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Visualizza Versione Completa : I danni dell'ideologia (anti) Gender



Claude74
04-07-15, 20:17
Venezia, nei libri all'Indice per il gender anche i capolavori per l'infanzia - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/cronaca/2015/07/04/news/venezia_nei_libri_all_indice_per_il_gender_anche_i _capolavori_dell_infanzia-118306936/)

Ecco cosa il Sindaco di Venezia si è premurato di fare contro il gender: censura fascista


Perchè a questo porta la teoria antigender, al fascismo

Scipione
05-07-15, 04:45
Che decisione carica di ignoranza e protervia. Per altro non mi risulta che il sindaco possa entrare nel merito dell'attività didattica ed educativa. Faccia il sindaco di venezia, carica alla quale è stato eletto, e risolva i problemi di quella città anzichè occuparsi di stupide crociate bigotte. :ekkekazzo: :drinky:

Felipe K.
05-07-15, 23:20
"Capolavori" dell'infanzia

cammarrone
06-07-15, 09:53
Quante minchiate. Il genere è innato. Le bambine iniziano a giocare con le bambole già prima di osservare i comportamentali, idem i maschietti con i loro rispettivi giochi "maschili". Quelli che si differenziano quasi sempre saranno omosessuali.
Per quanto riguarda i lavori oramai guardando la tv si vedono poliziotti, giudici, avvocati, astronauti ecc. di genere femminile e non mi pare che la scuola insegni il contrario. Certi lavori sono prevalentemente maschili per una questione fisica, o vogliamo negare anche questa?
Va tutto secondo natura, il genere più forte fisicamente è anche quello più aggressivo, più premuroso e più portato per certi lavori manuali di quanto non lo sia il sesso opposto. Questa mania che avete di vedere "imposizione" ovunque, non la capisco.

Claude74
06-07-15, 13:39
Quante minchiate. Il genere è innato. Le bambine iniziano a giocare con le bambole già prima di osservare i comportamentali, idem i maschietti con i loro rispettivi giochi "maschili". Quelli che si differenziano quasi sempre saranno omosessuali.
Per quanto riguarda i lavori oramai guardando la tv si vedono poliziotti, giudici, avvocati, astronauti ecc. di genere femminile e non mi pare che la scuola insegni il contrario. Certi lavori sono prevalentemente maschili per una questione fisica, o vogliamo negare anche questa?
Va tutto secondo natura, il genere più forte fisicamente è anche quello più aggressivo, più premuroso e più portato per certi lavori manuali di quanto non lo sia il sesso opposto. Questa mania che avete di vedere "imposizione" ovunque, non la capisco.

e chi te l'ha detto? Osservazioni tue, caserecce?

Il fatto che già in precocissima età alle bambine vengano regalate bamboline rosa e ai maschietti macchinine non li influenza minimamente, secondo te?

Secondo te nascere femmine significa che c'è un circuito cerebrale in cui vi è cablata l'informazione "gioca con le bamboline rosa"?

Ma ti rendi conto delle cazzate senza senso dell'ideologia antigender, dei beduini del pensiero scientifico. Più stupidi di un imam saudita

Renzo Mattei
06-07-15, 17:21
e chi te l'ha detto? Osservazioni tue, caserecce?

Il fatto che già in precocissima età alle bambine vengano regalate bamboline rosa e ai maschietti macchinine non li influenza minimamente, secondo te?

Secondo te nascere femmine significa che c'è un circuito cerebrale in cui vi è cablata l'informazione "gioca con le bamboline rosa"?

Ma ti rendi conto delle cazzate senza senso dell'ideologia antigender, dei beduini del pensiero scientifico. Più stupidi di un imam saudita


il mio ex vicino di casa è gay, da piccolo voleva giocare con le bambole, suo padre lo sgridava, gli rompeva le bambole e gli regalava sempre le pistole da cowboy... sua madre veniva in bottega da mia madre a prendere il necessario per cucire una bambola, poi la sera senza che il marito la vedesse, dava la bambola al figlio gay...

ma sono sicuro sia un caso unico al mondo...

Claude74
06-07-15, 19:20
il mio ex vicino di casa è gay, da piccolo voleva giocare con le bambole, suo padre lo sgridava, gli rompeva le bambole e gli regalava sempre le pistole da cowboy... sua madre veniva in bottega da mia madre a prendere il necessario per cucire una bambola, poi la sera senza che il marito la vedesse, dava la bambola al figlio gay...

ma sono sicuro sia un caso unico al mondo...
e quindi?

BlackSheep
08-07-15, 10:15
e quindi?


i maschi non giocano con le macchinine perché è imposto loro dai genitori, così come le femmine non giocano con le bambole perché imposto, ma perché naturale... egalia è una stronzata buona solo per i debosciati

Molly
08-07-15, 15:00
i maschi non giocano con le macchinine perché è imposto loro dai genitori, così come le femmine non giocano con le bambole perché imposto, ma perché naturale... egalia è una stronzata buona solo per i debosciati

cioè macchinine e bambole made in china sono naturali mentre l'omosessualità è contronatura?:confused:

Claude74
08-07-15, 19:11
i maschi non giocano con le macchinine perché è imposto loro dai genitori, così come le femmine non giocano con le bambole perché imposto, ma perché naturale... egalia è una stronzata buona solo per i debosciati

quindi anche tu sostieni che vi sia una sezione di circuiti cerebrali delle bambine in cui vi sia cablata l'informazione" gioca con le bambole" a sua volta istruita da un gene specifico?
Perchè è questo che implica l'idea di naturalità di un certo gioco, non si scappa

I giocattoli dei bambini vengono preselezionati a seconda del genere fin dai tempi della culla. E non è vero che i bambini non vengono inibiti ai giochi sessualmente "non consoni";avviena in maniera per lo più non verbale, con gli atteggiamenti per esempio.

Il fastidio che hai tu a vedere tuo figlio che gioca con una bambola, anche se inespresso, viene lo stesso trasmesso dalla mimica facciale, dalla tonalità della voce, (da quei messaggi che si dicono metacomunicativi) ruscendo benissimo a impedire che tuo gioco perpetui nel gioco "non cultutalmente accettabile".

Mi domando come sia possibile che persone che si suppone abbiano terminato la terza media cadano così felicemente nella confusione tra cultura e natura.

Sareste disposti a sostenre che è naturale per un italiano mangiare gli spaghetti, nel senso che gli italiani hanno un gene degli spaghetti

Una cosa talmente cretina da rislutare difficile da controargomentare senza o ridere o maledire il mondo per esser così pieno di teste di legno.

Claude74
08-07-15, 19:14
i giochi sessualmente differenziati, in pratica, sono frutto di profezie che si autorealizzano

paolo.rica
08-07-15, 19:48
A me pare quanto meno azzardato che uno come Claude74 non solo sia stracolmo di certezze assolute sul tema, ma possa assegnare patenti di ignoranza a chi la pensa diversamente da lui. Lo dico senza polemica e con la massima educazione possibile. Non ho studiato niente, non ho lauree, diplomi, manco le elementari, niente di niente. Ma ritengo di avere il diritto di avere delle opinioni e di poter diffidare di taluni studi e di talune attività che morbosamente, da qualche anno a questa parte, stanno sciorinando un mare di verità assolute, imposte, dichiaratamente indiscutibili sui gender, sui gay, sull'educazione dei bambini, sull'avviamento all'educazione di genere, su quella che deve rimbrottare i genitori che diano bambole alle femmine e mitragliatori ai maschi ecc....ecc...

Esimio Claude74, ma ti viene ogni tanto il dubbio socratico che forse tutte le certezze acquisite hanno una qualche piccola falla da qualche parte per cui non andrebbero prese per oro colato ?..... Ma è davvero cosi' osceno pensare che dei bambini di 4 anni non debbano necessariamente essere oggetto del problema del sesso, di come si deve sviluppare, di come si dovrebbe realizzare, di come ci sia o meno un piacere sessuale già a due anni, o magari prima, di come sia importante usare sia le bambole e sia il pallone da calcio o i robot o i mostri spaziali indifferentemente, sia per maschietti e sia per femminucce ?.....

Vedi, anche se tu penserai che io sono uno zotico tardofascista ignorante e sessuofobo, penso che l'armonia fra i bisogni della società e gli argomenti di studio e di educazione di pertinenza della scuola, debbano viaggiare di pari passi. Quando il bisogno della società sia un pochino troppo contestato dalla gente o quando l'argomento di studio scolastico è troppo avversato, è possibile che non ci siano i tempi giusti per l'argomento o per la scuola. Ma non che il 90% della popolazione sia del tutto incapace di capire le cose che sostieni tu. Avevi troppe certezze e ti hanno fregato, come scrissero sulla tomba dell'automobilista che fece il frontale con un Hammer perchè era convintissimo di evitarlo.

D'altro canto sono almeno 3000 anni che la scuola funziona cosi, e cioè equilibrando argomenti e necessità di aggiornamento degli argomenti stessi. E forse non c'e' questa necessità impellente di aggiornare gli argomenti scolastici. E se pure ci fosse questa necessità il fatto di proporre in continuazione il problema del sesso, dei gender, dell'educazione sessuale omosessuale, dell'omogeneizzazione dei generi ecc...ecc... come unico ed improcrastinabile argomento di discussione dappertutto, probabilmente è il milgior viatico per rendere ancora piu' insopportabile queste imposizioni culturali.

