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Visualizza Versione Completa : La ‘ricetta’ per i gay del parroco di Arborea: “Un lanciafiamme”



Scipione
11-07-15, 03:12
Che il parroco di Arborea sia dalla parte della famiglia cosiddetta ‘tradizionale’ non è una novità: sul suo profilo facebook si leggono tanti commenti in sostegno del family day e post contro la teoria ‘gender’ e i gay pride. Nessuna sorpresa, dato che la chiesa cattolica e i suoi sacerdoti sposano in pieno la campagna contro le unioni gay e le famiglie arcobaleno. Che don Silvio Foddis arrivasse però a invocare addirittura il lanciafiamme contro i gay, questo nessuno lo avrebbe immaginato.


Eppure è successo: qualche giorno fa il consigliere di Arborea Marco Pinna ha pubblicato sul social network un’immagine che ritrae due uomini nudi fotografati durante una manifestazione, sullo sfondo alcuni cartelli arcobaleno. Un gay pride? Una street parade? Uno spettacolo teatrale? Non è dato saperlo: a corredo dell’immagine non c’è alcuna didascalia.


http://www.sardiniapost.it/wp-content/uploads/2015/07/foddis-150x150.jpg (http://www.sardiniapost.it/wp-content/uploads/2015/07/foddis.jpg)

Silvio Foddis (foto), 60 anni, parroco di Arborea e direttore dell’ufficio catechistico diocesano però non ha dubbi: ‘Una porcata’, commenta. E il richiamo al fuoco: “Un lanciafiamme per riaccendere quello che è quasi spento?“. Un concittadino ricorda a Foddis che una frase così violenta non si addice a un prete, e lui rincara la dose: “Si ma sono anche una persona, un uomo e un cittadino, e quindi scrivo. Avrei potuto andare anche un po’ più in là. O dobbiamo sorbirci tutte le porcate di questo mondo…O forse loro hanno il diritto di manifestare e le altre persone subire”. E ancora: “Non credo che i due Signori abbiano moglie e figli, ma forse nessuno li ha voluti, visti i soggetti”.

Se il parroco avesse cercato l’immagine nel suo contesto originale avrebbe capito che stava per cadere in un errore: i due uomini sfilavano si a un gay pride, quello di Madrid del 2013, ma in rappresentanza di un gruppo di naturisti come riporta il sito di fotogiornalismo Demotix (http://www.demotix.com/news/2230698/nude-exposure-during-national-gay-pride-parade-2013-madrid#media-2230568). Nessuna rivendicazione su adozioni o matrimonio da parte dei due, ma sostegno alla pratica del naturalismo, condiviso anche tra gli etero. Una figuraccia, quella di don Foddis, che ha pure un precedente ‘illustre': anche il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri ha ritwittato foto di nudi ritratti in altri contesti spacciandole per immagini di un gay pride (http://gayburg.blogspot.it/2015/07/gasparri-il-vicepresidente-del-senato.html).

La 'ricetta' per i gay del parroco di Arborea: "Un lanciafiamme" - Sardiniapost.it (http://www.sardiniapost.it/cronaca/la-ricetta-per-i-gay-del-parroco-di-arborea-un-lanciafiamme/)

Scipione
28-07-15, 13:59
Un lanciafiamme per bruciarli tutti, pare di capire. A questo prete hanno insegnato fin da quando era troppo piccolo, la storiellina di sodoma e gomorra, senza ovviamente capirci niente. La rilettura deve avergli fatto capire che dio odia i gay e i gay-pride e che il fuoco è l'arma letale per togliere il pensiero di torno:

Allora l'Eterno fece piovere dal cielo su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da parte dell'Eterno. Così egli distrusse quelle città, tutta la pianura, tutti gli abitanti della città e quanto cresceva sul suolo.


