sentire minacciate da quelle gay. :nodding: :drinky:

Ucci Do
11-06-15, 01:09
Non avrei mai immaginato l'opposto. :ekkekazzo: Mi chiedo però perchè le famiglie "tradizionali" si debbano sentire minacciate da quelle gay. :nodding: :drinky:
Perchè se è vero, come io credo, che il nucleo principale della società umana è quella società naturale formata da uomo e donna che è la famiglia, il voler equiparare l'unione gay ad essa vorrebbe dire "decidere" che quella società naturale è qualcosa d'altro.

Poi se mi chiedi: "cosa cambia per te? Saresti impedito a costituire o difendere la tua famiglia?" le risposte sono "nulla" e "no", ma come detto non ritengo che questo ambito si risolva nel mero individualismo, ma che abbia invece una portata generale per la società.

Ovviamente per te/voi è progresso, per me è una sorta di "decadenza" il voler (non vi offendete) "scimmiottare" ed equiparare.

Non si può imporre l'eguaglianza ex lege (l'uomo ci ha anche provato con risultati nefasti) quando vi è diversità naturale e non risolvibile.

Scipione
11-06-15, 01:32
Perchè se è vero, come io credo, che il nucleo principale della società umana è quella società naturale formata da uomo e donna che è la famiglia, il voler equiparare l'unione gay ad essa vorrebbe dire "decidere" che quella società naturale è qualcosa d'altro.

Poi se mi chiedi: "cosa cambia per te? Saresti impedito a costituire o difendere la tua famiglia?" le risposte sono "nulla" e "no", ma come detto non ritengo che questo ambito si risolva nel mero individualismo, ma che abbia invece una portata generale per la società.

Ovviamente per te/voi è progresso, per me è una sorta di "decadenza" il voler (non vi offendete) "scimmiottare" ed equiparare.

Non si può imporre l'eguaglianza ex lege (l'uomo ci ha anche provato con risultati nefasti) quando vi è diversità naturale e non risolvibile.
La sociologia attuale riconosce diverse tipologie di famiglie, ma non le discrimina sulla base dell'assunto (perchè di questo si tratta) capacità/incapacità riproduttiva. Quest'ultima banale esemplificazione, metterebbe infatti sullo stesso piano le coppie gay e le coppie sterili/non motivate ad avere figli/che hanno contratto matrimonio in epoca non più riproduttiva. L'impatto a livello sociale di tale tipologia di famiglie è esattamente il medesimo. Chi desidera comunque giustificare la differenza, si appella a una "potenzialitè" riproduttiva che rappresenta l'elemento debole della motivazione. A livello sociale una coppia omo, od etero senza figli, non fa alcuna sostnziale differenza. :ekkekazzo: :drinky:

Ucci Do
11-06-15, 08:33
La sociologia attuale riconosce diverse tipologie di famiglie, ma non le discrimina sulla base dell'assunto (perchè di questo si tratta) capacità/incapacità riproduttiva. Quest'ultima banale esemplificazione, metterebbe infatti sullo stesso piano le coppie gay e le coppie sterili/non motivate ad avere figli/che hanno contratto matrimonio in epoca non più riproduttiva. L'impatto a livello sociale di tale tipologia di famiglie è esattamente il medesimo. Chi desidera comunque giustificare la differenza, si appella a una "potenzialitè" riproduttiva che rappresenta l'elemento debole della motivazione. A livello sociale una coppia omo, od etero senza figli, non fa alcuna sostnziale differenza. :ekkekazzo: :drinky:
Se dici che l'"attuale" sociologia (io preferisco parlare di una parte della stessa) riconosce diversi tipi di famiglia vuoi dire, implicitamente, due cose:

-che il concetto di famiglia è relativizzato dagli eventi sociali, culturali e di pensiero che riflettono nuove idee di società e quindi diventa quasi una rappresentazione ideologica.
-che se abbiamo come termine di paragone la storia della nostra società, questa possibilità/circostanza che la famiglia debba essere identificabile in innumerevoli e fluide combinazioni (a quanti "gender" le vostre teorie sono arrivati?) è una necessità solo recente che ben potrebbe scontare (dovete essere congruenti) un ritorno alla supremazia della famiglia tradizionale (dovessero mutare diversamente i condizionamenti culturali ed ideologici).


p.s. Il paragone tra rapporto omosessuale e sterilità nel rapporto eterosessuale non dovresti introdurlo a meno di non accettare la conseguenza di considerare i gay persone con una disfunzione o equiparabili a coloro che difettano di una funzionalità per il decadimento fisico (ad esempio le donne in menopausa).

Scipione
11-06-15, 08:45
Se dici che l'"attuale" sociologia (io preferisco parlare di una parte della stessa) riconosce diversi tipi di famiglia vuoi dire, implicitamente, due cose:

-che il concetto di famiglia è relativizzato dagli eventi sociali, culturali e di pensiero che riflettono nuove idee di società e quindi diventa quasi una rappresentazione ideologica.
-che se abbiamo come termine di paragone la storia della nostra società, questa possibilità/circostanza che la famiglia debba essere identificabile in innumerevoli e fluide combinazioni (a quanti "gender" le vostre teorie sono arrivati?) è una necessità solo recente che ben potrebbe scontare (dovete essere congruenti) un ritorno alla supremazia della famiglia tradizionale (dovessero mutare diversamente i condizionamenti culturali ed ideologici).
Questi cambiamenti socioculturali non intaccano minimamente l'identità della famiglia "tradizionale". :nodding: :drinky:




p.s. Il paragone tra rapporto omosessuale e sterilità nel rapporto eterosessuale non dovresti introdurlo a meno di non accettare la conseguenza di considerare i gay persone con una disfunzione o equiparabili a coloro che difettano di una funzionalità per il decadimento fisico (ad esempio le donne in menopausa).
Quello che vuole fare le distinzioni sei tu. Si parla di coppie, non di single. Coppie caratterizzate dall'assenza di quella che viene considerata la caratteristica fondante, anche se solo potenziale, della famiglia tradizionale, ovvero la capacità riproduttiva. Oppure che non utilizzano comunque tale capacità. :ekkekazzo: :drinky:

Druuna
11-06-15, 09:31
Perchè se è vero, come io credo, che il nucleo principale della società umana è quella società naturale formata da uomo e donna che è la famiglia, il voler equiparare l'unione gay ad essa vorrebbe dire "decidere" che quella società naturale è qualcosa d'altro.

il maschio e la femmina sono i due elementi necessari per la riproduzione.
E questo niente lo può cambiare.
LA riproduzione è una cosa, la relazione sessuale/affettiva è un'altra.
E l'essere umano nasce in miliardi di sfumature per quanto riguarda quello che è la relazione sessuale/affettiva con l'altro.
Dire che un tipo di relazione è "naturale" e un'altra no, è semplicemente come dire che "le pere sono simpatiche e le mele aggressive", ossia non ha nessun senso.


Poi se mi chiedi: "cosa cambia per te? Saresti impedito a costituire o difendere la tua famiglia?" le risposte sono "nulla" e "no", ma come detto non ritengo che questo ambito si risolva nel mero individualismo, ma che abbia invece una portata generale per la società.

Quale portata ?
E soprattutto quale portata negativa ?


Ovviamente per te/voi è progresso, per me è una sorta di "decadenza" il voler (non vi offendete) "scimmiottare" ed equiparare.

Non si può imporre l'eguaglianza ex lege (l'uomo ci ha anche provato con risultati nefasti) quando vi è diversità naturale e non risolvibile.

Io penso solo una cosa: che chi ha questo tipo di idee debba sentirsi esattamente come si sentivano gli inglesi coloni dell'Alabama, quando nel nord degli Stati Uniti si cominciava a dare ai neri gli stessi diritti dei bianchi.
Hai presente quando DJango passa a cavallo, e quelli lo guardano come se vedessero un gatto con gli stivali sopra un cavallo ?

Ecco, io veramente mi domando come sia possibile essere tanto accecati dall'ideologia -quella sì che è ideologia perchè non ti fa vedere la realtà! - da vedere "diverse" e addirittura "disumane" in quanto considerate "contronatura", delle persone che sono in tutto e per tutto uguali agli altri...

https://theoutlits.files.wordpress.com/2014/02/d_big.jpg

Druuna
11-06-15, 09:39
Se dici che l'"attuale" sociologia (io preferisco parlare di una parte della stessa) riconosce diversi tipi di famiglia vuoi dire, implicitamente, due cose:

-che il concetto di famiglia è relativizzato dagli eventi sociali, culturali e di pensiero che riflettono nuove idee di società e quindi diventa quasi una rappresentazione ideologica.
-che se abbiamo come termine di paragone la storia della nostra società, questa possibilità/circostanza che la famiglia debba essere identificabile in innumerevoli e fluide combinazioni (a quanti "gender" le vostre teorie sono arrivati?) è una necessità solo recente che ben potrebbe scontare (dovete essere congruenti) un ritorno alla supremazia della famiglia tradizionale (dovessero mutare diversamente i condizionamenti culturali ed ideologici).


E' testimoniato da 150 anni (in realtà di più) di osservazioni antropologiche che gli esseri umani hanno articolato la loro convivenza in tante diverse forme di famiglia, declinando il concetto di "parentela" secondo la cultura e non secondo la biologia (le cui nozioni poi sono chiare solo da pochissimo tempo).
Quindi non c'entra nulla la "sociologia attuale" o la modernità.
Se tu volessi davvero aderire alla "famiglia tradizionale" italiana, allora dovresti vivere con tua moglie e i tuoi figli (tanti per favore, altrimenti non sei un buon cattolico, perchè il cattolico non usa i contraccettivi), insieme ai tuoi fratelli e le loro mogli (mentre le tue sorelle dovrebbero vivere in casa dei loro mariti e dei loro suoceri), e insieme ai fratelli di tuo padre e alle loro mogli e ai loro figli (i tuoi cugini).
Così viveva mio nonno: in una casa erano in 26.
Il capostitpite comandava su tutti e tutti dovevano fare quello che diceva lui.
Tu dovevi andare a lavorare con i tuoi fratelli e non potevi decidere un cazzo della tua vita.
Questa è la "famiglia tradizionale" di cui continui a parlare a vanvera.
E non credo proprio che sia il tuo ideale.

Ucci Do
11-06-15, 09:45
Questi cambiamenti socioculturali non intaccano minimamente l'identità della famiglia "tradizionale". :nodding: :drinky:



Quindi tu non ritieni che la famiglia sia il primo nucleo della società?
Se si l'identità della famiglia verrebbe "innacquata e modificata" al pari della società che da essa è fondata.

p.s. esiste la famiglia e non innumerevoli combinazioni che potremmo chiamare famiglia.





Quello che vuole fare le distinzioni sei tu. Si parla di coppie, non di single. Coppie caratterizzate dall'assenza di quella che viene considerata la caratteristica fondante, anche se solo potenziale, della famiglia tradizionale, ovvero la capacità riproduttiva. Oppure che non utilizzano comunque tale capacità. :ekkekazzo: :drinky:

A parte che non comprendo, veramente, il perchè vi limitiate a riferirvi alla coppia parlando di famiglia (secondo me non siete conseguenti)...a parte questoio non ho fatto alcun paragone.

Claude74
11-06-15, 09:53
no, esistono molti tipi di famiglia, non uno solo. Quella cattolica attuale, padre, madre e figli credo che abbia un pò più di un centinaio d'anni.
Ovviamente non siamo vipere, e i nostri figli hanno bisogno di una lunga cura, data la neonantia, per sperare che sopravvivano e divengano adulti. Perciò c'è bisogno che più di una persona collabori al fine di allevarli. Il problema è che chi debba allevarli non è scritto nel grande libro della natura, come non sta scritto di che sesso debbano essere i genitori

Anche a me quelli che manifestano contro i matrimoni egualitari ricordano molto quei bianchi che facevano resistenza passiva contro gli studenti neri a cui era stato finalmente permesso di entrare nelle scuole "dei bianchi".

