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Visualizza Versione Completa : La tomba di Yeshua, di sua moglie e della sua famiglia, e quella del presunto padre



Jerome
11-08-15, 10:20
Ritrovata la tomba di Gesù? Cristo sarebbe stato tumulato nel sepolcro di famiglia con la moglie e il figlio (FOTO) (http://www.huffingtonpost.it/2015/04/07/ritrovata-tomba-gesu_n_7017200.html)
https://it.wikipedia.org/wiki/Tomba_di_Talpiot
https://it.wikipedia.org/wiki/Tiberio_Giulio_Abdes_Pantera

Gianky
12-08-15, 14:39
Notizia vecchia e già smentita dai fatti. Yoshua era un nome comunissimo nella Giudea, ma quanto cazzari che bazzicano l'archeologia..................

Jerome
12-08-15, 15:26
Notizia vecchia e già smentita dai fatti. Yoshua era un nome comunissimo nella Giudea, ma quanto cazzari che bazzicano l'archeologia..................
Come quelli che vogliono ricostruire la "verità storica" sulla sindone.

In realtà ci sono tutti i nomi... Yeshua, Maria, Giacomo, Giuseppe e separato persino un Pantera. Tutte coincidenze?

Attendibilità storica (smentita solo da studiosi cattolici o compromessi) pari a quella dei vari sindonologi...

La Tomba di Talpiot (in ebraico: מערת תלפיות; in inglese: Talpiot Tomb o Talpiyot Tomb) è una tomba scoperta il 28 marzo 1980 nel circondario israeliano di Talpiot Est (cinque chilometri a sud della Città Vecchia di Gerusalemme, nei pressi di Gerusalemme Est) dall'archeologo israeliano Yosef Gat, e che secondo alcuni studiosi, sarebbe la tomba di Gesù Cristo (contenente presumibilmente i suoi resti) e della sua famiglia. Il sito conteneva dieci ossarii (uno dei quali poi asportato), sei dei quali con epigrafi, tra cui una che è stata interpretata come «Gesù, figlio di Giuseppe», sebbene tale interpretazione sia contestata. La tomba conteneva anche diversi resti umani e molte incisioni. Nel 1996 un articolo che descriveva il ritrovamento fu pubblicato nel volume 29 di Atiqot, il giornale dell'Autorità per le Antichità di Israele. Un controverso documentario del 2007, prodotto dal regista canadese James Cameron e dal giornalista investigativo e ricercatore indipendente Simcha Jacobovici e intitolato La tomba perduta di Gesù (The Lost Tomb of Jesus), e un libro, scritto da Jacobovici e Charles Pellegrino e intitolato The Jesus Family Tomb ("La tomba di famiglia di Gesù"), presentano prove che gli autori ritengono a sostegno dell'ipotesi che la Tomba di Talpiot fosse il sepolcro di Gesù (dopo la scomparsa del corpo dal primo sepolcro) e di altre figure del Nuovo Testamento; si tratta di una ipotesi contestata dalla maggior parte degli archeologi, degli studiosi della lingua ebraica e dai sociologi dell'antichità, che pur si basano per la maggior parte sulle scritture bibliche e sulla tradizione cristiana come uniche "fonti storiche".

Jerome
12-08-15, 15:54
SEGUE a causa di errore del browser

Scetticisti contro autenticisti
In particolare, nel gennaio del 2008 venne tenuto un convegno internazionale sulla tomba di Talpiot, al termine del quale fu emesso un comunicato, nel quale si affermava che "la maggior parte degli studiosi che hanno partecipato ai lavori - inclusi tutti gli archeologi e gli epigrafisti che hanno presentato dei paper sulla tomba in questione - escludono che tale tomba appartenesse alla famiglia di Gesù Cristo o ritengono questa conclusione altamente speculativa".

Il geologo Aryeh Shimron, che ha lavorato sul sepolcro dal 1980 in poi, ha invece dichiarato nel 2015 di avere nuove prove sulla veridicità della tomba, collegandola al decimo ossario mancante, cioè il cosiddetto e controverso ossario di Giacomo (che riporta la scritta "Giacomo, figlio di Giuseppe, fratello di Gesù"). Queste ricerche sono molto discusse, specie tra i credenti, poiché, attribuendo le ossa a Gesù, negherebbero la resurrezione, ma anche dalla comunità degli scienziati e degli storici.

Secondo la vedova dello scopritore, Ruth Gat, il marito tenne a lungo segreta la scoperta delle iscrizioni per timore di un'ondata di antisemitismo da parte dei cristiani.

Ossari presenti

Sei dei nove ossari rimanenti contengono delle iscrizioni. Gli altri tre non hanno iscrizioni. La tomba perduta di Gesù presuppone che tre degli ossari con iscrizioni contengano il nome di figure del Nuovo Testamento. Il reale significato delle epigrafi è controverso. I realizzatori del documentario sostengono che quattro importanti epigrafisti confermano la loro interpretazione delle iscrizioni. Così come tradotte ne La tomba perduta di Gesù e La tomba della famiglia di Gesù, esse recitano come di seguito:

1)Yeshua bar Yehosef, Aramaico per "Gesù figlio di Giuseppe"
2)Maria, scritta in aramaico, ma forma latina del nome ebreo "Miriam" ("Maria")
3)Yose, diminutivo di "Giuseppe" menzionato (nella sua forma greca ιωσης "Joses") come nome di uno dei fratelli di Gesù nel Nuovo Testamento (Marco 6:3)
4)Yehuda bar Yeshua, Probabilmente aramaico per "Giuda figlio di Gesù"
5)Mariamene e Mara. Secondo i realizzatori del documentario questo è greco per "Maria detta la padrona." Il nome simile "Mariamne" si trova negli Atti di Filippo: Francois Bovon, professore di Storia della Religione all'Università Harvard ha suggerito nel suo studio su quel lavoro che Mariamene, o Mariamne, era il nome effettivo di Maria Maddalena.
6)Matya, Ebraico per 'Matteo'; ritenuto non Matteo l'Evangelista ma "probabilmente il marito di una delle donne i cui resti si trovavano in uno degli ossari senza iscrizioni." Quindi il cognato di Gesù.

I realizzatori del film La tomba perduta di Gesù affermano che esiste una prova secondo la quale Maria madre di Gesù avesse molti parenti chiamati Matteo

Quattro eminenti epigrafisti hanno confermato le iscrizioni dell'ossario per La tomba perduta di Gesù, secondo Discovery Channel. William G. Dever, un professore di archeologia in pensione dell'Università dell'Arizona che ha eseguito scavi in siti antichi in Israele per 50 anni, ha affermato che alcune delle iscrizioni sugli ossari Talpiot sono poco chiare, ma che tutti i nomi sono comuni.

Secondo altri scettici sarebbe poco probabile che una famiglia di origine galilea avesse una tomba di proprietà a Gerusalemme (inoltre manca la tomba del capostipite Giuseppe, a meno che non si tratti di una delle tombe di proprietà di Giuseppe d'Arimatea, nominato nel Vangelo come l'uomo ricco che si occupò della sepoltura di Cristo, che l'avrebbe donata alla famiglia. I resti risultano come nuovamente seppelliti dopo la decomposizione, come nella tradizione ebraica (il corpo veniva avvolto in un sudario e solo dopo un anno si trasferiva lo scheletro nell'ossario, talvolta situato altrove).

Rapporti con l'ossario di Giacomo

Il documentario di Jacobovici afferma ancora che il decimo ossario, che andò perduto, è l'Ossario di Giacomo ritenuto contenere il corpo di Giacomo, il fratello di Gesù.

In La tomba di famiglia di Gesù, Simcha Jacobovici afferma che l'Ossario di Giacomo avrebbe fatto parte di questa tomba, ma fu portato via da mercanti di oggetti d'arte, e quindi scoperto separatamente.

L'autenticità dell'ossario di Giacomo è stata messa in dubbio, e uno dei suoi passati proprietari, Oded Golan, è stato accusato di truffa e falsificazione a causa di questo manufatto, anche se poi venne assolto dal tribunale di Gerusalemme, che ha dichiarato che non ci sono prove per dire che l'Ossario sia falso.

Ben Witherington III, che ha lavorato con Jacobovici in un documentario di Discovery Channel sull'ossario di Giacomo, nega questo rapporto su queste due basi:

"L'ossario di Giacomo, secondo il rapporto dei mercanti di antichità dai quali Oded Golan ebbe l'ossario, viene da Silwan, e non da Talpiot, e presentava tracce di terra che non corrispondono a quella che si trova in quella zona di Gerusalemme."
"Inoltre, Eusebio riferisce che il segno della sepoltura di Giacomo si trovava vicino al punto in cui Giacomo venne martirizzato cioè vicino al colle del tempio, quindi in prossimità delle famose tombe della Valle Kidron come la cosiddetta Tomba di Assalonne. Talpiot non si trova affatto in quella zona."

Un'altra considerazione fu che le misure dell'ossario di Giacomo non corrispondono alle misure note per il decimo ossario, che non è più conservato insieme al resto della collezione. L'ossario di Giacomo si ritiene misurasse 50 cm di lunghezza x 30 centimetri di larghezza ad un'estremità e 25,5 centimetri all'altra.Il decimo ossario della collezione Talpiot dovrebbe essere lungo 60 centimetri e largo 26 centimetri ad un'estremità e 30 centimetri all'altra.Inoltre, Amos Kloner ha affermato che il decimo ossario non aveva iscrizioni. Anche Joe Zias, ex-curatore del Museo Rockefeller, che ricevette e catalogò gli ossari, ha anch'egli respinto queste affermazioni sul suo sito personale.

Nuove informazioni hanno ora dimostrato che la discrepanza tra le misure dei due ossari è spiegabile con la misurazione della base dell'ossario, che è effettivamente di 50 centimetri, piuttosto che con la sua lunghezza. La lunghezza della base superiore dell'ossario di Giacomo, e non la base, che è di forma trapeziodale, secondo le ultime misurazioni eseguite dall'Autorità Israeliana per le Antichità, è di 57,5 centimetri. Tuttavia, ciò non prova in alcun modo che l'ossario di Giacomo sia il decimo ossario mancante della tomba Talpiot.

Rapporto statistico sui nomi (che giudica improbabile la coincidenza)

Una questione centrale è stata quella della probabilità che una tomba potesse contenere lo specifico gruppo di nomi come la Tomba Talpiot. Esperti come Richard Bauckham,David Mavorah e Amos Kloner ha sostenuto la frequenza di iscrizioni archeologiche contenenti il nome "Gesù." Paul Maier, professore di Storia Antica presso l'Università del Michigan Occidentale, fa notare come ci fossero almeno 21 "Yeshuas" o Gesù abbastanza famosi da essere inclusi nelle storie di Giuseppe.Da parte loro, i realizzatori del film presentano uno studio statistico condotto da Andrey Feuerverger, professore di Statistica e Matematica presso l'Università di Toronto, che concluse come mentre i nomi non sono rari, le probabilità che tutti questi nomi si trovino insieme nella stessa tomba sono (in base alle variabili) da 600 a 1 a 1 milione a 1 a favore della sua autenticità.

Tuttavia, ha successivamente affermato il Dr. Feuerverger, "Non è intento della statistica di concludere se questo sito sepolcrale sia o meno quello della famiglia del Nuovo Testamento. Ogni conclusione di questo tipo è appannaggio molto più correttamente dell'intento degli studiosi di biblistica storica che si trovano in una posizione molto più vantaggiosa per valutare delle presunzioni che vengono inserite come elementi di un calcolo. Il ruolo della statistica è principalmente quello di cercare di valutare le probabilità che un gruppo ugualmente (o più) 'interessante' di nomi che sono emersi per caso possano costituire dei campioni statistici e come tali valutabili o come fattori storici e solo come tali valutabili. In questo senso io ritengo di poter affermare alcuna conclusione che possa mettere in rapporto questa tomba con una qualunque ipotetica tomba del Nuovo Testamento." L'affermazione del Dr. Feuerverger si basa su diversi assunti:

La Maria di uno degli ossari è la madre del Gesù trovato in un altro ossario,
Mariamne è sua moglie
Giuseppe (che appare con il nomignolo Jose) è suo fratello

Un sostegno a questi assunti deriva, secondo il documentario, dalle seguenti affermazioni:

Mariamne è il nome greco di Maria.
Si ritiene che Maria Maddalena parlasse e predicasse in greco.
Jose era il diminutivo usato per indicare il fratello minore di Gesù.
La Tomba di Talpiot è l'unico luogo in cui degli ossari siano mai stati trovati con i nomi Mariamne e Jose, anche se le radici dei nomi erano molto popolari e migliaia di ossari siano stati estratti.

Il 25 febbraio, 2007, Andrey Feuerverger, professore di Statistica e Matematica presso l'Università di Toronto condusse un calcolo statistico sul gruppo di nomi che fu inserito in La tomba perduta di Gesù. Egli concluse che le probabilità sono almeno 600 a 1 che la combinazione di nomi apparsi nella tomba possa essere dovuta al caso. La metodologia di questo studio è stata sottoposta ad un giornale, ma nel frattempo un compendio può essere trovato su Discovery Channel e vari siti Una spiegazione più dettagliata sull'approccio statistico può essere reperito anche sul sito web del Professor Andrey Feuerverger come anche in una recente intervista concessa a Scientific American. La distribuzione di frequenze per i nomi prevalenti durante il periodo di tempo in cui le sepolture di ossari avevano luogo può essere inferita esaminando due fonti chiave:

Il Catalogo Rahmani degli Ossari Giudaici nella Collezione dello Stato di Israele.
Lessico di Tal Ilan dei Nomi Giudaici nell'Antichità Tardiva.

Secondo il Prof. Feuerverger, lo scopo dell'analisi statistica è quella di valutare il livello di probabilità di un'ipotesi nulla,

Un' 'ipotesi nulla' può essere pensata qui come asserire che questo gruppo di nomi fosse emerso puramente per caso per scelta casuale di campioni dall'onomastico. L'ipotesi alternativa è opposta a questa, per così dire. Non è nell'intento della statistica di concludere se questo luogo di sepoltura sia o meno quello della famiglia del Nuovo Testamento.

Feuerverger moltiplicò le volte che il nome appariva durante il periodo di tempo con le volte in cui appariva ogni altro nome. Inizialmente egli trovò che "Gesù figlio di Giuseppe" appariva una volta su 190, Mariamne apparia una volta su 160 e così via


Egli divise quindi 2.432.000 per 4 per tener conto della distorsione nei dati storici e divise ulteriormente quel risultato (608.000) per 1.000 nel tentativo di tener conto del numero delle tombe esplorate dalla Gerusalemme del primo secolo.

Alle conclusioni di Feuerverger sono state mosse alcune obiezioni:

Secondo alcuni, moltiplicare le probabilità dei nomi individuali è sbagliato perché molte permutazioni degli stessi nomi sono possibili.
L'inclusione del nome Mariamne nel calcolo si basa su due assunti:
Maria Maddalena nel Nuovo Testamento era la moglie di Gesù. (Non esiste prova storica di ciò.)
Il vero nome di Maria Maddalena era Mariamne. (Questo assunto viene messo in discussione da alcuni esperti.)

Il calcolo prende in considerazione solo le 1.000 tombe trovate a Gerusalemme invece dell'intera popolazione Giudaica vivente nella regione. Si assume aprioristicamente che la famiglia di Gesù avesse una tomba di famiglia nel Nuovo Testamento e che questa fosse tra le 1.000 tombe trovate nella regione di Gerusalemme. Non esiste prova storica per questo assunto. Alcuni esperti, compreso l'archeologo Amos Kloner (l'unico che scavò le tombe) non ritiene possibile che una famiglia povera di Nazareth possedesse una tomba di famiglia a Gerusalemme.

L'iscrizione “Giuda figlio di Gesù” viene ignorata nel calcolo. Dato che non esiste prova storica che Gesù ebbe figli, alcune persone credono che questa iscrizione debba essere inclusa nel calcolo per ridurre la probabilità che la tomba appartenga alla famiglia di Gesù.

Alcune critiche
Randy Ingermanson e Jay Cost hanno eseguito una loro analisi statistica nella quale essi osservarono le probabilità partendo da vari assunti:

1)Quello che essi chiamarono uno 'storico tipico', essi calcolarono, darebbero 1 a 19,000 che questa è la vera tomba di Gesù.
2)Uno storico che volesse a tutti i costi che questa fosse la vera tomba farebbe degli assunti che abbasserebbero le probabilità a 1 a 18.
3)Uno storico che propendesse per la genuinità della tomba ma che volesse "mantenersi all'interno della ragionevolezza storica" avanzerebbe degli assunti che abbasserebbero le probabilità a 1 a 1.100.
4)Un altro storico che fosse contro la genuinità della tomba, ma mantenendosi all'interno degli stessi confini, stimerebbe le probabilità a 1 a 5 milioni.
5)E, ovviamente, un Cristiano che insistesse che Gesù ascese al Cielo direbbe che è impossibile che questa sia la tomba vera di Gesù.
Per loro la tomba di Gesù non esiste. Se è vero che è resuscitato il suo corpo non c'è, se non è vero che è resuscitato il corpo è stato occultato il 3 giorno in modo da non ritrovarlo più e continuando così a dire che è resuscitato (secondo i sostenitori dell'autenticità, invece, il corpo fu sottratto dal primo sepolcro, e le ossa trasferite nella tomba di Talpiot solo in seguito).

Stephan Pfann (presidente dell'Università di Gerusalemme della Terrasanta) sottolinea come l'elevata frequenza di questi nomi suggerisce che la probabilità è molto più bassa. "E' notevole il fatto che circa 16 su 72 nomi di persona (trovati sugli ossari) rende conto del 75% dei nomi iscritti." Tra questi nomi "top 16" ci sono Maria, Giuseppe, Gesù, Matteo, e Giuda.

Analisi geologiche e presunta autenticità (capitolo molto importante)

Il geologo Aryeh Shimron sostiene di avere nuove prove sulla veridicità della tomba, poiché sarebbe collegata al controverso ossario di Giacomo. Lo studioso ha effettuato 150 test su vari campioni provenienti da 25 differenti ossari (15 dei quali provenienti da altre sepolture della zona) trovando sull'ossario di Giacomo tracce di magnesio, ferro e silicio che sono perfettamente compatibili con quelle della "tomba di Gesù".Secondo lo studioso, sia l'ossario di Giacomo (con relativa incisione) sia quelli della tomba di Talpiot sarebbero autentici e risalenti al I secolo, anche se resta per gli scettici il mistero della traduzione delle epigrafi e dei nomi che sarebbero stati molto comuni (anche se la dicitura "Giacomo, figlio di Giuseppe, fratello di Gesù" farebbe pensare proprio a Gesù, l'unico con questo nome abbastanza importante da essere ricordato sulla tomba del fratello, dove solitamente sulle tombe c'era solo il nome paterno.

Mie conclusioni

A differenza degli storici compromessi con la chiesa o la tradizione archeologica e dei cattolici (che non credono alla tomba, ma magari credono alla Sindone e alle reliquie, vero Socci?) o dei mitisti (che credono sia tutto un mito, senza persone reali o con persone reali molto distanti dal racconto biblico), io credo che Cristo sia forse esistito e sia sepolto lì o comunque a Gerusalemme al 70 %, e che il Tiberio Giulio Abdes Pantera di Sidone, sepolto nel cimitero legionario in Germania, possa avere il 60 % di possibilità di esserne il padre o un parente (probabile che i fratellastri - i figli del legionario - vivessero a Tiro e Sidone e che ogni tanto andasse a trovarli:"Partito di là, andò nella regione di Tiro e di Sidone. Ed entrato in una casa, voleva che nessuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto", dal Vangelo di Marco); Giuseppe (cioè san Giuseppe) sarebbe assente dalla sepoltura, donata da Giuseppe di Arimatea, perché pre-morto anni prima e/o comunque per i motivi addotti dal Talmud e da Celso, che riprende i documenti e le voci circolanti nella comunità ebraica, cioè che Yosef fosse intollerante come molti altri maschi ebrei anziani, che sposavano povere fanciulle che ovviamente preferivano i coetanei (Pantera era invece un giovane soldato all'epoca privo di cittadinanza romana, che serviva acome ausiliario le legioni, le quali erano in Galilea e nel Golan per aiutare Erode a domare i primi fuochi della rivolta di Giuda di Gamala, il fondatore della setta zelota, che sfoceranno nella grande rivolta del censimento del 6 d.C . quando Giuda si proclamò Re d'Israele a Gerusalemme, per pochi mesi):

"Di esser nato da una vergine, te lo sei inventato tu [Gesù]. Tu sei nato in un villaggio della Giudea da una donna del posto, una povera filatrice a giornata. Questa fu scacciata dal marito, di professione carpentiere, per comprovato adulterio. Ripudiata dal marito e ridotta a un ignominioso vagabondaggio, clandestinamente ti partorì da un soldato di nome Pantera. A causa della tua povertà, hai lavorato come salariato in Egitto, dove sei diventato esperto in taluni poteri, di cui vanno fieri gli Egiziani. Poi sei tornato, e insuperbito per questi poteri, proprio grazie ad essi ti sei proclamato figlio di Dio." (Celso, Discorso di verità)

Per i cristiani illuminati poco cambierebbe: Hans Kung, Vito Mancuso, Lev Tolstoj e altri ritengono la resurrezione un fatto simbolico o spirituale.

P.S. Se vuoi dei "cazzari che bazzicano nell'archeologia" vedi pure tra gli archeologi del vaticano, oppure alle voci: Giulio Fanti dell'ENEA e vari sindonologi autenticisti. Jacobovitchi si limita a riportare, eminenti archeologi, linguisti e geologi hanno detto che c'è probabile autenticità, anche per le probabilità basse di trovare tutti quei nomi.
Inoltre scrivere "Giacomo, figlio di Giuseppe, fratello di Gesù" vuol dire che Gesù era una persona importante per essere ricordato nell'ossario, dove di solito si ricordavano solo i padri (col patronimico), al massimo lavoro e provenienza, non i fratelli. E l'ossario di Giacomo non è un falso e proviene dalla stessa tomba, secondo analisi recenti e secondo l'assoluzione del presunto falsario. Chissà cosa direbbe un tribunale neutrale come quello di Gerusalemme (composto non da cattolici) sulla Sindone e il falsario che usò il metodo Garlaschelli per realizzarla a beneficio e consumo dei boccaloni nel XIII.
secolo. Altri ossari (Caifa, Antigono Asmoneo) si sono rivelati autentici con alta probabilità, in passato.

Jerome
12-08-15, 17:13
Nel mese di ottobre del 1859, durante la costruzione della ferrovia di Bingen nove sepolture romane vennero scoperte con i loro monumenti e lapidi. L'iscrizione su una di esse (CIL XIII 7514) era di Tiberio Giulio Abdes Pantera, della I coorte ausiliari arcieri, nato a Sidone (Fenicia, oggi Libano), morto a 62 anni nell'anno 40, in un vicino accampamento di legionari.