Scipione
08-07-15, 21:49
i maschi non giocano con le macchinine perché è imposto loro dai genitori, così come le femmine non giocano con le bambole perché imposto, ma perché naturale... egalia è una stronzata buona solo per i debosciati
Le bambine giocano con le bambole perchè naturale.... :rolleyes: In realtà è la famiglia che segue un modello impositivo teso alla conservazione dei modelli di ruolo. Le bambine giocherebbero volentieri anche con macchinine, trattori e costruzioni varie. I genitori maschi allattano artificialmente con il biberon i loro figli, gli mettono i pannolini, li puliscono, gli fanno pure anche il bagnetto e li portano a passeggio con la carrozzina. Spesso e volentieri li si vede al parco con i figli di pochi mesi a tracolla. Tu avresti problemi? :ekkekazzo: :drinky:

Claude74
09-07-15, 14:44
L'ideologia antigender ha svelato finalmente il suo volto. Al contrario di quanto si possa pensare, infatti, il principale obbiettivo di essa non sono gli omosessuali, ma le donne. Essa vuole distruggere l'idea di eguaglianza tra i sessi, di pari dignità e opportunità, per sostituirla co quella di complementarismo sessuale, il quale vede, naturalmente, la donna come soggetto subordinato all'uomo nella famiglia e nella società.

La riforma della scuola è stata infatti criticata, tra le altre cose, perchè introduce la famigerata "teoria gender".

Perchè? Perchè c'è un articolo della legge che dice banalmente che la scuola deve promuovere la pari dignità tra i sessi e prevenire le violenze di genere.

Questi signori invece vogliono promuovere la diseguaglianza tra i sessi e un idea dei rapporti tra i sessi che non può non implicare anche la possibilità dela violenza.

Ecco dove siamo arrivati

Claude74
09-07-15, 14:55
A me pare quanto meno azzardato che uno come Claude74 non solo sia stracolmo di certezze assolute sul tema, ma possa assegnare patenti di ignoranza a chi la pensa diversamente da lui. Lo dico senza polemica e con la massima educazione possibile. Non ho studiato niente, non ho lauree, diplomi, manco le elementari, niente di niente. Ma ritengo di avere il diritto di avere delle opinioni e di poter diffidare di taluni studi e di talune attività che morbosamente, da qualche anno a questa parte, stanno sciorinando un mare di verità assolute, imposte, dichiaratamente indiscutibili sui gender, sui gay, sull'educazione dei bambini, sull'avviamento all'educazione di genere, su quella che deve rimbrottare i genitori che diano bambole alle femmine e mitragliatori ai maschi ecc....ecc...

Esimio Claude74, ma ti viene ogni tanto il dubbio socratico che forse tutte le certezze acquisite hanno una qualche piccola falla da qualche parte per cui non andrebbero prese per oro colato ?..... Ma è davvero cosi' osceno pensare che dei bambini di 4 anni non debbano necessariamente essere oggetto del problema del sesso, di come si deve sviluppare, di come si dovrebbe realizzare, di come ci sia o meno un piacere sessuale già a due anni, o magari prima, di come sia importante usare sia le bambole e sia il pallone da calcio o i robot o i mostri spaziali indifferentemente, sia per maschietti e sia per femminucce ?.....

Vedi, anche se tu penserai che io sono uno zotico tardofascista ignorante e sessuofobo, penso che l'armonia fra i bisogni della società e gli argomenti di studio e di educazione di pertinenza della scuola, debbano viaggiare di pari passi. Quando il bisogno della società sia un pochino troppo contestato dalla gente o quando l'argomento di studio scolastico è troppo avversato, è possibile che non ci siano i tempi giusti per l'argomento o per la scuola. Ma non che il 90% della popolazione sia del tutto incapace di capire le cose che sostieni tu. Avevi troppe certezze e ti hanno fregato, come scrissero sulla tomba dell'automobilista che fece il frontale con un Hammer perchè era convintissimo di evitarlo.

D'altro canto sono almeno 3000 anni che la scuola funziona cosi, e cioè equilibrando argomenti e necessità di aggiornamento degli argomenti stessi. E forse non c'e' questa necessità impellente di aggiornare gli argomenti scolastici. E se pure ci fosse questa necessità il fatto di proporre in continuazione il problema del sesso, dei gender, dell'educazione sessuale omosessuale, dell'omogeneizzazione dei generi ecc...ecc... come unico ed improcrastinabile argomento di discussione dappertutto, probabilmente è il milgior viatico per rendere ancora piu' insopportabile queste imposizioni culturali.


tu hai la certezza basata sul nulla, come da tua ammissione, dato che non credi ad una sola parola di quello che la scienza può dire a riguardo, e comunque non sapresti raccapezzartici data la tua gravissima deprivazione culturale (e allora io non credo ad una parola delle scempaggini che dite voi, così siamo pari) che "giocare alle bambole" sia naturale, e pretendi che le mie di certezze siano mal riposte.

E' naturale ciò che è congenito, genetico, che non abbisogna di apprendimento. Per esempio il meccanismo con cui riconosciamo i volti, e li distinguiamo dalle altre configurazioni di oggetti, è naturale in questo senso. Esso è situato in una certa parte del cervello, funziona in automatico (e avolte funziona troppo riconoscendo volti laddove non ce ne sono) e non si apprende.

Tu puoi anche non crederci. Ma se ti lesionassero quella parte del cervello, smetteresti di riconoscere i volti. La scienza dice cose vere indipendentemente da se le si capisca o meno, o vi se creda o meno

Se dici che giocare alle bambole è naturale allora vi deve essere un meccanismo cerebrale atto a riconoscere in maniera automatica e non appresa le bambole e ad ordinare al resto del corpo di giocarvi. Altrimenti silenzio.

Insomma tu non sai nulla di nulla, molto probabilmente sai a malapena leggere e scrivere e pretendi di avere opinioni. Certo, le puoi legalmente avere, come tutti. Io posso avere una opinione rispetto alla fisica quantistica, anche se, nonostante tutti i miei sforzi, non la capisco. Ma la mia opinione non è perspicace, perchè basata sulla miscomprensione di quel mondo, e dunque le altre persone (non solo i fisici, ma anche i profani) hanno il diritto di non riconoscere alcuna dignità a quella opinione.

E io in moodo similare non riconosco e non di dignità alcuna alle tue parole del tutto disinformate. Ma continua a scrivere, qualche furbone che ti da retta qua dentro lo troverai senz'altro.

paolo.rica
09-07-15, 15:07
Parlo per me, Degli altri non parlo, mentre tu parli ancora di verità asoslute ed indiscutibili.


L'ideologia antigender ha svelato finalmente il suo volto. Al contrario di quanto si possa pensare, infatti, il principale obbiettivo di essa non sono gli omosessuali, ma le donne. Essa vuole distruggere l'idea di eguaglianza tra i sessi, di pari dignità e opportunità, per sostituirla co quella di complementarismo sessuale, il quale vede, naturalmente, la donna come soggetto subordinato all'uomo nella famiglia e nella società.

Il mio oiettivo non sono le donne, ma i cretini che incontro in vita. Sono contro l'uguaglianza dei sessi, nel modo piu' chiaro ed assoluto. La dionna ha un sesso e l'uomo ne ha un altro. La donna ha le sue specificità fisiche, intellettuali, caratteriali, comportamentali, fisiologiche, istintive ecc..... Ed il maschio ne ha altre di peculiarità. Chiunque parli di "parità fra i sessi" a mio jmodesto e rispettoso avviso, scrive una cazzata. Non è compicato da capire. Ma parlare di ugaglianza fra i sessi è una stronzata.

Se parliamo poi di uguaglianza fra le persone, a prescindere dal sesso, è una stronzata doppia, sempre secondo me, perchè non è manco in discussione asserire che una donna è come l'uomo, che il bambino è come la donna o l'uomo o il vecchio, che il nero è come il cinese ed entrambi sono persone uguali ala maschio, alla femmina, al gay o al gender. Se io dicessi una cosa del genere a mia moglie o ai miei figli , cioè che per me sono tale e quale a me, che non li discrimino affatto e che possono sentirsi gratificati dalla mia assoluta considerazione .... mi manderebbero a fanculo. Quindi senza offesa a me pare che supponi e sei certissimo di troppe cose.


La riforma della scuola è stata infatti criticata, tra le altre cose, perchè introduce la famigerata "teoria gender".
Perchè? Perchè c'è un articolo della legge che dice banalmente che la scuola deve promuovere la pari dignità tra i sessi e prevenire le violenze di genere.

Promuovere la pari dignità fra i sessi e prevenire le violenze è una realtà che ha almeno un secolo in Italia. La teoria "gender" che cerchi di infilarci NON CI AZZECCA UN EMERITO BIP.


Questi signori invece vogliono promuovere la diseguaglianza tra i sessi e un idea dei rapporti tra i sessi che non può non implicare anche la possibilità dela violenza.

Ecco dove siamo arrivati
Il caldo aumenta. Parli a spiovere. Cioè dici cavolate senza supporti. Io sono King Kong, tu sei una farfalla e mio zio Arturo è un ippopotamo..... fa caldo Claude74, fa un cazzo di caldo ...... dove abbiamo arrivati.....:D:cool:

paolo.rica
09-07-15, 15:08
tu hai la certezza basata sul nulla, come da tua ammissione, dato che non credi ad una sola parola di quello che la scienza può dire a riguardo, e comunque non sapresti raccapezzartici data la tua gravissima deprivazione culturale (e allora io non credo ad una parola delle scempaggini che dite voi, così siamo pari) che "giocare alle bambole" sia naturale, e pretendi che le mie di certezze siano mal riposte.

E' naturale ciò che è congenito, genetico, che non abbisogna di apprendimento. Per esempio il meccanismo con cui riconosciamo i volti, e li distinguiamo dalle altre configurazioni di oggetti, è naturale in questo senso. Esso è situato in una certa parte del cervello, funziona in automatico (e avolte funziona troppo riconoscendo volti laddove non ce ne sono) e non si apprende.