E certo, però Lot ci fa anche una bella figura:


Ma prima che si fossero coricati, gli uomini della città, i Sodomiti, circondarono la casa: giovani e vecchi, la popolazione intera venuta da ogni lato. Chiamarono Lot e gli dissero: «Dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? Falli uscire, perché vogliamo abusare di loro». :eek: Lot uscì verso di loro sull'ingresso della casa, si chiuse dietro la porta, e disse: «Vi prego, fratelli miei, non fate questo male! Ecco, ho due figlie che non hanno conosciuto uomo: lasciate che io ve le conduca fuori, e voi farete di loro quel che vi piacerà; ma non fate nulla a questi uomini, perché sono venuti all'ombra del mio tetto». Essi però gli dissero: «Togliti di mezzo!»

Lot offre le figlie ai sodomiti, con scarso senso della famiglia e della tutela delle figlie. Ma è tutto calcolato: sa che ai sodomiti non piace la f..a e quindi davanti agli angeli fa la sua bella figura.... :snob: :drinky:

22gradi
28-07-15, 22:19
Ma alcuni di questi favolosi dispensatori di civiltà, pensano davvero che se esiste un Dio al momento del trapasso li faccia poi entrare a casa sua? Secondo me li bypassa all'inquilino del piano di sotto! ;)

emv
29-07-15, 00:57
Lot offre le figlie ai sodomiti, con scarso senso della famiglia e della tutela delle figlie. Ma è tutto calcolato: sa che ai sodomiti non piace la f..a e quindi davanti agli angeli fa la sua bella figura.... :snob: :drinky:

Leggi due righe da un libro a casaccio e pretendi di trarne conclusioni. Mah...

Lot cugino di Abramo, sarà punito, come consuetudine nella Bibbia, nella sua discendenza. Le figlie per dargli una progenie si fanno ingravidare dal padre che fanno ubriacare
La scostumatezza di Lot passerà attraverso le figlie ai popoli da esse generati, i Moabiti e Ammoniti, popoli pagani perversi, che vennero combattuti e vinti dai re di Israele, Saul e Davide.


Come vedi Lot non fa una bella figura davanti agli angeli del Signore. E Dio non fa la brutta figura che vuoi far credere ma sei tu a farla quando ti avventuri nella Bibbia!

Crescenzo Garofalo
29-07-15, 02:29
Leggi due righe da un libro a casaccio e pretendi di trarne conclusioni. Mah...

Lot cugino di Abramo, sarà punito, come consuetudine nella Bibbia, nella sua discendenza. Le figlie per dargli una progenie si fanno ingravidare dal padre che fanno ubriacare
La scostumatezza di Lot passerà attraverso le figlie ai popoli da esse generati, i Moabiti e Ammoniti, popoli pagani perversi, che vennero combattuti e vinti dai re di Israele, Saul e Davide.


Come vedi Lot non fa una bella figura davanti agli angeli del Signore. E Dio non fa la brutta figura che vuoi far credere ma sei tu a farla quando ti avventuri nella Bibbia!


Ma Lot e famiglia non erano stati risparmiati dal castigo,esclusa la moglie che divenne una statua poiché aveva osato girarsi per guardare la punizione divina,perché non erano perversi al contrario del resto dei cittadini?Qualcosa non torna.

Scipione
29-07-15, 18:42
Leggi due righe da un libro a casaccio e pretendi di trarne conclusioni. Mah...

Lot cugino di Abramo, sarà punito, come consuetudine nella Bibbia, nella sua discendenza. Le figlie per dargli una progenie si fanno ingravidare dal padre che fanno ubriacare
La scostumatezza di Lot passerà attraverso le figlie ai popoli da esse generati, i Moabiti e Ammoniti, popoli pagani perversi, che vennero combattuti e vinti dai re di Israele, Saul e Davide.