Ucci Do
11-06-15, 09:55
Quindi non c'entra nulla la "sociologia attuale" o la modernità.


rivolgiti a scipione che basava il suo discorso partendo da qui





Se tu volessi davvero aderire alla "famiglia tradizionale" italiana, allora dovresti vivere con tua moglie e i tuoi figli (tanti per favore, altrimenti non sei un buon cattolico, perchè il cattolico non usa i contraccettivi), insieme ai tuoi fratelli e le loro mogli (mentre le tue sorelle dovrebbero vivere in casa dei loro mariti e dei loro suoceri), e insieme ai fratelli di tuo padre e alle loro mogli e ai loro figli (i tuoi cugini).
Così viveva mio nonno: in una casa erano in 26.

stai mischiando due piani...e mi stai parlando di quello del "come".

Che i figli siano a fare uno stage a londra o che i nonni siano all'ospizio o a casa curati dalla badante, benchè siano circostanze influenzate dal contesto economico e sociale e che influenzano la quotidianità della vita familiare, non sono quelle che occorre prendere in esame per confutare che il nucleo primario della società è la società naturale (non sto citando un testo sacro ma la costituzione italiana) formata da uomo e donna.

Ucci Do
11-06-15, 10:01
Io penso solo una cosa: che chi ha questo tipo di idee debba sentirsi esattamente come si sentivano gli inglesi coloni dell'Alabama, quando nel nord degli Stati Uniti si cominciava a dare ai neri gli stessi diritti dei bianchi.
Hai presente quando DJango passa a cavallo, e quelli lo guardano come se vedessero un gatto con gli stivali sopra un cavallo ?




Io tenevo al personaggio interpretato da di caprio, mica tengo di default per i vincitori.


Scusa tu nei film wetern tieni ai cowboy o agli indiani?

Conoscendoti dovresti tenere per i perdenti indiani.

:)





Ecco, io veramente mi domando come sia possibile essere tanto accecati dall'ideologia

ahahahah

Druuna
11-06-15, 10:05
rivolgiti a scipione che basava il suo discorso partendo da qui

lo dicevo perchè tu hai risposto sulla stessa linea.


stai mischiando due piani...e mi stai parlando di quello del "come".

Le famiglie sono il come.
COme ti ho già detto: la riproduzione è solo biologia, la famiglia è relazione.
Le relazioni sono culturali e sociali. Non c'entrano nulla con la biologia.
Tu hai promesso amore eterno a tutte quelle con cui hai scopato ?
:rolleyes:


Che i figli siano a fare uno stage a londra o che i nonni siano all'ospizio o a casa curati dalla badante, benchè siano circostanze influenzate dal contesto economico e sociale e che influenzano la quotidianità della vita familiare, non sono quelle che occorre prendere in esame per confutare che il nucleo primario della società è la società naturale (non sto citando un testo sacro ma la costituzione italiana) formata da uomo e donna.

il maschio e la femmina sono i componenti sessuali base per la riproduzione sessuata, non "la famiglia naturale" che è un controsenso in termini.
La forma familiare non può essere qualcosa di "naturale".

Druuna
11-06-15, 10:07
Io tenevo al personaggio interpretato da di caprio, mica tengo di default per i vincitori.

Ah ecco. Ti piacciono i torturatori, ho capito :rolleyes:


Scusa tu nei film wetern tieni ai cowboy o agli indiani?

Conoscendoti dovresti tenere per i perdenti indiani.

:)


I bambini sul fondo del Sand Creek ringraziano :rolleyes:
ma a quelli, evidentemente, la pietà cristiana non va.

Scipione
11-06-15, 10:08
Quindi tu non ritieni che la famiglia sia il primo nucleo della società?
Se si l'identità della famiglia verrebbe "innacquata e modificata" al pari della società che da essa è fondata.

p.s. esiste la famiglia e non innumerevoli combinazioni che potremmo chiamare famiglia.
Questa è una tua conclusione. In realtà esistono diverse tipologie di famiglie, come ben sai. L'unica differenza con quella tradizionale è che non sono riconosciute sul piano dei diritti/doveri. :nodding: :drinky:






A parte che non comprendo, veramente, il perchè vi limitiate a riferirvi alla coppia parlando di famiglia (secondo me non siete conseguenti)...a parte questoio non ho fatto alcun paragone.
Alla definizione di famiglia deve corrispondere la formulazione di un istituto (matrimonio, pacs, unioni civili) che ne riconosca diritti/doveri. :ekkekazzo: :drinky:

Ucci Do
11-06-15, 10:11
Ah ecco. Ti piacciono i torturatori, ho capito :rolleyes:




per me era piu' cattivo il maggiordomo negro

p.s. a te piacciono i killer?
:)

Ucci Do
11-06-15, 10:13
Alla definizione di famiglia deve corrispondere la formulazione di un istituto (matrimonio, pacs, unioni civili) che ne riconosca diritti/doveri. :ekkekazzo: :drinky:

ho capito ma perchè parli di "coppia"?

Se tre trans vogliono diventare famiglia che fai, li discrimini?

Ucci Do
11-06-15, 10:15
"la famiglia naturale" che è un controsenso in termini.


la costituzione anti-fascista quindi tutela e regola un controsenso?

Claude74
11-06-15, 10:16
la costituzione anti fascista anche vomitevolmente cattolica

Scipione
11-06-15, 10:20
ho capito ma perchè parli di "coppia"?

Se tre trans vogliono diventare famiglia che fai, li discrimini?
Capisco, a te piacciono i ménage a tre. :D :drinky:

Druuna
11-06-15, 10:21
la costituzione anti-fascista quindi tutela e regola un controsenso?

Non penso che abbiano consultato un antropologo nel primo dopoguerra, alle porte della guerra fredda e del maccartismo, con il modello di famiglia fordista che sembrava il miraggio del benessere capitalistico rovesciato sulla testa degli italiani dagli Stati Uniti come "manna miracolosa"....
figurati che uno come Togliatti costringe i militanti del PC a votare l'Art.7 :facepalmi:

Ucci Do
11-06-15, 10:21
Capisco, a te piacciono i ménage a tre. :D :drinky:

capisco tu sia in difficoltà e la voglia buttare in battutine a sfondo sessuale (lo facessi io diventerei un gerarca nazzzzzista), ma non ti fa molto onore la non coerenza.

Ucci Do
11-06-15, 10:24
Non penso che abbiano consultato un antropologo

E' veramente necessario?

E il sociologo moderno su cui si basa scipione? Perchè non ti piace?

:)

Ucci Do
11-06-15, 10:30
cmq sono d'accordo con voi: anch'io la butterei alle ortiche la costituzione italiana.

:)

Scipione
11-06-15, 10:33
capisco tu sia in difficoltà e la voglia buttare in battutine (lo facessi io diventerei un gerarca nazzzzzista), ma non ti fa molto onore la non coerenza.
La coerenza non c'entra una minchia e in difficoltà è chi, per la poca solidità delle proprie conclusioni, pone esempi al di fuori dei contenuti della discussione. Si sta parlando di coppie omo- ed eterosessuali e riconoscimenti corrispondenti (matrimonio, pacs, unioni civili). Se vuoi proporre ulteriori tipologie di famiglie (non è un tabù, ovviamente) apri uno specifico thread. :ekkekazzo: :drinky:

Scipione
11-06-15, 10:34
cmq sono d'accordo con voi: anch'io la butterei alle ortiche la costituzione italiana.

:)
E cosa metteresti al suo posto? La costituzione vaticana? :D :drinky:

Giordi
11-06-15, 10:43
Ucci, nel tuo attuale confronto con Druuna sembra davvero di assistere al dialogo tra un ragazzino con tanti pregiudizi e una persona matura con tanta saggezza...

... questo è quanto mi trasmette la diatriba a cui sto assistendo...

Druuna
11-06-15, 10:56
per me era piu' cattivo il maggiordomo negro

p.s. a te piacciono i killer?
:)

I killer di bastardi torturatori possono essere utili.
Purtroppo io non credo ci riuscirei.
Purtroppo.

Il maggiordomo negro era anche lui una vittima.
Come tutti quelli con "la mentalità dello schiavo".

Druuna
11-06-15, 10:59
E' veramente necessario?

E il sociologo moderno su cui si basa scipione? Perchè non ti piace?

:)

Sociologia e Antropologia sono discipline diverse con scopi diversi.

Quando vado ad analizzare la famiglia preferisco un approccio antropologico, ossia descrittivo.
Una disciplina descrittiva, semplicemente ci fa sapere che le società umane hanno declinato tutti gli aspetti culturali in tantissime varianti.
Tra cui la parentela e la famiglia.

La sociologia invece analizza soprattutto il piano della comunicazione, ossia della "costruzione culturale" e delle dinamiche che stanno alla loro base.

In questo caso non mi interessa come e perchè ci siano tante forme di famiglia, ma semplicemente il fatto che è così.

Druuna
11-06-15, 11:01
Ucci, nel tuo attuale confronto con Druuna sembra davvero di assistere al dialogo tra un ragazzino con tanti pregiudizi e una persona matura con tanta saggezza...

... questo è quanto mi trasmette la diatriba a cui sto assistendo...

esagerato :D

Ucci avrebbe una testa.. è che gli hanno insegnato a non usarla... :p

Ucci Do
11-06-15, 19:00
Ucci, nel tuo attuale confronto con Druuna sembra davvero di assistere al dialogo tra un ragazzino con tanti pregiudizi e una persona matura con tanta saggezza...

... questo è quanto mi trasmette la diatriba a cui sto assistendo...
Per quale motivo o per quali motivi?

comunque non sono così orgoglioso nel prendermela se druuna su certe cose ha più ragione di me: però non è questo il caso.

:)

Ucci Do
11-06-15, 19:05
Sociologia e Antropologia sono discipline diverse con scopi diversi.

Quando vado ad analizzare la famiglia preferisco un approccio antropologico, ossia descrittivo.
Una disciplina descrittiva, semplicemente ci fa sapere che le società umane hanno declinato tutti gli aspetti culturali in tantissime varianti.
Tra cui la parentela e la famiglia.

La sociologia invece analizza soprattutto il piano della comunicazione, ossia della "costruzione culturale" e delle dinamiche che stanno alla loro base.

In questo caso non mi interessa come e perchè ci siano tante forme di famiglia, ma semplicemente il fatto che è così.
"Ci sono tante forme di famiglia": no Druuna, no!

Perchè non ti basta dire che ci sono diverse e tante forme di unioni affettive (circostanza che riconosco senza problemi)?

Perchè il passaggio ideologico/politico successivo dell'equiparazione?

Sentenza
11-06-15, 19:09
Ahah! Il Lussemburgo! Ahah!

Ucci Do
11-06-15, 19:10
Ahah! Il Lussemburgo! Ahah!
vuoi girare ancora un pò lo stiletto nella piaga?


:D

Sentenza
11-06-15, 19:11
vuoi girare ancora un pò lo stiletto nella piaga?


:D

Ma dai il Lussemburgo non esiste, è come il Molise! Ahahahah!

Ucci Do
11-06-15, 19:12
Ma dai il Lussemburgo non esiste, è come il Molise! Ahahahah!
Tanto mi sa che me ne vado da Duca in Asia.

Sentenza
11-06-15, 19:13
Tanto mi sa che me ne vado da Duca in Asia.

Ma perché abiti in Lussemburgo? Ma quindi esiste?

Druuna
11-06-15, 19:21
"Ci sono tante forme di famiglia": no Druuna, no!

Perchè non ti basta dire che ci sono diverse e tante forme di unioni affettive (circostanza che riconosco senza problemi)?

Perchè il passaggio ideologico/politico successivo dell'equiparazione?

perchè la famiglia è una costruzione culturale, cioè una forma di convivenza stabilita all'interno di una società attraverso delle regole contingenti.
Te l'ho già detto: la riproduzione è biologia, le famiglie sono forme culturali e variabili.

Non c'è un passaggio "ideologico/politico", c'è semplicemente la cultura.
Il fatto che tu voglia rivestire di assolutezza una delle tante forme di famiglia è un passaggio ideologico: tu pretendi che la famiglia che piace a te sia l'unica forma accettabile, ma la realtà dice che non è così e che il mondo non è mai finito a causa dell'esistenza di molteplici forme di famiglia.