Tu puoi anche non crederci. Ma se ti lesionassero quella parte del cervello, smetteresti di riconoscere i volti. La scienza dice cose vere indipendentemente da se le si capisca o meno, o vi se creda o meno

Se dici che giocare alle bambole è naturale allora vi deve essere un meccanismo cerebrale atto a riconoscere in maniera automatica e non appresa le bambole e ad ordinare al resto del corpo di giocarvi. Altrimenti silenzio.

Insomma tu non sai nulla di nulla, molto probabilmente sai a malapena leggere e scrivere e pretendi di avere opinioni. Certo, le puoi legalmente avere, come tutti. Io posso avere una opinione rispetto alla fisica quantistica, anche se, nonostante tutti i miei sforzi, non la capisco. Ma la mia opinione non è perspicace, perchè basata sulla miscomprensione di quel mondo, e dunque le altre persone (non solo i fisici, ma anche i profani) hanno il diritto di non riconoscere alcuna dignità a quella opinione.

E io in moodo similare non riconosco e non di dignità alcuna alle tue parole del tutto disinformate. Ma continua a scrivere, qualche furbone che ti da retta qua dentro lo troverai senz'altro.
Ho capito. Mi hai convinto. Ciao. :encouragement:

Claude74
09-07-15, 15:22
Parlo per me, Degli altri non parlo, mentre tu parli ancora di verità asoslute ed indiscutibili.


Il mio oiettivo non sono le donne, ma i cretini che incontro in vita. Sono contro l'uguaglianza dei sessi, nel modo piu' chiaro ed assoluto. La dionna ha un sesso e l'uomo ne ha un altro. La donna ha le sue specificità fisiche, intellettuali, caratteriali, comportamentali, fisiologiche, istintive ecc..... Ed il maschio ne ha altre di peculiarità. Chiunque parli di "parità fra i sessi" a mio jmodesto e rispettoso avviso, scrive una cazzata. Non è compicato da capire. Ma parlare di ugaglianza fra i sessi è una stronzata.

Se parliamo poi di uguaglianza fra le persone, a prescindere dal sesso, è una stronzata doppia, sempre secondo me, perchè non è manco in discussione asserire che una donna è come l'uomo, che il bambino è come la donna o l'uomo o il vecchio, che il nero è come il cinese ed entrambi sono persone uguali ala maschio, alla femmina, al gay o al gender. Se io dicessi una cosa del genere a mia moglie o ai miei figli , cioè che per me sono tale e quale a me, che non li discrimino affatto e che possono sentirsi gratificati dalla mia assoluta considerazione .... mi manderebbero a fanculo. Quindi senza offesa a me pare che supponi e sei certissimo di troppe cose.


Promuovere la pari dignità fra i sessi e prevenire le violenze è una realtà che ha almeno un secolo in Italia. La teoria "gender" che cerchi di infilarci NON CI AZZECCA UN EMERITO BIP.


Il caldo aumenta. Parli a spiovere. Cioè dici cavolate senza supporti. Io sono King Kong, tu sei una farfalla e mio zio Arturo è un ippopotamo..... fa caldo Claude74, fa un cazzo di caldo ...... dove abbiamo arrivati.....:D:cool:

Ti devo fare uno schemino?

Proviamo a fare un pò d'analisi semantica
LIVELLO A, Livello morale
1a Eguaglianza = pari dignità
il cui opposto è
2a Diseguaglianza = impari dignità

LIVELLO B, livello socioculturale
1b. Omogeneità = simiglianza di caratteristiche
il cui opposto è
2b Diversità = specificità individuale idiosincratica

Se tu confondi la 1A con la 1B, allora finirai per pensare che, siccome la 1 nega la 2, allora la 1A negherà anche la 2B, cioè sarai portato a pensare che la Eguaglianza morale tra le persone neghi in qualche modo la loro diversità inividuo specifica.

Ma così non è. E' solo una confusione tra livelli semantici che tu fai, presumo per le ragioni di cui hai scritto sopra, cioè per scarsa abitudine all'analisi, che ti porta a pensare che ci sia una qualche contraddizione tra la parità morale tra generi e la diversità individuale.

E' un'illusione linguistica, a cui tu però sei talmente tronfio del tuo dispregio per il ragionamento da non voler porre rimedio

paolo.rica
09-07-15, 15:41
Ti devo fare uno schemino?
....
....

Vedi Claude74, ho già scritto che mi hai convinto, non ti ho offeso e non ti voglio provocare. Ti ribadisco che sono ignorante, come ben hai dettagliato anche tu, per cui non capisco le cose che scrivi, e le do' per scontate sulla fiducia. Pero' se continui su questo tono, proponendo disegnini, con la mia non conoscenza della semantica, con la mia scarsa abitudine all'analisi, mi costringi a diventare sgarbato.

Cosa devo ulteriormente ripeterti oltre al fatto di non essere acculturato, di non avere studiato niente di niente, e di essere ignorante come un sasso ?.... Ti sto dando ragione, ho apprezzato il tuo scritto, mi hai convinto e ....tante belle cose. Non voglio idventare scortese. Saluti.

BlackSheep
09-07-15, 16:58
quindi anche tu sostieni che vi sia una sezione di circuiti cerebrali delle bambine in cui vi sia cablata l'informazione" gioca con le bambole" a sua volta istruita da un gene specifico?
Perchè è questo che implica l'idea di naturalità di un certo gioco, non si scappa

I giocattoli dei bambini vengono preselezionati a seconda del genere fin dai tempi della culla. E non è vero che i bambini non vengono inibiti ai giochi sessualmente "non consoni";avviena in maniera per lo più non verbale, con gli atteggiamenti per esempio.

Il fastidio che hai tu a vedere tuo figlio che gioca con una bambola, anche se inespresso, viene lo stesso trasmesso dalla mimica facciale, dalla tonalità della voce, (da quei messaggi che si dicono metacomunicativi) ruscendo benissimo a impedire che tuo gioco perpetui nel gioco "non cultutalmente accettabile".

Mi domando come sia possibile che persone che si suppone abbiano terminato la terza media cadano così felicemente nella confusione tra cultura e natura.

Sareste disposti a sostenre che è naturale per un italiano mangiare gli spaghetti, nel senso che gli italiani hanno un gene degli spaghetti

Una cosa talmente cretina da rislutare difficile da controargomentare senza o ridere o maledire il mondo per esser così pieno di teste di legno.

qui gli unici cretini sono quelli che credono ad egalia o all'ideologia gender...
i giocattoli dei bambini NON vengono affatto preselezionati dalla culla, voi semplicemente non potete e non volete capire...
gli uomini sono diversi dalle donne, non solo per caratteristiche fisiche, ma anche per quelle psichiche e caratteriali. queste differenze sono riscontrabili dalla nascita, infatti i primi giochi che non siano peluche e roba da mordere, vengono acquistati su richiesta del bambino, non perché imposti, qualsiasi genitore VERO te lo può confermare.
la storia del gene che preseleziona macchinine/bambole è una semplice stronza che usate per portare acqua al vostro mulino dei disgraziati... la scelta dei giocattoli è una semplice conseguenza della caratteristiche psicofisiche proprie del neonato, e infatti quando il bambino nasce gay, chiede le bambole anche se è un maschio.

ho una figlia di 5 anni, il primo anno di vita ha giocato solo con peluche e roba appositamente creata per essere masticata. un po' dopo non appena vedeva delle bambole in tv, senza nemmeno riuscire a parlare (eccetto 3 parole) alzava le braccia e gridava "mio mio mio"... al contrario, quando passavano la pubblicità di soldatini o giochi per bambini, non guardava nemmeo la tv...

siete più patetici che ridicoli...

Claude74
09-07-15, 17:36
Vedi Claude74, ho già scritto che mi hai convinto, non ti ho offeso e non ti voglio provocare. Ti ribadisco che sono ignorante, come ben hai dettagliato anche tu, per cui non capisco le cose che scrivi, e le do' per scontate sulla fiducia. Pero' se continui su questo tono, proponendo disegnini, con la mia non conoscenza della semantica, con la mia scarsa abitudine all'analisi, mi costringi a diventare sgarbato.

Cosa devo ulteriormente ripeterti oltre al fatto di non essere acculturato, di non avere studiato niente di niente, e di essere ignorante come un sasso ?.... Ti sto dando ragione, ho apprezzato il tuo scritto, mi hai convinto e ....tante belle cose. Non voglio idventare scortese. Saluti.

non esiste l'ignoranza assoluta, ma solo relativa. Io sono ignorante in fisica quantistica (perchè non la capisco) e per es. in ingegneria biomedica (perchè non me ne importa un fico secco). Ognuno ha i suoi limiti. Però, se pretendi di avere un'opinione in un certo ambito, dovrai almeno premunirti di acquisire qualche informazione in merito.

Che diresti se l'idaulico che ti costruisce la casa volesse dire la propria sull'impianto elettrico, e l'elettricista sulle tubature? Che razza di casa potrebbe venir fuori da un dibattito così?

Ho scritto quello schema per semplificare la comprensione di un errore di confusione dei livelli semantici (cioè che riguardano il significato più appropriato delle parole a seconda dei contesti) perchè l'ho visto commettere un milione di volte da chi si occupa di queste questioni. Perciò ce l'avevo già lì, pronto nella testa. Di solito non scrivo per schemi.

cammarrone
09-07-15, 17:56
e chi te l'ha detto? Osservazioni tue, caserecce?