Come vedi Lot non fa una bella figura davanti agli angeli del Signore. E Dio non fa la brutta figura che vuoi far credere ma sei tu a farla quando ti avventuri nella Bibbia!
Ma fammi il piacere, il riferimento era a un punto ben definito della bibbia e su quello sono rimasto. Naturalmente quello che si allarga a casaccio sei tu, per non affrontare lo specifico contenuto da me richiamato. E poi io non parlo della brutta figura di dio, quella è una tua invenzione, ma di lot, ben disposto a far stuprare le figlie, ma solo per scherzo, ben sapendo che ai "sodomiti" proprio non interessano. Sulla ricetta a base di lanciafiamme vs gay del prete, naturalmente non hai niente da dire. Vai a cavillare banalmente su un passo biblico molto rsplicito e non ti frega niente del proclama di un invasato. A dimostrazione di quanto il cattolicesimo, del quale hai la presunzione di erigerti a messaggero, sia la solita aria fritta della tanta apparenza e della nulla substantia. :ekkekazzo: :drinky:

emv
30-07-15, 00:41
Sulla ricetta a base di lanciafiamme vs gay del prete, naturalmente non hai niente da dire. Vai a cavillare banalmente su un passo biblico molto rsplicito e non ti frega niente del proclama di un invasato. A dimostrazione di quanto il cattolicesimo, del quale hai la presunzione di erigerti a messaggero, sia la solita aria fritta della tanta apparenza e della nulla substantia. :ekkekazzo: :drinky:


Aho, scipione io sono intervenuto solo sulla questione biblica perchè secondo me queste sono le cose essenziali.
Come cattolico non devo certo correre dietro a tutto quello che altri cattolici vanno dicendo.

Per le boiate che possono dire certe persone non mi riguardano minimamente come tutte le boiate che vengono dette da atei e laicisti non penso che tu ti senta in obbligo di rispondere per loro!

A me interessa solo intervenire sulle boiate che vengono dette sulla Bibbia.
Lot non offre per scherzo le sue figlie. Era un perverso e il seguito della sua storia, l'educazione data alle figlie e la sua discedenza lo attestano.
Poi se Lot non avesse fatto quella offerta il peccato degli abitanti di Sodoma non sarebbe stato così chiaro davanti a Dio. Essi avrebbero potuto giustificarsi, ad es. che lo facevano per mancanza di donne...




ben sapendo che ai "sodomiti" proprio non interessano.

Questa frase è esemplare. Secondo te Sodoma era una città tutta di omosessuali? Cos'era la citta dell'Arcigay?
E come sarebbero divenuti una città, senza donne, con l'inseminazione artificiale?

Chiaro che erano dei perversi totali, non certo dei romantici gay come ti piace immaginarli che vivevano tranquilli, mano nella mano, in quella specie di San Francisco di 3000 anni fa,
Perchè vuoi far apparire la Bibbia banalmente omofoba secondo le tue idee. Mentre è chiaro che la condanna di Dio nella Bibbia è essenzialmente contro la perversione intesa in tutti i sensi.
L'episodio di Sodoma non condanna l'amore omosessuale in quanto tale ma il tentativo di stupro, e la perversione di chi sta con donne (se no come farebbe ad essere una città) e con uomini cercando la soddisfazione
della carne per puro vizio.
L'idea di un amore omosessuale neanche esisteva ai tempi della Bibbia, poichè essa lo rappresenta solo come una forma di violenza dell'uomo sull'uomo.
Tuttavia se proprio si vuole si può dire che l'esistenza di un vero sentimento amoroso in una relazione omosessuale è certamente un fattore che diminuisce la gravità del peccato
e certamente l'episodio di Sodoma non è la condanna di tutta l'omosessualità ma di un certo tipo di omosessualità violenta.
Mentre l'omosessualità in se stessa è implicitamente condannata dalla benedizione che Dio da all'uomo e alla donna della procreazione che gli omosessuali non possono avere.
Non è quindi condannata da Dio con un atto di ostilità ma implicitamente nella logica stessa nella natura. Questo è il giudizio di Dio nella BIbbia sull'omosessualità.