Scipione
12-06-15, 03:02
perchè la famiglia è una costruzione culturale, cioè una forma di convivenza stabilita all'interno di una società attraverso delle regole contingenti.
Te l'ho già detto: la riproduzione è biologia, le famiglie sono forme culturali e variabili.

Non c'è un passaggio "ideologico/politico", c'è semplicemente la cultura.
Il fatto che tu voglia rivestire di assolutezza una delle tante forme di famiglia è un passaggio ideologico: tu pretendi che la famiglia che piace a te sia l'unica forma accettabile, ma la realtà dice che non è così e che il mondo non è mai finito a causa dell'esistenza di molteplici forme di famiglia.
Nelle società primitive e anche in alcune tribù amazzoniche, esistono comunità familiari molto estese laddove termini quali padre, madre, sorella o fratello sono attribuibili a moltissime persone che di quella comunità fanno parte. Ne deriva anche una profonda differenza nei rapporti affettivi, rispetto a quelli della più limitata famiglia biparentale. Nell'africa magrebina, ad esempio, è frequentissimo il matrimonio fra consanguinei, con una funzione in parte molto simile. :nodding:

Ucci Do
12-06-15, 09:00
perchè la famiglia è una costruzione culturale, cioè una forma di convivenza stabilita all'interno di una società attraverso delle regole contingenti.
Te l'ho già detto: la riproduzione è biologia, le famiglie sono forme culturali e variabili.

Non c'è un passaggio "ideologico/politico", c'è semplicemente la cultura.
Il fatto che tu voglia rivestire di assolutezza una delle tante forme di famiglia è un passaggio ideologico: tu pretendi che la famiglia che piace a te sia l'unica forma accettabile, ma la realtà dice che non è così e che il mondo non è mai finito a causa dell'esistenza di molteplici forme di famiglia.
No, druuna io mi baso su più di mille anni della nostra storia ed essi ci dicono che il nucleo uomo-donna è quello alla base della società e quello che garantisce la continuità.

Per smentirmi devi andare a parlare di preistoria o di tribù selvagge (l'ultimo post di scipione è paradigmatico): se permetti l'intento trasformatore-ideologico è tutto nella vostra metà campo.

Io non rivesto di assolutezza nulla: ho parlato di svariate unioni affettive.

Chi vuol decidere a tavolino una equiparazione siete voi.

Ucci Do
12-06-15, 09:33
Ma perché abiti in Lussemburgo? Ma quindi esiste?
Ora che il premier si è sposato con un architetto ufficialmente esiste.

:)

Mi immagino i ricevimenti con le first lady....metti il caso che nella coppia la "femmina" la faccia lui come faranno?

Scipione
12-06-15, 22:58
.........Mi immagino i ricevimenti con le first lady....metti il caso che nella coppia la "femmina" la faccia lui come faranno?
:facepalmi:

A volte riesci a meravigliarmi per l'acume che dimostri.:D :drinky:

Ucci Do
13-06-15, 10:36
:facepalmi:

A volte riesci a meravigliarmi per l'acume che dimostri.:D :drinky:
Ok era una spigolatura.

Ma immaginati i ricevimenti ufficiali con tutte le first lady.

"First lady" non può andare più bene.

Apriamo un dibattito tra i lgbt*: al posto di "first lady" come potremmo dire?

:)

Scipione
13-06-15, 13:46
.....al posto di "first lady" come potremmo dire?

:)
First e basta. :rolleyes: :drinky:

Druuna
16-06-15, 12:23
Ok era una spigolatura.

Ma immaginati i ricevimenti ufficiali con tutte le first lady.

"First lady" non può andare più bene.

Apriamo un dibattito tra i lgbt*: al posto di "first lady" come potremmo dire?

:)

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Ucci Do
16-06-15, 19:25
E' già qualcosa.

Più che altro ho azzeccato il congiuntivo.

:)

P.s. Anch'io concordo che l'ideologia del gender non esista (poichè non esiste la "scelta "gender): lasciamo quindi i bambini e i ragazzini liberi di crescere come sono sempre cresciuti, che ne dici?
Non c'è bisogno di lezioni sull'affettività...

Giordi
16-06-15, 19:34
Più che altro ho azzeccato il congiuntivo.

:)

P.s. Anch'io concordo che l'ideologia del gender non esista: lasciamo quindi i bambini e i ragazzini liberi di crescere come sono sempre cresciuti, che ne dici?
Non c'è bisogno di lezioni sull'affettività...

In teoria non ci sarebbe neppure bisogno di lezioni sulla religione....

Ucci Do
16-06-15, 19:36
In teoria non ci sarebbe neppure bisogno di lezioni sulla religione....
E non sei contento che lo stato, oggi, la pensi come te?
Mica sono obbligati i ragazzini.

Cosa vorresti, radere al suolo le Chiese (come desiderio di molti lgbt* politicizzati)?

Druuna
16-06-15, 20:10
Più che altro ho azzeccato il congiuntivo.

:)

P.s. Anch'io concordo che l'ideologia del gender non esista (poichè non esiste la "scelta "gender): lasciamo quindi i bambini e i ragazzini liberi di crescere come sono sempre cresciuti, che ne dici?
Non c'è bisogno di lezioni sull'affettività...

C'è bisogno di un po' di lezioni sulla parità e sulla libertà di immaginare il proprio futuro senza barriere.

Ucci Do
16-06-15, 20:19
C'è bisogno di un po' di lezioni sulla parità e sulla libertà di immaginare il proprio futuro senza barriere.
Ecco allora lasciali liberi.

Druuna
16-06-15, 22:26
Ecco allora lasciali liberi.

Certo. Purtroppo per essere liberi di pensare e di poter fare quello che vogliono, c'è bisogno di dirgli che non c'è alcuna predisposizione "naturale" in base al sesso.

Ucci Do
16-06-15, 23:06
c'è bisogno di dirgli che non c'è alcuna predisposizione "naturale" in base al sesso.
Ora abbiam deciso che bisogna fargli questo lavaggio del cervello.

Molto bene.


Ma poi, deciso chi?

Scipione
17-06-15, 00:31
Ora abbiam deciso che bisogna fargli questo lavaggio del cervello........
Mah, lavaggio del cervello.... Espressione un po' forte.... Diciamo mettere i puntini sulle u.... :nodding: :drinky:

Giordi
17-06-15, 08:06
E non sei contento che lo stato, oggi, la pensi come te?
Mica sono obbligati i ragazzini.

Cosa vorresti, radere al suolo le Chiese (come desiderio di molti lgbt* politicizzati)?

Prima osservazione:
Il punto è... se l'educazione sessuale non è un insegnamento che andrebbe fatto scuola, non lo dovrebbe essere neppure l'educazione religiosa... ma a quanto pare lo stato stipendia gli insegnanti di educazione sessuale e sia quelli di religione...


Seconda osservazione:
Cosa temi dall'insegnamento dell'educazione sessuale a scuola?

Ucci Do
17-06-15, 09:15
Prima osservazione:
Il punto è... se l'educazione sessuale non è un insegnamento che andrebbe fatto scuola, non lo dovrebbe essere neppure l'educazione religiosa... ma a quanto pare lo stato stipendia gli insegnanti di educazione sessuale e sia quelli di religione...


Seconda osservazione:
Cosa temi dall'insegnamento dell'educazione sessuale a scuola?

temo che sia utilizzato per introiettare l'ideologia del gender (e vi sono segnali ed esempi che confermano questo mio timore)

inoltre ritengo che i bambini crescano benissimo liberi - come son sempre cresciuti - senza che post-sessantottini dicano loro come ci si deve masturbare

Felipe K.
17-06-15, 09:17
inoltre l'educazione sessuale è uno strumento della odiosa lobby del preservativo che sparge menzogne per rovinare la vita sessuale della gente

Felipe K.
17-06-15, 09:18
Certo. Purtroppo per essere liberi di pensare e di poter fare quello che vogliono, c'è bisogno di dirgli che non c'è alcuna predisposizione "naturale" in base al sesso.

certo che c'è. poi se vuoi peccare contro dio e la natura fallo pure

Giordi
17-06-15, 09:48
certo che c'è. poi se vuoi peccare contro dio e la natura fallo pure

...un ateo che crede nel peccato... davvero comico... :D

Giordi
17-06-15, 09:50
inoltre l'educazione sessuale è uno strumento della odiosa lobby del preservativo che sparge menzogne per rovinare la vita sessuale della gente

...sempre più comico...

Druuna
17-06-15, 13:45
certo che c'è. poi se vuoi peccare contro dio e la natura fallo pure

"poi Gesù piange" :rolleyes:


Cmq Felipe sappi che sei in un forum tematico, non su cazzoscala

Druuna
17-06-15, 13:47
temo che sia utilizzato per introiettare l'ideologia del gender (e vi sono segnali ed esempi che confermano questo mio timore)

https://forum.termometropolitico.it/672879-l-ideologia-gender-non-esiste-e-un-invenzione.html



inoltre ritengo che i bambini crescano benissimo liberi - come son sempre cresciuti - senza che post-sessantottini dicano loro come ci si deve masturbare

Non mi risulta che qualcuno spieghi alle persone come devono masturbarsi. A te sì ?

Druuna
17-06-15, 13:49
Ora abbiam deciso che bisogna fargli questo lavaggio del cervello.

Molto bene.


Ma poi, deciso chi?

Rispondi prima tu:
Chi ha deciso che avere le ovaie predispone a lavare i piatti ?

Non sarà che il lavaggio del cervello è quello fatto in precedenza e ora si cerca solo di fare un po' di sporco... invece ? :rolleyes:

Ucci Do
17-06-15, 14:00
Non mi risulta che qualcuno spieghi alle persone come devono masturbarsi. A te sì ?

bambini di fascia da 0 a 4 anni

Trasmettere informazioni su: gioia e piacere nel toccare il proprio corpo, masturbazione infantile precoce


Ce lo chiede l'europa: http://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf

Ucci Do
17-06-15, 14:04
Rispondi prima tu:
Chi ha deciso che avere le ovaie predispone a lavare i piatti ?

Non sarà che il lavaggio del cervello è quello fatto in precedenza e ora si cerca solo di fare un po' di sporco... invece ? :rolleyes:

guarda che io sono, relativamente a questo ambito, per una "agostiana" autodeterminazione (non è rilevante dire ad una femminuccia che è una femminuccia e ad un maschietto che è un maschietto, non auspico nessun indottrinamento in questo senso anche perchè non sarebbe rilevante): ora non va piu' bene agosti?

lasciali crescere come sono sempre cresciuti senza nuove manipolazioni

Druuna
17-06-15, 15:22
bambini di fascia da 0 a 4 anni

Trasmettere informazioni su: gioia e piacere nel toccare il proprio corpo, masturbazione infantile precoce


Ce lo chiede l'europa: http://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf

non sono un'esperta di sessualità infantile, tu sì ?

quello che ti posso dire è che è naturale, per quanto ne so io, che i bambini si tocchino e scoprano il loro corpo, anche da molto piccoli.
Il fatto che tu ne sia terrorizzato o scandalizzato non mi sorprende...ma è sostanzialmente un problema tuo.
Per quanto mi riguarda impedire a un bambino che scopre il proprio corpo di toccarsi, facendogli del terrorismo... non è positivo.
Poi ripeto, non sono un'esperta.

Druuna
17-06-15, 15:35
guarda che io sono, relativamente a questo ambito, per una "agostiana" autodeterminazione (non è rilevante dire ad una femminuccia che è una femminuccia e ad un maschietto che è un maschietto, non auspico nessun indottrinamento in questo senso anche perchè non sarebbe rilevante): ora non va piu' bene agosti?

lasciali crescere come sono sempre cresciuti senza nuove manipolazioni

"come sono sempre cresciuti" significa continuare l'indottrinamento che prevede destini largamente prefissati in base a quello che la sorte ti ha lasciato dentro le mutande, o tutt'al più qualche spazio in più se il conto in banca dei genitori è dotato di molti zeri.
Le manipolazioni ci sono sempre state e ci saranno sempre, perchè sono inevitabili. Anche dire a tuo figlio di non mettersi in bocca i ragni, a un genitore della foresta amazzonica apparirebbe una manipolazione, dato che invece lui/lei al figlio insegna come stanarli e arrostirli, i ragni belli grossi.
Il punto è quali sono gli effetti delle diverse "manipolazioni"... effetti liberatori o effetti che producono nevrosi e discriminazioni...