L'iscrizione recita appunto: Tib(erius) Iul(ius) Abdes Pantera / Sidonia ann(orum) LXII / stipen(diorum) XXXX miles exs(ignifer?) /coh(orte) I sagittariorum /h(ic) s(itus) e(st) ("Tiberio Giulio Abdes Pantera, nato a Sidone, di 62 anni, per 40 anni soldato vessillifero della I corte arcieri, qui giace").

James Tabor fu il primo a proporre l'ipotesi di identificazione tra il legionario di stanza in Germania e il soldato Pantera nominato da Celso. Secondo questa ipotesi i nomi di Tiberio Giulio sono denominazioni adottate da qualcuno che ha acquisito la cittadinanza romana attraverso il servizio militare, per esempio, dopo aver servito da straniero provinciale (o addirittura come liberto), in un ruolo di rango inferiore, l'esercito romano per circa 25 anni. Pantera era un nome greco, o meglio soprannome, attestato nell'ambiente legionario, mentre i primi due nomi sarebbero in onore dell'imperatore Tiberio e della sua famiglia, i giulio-claudii. Il nome Abdes/Abdeo è la versione greco-latina di Ebed, che in aramaico significa invece "servo di Dio" e quindi Pantera potrebbe essere stato di origine semitico-giudaica o egiziana, oppure più probabilmente fenicia, vista la sua nascita a Sidone; possibile anche una affinità con gli ebrei ellenizzati. Secondo Tabor, Gesù si sarebbe recato a trovare il presunto padre o i suoi parenti del ramo paterno in Fenicia, e ciò sarebbe accennato nel vangelo di Marco.

Tabor sostiene che, essendo considerato un figlio semi-illegittimo dai rabbini, Gesù poté sposare, secondo la legge mosaica, solo una donna straniera, che secondo lui era Maria Maddalena; sempre secondo lo studioso, Maria era infatti anch'essa di origine fenicia, oltre a essere pagana (Tabor ipotizza una presenza del culto efesino di Artemide in Galilea, legato alla presenza di api sacre); basa le sue ipotesi sulla Maddalena su alcuni apocrifi (Vangelo di Tommaso, Vangelo di Maria Maddalena, Vangelo di Filippo, Vangelo della moglie di Gesù, Libro di Giuseppe e Aseneth) e sul ritrovamento di resti di edifici pagani a Magdala e residui di arnie con api fossili in Galilea e Giudea (non api locali, ma la varietà allevata ad Efeso).

Riguardo a Pantera, la I coorte di arcieri servì, in effetti, durante il regno di Tiberio, in Giudea (per lo meno fino al 6 d.C.) e poi a Bingen. Sulla base di queste date, Tabor indica un giovane Pantera (quasi coetaneo della madre di Gesù, a differenza del marito che era più anziano) in Giudea nelle date in cui Gesù avrebbe potuto essere concepito, tra il 10 e il 3 a.C., quando le operazioni militari, contro le rivolte locali culminate dieci anni dopo nella rivolta del censimento di Quirinio guidata da Giuda di Gamala, portarono le legioni in Galilea, anche nei dintorni di Nazaret. La successiva soppressione di queste rivolte portò a crocifissioni collettive di rivoltosi, in cui lo scrittore José Saramago pone la morte del marito della madre di Gesù nel suo romanzo Il Vangelo secondo Gesù Cristo.

Pantera, chiamato anche Pandera o Stadha, non è un nome falso derivante da Parthenos (vergine) come spiega Tabor. The Origin of the Idea that ?Pantera? is a Not a Real Name | TaborBlog (http://jamestabor.com/2011/02/04/the-origin-of-the-idea-that-pantera-is-a-not-a-real-name/)

(https://it.wikipedia.org/wiki/James_Tabor)Fonti:
1) James D. Tabor

The Jesus Dynasty: A New Historical Investigation of Jesus, His Royal Family, and the Birth of Christianity. (2006). Simon & Schuster. p. 69.

The Jesus Discovery: The New Archaeological Find That Reveals the Birth of Christianity (with Simcha Jacobovici), Simon & Schuster, 2012

2) Celso, Il discorso vero, A cura di Giuliana Lanata, Piccola Biblioteca Adelphi, 1987, 2ª ediz., pp. 253

Approfondimenti

Giancarlo Tranfo, La croce di spine. Gesù: la storia che non vi è stata ancora raccontata, prefazione di Luigi Cascioli, Chinaski Edizioni, 2008


Ci troviamo quindi in uno scenario simile a racconti/film come The Body e Il Codice da Vinci, o il famoso saggio storico Holy Blood, Holy Grail (1982), ma potrebbe essere la realtà (o di certo non meno irrealistica della Sindone e dei miracoli), checché ne dicano i Cardini vari (Cardini stesso afferma che il cristianesimo si basa su una persona di cui non si hanno prove che sia esistito! Lo dice in una puntata sul Graal della trasmissione Rai Il tempo e la storia).

Jerome
15-08-15, 19:42
http://www.nytimes.com/2015/04/05/world/middleeast/findings-reignite-debate-on-claim-of-jesus-bones.html?_r=0

Jerome
30-11-15, 12:18
Riaccendiamo l'interesse per la discussione.

Se l'ossario di Giacomo è vero, esso viene da quella tomba lì (dove ne manca uno, rispetto al momento dell'apertura), è stato asportato poco dopo la scoperta da un ladro di reperti. Se Giacomo è identificato come fratello di Gesù (e tale Giacomo il Giusto veniva chiamato, Giacomo, fratello del Signore era il suo soprannome), è perché il fratello era una persona importante, molto più del padre Giuseppe. In nessuna sepoltura si nomina un fratello, a meno che il fratello non fosse un sovrano o una persona di notevole rilievo, di cui lui prese il posto come guida della comunità locale (e così fu, il "papa" di Gerusalemme, della comunità tuttora esistente dei giudeo-cristiani, ebrei che riconoscono Yeshu come loro Messia, era proprio Giacomo), in quanto era un parente di sangue, non un semplice discepolo come Pietro.

Quindi la tomba di Talpiot è la tomba di un personaggio molto importante e della sua famiglia. Capisco che per i cattolici il fatto che la resurrezione, è solo un fatto spirituale o metaforico (come per certi teologi progressisti tipi Mancuso o lo stesso Tolstoj, che non si pongono il problema), sarebbe un duro colpo. Idem l'ascensione, e anche l'assunzione di Maria.

Il sepolcro vuoto non è un problema, perché quel sepolcro è solo temporaneo, i giudei poi raccoglievano le ossa e le mettevano negli ossari, spesso di famiglia. anche con Giacomo è stato fatto così, infatti la sua tomba temporanea è ancora indicata, altrove, presso il tempio (Giacomo fu lapidato e gettato giù dalle mura dai sacerdoti).

L'unica falla è la possibile falsificazione della scritta, ma il tribunale di Gerusalemme assolse il presunto falsario, perché i periti non poterono dire se era vera o no. Ma non esclusero che lo fosse.

Perché manca Giuseppe? Forse il suo corpo rimase in Galilea? Forse se ne andò dalla famiglia dopo aver scoperto la "parentela" con Pantera, il soldato fenicio-romano di Sidone, sepolto in Germania?

Conferma ufficiale alla credibilità del famoso ossario di Giacomo il Giusto, fratello di Gesù, la cui epigrafe costituisce la prima e unica prova archeologica dell'esistenza del rabbi di Nazareth. Il romanzo IL SETTIMO SEPOLCRO di Pierluigi Tomb (http://www.pierluigitombetti.com/news-confermata-prima-prova-archeologica-dellesistenza-gesu-nazareth-lossario-giacomo-giusto/)

Notare che oltre che conferma dell'esistenza storica, confermerebbe che non è risorto fisicamente, perché se l'ossario di Giacomo è vero, è vera anche la tomba di Talpiot, da dove proviene secondo le ricerche del geologo Shimron, e in quella tomba ci sono ossa di persone reali, a meno che non siano ossa di altre persone (o un ossario "vuoto" e simbolico), ma questa sostituzione sarebbe da provare, così come l'omonimia, vista l'importanza di Giacomo, sarebbe assai improbabile.

Jerome
05-12-15, 12:17
Sinceramente, io sono partito da una posizione parzialmente mitista, quella su Giovanni di Gamala. Ma essendo il personaggio di dubbia storicità, a differenza dei suoi fratelli, cioè gli altri figli di Giuda, mi sono spostato su una posizione diversa (se Giovanni venisse dimostrato storico, le cose cambierebbero). Credo che il personaggio di Yeshu sia un collage appunto di diversi personaggi: Yeshua ben Panthera, Yeshua ben Yosef (se non sono la stessa persona) e varie figure messianiche combattenti (Giuda di Gamala, Giovanni di Giscala), unite alle interpretazioni di leggende pre-esistenti e profezie veterotestamentarie. In questo caso il libro di Emilio Bossi, è un ottima bibliografia e fonte riassuntiva.
Il personaggio sepolto nella tomba di Talpiot coi famigliari potrebbe essere uno degli Yeshua citati, quello più famoso. Non si pretende che questa sia verità assoluta, ma archeologicamente è stata dimostrata la possibile autenticità del detto ossario di Giacomo e la sua sottrazione dalla tomba in questione. Con l'inserimento di Giacomo e della sua eloquente epigrafe, la statistica dei nomi sulla tomba vira decisamente a favore dell'ipotesi.

Ora: nell'ossario attribuito a "Gesù figlio di Giuseppe" sono state trovate ossa? Se sì, hanno segni di chiodi? Si sa che sono state ritrovate raramente ossa di crocifissi, in due casi le ossa dei piedi avevano ancora dei chiodi. Un caso è quello di Yehohanan ben Hagkol, l'altro è quello di Antigono II Asmoneo.

Nell'ossario di Caifa, attribuito al sommo sacerdote, sono state ritrovati alcuni chiodi. Ora, Caifa non è stato crocifisso. Ma tra gli ebrei si erano diffusi alcuni riti pagani o magici, per cui venivano messe nelle tombe monete o i chiodi di crocifissione erano considerati degli amuleti in grado di guarire dalle malattie e spesso finivano nelle tombe e negli ossari. Caifa ebbe a che fare con una crocifissione in particolare; un documentario concludeva che Caifa si sarebbe appropriato dei chiodi della crocifissione. Quindi l'assenza di chiodi sarebbe spiegata. Occorre analizzare lo stato delle ossa; gli ossari di Talpiot sono stati finora poco analizzati, concentrandosi più sull'autenticità dei nomi. Lo scopritore ha tenuto segreta la tomba e l'identità dei possessori per timore di antisemitismo e levate di scudi cattoliche, e spero che questa volta (il riferimento è alla diceria secondo cui "i suoi discepoli ne hanno rubato il corpo") gli ebrei facciano la guardia meglio di quanto la fecero i romani.

Credo che comunque, la fede continuerebbe a essere fede, in quanto non necessita di prove scientifiche, e ogni prova verrebbe comunque dichiarata falsa per non contraddire Paolo di Tarso: "se Cristo non è risorto, allora è vana la nostra fede". Un po' fragile come fede, se basata su un evento storico tanto sfuggente che non è nemmeno ricordato da alcun annale romano (la stessa conversione di Paolo/Saulo è basata su un evento mistico, non reale, la famosa manifestazione del lampo sulla via di Damasco), tranne la parte interpolata in Giuseppe Flavio, in cui lui parla come non parlerebbe mai un ebreo, ma un cristiano di epoca posteriore: "questi era il Cristo". Cosa che non avrebbe mai detto, esponendosi ad accuse anche politiche da parte della corte romana dei Flavi presso i quali viveva.

Se Saulo assistette, se come secondo alcuni era uno dei figli di Simone di Cirene il collaborazionista, alla crocifissione, un ulteriore inconscio senso di colpa potrebbe averlo spinto al cristianesimo e alla negazione della morte del suo messia (ricordiamo che i vangeli sono posteriori alla sua predicazione, è lui il diffusore dell'idea di risurrezione fisica).

Jerome
05-12-15, 12:47
La scoperta

Talpiot est, nei pressi di Gerusalemme, il 30 marzo 1980. Un ingegnere ebreo che stava realizzando scavi per la costruzione di appartamenti portò accidentalmente alla luce una tomba particolare, con elementi simbolici unici. Il primo elemento che notarono gli archeologi Josef Gat, Amos Kloner e Shimon Gibson fu lo strano simbolo riportato in corrispondenza dell’ingresso alla tomba di Gesù, sulla parete sud dell’anticamera. Una decorazione a forma di V, simile a un timpano, a una chevron a forma di Y, al di sopra di un cerchio in primo piano. Misurava più di un metro di larghezza, ed era una scultura in rilievo in pietra.
Sotto il simbolo erano state collocate numerose ossa. Nell’antica Gerusalemme, i defunti venivano solitamente collocati all’interno delle tombe; una volta trascorso un certo periodo nelle tombe, le ossa venivano raccolte e sistemate all’interno degli ossari. Gli ossari erano una tradizione ebraica che durò fino alla distruzione del Tempio avvenuta nel 70 d.C.
I morti venivano disposti, avvolti in sudari, su delle panche di pietra ricavate all’interno della tomba stessa; quando erano decomposti la tomba veniva riaperta e le ossa raccolte e collocate in un ossario.
Tale collocazione delle ossa immediatamente al di sotto del simbolo dello chevron era assolutamente contraria alle tradizioni ebraiche del tempo, ed assai più simile alla tradizione egizia relativa alla sepoltura dei faraoni e alla sepoltura di grandi re.
L’esistenza stessa di una tomba indicava una famiglia importante (secondo molti era la tomba di famiglia di Giuseppe di Arimatea, in origine). Le tombe intagliate nella roccia, erano riservate ai benestanti e ai personaggi di rilievo. Nel caso della tomba di Talpiot est, quest’ultima era da attribuire a una famiglia ritenuta importante, così come evidenziato da quel simbolo tanto particolare.
Tale simbolo, uno stilizzato “occhio di Ra” poi usato anche dalla massoneria, è stato riconosciuto soltanto in un sito come uno dei primi simboli dei Nazareni.
La tomba è perfettamente concepita ed intagliata nella roccia, un elemento di grandissima rilevanza, dato che gli ebrei, nella costruzione delle proprie tombe, non erano in generale tanto ossessionati dalla precisione, così come lo erano invece gli antichi Egizi.
Considerando la precisione del suo design, la tomba di Talpiot pare somigliare assai più a una tomba egizia che alle tradizionali tombe ebraiche.
Alcuni ossari furono ritrovati accompagnati da sculture molto bene realizzate, tipiche delle famiglie sadducee, che anche nella morte ambivano a distinguersi. La tomba di famiglia del Sommo Sacerdote Caifa conteneva numerosi ossari splendidamente realizzati.
Nella tomba di Talpiot l'assenza di ossari ornati indicava una scelta deliberata, piuttosto che una questione riconducibile a ridotte disponibilità economiche. Questo elemento farebbe pensare quindi a una tomba non sadducea e, più nello specifico, a una tomba essena o nazarena.
Dei dieci ossari, sei su dieci ossari furono ritrovati con iscrizioni, una percentuale elevata se si considera che solo il 20% degli ossari ritrovati riportino iscrizioni.
Nell’ambito della stessa tradizione legata al seppellire nuovamente le ossa dei morti in ossari di calcare, era comune iscrivere con uno stile simile ai graffiti il nome, a volte il soprannome della persona importante sistemata all’interno della tomba di famiglia.
Le iscrizioni non erano destinate alla visione del pubblico, dato che, una volta sepolti, i morti erano destinati a restare nella loro ultima dimora, che non era oggetto di visite. Secondo alcuni autori "un’altra tradizione era rappresentata dall’incisione di una X, che implicava il “Tau” o il concetto di “fine”, ben rifinita e riportata su alcuni degli ossari. Tale elemento viene interpretato in maniera errata dai biblisti e dagli archeologi come un simbolo che tipicamente indicava un muratore/costruttore, una interpretazione chiaramente sbagliata. Anche perché tale X non è mai nella stessa posizione, non ha neppure lo stesso stile, e non ha neppure uno specifico orientamento geometrico o lo stesso tipo di supporto.Né questa X fu un simbolo dei primi Cristiani, quanto piuttosto l’indicazione, da parte della famiglia, nel momento in cui seppelliva i propri cari, di una vita ben vissuta."
Un elemento importante è che questa tomba fu aperta da archeologi, non da tombaroli.


Alcuni autori sostengono che le ossa fossero state analizzate a fondo dagli scopritori, ma furono sepolte nuovamente dagli ebrei ultra-ortodossi che seguono la propria interpretazione del credo farisaico. "Vi è una probabilità compresa tra 1 su 200.0000.0000 e 1 su 3.000.000.000 che sia esistito nella storia umana un altro sepolcro esattamente identico, con i medesimi nomi della famiglia di Gesù, in una stessa tomba. In altre parole, 2.000 anni fa vivevano sul pianeta circa 120 milioni di persone, quindi tale probabilità risulterebbe ancora più infinitesima considerata la popolazione dell’epoca."

La tomba era situata in un giardino, proprio come l'altra, quella famosa attribuita sempre a Giuseppe di Arimatea, dove ora sorge il santo sepolcro, la tomba temporanea.

Riguardo a Giacomo. Oded Golan, il proprietario dell'ossario, dopo essere stato assolto dall'accusa di falso, concedette il consenso alle analisi al dr. Shimron. Golan venne prosciolto dopo che il Professore Wolfgang Krumbein, un esperto internazionale di patine antiche, ha testimoniato che l'intera descrizione era autentica. Le circostanze che hanno portato l'ossario di Giacomo nelle mani di Golan non sono chiare, infatti l'accusa di traffico di opere d'arte era quella più consistente. Se lo studio di Shimron è corretto, l'ossario è stato prelevato dalla tomba di Talpiot in un momento non determinato della storia recente o nell'antichità (ma più probabilmente rubato dopo la scoperta del 1980), ed è finito nella collezione personale di Golan. Dei 100 campioni, solo i nove provenienti dalla tomba di Talpiot e l'ossario di Giacomo avevano profili geochimici che corrispondevano, e che comprendono magnesio, silicio e ferro. Un campione proveniente da una tomba situata a soli 60 metri di distanza dalla tomba di Talpiot ha un profilo nettamente differente.

Se Shimron non ha sbagliato tutto, l'ossario di Giacomo viene da lì. Giacomo è indubbiamente il fratello di un Gesù importante, quel Yeshua famoso. Il quale è con tutta probabilità uno dei sepolti. Quindi non è fisicamente risorto come sostenuto da Saulo. Appare quindi evidente il senso di colpa di Saulo, nel voler fare rivivere colui che "ha perseguitato" o che non ha salvato in quanto collaborazionista; unitosi ai discepoli, anch'essi in lutto, tale senso di colpa ha generato alienazione e una nuova religione. Una persona cara in cui credevano ciecamente, che finì in quel modo, tale dolore ha fatto credere ai discepoli che fosse vivo, e non solo come spirito, ma fisicamente. Una risurrezione spirituale fu trasformata in una risurrezione fisica. La colpa da lavare, non è il peccato originale, ma la colpa di Saulo. Da qui la chiesa, prima perseguitata poi usata da Costantino e resa infine egemone da Teodosio, ha intrapreso il suo cammino secolare di dominio. Una nuova forma della nevrosi collettiva freudiana, ritrovabile dovunque, come compensazione di una colpa inconscia, dal parricidio alla presunta uccisione di Mosè... Il figlio muore e viene mangiato come il padre (Totem e tabù, L'uomo Mosè e il monoteismo). Il nevrotico Saulo trasferisce la sua nevrosi alla sua comunità.

...............................................


Proseguiamo:
"Nel 2007, dopo un'ampia analisi della ricorrenza dei nomi nell'antica Gerusalemme, Andrey Feuerverger, professore di statistica presso l'Università di Toronto, ha concluso che le probabilità di un gruppo simile di nome, per quanto fossero comuni , era estremamente improbabile a meno che avessero rappresentato la famiglia di Gesù di Nazareth. Il film conclude che le probabilità che non si trattasse della tomba di Gesù di Nazareth erano solo una su 600. In altri termini, è ben di più di una probabilità del 99% a favore della tomba di Gesù del Nuovo Testamento. Le nuove scoperte forensi che collegano l'ossario di Giacomo alla tomba di Talpiot ora rendono astronomica la probabilità che fosse, di fatto, la tomba dello storico Gesù di Nazareth. Se Shimron ha dimostrato che l'ossario di Giacomo proviene dalla tomba di Talpiot, "non è più possibile ignorare questa prova," ha affermato l'autore de La tomba perduta di Gesù, il regista e giornalista Simcha Jacobovici. "L'archeologia, l'epigrafia, la statistica e ora, le rigide prove chimiche, raccontano tutte la stessa storia. Si tratta indiscutibilmente della più importante scoperta archeologica di tutti i tempi." "

Oltre che archeologica, anche teologica, in quanto potrebbe dare una forte spallata alla chiesa cattolica e alla sua supponenza. Il voler cercare prove storiche contro la tesi mitista, si ritorcerebbe contro di loro, ma non dubito che potrebbero cercare di insabbiare tutto screditando gli archeologi e i geologi, proprio come tentano di screditare Garlaschelli nel caso della sindone di Torino.

Jerome
05-12-15, 14:05
Appare quindi evidente il senso di colpa di Saulo, nel voler fare rivivere colui che "ha perseguitato" o che non ha salvato in quanto collaborazionista; unitosi ai discepoli, anch'essi in lutto, tale senso di colpa ha generato alienazione e una nuova religione. Una persona cara in cui credevano ciecamente, che finì in quel modo, tale dolore ha fatto credere ai discepoli che fosse vivo, e non solo come spirito, ma fisicamente. Una risurrezione spirituale fu trasformata in una risurrezione fisica. La colpa da lavare, non è il peccato originale, ma la colpa di Saulo. Da qui la chiesa, prima perseguitata poi usata da Costantino e resa infine egemone da Teodosio, ha intrapreso il suo cammino secolare di dominio. Una nuova forma della nevrosi collettiva freudiana, ritrovabile dovunque, come compensazione di una colpa inconscia, dal parricidio alla presunta uccisione di Mosè... Il figlio muore e viene mangiato come il padre (Totem e tabù, L'uomo Mosè e il monoteismo). Il nevrotico Saulo trasferisce la sua nevrosi alla sua comunità.


Non che la psicoanalisi freudiana abbia mostrato che il presunto messia sia meglio del discepolo, tuttavia molti caratteristiche del personaggio dei vangeli sono sempre mediate dalla predicazione paolina.

cireno
05-12-15, 19:21
Però Keynez, non ho finito di leggere tutto quello che hai postato ma un cosa mi ha colpito (quella tua firma anti questo e anti quello) e un altra mi costringe a obiettare.
Tu citi Celso come una fonte storica e, a parte il fatto che Celso è vissuto circa duecento anni dopo Cristo, se non ricordo male, citare lui parlando di cristianesimo sarebbe come citare Gobineau o Chamberlain che parlano di ebrei.