Mentre, ripeto, a Sodoma avviene la condanna della perversione e della sopraffazione dell'uomo sull'uomo che spesso è insita, secondo la Bibbia, in quel tipo di sessualità.

Se questa è l'aria fritta e nulla substantia.

Scipione
30-07-15, 05:20
......A me interessa solo intervenire sulle boiate che vengono dette sulla Bibbia.
Lot non offre per scherzo le sue figlie. Era un perverso e il seguito della sua storia, l'educazione data alle figlie e la sua discedenza lo attestano.
Poi se Lot non avesse fatto quella offerta il peccato degli abitanti di Sodoma non sarebbe stato così chiaro davanti a Dio. Essi avrebbero potuto giustificarsi, ad es. che lo facevano per mancanza di donne...





Questa frase è esemplare. Secondo te Sodoma era una città tutta di omosessuali? Cos'era la citta dell'Arcigay?
E come sarebbero divenuti una città, senza donne, con l'inseminazione artificiale?

Chiaro che erano dei perversi totali, non certo dei romantici gay come ti piace immaginarli che vivevano tranquilli, mano nella mano, in quella specie di San Francisco di 3000 anni fa,
Perchè vuoi far apparire la Bibbia banalmente omofoba secondo le tue idee. Mentre è chiaro che la condanna di Dio nella Bibbia è essenzialmente contro la perversione intesa in tutti i sensi.
L'episodio di Sodoma non condanna l'amore omosessuale in quanto tale ma il tentativo di stupro, e la perversione di chi sta con donne (se no come farebbe ad essere una città) e con uomini cercando la soddisfazione
della carne per puro vizio.
L'idea di un amore omosessuale neanche esisteva ai tempi della Bibbia, poichè essa lo rappresenta solo come una forma di violenza dell'uomo sull'uomo.
Tuttavia se proprio si vuole si può dire che l'esistenza di un vero sentimento amoroso in una relazione omosessuale è certamente un fattore che diminuisce la gravità del peccato
e certamente l'episodio di Sodoma non è la condanna di tutta l'omosessualità ma di un certo tipo di omosessualità violenta.
Mentre l'omosessualità in se stessa è implicitamente condannata dalla benedizione che Dio da all'uomo e alla donna della procreazione che gli omosessuali non possono avere.
Non è quindi condannata da Dio con un atto di ostilità ma implicitamente nella logica stessa nella natura. Questo è il giudizio di Dio nella BIbbia sull'omosessualità.

Mentre, ripeto, a Sodoma avviene la condanna della perversione e della sopraffazione dell'uomo sull'uomo che spesso è insita, secondo la Bibbia, in quel tipo di sessualità.

Se questa è l'aria fritta e nulla substantia.
La tua è una visione bonaria, accomodante e manco oggettiva della questione. I sodomiti affermano: «Dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? Falli uscire, perché vogliamo abusare di loro». Il significato della frase "abusare di loro" è esplicito. La condotta di lot è quella di un padre ben disposto a far stuprare le figlie - come già scritto - sapendo che ai "sodomiti" proprio non interessano. Nessun altro, pare, le abbia reclamate. Può darsi che ciò fosse dipeso dal fatto che fossero due orribili racchie, ma il testo biblico su questo glissa e non sapremo mai la verità.

La bibbia banalmente omofoba? Su, Emv, non buttarla in caciara. Il trattamento riservato dalla chiesa agli omosessuali è stato - nei secoli - diretta conseguenza dell'episodio biblico descritto, come lo è la condanna della masturbazione, riferita al povero onan, che nemmeno si immaginava dovesse diventare celebre, a dire il vero impropriamente, come protettore dei segaioli.

Oggi la chiesa può essere considerata più "benevola" di un tempo nei confronti delle copie omosessuali, ma di fatto il riferimento a sodoma e gomorra è sempre presente come premessa a qualsiasi altra considerazione, per quanto apparentemente benevola o compassionevole.