Ucci Do
17-06-15, 21:07
non sono un'esperta di sessualità infantile, tu sì ?

quello che ti posso dire è che è naturale, per quanto ne so io, che i bambini si tocchino e scoprano il loro corpo, anche da molto piccoli.
Il fatto che tu ne sia terrorizzato o scandalizzato non mi sorprende...ma è sostanzialmente un problema tuo.
Per quanto mi riguarda impedire a un bambino che scopre il proprio corpo di toccarsi, facendogli del terrorismo... non è positivo.
Poi ripeto, non sono un'esperta.
Cristo santo druuna, da 0 a 4 anni!

Fidati di un padre, non bisogna parlare di masturbazione ed affettività sessuale.

Fermatevi.

Druuna
17-06-15, 22:52
Cristo santo druuna, da 0 a 4 anni!

Fidati di un padre, non bisogna parlare di masturbazione ed affettività sessuale.

Fermatevi.

ma cosa vuoi fermare ?
Se tu eri un bambino represso, mica vuol dire che lo sono tutti eh

Ucci Do
17-06-15, 23:11
ma cosa vuoi fermare ?
Se tu eri un bambino represso, mica vuol dire che lo sono tutti eh
Repressione sessuale a 2/3 anni...ti rendi conto dove la tua cazzo di ideologia ti porta?

non è che dici: beh si forse da 0 a 4 anni li dovremmo lasciare stare, magari quando sono più grandicelli gli diciamo quanto è bello essere gay...no...sei indottrinata fino alle ossa!

Represso io no...fortunatamente son cresciuto senza 'ste teorie del gender che sbandieri come se avessi vinto.


Estrema tristezza: buon divertimento.

Scipione
17-06-15, 23:32
Repressione sessuale a 2/3 anni...ti rendi conto dove la tua cazzo di ideologia ti porta?

non è che dici: beh si forse da 0 a 4 anni li dovremmo lasciare stare, magari quando sono più grandicelli gli diciamo quanto è bello essere gay...no...sei indottrinata fino alle ossa!

Represso io no...fortunatamente son cresciuto senza 'ste teorie del gender che sbandieri come se avessi vinto.


Estrema tristezza: buon divertimento.
L'indottrinamento cattolico, che prevede l'insegnamento della religione cattolica fin dalla scuola materna, ovvero a partire dai tre anni, ha molto più senso? :ekkekazzo: :drinky:

Druuna
18-06-15, 09:31
L'indottrinamento cattolico, che prevede l'insegnamento della religione cattolica fin dalla scuola materna, ovvero a partire dai tre anni, ha molto più senso? :ekkekazzo: :drinky:

Loro li battezzano a 15 giorni, così sono sicuri che non pssono scappare

Druuna
18-06-15, 10:00
Repressione sessuale a 2/3 anni...ti rendi conto dove la tua cazzo di ideologia ti porta?

non è che dici: beh si forse da 0 a 4 anni li dovremmo lasciare stare, magari quando sono più grandicelli gli diciamo quanto è bello essere gay...no...sei indottrinata fino alle ossa!

Represso io no...fortunatamente son cresciuto senza 'ste teorie del gender che sbandieri come se avessi vinto.


Estrema tristezza: buon divertimento.

Ascoltami:

io a 3-4 anni sapevo già di essere etero e lo sapevo perchè nessuno mi diceva "non fare questo" e "non fare quello", perchè ho avuto la fortuna di vivere in un posto e in un momento dove i bambini non erano assediati da genitori iperapprensivi e altre figure ossessionate da cosa potevano fare o non fare i bambini, e pensa: io ho fatto l'asilo dalle suore cattoliche ! Udite, udite !

Secondo, tu non hai capito: non si sta dicendo che a 3 anni qualcuno debba venirti a spiegare eterosessualità, omosessualità o sessualità in generale. Si dice solamente di lasciare i bambini liberi di fare le loro scoperte senza colpevolizzarli subito, nel momento in cui, eventualmente, scoprono che a toccare certe zone del corpo, provano piacere, perchè questo è. Non sanno cosa sia, semplicemente si divertono a sperimentare le reazioni che scoprono.

Terzo: lo capisci che non esistono le "teorie del gender" ?
Ormai l'ho detto in tutte le salse, ma voi insistete.
Allora se per voi esiste una "teoria del gender", combattetela pure.
Per me è come combattere contro i mulini a vento.
Poi fate voi eh.

Ucci Do
18-06-15, 11:08
Secondo, tu non hai capito: non si sta dicendo che a 3 anni qualcuno debba venirti a spiegare eterosessualità, omosessualità o sessualità in generale. Si dice solamente di lasciare i bambini liberi di fare le loro scoperte senza colpevolizzarli subito.
No!

E te ne ho dato una prova nero su bianco!!!!

Se fossi coerente con quello che hai appena scritto dovresti dire (al netto della tua anti-religiosità) che quel protocollo è una barbarie.

Ucci Do
18-06-15, 11:31
L'indottrinamento cattolico, che prevede l'insegnamento della religione cattolica fin dalla scuola materna, ovvero a partire dai tre anni, ha molto più senso? :ekkekazzo: :drinky:


a parte che non è così, ma forse 1000 anni di nostre radici qualcosina di piu' valgono rispetto alle fuffe del gender di questi ultimi anni, che dici?

Così a naso eh?

p.s. si sta parlando, ricordiamolo, di masturbazione a bambini da zero a quattro anni.

Druuna
18-06-15, 13:31
No!

E te ne ho dato una prova nero su bianco!!!!

Se fossi coerente con quello che hai appena scritto dovresti dire (al netto della tua anti-religiosità) che quel protocollo è una barbarie.

Abbi pazienza, ma non ce la posso fare a mettermi a leggere decine di pagine, e quindi ho anche il dubbio che neppure tu l'abbia letto, ma dia un giudizio così a vanvera.

Se mi dici quali sarebbero degli specifici "orrori" contenuti in quel protocollo, posso andare a leggere lo specifico, anche se dubito che in un documento a livello Europeo ci siano degli "orrori" rispetto alla libertà dei bambini di non crescere ossessionati e repressi.

Druuna
18-06-15, 13:38
a parte che non è così, ma forse 1000 anni di nostre radici qualcosina di piu' valgono rispetto alle fuffe del gender di questi ultimi anni, che dici?

Così a naso eh?

p.s. si sta parlando, ricordiamolo, di masturbazione a bambini da zero a quattro anni.

va bè... non mi crederai, mi sbeffeggerai ecc. ma te lo dico lo stesso, magari scopri la realtà... chi può dirlo...?
Un giorno prendevo il sole in spiaggia, con gli occhi chiusi, in topless.. C'era pochissima gente. A un certo putno sento una che grida il nome di sto bambino... che nemmeno mi ricordo più.. mettiamo si chiamasse "gianni".... giaaaaaaannnniiiiiiiiiii...
allora apro gli occhi e vedo questo nanetto che avrà avuto al massimo 4 anni, in piedi davanti a me che si divertiva parecchio con una mano negli slip...

non ho riso per rispetto della disperazione della mamma, ma veramente c'era da spanciarsi...

E comunque l'Europa ha fatto commercio di schiavi per 400 anni, stimati 11.000.000 di deportati (in un mondo con mezzo miliardo di abitanti circa), ma non per questo lo schiavismo è una cosa buona.
"Nostre radici" è veramente un'espressione che non vuol dire niente, dal momento che per te "nostre radici" è il cattolicesimo a cui pensi tu (da cui però ti sottrai allegramente usando qualsiasi metodo contraccettivo ti faccia comodo, ad hoc), per un russo "nostre radici" può essere Stalin o lo Zar, per uno spagnolo può essere l'impero Romano, i Visigoti o gli arabi di Al-Andalus, per un siciliano "nostre radici" può essere la grecia antica...
insomma..uno fa cherry picking di quello che gli pare e poi dice "ma le nostre radici cazzo!!"

Ucci Do
18-06-15, 14:34
Abbi pazienza, ma non ce la posso fare a mettermi a leggere decine di pagine, e quindi ho anche il dubbio che neppure tu l'abbia letto, ma dia un giudizio così a vanvera.

Se mi dici quali sarebbero degli specifici "orrori" contenuti in quel protocollo, posso andare a leggere lo specifico, anche se dubito che in un documento a livello Europeo ci siano degli "orrori" rispetto alla libertà dei bambini di non crescere ossessionati e repressi.
Pag 38: bambini di fascia da 0 a 4 anni.



Trasmettere informazioni su: gioia e piacere nel toccare il proprio corpo, masturbazione infantile precoce

Druuna
18-06-15, 20:05
Pag 38: bambini di fascia da 0 a 4 anni.



Trasmettere informazioni su: gioia e piacere nel toccare il proprio corpo, masturbazione infantile precoce





Il fatto è che rispetto a certe culture nordeuropee noi siamo agli antipodi ed è per questo che interpretiamo certe affermazioni in modo, secondo me, esagerato e distorto.

Scipione
18-06-15, 21:30
a parte che non è così, ma forse 1000 anni di nostre radici qualcosina di piu' valgono rispetto alle fuffe del gender di questi ultimi anni, che dici?

Così a naso eh?

p.s. si sta parlando, ricordiamolo, di masturbazione a bambini da zero a quattro anni.
Sono 2000 anni e sembrano radici di edera. Non è così? Allora informati. Masturbazione a 0 anni? Riportare il contenuto da cui hai attinto, please... :ekkekazzo: :drinky:

Ucci Do
18-06-15, 21:33
Sono 2000 anni e sembrano radici di edera. Non è così? Allora informati. Masturbazione a 0 anni? Riportare il contenuto da cui hai attinto, please... :ekkekazzo: :drinky:

leggi sotto…c'è il link, c'è la fonte e c'è la pagina.

Scipione
18-06-15, 21:45
leggi sotto…c'è il link, c'è la fonte e c'è la pagina.
Sotto dove! :farr086: :drinky:

Ucci Do
18-06-15, 21:49
Sotto dove! :farr086: :drinky:

qualche pagina addietro.

eccolo comunque: http://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf

pag. 38…fascia d'età "da 0 a 4 anni"…riga "sessualità"

Scipione
18-06-15, 21:54
qualche pagina addietro.

eccolo comunque: http://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf

pag. 38…fascia d'età "da 0 a 4 anni"…riga "sessualità"
Non mi pare di aver letto il termine "masturbazione".... :ekkekazzo: :drinky:

Ucci Do
18-06-15, 22:01
Non mi pare di aver letto il termine "masturbazione".... :ekkekazzo: :drinky:

Mi stai a coglionà eh?

:)

pagina 38 (da zero a quattro anni)

titolo: Trasmettere informazioni su

Prima indicazione alla voce sessualità:: gioia e piacere nel toccare il proprio corpo, masturbazione infantile precoce

Lo so che sembra assurdo (soprattutto per i genitori che hanno avuto a che fare con bambini di due/tre/quattro anni), ma c'è scritto e la fonte è anche l'OMS.

Scipione
18-06-15, 22:17
Mi stai a coglionà eh?

:)

pagina 38 (da zero a quattro anni)

titolo: Trasmettere informazioni su

Prima indicazione alla voce sessualità:: gioia e piacere nel toccare il proprio corpo, masturbazione infantile precoce

Lo so che sembra assurdo (soprattutto per i genitori che hanno avuto a che fare con bambini di due/tre/quattro anni), ma c'è scritto e la fonte è anche l'OMS.



Pardon avevo sbagliato pagina. Beh, tu cos'hai capito? Che si insegna la masturbazione ai lattanti? :rolleyes: :drinky:

Druuna
18-06-15, 22:49
Mi stai a coglionà eh?