Il fatto che già in precocissima età alle bambine vengano regalate bamboline rosa e ai maschietti macchinine non li influenza minimamente, secondo te?

Secondo te nascere femmine significa che c'è un circuito cerebrale in cui vi è cablata l'informazione "gioca con le bamboline rosa"?

Ma ti rendi conto delle cazzate senza senso dell'ideologia antigender, dei beduini del pensiero scientifico. Più stupidi di un imam saudita


Si esatto, è scritto nel DNA. Se c'è un condizionamento è appunto MINIMO.
Di che ti sorprendi? Non ci sono forse persone più portate a suonare uno strumento musicale? E' cablato? Si.
Io c'ho una sorella e da piccolo avrei potuto giocare con le sue bambole e invece ho scelto di giocare con i miei pupazzetti. Anche il discorso che ho letto sopra delle mimiche facciali dei genitori è una boiata. Sai quante cose bambini fanno nonostante la disapprovazione dei genitori?

BlackSheep
09-07-15, 18:06
Che diresti se l'idaulico che ti costruisce la casa volesse dire la propria sull'impianto elettrico, e l'elettricista sulle tubature? Che razza di casa potrebbe venir fuori da un dibattito così?



più o meno la stessa cosa che direi ad un gayio che vuol parlare di figli o ideologia gender...

Claude74
09-07-15, 18:14
Si esatto, è scritto nel DNA. Se c'è un condizionamento è appunto MINIMO.
Di che ti sorprendi? Non ci sono forse persone più portate a suonare uno strumento musicale? E' cablato? Si.
Io c'ho una sorella e da piccolo avrei potuto giocare con le sue bambole e invece ho scelto di giocare con i miei pupazzetti. Anche il discorso che ho letto sopra delle mimiche facciali dei genitori è una boiata. Sai quante cose bambini fanno nonostante la disapprovazione dei genitori?


è scritto nel DNA? E allora portami le prove che sia così (link e fonti). Altrimenti:SILENZIO

BlackSheep
09-07-15, 18:38
è scritto nel DNA? E allora portami le prove che sia così (link e fonti). Altrimenti:SILENZIO

tu invece hai le prove che non è nel DNA? :44:

paolo.rica
09-07-15, 19:03
non esiste l'ignoranza assoluta, ma solo relativa. Io sono ignorante in fisica quantistica (perchè non la capisco) e per es. in ingegneria biomedica (perchè non me ne importa un fico secco). Ognuno ha i suoi limiti. Però, se pretendi di avere un'opinione in un certo ambito, dovrai almeno premunirti di acquisire qualche informazione in merito.

E chi lo dice questo ?... tu ?... io non solo pretendo di avere l'opinione (da ignorante totale qual sono) ma su un forum ne accampo il diritto assoluto. E quando cito un tuo post e ti esprimo la mia posizione, in risposta dettagliata al tuo post citato paragrafo per paragrafo, me ne strafotto di prove, di documentazioni e di DNA.

Il punto pero' è che tu, intelligentissimo, studioso del campo ed acculturato con dati di fatto concreti, non ha risposta ad una sola, e dico UNA SOLA, delle mie osservazioni fatte nei mie post.

Eppure hai tutte le prove, le documentazioni, i filmati, la tabella completa del DNA e la conoscenza a menadito dei libri di Freud e delle conferenze sull'argomento dell'OMS. Eppure non rispondi, con la tua straordinaria scienza, alle mie educate e rispettose contestazioni. Manco una sola parola a decine di risposte alle tue affermazioni. Manco una. Da record .......


Che diresti se l'idaulico che ti costruisce la casa volesse dire la propria sull'impianto elettrico, e l'elettricista sulle tubature? Che razza di casa potrebbe venir fuori da un dibattito così?

E tu chi saresti ?...l'idraulico che parla di tubi di scarico o l'elettricista che parla di fili di corrente con dovizia di particolari e conoscenze approfondite ?... e dove le hai approfondite ?... e le prove dove sono ?... ed i link ?... ed i documenti a supporto delle cose che dici ?....... e sulla base di cosa tu saresti l'espertissimo e sapientissimo conoscitore dell'argomento gender ?... sei un esperto internazionale ?.... un docente di sessuologia in qualche università mondiale ?...... SE NON LO SEI .... SILENZIO.

Sulla base delle cose che scrivi è evidente che hai una presunzione sconfinata, un concetto di te per il quale sei convintissimo che il Padreterno avrebbe parecchio da imparare da te, e quindi per conseguenza uno come me, analfabeta completo, non avrebbe manco il diritto di uscire di casa se non chiedendoti ogni mattina l'autorizzazione a vivere un altro giorno.

I gay, egregio, stanno sul CUT a buona parte della gente proprio per la saccenza di gente come te, per la cieca convinzione di essere l'ombelico del mondo, per l'assoluta certezza che tutto quanto scrivi è verità evangelica, per l'arroganza di sapere tutto e di non avere bisogno delle idee o pareri o opinioni degli etero che sarebbero solo una banda di ignorantoni sfigati e descolarizzati.

Tu sei troppo convinto di essere nel giusto, e manco leggi i post scritti dagli altri, che a tuo malcelato parere sono tutti stronzi. Povero Socrate.

Claude74
09-07-15, 20:22
E chi lo dice questo ?... tu ?... io non solo pretendo di avere l'opinione (da ignorante totale qual sono) ma su un forum ne accampo il diritto assoluto. E quando cito un tuo post e ti esprimo la mia posizione, in risposta dettagliata al tuo post citato paragrafo per paragrafo, me ne strafotto di prove, di documentazioni e di DNA.

Il punto pero' è che tu, intelligentissimo, studioso del campo ed acculturato con dati di fatto concreti, non ha risposta ad una sola, e dico UNA SOLA, delle mie osservazioni fatte nei mie post.

Eppure hai tutte le prove, le documentazioni, i filmati, la tabella completa del DNA e la conoscenza a menadito dei libri di Freud e delle conferenze sull'argomento dell'OMS. Eppure non rispondi, con la tua straordinaria scienza, alle mie educate e rispettose contestazioni. Manco una sola parola a decine di risposte alle tue affermazioni. Manco una. Da record .......



E tu chi saresti ?...l'idraulico che parla di tubi di scarico o l'elettricista che parla di fili di corrente con dovizia di particolari e conoscenze approfondite ?... e dove le hai approfondite ?... e le prove dove sono ?... ed i link ?... ed i documenti a supporto delle cose che dici ?....... e sulla base di cosa tu saresti l'espertissimo e sapientissimo conoscitore dell'argomento gender ?... sei un esperto internazionale ?.... un docente di sessuologia in qualche università mondiale ?...... SE NON LO SEI .... SILENZIO.

Sulla base delle cose che scrivi è evidente che hai una presunzione sconfinata, un concetto di te per il quale sei convintissimo che il Padreterno avrebbe parecchio da imparare da te, e quindi per conseguenza uno come me, analfabeta completo, non avrebbe manco il diritto di uscire di casa se non chiedendoti ogni mattina l'autorizzazione a vivere un altro giorno.

I gay, egregio, stanno sul CUT a buona parte della gente proprio per la saccenza di gente come te, per la cieca convinzione di essere l'ombelico del mondo, per l'assoluta certezza che tutto quanto scrivi è verità evangelica, per l'arroganza di sapere tutto e di non avere bisogno delle idee o pareri o opinioni degli etero che sarebbero solo una banda di ignorantoni sfigati e descolarizzati.

Tu sei troppo convinto di essere nel giusto, e manco leggi i post scritti dagli altri, che a tuo malcelato parere sono tutti stronzi. Povero Socrate.


come ho già detto hai il diritto morale di dire panzane su tutto quello che vuoi quanto io di spernacchiarti.

E dei tuoi post cito quello che voglio e rispondo a ciò che mi piace senza dover rendere conto a te o a nessun altro.

paolo.rica
09-07-15, 20:46
come ho già detto hai il diritto morale di dire panzane su tutto quello che vuoi quanto io di spernacchiarti.

E dei tuoi post cito quello che voglio e rispondo a ciò che mi piace senza dover rendere conto a te o a nessun altro.
Certo, allora non dichiarare che chi non ha prove a supporto deve stare zitto. Perchè è evidente che sei disturbato, che scrivi scemenze e che ti autogratifichi delle stronzate che scrivi. Scrivile nella tua cameretta, sul tuo diario con la chiave, perchè su un forum è normale che la gente ti risponda e scopra che sei un farlocco.

Claude74
09-07-15, 20:52
Certo, allora non dichiarare che chi non ha prove a supporto deve stare zitto. Perchè è evidente che sei disturbato, che scrivi scemenze e che ti autogratifichi delle stronzate che scrivi. Scrivile nella tua cameretta, sul tuo diario con la chiave, perchè su un forum è normale che la gente ti risponda e scopra che sei un farlocco.

le prove a conforto le deve portare chi afferma. In questo caso gli antigender.

"disturbato" è da denuncia

se ti da noia ciò che scrivo c'è sempre l'ignore list. Io intanto ti metto nella Ignorant List, anche se sei un fake

paolo.rica
09-07-15, 21:04
le prove a conforto le deve portare chi afferma. In questo caso gli antigender.

"disturbato" è da denuncia

se ti da noia ciò che scrivo c'è sempre l'ignore list. Io intanto ti metto nella Ignorant List, anche se sei un fake

A me non dai noia affatto : disturbato te lo ribadisco, cosi' fai la denuncia piu' facilmente. Sei un disturbato, cioè uno insofferente al dialogo, probabilmente un depresso, che è certo di essere il fratello intelligente del Padreterno. Quindi sei distrurbato da chi la pensa diversamente da te perchè non hai uno straccio di argomento da contrapporre, oltre alla tua presunzione in quantità indistriale, comune a tutti gli sfigati depressi ed autoreferenziali incapaci di dialogare.