Il catechismo della chiesa cattolica afferma esplicitamente:

"Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

E questa non è aria fritta, ma la vera substantia della questione, per cui - girandola o rigirandola - il sapore della frittata non cambia. :ekkekazzo: :drinky:

emv
31-07-15, 01:25
La tua è una visione bonaria, accomodante e manco oggettiva della questione. I sodomiti affermano: «Dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? Falli uscire, perché vogliamo abusare di loro». Il significato della frase "abusare di loro" è esplicito.

Con questo episodio si condanna l'abuso non l'amore omosessuale. Ovviamente l'amore omosessuale non è contemplato nella bibbia ed è condannato in diversi testi ma è condannato a parole non ci sono episodi violenti contro omosessuali in quanto tali.
Quindi nulla che mostri ira divina contro la sola omosessualità.

Il mio non è spirito bonario ma spirito cattolico. La Sodoma e Gomorra che dici te, è ricorrente nella predicazione dei protestanti fondamentalisti. Io non ricordo questo tema nella predicazione cattolica. Non con le tinte fosche che sono più tipiche del protestantesimo calvinista.








Il catechismo della chiesa cattolica afferma esplicitamente:

"Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.



Beh è la dottrina della Chiesa.

La proposizione è composta di due parti.

La prima: ""Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni,"

riporta come è il dato biblico. Non porta l'opinione della Chiesa ma il dato dei testi come sono. La parola "depravazione" è dura ma così sono i fatti nella bibbia. Ma non è il giudizio della Chiesa.
E' chiaro che è un giudizio condiviso dalla Chiesa ma non è espresso dalla Chiesa ma dalla Bibbia.

La seconda: "la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati."

Questo invece è il giudizio della Chiesa. Non ci sono parole dure. E' l'opinione della Chiesa e va rispettata. Ma non è omofoba.

Altrimenti il decalogo cos'è omicidofobo? ladrofobo? bestemmiofobo....

Giordi
04-08-15, 13:55
E' l'opinione della Chiesa e va rispettata. .

Solo chi dimostra di avere rispetto può meritarsi il rispetto. La chiesa non è fra questi...

Giordi
04-08-15, 14:03
La bibbia banalmente omofoba? Su, Emv, non buttarla in caciara. Il trattamento riservato dalla chiesa agli omosessuali è stato - nei secoli - diretta conseguenza dell'episodio biblico descritto, come lo è la condanna della masturbazione, riferita al povero onan, che nemmeno si immaginava dovesse diventare celebre, a dire il vero impropriamente, come protettore dei segaioli.

:drinky:

Cuorioso che emv cerchi di negare ciò che ormai è chiaro a tutti... credenti cattolici compresi. Addirittura si mette a parlare di visione protestante etc. etc....

Rachel Walling
04-08-15, 14:07
La chiesa non è omofoba?
e da quando?

Giordi
04-08-15, 14:39
La chiesa non è omofoba?
e da quando?

da quando lo dice emv...

...magari lui crede che queste interpretazioni siano di stampo calvinista:

La condanna della Bibbia non rimane a un livello meramente teorico, ma si manifesta nella punizione dei peccatori. L'esempio più noto e significativo è quello, tratto dal primo libro dell'Antico Testamento (il Genesi), in cui Dio invia due suoi angeli, in sembianze umane, per distruggere le città di Sodoma e di Gomorra, ormai corrose dal vizio contro natura, salvando il solo Loth con la sua famiglia. «Disse dunque il Signore (ad Abramo): "Il clamore delle colpe che mi giunge da Sodoma e da Gomorra è grande, e molto grave è il loro peccato" [...]. Poi quei due (angeli) dissero a Loth: [...] "Fà uscire da questo luogo generi, figli e figlie e tutti i tuoi parenti che si trovano in questa città, perché noi siamo giunti per distruggerla: grande è infatti il clamore dei peccati che da essa si è innalzato verso il Signore, e il Signore ci ha inviati per distruggerla" [...]. Allora il Signore fece piovere dal cielo zolfo e fuoco su Sodoma e su Gomorra, e distrusse quelle città e tutta la pianura e tutti gli abitanti della città e ogni sorta di piante [...]. Abramo intanto si era alzato di buon mattino per andare sul luogo dove prima si era fermato davanti al Signore, e, volgendo lo sguardo verso Sodoma e Gomorra e su tutta la regione di quella pianura, vide che dalla terra si alzava un fuoco simile al fumo di una fornace» (Gn 18, 20; 19, 12-13; 19, 24-28).

Commentando questo passo della Bibbia, molti Padri della Chiesa, al seguito di Tertulliano (155-230) 4 (http://www.centrosangiorgio.com/piaghe_sociali/omosessualita/pagine_articoli/chiesa_cattolica_e_omosessualita.htm#4) e dello storico Paolo Orosio (375-420)testimoniarono poi che nella pianura in cui giacevano le due nefande città, e che oggi coincide col Mar Morto, «la terra puzza ancora d'incendio», per ammonire le generazioni future a non dimenticare la punizione divina. «Nel corso dei miei viaggi - affermò davanti ai suoi giudici il martire San Pionio († 250) -ho attraversato tutta la Giudea, ho oltrepassato il Giordano ed ho potuto contemplare quella terra che fino ai nostri giorni porta i segni della collera divina[...]. Ho visto il fumo che ancor oggi sale dalle sue rovine e il suolo che il fuoco aveva ridotto in cenere, ho visto quella terra ormai colpita da siccità e sterilità. Ho visto il Mar Morto con la sua acqua che ha cambiato natura: si è atrofizzato per timore di Dio e non può più nutrire esseri viventi».

http://www.centrosangiorgio.com/immagini/puntino_blu.jpg L'Apostolo San Paolo esclude i sodomiti dalla salvezza

Il Nuovo Testamento non fà che confermare, con parole ancor più vigorose, questa condanna. In alcuni passi tratti dalle sue Lettere, San Paolo, l'Apostolo delle Genti, ci da una spiegazione profonda della rovina di Sodoma e Gomorra, collegando l'omosessualità con l'empietà, l'idolatria e l'omicidio. «Perciò Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore, fino al punto di disonorarsi a vicenda i corpi, poiché essi hanno cambiato la verità di Dio con la menzogna e hanno venerato la creatura al posto del Creatore benedetto nei secoli. Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami: le loro donne hanno mutato le unioni secondo natura quelle contro natura; allo stesso modo gli uomini, lasciando l'unione naturale con le donne, si sono accesi di passione fra maschi, ricevendo così in loro stessi la punizione che si addice al loro traviamento [...]. E pur conoscendo il giudizio di Dio, che condanna a morte chi commette tali azioni, essi non solo le commettono, ma persino approvano chi le compie» (Rm 1, 24-32). «La Legge non è fatta per il giusto, bensì per i cattivi e i ribelli, gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e i profanatori, i parricidi e i matricidi, gli impudichi e isodomiti [...] e per qualunque altro vizio contrario alla sana dottrina» (1 Tm 1, 9-10). Escludendo dalla salvezza coloro che praticano il vizio contro natura, l'Apostolo pronuncia per loro una condanna ben più grave della morte fisica: quella della morte eterna. «Non illudetevi! Né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti [...] erediteranno il Regno di Dio»! (1 Cor, 6, 9-10).

http://www.centrosangiorgio.com/immagini/puntino_blu.jpg San Pietro e San Giuda rievocano come divino ammonimento la distruzione di Sodoma

Analoga condanna viene espressa anche dal primo Papa, San Pietro, e dall'Apostolo San Giuda, che rievocano la distruzione di Sodoma e Gomorra presentandola come un divino ammonimento che serve a intimorire gli empi e a confortare i fedeli. «Se Dio condannò alla distruzione e ridusse in cenere le città di Sodoma e di Gomorra, lo fece perché ciò fosse di ammonizione per tutti i perversi in avvenire; e se liberò Lot, che era rattristato per la condotta di quegli uomini sfrenatamente dissoluti [...], il Signore lo fece perché sa liberare dalla prova gli uomini pii e sa riservare gli empi alla punizione nel giorno del giudizio» (2 Pt 2, 6-9). «Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si erano abbandonate alla lussuria ed ai vizi contro natura, vengono portate come esempio per aver subito la pena del fuoco eterno» (Gd 7).