:)

pagina 38 (da zero a quattro anni)

titolo: Trasmettere informazioni su

Prima indicazione alla voce sessualità:: gioia e piacere nel toccare il proprio corpo, masturbazione infantile precoce

Lo so che sembra assurdo (soprattutto per i genitori che hanno avuto a che fare con bambini di due/tre/quattro anni), ma c'è scritto e la fonte è anche l'OMS.




nemmeno io veramente vedo la parola....

pag. 37
L’educazione di un bambino comincia fin dalla nascita,
dapprima prevalentemente attraverso messaggi non verbali
e in seguito, in maniera crescente, anche attraverso
messaggi verbali. L’educazione sessuale fa parte dell’educazione
generale del bambino e viene sempre impartita,
anche se non in maniera consapevole. Il modo in cui i
genitori si relazionano l’un l’altro fornisce al bambino vividi
esempi di come funzionano le relazioni. I genitori fungono
anche da modello per i ruoli di genere e per l’espressione
di emozioni, sessualità e tenerezza. Evitando di
parlare della sessualità (ad esempio non nominando gli
organi sessuali) i genitori insegnano qualcosa sulla sessualità
(nell’esempio di cui sopra il silenzio potrebbe essere
interpretato come disagio). Anche l’ambiente generale
influenza la socializzazione sessuale di un bambino, ad
esempio gli altri bambini della scuola materna o le loro
curiosità circa il proprio corpo e quello altrui.


pag. 38


E’ importante evidenziare che tutti gli argomenti devono
essere affrontati in maniera adeguata per l’età e per la
fase di sviluppo. Ad esempio, nella fascia di età 0-4 anni
i bambini devono acquisire l’atteggiamento “rispetto per
l’equità di genere”. Sembra un obiettivo fuori dalla portata
per questa giovane fascia di età, ma quello che ci si
propone è far acquisire l’opinione di fondo che maschi e
femmine hanno pari valore. E’ importante che questi atteggiamenti
fondamentali siano presenti dall’inizio come
solida base per le norme e i valori successivi. In una fase
precoce vengono presentati i concetti base di un determinato
argomento, l’argomento ritornerà quindi nelle fasi di
sviluppo successive e sarà consolidato.

Ucci Do
18-06-15, 22:50
Pardon avevo sbagliato pagina. Beh, tu cos'hai capito? Che si insegna la masturbazione ai lattanti? :rolleyes: :drinky:


Capisco che c'è un tentativo di intervenire, per quanto riguarda "l'acquisizione della consapevolezza dell'identità di genere" (misure da attuare sempre in fasca d'età da zero a quattro anni) e la sessualità, fin dalla tenerissima età.

E' indubbio, è formalizzato.

Sei d'accordo con me a ritenere questo protocollo suggerito dall'OMS come barbarie o per te va bene questo nuovo tipo di interferenza?

Druuna
18-06-15, 22:54
Capisco che c'è un tentativo di intervenire, per quanto riguarda "l'acquisizione della consapevolezza dell'identità di genere" (misure da attuare sempre in fasca d'età da zero a quattro anni) e la sessualità, fin dalla tenerissima età.

E' indubbio, è formalizzato.

Sei d'accordo con me a ritenere questo protocollo suggerito dall'OMS come barbarie o per te va bene questo nuovo tipo di interferenza?

ah ok.. ora vedo:

- gioia e piacere nel toccare il
proprio corpo, masturbazione
infantile precoce
- scoperta del proprio corpo e dei
propri genitali
- il fatto che la gioia del contatto
fisico è un aspetto normale della
vita di tutte le persone
- tenerezza e contatto fisico come
espressioni di amore e affetto

Comunque sono indicazioni per gli adulti, ritengo. Nel senso che se un bambino mette in atto determinati comportamenti, non è bene criminalizzarli ed eventualmente è bene spiegarli come normali.

Ma il punto è: secondo te i bambini non hanno una loro sessualità ?

perchè per me la barbarie è far sentire un bambino "sporco" se esplora il proprio corpo spontaneamente eh..

E comuqnue qualsiasi tipo di input tu dai a un bambino, danno informazioni sull'identità di genere: si tratta di scegliere se dar loro delle informazioni discriminanti oppure paritarie.

Scipione
18-06-15, 22:57
Capisco che c'è un tentativo di intervenire, per quanto riguarda "l'acquisizione della consapevolezza dell'identità di genere" (misure da attuare sempre in fasca d'età da zero a quattro anni) e la sessualità, fin dalla tenerissima età.

E' indubbio, è formalizzato.

Sei d'accordo con me a ritenere questo protocollo suggerito dall'OMS come barbarie o per te va bene questo nuovo tipo di interferenza?
Mi sembra che tu non abbia capito molto di tutta la questione e ti sia concentrato solo a cercare affannosamente la parola "masturbazione" con morbosa ossessione. :snob: :drinky:

Druuna
18-06-15, 22:59
Mi sembra che tu non abbia capito molto di tutta la questione e ti sia concentrato solo a cercare affannosamente la parola "masturbazione" con morbosa ossessione. :snob: :drinky:

In effetti pare anche a me... :rolleyes:

Poi questo fatto che si cerca di negare ossessivamente una dimensione di esplorazione del corpo ai bambini, mi sembra veramente "contro natura" :rolleyes:

Scipione
18-06-15, 23:02
Capisco che c'è un tentativo di intervenire, per quanto riguarda "l'acquisizione della consapevolezza dell'identità di genere" (misure da attuare sempre in fasca d'età da zero a quattro anni) e la sessualità, fin dalla tenerissima età......
Ma secondo te, la sessualità infantile è un'invenzione?

Il povero freud, così si esprimeva:


E quindi di fondamentale importanza comprendere che quando si parla di sessualità infantile, non si tratta di sessualità genitale, simile a quella dell’adulto , bensì di sessualità pre-genitale.La sessualità pre-genitale infantile , mira ad ottenere piacere, ma si tratta di un piacere, o di una gratificazione, parziale, locale, legata a determinate zone e funzioni del corpo. Ilbambino/a sperimenta questo piacere (o dispiacere) nelle sue relazioni con l’adulto e in rapporto ad azioni quali : essere nutrito, essere pulito , lavato , portato in braccio, essere baciato , carezzato ,dondolato ,coccolato , essere ammirato , essere partecipe , coinvolto , ecc..

Ucci Do
18-06-15, 23:03
E comuqnue qualsiasi tipo di input tu dai a un bambino, danno informazioni sull'identità di genere: si tratta di scegliere se dar loro delle informazioni discriminanti oppure paritarie.

Come leggere la matrice
Nell’organizzare i contenuti di ciò che deve essere insegnato a una determinata età, sono state definite delle fasce d'età in base ai compiti di sviluppo.

Druuna
18-06-15, 23:05
Come leggere la matrice
Nell’organizzare i contenuti di ciò che deve essere insegnato a una determinata età, sono state definite delle fasce d'età in base ai compiti di sviluppo.

dai ma Ucci, non è che ti metti lì e gli dici come masturbarsi... mi pare ovvio !!

I bambini si toccano già da soli perchè si accorgono che è piacevole.
Cioè... come gli dici di non mettersi le dita nel naso e gli insegni a soffiarselo, così gli dici anche che in pubblico non si fanno i peti e cose così, però non gli puoi dire "guai se ti tocchi lì" e gli spieghi qualcosa in rapporto all'età !
ma poverini sti figli, come li fate crescere ??

Ucci Do
18-06-15, 23:05
Mi sembra che tu non abbia capito molto di tutta la questione e ti sia concentrato solo a cercare affannosamente la parola "masturbazione" con morbosa ossessione. :snob: :drinky:

io semplicemente leggo un protocollo dell'Organizzazione mondiale della Sanità che si riferisce a cosa bisogna insegnare ai bambini di fascia d'età fino a 4 anni…non mi sto inventando nulla.

Se permetti, l'onere delle prova che questo sia solo un fake spetta a te.

Scipione
18-06-15, 23:05
Come leggere la matrice
Nell’organizzare i contenuti di ciò che deve essere insegnato a una determinata età, sono state definite delle fasce d'età in base ai compiti di sviluppo.
Ma secondo te insegnare che esiste la prostituzione significa incitare ad andare a mignotte? :ekkekazzo: :drinky:

Druuna
18-06-15, 23:06
io semplicemente leggo un protocollo dell'Organizzazione mondiale della Sanità che si riferisce a cosa bisogna insegnare ai bambini di fascia d'età fino a 4 anni…non mi sto inventando nulla.

Se permetti, l'onere delle prova che questo è solo un fake spetta a te.

ma pure te hai una tua idea di "cosa gli devi insegnare", o no ?
Il punto è cosa gli insegnamo per far sì che vivano una vita senza repressioni e ossessioni riguardo il loro corpo ?

Druuna
18-06-15, 23:08
E poi scusa... la menate tanto sul fatto che è la famiglia che deve dire certe cose...
ma se in famiglia ti fanno star male perchè ti metti una mano nelle mutande, ci vorrà pure qualcuno che ti dice il contrario e ti libera da certe proibizioni insensate che ti mettono angoscia...
o no ?

Ucci Do
18-06-15, 23:11
ma pure te hai una tua idea di "cosa gli devi insegnare", o no ?


No io voglio lasciarli crescere, per quanto riguarda l'identità di genere e la sessualità, LIBERI secondo quanto madre natura prevede e come sempre è stato e soprattutto senza che ai bambini di 2, 3, 4 anni venga parlato di autoerotismo e di identità di genere (magari da qualche esaltata femminista o paladin- dell'ideologia del gender)

Ucci Do
18-06-15, 23:21
guardate ce non l'ho scritto io eh?



da orizzontescuola

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato una guida all'educazione sessuale per i bambini da 0 a 16 anni. La guida Standard di Educazione Sessuale in Europa è una guida per i governi, sviluppata dall’ufficio europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in collaborazione con l’agenzia governativa tedesca per l’Educazione Sanitaria. Ma non tutti hanno accolto la notizia favorevolmente.
Il documento (http://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf), che consta di 85 pagine, è stato diffuso presso i ministeri dell’Istruzione e della Salute d’Europa e contiene consigli su cosa tramettere riguardo all'educazione sessuale secondo le fasce d'età, fino appunto ai 16 anni.
Da 0 a 4 anni, l’OMS prescrive l’apprendimento del “godimento e piacere quando giochiamo con il nostro corpo: la masturbazione della prima infanzia”.
Da 0 a 4 anni è l’ età ideale per “la scoperta del corpo e dei genitali”.
A 4 anni, l’OMS afferma che i bambini sono in grado di “esprimere i bisogni, i desideri e i limiti, ad esempio nel gioco del dottore”.
Secondo l'organizzazione, infatti, "gli educatori dovranno trasmettere informazioni su masturbazione infantile precoce e scoperta del corpo e dei genitali" ai bambini, "mettendoli in grado di esprimere i propri bisogni e desideri, ad esempio nel 'gioco del dottore'".
Dopo di che, fino ai sei anni, i piccoli dovranno essere istruiti "sull'amore e sulle relazioni con persone dello stesso sesso", affrontando "argomenti inerenti la sessualità con competenza comunicativa".