Circa le prove, le dimostrazioni antigender ed altre cretinate che ti sei inventato, sei tu a sostenere le stronzate intergalattiche sull'uguaglianza dei bambini maschi o femmine, delle bambole e delle mitragliatrici che sarebbero la stessa cosa. E se non dimostri le cose che dici sei un cazzaro.

Scrivi anche questo nella denuncia : sei un cazzaro, cioè uno che scrive cazzate su un forum.
:rolleyes:

furioso2013
09-07-15, 21:12
le prove a conforto le deve portare chi afferma. In questo caso gli antigender.

"disturbato" è da denuncia

se ti da noia ciò che scrivo c'è sempre l'ignore list. Io intanto ti metto nella Ignorant List, anche se sei un fake

scusa ma sei tu che "affermi" che non esiste differenza psicologica tra donna e uomo, sei tu che vai contro un qualcosa che è comunemente riconosciuto.
quindi a te l'onere e della prova.

io nella mia esperienza tra cui due figli uno femmina e uno maschio ho sempre notato (e sempre di più noto) delle diifferenze tra i due sessi.
ho pure amici che hanno figle che malgrado loro facciano di tutto per "fargli fare" giochi da femmine, queste vogliono solo menare, giocare con le armi, giocare a calcio, e stare a giocare con i maschietti (parlo di bambine dai 5 ai 9 anni)
E in qualche caso pure il contrario.

ma a prescindere da tutto questo, si proprio sicuro da voler "sentenziare" che i comportamenti dei bambini non sono innati ma indotti dagli adulti ?

paolo.rica
09-07-15, 21:21
scusa ma sei tu che "affermi" che non esiste differenza psicologica tra donna e uomo, sei tu che vai contro un qualcosa che è comunemente riconosciuto.
quindi a te l'onere e della prova.


è scritto nel DNA? E allora portami le prove che sia così (link e fonti). Altrimenti:SILENZIO


io nella mia esperienza tra cui due figli uno femmina e uno maschio ho sempre notato (e sempre di più noto) delle diifferenze tra i due sessi.
ho pure amici che hanno figle che malgrado loro facciano di tutto per "fargli fare" giochi da femmine, queste vogliono solo menare, giocare con le armi, giocare a calcio, e stare a giocare con i maschietti (parlo di bambine dai 5 ai 9 anni)
E in qualche caso pure il contrario.

Non è vero, non sia niente di bambini, e se lo sia è sbagliato, perchè il fratello del Padreterno sa tutto. E' scritto nel DNA? E allora portami le prove che sia così (link e fonti). Altrimenti:SILENZIO


ma a prescindere da tutto questo, si proprio sicuro da voler "sentenziare" che i comportamenti dei bambini non sono innati ma indotti dagli adulti ?
Lo scienziato non sentenzia, ma sa tutto. E' scritto nel DNA? E allora portami le prove che sia così (link e fonti). Altrimenti:SILENZIO



PS
è chiaro che sto scherzando ; ma se ne incontrano di attrezzi strani su questo forum...... è scritto nel DNA? E allora portami le prove che sia così (link e fonti). Altrimenti:SILENZIO. :D:D

Claude74
09-07-15, 22:50
scusa ma sei tu che "affermi" che non esiste differenza psicologica tra donna e uomo, sei tu che vai contro un qualcosa che è comunemente riconosciuto.
quindi a te l'onere e della prova.

io nella mia esperienza tra cui due figli uno femmina e uno maschio ho sempre notato (e sempre di più noto) delle diifferenze tra i due sessi.
ho pure amici che hanno figle che malgrado loro facciano di tutto per "fargli fare" giochi da femmine, queste vogliono solo menare, giocare con le armi, giocare a calcio, e stare a giocare con i maschietti (parlo di bambine dai 5 ai 9 anni)
E in qualche caso pure il contrario.

ma a prescindere da tutto questo, si proprio sicuro da voler "sentenziare" che i comportamenti dei bambini non sono innati ma indotti dagli adulti ?
io non ho detto che queste differenze non esistono. E' stato invece sostenuto qui sopra che "giocare con le bambole" sia un fatto naturale e congenito nelle bambine. E questo non è affatto scontato, essendo frutto di una interpretazione di un fatto, e non di un fatto secco. E sta a voi che il gioco delle bambole è cablato nel cervello delle bambine, poichè voi, o loro, lo sostenete.

Il caso delle bambine che fanno giochi "da maschio" è un controesempio alla naturalità del gioco.
Ci sono comportaenti appresi e altri congeniti. Molto probabilmente nel gioco c'è anche molto di innato, ma mi sembra molto difficile che il cervello possa arrivare a contenere addirittura la forma di certi giocattoli specifici in maniera innata.

Indra88
09-07-15, 22:55
io non ho detto che queste differenze non esistono. E' stato invece sostenuto qui sopra che "giocare con le bambole" sia un fatto naturale e congenito nelle bambine. E questo non è affatto scontato, essendo frutto di una interpretazione di un fatto, e non di un fatto secco. E sta a voi che il gioco delle bambole è cablato nel cervello delle bambine, poichè voi lo sostenete.

ma tu a tua figlia compri le bambole o i camion?

Claude74
09-07-15, 23:41
ma tu a tua figlia compri le bambole o i camion?

e cosa c'entra?

furioso2013
10-07-15, 04:45
io non ho detto che queste differenze non esistono. E' stato invece sostenuto qui sopra che "giocare con le bambole" sia un fatto naturale e congenito nelle bambine. E questo non è affatto scontato, essendo frutto di una interpretazione di un fatto, e non di un fatto secco. E sta a voi che il gioco delle bambole è cablato nel cervello delle bambine, poichè voi, o loro, lo sostenete.

Il caso delle bambine che fanno giochi "da maschio" è un controesempio alla naturalità del gioco.
Ci sono comportaenti appresi e altri congeniti. Molto probabilmente nel gioco c'è anche molto di innato, ma mi sembra molto difficile che il cervello possa arrivare a contenere addirittura la forma di certi giocattoli specifici in maniera innata.

non le "forme" e "i giocattoli" ma la tendenza al "tipo" di gioco

Scipione
10-07-15, 05:14
Credo che le variabili che entrano in gioco nella scelta dei giochi da parte dei bambini siano molte e non sempre tra loro facilmente disaggregabili. La componente genetica esiste senz'altro, ma io vedo molto più forte - nella determinazione della scelta - la componente "ambientale", ovvero le influenze della famiglia, della scuola materna, dei parenti e di tutti coloro che hanno modo di stabilire qualche forma di relazione con i bambini, oltre al gioco con compagne/i dello stesso sesso e quant'altro.

L'imprinting, necessariamente, viene trasmesso già nei primi anni e, in qualche modo, determina l'orientamento nelle scelte future. Per verificare quanto sia innata la tipologia di scelta di giocattoli e di comportamenti attribuiti a uno o all'altro dei due sessi, bisognerebbe che i bambini fossero oggetto di uno specifico studio che prevedesse l'assenza a priori di specifici condizionamenti, dettati dalle scelte dei loro genitori o da chi, comunque, viene in contatto con tali bambini nei primi anni di vita. Non so se siano mai stati fatti studi di questo genere e se, eticamente, siano proponibili, ma sicuramente potrebbero dare risposte più precise che non tante discussioni basate su supposizioni che riflettono - più che altro - nostri irremovibili convincimenti. :nodding: :drinky:

cammarrone
13-07-15, 11:27
Si, ma poi è impossibile eliminare i condizionamenti. Qualsiasi cosa facciamo può essere frutto di un condizionamento. Cioè veramente, siete dei paranoici della "libertà"

Giordi
14-07-15, 08:46
la scelta dei giocattoli è una semplice conseguenza della caratteristiche psicofisiche proprie del neonato, e infatti quando il bambino nasce gay, chiede le bambole anche se è un maschio.

ho una figlia di 5 anni, il primo anno di vita ha giocato solo con peluche e roba appositamente creata per essere masticata. un po' dopo non appena vedeva delle bambole in tv, senza nemmeno riuscire a parlare (eccetto 3 parole) alzava le braccia e gridava "mio mio mio"... al contrario, quando passavano la pubblicità di soldatini o giochi per bambini, non guardava nemmeo la tv...

siete più patetici che ridicoli...

...stai dicendo che se tua figlia avesse voluto giocare con dei soldatini o con delle macchine avresti capito che era nata lesbica?...

Giordi
14-07-15, 08:54
Si, ma poi è impossibile eliminare i condizionamenti.

sicuramente è possibile attenuarli...