Jerome
05-12-15, 19:38
Però Keynez, non ho finito di leggere tutto quello che hai postato ma un cosa mi ha colpito (quella tua firma anti questo e anti quello) e un altra mi costringe a obiettare.
Tu citi Celso come una fonte storica e, a parte il fatto che Celso è vissuto circa duecento anni dopo Cristo, se non ricordo male, citare lui parlando di cristianesimo sarebbe come citare Gobineau o Chamberlain che parlano di ebrei.
La firma l'ho messa ieri per dei motivi, per mettere chiaro che non sono un comunista, anzi potrei anche toglierla ormai è servita allo scopo, dato che in una discussione c'erano utenti che si rivolgevano a "voi sinistri leccapiedi degli islamici", ecc. sulla faccenda del crocifisso...

Celso dice cose analoghe al talmud. Comunque, anche lasciando da parte Celso e ponendo che Giuseppe fosse il vero padre, la tomba di Talpiot che non riguarda Pantera, è comunque una scoperta notevole, passata quasi in sordina.

Gli archeologi di Talpiot sono ebrei ma non sono anticristiani, addirittura hanno tenuta segreta la scoperta per evitare di urtare troppo con i cristiani, inoltre l'ossario di Giacomo venne pubblicizzato come vero anche dai media cattolici, ma gli si ritorcerebbe contro se lo è davvero, perché viene da quella tomba lì, che nega la realtà storico-fisica della risurrezione, facendone un fatto solo spirituale, di fede quindi. Non si aspettavano che l'ossario, prova dell'esistenza di Gesù e contro la tesi mitista, potesse provare, collegandosi a quella tomba, l'umanità e non la soprannaturalità del messia cristiano e presunto figlio di Dio.

cireno
05-12-15, 19:50
La firma l'ho messa ieri per dei motivi, per mettere chiaro che non sono un comunista, anzi potrei anche toglierla ormai è servita allo scopo, dato che in una discussione c'erano utenti che si rivolgevano a "voi sinistri leccapiedi degli islamici", ecc. sulla faccenda del crocifisso...

Celso dice cose analoghe al talmud. Comunque, anche lasciando da parte Celso e ponendo che Giuseppe fosse il vero padre, la tomba di Talpiot che non riguarda Pantera, è comunque una scoperta notevole, passata quasi in sordina.

Gli archeologi di Talpiot sono ebrei ma non sono anticristiani, addirittura hanno tenuta segreta la scoperta per evitare di urtare troppo con i cristiani, inoltre l'ossario di Giacomo venne pubblicizzato come vero anche dai media cattolici, ma gli si ritorcerebbe contro se lo è davvero, perché viene da quella tomba lì, che nega la realtà storico-fisica della risurrezione, facendone un fatto solo spirituale, di fede quindi. Non si aspettavano che l'ossario, prova dell'esistenza di Gesù e contro la tesi mitista, potesse provare, collegandosi a quella tomba, l'umanità e non la soprannaturalità del messia cristiano e presunto figlio di Dio.

Se non fosse così (il Talmud ecc.ecc.) Gesù non sarebbe stato messo in croce. C'è una storiella che ti posto







Articolo II. - LA VITA DI CRISTO

IL TALMUD insegna che Gesù Cristo era illegittimo e che fu concepito durante il periodo mesturale; che aveva l'anima di Esaù; che era un pazzo, uno stregone, un seduttore; che egli fu crocefisso, sepolto all'inferno e innalzato come un idolo dai suoi seguaci.

1. ILLEGITTIMO E CONCEPITO DURANTE IL PERIODO MESTRUALE
Quanto segue viene narrato nel Trattatello Kallah, 1b (18b):




"Una volta, quando gli Anziani erano seduti alla Porta, passarono due giovani, uno dei quali aveva il capo coperto mentre l'altro l'aveva scoperto. Il rabbino Eliezer disse che quello con il capo scoperto era illegittimo, un mamzer. Il rabbino Jehoschua disse che era stato concepito durante il periodo mestruale, ben niddah. Il rabbino Akibah, comunque, disse che che era entrambe le cose. A questo punto gli altri chiesero al rabbino Akibah perchè egli osasse contraddire i suoi colleghi. Egli rispose che poteva fornire le prove di ciò che affermava. Perciò, egli andò dalla madre del ragazzo che vide seduta al mercato a vendere verdure e le disse: 'Figlia mia, se risponderai sinceramente a quello che sto per chiederti, ti prometto che sarai salva nella vita che verrà' Essa gli chiese di giurare di mantenere la promessa, e il rabbino Akibah glielo giurò - ma solo con le sue labbra, perchè nel suo cuore egli invalidò il suo giuramento. Poi disse: 'Dimmi, che razza di figlio è questo tuo ragazzo?' Al che essa rispose: 'Il giorno che mi sposai avevo le mestruazioni, e a causa di ciò, mio marito mi lasciò. Ma uno spirito malvagio venne e giacque con me e da quel rapporto mi nacque questo figlio.' Fu così dimostrato che questo ragazzo non solo era illegittimo ma anche concepito dalla madre durante il periodo mestruale. E quando coloro che avevano posto la domanda ebbero sentito, dichiararono: 'Davvero grande è stato il rabbino Akibah quando ha corretto i suoi Anziani'! Ed essi esclamarono: 'Benedetto il Signore Dio di Israele che ha rivelato il suo segreto al rabbino Akibah figlio di Giuseppe'"!

emv
05-12-15, 20:16
Gli archeologi di Talpiot sono ebrei ma non sono anticristiani

Sei estremamente superficiale, gli ebrei sono tali proprio perchè anticristiani. Dopo l'avvento del cristianesimo l'ebraismo subì una profonda riforma da parte dei farisei perchè si distinguesse chiaramente dal cristianesimo sia per motivi teologici che per motivi di protezione etnica in quanto non volevano venir confusi coi cristiani e subire la repressione dei romani. L'ebraismo post-biblico nacque così. Anche dopo 2000 anni presso ebrei laicizzati i condizionamenti culturali restano forti in chi proviene da una comunità fortemente chiusa.

Jerome
05-12-15, 20:21
Sei estremamente superficiale, gli ebrei sono tali proprio perchè anticristiani. Dopo l'avvento del cristianesimo l'ebraismo subì una profonda riforma da parte dei farisei perchè si distinguesse chiaramente dal cristianesimo sia per motivi teologici che per motivi di protezione etnica in quanto non volevano venir confusi coi cristiani e subire la repressione dei romani. L'ebraismo post-biblico nacque così. Anche dopo 2000 anni presso ebrei laicizzati i condizionamenti culturali restano forti in chi proviene da una comunità fortemente chiusa.

Si, OK sono tutti falsi, il geologo si gioca la faccia solo per dire che la tomba è autentica, le scritte tutte falsificate, peccato che i cristiani erano felici, quando spuntò l'ossario di Giacomo ora un po' meno.

La solita "malvagità giudaica"... e il complotto demoplutogiudaicomassonico, tutto pur di non accettare l'evidenza. Ma contenti voi...

emv
05-12-15, 20:39
Appare quindi evidente il senso di colpa di Saulo, nel voler fare rivivere colui che "ha perseguitato" o che non ha salvato in quanto collaborazionista; unitosi ai discepoli, anch'essi in lutto, tale senso di colpa ha generato alienazione e una nuova religione. Una persona cara in cui credevano ciecamente, che finì in quel modo, tale dolore ha fatto credere ai discepoli che fosse vivo, e non solo come spirito, ma fisicamente. Una risurrezione spirituale fu trasformata in una risurrezione fisica. La colpa da lavare, non è il peccato originale, ma la colpa di Saulo. Da qui la chiesa, prima perseguitata poi usata da Costantino e resa infine egemone da Teodosio, ha intrapreso il suo cammino secolare di dominio. Una nuova forma della nevrosi collettiva freudiana, ritrovabile dovunque, come compensazione di una colpa inconscia, dal parricidio alla presunta uccisione di Mosè... Il figlio muore e viene mangiato come il padre (Totem e tabù, L'uomo Mosè e il monoteismo). Il nevrotico Saulo trasferisce la sua nevrosi alla sua comunità.




Magari c'è qualcuno che nevrosi e sensi di colpa li vive da 2000 anni e li vuole trasferire su altri elaborando comiche spiegazioni per negare che siano avvenuti quei fatti che lo fanno sentire in colpa.

Ci hai mai pensato?

Questo è molto più credibile e logico, che se è veramente e risorto chi l'ha ucciso abbia sviluppato il suo senso di colpa e l'abbia trasferito alla sua comunità.





Appare quindi evidente il senso di colpa di Saulo, nel voler fare rivivere colui che "ha perseguitato" o che non ha salvato in quanto collaborazionista; unitosi ai discepoli, anch'essi in lutto, tale senso di colpa ha generato alienazione e una nuova religione.


Questa frase non sta insieme, il senso di colpa è prima di Paolo, ma di colpo non si sa come e nè perchè si trasferisce ai discepoli, i quali perchè si dovrebbero sentire in colpa non si sa.





Una persona cara in cui credevano ciecamente, che finì in quel modo, tale dolore ha fatto credere ai discepoli che fosse vivo, e non solo come spirito, ma fisicamente. Una risurrezione spirituale fu trasformata in una risurrezione fisica.


Sembra che stai parlando di una setta di hippies dedita a masticare peyote tutto il giorno...




La colpa da lavare, non è il peccato originale, ma la colpa di Saulo. Da qui la chiesa, prima perseguitata poi usata da Costantino e resa infine egemone da Teodosio, ha intrapreso il suo cammino secolare di dominio. Una nuova forma della nevrosi collettiva freudiana, ritrovabile dovunque, come compensazione di una colpa inconscia, dal parricidio alla presunta uccisione di Mosè... Il figlio muore e viene mangiato come il padre (Totem e tabù, L'uomo Mosè e il monoteismo). Il nevrotico Saulo trasferisce la sua nevrosi alla sua comunità.

Praticamente per 3-4 secoli l'umanità è impazzita in un delirio collettivo scusami ma è ultracomico tutto ciò. Una civiltà al massimo dello splendore, per cultura, intelligenza, potenza militare e spietatezza con la quale esercitava il suo potere, va in crisi psichica per i racconti di un nevrotico afflitto dalla colpa di aver collaborato ad uccidere un innocente e per i racconti di un ex pescatore apostrofato da Gesù come satana e che tre volte ha tradito il suo maestro, che parlano di una resurrezione e per la quale la prima testimone della tomba vuota sarebbe una donna quando le donne manco potevano testimoniare per il diritto romano...

Ma non ce la fai a farti una risata anche tu?

emv
05-12-15, 20:57
Si, OK sono tutti falsi, il geologo si gioca la faccia solo per dire che la tomba è autentica, le scritte tutte falsificate, peccato che i cristiani erano felici, quando spuntò l'ossario di Giacomo ora un po' meno.


Francamente hai due pesi e due misure. I cristiani si sono fatti martirizzare per 3 secoli, non si sono giocati la reputazione? No, loro erano degli allucinati nevrotici che trasmettevano la loro psicopatia per via aerea come il raffreddore. Invece questi archeologi sono tutti lucidi e affidabili.
Certo che possono giocarsi qualcosa della loro carriera ma possono avere molti guadagni e molta considerazione. I cristiani non ci guadagnavano soldi dal farsi martirizzare.







La solita "malvagità giudaica"... e il complotto demoplutogiudaicomassonico, tutto pur di non accettare l'evidenza. Ma contenti voi...

Perchè devi esagerare, io mi sono limitato a contestarti un punto, che gli ebrei non sono inerti davanti al cristianesimo.

Jerome
05-12-15, 21:03
Francamente hai due pesi e due misure. I cristiani si sono fatti martirizzare per 3 secoli, non si sono giocati la reputazione?
Tanta gente è morta per Marx, che non era certo un profeta. Tanta gente s'è fatta uccidere per Mussolini o per Hitler. L'argomento che si sono fatti uccidere non tiene molto. Si vede che Paolo era molto convincente.

Jerome
05-12-15, 21:08
Perchè devi esagerare, io mi sono limitato a contestarti un punto, che gli ebrei non sono inerti davanti al cristianesimo.
Come te che invece di parlare del petrolio, parli di Bush che fa guerre perché venera un dio indù dentro la confraternita universitaria degli Skull and Bones... semmai se proprio si vuole vedere una giustificazione di distruzione gratuita nelle idee di Bush, è quella trovata da Sam Harris: Bush è un millenarista come i Testimoni di Geova, certi cristiani rinati evangelici come lui credono che una guerra catastrofica in Medio Oriente, così come il ripristino del terzo tempio, possano provocare l'armageddon e la seconda venuta. Non c'entra nulla Shiva, il quale non è nemmeno una figura "negativa" ma il simbolo del ciclo naturale di distruzione-rinascita nell'induismo e nella sua trimurti.

Harris concentra la sua attenzione nelle questioni religiose degli Stati Uniti. Egli analizza varie statistiche, come il numero di americani che credono che Cristo tornerà entro i prossimi 50 anni, o come quelle secondo cui il creazionismo dovrebbe essere insegnato a scuola, o quelle che sostengono che Dio abbia letteralmente promesso la terra di Israele agli ebrei. A suo dire queste opinioni non sono un caso isolato e le descrive come incompatibili con la pianificazione di un futuro sostenibile per questo pianeta. Sottolinea come secondo la profezia biblica, un generale Armageddon, ossia la lotta finale tra il bene e il male, sarà avvenimento necessario prima della Seconda venuta, ossia il ritorno glorioso di Gesù alla fine dei tempi. Harris spiega come un numero significativo di americani considererebbe una Guerra nucleare nel Medio Oriente come un presagio della fine dei tempi. Il filosofo evidenzia inoltre come alcune delle persone che fanno proprie queste teorie eleggono o sono state elette Presidenti degli Stati Uniti e Membri del Congresso, rendendo poco probabile l'elezione di persone che discordano con queste idee. Per quanto riguarda il fatto che l'ex Presidente George W. Bush pubblicamente invocava Dio nei suoi discorsi riguardo agli affari interni o internazionali, Harris ci invita a pensare come reagiremmo se invece il Presidente invocasse Zeus o Apollo. (Wikipedia)


Comunque: Yosef Gat era pure indeciso se svelare la scoperta di Talpiot est, quindi che volesse fare della propaganda anti-cristiana è da escludere. http://www.haaretz.com/widow-archeologist-kept-jesus-tomb-discovery-secret-for-fear-of-anti-semitism-1.237411

emv
06-12-15, 01:41
Tanta gente è morta per Marx, che non era certo un profeta. Tanta gente s'è fatta uccidere per Mussolini o per Hitler. L'argomento che si sono fatti uccidere non tiene molto. Si vede che Paolo era molto convincente.

Avevano degli interessi, un potere da conquistarsi spazzando via una vecchia classe politica. I martiri non ci hanno guadagnato in terra.

Dimentichi che Paolo era anche epilettico seconda certe storiografia laicista quindi uno che di tanto in tanto cade per terra che si morde la lingua è davvero molto convicente... se metteste insieme tutte le vostre teorie vi rendereste conto che ne viene un puzzle totalmente illogico.

emv
06-12-15, 02:47
Come te che invece di parlare del petrolio,


I ricchissimi del pianeta posseggono tutte le risorse e che gli frega del petrolio?
Sono pochi e tutti uniti come una famiglia. E come passarsi una cosa dalla mano destra alla mano sinistra.



parli di Bush che fa guerre perché venera un dio indù dentro la confraternita universitaria degli Skull and Bones... semmai se proprio si vuole vedere una giustificazione di distruzione gratuita nelle idee di Bush, è quella trovata da Sam Harris: Bush è un millenarista come i Testimoni di Geova, certi cristiani rinati evangelici come lui credono che una guerra catastrofica in Medio Oriente, così come il ripristino del terzo tempio, possano provocare l'armageddon e la seconda venuta.


Keynez, l'esoterismo è come una serie di gusci. Il millenarismo è una buona via essoterica per capire Bush. Certamente c'entra la restaurazione del tempio di Gerusalemme, la politica USA teleguidata da Israele, c'entrerà qualcosa? Ma queste cose sono dei gusci.
(https://www.google.it/imgres?imgurl=http://3.bp.blogspot.com/-sv1uGsgK4S8/T_OfdiQD6MI/AAAAAAAAAIM/K8ZAgKrm-dg/s1600/thai_vowels.gif&imgrefurl=http://languagecorpsasia.blogspot.com/2012/07/thai-language-alphabet-vowels-numbers.html&h=236&w=571&tbnid=e-8xjf76N9uCQM:&docid=DkyqA6yEhDeN_M&ei=6HhjVt_OL4OuU_nCiZAG&tbm=isch&ved=0ahUKEwjf4red9cXJAhUD1xQKHXlhAmIQMwgnKAowCg)



Non c'entra nulla Shiva, il quale non è nemmeno una figura "negativa" ma il simbolo del ciclo naturale di distruzione-rinascita nell'induismo e nella sua trimurti.


C'entra eccome invece... Se ti interessa capire qualcosa della logica insita in queste cose non devi separare come in un dizionario scientifico ma unire, l'esoterismo è tutto una unione... Shiva e Shakti sono i due principi polari che generano l'universo. Shiva maschile e Shakti femminile. Nell'induismo e nella cabbala è lo stesso: Shiva è equiparato alla sephirot Chokmah e Shakti a Binah.
Shiva è anche connesso con lo zolfo il principio del fuoco alchemico e della sessualità e non a caso in India c'è il culto del fallo di Shiva. E tutto questo è luciferiano per i cristiani.
E ovviamente shiva, solvere e zolfo hanno la stessa origine etimologica in quanto è con il fuoco che si scioglie.

Naturalmente sono io che ho scelto di parlare di Shiva per metterla sul difficile ed incuriosirti, piuttosto che parlare di generica volontà distruzione diabolica perchè il concetto esoterico profondo è quello, la restaurazione del tempio per gli occultisti è proprio la nascita di un uomo nuovo dalla distruzione dell'uomo vecchio e poichè l'uomo è il tempio e a questo lavorano i massoni, alla riedificazione del tempio.

Il millenarismo cristiano, il tempio di Gerusalemme, sono solo dei gusci oltre al quale ci sono altri gusci, comprendi?

emv
06-12-15, 02:52
Comunque: Yosef Gat era pure indeciso se svelare la scoperta di Talpiot est, quindi che volesse fare della propaganda anti-cristiana è da escludere. Widow: Archeologist Kept 'Jesus Tomb' Discovery Secret for Fear of anti-Semitism - Israel News - Haaretz Israeli News Source (http://www.haaretz.com/widow-archeologist-kept-jesus-tomb-discovery-secret-for-fear-of-anti-semitism-1.237411)

Insomma, sei proprio appassionato a sta roba...
possibile che non ti viene in mente che se fosse esistita una tomba non si sarebbe potuto tenerlo nascosto. Le sette gnostiche erano numerossisime certamente ci sarebbe stato chi avrebbe avuto interesse ad appropriarsi del corpo di Gesù. Il fenomeno delle reliquie è emblematico.

Non è con l'archeologia che arriverai a comprendere questo mistero di gesù ma con una approccio multidisciplinare.

Jerome
06-12-15, 11:44
Si, vabbé.:facepalmi:

emv
07-12-15, 01:02
Si, vabbé.:facepalmi:


Ecco allora la prossima volta invece di rispondere che Shiva non c'entra stai zitto e non ti addentrare in argomenti che non conosci.

Non ti basta aprire la garzantina della scuola per capire certe cose.

Rimedi solo figure di merda davanti a chi sa, come i tuoi soci giordi & co.

Jerome
07-12-15, 11:30
Gli induisti ringraziano (ennesima prova dell'intolleranza cattolica). Il tuo complottismo non fa per me. "Si vabbé" significa che non ci credo, vuoi solo scaricare la colpa dal millenarismo cristiano affibbiandola alle società segrete fantomatiche, il tipico scaricabarile, per quante prove puoi produrre il complottismo resta non falsificabile quindi non scientifico e per me non vero.

emv
07-12-15, 14:09
Gli induisti ringraziano (ennesima prova dell'intolleranza cattolica). Il tuo complottismo non fa per me. "Si vabbé" significa che non ci credo, vuoi solo scaricare la colpa dal millenarismo cristiano affibbiandola alle società segrete fantomatiche, il tipico scaricabarile, per quante prove puoi produrre il complottismo resta non falsificabile quindi non scientifico e per me non vero.



Mi scuso per la parolaccia. E' perchè ci metto impegno in quello che scrivo ma ho sbagliato.

Qui siamo nel forum di discussioni religiose quindi secondo me devi dimostrarti disponibile, non siamo nel forum di politica estera o scientifico
dove avresti ragioni per accusare di complottismo. In campo spirituale il complotto (male contro il bene) è essenziale.

Non puoi pretendere che sia tutto positivo e falsificabile in materia spirituale. Però puoi circoscrivere la questione, cioè che esistano le società segrete è ormai un dato di fatto.

Ora certamente non dimostrabile la realtà dell'esoterismo, l'esistenza del diavolo sotto le forme di satana, shiva ecc... però è dimostrabile che i più potenti del pianeta ci credono, e questo è un dato positivo e falsificabile. Se vuoi puoi controllare questo dato. C'è tutta una letteratura accurata che non è campata per aria. Non solo ma il fatto che esista dovrebbe farti chiedere perchè? Ci deve essere una ragione unitaria.

Jerome
07-12-15, 14:20
Ma quindi gli induisti sarebbero malvagi e seguono una religione dannosa? Non mi sembra che nemmeno la chiesa dica ciò e l'India non ha mai causato guerre di conquista, a differenza dell'islam.

emv
07-12-15, 18:51
Ma quindi gli induisti sarebbero malvagi e seguono una religione dannosa? Non mi sembra che nemmeno la chiesa dica ciò e l'India non ha mai causato guerre di conquista, a differenza dell'islam.


No, bisogna cercare di capirci, Keinez. Non mi riferisco a categorie politiche evidenti. E l'India come nazione non c'entra niente.

C'è un piano essoterico, pubblico, ed uno esoterico, segreto. Sul piano essoterico il culto di Shiva è come ogni altra religione naturale fa una cosa buona ma in maniera cattiva. Il loro stato spirituale dipende dalla loro buona fede, sincerità del cuore, ma è anche minacciato dalla oggettiva falsità e materialità di quei culti.