L'OMS prescrive educazione alla sessualità già da 0 a 4 anni. Insorge il mondo cattolico | Orizzonte Scuola (http://www.orizzontescuola.it/news/loms-prescrive-educazione-alla-sessualit-gi-dai-0-ai-4-anni-insorge-mondo-cattolico)

Scipione
18-06-15, 23:48
guardate ce non l'ho scritto io eh?



da orizzontescuola

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato una guida all'educazione sessuale per i bambini da 0 a 16 anni. La guida Standard di Educazione Sessuale in Europa è una guida per i governi, sviluppata dall’ufficio europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in collaborazione con l’agenzia governativa tedesca per l’Educazione Sanitaria. Ma non tutti hanno accolto la notizia favorevolmente.
Il documento (http://www.aispa.it/attachments/article/78/STANDARD%20OMS.pdf), che consta di 85 pagine, è stato diffuso presso i ministeri dell’Istruzione e della Salute d’Europa e contiene consigli su cosa tramettere riguardo all'educazione sessuale secondo le fasce d'età, fino appunto ai 16 anni.
Da 0 a 4 anni, l’OMS prescrive l’apprendimento del “godimento e piacere quando giochiamo con il nostro corpo: la masturbazione della prima infanzia”.
Da 0 a 4 anni è l’ età ideale per “la scoperta del corpo e dei genitali”.
A 4 anni, l’OMS afferma che i bambini sono in grado di “esprimere i bisogni, i desideri e i limiti, ad esempio nel gioco del dottore”.
Secondo l'organizzazione, infatti, "gli educatori dovranno trasmettere informazioni su masturbazione infantile precoce e scoperta del corpo e dei genitali" ai bambini, "mettendoli in grado di esprimere i propri bisogni e desideri, ad esempio nel 'gioco del dottore'".
Dopo di che, fino ai sei anni, i piccoli dovranno essere istruiti "sull'amore e sulle relazioni con persone dello stesso sesso", affrontando "argomenti inerenti la sessualità con competenza comunicativa".

L'OMS prescrive educazione alla sessualità già da 0 a 4 anni. Insorge il mondo cattolico | Orizzonte Scuola (http://www.orizzontescuola.it/news/loms-prescrive-educazione-alla-sessualit-gi-dai-0-ai-4-anni-insorge-mondo-cattolico)
Questi non hanno capito 'na sega, quasi quanto te. Ovvero, come distorcere gli standard oms a proprio piacimento.... Scrivere " Da 0 a 4 anni, l’OMS prescrive l’apprendimento del “godimento e piacere quando giochiamo con il nostro corpo: la masturbazione della prima infanzia”", significa insegnare a masturbarsi ai lattanti e ai bambini, mentre la colonna nella quale è trattato il tema è intitolata:

Informazione. Trasmettere informazioni su.

Perchè non lo leggi da solo lo standard OMS. Forse perchè non ci arrivi? :ekkekazzo: :drinky:

Ucci Do
19-06-15, 09:53
Questi non hanno capito 'na sega, quasi quanto te. Ovvero, come distorcere gli standard oms a proprio piacimento.... Scrivere " Da 0 a 4 anni, l’OMS prescrive l’apprendimento del “godimento e piacere quando giochiamo con il nostro corpo: la masturbazione della prima infanzia”", significa insegnare a masturbarsi ai lattanti e ai bambini, mentre la colonna nella quale è trattato il tema è intitolata:

Informazione. Trasmettere informazioni su.

Perchè non lo leggi da solo lo standard OMS. Forse perchè non ci arrivi? :ekkekazzo: :drinky:

Quelli che non l'avevano letto mi sa che eravate voi, posto che non credevate che venisse prescritto di insegnare (e trasmettere informazioni su) autoerotismo ed identità di genere ai bambini da 0 a 4 anni.

Cioè vi riempite la bocca di quanto è bello e innoquo questo nuovo "modello" di interferenza sulla sessualità degli infanti senza neanche aprire i documenti.

E poi mi venite a dire che non vi spinge l'ideologia.
:)

Un pò di onestà non guasterebbe.

Ucci Do
19-06-15, 10:07
Ennesima dimostrazione che non l'hai letto.
La colonna (trasmettere informazioni su) fa parte di una matrice il cui scopo è - lo specifica il documento prima - "ciò che DEVE essere insegnato".
Vuoi la pagina così mi dai ragione anche in questo caso?
Questi non hanno capito 'na sega, quasi quanto te. Ovvero, come distorcere gli standard oms a proprio piacimento.... Scrivere " Da 0 a 4 anni, l’OMS prescrive l’apprendimento del “godimento e piacere quando giochiamo con il nostro corpo: la masturbazione della prima infanzia”", significa insegnare a masturbarsi ai lattanti e ai bambini, mentre la colonna nella quale è trattato il tema è intitolata:

Informazione. Trasmettere informazioni su.

Perchè non lo leggi da solo lo standard OMS. Forse perchè non ci arrivi? :ekkekazzo: :drinky:

Druuna
19-06-15, 11:20
Ennesima dimostrazione che non l'hai letto.
La colonna (trasmettere informazioni su) fa parte di una matrice il cui scopo è - lo specifica il documento prima - "ciò che DEVE essere insegnato".
Vuoi la pagina così mi dai ragione anche in questo caso?

la pagina è quella che mi hai indicato: pag. 38

E io ti ho già risposto: tu non insegni niente ? Qualcosa si insegna sempre, allora bisogna valutare cosa siinsegna e se ciò che si insegna renda le persone felici oppure represse.

Druuna
19-06-15, 11:33
No io voglio lasciarli crescere, per quanto riguarda l'identità di genere e la sessualità, LIBERI secondo quanto madre natura prevede e come sempre è stato


"secondo quanto madre natura prevede" allora mandali nella giungla :rolleyes:
ti faccio notare che se un bambino si tocca perchè è curioso di capire com'è fatto il suo corpo, quello è "quanto madre natura prevede".
Qualsiasi bambino che cresca all'interno di qualsiasi tipo di comunità umana cresce influenzato dagli stimoli trasmessi da quegli adulti.
Se cresce con adulti repressivi, sarà represso, se cresce con adulti che gli dicono che è naturale toccarsi, considererà naturale toccarsi.
Non esiste "secondo quanto madre natura prevede" per nessuno, mai.

"come sempre è stato" è un'altra espressione che non significa niente, perchè la storia umana e la collocazione geografica, pone ogni bambino, in ciascun periodo, in condizioni culturali e sociali differenti, quindi "come sempre è stato" dove ? come? quando? con chi ?
A Sparta ?
Nella California anni '70 ?
A Versailles nel 1789?
A Madrid 1937 ?
"sempre" quando ?



e soprattutto senza che ai bambini di 2, 3, 4 anni venga parlato di autoerotismo e di identità di genere (magari da qualche esaltata femminista o paladin- dell'ideologia del gender)

Chiunque siano i genitori, i maestri/maestre d'asilo, i tutori, gli amici della famiglia, i parenti ecc. di questo bambino, tutte queste persone daranno, per forza di cose informazioni sull'identità e la differenza di genere.
Semplicemente perchè l'identità di genere è una delle categorie che si utilizzano in tutte le società umane nella interazione tra persone, e che tutti continuamente agiscono e performano.
Ergo non vedo il problema di aggiungere, nel panorama delle informazioni del bambino anche quelle con cui si trasmette l'idea che tutte le identità di genere sono di pari valore; nel caso della società europea, si trasmetterà l'idea che uomini e donne hanno lo stesso valore umano e sociale.
Capisco che lo trovi sconvolgente, ma lo trovi sconvolgente proprio perchè invece, a te, è stato costantemente trasmesso il contrario, e cioè che uomini e donne non hanno lo stesso valre, e che le donne valgono meno socialmente e umanamente.
Fatti una ragione del fatto che la tendenza attuale punta invece a valorizzare uomini e donne in modo equilibrato.

Druuna
19-06-15, 11:36
A 4 anni, l’OMS afferma che i bambini sono in grado di “esprimere i bisogni, i desideri e i limiti, ad esempio nel gioco del dottore”.


Tu non ci giocavi ?
Ok fatti tuoi.
Io sì, e lo facevo all'asilo delle suore cattoliche, pensa un po'.
magari è meglio se ci sono persone competenti a monitorare la cosa... o no ?

Scipione
19-06-15, 21:45
Quelli che non l'avevano letto mi sa che eravate voi, posto che non credevate che venisse prescritto di insegnare (e trasmettere informazioni su) autoerotismo ed identità di genere ai bambini da 0 a 4 anni.

Cioè vi riempite la bocca di quanto è bello e innoquo questo nuovo "modello" di interferenza sulla sessualità degli infanti senza neanche aprire i documenti.

E poi mi venite a dire che non vi spinge l'ideologia.
:)

Un pò di onestà non guasterebbe.
Lascia da parte l'onesta e rifletti: come si fa a insegnare la masturbazione a un neonato? E che scopo avrebbe? Non ci sta scritto da nessuna parte che ci devono essere anche esercitazioni pratiche. :ekkekazzo: :drinky:

Scipione
19-06-15, 21:47
Ma secondo te insegnare che esiste la prostituzione significa incitare ad andare a mignotte? :ekkekazzo: :drinky:
Ripeto la domanda che non ha ovviamente avuto risposta da Ucci Do. :ekkekazzo: :drinky:

Ucci Do
20-06-15, 16:33
Lascia da parte l'onesta e rifletti: come si fa a insegnare la masturbazione a un neonato? E che scopo avrebbe? Non ci sta scritto da nessuna parte che ci devono essere anche esercitazioni pratiche. :ekkekazzo: :drinky:
Sei d'accordo o no di parlare - in ottica educativa e di insegnamento - di masturbazione e identità di genere ai piccolissimi (fino a 4 anni anni d'età)?

Si o no?

Scipione
20-06-15, 16:36
Sei d'accordo o no di parlare - in ottica educativa e di insegnamento - di masturbazione e identità di genere ai piccolissimi (fino a 4 anni anni d'età)?

Si o no?

La risposta dovresti darla tu, rispondendo a questa... :ekkekazzo: :drinky:


Ma secondo te insegnare che esiste la prostituzione significa incitare ad andare a mignotte? https://forum.termometropolitico.it/images/smilies/smilies4/ekkekazzo.gif https://forum.termometropolitico.it/images/smilies/smilies4/drinky.gif

Ucci Do
20-06-15, 16:44
La risposta dovresti darla tu, rispondendo a questa... :ekkekazzo: :drinky:
Quindi anche la prostituzione insegneresti?

Non mi hai risposto: o si o no?

È facile.

Scipione
20-06-15, 16:48
Quindi anche la prostituzione insegneresti?

Non mi hai risposto, è facile: o si o no.
Senti, non fare il finto tonto. E dico finto perchè se fossi vero saresti veramente grave. :ekkekazzo: :drinky:

Ucci Do
20-06-15, 21:35
Senti, non fare il finto tonto. E dico finto perchè se fossi vero saresti veramente grave. :ekkekazzo: :drinky:

non mi rispondi?

si o no?

cos'è, davanti all'evidenza delle domande ci tiriamo indietro?

Cosa ti costa dirmi o si o no?

Almeno capisco chi ho di fronte.

Per me è NO…io non ho remore a dire che NO, ai bambini di 2, 3 e 4 anni non si deve parlare - ai fini dell'insegnamento - di masturbazione ed identità di genere.

Sii uomo e rispondimi, come ho fatto io.

Scipione
20-06-15, 22:32
non mi rispondi?

si o no?

cos'è, davanti all'evidenza delle domande ci tiriamo indietro?

Cosa ti costa dirmi o si o no?

Almeno capisco chi ho di fronte.

Per me è NO…io non ho remore a dire che NO, ai bambini di 2, 3 e 4 anni non si deve parlare - ai fini dell'insegnamento - di masturbazione ed identità di genere.

Sii uomo e rispondimi, come ho fatto io.
Ucci Do, la mia risposta sta (e non ti sembri paradossale) nella domanda che t'ho posto ancor prima della tua. La soluzione è semplice anche per te. .ekkekazzo:


https://forum.termometropolitico.it/images/styles/CreativeCreature/misc/quote_icon.png Originariamente Scritto da Scipione https://forum.termometropolitico.it/images/styles/CreativeCreature/buttons/viewpost-right.png (https://forum.termometropolitico.it/671348-lussemburgo-gay-friendly-post14471363.html#post14471363)
Ma secondo te insegnare che esiste la prostituzione significa incitare ad andare a mignotte? :ekkekazzo: :drinky:

Ucci Do
20-06-15, 22:44
Ucci Do, la mia risposta sta (e non ti sembri paradossale) nella domanda che t'ho posto ancor prima della tua. La soluzione è semplice anche per te. .ekkekazzo:
Si ok ciao.

A me piace pane al pane e vino al vino.

Fammi un fischio quando ti degnerai di rispondermi con un "si" (come prescrive l'oms) o un "no" e continuiamo.