Scipione
04-08-15, 21:43
Il lupo perde il pelo ma non può perdere il vizio.... :snob: :drinky:

Rachel Walling
05-08-15, 09:06
c'è poco da interpretare... è tutto scritto nero su bianco. e le cose scritte non possono essere interpretate e nostro piacimento

Giordi
05-08-15, 09:21
c'è poco da interpretare... è tutto scritto nero su bianco. e le cose scritte non possono essere interpretate e nostro piacimento

Veramente i cattolici giocano molto sull'interpretazione dei testi sacri... altrimenti non si spiegherebbero tutti questi esegeti all'interno della loro chiesa...

Rachel Walling
05-08-15, 09:52
Veramente i cattolici giocano molto sull'interpretazione dei testi sacri... altrimenti non si spiegherebbero tutti questi esegeti all'interno della loro chiesa...


ma infatti è la cosa che contesto maggiormente: ovvero adattare le scritture in base alle esigenze del momento.

Giordi
05-08-15, 10:09
ma infatti è la cosa che contesto maggiormente: ovvero adattare le scritture in base alle esigenze del momento.

I tradizionalisti sono quelli convinti di essere i soli che non adattano nulla... :D

Rachel Walling
05-08-15, 10:15
I tradizionalisti sono quelli convinti di essere i soli che non adattano nulla... :D

i tradizionalisti non esistono :D

Scipione
05-08-15, 20:44
ma infatti è la cosa che contesto maggiormente: ovvero adattare le scritture in base alle esigenze del momento.
Ma questo è segno di civiltà, di adattamento alle esigenze sociali del tempo, di lettura contestuale decontestualizzata e ricontestualizzata nel tempo odierno... :snob: :drinky:

Rachel Walling
05-08-15, 21:23
Ma questo è segno di civiltà, di adattamento alle esigenze sociali del tempo, di lettura contestuale decontestualizzata e ricontestualizzata nel tempo odierno... :snob: :drinky:

ahhhhhhhhhh
quanto sono igenua :D

emv
11-08-15, 17:50
da quando lo dice emv...

...magari lui crede che queste interpretazioni siano di stampo calvinista:
eterna. «Non illudetevi! Né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti [...] erediteranno il Regno di Dio»! (1 Cor, 6, 9-10).


Forse non comprendi che l'uomo è qualcosa di più complesso che solo l'essere effeminato o eterosessuale. Forse un po' d'amore può salvarlo, anche se gay, da quelle cose che certamente lo dannano.
Come lo dannano la lussuria eterosessuale e tutti gli altri peccati, ecc...

Però se un uomo si riduce a essere solo quel che fa si danna, e questo vale un po', per tutte le cose.

emv
11-08-15, 17:55
c'è poco da interpretare... è tutto scritto nero su bianco. e le cose scritte non possono essere interpretate e nostro piacimento

Macchè, a parte il codice stradale tutte le leggi necessitano di interpretazione da parte di un giudice per essere applicate.

Non esistono strade sicure per la salvezza.

S. Paolo indica giustamente quelle cose che possono essere di ostacolo alla salvezza e che possono diventare anche di condanna qualora uno non sia proprio capace di essere altro che i suoi peccati.
Ma questo vale per tutti i peccati.

Rachel Walling
11-08-15, 18:10
Macchè, a parte il codice stradale tutte le leggi necessitano di interpretazione da parte di un giudice per essere applicate.

Non esistono strade sicure per la salvezza.