Poi c'è il piano esoterico e questo è tutto malvagio. Ci sono poi altre distinzioni, gli esoteristi tradizionali che magari in buona fede, vogliono perseguire finalità buone ad es. vedi la differenza tra magia bianca, rossa e nera. Poi ci sono i grandi iniziati luciferiani che sono sopra le tradizioni e le unificano un'unica visione gnostica e operano ad altissimi livelli per scopi diabolici. In questo contesto shiva, lo zolfo è una forza, un aspetto del tutto, per compiere certe operazioni magiche, che loro chiamano "teurgiche".
Shiva-zolfo è il fuoco col quale bruciare la materia del mondo nella ampolla alchemica. Infatti le guerre distruggono e sono fuoco (Marte).
Se scrivo shiva piuttosto che chokmah, ecate, lilith, e altre forze ctonie e distruttive delle varie tradizioni e solo per sottolineare che questi iniziati operano a livello mondiale e si rifanno al centro nevralgico di ogni tradizione esoterica e cioè la zona del Tibet, Himalaya, quindi il regno dell'induismo, e precisamente mi riferisco ad Agarthi, che il simbolo del potere, del Re del mondo.

Quindi capirai che il millenarismo cristiano di Bush è ben poca cosa, è solo il primo di numerosi gusci.

Scipione
09-12-15, 01:19
.....Shiva-zolfo è il fuoco col quale bruciare la materia del mondo nella ampolla alchemica. Infatti le guerre distruggono e sono fuoco (Marte)....
Mamma mia, devo cambiare avatar.... :eek: :rolleyes: :D :drinky:

Jerome
09-12-15, 13:15
Mamma mia, devo cambiare avatar.... :eek: :rolleyes: :D :drinky:

O magari ti dirà che pure tu sei un mago di altissimo livello che vuoi distruggere il mondo. Ma essi (i cristicoli monoteisti) non si accorgono che il dualismo bene-male è un'illusione filosofica.

"Nello studiare la filosofia delle Upanishad, in noi cresce l'impressione che il completamento di questo percorso non è proprio il più semplice dei compiti. La nostra arroganza occidentale verso queste intuizioni del pensiero indiano è un segno della nostra barbara natura, che non ha il più remoto sentore della sua straordinaria profondità e sorprendente accuratezza psicologica. Siamo ancora così ignoranti che abbiamo effettivamente bisogno di leggi dall'esterno, e di una tavola della legge o di un Padre sopra, per mostrarci ciò che è buono e ciò che è giusto fare. E dato che siamo ancora barbari, qualsiasi fiducia nella natura umana ci sembra un naturalismo pericoloso e immorale. Perché questo? Perché sotto la sottile patina della cultura barbara, la belva selvaggia è pronta all'agguato, giustificando ampiamente la sua paura" (Jung)

"Noi entriamo in questa vita con l'esperienza di un'altra, e la fortuna o la sfortuna di quest'esistenza sono il risultato delle nostre azioni in un'esistenza precedente; e così noi stiamo diventando sempre migliori fino a che alla fine sarà raggiunta la perfezione. Non c'è altro modo per rivendicare la gloria e la libertà dello spirito umano e di riconciliare le ineguaglianze e gli orrori di questo mondo, che sistemare tutto il peso sulla legittima causa – le nostre azioni indipendenti, o karma. Inoltre, qualunque teoria della creazione dello spirito dal nulla conduce inevitabilmente al fatalismo e alla preordinazione, e invece di un Padre Misericordioso, ci mettiamo di fronte a un orrendo, crudele, e sempre arrabbiato Dio da adorare. (Vivekananda)

"Se un asiatico mi domandasse la definizione dell'Europa sarei obbligato a rispondere: è quella parte del mondo infestata dall'incredibile illusione che l'uomo sia stato creato dal nulla e che la sua nascita sia la sua prima venuta nella vita". (Schopenhauer)

"Se affronti Shiva con una domanda e hai una mente chiusa, non ti risponderà subito: prima si dovrà spezzare la tua chiusura, per cui dovrà essere aggressivo, in questo caso devono essere distrutti i tuoi pregiudizi, i tuoi preconcetti. Se non ti ripulisci completamente dal passato, nulla ti potrà essere dato (...) Shiva dice di diventare l'amare. Quando sei nell'amplesso, diventa l'amplesso, diventa il bacio. Dimenticati di te stesso così totalmente da poter dire: "Io non esisto più. Esiste solo l'amore". (...) Perciò per i preti, per la gente religiosa, per i moralisti, tu sei naturalmente cattivo. La bontà sarà una disciplina imposta dall'esterno. Tu sei un caos e l'ordine deve essere instaurato da loro; saranno loro a portare l'ordine. E hanno fatto del mondo intero un pasticcio, una confusione, un manicomio, perché hanno continuato a fare ordine per secoli e secoli, a disciplinare per secoli e secoli. Hanno insegnato così tanto che coloro cui è stato insegnato sono impazziti....Il Tantra crede nella tua bontà interiore: ricordati questa differenza. Il Tantra dice che ognuno è nato buono, che la bontà è la tua natura. È una condizione di fatto! Sei già buono! (...)Questa è la differenza fondamentale tra il Tantra e i cosiddetti insegnamenti moralistici. Gli insegnanti di morale non potrebbero mai usare il centro sessuale per una trasformazione: hanno paura. E chi ha paura dell'energia sessuale troverà veramente molto, molto difficile trasformare se stesso, o se stessa, perché lotta controcorrente, nuotando senza alcuna necessità in senso opposto al fiume (Osho Rajneesh)

Osho sarà stato un guru controverso ma lui lottava davvero contro i potenti (per molti era un illuminato nel senso di nuovo Buddha, quindi ne sapeva certo di più di Emv), e difatti è finito com'è finito. Altro che chiesa cattolica, perfettamente integrata nei poteri e sempre pronta ad autogiustificarsi dando la colpa ai presunti nemici massoni giudei esoteristi comunisti illuminati, ecc. tutto per non ammettere che sono 2000 anni che sbagliano e opprimono il mondo.

Il superstizioso disprezzo mostrato da Emv per l'induismo (Agarthi centro dell'induismo, ecc.) e la sua teoria del complotto esoterico sul re del mondo di guenoniana memoria ecc. è solo uno delle tante giustificazioni addotte dai cattolici che non sanno più come difendere la loro falsa dottrina dannosa e basata su un Dio inesistente e mai risorto, non sanno più come incatenare il mondo con le falsità della Bibbia e la malvagità nascosta nella Chiesa cattolica romana (il centro del male mondiale, se se ne vuole trovare uno, è il Vaticano dove si adorano la morte, il dolore e la non-vita, altro che Tibet), perciò attaccano ogni tradizione religiosa e non religiosa che cozza frontalmente con la loro.

Quando dicevo mancanza di prove mi riferivo a questo: se affermi l'esistenza di un complotto, devi dimostrarlo.

Jerome
09-12-15, 13:50
O magari ti dirà che pure tu sei un mago di altissimo livello che vuoi distruggere il mondo. Ma essi (i cristicoli monoteisti) non si accorgono che il dualismo bene-male è un'illusione filosofica.


Immortali mortali mortali immortali viventi la loro morte e morienti la loro vita ... La stessa cosa sono il vivente e il morto, lo sveglio e il dormiente, il giovane e il vecchio: questi infatti mutando son quelli e quelli mutando son questi (Eraclito)

Quando il sublime Gotama parlava del mondo, nel suo insegnamento, era costretto a dividerlo in samsara e nirvana, in illusione e verità, sofferenza e liberazione. Non si può far diversamente, non c'è altra via per chi vuole insegnare. Ma il mondo in sé, ciò che esiste intorno a noi, non è unilaterale. Mai un uomo, o un atto, è tutto saṃsāra (https://it.wikipedia.org/wiki/Sa%E1%B9%83s%C4%81ra) e tutto nirvana (https://it.wikipedia.org/wiki/Nirvana). (...) Perché anche libertà e virtù, anche samsara e nirvana sono mere parole, Govinda. (...)
Ma mentre Govinda obbediva alle sue parole, meravigliato, eppure attratto dal grande amore e da una specie di presentimento, e si accostava a lui e gli sfiorava la fronte con le labbra, gli accadde qualcosa di meraviglioso: Mentre i suoi pensieri ancora si occupavano delle meravigliose parole di Siddharta, ancora si sforzava invano e con una certa ripugnanza nel pensare all’abolizione del tempo, di immaginarsi nirvana e samsara come una cosa sola, mentre perfino un certo disprezzo per le parole dell’amico combatteva in lui con l’amore sconfinato e col rispetto, ecco quello che gli accadde: Non vide più il volto del suo amico Siddharta, vedeva invece altri volti, molti, una lunga fila, un fiume di volti, centinaia, migliaia di volti, che tutti venivano e passavano, ma pure apparivano anche tutti insieme e tutti si mutavano e rinnovavano continuamente, eppure erano tutti Siddharta.

Vide il volto di un pesce, di una carpa, con la bocca spalancata in un dolore infinito, un pesce in agonia, con gli occhi che scoppiavano – vide il volto di un bambino appena nato, rosso e pieno di rughe, contratto nel pianto – vide il volto di un assassino e vide costui piantare un coltello nella pancia di un uomo – vide, nello stesso istante, questo malfattore incatenato e in ginocchio davanti al boia, che gli mozzava la testa con un colpo della mannaia – vide i corpi di uomini e donne nudi, negli atti e nella lotta di frenetico amore – vide cadaveri distesi, tranquilli, freddi, vuoti – vide teste di animali, di cinghiali, di coccodrilli, di elefanti, di tori, di uccelli – vide dèi, vide Krishna, vide Agni – vide queste immagini e questi volti mescolati in mille reciproci rapporti, ognuno aiutare gli altri, amarli, odiarli, distruggerli, rigenerarli, ognuno avviato alla morte, ognuno testimonianza appassionatamente dolorosa della loro caducità, eppure nessuno moriva, ognuno si trasformava soltanto, veniva un’altra volta generato, riceveva un volto sempre nuovo, senza che tuttavia ci fosse un intervallo di tempo tra l’uno e l’altro volto – e tutte queste immagini e questi volti giacevano, fluivano, si generavano, galleggiavano e rifluivano l’uno nell’altro e sopra tutti vi era costantemente qualcosa di sottile, di impalpabile, eppur reale, come un vetro o un ghiaccio sottilissimo, interposto, come una pellicola trasparente, un guscio o una forma o una maschera d’acqua e questa maschera sorrideva e questa maschera era il volto sorridente di Siddharta, che egli, Govinda, proprio in quell’istante sfiorava con le labbra.

E così parve a Govinda, questo sorriso della maschera, questo sorriso dell’unità sopra il fluttuare delle forme, questo sorriso della contemporaneità sopra le migliaia di nascite e morti, questo sorriso di Siddharta era appunto il medesimo, era esattamente il costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multi rugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l’aveva visto centinaia di volte con venerazione. Così – Govinda lo sapeva – così sorridono i Perfetti.

Senza più sapere che cosa fosse il tempo, senza più sapere se questo brivido fosse durato un secondo o un secolo, senza più sapere se esistesse un Siddharta, o un Gotama, o un Io o un Tu, ferito nel più profondo dell’anima, come da una saetta divina, la cui ferita fosse tutta dolcezza, affascinato e sciolto nell’intimo suo, Govinda rimase ancora un pò chinato sul volto tranquillo di Siddharta… […]

[…] Il volto era immutato ed egli sorrideva tranquillo, sorrideva dolce e sommesso, forse molto benignamente, forse molto schernevole, esattamente come il Sublime aveva sorriso.

Profondamente s’inchinò Govinda, sul suo vecchio viso corsero le lacrime, delle quali egli nulla sapeva, come un fuoco arse nel suo cuore il sentimento del più intimo amore, della più umile venerazione.

Profondamente egli si inchinò, fino a terra, davanti all’uomo che sedeva immobile e il cui sorriso gli ricordava tutto ciò che egli avesse mai amato in vita sua, tutto ciò che nella sua vita vi fosse mai stato di prezioso e di sacro. (Hermann Hesse)

La visione buddista considera il bene e il male come aspetti inseparabili e connaturati alla vita. Questa visione rende impossibile catalogare un particolare essere vivente come “buono” o “cattivo”. Il bene e il male, inoltre, non sono considerati assoluti, ma relativi: il positivo o il negativo di un’azione viene valutato nei termini del suo effetto sulle vite nostre o degli altri, non in base ad astratte regole di comportamento (Daisaku Ikeda)

Gli occidentali devono liberarsi fisicamente del dualismo platonico-cristiano tra spirito e materia, bene e male, luce e buio... Poi ovviamente ci sono dei beni relativi, ma ogni assolutismo è illusione.

Jerome
09-12-15, 14:04
Direi che comunque la discussione è andata OT.

Giordi
09-12-15, 15:30
I ricchissimi del pianeta posseggono tutte le risorse e che gli frega del petrolio?
Sono pochi e tutti uniti come una famiglia. E come passarsi una cosa dalla mano destra alla mano sinistra.



Keynez, l'esoterismo è come una serie di gusci. Il millenarismo è una buona via essoterica per capire Bush. Certamente c'entra la restaurazione del tempio di Gerusalemme, la politica USA teleguidata da Israele, c'entrerà qualcosa? Ma queste cose sono dei gusci.
(https://www.google.it/imgres?imgurl=http://3.bp.blogspot.com/-sv1uGsgK4S8/T_OfdiQD6MI/AAAAAAAAAIM/K8ZAgKrm-dg/s1600/thai_vowels.gif&imgrefurl=http://languagecorpsasia.blogspot.com/2012/07/thai-language-alphabet-vowels-numbers.html&h=236&w=571&tbnid=e-8xjf76N9uCQM:&docid=DkyqA6yEhDeN_M&ei=6HhjVt_OL4OuU_nCiZAG&tbm=isch&ved=0ahUKEwjf4red9cXJAhUD1xQKHXlhAmIQMwgnKAowCg)



C'entra eccome invece... Se ti interessa capire qualcosa della logica insita in queste cose non devi separare come in un dizionario scientifico ma unire, l'esoterismo è tutto una unione... Shiva e Shakti sono i due principi polari che generano l'universo. Shiva maschile e Shakti femminile. Nell'induismo e nella cabbala è lo stesso: Shiva è equiparato alla sephirot Chokmah e Shakti a Binah.
Shiva è anche connesso con lo zolfo il principio del fuoco alchemico e della sessualità e non a caso in India c'è il culto del fallo di Shiva. E tutto questo è luciferiano per i cristiani.
E ovviamente shiva, solvere e zolfo hanno la stessa origine etimologica in quanto è con il fuoco che si scioglie.

Naturalmente sono io che ho scelto di parlare di Shiva per metterla sul difficile ed incuriosirti, piuttosto che parlare di generica volontà distruzione diabolica perchè il concetto esoterico profondo è quello, la restaurazione del tempio per gli occultisti è proprio la nascita di un uomo nuovo dalla distruzione dell'uomo vecchio e poichè l'uomo è il tempio e a questo lavorano i massoni, alla riedificazione del tempio.

Il millenarismo cristiano, il tempio di Gerusalemme, sono solo dei gusci oltre al quale ci sono altri gusci, comprendi?

...ecco cosa succede a leggere gurdjieff per 10 minuti mentre si è seduti sul water...


...si partoriscono stronzate...

Giordi
09-12-15, 16:08
Direi che comunque la discussione è andata OT.

Decisamente... prego ritornate in topic.

Jerome
09-12-15, 16:15
...ecco cosa succede a leggere gurdjieff per 10 minuti mentre si è seduti sul water...


...si partoriscono stronzate...
Più che Gurdjieff, quel musulmano di Guenon.

emv
11-12-15, 01:12
Quando dicevo mancanza di prove mi riferivo a questo: se affermi l'esistenza di un complotto, devi dimostrarlo.


Le prove sul complotto della Massoneria si trovano principalmente nei tanti documenti sequestrati nelle loggie dalla polizia austroungarica
e vaticana. Esistono centinaia di volumi scritti sull'argomento, i documenti ci sono eccome.

Tutti i reali assassinati a partire dalla Rivoluzione francese fino al XX secolo furono tutti eseguiti da sicari dei massoni.

Giordi
11-12-15, 09:01
Le prove sul complotto della Massoneria si trovano principalmente nei tanti documenti sequestrati nelle loggie dalla polizia austroungarica
e vaticana. Esistono centinaia di volumi scritti sull'argomento, i documenti ci sono eccome.

Tutti i reali assassinati a partire dalla Rivoluzione francese fino al XX secolo furono tutti eseguiti da sicari dei massoni.

...ahahahahaha... e poi avete il coraggio di prendere per il culo quelli che leggono Dan Brown... :D

...ma dai su!!... ma di quali documenti parli??... citamene qualcuno...

Adesso spiegaci con una bella ricostruzione a mo' di fiaba, la storia dell'attentato fatale che è stato fatto a Umberto I e facci ridere con le tue tesi farlocche sul complotto giudaico-massonico... ma sopratutto facci vedere questi fantomatici documenti che dimostrerebbero che l'anarchico Gaetano Bresci faceva parte o era sovvenzionato dai massoni...

Jerome
11-12-15, 11:28
Bresci uccise Umberto I per motivi politici (vendicare la strage di Bava-Beccaris), l'attentato fu deciso dagli anarchici di Patterson, altro che massoneria. Solo per qualche anarchico massone (ma la massoneria affiliava anche preti, ecclesiastici e sovrani) è nata la storia che gli anarchici agissero per la massoneria. La verità è che gli anarchici sono sempre stati gli unici che hanno sempre combattuto il potere, pagando dei prezzi molto cari (Bresci, Passannante, Acciarito, Lucheni; guardate come sono finiti, tutti molto male) e nessuno di loro ha mai fatto nomi di massoni per salvare la vita o essere liberato.

Poi, i Savoia e la massoneria andavano molto d'accordo, è assurdo che i massoni andassero contro i massoni.

Questa è diffamazione agli anarchici.

Scipione
11-12-15, 11:48
.... le tue tesi farlocche sul complotto giudaico-massonico...
Aggiornamento: demo-pluto-giudaico-massonico... :snob: :drinky:

Gianky
11-12-15, 12:49
Bresci uccise Umberto I per motivi politici (vendicare la strage di Bava-Beccaris), l'attentato fu deciso dagli anarchici di Patterson, altro che massoneria. Solo per qualche anarchico massone (ma la massoneria affiliava anche preti, ecclesiastici e sovrani) è nata la storia che gli anarchici agissero per la massoneria. La verità è che gli anarchici sono sempre stati gli unici che hanno sempre combattuto il potere, pagando dei prezzi molto cari (Bresci, Passannante, Acciarito, Lucheni; guardate come sono finiti, tutti molto male) e nessuno di loro ha mai fatto nomi di massoni per salvare la vita o essere liberato.

Poi, i Savoia e la massoneria andavano molto d'accordo, è assurdo che i massoni andassero contro i massoni.

Questa è diffamazione agli anarchici.

Insomma questi massoni prima hanno fatto l'unità d'Italia e poi hanno assassinato il Re della dinastia massonica sabauda. E che dire del presidente della repubblica massonica francese Sadi Carnot assassinato da un altro massone l'anarchico Sante Caserio?:D

Jerome
11-12-15, 12:51
Insomma questi massoni prima hanno fatto l'unità d'Italia e poi hanno assassinato il Re della dinastia massonica sabauda. E che dire del presidente della repubblica massonica francese Sadi Carnot assassinato da un altro massone l'anarchico Sante Caserio?:D

Appunto non ha senso.

Giordi
11-12-15, 13:43
Insomma questi massoni prima hanno fatto l'unità d'Italia e poi hanno assassinato il Re della dinastia massonica sabauda. E che dire del presidente della repubblica massonica francese Sadi Carnot assassinato da un altro massone l'anarchico Sante Caserio?:D
emv direbbe trattasi di lotte intestine... Anche se di intestinale in tutto questo trovo che ci siano solo le cagate che scrive il nostro divertente fanatico cattolico...[emoji23]

emv
11-12-15, 14:32
Insomma questi massoni prima hanno fatto l'unità d'Italia e poi hanno assassinato il Re della dinastia massonica sabauda. E che dire del presidente della repubblica massonica francese Sadi Carnot assassinato da un altro massone l'anarchico Sante Caserio?:D


Legione, non sai che il male è disordine?

Rifletteci.

emv
11-12-15, 14:38
@emv (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=1143) direbbe trattasi di lotte intestine... Anche se di intestinale in tutto questo trovo che ci siano solo le cagate che scrive il nostro divertente fanatico cattolico...[emoji23]


Perchè continui a menzionarmi? Ci tieni così tante a fare continue figure di cacca?

In ogni Paese esiste quanto meno la divisione tra loggie di impronta ateista (Grande Oriente, Francia) ateiste e deiste (Loggie inglesi). Sono documentate le scissioni dovute proprio a questa fondamentale differenza che implica differenze di strategia non di obiettivo che resta sempre quello di rovesciare Trono ed Altare.

Giordi
11-12-15, 14:41
Perchè continui a menzionarmi? Ci tieni così tante a fare continue figure di cacca?

In ogni Paese esiste quanto meno la divisione tra loggie di impronta ateista (Grande Oriente, Francia) ateiste e deiste (Loggie inglesi). Sono documentate le scissioni dovute proprio a questa fondamentale differenza che implica differenze di strategia non di obiettivo che resta sempre quello di rovesciare Trono ed Altare.

Quindi continui a sostenere che Umberto I darebbe stato assassinato dalla massoneria? :D ... ahahahahah...


Guarda che fino adesso quello fa continuamente figure intestine sei proprio tu... eh! :D

yure22
11-12-15, 14:56
Ed il DNA? Fatto l'esame del dna per vedere l'anno, il mese, l'ora della morte del presunto gesù?

Se gesù avesse avuto un figlio gli apostoli lo avrebbero potuto ignorare?
Come mai non se ne parla nei vangeli? Sarebbe stata declassata la notizia come irrilevante?
Un'altra cosa: a che scopo gli apostoli e gli evangelisti dettero quella forma alla storia di Gesù?

Visto che non si fa nulla per nulla, quale motivo avrebbero avuto a nascondere la storia? Visto che quasi tutti morirono martiri ,convenne loro di dare inizio ad una nuova religione? Motivi economici? Quali?

Giordi
11-12-15, 15:57
Ed il DNA? Fatto l'esame del dna per vedere l'anno, il mese, l'ora della morte del presunto gesù?

Se gesù avesse avuto un figlio gli apostoli lo avrebbero potuto ignorare?
Come mai non se ne parla nei vangeli? Sarebbe stata declassata la notizia come irrilevante?
Un'altra cosa: a che scopo gli apostoli e gli evangelisti dettero quella forma alla storia di Gesù?

Visto che non si fa nulla per nulla, quale motivo avrebbero avuto a nascondere la storia? Visto che quasi tutti morirono martiri ,convenne loro di dare inizio ad una nuova religione? Motivi economici? Quali?

Se alla chiesa premeva far passare l'idea che il celibato è la migliore via per raggiungere la santità, e soprattutto per evitare che l'eredità di un clericale possa finire nelle mani dei figli, a quale scopo avrebbe dovuto lasciare in circolazione i testi in cui si parla della moglie e del figlio del loro beniamino? Meglio epurarli nel momento in cui si trascrivono e si traducono dagli originali o da altre copie più antiche... no?

Jerome
11-12-15, 16:17
Invece che abbandonare il complottismo antimassonico e ammettere di aver sbagliato, è meglio arrampicarsi sugli specchi.

Giordi
11-12-15, 16:36
....per ritornare in topic:

Sarebbe autentico il "Vangelo della moglie di Gesù" - Panorama (http://www.panorama.it/scienza/extremamente/vangelo-moglie-gesu/)

Jerome
11-12-15, 16:51
....per ritornare in topic:

Sarebbe autentico il "Vangelo della moglie di Gesù" - Panorama (http://www.panorama.it/scienza/extremamente/vangelo-moglie-gesu/)

Il vaticano come al solito ha cercato di dire che è un falso moderno.

Giordi
11-12-15, 16:53
Il vaticano come al solito ha cercato di dire che è un falso moderno.

...ovvio altrimenti come potrebbe difendere il "celibato" facendolo passare come un'insegnamento di gesù?

Giordi
11-12-15, 17:14
Il vaticano come al solito ha cercato di dire che è un falso moderno.

...pare inoltre che secondo Papa Gregorio Magno, Maria Maddalena fosse in realtà la donna adultera salvata dalla lapidazione dallo stesso Gesù... potrebbe essere nata in quel momento la storia d'amore tra i due....

Gianky
11-12-15, 17:20
Ed il DNA? Fatto l'esame del dna per vedere l'anno, il mese, l'ora della morte del presunto gesù?

Se gesù avesse avuto un figlio gli apostoli lo avrebbero potuto ignorare?
Come mai non se ne parla nei vangeli? Sarebbe stata declassata la notizia come irrilevante?
Un'altra cosa: a che scopo gli apostoli e gli evangelisti dettero quella forma alla storia di Gesù?

Visto che non si fa nulla per nulla, quale motivo avrebbero avuto a nascondere la storia? Visto che quasi tutti morirono martiri ,convenne loro di dare inizio ad una nuova religione? Motivi economici? Quali?

Gli apostoli? Bella domanda, quali apostoli? Erano 12? Erano 13? Erano 5 o 6 con doppi nomi? E sei sicuro che furono dei testimoni oculari a scrivere i vangeli? E sei sicuro che i vangeli attuali siano quelli effettivamente scritti?

Gianky
11-12-15, 17:31
....per ritornare in topic:

Sarebbe autentico il "Vangelo della moglie di Gesù" - Panorama (http://www.panorama.it/scienza/extremamente/vangelo-moglie-gesu/)

Scritto però nel VIII/IX° secolo, lo dice l'articolo.

Giordi
11-12-15, 18:08
Scritto però nel VIII/IX° secolo, lo dice l'articolo.

Come la maggiorparte dei testi copiati da testi precedenti, pervenuti sino ai giorni nostri.

Berengario
11-12-15, 19:26
classiche americanate
quando un archeologo trova un reperto in Terrasanta risalente più o meno al I secolo viene immediatamente collegato ai vangeli
si genera dibattito (citazioni) si attrae l'attenzione giustificando approfondimenti e si ottengono finanziamenti
altro esempio
NEWS: TROVATO IL LUOGO DEL BATTESIMO DI GESÙ? (http://www.antikitera.net/news.asp?ID=910)

Giordi
11-12-15, 19:40
classiche americanate
quando un archeologo trova un reperto in Terrasanta risalente più o meno al I secolo viene immediatamente collegato ai vangeli
si genera dibattito (citazioni) si attrae l'attenzione giustificando approfondimenti e si ottengono finanziamenti
altro esempio
NEWS: TROVATO IL LUOGO DEL BATTESIMO DI GESÙ? (http://www.antikitera.net/news.asp?ID=910)

Hai ragione... Meglio rimanere comodi comodi a galleggiare nelle stagnanti acque dell'ignoranza... Leggendo testi copiati, tradotti, secondo le principali esigenze di chi ha voluto far credere che Gesù crepò celibe nonostante in quel periodo la legge ebraica insegnasse che bisogna crescere e moltiplicarsi...

Jerome
11-12-15, 20:03
classiche americanate
quando un archeologo trova un reperto in Terrasanta risalente più o meno al I secolo viene immediatamente collegato ai vangeli
si genera dibattito (citazioni) si attrae l'attenzione giustificando approfondimenti e si ottengono finanziamenti
altro esempio
NEWS: TROVATO IL LUOGO DEL BATTESIMO DI GESÙ? (http://www.antikitera.net/news.asp?ID=910)
Sono israeliani e canadesi gli scopritori. E questa scoperta è archeologicamente seria, la prova è che l'archeologo per molti anni l'ha tenuta segreta per paura di attacchi di antisemitismo. Sull'ossario di Giacomo si sono pronunciati esperti e il tribunale di Gerusalemme.

Berengario
11-12-15, 20:11
Hai ragione... Meglio rimanere comodi comodi a galleggiare nelle stagnanti acque dell'ignoranza... Leggendo testi copiati, tradotti, secondo le principali esigenze di chi ha voluto far credere che Gesù crepò celibe nonostante in quel periodo la legge ebraica insegnasse che bisogna crescere e moltiplicarsi...

riesci a dimostrare a livello testuale (cosa che non mi risulta abbia fatto la tizia di Harvard) che quel testimone abbia un antecedente e non sia scritto proprio nell'viii secolo?

Berengario
11-12-15, 20:13
Sono israeliani e canadesi gli scopritori. E questa scoperta è archeologicamente seria, la prova è che l'archeologo per molti anni l'ha tenuta segreta per paura di attacchi di antisemitismo. Sull'ossario di Giacomo si sono pronunciati esperti e il tribunale di Gerusalemme.

a livello scientifico finché non viene pubblicato nulla è un annuncio tipo quello dei due italiani che avevano scoperto la fusione fredda

Giordi
11-12-15, 20:21
riesci a dimostrare a livello testuale (cosa che non mi risulta abbia fatto la tizia di Harvard) che quel testimone abbia un antecedente e non sia scritto proprio nell'viii secolo?

Ci sono una miriade di testi attribuiti agli evangelisti che non hanno un riscontro oggettivo in manoscritti antecedenti. Cosa dovrebbe dedurne quindi che sono inventati al momento?

emv
11-12-15, 22:45
Hai ragione... Meglio rimanere comodi comodi a galleggiare nelle stagnanti acque dell'ignoranza... Leggendo testi copiati, tradotti, secondo le principali esigenze di chi ha voluto far credere che Gesù crepò celibe nonostante in quel periodo la legge ebraica insegnasse che bisogna crescere e moltiplicarsi...



Berengario ha solo fatto notare che un giro economico, interessa beccare i finanziamenti poi che sia vero o falso chi se ne frega,
forse non sarà veramente la tomba di Gesù ma la villa che si farà l'archeologa quella è vera.

Soldi ben spesi per combattere l'ignoranza! L'idealismo sta tutto dalla tua parte, gli interessi solo dalla parte dei preti. buffone!

emv
11-12-15, 22:48
Sono israeliani e canadesi gli scopritori. E questa scoperta è archeologicamente seria, la prova è che l'archeologo per molti anni l'ha tenuta segreta per paura di attacchi di antisemitismo. Sull'ossario di Giacomo si sono pronunciati esperti e il tribunale di Gerusalemme.

Sempre ad agitare la banderuola tanto cara della vostra vera religione... per giustificare ogni stronzata cercando di incolpare e di dare dei nazisti a chi si permette di contraddirvi, che squallore!

Berengario
11-12-15, 23:11
Ci sono una miriade di testi attribuiti agli evangelisti che non hanno un riscontro oggettivo in manoscritti antecedenti. Cosa dovrebbe dedurne quindi che sono inventati al momento?
onestamente non ho capito
se ti riferisci al fatto che non ogni singolo passo dei canonici abbia attestazione testuale antecedente al primo testimone completo non credo tu possa essere smentito
il problema è che di brani o lacerti testuali dei canonici si ha conoscenza a partire dal II secolo (escludo 7q5) e la comunità scientifica è più o meno concorde nell'indicare il periodo di composizione
del vangelo della moglie tutte le possibili fonti antiche tacciono anche gnostici ed eretici vari e non esiste ad oggi alcun frammento antecedente al manoscritto dell'VIII che solo riporta il testo (non entro nemmeno nel merito della possibile filiazione dal vangelo di tommaso)

Giordi
11-12-15, 23:21
Berengario ha solo fatto notare che un giro economico, interessa beccare i finanziamenti poi che sia vero o falso chi se ne frega,
forse non sarà veramente la tomba di Gesù ma la villa che si farà l'archeologa quella è vera.

Soldi ben spesi per combattere l'ignoranza! L'idealismo sta tutto dalla tua parte, gli interessi solo dalla parte dei preti. buffone!

Buffone è la persona che ti ha insegnato l'educazione... Ma di quale archeologa parli? Secondo me non ci stai capendo più nulla! [emoji23][emoji23]

Giordi
11-12-15, 23:34
onestamente non ho capito
se ti riferisci al fatto che non ogni singolo passo dei canonici abbia attestazione testuale antecedente al primo testimone completo non credo tu possa essere smentito
il problema è che di brani o lacerti testuali dei canonici si ha conoscenza a partire dal II secolo (escludo 7q5) e la comunità scientifica è più o meno concorde nell'indicare il periodo di composizione
del vangelo della moglie tutte le possibili fonti antiche tacciono anche gnostici ed eretici vari e non esiste ad oggi alcun frammento antecedente al manoscritto dell'VIII che solo riporta il testo (non entro nemmeno nel merito della possibile filiazione dal vangelo di tommaso)

Allora vediamo. Mi sai dire quale sarebbe il manoscritto più antico giunto fino ai giorni nostri in cui si fa accenno alla Pericope dell'adultera? Solo per fare un esempio eh!

Logomaco
11-12-15, 23:41
Comunque che i complotti (anche massonici) ci siano e ci siano stati e' un dato di fatto, l'errore di emv è che estremizza troppo vedendo complotti anche dove non ce ne sono, facendo il gioco dei suoi detrattori. Ma anche chi nega del tutto l'esistenza dei complotti sbaglia.

Giordi
11-12-15, 23:49
Comunque che i complotti (anche massonici) ci siano e ci siano stati e' un dato di fatto, l'errore di emv è che estremizza troppo vedendo complotti anche dove non ce ne sono, facendo il gioco dei suoi detrattori. Ma anche chi nega del tutto l'esistenza dei complotti sbaglia.

Ma io non li nego del tutto. Ad esempio non nego che vi sia stato un complotto per "aggiustare" i testi "sacri" in maniera da nascondere fatti e modificare avvenimenti in modo da rendere più plausibile una certa visione delle cose.

emv
11-12-15, 23:52
Buffone è la persona che ti ha insegnato l'educazione... Ma di quale archeologa parli? Secondo me non ci stai capendo più nulla! [emoji23][emoji23]



Sei ridotto male se ti attacchi a un errore di battitura. Come tutti gli ipocriti del resto.

emv
11-12-15, 23:54
Ma io non li nego del tutto. Ad esempio non nego che vi sia stato un complotto per "aggiustare" i testi "sacri" in maniera da nascondere fatti e modificare avvenimenti in modo da rendere più plausibile una certa visione delle cose.

NO, tu credi in toto al complotto secondo Lutero, che accusava il Papa di essere l'Anticristo. E' tutto qua. Il complotto è imprescindbile.

Berengario
11-12-15, 23:55
Allora vediamo. Mi sai dire quale sarebbe il manoscritto più antico giunto fino ai giorni nostri in cui si fa accenno alla Pericope dell'adultera? Solo per fare un esempio eh!
dentro giovanni nel quinto secolo anche se il codex vaticanus presenta in luogo del passo un segno diacritico che dovrebbe suggerire l'indicazione di una variante (la pericope forse)


OT una voce wiki diviene conoscenza diffusa

Berengario
11-12-15, 23:56
Ma io non li nego del tutto. Ad esempio non nego che vi sia stato un complotto per "aggiustare" i testi "sacri" in maniera da nascondere fatti e modificare avvenimenti in modo da rendere più plausibile una certa visione delle cose.

a che altezza cronologica?

emv
12-12-15, 00:01
Comunque che i complotti (anche massonici) ci siano e ci siano stati e' un dato di fatto, l'errore di emv è che estremizza troppo vedendo complotti anche dove non ce ne sono, facendo il gioco dei suoi detrattori. Ma anche chi nega del tutto l'esistenza dei complotti sbaglia.

Il metodo del complotto massonico non avviene per imposizione diretta, perchè così non potrebbe funzionare un'organizzazione complessa. Una piccola setta, i terroristi operano così col lavaggio del cervello e imposizioni. Le loggie operano per convincimento graduale. Si infiltrano dappertutto, Chiesa compresa purtroppo e convincono le persone a svolgere una parte del lavoro. A loro basta quello. Le persone operano manovrate ma in perfetta buona fede e convinti di fare bene. Non è difficile da fare perchè agiscono in nome della tolleranza. E poi li riempiono di soldi a palate e di successo per cui difficile non collaborare. Poi molti collaborano senza nemmeno saperlo per carrierismo capiscono cosa piace ai capi. Come gli idioti giornalisti e mezzibusti tv. E' terribilmente semplice.

Giordi
12-12-15, 00:09
dentro giovanni nel quinto secolo anche se il codex vaticanus presenta in luogo del passo un segno diacritico che dovrebbe suggerire l'indicazione di una variante (la pericope forse)


OT una voce wiki diviene conoscenza diffusa

Appunto. Quinto secolo. Nessuna presenza di tale vicenda in testi più antichi. Ergo cosa dovremmo supporre? Che è un fatto costruito posteriormente?


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Giordi
12-12-15, 00:11
a che altezza cronologica?

Dal secondo secolo in poi...


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Giordi
12-12-15, 00:12
Il metodo del complotto massonico non avviene per imposizione diretta, perchè così non potrebbe funzionare un'organizzazione complessa. Una piccola setta, i terroristi operano così col lavaggio del cervello e imposizioni. Le loggie operano per convincimento graduale. Si infiltrano dappertutto, Chiesa compresa purtroppo e convincono le persone a svolgere una parte del lavoro. A loro basta quello. Le persone operano manovrate ma in perfetta buona fede e convinti di fare bene. Non è difficile da fare perchè agiscono in nome della tolleranza. E poi li riempiono di soldi a palate e di successo per cui difficile non collaborare. Poi molti collaborano senza nemmeno saperlo per carrierismo capiscono cosa piace ai capi. Come gli idioti giornalisti e mezzibusti tv. E' terribilmente semplice.

Io penso la stessa cosa della chiesa cattolica. Pensa un po'.


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Giordi
12-12-15, 00:59
NO, tu credi in toto al complotto secondo Lutero, che accusava il Papa di essere l'Anticristo. E' tutto qua. Il complotto è imprescindbile.

Ma che minchia dici? Hai bevuto troppo...


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Berengario
12-12-15, 00:59
Appunto. Quinto secolo. Nessuna presenza di tale vicenda in testi più antichi. Ergo cosa dovremmo supporre? Che è un fatto costruito posteriormente?


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stilisticamente non è giovanneo ma si avvicina molto a luca, anzi è stata ipotizzata la paternità lucana dell'episodio
esistono diversi riferimenti antichi all'adultera e la vicenda si inserisce senza problemi nel magistero di Gesù pertanto l'ipotesi meno onerosa penso sia quella di una circolazione precoce, indipendente dal testo di giovanni, di paternità incerta ma ritenuta comunque degna di attenzione, non si può escludere nemmeno che l'autore sia luca considerando quello che dice papia di marco evangelista.

Berengario
12-12-15, 01:01
Dal secondo secolo in poi...


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dunque morti i testimoni oculari di Gesù (se ne ammetti l'esistenza) fino a?

Giordi
12-12-15, 01:02
stilisticamente non è giovanneo ma si avvicina molto a luca, anzi è stata ipotizzata la paternità lucana dell'episodio
esistono diversi riferimenti antichi all'adultera e la vicenda si inserisce senza problemi nel magistero di Gesù pertanto l'ipotesi meno onerosa penso sia quella di una circolazione precoce, indipendente dal testo di giovanni, di paternità incerta ma ritenuta comunque degna di attenzione, non si può escludere nemmeno che l'autore sia luca considerando quello che dice papia di marco evangelista.

Fatto sta che prima del v secolo la vicenda non appare in nessun testo scritto giunto ai giorni nostri. Da questo dovremmo dedurre che trattasi di un falso?
Il codex vaticanus a cui fai riferimento è datato 949 se non erro...


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Giordi
12-12-15, 01:03
dunque morti i testimoni oculari di Gesù (se ne ammetti l'esistenza) fino a?

Fino alle edizioni più recenti... Ci sono diversi esempi di manipolazioni ed omissioni.


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emv
12-12-15, 01:15
Ma che minchia dici? Hai bevuto troppo...


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No, è che agisci, senza manco saperlo, servendo al complotto. Sei il classico utile idiota. E adesso stai rimediando l'ennesima figura di cacca
con un esperto come Berengario.

emv
12-12-15, 01:20
Fatto sta che prima del v secolo la vicenda non appare in nessun testo scritto giunto ai giorni nostri. Da questo dovremmo dedurre che trattasi di un falso?
Il codex vaticanus a cui fai riferimento è datato 949 se non erro...


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Forse su rimosso nei primi secoli per timore che venisse frainteso come una giustificazione dell'adulterio. Fu quindi ripristinato quando fu digerito dai Padri della Chiesa.

"In un'opera ritrovata nel 1941 e composta da Didimo il Cieco (https://it.wikipedia.org/wiki/Didimo_il_Cieco) (seconda metà del IV secolo), si fa riferimento alla pericope adulterae, affermando che si trova in "molti vangeli". Oggi si ritiene che il brano fosse presente in un numero ristretto di manoscritti greci del IV secolo copiati ad Alessandria d'Egitto (https://it.wikipedia.org/wiki/Alessandria_d%27Egitto): a favore di questa ricostruzione è anche la presenza di un segno alla fine del capitolo 7 del Vangelo secondo Giovanni del Codex Vaticanus, copiato in Egitto, che indica che una versione alternativa in quel punto era nota allo scriba. Girolamo (https://it.wikipedia.org/wiki/Sofronio_Eusebio_Girolamo) racconta che la pericope era presente in molti manoscritti greci e latini, alla fine del IV secolo; le sue parole sono confermate da Ambrogio (https://it.wikipedia.org/wiki/Sant%27Ambrogio) e Agostino (https://it.wikipedia.org/wiki/Agostino_d%27Ippona), il quale riferisce che il brano sarebbe stato rimosso volontariamente da alcune copie per evitare l'impressione che Gesù avesse giustificato l'adulterio".

https://it.wikipedia.org/wiki/Pericope_dell'adultera



Possibile che ti sei abbonato alle figuraccie?

Giordi
12-12-15, 01:28
No, è che agisci, senza manco saperlo, servendo al complotto. Sei il classico utile idiota. E adesso stai rimediando l'ennesima figura di cacca
con un esperto come Berengario.

Veramente fino adesso la figura di merda più grande l'hai fatta tu accampando teorie complottistiche fantasiose e ridicole... Per non parlare delle altre figure di merda che hai fatto quando ti sei stupidamente esposto in quanto conoscitore di biologia, fisica e altre discipline lontane dalla tua misera cultura.
Per quanto riguarda il sig. Berengario, posso dire che fino adesso mi ha citato il codex vaticanus come fosse la testimonianza che la peripoce dell'adultera fosse presente in altre versioni per via di un segno diacritico. Peccato però che il manoscritto a cui lui fa riferimento sia datato addirittura 949!!


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Giordi
12-12-15, 01:30
Forse su rimosso nei primi secoli per timore che venisse frainteso come una giustificazione dell'adulterio. Fu quindi ripristinato quando fu digerito dai Padri della Chiesa.

"In un'opera ritrovata nel 1941 e composta da Didimo il Cieco (https://it.wikipedia.org/wiki/Didimo_il_Cieco) (seconda metà del IV secolo), si fa riferimento alla pericope adulterae, affermando che si trova in "molti vangeli". Oggi si ritiene che il brano fosse presente in un numero ristretto di manoscritti greci del IV secolo copiati ad Alessandria d'Egitto (https://it.wikipedia.org/wiki/Alessandria_d%27Egitto): a favore di questa ricostruzione è anche la presenza di un segno alla fine del capitolo 7 del Vangelo secondo Giovanni del Codex Vaticanus, copiato in Egitto, che indica che una versione alternativa in quel punto era nota allo scriba. Girolamo (https://it.wikipedia.org/wiki/Sofronio_Eusebio_Girolamo) racconta che la pericope era presente in molti manoscritti greci e latini, alla fine del IV secolo; le sue parole sono confermate da Ambrogio (https://it.wikipedia.org/wiki/Sant%27Ambrogio) e Agostino (https://it.wikipedia.org/wiki/Agostino_d%27Ippona), il quale riferisce che il brano sarebbe stato rimosso volontariamente da alcune copie per evitare l'impressione che Gesù avesse giustificato l'adulterio".

https://it.wikipedia.org/wiki/Pericope_dell'adultera



Possibile che ti sei abbonato alle figuraccie?

Guarda che il manoscritto del codex vaticanus a cui si fa riferimento è del X secolo!!! Sei tu che non sai cosa stai postando... Wikipediario dei miei stivali...


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emv
12-12-15, 01:33
E aggiungo caro giordino, che la dimostrazione che sei abbonato alle figuraccie è perchè non ragioni.

Se tu vai sostendendo che la Chiesa avrebbe manipolato i Vangeli per imporre una tirannide sessuofobica perchè introdurre un falso che presenta un Gesù che può essere inteso come buonista verso l'adulterio???

E infatti il versetto "Chi è senza peccato, scagli la prima pietra" è un vostro cavallo di battaglia
(dimenticando volutamente che poi aggiunge "va e d'ora in poi non peccare più"...)

Avesse detto di lapidarla potresti aver ragione ma così dimostri contraddire di le tue stesse tesi di fondo!

Ma lascio la parola a chi è più esperto di me che ti finirà come un bocconcino. Fai quasi tenerezza. Quasi.

emv
12-12-15, 01:36
Guarda che il manoscritto del codex vaticanus a cui si fa riferimento è del X secolo!!! Sei tu che non sai cosa stai postando...


Non girare la frittata parlavi della Pericope dell'adultera. Punto.



Wikipediario dei miei stivali...


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Con te basta e avanza...

Giordi
12-12-15, 01:43
E aggiungo caro giordino, che la dimostrazione che sei abbonato alle figuraccie è perchè non ragioni.

Se tu vai sostendendo che la Chiesa avrebbe manipolato i Vangeli per imporre una tirannide sessuofobica perchè introdurre un falso che presenta un Gesù che può essere inteso come buonista verso l'adulterio???

E infatti il versetto "Chi è senza peccato, scagli la prima pietra" è un vostro cavallo di battaglia
(dimenticando volutamente che poi aggiunge "va e d'ora in poi non peccare più"...)

Avesse detto di lapidarla potresti aver ragione ma così dimostri contraddire di le tue stesse tesi di fondo!