Scipione
20-06-15, 22:51
Si ok ciao.

A me piace pane al pane e vino al vino.

Fammi un fischio quando ti degnerai di rispondermi con un "si" (come prescrive l'oms) o un "no" e continuiamo.
Mi spiace, ma quello che poco elegantemente non risponde a quello che io ho chiesto, ben prima di te, sei proprio tu. Proprio perchè sia benissimo che la risposta, che non hai nemmeno il coraggio di scrivere, sarebbe la stessa della tua domanda. :ekkekazzo:


https://forum.termometropolitico.it/images/styles/CreativeCreature/misc/quote_icon.png Originariamente Scritto da Scipione https://forum.termometropolitico.it/images/styles/CreativeCreature/buttons/viewpost-right.png (https://forum.termometropolitico.it/671348-lussemburgo-gay-friendly-post14471363.html#post14471363)
Ma secondo te insegnare che esiste la prostituzione significa incitare ad andare a mignotte? :ekkekazzo: :drinky:


Rispondi, fellone! :teach:

Ucci Do
20-06-15, 23:01
Mi spiace, ma..


Ma...
:D



La risposta alla tua domanda (che non c'entra un tubo ma vabbeh) è che in alcuni casi potrebbe far scattare la curiosità di provare, ma - e qui capiamo di come la tua domanda sia fuori luogo - l'oms non prescrive di parlare di mignotte ai bambini fino a 4 anni.

Ora ritorniamo in argomento: per te è giusto parlare - ai fini dell'insegnamento - ai bambini da 0 a 4 anni di masturbazione e identità di genere così come ultimamente prescrive l'oms?

Hai presente i bambini di due, tre e quattro anni, vero?

Lo prescriveresti, Si o No?

La mia risposta è no.

Ucci Do
20-06-15, 23:33
Ripeto la domanda che non ha ovviamente avuto risposta da Ucci Do. :ekkekazzo: :drinky:
Per me anche se i bambini di 2, 3 e 4 anni non possono materialmente andare a mignotte (qundi il,parlarglene non implica che loro possano andarci) non si deve parlare di prostituzione ai fini dell'insegnamento.

Fammi capire, gli possiamo/dobbiamo parlare di pedofilia (tanto non possono diventare pedofili fino ai 18 anni)?

Se la smetti di fare domande a caxxo e rispondi alla mia (hai un documento dell'oms che ti ho fatto conoscere) sarebbe apprezzato.

Rimaniamo sul pezzo per favore.

È giusto parlare di masturbazione e identità di genere ai bimbi di 2, p3 e 4 anni ai fini dell'insegnamento come (recentemente) prescrive l'oms, si o no?

Vediam se così ottengo risposta.

Scipione
21-06-15, 01:56
Per me anche se i bambini di 2, 3 e 4 anni non possono materialmente andare a mignotte (qundi il,parlarglene non implica che loro possano andarci) non si deve parlare di prostituzione ai fini dell'insegnamento.

Fammi capire, gli possiamo/dobbiamo parlare di pedofilia (tanto non possono diventare pedofili fino ai 18 anni)?

Se la smetti di fare domande a caxxo e rispondi alla mia (hai un documento dell'oms che ti ho fatto conoscere) sarebbe apprezzato.

Rimaniamo sul pezzo per favore.

È giusto parlare di masturbazione e identità di genere ai bimbi di 2, p3 e 4 anni ai fini dell'insegnamento come (recentemente) prescrive l'oms, si o no?

Vediam se così ottengo risposta.
Ma allora sei proprio un cabezon! Io non ho detto che bisogna parlare di prostituzione ai bambini da 0 a 4 anni, ma ti ho solamente chiesto:


https://forum.termometropolitico.it/images/styles/CreativeCreature/misc/quote_icon.png Originariamente Scritto da Scipione https://forum.termometropolitico.it/images/styles/CreativeCreature/buttons/viewpost-right.png (https://forum.termometropolitico.it/671348-lussemburgo-gay-friendly-post14471363.html#post14471363)
Ma secondo te insegnare che esiste la prostituzione significa incitare ad andare a mignotte? :ekkekazzo: :drinky:

Come dire che spiegare un fenomeno o un comportamento (es.: rubare) non significa incitare ad andare a rubare. T'à capì adess! :ekkekazzo: :drinky:

Ucci Do
21-06-15, 02:06
.

Ucci Do
21-06-15, 02:13
Ok abbiamo una risposta: non sei d'accordo con quel documento quindi (relativamente a quella parte).

Siamo allineati, ottimo.
:)

E perchè quindi ti scandalizzi se vi è preoccupazione da parte delle famiglie che venga attuato?
Per ideologia o per quale altro motivo?

Oltre alla masturbazione ritieni che non bisognerebbe parlare neanche di identità di genere o di quella si, va bene parlarne con bambini di 3 anni come prescrive l'oms?

Ucci Do
21-06-15, 02:21
Come dire che spiegare un fenomeno o un comportamento (es.: rubare) non significa incitare ad andare a rubare. T'à capì adess! :ekkekazzo: :drinky:

Senti però non prendiamoci in giro.
Ci sono millemila fenomeni e comportamenti, ma l'oms ha stabilito che alcuni di questi debbano essere oggetto di informativa ed introiettati ai fini dell'insegnamento (menzionandoli in maniera specifica).
Ovviamente parliamo di questo.

Scipione
21-06-15, 02:59
Ok abbiamo una risposta: non sei d'accordo con quel documento quindi (relativamente a quella parte).

Siamo allineati, ottimo.
:)
...
Tu sei sopra il range 0 - 4 anni dìetà, ma di seghe (mentali) te le fai in abbondanza. Parlare della masturbazione infantile, non significa insegnare ai bambini come masturbarsi. O pensi che le maestre mettano tutti i bambini con il pipino in alzabandiera e poi alè alla carica? :eek1: :drinky:

Ucci Do
21-06-15, 09:55
Tu sei sopra il range 0 - 4 anni dìetà, ma di seghe (mentali) te le fai in abbondanza. Parlare della masturbazione infantile, non significa insegnare ai bambini come masturbarsi. O pensi che le maestre mettano tutti i bambini con il pipino in alzabandiera e poi alè alla carica? :eek1: :drinky:
Allora se ritieni non serva a nulla e nulla produca ed interferisca in alcun modo con il loro sviluppo perchè non dici che gli espressi richiami alla masturbazione e all'identità di genere debbano essere rimossi (soprattutto con bambini così piccoli)?

Perchè secondo te solo recentemente sono stati inseriti espressamente tra le linee guida rispetto a quella fascia d'età?

Che risposte ti dai, se hai risposte?

Scipione
21-06-15, 11:38
Allora se ritieni non serva a nulla e nulla produca ed interferisca in alcun modo con il loro sviluppo perchè non dici che gli espressi richiami alla masturbazione e all'identità di genere debbano essere rimossi (soprattutto con bambini così piccoli)?

Perchè secondo te solo recentemente sono stati inseriti espressamente tra le linee guida rispetto a quella fascia d'età?

Che risposte ti dai, se hai risposte?
Perchè evidentemente anche i bambini di quell'età si masturbano, pur non avendo la parola lo stesso significato delle seghe adolescenziali. L'identità di genere è conseguente alla diversità: tutto questo mi sembra alquanto ovvio. Far notare le differenze significa, innanzitutto, evidenziare la diversità esistente. :ekkekazzo: :drinky:

Ucci Do
21-06-15, 12:20
Perchè evidentemente anche i bambini di quell'età si masturbano, pur non avendo la parola lo stesso significato delle seghe adolescenziali. L'identità di genere è conseguente alla diversità: tutto questo mi sembra alquanto ovvio. Far notare le differenze significa, innanzitutto, evidenziare la diversità esistente. :ekkekazzo: :drinky:
Quindi asili ed educatori hanno da sempre sbagliato a non dover adeguarsi a quelle linee guida?

Noi siam venuti su male?

Mi vien da ridere poi il richiamo all'identità di genere per bambini di due, tre anni: se un maschietto gioca con una bambola che facciamo? Lo aiutiamo a sviluppare la sua vera/presunta identità?

Più che sorridere mi da tristezza.

Lasciamoli liberi di auto-determinarsi secondo natura senza l'interferenza delle recenti teorie nella loro prima fase di sviluppo sessuale: questo è l'insegnamento migliore.

Comunque non mi sembra tu abbia una posizione chiara su quel documento...questo almeno è positivio e mi auguro che tu (e coloro che si affacciano in questo 3d e che ancora non hanno maturato una posizione circa queste interferenze) possa farti le domande corrette (senza concludere che "siccome se si parla di prostituzione un bimbo di 2 anni, costui non va a prostitute, allora tutto è lecito").

Scipione
21-06-15, 12:25
.......Comunque non mi sembra tu abbia una posizione chiara su quel documento...questo almeno è positivio e mi auguro che tu (e coloro che si affacciano in questo 3d) possa farti le domande corrette (senza concludere che "siccome se si parla di prostituzione un bimbo di 2 anni non va a prostitute, allora tutto è lecito").
A me sembra che tu non capisca proprio una sega e lo prova l'esempio della prostituzione, che era diretto a te ovviamente, per cercare di farti (inutilmente) capire che parlare di masturbazione a bambini di 4 anni, non significa fare anche le relative esercitazioni in classe. :rolleyes: :drinky:

Ucci Do
21-06-15, 16:52
A me sembra che tu non capisca proprio una sega e lo prova l'esempio della prostituzione, che era diretto a te ovviamente, per cercare di farti (inutilmente) capire che parlare di masturbazione a bambini di 4 anni, non significa fare anche le relative esercitazioni in classe. :rolleyes: :drinky:
Ancora con la prostituzione?

Capisco molte cose dalle vostre argomentazioni.

psss...masturbazione ed identità di genere: te lo dimentichi sempre nelle tue risposte

Scipione
21-06-15, 16:56
Ancora con la prostituzione?

Capisco molte cose dalle vostre argomentazioni.
Ti ho appena segnalato alla commissione anti-trollaggio. :ekkekazzo: :drinky:

Ucci Do
21-06-15, 16:58
Ti ho appena segnalato alla commissione anti-trollaggio. :ekkekazzo: :drinky:
Io ti segnalerei a quella per recuperare scarti di lucidità.

Ma temo sarebbe un tentativo inutile. Oramai siamo ai livelli di " se lo dicono lgbt* e il gay pride dev'essere vero!" "Il documento oms dice il giusto anche se non l'ho letto."

Sulla pelle di chi non ha voce!

Questo in fondo siete...per questo vi qualificate.

Scipione
21-06-15, 17:08
Io ti segnalerei a quella per recuperare scarti di lucidità.

Ma temo sarebbe un tentativo inutile. Oramai siamo ai livelli: se lo dicono lgbt* e il gay pride dev'essere vero!

Sulla pelle di chi non ha voce!

Questo in fondo siete...per questo vi qualificate.
Ma guarda che si potrebbe dire altrettanto di te, perchè se lo dice la chiesa cattolica allora deve essere vero. Per il resto, se non sai discutere e credi che tutto sia frutto di ideologia non so che farci. Evidentemente tu sei abituato ad applicare agli altri i tuoi limiti. :nodding: :drinky:

Ucci Do
21-06-15, 17:09
Ma guarda che si potrebbe dire altrettanto di te, perchè se lo dice la chiesa cattolica allora deve essere vero. Per il resto, se non sai discutere e credi che tutto sia frutto di ideologia non so che farci. Evidentemente tu sei abituato ad applicare agli altri i tuoi limiti. :nodding: :drinky:
Eh ma la prostituzione? Eh?

Vedi che se lo scrivo non vai a mignotte?


:facepalmi:

Scipione
21-06-15, 17:11
Eh ma la prostituzione? Eh?

Vedi che se lo scrivo non vai a mignotte?


:facepalmi:
Se vuoi dimostrare di essere scemo ci sei appena riuscito. :nodding: :drinky:

Ucci Do
21-06-15, 17:14
Se vuoi dimostrare di essere scemo ci sei appena riuscito. :nodding: :drinky:

veramente ribadivo le tue dotte argomentazioni. Mi adeguavo al livello, diciamo.