S. Paolo indica giustamente quelle cose che possono essere di ostacolo alla salvezza e che possono diventare anche di condanna qualora uno non sia proprio capace di essere altro che i suoi peccati.
Ma questo vale per tutti i peccati.
Non ho capito

emv
11-08-15, 18:13
Non ho capito


Che la Chiesa condanna il peccato non il peccatore. Ci sono persone che sono solo il loro peccato?

Alcune probabilmente sì ma in genere le cose sono molto complesse.

Scipione
11-08-15, 21:14
Che la Chiesa condanna il peccato non il peccatore......
All'inferno però ci va il peccatore, mica il peccato.... :rolleyes: :drinky:

Rachel Walling
11-08-15, 21:36
All'inferno però ci va il peccatore, mica il peccato.... :rolleyes: :drinky:

mi hai tolto le parole dalla tastiera :D

22gradi
12-08-15, 18:10
All'inferno però ci va il peccatore, mica il peccato.... :rolleyes: :drinky:

Secondo la sua interpretazione "arrampia specchi" se tu uccidi non vai all'inferno bensì ci va la tua pistola.

GILANICO
15-08-15, 14:42
Sta di fatto che naturisti o meno, risulta essere un immagine al quanto schifosa. Non tutto deve essere per forza di cose lecito e consentito, tantomeno di mettere in bella mostra palle e uccelli al vento, al di là di quello che potrebbe pensare Foddis sulle tematiche che riguardano i diritti LGBT e molti altri come lui che sono di fede semitica.

Il Gay Pride dovrebbe essere più sobrio e meno esibizionista, e senza trasformare il tutto in una sfilata/carnevalata per soli Gay - Lesbiche e Trans..

La chiesa condanna da sempre l'omosessualità, non solo quella catto-cristiana, ma anche la Sinagoga Ebraica e la Moschea Islamica.
Dall'altra parte le gerarchie ecclesiastiche hanno sempre consentito alcune prese di posizioni di sfondo ideologico/politico di alcuni prelati.


https://www.youtube.com/watch?v=dIkomKEyi0g

Penso che tali prese di posizione vadano completamente da tutt'altra parte e che risultino essere blasfeme, specialmente se si unisce fede religiosa e ideologia fascista.
Un prete non può mischiare la parola di Dio con quella del Duce, per di più in abito talare, è un atroce blasfemia.
La stessa identica cosa vale anche per quei prelati del sud che chiudono gli occhi quando durante la processione la madonna si ferma sotto la casa del Boss Mafioso. Non Vedo non Sento e non Parlo!!

'Ndrangheta, scandalo a Reggio Calabria, la processione si ferma a casa del boss: un maresciallo dei carabinieri se ne va (http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/ndrangheta_scandalo_reggio_calabria_processione_fe rma_casa_boss/notizie/784059.shtml)

Chissà il perché il Vaticano non si esprima mai difronte a certe oscenità:snob:

GILANICO
15-08-15, 14:47
Il prete fascista è consentito quanto quello sotto comando dei potentati mafiosi del sud, però l'importante è condannare l'omosessualità e difendere la famiglia di tipo tradizionale.:snob:

GILANICO
15-08-15, 15:11
Il prede deve essere devoto al Signore, non certo a qualche ideologia filo nazifascista o filo comunista. La chiesa cattolica in certe aree del nord è stata fascistizzata (basti vedere quanti "preti" fascisti che ci sono qui al nord, compreso quello del mio paese), mentre in certe aree del sud la chiesa cattolica è sotto il controllo delle famiglie mafiose.

Io penso che il "prete" fascista non sia realmente un prete devoto al signore, ma che sia un fascista che indossa un abito talare devoto al duce, mentre il "prete" del sud, colluso con la mafia, sia in realtà un civile sotto libro paga della mafia che indossa un abito talare.

Il prete che riciclava i soldi dei mafiosi | Giornalettismo (http://www.giornalettismo.com/archives/361204/il-prete-che-riciclava-i-soldi-dei-mafiosi/)