Druuna
20-07-15, 16:34
Quante minchiate. Il genere è innato. Le bambine iniziano a giocare con le bambole già prima di osservare i comportamentali, idem i maschietti con i loro rispettivi giochi "maschili".

http://www.ansa.it/webimages/img_457x/2014/11/24/b0997a0709e3c4c4ddf8f1c62a08142d.jpg

Druuna
20-07-15, 16:38
Sono contro l'uguaglianza dei sessi, nel modo piu' chiaro ed assoluto.

http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/politica/berlusconi-saluti-merkel/ansa174171761012121507_big.jpg

Druuna
20-07-15, 16:44
qui gli unici cretini sono quelli che credono ad egalia o all'ideologia gender...
i giocattoli dei bambini NON vengono affatto preselezionati dalla culla

https://grammaticasessista.files.wordpress.com/2015/06/9182.jpg

http://i00.i.aliimg.com/wsphoto/v1/2039194576_1/Best-selling-novelty-10-PCS-big-boy-font-b-clean-b-font-cleaning-the-kitchen-font.jpg

http://www.casdon.co.uk/static_files/hotpoint_toy_washing_machine2.jpg

http://www.mixyou-giocattoli.it/upload/images/1447-3280250023043-il-baby-banco-del-meccanico-2.jpg

Druuna
20-07-15, 16:48
tu invece hai le prove che non è nel DNA? :44:
http://img.sportmediaset.mediaset.it/binary/afp/72.$plit/C_29_fotogallery_1000652__ImageGallery__imageGalle ryItem_2_image.jpg

http://motorsport.motorionline.com/wp-content/uploads/2012/09/fontanesi.jpg

http://www.corriere.it/methode_image/2015/04/18/Sport/Foto%20Gallery/10.0.1041017916_MGTHUMB-INTERNA.jpg

http://olimpiadi.corriere.it/Media/Foto/2012/08/04/fucile_big.jpg

cammarrone
20-07-15, 17:30
sicuramente è possibile attenuarli...

Non ne vedo il motivo

cammarrone
20-07-15, 17:47
Druuna, le immagini che posti sono un autogol, infatti sono la dimostrazione che uno è libero di scegliere con cosa giocare o che lavoro vuol fare da grande a prescindere da ciò che vede in televisione o nelle pubblicità. I personaggi che hai postato hanno avuto la stessa educazione degli altri, hanno visto le stesse pubblicità che hai postato eppure si sono discostati dalla maggioranza perchè come tutte le cose c'è una maggioranza e una minoranza. Che poi chi ti dice che l'astronauta donna o l'automobilista di F1 non abbiano giocato con le bambole da piccole? Non è che se fanno una cosa da "maschio" allora fanno tutto da "maschio" e sono lesbiche. Mi sembra che alla fin fine quelli coi pregiudizi siate voi. Si tratta semplicemente di gusti che sono scritti nel DNA e che trovano una maggioranza e una minoranza così come i rossi di capelli sono una minoranza. Mi chiedete delle prove? Sarebbe come chiedere le prove che il piacere del gusto al pistacchio o di qualsiasi cosa sia genetico. Ma che diamine ne so, è così e basta.

paolo.rica
20-07-15, 18:13
Druuna, le immagini che posti sono un autogol, infatti sono la dimostrazione che uno è libero di scegliere con cosa giocare o che lavoro vuol fare da grande a prescindere da ciò che vede in televisione o nelle pubblicità. I personaggi che hai postato hanno avuto la stessa educazione degli altri, hanno visto le stesse pubblicità che hai postato eppure si sono discostati dalla maggioranza perchè come tutte le cose c'è una maggioranza e una minoranza. Che poi chi ti dice che l'astronauta donna o l'automobilista di F1 non abbiano giocato con le bambole da piccole? Non è che se fanno una cosa da "maschio" allora fanno tutto da "maschio" e sono lesbiche. Mi sembra che alla fin fine quelli coi pregiudizi siate voi. Si tratta semplicemente di gusti che sono scritti nel DNA e che trovano una maggioranza e una minoranza così come i rossi di capelli sono una minoranza. Mi chiedete delle prove? Sarebbe come chiedere le prove che il piacere del gusto al pistacchio o di qualsiasi cosa sia genetico. Ma che diamine ne so, è così e basta.
Esatto, condivido. Da una parte si vuole sfatare il mito del giocattolo scelto "per costrizione condizionata " dal sesso.... e dall'altro si vuole creare delle regole al contrario, e cioè che se sei femmina e fai cose da maschi devi essere lesbica o giu di li.

Nell'ambito della mia famiglia ho visto una ragazzina che a 6 anni non giocava con le bambole della sorella, non era interessata a cucinare, giocava a pallone con i maschi della stessa età, menava pure le mani, aveva sempre le ginocchia sbucciate, si vestiva da teppista di periferia, e si arrampicava sui balconi a piano rialzato per andare a prendere il pallone ....... da grande ha partecipato ad una finalissima mi miss Italia arrivano nelle prime 12 ....ora è sposata ed ha tre figli splendidi.

Un'altra ragazzina di "famiglia" invece era appassionata di moto, e a 14 anni sfrecciava per il paese su una DR BIG enorme, senza patente, senza documenti, che per scendere doveva accostarsi al marciapiede se no non toccava terra ..... Andava dal parrucchiere una volta ogni due mesi, e quando arrivava il suo fidanzatino a casa non si pettinava nemmeno e spesso si faceva trovare tutta piena di grasso mentre sostituiva corona e pignone della sua moto ..... Sposata anche lei, due figli, ora è nonna apprensiva ed amatissima dai nipoti.

Quindi forse sarebbe il caso di dire basta con questi luoghi comuni. :D

Druuna
20-07-15, 21:17
Druuna, le immagini che posti sono un autogol, infatti sono la dimostrazione che uno è libero di scegliere con cosa giocare o che lavoro vuol fare da grande a prescindere da ciò che vede in televisione o nelle pubblicità. I personaggi che hai postato hanno avuto la stessa educazione degli altri, hanno visto le stesse pubblicità che hai postato eppure si sono discostati dalla maggioranza perchè come tutte le cose c'è una maggioranza e una minoranza.


1. che cazzo ne sai dell'educazione che hanno ricevuto, non si sa
2. se hanno ricevuto gli stessi condizionamenti degli altri allora perchè distingui tra minoranza e maggioranza ? Contraddittorio.
3. Le immagini dimostrano che si fanno appositamente giocattoli "da femmina" per indurre le femmine a pensare il loro ruolo nella società attraverso determinati oggetti e attività.



Che poi chi ti dice che l'astronauta donna o l'automobilista di F1 non abbiano giocato con le bambole da piccole? Non è che se fanno una cosa da "maschio" allora fanno tutto da "maschio" e sono lesbiche.


4. "fare cosa da maschio" non ha nulla a che vedere con l'essere lesbiche o meno
5. non esistono "cose da maschio" e "cose da femmine", è nella testa di chi lo pensa che stirare sia da femmina e non da maschio.
6. possono anche aver giocato con giochi da femmina, ma evidentemente non è stato fatto loro pensare che fossero le unica cose che potevano fare nella vita (vedi al punto 1)



Mi sembra che alla fin fine quelli coi pregiudizi siate voi. Si tratta semplicemente di gusti che sono scritti nel DNA e che trovano una maggioranza e una minoranza così come i rossi di capelli sono una minoranza. Mi chiedete delle prove? Sarebbe come chiedere le prove che il piacere del gusto al pistacchio o di qualsiasi cosa sia genetico. Ma che diamine ne so, è così e basta.

Infatti il gusto del pistacchio non è genetico e non è nemmeno caratteristico di un sesso, proprio come non lo è nessun'altra cosa, che sia un gusto, un'attitudine, un modo di pensare, un carattere, cioè tutto ciò che non sta scritto in nessun posto nel DNA.
Di nuovo hai scritto una contraddizione senza nemmeno rendertene conto.

Druuna
20-07-15, 21:19
Nell'ambito della mia famiglia ho visto una ragazzina che a 6 anni non giocava con le bambole della sorella, non era interessata a cucinare, giocava a pallone con i maschi della stessa età, menava pure le mani, aveva sempre le ginocchia sbucciate, si vestiva da teppista di periferia, e si arrampicava sui balconi a piano rialzato per andare a prendere il pallone ....... da grande ha partecipato ad una finalissima mi miss Italia arrivano nelle prime 12 ....ora è sposata ed ha tre figli splendidi.


e allora ?

è proprio la prova che essere "femmine" non ha, di per sè, nessuna implicazione automatica su quello che può piacere o non piacere.

paolo.rica
20-07-15, 23:08
e allora ?
Allora niente, non hai letto il post, o lo hai letto e non ci hai capito manco una parola.


è proprio la prova che essere "femmine" non ha, di per sè, nessuna implicazione automatica su quello che può piacere o non piacere.
... che è esattamente, preciso, quello che sostiene Cammarrone e quello che sostengo io (con tanto di esempi per i piu' frettolosi....).

Druuna
20-07-15, 23:21
Allora niente, non hai letto il post, o lo hai letto e non ci hai capito manco una parola.

Veramente mi pare che sia tu a non capire nemmeno ciò che scrivi: il fatto che una bambina giochi a calcio e poi faccia concorsi di bellezza non dimostraassolutamente che ci sarebbero delle "caratteristiche" specifiche legate al sesso.



... che è esattamente, preciso, quello che sostiene Cammarrone e quello che sostengo io (con tanto di esempi per i piu' frettolosi....).

non mi sembra:


La donna ha le sue specificità fisiche, intellettuali, caratteriali, comportamentali, fisiologiche, istintive ecc..... Ed il maschio ne ha altre di peculiarità. Chiunque parli di "parità fra i sessi" a mio jmodesto e rispettoso avviso, scrive una cazzata.

Le specificità fisiche non hanno niente a che vedere con le qualità intellettuali, caratteriali, comportamentali ecc.

Ci sono donne stronze e uomini stronzi, donne stupide e uomini stupidi, donne brave a cucinare e uomini bravi a cucinare, ecc. ecc. ecc.

paolo.rica
20-07-15, 23:23
Veramente mi pare che sia tu a non capire nemmeno ciò che scrivi: il fatto che una bambina giochi a calcio e poi faccia concorsi di bellezza non dimostraassolutamente che ci sarebbero delle "caratteristiche" specifiche legate al sesso.


non mi sembra:



Le specificità fisiche non hanno niente a che vedere con le qualità intellettuali, caratteriali, comportamentali ecc.