Allora lo suggeriamo o no all'OMS di parlare di prostituzione? Mica fanno corsi pratici con mignotte i bambini di 3 anni.

Scipione
21-06-15, 17:23
veramente ribadivo le tue dotte argomentazioni. Mi adeguavo al livello, diciamo.

Allora lo suggeriamo o no all'OMS di parlare di prostituzione? Mica fanno corsi pratici con mignotte i bambini di 3 anni.
Sei proprio un imbecille. :nodding: :drinky:

Ucci Do
21-06-15, 17:39
Sei proprio un imbecille. :nodding: :drinky:

Eccoci arrivati alla dotta argomentazione.

Vi lascio alla masturbazione minorile e all'identità di genere.

Imbecille ovviamente sei tu…un imbecille sulla pelle di chi non ha voce….il che è pericolosissimo.

Mio ultimo post in questa latrina ideologica.

Scipione
21-06-15, 19:02
Eccoci arrivati alla dotta argomentazione.

Vi lascio alla masturbazione minorile e all'identità di genere.

Imbecille ovviamente sei tu…un imbecille sulla pelle di chi non ha voce….il che è pericolosissimo.

Mio ultimo post in questa latrina ideologica.
Imbecille detto a te non è un titolo gratuito, ma una evidenza. Continuare a trollare su un esempio che ho fatto per farti comprendere che parlare di masturbazione a bambini da 0 a 4 annio non significa insegnare a masturbarsi, significa solamente che vuoi prendere per i fondelli.

Avendo chiarito il concetto in questo modo, con un esempio:


Ma secondo te insegnare che esiste la prostituzione significa incitare ad andare a mignotte? :ekkekazzo: :drinky:

tu che cazzo hai risposto? Hai risposto così:


Quindi anche la prostituzione insegneresti?
...

e poi:


....La risposta alla tua domanda (che non c'entra un tubo ma vabbeh) è che in alcuni casi potrebbe far scattare la curiosità di provare, ma - e qui capiamo di come la tua domanda sia fuori luogo - l'oms non prescrive di parlare di mignotte ai bambini fino a 4 anni.

Come volevasi dimostrare, questo non capisce alcunchè, trollla e pure sfotte. :nodding: :drinky:

Druuna
22-06-15, 13:08
Io ti segnalerei a quella per recuperare scarti di lucidità.

Ma temo sarebbe un tentativo inutile. Oramai siamo ai livelli di " se lo dicono lgbt* e il gay pride dev'essere vero!" "Il documento oms dice il giusto anche se non l'ho letto."

Sulla pelle di chi non ha voce!

Questo in fondo siete...per questo vi qualificate.

Dai Ucci smettila con questi "voi mangiabambini"...che non serve a niente.

Druuna
22-06-15, 13:09
Eccoci arrivati alla dotta argomentazione.

Vi lascio alla masturbazione minorile e all'identità di genere.

Imbecille ovviamente sei tu…un imbecille sulla pelle di chi non ha voce….il che è pericolosissimo.

Mio ultimo post in questa latrina ideologica.

ma che dici ?

cavolo... sto via due giorni per il weekend e subito parti per la tangente :facepalmi:

Druuna
22-06-15, 13:11
Sei d'accordo o no di parlare - in ottica educativa e di insegnamento - di masturbazione e identità di genere ai piccolissimi (fino a 4 anni anni d'età)?

Si o no?

Ucci è la domanda che non ha senso, non so sete ne rendi conto.

"Trasmettere informazioni" non significa mettersi a fare lezioni. E' chiaro che se un bambino ti fa delle domande, cerchi di rispondere adeguatamente, anzichè mandarli in castigo a dire 8 ave marie per punizione

Druuna
22-06-15, 13:12
Per me è NO…io non ho remore a dire che NO, ai bambini di 2, 3 e 4 anni non si deve parlare - ai fini dell'insegnamento - di masturbazione ed identità di genere.


E se scopri tuo figlio/a che si tocca a 3 o 4 anni, tu che gli dici ?
Ora rispondi tu

Giordi
22-06-15, 15:35
E se scopri tuo figlio/a che si tocca a 3 o 4 anni, tu che gli dici ?
Ora rispondi tu

...che è satana a guidare la mano...

Druuna
22-06-15, 16:15
...che è satana a guidare la mano...
:ghigno:

Druuna
22-06-15, 18:26
Comunque Ucci..cerca di istruirvi, e cerca di non fare danni ai figli

La sessualità dei bambini spaventa i genitori


Dr.ssa Valeria Randone


La presunta sessualità dei figli, qualunque età essi abbiano, non solo turba e disturba i genitori, ma li spinge a meccanismi di massiccia negazione per evitare di prenderne coscienza ed essere costretti ad affrontare argomentazioni spinose e dolenti.


E’ culturalmente non accettato ed accettabile che un bambino possa avere desideri sessuali o “comportamenti non adatti per quell’età”, qualunque essa sia; per un genitore, in cuor suo, un figlio non è mai sessuato.


La letteratura psicologica, psicoanalitica e sociologica, ha dimostrato che la sessualità è parte integrante della formazione identitaria dell’essere umano, ma quando si parla di bambini, i propri in particolar modo, queste argomentazioni, se pur scientifiche disturbano profondamente.


Da quando faccio parte di Medicitalia, ho risposto a tantissime domande di genitori spauriti da presunti comportamenti anomali dei loro bambini. Ci scrivono per sapere, per comprendere se per esempio l’esplorazione dei genitali o i giochi a due o di gruppo, aventi come obiettivo la conoscenza del loro corpo, siano sani, giusti, adeguati per l’età o altro.


Scrivono inoltre per essere guidati e rassicurati, circa il loro comportamento. Non sanno se è giusto essere spaventati, sgomenti, aggressivi, punitivi, ricattatori, fare finta di niente, assecondare le loro curiosità, rinforzare il loro comportamento, o altro. Dalle loro richieste di consulto, emerge però un denominatore comune: confusione circa il loro sentire ed un senso di inadeguatezza imperante.


Ci chiedono inoltre, con il latente tentativo di venire esonerati dall’arduo compito, se è il caso che siano il pediatra o l’insegnante o lo psicologo a parlare di “certe cose” ai loro figli e che forse non è ancora il momento giusto per potere affrontare tali spinose argomentazioni.
I genitori sperimentano una grande confusione ed un grande imbarazzo nell’affrontare i temi riguardanti la sessualità in generale e le prime sane pulsioni dei loro piccoli, in particolare.





COSA LI SPAVENTA ED IMBARAZZA?
La prima tappa complessa è il quando, la seconda è il come, la terza è quale linguaggio adoperare.
I genitori, avvertono difficoltà ed imbarazzo nell’affrontare con i loro figli, lo scottante argomento del sesso fisico, del fare l’amore in sé, del sesso corporeo e fisico.


La componente fisico-corporea, è la prima che sarebbe utile spiegare quando si parla di sessualità ai bambini, partire proprio dall’aspetto anatomo-fisiologico, per arrivare poi, in base all’età, ed alle necessità di quel momento del bambino, al concetto di fare l’amore in generale, correlandolo al sentire ed all’aspetto affettivo-emozionale.


Il linguaggio da adoperare, semplice, non troppo scientifico, non scurrile, ma adatto soprattutto all'età del piccolo, evitando nomignoli non veritieri per i genitali, maschili e femminili.
Il massiccio ricorso a medici, pediatri, psicologi, è emblematico ed è indicativo di come i genitori deleghino ad altro da sé, il difficile ma emozionante compito educativo, di ascolto e di chiarificazione dei dubbi e paure loro figli.


L’aspetto che più imbarazza i genitori, è quello correlato all’autoerotismo dei loro figli, argomento che rappresenta il tabù dei tabù, correlato alla sessualità.
I genitori, negano fermamente che i loro figli possano provare piacere, ricercarlo e sperimentarlo.


In realtà è del tutto normale e fa parte del naturale sano sviluppo del bambino/a. Ci sono due tappe distinte:


- la prima è una forma di auto erotizzazione del neonato, che nel tentativo di scoprire il suo corpo, con le manine esplora anche i genitali ma con modalità del tutto involontarie.
- la seconda si organizza a partire dal terzo anno di età, l’autoerotismo avviene in maniera del tutto volontaria. Comincia infatti la ricerca vera e propria del piacere, questa fase corrisponde alla fase genitale dello sviluppo psico-affettivo del bambino.


E’ il momento storico in cui il bambino comprende la differenza con una bambina, si interroga
sui suoi genitali, fa molte domande e gradirebbe altrettante risposte da parte dell’adulto di riferimento.


Si chiedono infatti da “dove escono”o i bambini e, subito dopo, da “dove entrano”, si pongono domande sulla sessualità, sulla fecondazione e sul funzionamento dei genitali dei genitori; domande alle quali, con amore e semplicità, sarebbe il caso di rispondere.





COME COMPORTARSI DI FRONTE AD UN BAMBINO CHE SI MASTURBA?
Il primo suggerimento è quello di intervenire solo se il piccolo viene sorpreso a farlo in pubblico, davanti ai compagni, parenti o familiari.
Le parole da adoperare devono essere chiare, dolci, comprensive, empatiche e non colpevolizzanti o punitive, il tono di voce rassicurante e contenitivo.
Dire al bambino/a, che è del tutto normale che abbia provato desiderio di accarezzarsi, ma che sarebbe il caso di farlo quando è da solo.


Stare molto attenti a non colpevolizzare il “desiderio”, perché il divieto introiettato e la vergogna provata, potrebbero poi da adulto compromettere il normale funzionamento sessuale.
Non dirgli che si sentirà male, che gli succederanno brutti accadimenti o che queste cose si fanno solo da grandi, non colpevolizzarlo ed umiliarlo, ma enfatizzare soltanto la “regola sociale”, cioè dedicarsi al proprio piacere in privato e non in pubblico.





COSA FERE QUANDO I BAMBINI SI MASTURBANO TRA DI LORO?
Questa è un’altra situazione che spaventa e preoccupa i genitori.
Che fare quando il bambino, non solo non ha interiorizzato la regola sociale, ma si sperimenta in gruppo o in coppia?
Dire subito e chiaramente che provare piacere con un'altra persona lo fanno solo i grandi e che per nessun motivo si può fare tra fratello e sorella, tra parenti e tra adulto e bambino.


L’autoerotismo è un comportamento che fa parte integrante dello sviluppo di ogni individuo, diventano indispensabili calma, comprensione ed empatia, da parte dei genitori, per riportarlo in un dimensione di riservatezza ed utilità per la crescita del bambino, la sua negazione e mortificazione, potrebbe facilitare future complicanze emozionali, relazionali e sessuali.


Il messaggio che deve passare è che l’autoerotismo “è un comportamento privato e tale deve rimanere!”


Non esistono regole univoche di comportamento dei genitori, né buoni genitori, ma tappe soggettive di crescita dei figli che andrebbero ascoltate, decodificate ed amorevolmente assistite.


Quando un genitore, avverte disagio estremo per un figlio che cresce e non sa come gestirlo nel migliore dei modi, sarebbe utile che si rivolgesse ai clinici di riferimento: pediatri e psicologi, per essere ascoltato, aiutato, supportato e guidato nella difficile accettazione della sessualità dei figli.


Se un bambino, anche se piccolo, necessità di educazione emozionale e sessuale, questa gli va fornita sin da piccolo, per evitare che nutra i suoi dubbi nel silenzio e che possa sanare la curiosità da solo, con i compagnetti più navigati o che rimanga con atroci dubbi e perplessità sul suo sentire e volere.


Non esiste un’età consona per iniziare, ma capacità di ascolto e di attenzione a tutto tondo dei bambini, inclusa la spinosa sfera della loro sessualità.


La sessualità dei bambini spaventa i genitori | MEDICITALIA.it (http://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1311-sessualita-bambini-spaventa-genitori.html)

Scipione
22-06-15, 20:56
...che è satana a guidare la mano...
Soprattutto se è quella sinistra... :snob: :drinky: