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Visualizza Versione Completa : Pari opportunità negate



Xenia888
29-07-15, 10:56
Perché una donna a parità di mansioni lavorative deve percepire, uno stipendio inferiore a quello di un uomo? Ciò avviene maggiormente nel settore delle aziende private, ma anche ne settore pubblico esiste , anche se in maniera un po' minore. La differenza fra salario maschile e femminile è mediamente del 30%. a sfavore delle donne.

Che cosa aspetta la Corte Costiruzionale a mettere le cose a posto? Questa differenza rappresenta una oltraggiosa e vecchia convinzione che le donne siano comunque inferiori agli uomini. Certamente una donna ha meno forza fisica, infatti difficilmente va a scaricare le cassette di frutta ai mercati generale, lavoro per il quale ci vogliono giovanotti ben piazzati... Ma quando si tratta di lavoro intellettuale o anche manuale, che non richieda particolari sforzi fisici, le donne sono ancora discriminate. Questa diversità è intollerabile nel mondo moderno. Abbiamo avuto l'astronauta Samanta Cristoforetti che ha dimostrato. in quasi sette mesi nello spazio che una donna, adeguatamente preparata può svolgere un lavoro difficile e delicato come quello di rimanere lungamente nello spazio. Allora perché sulla terra siamo ancora così indietro?

Alcuni obiettano che una donna va in pensione un po' prima, m, a a questo è facile rispondere, infatti le donne, moglie e madri, svolgono un doppio lavoro quello di lavoratrice e quello di responsabile dell'accudimento della famiglia. Termpo fa una donna nicaraguegna mia vicina di casa, che lavora in una impresa di pulizie nella quale lavorano uomini e donne, si lamentava del fatto che gli uomono guadagnassero di più, anche se le donne abituate da sempre a curare la casa sono pià svelte, più accurate e quindi migliori lavoratrici. In questo caso quindi la discriminazione diventa doppia perché le dopnne lavorano meglio dei colleghi maschi, ma percepiscono comunque di meno do loro. Incredibile!

Questa discriminazione di genere non è degna di un paese civile ed avanzato e va assolutamente rimossa. Uomini e donna devono avere uguale remunerazione a parità di mansioni e questa diffrenza va fatta sparire. Ricordo che diversi anni addietro, con un collega insegnante nella mia stessa scuola, assunto contemporaneamente a me, un giorno confrontavamo il cedolino, cosa non semplice da interpretare a volte. Non capivo perchè lui guadagnasse un po' più di me...E fu lì che mi resi cointo della differenza fra il mio e il suo stipendiodipendeva dal fatto che io sono donna e lui uomo. Anche la sua pensione e la mia non sono uguali, ovviamente anche se i prelievi sullo stipendio lordo sono stati sempre gli stessi. La cosa mi fece abbastanza arrabbiare e ne chiesi spiegazione all'ufficio statale che si occupa delle retribuzioni dei dipendenti pubblici e scoprii questa cosa, che fino ad allora non sapevo. Confesso che mi sentii mortificata e offesa.

E' ora di cambiare passo. Non so se essita ancora quel ministero che si chiamava "delle pari opportunità". Temo che sia stato soppresso, purtroppo e allora andrebbe ripristinato, tra tanto ministeri assai meno utili. Dovremmo essere tutte solidali e chiedere che venga introdotta l'equiparazione salariale di genere. Fra le battaglie sociali, questa non è mai stata considerata ed è ora che lo sia! Donne... che aspettiamo a rivendicare il diritto di non essere economicamente discriminate?

jack9
29-07-15, 11:34
Dubito che in Italia ci saranno miglioramenti per quanto riguarda la tematica oggetto del thread, certi elementi di modernizzazione dei paesi scandinavi non sono mai arrivati in Italia