Ma lascio la parola a chi è più esperto di me che ti finirà come un bocconcino. Fai quasi tenerezza. Quasi.

Peccato che la frase "va ed ora non peccare più" non è presente neppure nelle parole scritte da Didimo il cieco... Le figuracce continui a farle tu.


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Giordi
12-12-15, 01:45
Non girare la frittata parlavi della Pericope dell'adultera. Punto.




Con te basta e avanza...

Infatti, sei tu che posti Wikipedia e neppure la leggi...[emoji23]
E vedo che non hai letto neppure quello che ha scritto Berengario... Che alta considerazione che hai di lui [emoji23]


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Berengario
12-12-15, 01:51
Fatto sta che prima del v secolo la vicenda non appare in nessun testo scritto giunto ai giorni nostri. Da questo dovremmo dedurre che trattasi di un falso?
Il codex vaticanus a cui fai riferimento è datato 949 se non erro...


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Vat. gr. 1209 p. 1361(?) (Vat.gr.1209: Vat.gr.1209 Biblia. Greco (sec. IV) (http://digi.vatlib.it/view/MSS_Vat.gr.1209/0003?sid=fe5718aca44a8a5e882b9a0db5924637)) IV secolo probabilmente inizi
quello del IX secolo è il vaticano 354 bizantino in cui la pericope è inclusa ma accompagnata da un segno diacritico indicante la dubbia autenticità del passso
ci sono riferimenti in papia e nella didascalia apostolorum e ne parlano girolamo ambrogio agostino insomma la vicenda è nota e anche se non sono sopravvissute testimonianze il brano circolava
all'opposto il vangelo della moglie compare in età tarda e non ci sono testimonianze di una sua esistenza precedente all'viii secolo

emv
12-12-15, 02:28
Infatti, sei tu che posti Wikipedia e neppure la leggi...[emoji23]
E vedo che non hai letto neppure quello che ha scritto Berengario... Che alta considerazione che hai di lui [emoji23]


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L'eventuale aggiunta del "va ed ora non peccare più" è del tutto inutile al fine di imporre la tirannide sessuofobica che è il chiodo fisso laicista,
infatti la frase della pietra l'avete tagliuzzata e ritagliata infinite volte per sostenere le vostre tesi relativiste. Quindi il complotto della Chiesa viene smentito dalla vicenda della pericope. Ormai ti conviene solo alzare le tue cortine fumogene.

E leggiti tu il
#90 (https://forum.termometropolitico.it/677481-la-tomba-di-yeshua-di-sua-moglie-e-della-sua-famiglia-e-quella-del-presunto-padre-8.html#post15006575)

Giordi
12-12-15, 02:42
Vat. gr. 1209 p. 1361(?) (Vat.gr.1209: Vat.gr.1209 Biblia. Greco (sec. IV) (http://digi.vatlib.it/view/MSS_Vat.gr.1209/0003?sid=fe5718aca44a8a5e882b9a0db5924637)) IV secolo probabilmente inizi
Potresti citarmi esattamente la parte a pagine 1361 del codex vaticanus del IV sec in cui si parla della pericope dell'adultera?

Vquello del IX secolo è il vaticano 354 bizantino in cui la pericope è inclusa ma accompagnata da un segno diacritico indicante la dubbia autenticità del passso
Appunto... cioè quella di cui avevi inzialmente parlato, e che è appunto l'unica parte del Codex Vaticanus in cui si parla della pericope dell'adultera

Vci sono riferimenti in papia e nella didascalia apostolorum e ne parlano girolamo ambrogio agostino insomma la vicenda è nota e anche se non sono sopravvissute testimonianze il brano circolava
all'opposto il vangelo della moglie compare in età tarda e non ci sono testimonianze di una sua esistenza precedente all'viii secolo

no guarda che le testimonianze di papia non sono dirette, non esistono manoscritti di papia, ma solo testi scritti posteriori. Potresti citarmi tutti i manoscritti degli autori sopracitati in cui si parla espressamente della pericope dell'adultera?

Giordi
12-12-15, 02:45
L'eventuale aggiunta del "va ed ora non peccare più" è del tutto inutile al fine di imporre la tirannide sessuofobica che è il chiodo fisso laicista,
infatti la frase della pietra l'avete tagliuzzata e ritagliata infinite volte per sostenere le vostre tesi relativiste. Quindi il complotto della Chiesa viene smentito dalla vicenda della pericope. Ormai ti conviene solo alzare le tue cortine fumogene.

E leggiti tu il
#90 (https://forum.termometropolitico.it/677481-la-tomba-di-yeshua-di-sua-moglie-e-della-sua-famiglia-e-quella-del-presunto-padre-8.html#post15006575)

Ma secondo te a me cosa me ne importa di citare una frase che probabilmente non ha nessuna rilevanza storica? Pensi forse che se Gesù avesse veramente perdonato un adultera, a me che non credo nella sua divinità me ne sarebbe importato qualcosa? Sei così rincitrullito?

Comunque quando dico che non leggi quello che posti mi riferivo alla questione sul Codex Vaticanus. Che immagino non hai ancora capito perché Berengario lo ha menzionato. :D

emv
12-12-15, 02:50
Ma secondo te a me cosa me ne importa di citare una frase che probabilmente non ha nessuna rilevanza storica? Pensi forse che se Gesù avesse veramente perdonato un adultera, a me che non credo nella sua divinità me ne sarebbe importato qualcosa? Sei così rincitrullito?



Fingi di ignorare che è uno degli argomenti più abusati da voi relativisti. Non c'entra nulla la tua opinione in merito,
foss'anche vero che non hai mai citato quella frase, ammesso e non concesso, quello che conta è la massa dei relativisti
che l'ha sempre usata e che dimostra che la pericope non andava a vantaggio della Chiesa sessuofobica secondo la tesi relativista.


Chiaro che quando sei beccato in castagna scappi dall'universale per andare sul particolare, come se tu non fossi un relativista.

Giordi
12-12-15, 02:56
Fingi di ignorare che è uno degli argomenti più abusati da voi relativisti. Non c'entra nulla la tua opinione in merito,
foss'anche vero che non hai mai citato quella frase, ammesso e non concesso, quello che conta è la massa dei relativisti
che l'ha sempre usata e che dimostra che la pericope non andava a vantaggio della Chiesa sessuofobica secondo la tesi relativista.


Chiaro che quando sei beccato in castagna scappi dall'universale per andare sul particolare, come se tu non fossi un relativista.

Ma che minchia me ne frega di quello che dicono gli altri. Sei tu che cerchi di mettermi in bocca cose che non ho mai detto. Sei il solito dissimulatore, falso e ipocrita di sempre.

Torna in tema invece di andare a parare verso altri lidi, come hai già fatto parlando di massoneria alla cazzo di cane!

Giordi
12-12-15, 02:58
Comunque quando dico che non leggi quello che posti mi riferivo alla questione sul Codex Vaticanus. Che immagino non hai ancora capito perché Berengario lo ha menzionato. :D

Vedo che hai fainescamente omesso di quotare questa parte del mio messaggio. Forse, forse ti sei accorto di aver fatto l'ennesima figuraccia? :D

Scipione
12-12-15, 08:17
.......all'opposto il vangelo della moglie compare in età tarda e non ci sono testimonianze di una sua esistenza precedente all'viii secolo
Se così fosse si tratterebbe di una manipolazione vera e propria... :hmmml: :drinky:

yure22
12-12-15, 11:42
I non credenti non disdegnano di non credere ai vangeli, ma credono e danno per scontato che tutto ciò che va contro ( a loro giudizio) la chiesa ed il cristianesimo,
sia accettabile, vero, inconfutabile.

Cosa possa indurre a credere che questo stato di cose sia giusto io non lo so proprio.
Fa comodo,ok, ma tutto ciò che é utile non é detto che sia pure giusto.

Giordi
12-12-15, 12:43
I non credenti non disdegnano di non credere ai vangeli, ma credono e danno per scontato che tutto ciò che va contro ( a loro giudizio) la chiesa ed il cristianesimo,
sia accettabile, vero, inconfutabile.

Cosa possa indurre a credere che questo stato di cose sia giusto io non lo so proprio.
Fa comodo,ok, ma tutto ciò che é utile non é detto che sia pure giusto.

I non credenti, proprio perché non credono nelle favole soprannaturali, tendono ad accettare le versioni alternative a quelle in cui si parla di miracoli... Sulla base di questo modus cogitandi, i non credenti costruiscono o cercano di ricostruire il puzzle, accettando o scartando un pezzo o l'altro in modo da raggiungere l'obiettivo finale: cioè una credibile visione di insieme differente da quella artatamente manipolata da chi ha guadagnato potere grazie alle favole religiose.

Berengario
12-12-15, 13:03
Potresti citarmi esattamente la parte a pagine 1361 del codex vaticanus del IV sec in cui si parla della pericope dell'adultera?
Appunto... cioè quella di cui avevi inzialmente parlato, e che è appunto l'unica parte del Codex Vaticanus in cui si parla della pericope dell'adultera
no guarda che le testimonianze di papia non sono dirette, non esistono manoscritti di papia, ma solo testi scritti posteriori. Potresti citarmi tutti i manoscritti degli autori sopracitati in cui si parla espressamente della pericope dell'adultera?

come ho già detto il vaticano del iv secolo non porta il passo ma il simbolo riportato alla fine del cap 7 suggerisce la conoscenza da parte del copista dell'esistenza di una variante o più varianti non è da escludere, o che più in generale il passo rappresenti qualche elemento dubbio, un'ipotesi supportata da agostino ambrogio girolamo
il codice bizantino è molto interessante all'opposto perché il passo non è mai discusso dai padri orientali, anzi forse lo ignorano del tutto, come testimonia il fatto che in oriente il passo ha diffusione minore rispetto all'occidente tanto che lo stesso copista lo segnala come di dubbia paternità
per la precisione papia è fonte doppiamente indiretta perché il fatto che sia discepolo di giovanni evangelista è molto dubbio, anzi è quasi certo che non lo sia, e quello che si sa di lui lo si deve a ireneo ed eusebio

sull'ultimo quesito ovviamente no. non sono uno specialista della vicenda della pericope, né più in generale del vangelo di giovanni, né di girolamo, né di agostino, né di ambrogio, e nello specifico della domanda non lo sono tanto meno della loro tradizione testuale
ammesso che la tua non sia una sparata polemica del tipo portami le fonti o parli solo per sentito dire, indottrinato etc mi viene qualche dubbio sul fatto che tu sappia cosa si intenda per tradizione testuale

Berengario
12-12-15, 13:11
Se così fosse si tratterebbe di una manipolazione vera e propria... :hmmml: :drinky:

bisognerebbe uscire dall'ottica alla dan brown del complotto permanente o la chiesa nasconde una verità scomoda e sconvolgente o è un attacco per screditarla
nel medioevo latino è pieno di commentari o esposizioni morali di testi sacri attribuiti ad agostino questo non perché si voleva ingannare il fedele ma perché il fra castorino da parabiago di turno sapeva benissimo che il magistero agostiniano sarebbe stato meglio recepito dal lettore rispetto all'insegnamento di un frate sconosciuto. era in buona fede l'importante era aiutare a salvare l'anima del lettore piuttosto che celebrare il proprio io autoriale ed attribuire un'opera ad agostino era un viatico più efficace, per di più ci si poteva cautelare in caso di passi poco ortodossi
il vangelo della moglie potrebbe rientrare in questa casistica tanto più che in ambiente gnostico il matrimonio di Gesù non creerebbe scandalo

sig_rune
12-12-15, 14:19
I non credenti non disdegnano di non credere ai vangeli, ma credono e danno per scontato che tutto ciò che va contro ( a loro giudizio) la chiesa ed il cristianesimo,
sia accettabile, vero, inconfutabile.


al di là del credere o no, l'unica cosa assolutamente oggettiva è che non si può discutere della fede dei credenti, nè nella sezione "cattolici" nè in altre sedi: ti censurano immediatamente, non tollerano la minima discussione, nemmeno la benchè minima, dopodichè per loro è come se le tue obiezioni non esistessero: è una forma di autorincoglionimento per cui avviene il vero miracolo di non vedere le macroscopiche contraddizioni su cui si basa: la verità è il più grande pericolo per l'umanità.

sig_rune
12-12-15, 14:21
bisognerebbe uscire dall'ottica alla dan brown del complotto permanente o la chiesa nasconde una verità scomoda e sconvolgente

la verità "sconvolgente" è che si sono inventati TUTTO, hanno preso la bibbia che riguarda SOLO gli ebrei, si sono appropriati di questo libro, l'hanno in pratica riscirtto da capo e hanno inventato un sistema raffinato per condizionare la vita di miliardi di persone in 2000 anni...

Scipione
12-12-15, 15:38
bisognerebbe uscire dall'ottica alla dan brown del complotto permanente o la chiesa nasconde una verità scomoda e sconvolgente o è un attacco per screditarla
nel medioevo latino è pieno di commentari o esposizioni morali di testi sacri attribuiti ad agostino questo non perché si voleva ingannare il fedele ma perché il fra castorino da parabiago di turno sapeva benissimo che il magistero agostiniano sarebbe stato meglio recepito dal lettore rispetto all'insegnamento di un frate sconosciuto. era in buona fede l'importante era aiutare a salvare l'anima del lettore piuttosto che celebrare il proprio io autoriale ed attribuire un'opera ad agostino era un viatico più efficace, per di più ci si poteva cautelare in caso di passi poco ortodossi
il vangelo della moglie potrebbe rientrare in questa casistica tanto più che in ambiente gnostico il matrimonio di Gesù non creerebbe scandalo
Beh, alla fine mi dai ragione... La mia, peraltro, era solo l'evidenza di un fatto estemporaneo da te citato, che hai ulteriormente confermato con l'esempio di sant'agostino a cui sono stati attribuiti commentari in realtà scritti da altri religiosi. Quello che tu sei portato ad attribuire a "buona fede", ha in realtà tutte le caratteristiche del falso vero e proprio. :snob: :drinky:

sig_rune
12-12-15, 17:09
nel medioevo latino è pieno di commentari o esposizioni morali di testi sacri attribuiti ad agostino questo non perché si voleva ingannare il fedele ma perché il fra castorino da parabiago di turno sapeva benissimo che il magistero agostiniano sarebbe stato meglio recepito dal lettore rispetto all'insegnamento di un frate sconosciuto.

appunto, ingannare la gente approfittando dell'ignoranza di gran parte della gente di allora (e di oggi), e col sistema del premio/punizione alias paradiso/inferno alias carota/bastone che gli allevatori di somari conoscono bene anzi moooolto bene. La minaccia dell'inferno fa ridere al giorno d'oggi......

Gianky
12-12-15, 19:55
al di là del credere o no, l'unica cosa assolutamente oggettiva è che non si può discutere della fede dei credenti, nè nella sezione "cattolici" nè in altre sedi: ti censurano immediatamente, non tollerano la minima discussione, nemmeno la benchè minima, dopodichè per loro è come se le tue obiezioni non esistessero: è una forma di autorincoglionimento per cui avviene il vero miracolo di non vedere le macroscopiche contraddizioni su cui si basa: la verità è il più grande pericolo per l'umanità.
Anche per questo io preferisco scrivere sul forum dei laici pur essendo cristiano

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sig_rune
13-12-15, 00:27
che si facciano i loro ragionamenti autoreferenziali da soli.... le cose stanno cambiando e presto le chiese saranno cattedrali nel deserto.

emv
13-12-15, 01:49
Beh, alla fine mi dai ragione... La mia, peraltro, era solo l'evidenza di un fatto estemporaneo da te citato, che hai ulteriormente confermato con l'esempio di sant'agostino a cui sono stati attribuiti commentari in realtà scritti da altri religiosi. Quello che tu sei portato ad attribuire a "buona fede", ha in realtà tutte le caratteristiche del falso vero e proprio. :snob: :drinky:



Sì... e una banda scalcagnata, una specie di armata brancaleone fatta da un mezzo epilettico, a vostro dire, che ogni tanto ti cadeva per terra e dovevano rigirargli la lingua, perchè questo sono gli epilettici, davvero autorevoli... un ex persecutore, un pescatore traditore tre volte e apostrofato dal maestro come satana... al seguito ex prostitute, va nel centro della potenza mondiale mondiale di allora Roma, nel centro della sapienza, la Grecia, e riesce a conquistarli...

Se il cristianesimo non è stato sostenuto da Dio può essere solo stato sostenuto dagli alieni.

emv
13-12-15, 01:54
bisognerebbe uscire dall'ottica alla dan brown del complotto permanente o la chiesa nasconde una verità scomoda e sconvolgente o è un attacco per screditarla
nel medioevo latino è pieno di commentari o esposizioni morali di testi sacri attribuiti ad agostino questo non perché si voleva ingannare il fedele ma perché il fra castorino da parabiago di turno sapeva benissimo che il magistero agostiniano sarebbe stato meglio recepito dal lettore rispetto all'insegnamento di un frate sconosciuto. era in buona fede l'importante era aiutare a salvare l'anima del lettore piuttosto che celebrare il proprio io autoriale ed attribuire un'opera ad agostino era un viatico più efficace, per di più ci si poteva cautelare in caso di passi poco ortodossi



La mentalità della pseudoepigrafia era una cosa normale nell'antichità e fino al medioevo in quanto ciò che contava era il vero autore spirituale. E l'uomo moderno che si ritiene il creatore della sua opera. L'uomo antico, specie il religioso aveva un'altra mentalità.

emv
13-12-15, 02:04
Vedo che hai fainescamente omesso di quotare questa parte del mio messaggio. Forse, forse ti sei accorto di aver fatto l'ennesima figuraccia? :D

Adesso che fai, nel tuo solipsismo ti quoti da solo?

Non ho citato quel pezzo perchè non avevo niente da dire di nuovo. Come al solito confondi la sostanza con gli accidenti.

La sostanza della discussione era la pericope dell'adultera. Punto. Il codex vaticano ti interessa solo perchè cerchi di confondere le acque come tuo solito.

Scipione
13-12-15, 02:48
Sì... e una banda scalcagnata, una specie di armata brancaleone fatta da un mezzo epilettico, a vostro dire, che ogni tanto ti cadeva per terra e dovevano rigirargli la lingua, perchè questo sono gli epilettici, davvero autorevoli... un ex persecutore, un pescatore traditore tre volte e apostrofato dal maestro come satana... al seguito ex prostitute, va nel centro della potenza mondiale mondiale di allora Roma, nel centro della sapienza, la Grecia, e riesce a conquistarli...

Se il cristianesimo non è stato sostenuto da Dio può essere solo stato sostenuto dagli alieni.
Devi aver sbagliato thread o post.... :rolleyes: :drinky:

Giordi
14-12-15, 11:46
come ho già detto il vaticano del iv secolo non porta il passo ma il simbolo riportato alla fine del cap 7 suggerisce la conoscenza da parte del copista dell'esistenza di una variante o più varianti non è da escludere, o che più in generale il passo rappresenti qualche elemento dubbio, un'ipotesi supportata da agostino ambrogio girolamo
il codice bizantino è molto interessante all'opposto perché il passo non è mai discusso dai padri orientali, anzi forse lo ignorano del tutto, come testimonia il fatto che in oriente il passo ha diffusione minore rispetto all'occidente tanto che lo stesso copista lo segnala come di dubbia paternità
per la precisione papia è fonte doppiamente indiretta perché il fatto che sia discepolo di giovanni evangelista è molto dubbio, anzi è quasi certo che non lo sia, e quello che si sa di lui lo si deve a ireneo ed eusebio

sull'ultimo quesito ovviamente no. non sono uno specialista della vicenda della pericope, né più in generale del vangelo di giovanni, né di girolamo, né di agostino, né di ambrogio, e nello specifico della domanda non lo sono tanto meno della loro tradizione testuale
ammesso che la tua non sia una sparata polemica del tipo portami le fonti o parli solo per sentito dire, indottrinato etc mi viene qualche dubbio sul fatto che tu sappia cosa si intenda per tradizione testuale

Per quanto riguarda il simbolo (dieresi) alla fine del capitolo 7 di Giovanni, trovo che sia piuttosto azzardato definirlo come metodo usato dal copista per contrassegnare una variante presente in altri manoscritti. Infatti, nello studio effettuato proprio da Payne e Canart dal titolo "L'originalità dei simboli di del testo critico in 'Codex Vaticanus' " (Novum Testamentum Aprile /2000; 42(2):105-113) si sostiene che delle 765 coppie di punti (dieresi) presenti sul manoscritto, solamente 11 possono essere state scritte dalla mano del copista del IV sec., e tra queste non è presente quella alla fine del capito 7 di Giovanni. Questo perchè il colore (albicocca) di queste 11 dieresi è il medesimo che hanno le lettere del testo originale. Tutte le altre dieresi di colore marrone cioccolato, uguale alla maggiorparte del testo del manoscritto sono state impressi secondo gli studiosi di paleografia tra il nono e l'undicesimo secolo, per ricalcare i caratteri che ormai rischiavano di scolorirsi. I due esperti studiosi ad un certo punto del saggio si chiedono "Qual è stata l'origine delle dieresi color cioccolato?

Ipotizzano questo:

E' plausibile se Codex Vaticanus aveva solo undici dieresi originali che uno scriba più tardi abbia identificato il loro scopo, e ampliato il loro uso.
E 'anche plausibile che uno scriba di mezzo millennio più tardi abbia semplicemente usato lo stesso simbolo che lo scriba originale aveva usato per segnare la posizione di varianti testuali, soprattutto dal momento che non divenne mai convenzionale dopo la stesura del Vaticanus nel IV secolo utilizzare dieresi per questo scopo.

Quindi, alla luce di quanto ipotizzato da questi studiosi non si può affermare che il copista del IV sec. fosse a conoscenza di una variante o più varianti di quanto scritto all'inizio del capitolo 8 di Giovanni. Ma si può ipotizzare che chi ha restaurato il manoscritto intorno al IX o XI sec. volesse contrassegnare i punti in cui erano state aggiunti testi nelle altre versioni più recenti e che non erano presenti nei manoscritti più antichi. Come ad esempio la vicenda dell'adultera.

Giordi
14-12-15, 11:49
Adesso che fai, nel tuo solipsismo ti quoti da solo?

Non ho citato quel pezzo perchè non avevo niente da dire di nuovo. Come al solito confondi la sostanza con gli accidenti.

La sostanza della discussione era la pericope dell'adultera. Punto. Il codex vaticano ti interessa solo perchè cerchi di confondere le acque come tuo solito.

La sostanza della discussione era proprio la questione della pericope dell'adultera che non è presente nel Codex Vaticanus. Nè in quello del IV secolo, e neppure in quello del X secolo. Se tu non lo hai ancora capito, è inutile che vieni qui a cianciare del nulla, e a farci partecipi della tua crassa ignoranza.

Giordi
14-12-15, 12:24
Faccio presente al sig. @emv (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=1143) che ogni qual volta inserirà nei suoi messaggi, frasi o pensieri relativi al tantra o ad altre cose che non c'entrano nulla con il topic, mi vedrò costretto a cancellare tutto il messaggio.

Giordi
14-12-15, 15:31
Per quanto riguarda il simbolo (dieresi) alla fine del capitolo 7 di Giovanni, trovo che sia piuttosto azzardato definirlo come metodo usato dal copista per contrassegnare una variante presente in altri manoscritti. Infatti, nello studio effettuato proprio da Payne e Canart dal titolo "L'originalità dei simboli di dek testo critico in 'Codex Vaticanus' " (Novum Testamentum Aprile /2000; 42(2):105-113) si sostiene che delle 765 coppie di punti (dieresi) presenti sul manoscritto, solamente 11 possono essere state scritte dalla mano del copista del IV sec., e tra queste non è presente quella alla fine del capito 7 di Giovanni. Questo perchè il colore (albicocca) di queste 11 dieresi è il medesimo che hanno le lettere del testo originale. Tutte le altre dieresi di colore marrone cioccolato, uguale alla maggiorparte del testo del manoscritto sono state impressi secondo gli studiosi di paleografia tra il nono e l'undicesimo secolo, per ricalcare i caratteri che ormai rischiavano di scolorirsi. I due esperti studiosi ad un certo punto del saggio si chiedono "Qual è stata l'origine delle dieresi color cioccolato?

Ipotizzano questo:

E' plausibile se Codex Vaticanus aveva solo undici dieresi originali che uno scriba più tardi abbia identificato il loro scopo, e ampliato il loro uso.
E 'anche plausibile che uno scriba di mezzo millennio più tardi abbia semplicemente usato lo stesso simbolo che lo scriba originale aveva usato per segnare la posizione di varianti testuali, soprattutto dal momento che non divenne mai convenzionale dopo la stesura del Vaticanus nel IV secolo utilizzare dieresi per questo scopo.

Quindi, alla luce di quanto ipotizzato da questi studiosi non si può affermare che il copista del IV sec. fosse a conoscenza di una variante o più varianti di quanto scritto all'inizio del capitolo 8 di Giovanni. Ma si può ipotizzare che chi ha restaurato il manoscritto intorno al IX o XI sec. volesse contrassegnare i punti in cui erano state aggiunti testi nelle altre versioni più recenti e che non erano presenti nei manoscritti più antichi. Come ad esempio la vicenda dell'adultera.

Per altro, il dr. W Wilker dell'Università di Brema fa notare che le dieresi alla fine di Giovanni 7,52 nel Codex Vaticanus potrebbero benissimo essere una nota del copista ad indicare il diverso ordine di parole della frase in questione, presente nella maggiorparte delle versioni bizantine. Infatti nel Codex Vaticanus quella riga contrassegnata dalla dieresi finisce con http://s22.postimg.org/j7lvrks9d/vaticanus.jpg, a differenza di ciò che invece appare nella maggiorparte delle versioni bizantine in cui 7,52 termina con: http://s18.postimg.org/4klm2o3i1/byzantine.jpg.

Giordi
14-12-15, 17:51
Ritornando all'ipotesi di Maddalena come sposa o donna di Gesù.

Epifanio di Salamina nel suo libro contro tutte le eresie Panarion cita due vangeli gnostici,
Le Grandi Questioni di Maria, e le Piccole.
Le Grandi questioni riguardano un vangelo ritenuto da Epifanio molto blasfemo, e di cui scrive:

"Nelle Questioni di Maria, le Grandi - essi [gli gnostici] hanno inventato anche le Piccole - Gesù è presentato da loro come autore di una rivelazione a Maria [Maddalena]. Egli l'avrebbe presa con sé sul monte e dopo aver pregato avrebbe prodotto dal proprio costato una donna, con la quale avrebbe cominciato ad unirsi. E così, prendendo cioè l'effusione del suo seme, avrebbe mostrato che questo è il modo in cui dobbiamo comportarci per vivere. Maria, spaventata, sarebbe caduta a terra. Egli, allora, l'avrebbe risollevata e le avrebbe detto: 'Perché sei stata incerta, donna di poca fede?".
(Panarion XXVI: 8, 1-3)

emv
15-12-15, 01:58
Ritornando all'ipotesi di Maddalena come sposa o donna di Gesù.

Epifanio di Salamina nel suo libro contro tutte le eresie Panarion cita due vangeli gnostici,
Le Grandi Questioni di Maria, e le Piccole.
Le Grandi questioni riguardano un vangelo ritenuto da Epifanio molto blasfemo, e di cui scrive:

"Nelle Questioni di Maria, le Grandi - essi [gli gnostici] hanno inventato anche le Piccole - Gesù è presentato da loro come autore di una rivelazione a Maria [Maddalena]. Egli l'avrebbe presa con sé sul monte e dopo aver pregato avrebbe prodotto dal proprio costato una donna, con la quale avrebbe cominciato ad unirsi. E così, prendendo cioè l'effusione del suo seme, avrebbe mostrato che questo è il modo in cui dobbiamo comportarci per vivere. Maria, spaventata, sarebbe caduta a terra. Egli, allora, l'avrebbe risollevata e le avrebbe detto: 'Perché sei stata incerta, donna di poca fede?".
(Panarion XXVI: 8, 1-3)

Questa roba circolava tra gli gnostici che professavano la liberazione sessuale, praticando riti di magia sessuale.
Siamo al proto-satanismo. Nè più, nè meno. Cristo era diventato per loro una figura strumentalizzata e adattata a dottrine perverse.

Giordi
15-12-15, 08:49
Questa roba circolava tra gli gnostici che professavano la liberazione sessuale, praticando riti di magia sessuale.
Siamo al proto-satanismo. Nè più, nè meno. Cristo era diventato per loro una figura strumentalizzata e adattata a dottrine perverse.

«In un’estasi mi apparve un angelo tangibile nella sua costituzione carnale che era bellissimo; io vedevo nella mano di questo angelo un dardo lungo; esso era d’oro e portava all’estremità una punta di fuoco. L’angelo mi penetrò con il dardo fino alle viscere e quando lo ritirò mi lasciò tutta bruciata d’amore per Dio […] Nostro Signore, il mio sposo, mi procurava tali eccessi di piacere da impormi di non aggiungere altro oltre che a dire che i miei sensi ne erano rapiti»
Tratto da Libro della mia vita, Santa Teresa d’Avila, carmelitana del ’500.

emv
15-12-15, 10:15
Come tuo solito confondi il privato di una santa con il pubblico di eretici blasfemi e libertini che si inventavano testi sul Signore come fossero veritieri.

Giordi
15-12-15, 10:20
Come tuo solito confondi il privato di una santa con il pubblico di eretici blasfemi e libertini che si inventavano testi sul Signore come fossero veritieri.

Privato mica tanto visto che le esperienze mistico-sessuali le ha divulgate al mondo intero attraverso la stesura di diversi libri.

emv
15-12-15, 15:12
Privato mica tanto visto che le esperienze mistico-sessuali le ha divulgate al mondo intero attraverso la stesura di diversi libri.


Questo rilievo che fai non può essere preso in considerazione in quanto possiamo parlare solo di ciò che gli altri hanno voluto raccontare e vale per ogni argomento.

Giordi
15-12-15, 15:30
Questo rilievo che fai non può essere preso in considerazione in quanto possiamo parlare solo di ciò che gli altri hanno voluto raccontare e vale per ogni argomento.

Gli "altri"? Stai dicendo che l'autobiografia non è scritta di suo pugno?

emv
15-12-15, 17:26
Gli "altri"? Stai dicendo che l'autobiografia non è scritta di suo pugno?



No... gli "altri" nel senso di coloro che sono oggetto di una discussione.

Giordi
15-12-15, 17:29
No... gli "altri" nel senso di coloro che sono oggetto di una discussione.

Non ti seguo... ma non me ne faccio un cruccio. ;)

Giordi
17-12-15, 09:17
Questa roba circolava tra gli gnostici che professavano la liberazione sessuale, praticando riti di magia sessuale.
Siamo al proto-satanismo. Nè più, nè meno. Cristo era diventato per loro una figura strumentalizzata e adattata a dottrine perverse.

In effetti mi sembra piuttosto inverosimile che una donna come Maria Maddalena (se fosse vera la vicenda della pericope dell'adultera), abituata ai rapporti carnali, possa sentirsi spaventata o scandalizzata dalla visione di un rapporto sessuale.
Ma è anche vero che la chiesa in duemila anni non ha ancora deciso se Maria Maddalena è un adultera, una prostituta o nessuna delle due. Vabbè...

emv
18-12-15, 12:45
In effetti mi sembra piuttosto inverosimile che una donna come Maria Maddalena (se fosse vera la vicenda della pericope dell'adultera), abituata ai rapporti carnali, possa sentirsi spaventata o scandalizzata dalla visione di un rapporto sessuale.
Ma è anche vero che la chiesa in duemila anni non ha ancora deciso se Maria Maddalena è un adultera, una prostituta o nessuna delle due. Vabbè...

Il primo a stabilire il nesso tra Maddalena e l'adultera salvata dalla lapidazione fu un Papa del VI secolo San Gregorio Magno .

Maria Maddalena veva sette demoni, 7 numero della completezza, quindi anche la lussuria. Che lo facesse per mestiere o per piacere non si sa. Evidentemente un minimo di rispetto gli è dovuto. Cmq l'adultera della lapidazione non si sa se fosse veramente la Maddalena.

Ma è questione importante per la dottrina quindi si può essere liberi nell'opinione. Una cosa è certa la Maddalena avendo il demone della lussuria o come prostituta o adultera era lapidabile e questo basta. Gesù con la conversione l'ha salvata anche da quel rischio.

emv
18-12-15, 12:48
No... gli "altri" nel senso di coloro che sono oggetto di una discussione.

Ma intendevo solo dire che in generale si può parlare solo di ciò che le persone ci fanno sapere perchè lo raccontano. Perchè se se lo tengono dentro non è che abbiamo la telepatia. Poi un conto è mettere per iscritto un diario un conto è divulgarlo.

emv
18-12-15, 13:11
Ma è questione importante per la dottrina quindi si può essere liberi nell'opinione. Una cosa è certa la

refuso: Ma NON è questione importante...

Giordi
18-12-15, 14:41
Il primo a stabilire il nesso tra Maddalena e l'adultera salvata dalla lapidazione fu un Papa del VI secolo San Gregorio Magno .

Maria Maddalena veva sette demoni, 7 numero della completezza, quindi anche la lussuria. Che lo facesse per mestiere o per piacere non si sa. Evidentemente un minimo di rispetto gli è dovuto. Cmq l'adultera della lapidazione non si sa se fosse veramente la Maddalena.

Ma è questione importante per la dottrina quindi si può essere liberi nell'opinione. Una cosa è certa la Maddalena avendo il demone della lussuria o come prostituta o adultera era lapidabile e questo basta. Gesù con la conversione l'ha salvata anche da quel rischio.

...oppure molto probabilmente la tolta dalla prostituzione facendone la "sua donna"...

Scipione
18-12-15, 22:30
Il primo a stabilire il nesso tra Maddalena e l'adultera salvata dalla lapidazione fu un Papa del VI secolo San Gregorio Magno .

Maria Maddalena veva sette demoni, 7 numero della completezza, quindi anche la lussuria. Che lo facesse per mestiere o per piacere non si sa. Evidentemente un minimo di rispetto gli è dovuto. Cmq l'adultera della lapidazione non si sa se fosse veramente la Maddalena.

Ma è questione importante per la dottrina quindi si può essere liberi nell'opinione. Una cosa è certa la Maddalena avendo il demone della lussuria o come prostituta o adultera era lapidabile e questo basta. Gesù con la conversione l'ha salvata anche da quel rischio.
E quale sarebbe il problema, se si trattasse della maria maddalena prostituta? Donna a favore della quale il Cristo si è sbilanciato affermando: "In verità vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passeranno avanti nel regno di dio". (Matteo 21,31). :snob: :drinky:

emv
19-12-15, 01:19
...oppure molto probabilmente la tolta dalla prostituzione facendone la "sua donna"...



Prima di approcciarti con le Sacre Scritture dovresti riflettere sulla tua superficialità.

Nel post precedente hai scritto:


In effetti mi sembra piuttosto inverosimile che una donna come Maria Maddalena (se fosse vera la vicenda della pericope dell'adultera), abituata ai rapporti carnali, possa sentirsi spaventata o scandalizzata dalla visione di un rapporto sessuale.



Io ho glissato sulla tua poca attenzione ai testi ma adesso te lo faccio notare.

Il testo per cui tu ammetti che è un po' improbabile che la Maddalena, un ex-prostituta o donna facile, si sia scandalizzata per la visione di un rapporto sessuale dice anche dell'altro:




Nelle Questioni di Maria, le Grandi - essi [gli gnostici] hanno inventato anche le Piccole - Gesù è presentato da loro come autore di una rivelazione a Maria [Maddalena]. Egli l'avrebbe presa con sé sul monte e dopo aver pregato avrebbe prodotto dal proprio costato una donna, con la quale avrebbe cominciato ad unirsi. E così, prendendo cioè l'effusione del suo seme, avrebbe mostrato che questo è il modo in cui dobbiamo comportarci per vivere. Maria, spaventata, sarebbe caduta a terra. Egli, allora, l'avrebbe risollevata e le avrebbe detto: 'Perché sei stata incerta, donna di poca fede?".
(Panarion XXVI: 8, 1-3)



Secondo te in questo testo la Maddalena, spaventata, cade a terra per:


A) la visione del proprio maestro che fa fuoriuscire una donna dal proprio costato

B) o perchè vede compiere al proprio maestro un rapporto sessuale?...


Secondo te è la B????


Quanto sei superficiale, amico mio! Non leggi. Non rifletti.

E allora che considerazioni vuoi ancora fare?...

sig_rune
19-12-15, 01:38
Il primo a stabilire il nesso tra Maddalena e l'adultera salvata dalla lapidazione fu un Papa del VI secolo San Gregorio Magno .

a 6 secoli di distanza dall'evento? alla faccia di sherlock holmes....


Ma è questione importante per la dottrina quindi si può essere liberi nell'opinione.

di essere schiavi delle opinioni altrui, come quella del signor gregorio "magno", non penso ambisca nessuno sano di mente e capace di articolare un ragionamento



Una cosa è certa la Maddalena avendo il demone della lussuria o come prostituta o adultera era lapidabile e questo basta.
l'adulterio prevedeva la lapidazione, è uno dei 600 e passa comandamenti di yahweh; va da sè poi che se una fa la prostituta ed è sposata, è necessariamente un'adultera



Gesù con la conversione l'ha salvata anche da quel rischio.

Mi fa piacere vedere certezze granitiche da parte dei "credenti" inerenti fatti puntuali avvenuti 2000 anni fa e che, per quel che ne sappiamo, potrebbero essere stati inventati anche integralmente.

sig_rune
19-12-15, 01:41
Prima di approcciarti con le Sacre Scritture dovresti riflettere sulla tua superficialità.


Prima di approcciarsi alle sacre scritture bisognerebbe porsi il problema della provenienza di queste sacre scritture, di come e perchè sono state tradotte e arrangiate....e allora ne verrebbero fuori delle belle.

emv
19-12-15, 02:38
Prima di approcciarsi alle sacre scritture bisognerebbe porsi il problema della provenienza di queste sacre scritture, di come e perchè sono state tradotte e arrangiate....e allora ne verrebbero fuori delle belle.



Ma Giordi l'ha tirata fuori lui quella schifezza di testo apocrifo... e non l'ha nemmeno letto con attenzione.

sig_rune
19-12-15, 10:48
per quale motivo i vangeli apocrifi sarebbero schifezza e quelli canonici verità?

emv
19-12-15, 14:43
per quale motivo i vangeli apocrifi sarebbero schifezza e quelli canonici verità?


perchè se li leggessi vedresti da solo la differenza... A parte 2 o 3 testi gli altri 200 sono immondizia

sig_rune
19-12-15, 16:22
perchè se li leggessi vedresti da solo la differenza... A parte 2 o 3 testi gli altri 200 sono immondizia


ho letto tutti e 4 i vangeli (traduzioni cei poichè il mio greco antico è sempre stato cattivo e ormai mi sono dimenticato quasi tutto) e svariati apocrifi (non tutti, quello di barnaba mi è piaciuto in particolare)
continuo a non vedere un elemento oggettivo per cui quelli canonici sarebero la verità e gli altri no.
E perdonami, ma io dei dogmi non so che farmene: o mi dai degli elementi a supporto di quello che affermi, oppure con tutta la simpatia possibile, sono solo opinioni o illazioni che dir si voglia. E' come se mi dicessi: sono veri perchè è così: questa non è una risposta.

Giordi
21-12-15, 09:09
Prima di approcciarti con le Sacre Scritture dovresti riflettere sulla tua superficialità.

Nel post precedente hai scritto:




Io ho glissato sulla tua poca attenzione ai testi ma adesso te lo faccio notare.

Il testo per cui tu ammetti che è un po' improbabile che la Maddalena, un ex-prostituta o donna facile, si sia scandalizzata per la visione di un rapporto sessuale dice anche dell'altro:




Secondo te in questo testo la Maddalena, spaventata, cade a terra per:


A) la visione del proprio maestro che fa fuoriuscire una donna dal proprio costato

B) o perchè vede compiere al proprio maestro un rapporto sessuale?...


Secondo te è la B????


Quanto sei superficiale, amico mio! Non leggi. Non rifletti.

E allora che considerazioni vuoi ancora fare?...

Scusa eh! Certo che sei una macchietta! Ma davvero tu credi che quel testo vorrebbe significare che materialmente Gesù avrebbe fatto nascere una donna da una sua costola?? Cioè tu credi davvero che se nella Genesi è scritto che Dio fece nascere Eva dalla costola di Abramo tu davvero credi che una mano dal cielo si infilò nel costato di Abramo e da esso estrapolò una costola e da essa fece nascere Eva???

Secondo me sei tu che dovresti cominciare a leggere con senso più critico le tue sacre scritture.

emv
22-12-15, 22:10
Scusa eh! Certo che sei una macchietta! Ma davvero tu credi che quel testo vorrebbe significare che materialmente Gesù avrebbe fatto nascere una donna da una sua costola??



Qui non è oggetto della discussione che cosa io creda rispetto a quanto dice quelll'apocrifo.
L'apocrifo dice che Gesù fa uscire una donna dal suo costato e che si unisce ad essa. Ed in seguito la Maddalena sviene.

E' evidente che secondo il testo la Maddalena cade in terra per il prodigio di una donna uscita dal costato di un uomo.
Questo è quello che vuol far credere il testo.

Poi tu sei libero di pensare che il testo voglia far credere che la Maddalena svenga solo perrchè vede un'unione carnale.
Mi hai detto che questa cosa ti stupiva e io ti ho spiegato perchè sviene, nel racconto.

Per tua informazione cmq si tratta di una evidente simbologia,
vuol dire che l'unione sessuale farebbe rinascere come una nuova creazione...




Cioè tu credi davvero che se nella Genesi è scritto che Dio fece nascere Eva dalla costola di Abramo tu davvero credi che una mano dal cielo si infilò nel costato di Abramo e da esso estrapolò una costola e da essa fece nascere Eva???

Secondo me sei tu che dovresti cominciare a leggere con senso più critico le tue sacre scritture.

Nella Genesi Dio fece nascere Eva dalla costola di Abramo?

In quale Codice l'hai letto?????


AHHAHAAHHAHAAHA
HAAHHAHAAHHAHAA
AHAAHHAHAAHHAHA
AHAAHHAHAAHHAHA

:44::44::44::44::44:
:44::44::44::44::44:
:44::44::44::44::44:

Giordi
23-12-15, 08:57
Qui non è oggetto della discussione che cosa io creda rispetto a quanto dice quelll'apocrifo.
L'apocrifo dice che Gesù fa uscire una donna dal suo costato e che si unisce ad essa. Ed in seguito la Maddalena sviene.

E' evidente che secondo il testo la Maddalena cade in terra per il prodigio di una donna uscita dal costato di un uomo.
Questo è quello che vuol far credere il testo.

Poi tu sei libero di pensare che il testo voglia far credere che la Maddalena svenga solo perrchè vede un'unione carnale.
Mi hai detto che questa cosa ti stupiva e io ti ho spiegato perchè sviene, nel racconto.

Per tua informazione cmq si tratta di una evidente simbologia,
vuol dire che l'unione sessuale farebbe rinascere come una nuova creazione...
:44:

Che quel testo volesse far credere che la Maddalena si spaventi per il prodigio della donna che esce dal costato è una tua pura invenzione. Infatti subito dopo ti contraddici dicendo che quella scena è solo simbolica e quindi evidentemente non può essere per quello che la Maddalena si scandalizza, ma forse avrebbe potuto scandalizzarsi nell'assistere alla copula di Gesù con una donna, davanti alla stessa Maddalena. Sai a quei tempi, donne e uomini avevano quasi lo stesso senso del pudore che hanno oggi i cattobigotti e gli islamici. Quindi appare molto più sensato supporre che l'autore di quello scritto volesse intendere proprio questo. La donna che si produce dal costato di Gesù è una chiara metafora, l'autore non voleva certo rendere reale quell'avvenimento.



Nella Genesi Dio fece nascere Eva dalla costola di Abramo?

In quale Codice l'hai letto?????


AHHAHAAHHAHAAHA
HAAHHAHAAHHAHAA
AHAAHHAHAAHHAHA
AHAAHHAHAAHHAHA

:44:

"Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo."
Genesi 2,22


Dopo la tua ennesima figura di cacca, è proprio il caso di dire: Risus abundat in ore stultorum

Curioso che neppure sei al corrente delle idiozie scritte nella favola che ti raccontano prima di andare a letto. :D

Gianky
23-12-15, 11:43
Vabbeh non fate i bambini, anziché scrivere Adamo si è scritto Abramo........................

Giordi
23-12-15, 12:17
Vabbeh non fate i bambini, anziché scrivere Adamo si è scritto Abramo........................

Beh... il bambino è lui, visto che avrebbe tranquillamente potuto dire che avevo fatto l'errore di scrivere Abramo al posto di Adamo... ma è ovvio che ormai essendo alla frutta, ha necessità di attaccarsi un po' a tutto pur di tentare di ridicolizzare il suo interlocutore. Quando invece è lui che si ridicolizza da solo con queste figure infantili....;)

Grazie Ultima Legione per avermi fatto notare l'errore che ho commesso... :)

emv
23-12-15, 14:42
Beh... il bambino è lui, visto che avrebbe tranquillamente potuto dire che avevo fatto l'errore di scrivere Abramo al posto di Adamo... ma è ovvio che ormai essendo alla frutta, ha necessità di attaccarsi un po' a tutto pur di tentare di ridicolizzare il suo interlocutore. Quando invece è lui che si ridicolizza da solo con queste figure infantili....;)

Grazie Ultima Legione per avermi fatto notare l'errore che ho commesso... :)


HAHAHAA Avevi pure bisogno che ti facessero notare che era Adamo???

Sei ridicolo come ti improvvisi!

Abramo l'hai pure scritto due volte!!! Non è un errore, non ci si può sbagliare, dai.. è che non sei serio e scrivi con superficialità, non interiorizzi le cose le leggi. Ammettilo che scrivi per scopi anticlericali e basta.

Giordi
23-12-15, 19:09
HAHAHAA Avevi pure bisogno che ti facessero notare che era Adamo???

Sei ridicolo come ti improvvisi!

Abramo l'hai pure scritto due volte!!! Non è un errore, non ci si può sbagliare, dai.. è che non sei serio e scrivi con superficialità, non interiorizzi le cose le leggi. Ammettilo che scrivi per scopi anticlericali e basta.

Scusa eh ma guarda che l'assonanza tra i due nomi può far incappare facilmente nell'errore. E poi parli tu che per giustificare che bariona significa figlio di Giona, prima ti inventi che l'intento era quello di associare Pietro al profeta Giona e poi ti accartocci su te stesso affermando che in realtà Giona sarebbe l'abbreviazione di Giovanni (il vero nome del padre) . Continui a fare la figura del bambino ignorante e prevenuto...

emv
25-12-15, 02:53
Che quel testo volesse far credere che la Maddalena si spaventi per il prodigio della donna che esce dal costato è una tua pura invenzione. Infatti subito dopo ti contraddici dicendo che quella scena è solo simbolica e quindi evidentemente non può essere per quello che la Maddalena si scandalizza, ma forse avrebbe potuto scandalizzarsi nell'assistere alla copula di Gesù con una donna, davanti alla stessa Maddalena. Sai a quei tempi, donne e uomini avevano quasi lo stesso senso del pudore che hanno oggi i cattobigotti e gli islamici. Quindi appare molto più sensato supporre che l'autore di quello scritto volesse intendere proprio questo. La donna che si produce dal costato di Gesù è una chiara metafora, l'autore non voleva certo rendere reale quell'avvenimento.


No, queste sono le tue fantasie sessuali represse che ti fanno male interpretare ogni cosa che leggi.

Adesso mettiamo un po' di ordine. Il tuo errore è scindere simbolica e realtà narrata, decidendo a tuo gusto che un fatto è solo simbolico ed un altro solo reale e questo è un errore con conseguenze di illogicità che adesso ti spiego. Invece nei testi tutti i fatti narrati vanno intesi come reali e nello stesso tempo hanno un insegnamento, che è quello che si desume dalla simbologia.
Il tuo errore è pensare che il simbolico non sia reale. Non riesci ad avere la mentalità antica e religiosa di chi ha scritto il testo quindi travisi. Tanto perchè tu capisca, nell'apocrifo di Filippo è scritto: "la verità non venuta nuda al mondo ma vestita di simboli". Quindi i fatti narrati sono sempre reali (per il narratore) ma hanno anche un significato che si comprende nei simboli.
Quella che tu operi è un'autentica dissociazione ermeneutica arbitraria. Infatti se il Gesù dell'apocrifo non ha fatto uscire la donna dal costato però ha compiuto realmente un atto sessuale con essa si pongono due problemi:
A) da dove viene quella donna? Compare così all'improvviso? Non ha senso.
B) perchè non si unisce con la Maddalena invece con un'altra? Perchè unirsi con un'altra donna se già ce ne una?
Ogni personaggio in una storia deve sempre avere un suo perchè.

Ci sono quindi problemi ed incongruenze per cui il narratore sarebbe sarebbe bocciato a qualsiasi corso di scrittura.

L'insegnamento è che la Maddalena sviene perchè il maestro opera il prodigio non perchè è scandalizzata dall'unione sessuale. Il motivo per cui sviene è che è spaventata dalla prospettiva di una nuova creazione del proprio sèe della propria vita (la simbologia del costato presa dalla Genesi) che l'atto sessuale comporterebbe. E' questo l'insegnamento dell'apocrifo.
E' la cosa ridicola è che il testo trasmette un'insegnamento tantra e proprio tu che ne sei appassionato non te ne rendi conto.

Giordi
04-01-16, 09:10
No, queste sono le tue fantasie sessuali represse che ti fanno male interpretare ogni cosa che leggi.

Adesso mettiamo un po' di ordine. Il tuo errore è scindere simbolica e realtà narrata, decidendo a tuo gusto che un fatto è solo simbolico ed un altro solo reale e questo è un errore con conseguenze di illogicità che adesso ti spiego. Invece nei testi tutti i fatti narrati vanno intesi come reali e nello stesso tempo hanno un insegnamento, che è quello che si desume dalla simbologia.
Il tuo errore è pensare che il simbolico non sia reale. Non riesci ad avere la mentalità antica e religiosa di chi ha scritto il testo quindi travisi. Tanto perchè tu capisca, nell'apocrifo di Filippo è scritto: "la verità non venuta nuda al mondo ma vestita di simboli". Quindi i fatti narrati sono sempre reali (per il narratore) ma hanno anche un significato che si comprende nei simboli.
Quella che tu operi è un'autentica dissociazione ermeneutica arbitraria. Infatti se il Gesù dell'apocrifo non ha fatto uscire la donna dal costato però ha compiuto realmente un atto sessuale con essa si pongono due problemi:
A) da dove viene quella donna? Compare così all'improvviso? Non ha senso.
B) perchè non si unisce con la Maddalena invece con un'altra? Perchè unirsi con un'altra donna se già ce ne una?
Ogni personaggio in una storia deve sempre avere un suo perchè.

Ci sono quindi problemi ed incongruenze per cui il narratore sarebbe sarebbe bocciato a qualsiasi corso di scrittura.

L'insegnamento è che la Maddalena sviene perchè il maestro opera il prodigio non perchè è scandalizzata dall'unione sessuale. Il motivo per cui sviene è che è spaventata dalla prospettiva di una nuova creazione del proprio sèe della propria vita (la simbologia del costato presa dalla Genesi) che l'atto sessuale comporterebbe. E' questo l'insegnamento dell'apocrifo.
E' la cosa ridicola è che il testo trasmette un'insegnamento tantra e proprio tu che ne sei appassionato non te ne rendi conto.

Stai dicendo che secondo te Eva sarebbe veramente nata dalla costola di Adamo?? ahahahahahahahahahahahahaha...

Non si capisce la differenza che passa tra un credente come te ed un bambino che legge e crede in ciò che ha scritto la Rowling sul magico mondo di Harry Potter :D

Scipione
04-01-16, 10:49
Stai dicendo che secondo te Eva sarebbe veramente nata dalla costola di Adamo?? ahahahahahahahahahahahahaha...

Non si capisce la differenza che passa tra un credente come te ed un bambino che legge e crede in ciò che ha scritto la Rowling sul magico mondo di Harry Potter :D
Peraltro se così fosse, a meno di cambiamenti cromosomici in corso d'opera, eva avrebbe dovuto avere gli attributi... :snob: :drinky:

emv
06-01-16, 02:52
Stai dicendo che secondo te Eva sarebbe veramente nata dalla costola di Adamo?? ahahahahahahahahahahahahaha...

Non si capisce la differenza che passa tra un credente come te ed un bambino che legge e crede in ciò che ha scritto la Rowling sul magico mondo di Harry Potter :D


Caprone ignorante. Il nuovo anno ti vede sempre più ottuso.

La costola è una traduzione imperfetta. Il termine ebraico significa: "costa".

Come noi diciamo "costeggiare", le "coste del mare" per dire il "contorno" di una terra.
Quindi letteralmente vuol dire che Eva fu tratta dal contorno di Adamo. Come una duplicazione al computer!

Come vedi gli antichi ebrei avevano un concetto molto moderno e reso con un'immagine molto avveniristica,
che avrebbe veramente potuto essere così e sarebbe una cosa meravigliosa da vedere.

Giordi
07-01-16, 09:02
Caprone ignorante. Il nuovo anno ti vede sempre più ottuso.

La costola è una traduzione imperfetta. Il termine ebraico significa: "costa".

Come noi diciamo "costeggiare", le "coste del mare" per dire il "contorno" di una terra.
Quindi letteralmente vuol dire che Eva fu tratta dal contorno di Adamo. Come una duplicazione al computer!

Come vedi gli antichi ebrei avevano un concetto molto moderno e reso con un'immagine molto avveniristica,
che avrebbe veramente potuto essere così e sarebbe una cosa meravigliosa da vedere.

Anche un ebete sa che la clonazione è tale quando viene duplicato geneticamente un essere vivente. Dire che la donna è geneticamente una duplicazione dell'uomo è una cagata immensa! Questa tua ennesima arrampicata sugli specchi è davvero una delle chicche da inserire nella lista delle boiate di emv che forse un giorno pubblicherò. :D

Pensa che neppure sul sito di "Cattolici Romani" si azzardano a dire una cacchiata così grossa come la tua. Dicono infatti:
"Il termine ṣela‘ indica di solito il "fianco" lungo di una cosa, il "lato" di un edificio, uno "stipite" di porta… e, nel corpo umano, esso deve indicare qualcosa posizionata sul fianco di cui ne abbiamo una pluralità. Trovate voi una soluzione migliore di «costola».
In aggiunta se compariamo radici identiche nelle lingue semitiche, si deve sapere che in accadico il termine ṣelu vuol dire sia «lato, fianco» sia «costola»; inoltre in arabo ḍila‘ vuol dire sia «fianco, lato» sia «costola»."

Jerome
07-01-16, 11:52
Questa tua ennesima arrampicata sugli specchi è davvero una delle chicche da inserire nella lista delle boiate di emv che forse un giorno pubblicherò. :D

Deve essere una lunga lista.

emv
09-01-16, 03:08
Anche un ebete sa che la clonazione è tale quando viene duplicato geneticamente un essere vivente. Dire che la donna è geneticamente una duplicazione dell'uomo è una cagata immensa!



Dio non può fare una duplicazione con modificazione per ottenere un essere uguale ma con i caratteri sessuali femminili?
Il DNA maschile ha i cromosoni XY la donna solo XX quindi basta duplicare solo ciò che è già contenuto nell'uomo senza bisogno di creare nuovi cromosomi.
Ennesima figura di...





Questa tua ennesima arrampicata sugli specchi è davvero una delle chicche da inserire nella lista delle boiate di emv che forse un giorno pubblicherò. :D


Non ti conviene visto che hai scritto che Eva è nata dalla costola di Abramo, e due volte... :D

Segno di quanto interiorizzi gli argomenti che tratti.








Pensa che neppure sul sito di "Cattolici Romani" si azzardano a dire una cacchiata così grossa come la tua. Dicono infatti:
"Il termine ṣela‘ indica di solito il "fianco" lungo di una cosa, il "lato" di un edificio, uno "stipite" di porta… e, nel corpo umano, esso deve indicare qualcosa posizionata sul fianco di cui ne abbiamo una pluralità. Trovate voi una soluzione migliore di «costola».
In aggiunta se compariamo radici identiche nelle lingue semitiche, si deve sapere che in accadico il termine ṣelu vuol dire sia «lato, fianco» sia «costola»; inoltre in arabo ḍila‘ vuol dire sia «fianco, lato» sia «costola»."

Fai funzionare qualche neurone, "ṣelu" a orecchio richiama la "soglia" ma soprattutto è molto intrigante che ricorda l'inglese "side" che vuol dire "lato".... considera che la "D" traslittera nella "L" attraverso le trasformazioni delle lingue indoeuropee.

dimecan
09-01-16, 16:34
tsela significa parte laterale. piuttosto costola riprende il sumero til che viene usato anche come fonetico /ti/ (vita)

Giordi
09-01-16, 18:50
Dio non può fare una duplicazione con modificazione per ottenere un essere uguale ma con i caratteri sessuali femminili?
Il DNA maschile ha i cromosoni XY la donna solo XX quindi basta duplicare solo ciò che è già contenuto nell'uomo senza bisogno di creare nuovi cromosomi.
Ennesima figura di...


La figura di merda la fai tu che parli di clonazione a sproposito, non sapendo che per clonazione si intende una copia esatta del organismo di origine. Se Dio avesse clonato un maschio allora avrebbe duplicato anche i cromosomi XY. Per altro sarebbe insensato creare prima il maschio con caratteristiche maschili (pene e testicoli) senza aver già preventivato di creare la controparte femminile con la quale riprodursi. Quindi per quale motivo avrebbe dovuto creare prima il maschio e solo in seguito creare la femmina? Sarebbe un'azione esercitata da un dio che non è onniscente. Se fosse stato onniscente non avrebbe atteso che il maschio si sentisse solo per creare la donna. Avrebbe creato entrambi nello stesso istante. In quanto un maschio solo non avrebbe potuto riprodursi.

Giordi
09-01-16, 18:51
tsela significa parte laterale. piuttosto costola riprende il sumero til che viene usato anche come fonetico /ti/ (vita)

Esatto... Dire che tsela significa "contorno" è una cagata pazzesca.

Giordi
09-01-16, 19:00
Fai funzionare qualche neurone, "ṣelu" a orecchio richiama la "soglia" ma soprattutto è molto intrigante che ricorda l'inglese "side" che vuol dire "lato".... considera che la "D" traslittera nella "L" attraverso le trasformazioni delle lingue indoeuropee.

Peccato che "soglia" derivi dal latino sulia, che a sua volta deriva da solea (scarpa, sandalo) che trae origine dal termine solum (pavimento, suolo). Non ne azzecchi una eh!! [emoji23]

dimecan
10-01-16, 00:50
l'estrema intelligenza del tetragramma ! dopo giorni e giorni che il tetragramma osservava ha adam trastullarsi con le pecore, finalmente gli balena per la mente che forse sia meglio fabbricargli una compagna. non solo non si tratta di un onnisciente : si tratta di CUT.

Scipione
10-01-16, 06:20
....In quanto un maschio solo non avrebbe potuto riprodursi.
Ah, questo è certo, stando alla scienza attuale. Esisteva comunque un'altra possibilità: la partenogenesi. Oppure l'ermafroditismo: sarebbe stato sufficiente creare due adameva.... :hmmml: :drinky:

emv
18-01-16, 15:03
La figura di merda la fai tu che parli di clonazione a sproposito, non sapendo che per clonazione si intende una copia esatta del organismo di origine. Se Dio avesse clonato un maschio allora avrebbe duplicato anche i cromosomi XY. Per altro sarebbe insensato creare prima il maschio con caratteristiche maschili (pene e testicoli) senza aver già preventivato di creare la controparte femminile con la quale riprodursi. Quindi per quale motivo avrebbe dovuto creare prima il maschio e solo in seguito creare la femmina? Sarebbe un'azione esercitata da un dio che non è onniscente. Se fosse stato onniscente non avrebbe atteso che il maschio si sentisse solo per creare la donna. Avrebbe creato entrambi nello stesso istante. In quanto un maschio solo non avrebbe potuto riprodursi.



La creazione di Eva era in programma è stata fatta dopo perchè l'uomo la desiderasse e provando la solitudine la amasse.

Sei negato per la spiritualità, completamente.

emv
18-01-16, 15:07
Ah, questo è certo, stando alla scienza attuale. Esisteva comunque un'altra possibilità: la partenogenesi. Oppure l'ermafroditismo: sarebbe stato sufficiente creare due adameva.... :hmmml: :drinky:

Fai tanto il razionalista ma scrivi senza ragionare, dovresti osservare che in natura le specie più complesse sono quelle con i due sessi. Se di ermafrodite ci sono solo le lumache e simili un motivo ci sarà, no?

emv
18-01-16, 15:26
l'estrema intelligenza del tetragramma ! dopo giorni e giorni che il tetragramma osservava ha adam trastullarsi con le pecore, finalmente gli balena per la mente che forse sia meglio fabbricargli una compagna. non solo non si tratta di un onnisciente : cut.

Ti senti intelligente a trattare Dio in questo modo e ad offendere i credenti? E questo sarebbe un luogo di garanzia?

Segnalo la cosa ai moderatori.

Giordi
18-01-16, 15:53
Ti senti intelligente a trattare Dio in questo modo e ad offendere i credenti? E questo sarebbe un luogo di garanzia?

Segnalo la cosa ai moderatori.

La solita permalosità tipica dei credenti abramitici. Non siete poi tanto diversi dai vostri cugini islamici.

Perchè invece non contesti l'osservazione di dimecan con il ragionamento, se riesci?

Giordi
18-01-16, 15:58
La creazione di Eva era in programma è stata fatta dopo perchè l'uomo la desiderasse e provando la solitudine la amasse.

Sei negato per la spiritualità, completamente.

Se era già in programma non avrebbe avuto necessità di plasmarla facendo una "copia" di Adamo, prendendo il suo "contorno". Ahahahaha la storia del "contorno" è bellissima!! Ancora rido! :D

Tu sei negato per la razionalità.

E poi secondo il racconto biblico Dio avrebbe anche creato l'albero della conoscenza. Perchè lo avrebbe fatto? Perchè l'uomo ne desiderasse i frutti, e lui glieli negasse?

Haxel
18-01-16, 16:37
l'albero della vita sarebbe data a tempo debito all'uomo quando le cose sarebbero compiute, il cristianesimo crede che l'albero della vita c'è e i suoi frutti sono l'Eucarestia( in quanto chi mangia di questo pane e beve di questo vino vivrà in eterno)

Giordi
18-01-16, 16:39
l'albero della vita sarebbe data a tempo debito all'uomo quando le cose sarebbero compiute, il cristianesimo crede che l'albero della vita c'è e i suoi frutti sono l'Eucarestia( in quanto chi mangia di questo pane e beve di questo vino vivrà in eterno)

Perchè allora crearlo prima (l'albero) se i frutti sarebbero stati utilizzati in seguito?

Haxel
18-01-16, 16:47
Perchè allora crearlo prima (l'albero) se i frutti sarebbero stati utilizzati in seguito?

perché da sempre l'intenzione di Dio è il bene della salvezza, nella Genesi si vuole far notare che Dio aveva già preparato la salvezza degli uomini, sebbene con la caduta bisognava che si compissero certe cose

Jerome
18-01-16, 16:50
Perchè allora crearlo prima (l'albero) se i frutti sarebbero stati utilizzati in seguito?

Non potevano conoscere il bene e il male, prima di mangiare il frutto. Quindi non avrebbero dovuto essere puniti, in quanto non sapevano cosa fosse bene o male, se ascoltare Dio o il serpente. Se uno è incapace di intendere e volere, cioè di conoscere i significati di bene e male, non è punibile per nulla.

Da qui la sciocchezza dottrinale del racconto metaforico della Genesi secondo l'interpretazione maggioritaria.

Haxel
18-01-16, 17:03
Non potevano conoscere il bene e il male, prima di mangiare il frutto. Quindi non avrebbero dovuto essere puniti, in quanto non sapevano cosa fosse bene o male, se ascoltare Dio o il serpente. Se uno è incapace di intendere e volere, cioè di conoscere i significati di bene e male, non è punibile per nulla.

Da qui la sciocchezza dottrinale del racconto metaforico della Genesi secondo l'interpretazione maggioritaria.

per conoscenza del bene e del male si dovrebbe intende la capacità di intendere e di volere, ma anche i bambini sono capaci di obbedire o meno, persino un animale se sente la voce del padrone capisce se deve obbedire o meno ma non hanno la maturità per ragionare ma anche di avere maggiore consapevolezza di andare a compiere il male
quindi bisogna considerare che mangiando il frutto hanno ricevuto una condanna( non da Dio direttamente, ma dalle loro azioni) non solo una conoscenza da essere umano adulto, ma anche di poter scegliere consapevolmente il male e che l'uomo è condannato alla sofferenza per la nuova condizione

Giordi
18-01-16, 17:41
perché da sempre l'intenzione di Dio è il bene della salvezza, nella Genesi si vuole far notare che Dio aveva già preparato la salvezza degli uomini, sebbene con la caduta bisognava che si compissero certe cose

Ma se avesse creato l'albero dopo, il tuo Dio non avrebbe dato la possibilità all'uomo ignorante di "sbagliare" e di compiere il peccato originale. Se sapeva dall'inizio che l'uomo sarebbe caduto in tentazione allora il discorso del libero aribitro e dell'imperscutabilità del destino dell'uomo da parte di Dio è una grande boiata.

Haxel
18-01-16, 18:47
Ma se avesse creato l'albero dopo, il tuo Dio non avrebbe dato la possibilità all'uomo ignorante di "sbagliare" e di compiere il peccato originale. Se sapeva dall'inizio che l'uomo sarebbe caduto in tentazione allora il discorso del libero aribitro e dell'imperscutabilità del destino dell'uomo da parte di Dio è una grande boiata.

se non lo avesse fatto avrebbe di fatto costretto l'uomo a vivere senza la consapevolezza di credere, ovvero avrebbe creduto di fatto per fideismo
questo perché Dio vuole essere creduto per vera fiducia, non perché credo perché devo credere

Scipione
18-01-16, 20:08
Fai tanto il razionalista ma scrivi senza ragionare, dovresti osservare che in natura le specie più complesse sono quelle con i due sessi. Se di ermafrodite ci sono solo le lumache e simili un motivo ci sarà, no?
Come puoi tu scrutare la mente divina? :rolleyes: Eppoi con l'ermafroditismo non avremmo avuto problemi di omosessualità, transessualismo, ruoli maschile e femminile, discriminazioni sessuali etc., etc., etc. :nodding: Con la partenogenesi, poi, non ci sarebbe più stato bisogno di ammenicoli, uteri, vagine, etc., etc. Attività riproduttiva senza attività sessuale. Pensa che dramma per la chiesa cattolica, che non avrebbe più il senso del peccato sessuale da inculcare.... :snob: :drinky:

Jerome
23-06-16, 21:57
Questa scoperta va divulgata... c'è stata una rinascita di queste tematiche sul cristianesimo primitivo dopo la storia di Luigi Cascioli e soprattutto dopo il codice da vinci

Gianky
28-06-16, 12:03
Gli studi sul cosiddetto cristianesimo primitivo non sono mai cessati da almeno 300 anni a questa parte, certo a 2000 anni di distanza è un po' difficile trovare prove tangibili su come sia nato e soprattutto chi abbia fondato quella religione poi nota come cristianesimo. Però ragionando e comparando quello che abbiamo qualche conclusione si può trarre e la conclusione mia è che il cristianesimo sia stato un coacervo di diverse religiosità mediterranee e medio orientali impiantate sull'ebraismo yahwista e creato seguendo la teoria filoniana del Logos divino. La figura di Gesù evangelico fu certamente creata a posteriori per dare legittimità divina alla nuova religiosità. Il Gesù evangelico non fu inventato di sana pianta ma sicuramente la favola evangelica venne impiantata su un personaggio o su più personaggi realmente esistiti; quello che mi sento di smentire è che alla base del personaggio evangelico ci fosse Giovanni di Gamala anche se è possibilissimo che colui che diede vita alla favola del Gesù evangelico fosse un altro messianista ebraico.