Ci sono donne stronze e uomini stronzi, donne stupide e uomini stupidi, donne brave a cucinare e uomini bravi a cucinare, ecc. ecc. ecc.
Ho capito. Hai ragione. :encouragement::encouragement:

Druuna
20-07-15, 23:37
Voglio dire: secondo te quest* è maschio o femmina ?

https://vittoriobeniniblog.files.wordpress.com/2014/02/5-consigli-per-fotografare-il-vostro-bimbo-l-s21bmq1.jpg

Druuna
20-07-15, 23:46
Joseph o Jodie ?

http://aksam.medyator.com/images/2009/10/16/cinsiyet.jpg

Scipione
20-07-15, 23:49
Voglio dire: secondo te quest* è maschio o femmina ?

https://vittoriobeniniblog.files.wordpress.com/2014/02/5-consigli-per-fotografare-il-vostro-bimbo-l-s21bmq1.jpg
Qualche altro dettaglio? :rolleyes:
:drinky:

Druuna
20-07-15, 23:57
Qualche altro dettaglio? :rolleyes:
:drinky:

ama il pistacchio :ghigno:

Felipe K.
21-07-15, 09:17
http://img.sportmediaset.mediaset.it/binary/afp/72.$plit/C_29_fotogallery_1000652__ImageGallery__imageGalle ryItem_2_image.jpg

http://motorsport.motorionline.com/wp-content/uploads/2012/09/fontanesi.jpg

http://www.corriere.it/methode_image/2015/04/18/Sport/Foto%20Gallery/10.0.1041017916_MGTHUMB-INTERNA.jpg

http://olimpiadi.corriere.it/Media/Foto/2012/08/04/fucile_big.jpg

tutti sport praticati a livello inferiore per motivi genetici

cammarrone
24-07-15, 17:54
1. che cazzo ne sai dell'educazione che hanno ricevuto, non si sa

1- di sicuro non hanno ricevuto l'educazione "gender" che ha preso moda solo di recente.



2. se hanno ricevuto gli stessi condizionamenti degli altri allora perchè distingui tra minoranza e maggioranza ? Contraddittorio.


no, minoranza e maggioranza era riferito al DNA



3. Le immagini dimostrano che si fanno appositamente giocattoli "da femmina" per indurre le femmine a pensare il loro ruolo nella società attraverso determinati oggetti e attività.


4. "fare cosa da maschio" non ha nulla a che vedere con l'essere lesbiche o meno

no, ma come mai allora le lesbiche amano attività tipicamente maschili, idem i gay per quelle femminili quando invece dovrebbero secondo il tuo punto di vista essere condizionati a fare tutt'altro dalla cattiva società?



5. non esistono "cose da maschio" e "cose da femmine", è nella testa di chi lo pensa che stirare sia da femmina e non da maschio.

beh i lavori che richiedono sforzi fisici sono giustamente svolti dagli uomini, sullo stirare sono d'accordo che c'entra anche la cultura. Vedi io non dico che la cultura non ha nessuna rilevanza, a differenza tua che neghi il contributo genetico e pensi che nasciamo come un foglio bianco.



6. possono anche aver giocato con giochi da femmina, ma evidentemente non è stato fatto loro pensare che fossero le unica cose che potevano fare nella vita (vedi al punto 1)

ti rispondo come hai fatto te: che cazzo ne sai dell'educazione che hanno ricevuto, non si sa



Infatti il gusto del pistacchio non è genetico e non è nemmeno caratteristico di un sesso, proprio come non lo è nessun'altra cosa, che sia un gusto, un'attitudine, un modo di pensare, un carattere, cioè tutto ciò che non sta scritto in nessun posto nel DNA.
Di nuovo hai scritto una contraddizione senza nemmeno rendertene conto.

I gusti sono in parte genetici, in parte cambiano con l'età. Fossero solo frutto culturale (che poi mi piacerebbe sapere in che modo la cultura agisce sul mio gusto al pistacchio) non si spiegherebbero i gusti dei bambini in tenera età.

Attitudini culturali? Mai sentito di parlare di ORECCHIO ASSOLUTO?

Darwin
28-07-15, 07:10
tutti sport praticati a livello inferiore per motivi genetici

Quindi il peggior uomo sarà sempre superiore alla migliore donna?

Druuna
28-07-15, 07:38
1- di sicuro non hanno ricevuto l'educazione "gender" che ha preso moda solo di recente.


L'educazione gender non esiste. Esiste invece l'educazione intelligente, e quella è da mo' che esiste, solo che la pratica sempre una minoranza.



no, minoranza e maggioranza era riferito al DNA


Non esistono minoranza genetiche in quel senso


no, ma come mai allora le lesbiche amano attività tipicamente maschili, idem i gay per quelle femminili quando invece dovrebbero secondo il tuo punto di vista essere condizionati a fare tutt'altro dalla cattiva società?


Infatti è quello il condizionamento della "cattiva società", ossia vengono forzati a rientrare a forza nello schema etero.



beh i lavori che richiedono sforzi fisici sono giustamente svolti dagli uomini, sullo stirare sono d'accordo che c'entra anche la cultura. Vedi io non dico che la cultura non ha nessuna rilevanza, a differenza tua che neghi il contributo genetico e pensi che nasciamo come un foglio bianco.


Non lo nego, ma lo ritengo meno determinante.
Se tu fissi nato in Cina parleresti cinese.




ti rispondo come hai fatto te: che cazzo ne sai dell'educazione che hanno ricevuto, non si sa


Un'educazione che ha permesso di scegliere




I gusti sono in parte genetici, in parte cambiano con l'età. Fossero solo frutto culturale (che poi mi piacerebbe sapere in che modo la cultura agisce sul mio gusto al pistacchio) non si spiegherebbero i gusti dei bambini in tenera età.

Attitudini culturali? Mai sentito di parlare di ORECCHIO ASSOLUTO?

Se hanno l'orecchio assoluto, ce l'hanno in rapporto alla musica, che non è propriamente un rumore che si trova in natura, bensì fa parte della cultura, dunque occorre che abbiano assorbito dei criteri culturali a cui hanno adattato una qualche predisposizione fisiologica.

Druuna
28-07-15, 07:39
Quindi il peggior uomo sarà sempre superiore alla migliore donna?

Ogni tanto Band non risponde...
Quando lo metti all'angolo.

Darwin
28-07-15, 08:36
Ogni tanto Band non risponde...
Quando lo metti all'angolo.

E' lo stesso tipologia del pensiero del razzismo et similia.
Il non considerare che determinate caratteristiche fisiche e caratteriali non siano dipendenti in modo lineare da pochissimi fattori e che quindi ad A avrà sempre seguito B.Il pensiero lineare è semplice e si può facilmente applicare ai propri modelli ideali (eufemismo per pregiudizi).Quindi può avvenire o per incapacità di trattare fenomeni complessi oppure per scelta dialettica.

Druuna
02-08-15, 19:02
Soprattutto caratteriali

cammarrone
05-08-15, 17:47
Ooo bene visto che è intervenuto anche lo scienziato del forum, vediamo che ne pensa di questo


Gender: una teoria scientificamente infondata (http://www.enzopennetta.it/2014/06/gender/)


http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/gender-simbol.jpg (http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/gender-simbol.jpg)
La teoria del “gender” è al centro di un intenso dibattito dalle ricadute molto vaste..
Ma si tratta di una teoria fondata o è solo un’astratta speculazione? .
Su questo deve avere l’ultima parola la scienza..
Teoria del gender: “Il genere è un prodotto della cultura umana e il frutto di un persistente rinforzo sociale e culturale delle identità: viene creato quotidianamente attraverso una serie di interazioni che tendono a definire le differenze tra uomini e donne. A livello sociale è necessario testimoniare continuamente la propria appartenenza di genere attraverso il comportamento, il linguaggio, il ruolo sociale. Si parla a questo proposito di ruoli di genere. In sostanza, il genere è un carattere appreso e non innato. Maschi e femmine si nasce, uomini e donne si diventa” (Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Studi_di_genere)).
La teoria del “gender” è al centro di un ampio fenomeno sociale che sta attraversando l’intero Occidente, si tratta di una teoria dalla quale deriva tutta una serie di ricadute anche legislative. Ed è proprio a causa di queste ricadute che è necessario stabilire la valenza scientifica delle teoria stessa. Nel cercare di far luce su questo punto sorprende la mancanza di studi scientifici che mostrino degli elementi di corroborazione all’ipotesi “gender”, ma proprio in questi ultimi tempi un breve documentario norvegese ho mostrato in modo sintetico e chiarissimo l’assenza di tali elementi. Si tratta di un documentario che stranamente è stato realizzato non da un giornalista scientifico ma da Harald Meldal Eia, un documentarista e attore norvegese, questo però non deve far pensare che si tratti di un lavoro non qualificato, la qualità del documentario è nel livello delle figure professionali intervistate e nei loro studi.Stiamo parlando de “Il paradosso norvegese”, titolo che prende spunto dal fatto che nel paese dove maggiore è l’uguaglianza di trattamento tra i due sessi, maggiore è la differenza nell’orientamento nel mondo del lavoro. Il video è stato sottotitolato in italiano ed è disponibile su Youtube:.


.
L’autore ha incontrato diversi esponenti della ricerca in ambito biologico e sociologico che hanno preso posizione sul gender i quali da posizioni contrapposte hanno esposto le loro ragioni. Il primo personaggio ad essere incontrato è Camilla Schreiner, dell’università di Oslo che nello studio intitolato “How do students perceive science and technology? (http://eng.kifinfo.no/c62967/nyhet/vis.html?tid=62538)” del 2009, condotto su un campione di circa 50.000 studenti di 40 paesi ha trovato dei risultati molto interessanti riguardo le scelte e gli interessi dei due sessi.Vediamo i grafici che evidenziano i dati raccolti:
http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/gender-a.jpg (http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/gender-a.jpg)Fig.1Alla domanda “scienza e tecnologia sono importanti per la società” (Fig.1), come illustrato nel grafico qui sopra, maschi e femmine hanno dato risposte simili e poco differenziate in base al paese di appartenenza, fatto che fa pensare che la diversa cultura ed educazione poco abbiano influito su questo punto.Alla domanda sullo studio scolastico delle scienze le risposte hanno però iniziato a mostrare interessanti differenziazioni in base ai paesi:
http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/rose_figure2_large.jpg (http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/rose_figure2_large.jpg)Fig.2Come è possibile constatare (Fig.2) le risposte mostrano un maggior gradimento dello studio scolastico delle scienze nei paesi meno industrializzati e meno orientati ad una politica di uguaglianza tra i sessi. Ma non è tutto, ancor più sorprendenti sono state le risposte alla domanda “ti piacerebbe diventare uno scienziato?“:
http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/rose_figure3_large.jpg (http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/rose_figure3_large.jpg)Fig.3In questo caso (Fig.3) si vede confermata la prevalenza di risposte positive nei paesi non industrializzati e la differenziazione tra maschi e femmine indipendentemente dalla cultura in cui i soggetti si sono formati. Ma davvero notevole è la differenza tra maschi e femmine quando la domanda diventa sul lavoro che si desidererebbe svolgere, ed esattamente: “ti piacerebbe lavorare in ambito tecnologico?“. Ecco i risultati:
http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/rose_figure4_large.jpg (http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/rose_figure4_large.jpg)Fig.4Quello che nessuno si sarebbe aspettato (Fig.4) è che nei paesi dove maggiore è stata l’uguaglianza di educazione impartita a maschi e femmine, maggiore è la differenziazione nelle scelte tra i due sessi. Questo è il “paradosso norvegese”. Come si può constatare la Norvegia è risultato il paese dove maggiormente femmine e maschi hanno espresso una forte differenziazione nelle preferenze con una conferma dello “stereotipo” che vuole i maschi più propensi alle attività tecniche rispetto alle femmine. Eppure secondo le statistiche la Norvegia è ai primissimi posti nell’educazione rispettosa dell’uguaglianza di genere, come risulta dagli studi al riguardo:
http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/gender-gap-index.jpg (http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/gender-gap-index.jpg)La conclusione a cui giungono i ricercatori è che nei paesi in via di sviluppo i lavori in ambito tecnologico vengono visti come il mezzo migliore di progresso sociale o semplicemente come opportunità d’impiego, nei paesi più sviluppati invece la libertà di espressione è maggiore e allora le libere scelte si possono manifestare meglio mostrando una maggiore preferenza anche per altri campi lavorativi e soprattutto, per quel che concerne il gender, le femmine hanno espresso in una percentuale significativamente diversa il desiderio di svolgere altre attività rispetto a quelle tecniche.Conclusione: dove esiste la maggiore libertà educativa e di espressione le femmine e i maschi esprimono scelte differenti. E questa è una confutazione della teoria del gender che assume invece una differenza solo somatica tra maschi e femmine. L’inchiesta prosegue con un’intervista a Cathrine Egeland, dell’Isituto di ricerca sul lavoro, che ha scritto diversi rapporti sulla scelta dei mestieri da parte dei generi, come “Gender equality and quality of life : a Norwegian perspective (http://eng.kilden.forskningsradet.no/c52781/publikasjon/vis.html?tid=61033&strukt_tid=52781)“, nel quale si evince però solo una generale diffusione tra la popolazione dell’idea che l’uguaglianza di genere sia una cosa positiva e debba essere conseguita. Una ricerca sulle convinzioni riguardo alla teoria dell’uguaglianza del gender, non sulle loro preferenze personali, si tratta cioè di uno studio su quanto l’idea di gender sia diffusa tra la popolazione, non si occupa di dimostrarla o no, e si tratta di una differenza sostanziale.Sullo stesso versante anche il ricercatore Jørgen Lorentzen del Centro di Ricerca interdisciplinare sul Genere dell’Università di Oslo, che alla domanda sull’esistenza di differenze reali tra il cervello maschile e quello femminile risponde che si tratta di “studi superati” e che a parte i caratteri sessuali primari e secondari, per tutto il resto non esistono differenze. Per Lorentzen le differenti scelte evidenziate nella ricerca di Camilla Schreiner sono dovute (nonostante le diverse culture rappresentate) esclusivamente al condizionamento educativo.Per cercare di fare chiarezza su questo punto l’intervistatore si sposta poi negli USA per incontrare il Dr. Richard Lippa, Professore di Psicologia presso la California State University, il quale ha svolto una ricerca su un campione estremamente grande costituito da circa 200.000 persone di 53 paesi del mondo, una ricerca che ha confermato le differenti scelte e preferenze riscontrate nella ricerca di Camilla Schreiner, con i maschi più orientati verso la meccanica e le femmine verso i rapporti sociali. Alla domanda se questo sia conseguenza dell’educazione anche il prof. Lippa risponde che in tal caso si dovrebbero riscontrare differenze tra i vari paesi e le varie culture, cose che però non si verifica. Ma lo stesso Lippa afferma che per avere una risposta significativa nella scienza bisogna cercare altre conferme, in questo caso bisogna cercare prove di un differente orientamento del cervello maschile e femminile sin dalla nascita.Una prima conferma giunge dal prof. Trond Diseth, dell’Oslo University Hospital, che lavorando con bambini che presentano deformazioni ai genitali ha elaborato un test per verificare le scelte riguardo ai giocattoli riscontrando che fin dall’età di nove mesi esse sono differenziate tra maschi e femmine. Per Diseth i bambini nascono con delle differenze innate che l’ambiente può successivamente rafforzare o diluire. Ma gli studi di Diseth non appaiono conclusivi su questo argomento, e così la domanda viene posta al prof. Simon Baron-Cohen dell’Università di Cambridge e membro del Trinity College.Gli studi di Cohen su bambini neonati (quindi con la certezza di non aver ricevuto alcun condizionamento ambientale di tipo culturale) sono stati pubblicati nel 2000 sulla rivista peer review Elsevier nell’articolo “Sex differences in human neonatal social perception (http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0163638300000321)“, i risultati non lasciano spazio a dubbi: esistono caratteristiche innate (con una irriducibile componente biologica) e diversificate nei cervelli dei bambini maschi e femmine, come dichiarato nell’Abstract:
http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/gender-cohen.jpg (http://www.enzopennetta.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/06/gender-cohen.jpg)La ricerca ha dimostrato che le differenze tra i sessi sono “in parte biologiche all’origine”. Non del tutto biologiche, non si contesta l’influenza dell’ambiente, ma si accerta una predisposizione biologica, e questo sarà un punto molto importante per affrontare le questioni educative legate alla teoria del gender.Il prof. Cohen ha poi in seguito sostenuto che non deve essere considerato un atteggiamento “sessista” il ritenere che la biologia condizioni il comportamento, come avvenuto ad esempio nel 2010 sulle colonne del Guardian “It’s not sexist to accept that biology affects behaviour (http://www.theguardian.com/commentisfree/2010/may/03/biology-sexist-gender-stereotypes)“.Infine è la volta della prof. Anne Campbell dell’Università di Durham che partendo da un approccio evolutivo giunge alla conclusione che il cervello maschile e femminile devono essere diversi perché l’evoluzione darwiniana non può che averli selezionati secondo caratteristiche differenti, tesi esposta nel libro “A Mind Of Her Own-The evolutionary psychology of women (http://ukcatalogue.oup.com/product/9780199609543.do)” pubblicato dall’Oxford University Press. Se è vero che esistono “intersezioni” di interessi tra i sessi, è vero anche che esistono caratteristiche “tipiche” legate a geni selezionati dall’evoluzione.Con l’intervista alla prof. Campbell il documentario volge al termine, a questo punto restano delle importanti considerazioni che, in assenza di eventuali smentite, devono guidare un approccio scientifico alla teoria del gender:1- La teoria del gender si basa su un’ipotesi fondata solamente su un presupposto “teoretico”.2- I sostenitori della teoria del gender non la supportano con ricerche scientifiche.3- Dove le ricerche scientifiche sono state condotte hanno mostrato una convergenza verso la dimostrazione di una differenza innata, non solo morfologica ma anche psicologica, tra maschi e femmine.4- La cultura può confermare o contrastare questa differenza biologica innata..Di fronte a questi dati un atteggiamento scientificamente fondato di educatori, docenti, divulgatori e politici deve condurre a delle coerenti conseguenze:a- La componente di differenza innata tra maschi e femmine va insegnata nei corsi di biologia a tutti i livelli di istruzione.b- Fornire indicazioni o materiale didattico che vada nel senso di una negazione di tale componente di differenza innata non è scientificamente corretto.c- Orientare psicologicamente un bambino in senso opposto a quello della sua componente innata deve essere considerata una forzatura arbitraria lesiva dei diritti della persona..Quella del gender è, in conclusione, da considerarsi una teoria confutata. Proporre tale teoria come base per le scelte sociali, culturali, educative e legislative è da considerarsi un atto ingiustificato. In nome della scienza.

Scipione
05-08-15, 20:48
Si è cominciato con l'uomo cacciatore e la donna raccoglitrice e si è finito con l'uomo allevatore e la donna casalinga. :snob: :drinky: