Augustinus
14-05-09, 19:33
Nessuna sorpresa a Bari. Petrocelli rettore «bis»
Il rettore è stato confermato con l’83,3%
di MANLIO TRIGGIANI
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/foto/21468_6.jpg
L’Ateneo ha detto sì, ed è stata confermata l’elezione, per il prossimo triennio (2009-2012), del rettore uscente Corrado Petrocelli al vertice dell’Ateneo barese. Si tratta del secondo mandato durante il quale dovrà dare seguito alle iniziative già avviate nel primo triennio. Petrocelli, unico candidato in questa tornata, ha 55 anni, è titolare degli insegnamenti di Filologia classica ed Esegesi delle fonti di storia greca e romana, è componente del Consiglio scientifico della Scuola superiore di studi storici dell’Università di San Marino e della Giunta Crui (Conferenza dei rettori delle Università italiane) oltre che coordinatore della Commissione didattica della Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane). Con 1.365 voti su 1.638 voti ponderati, Petrocelli è stato quindi confermato rettore.
C’è da registrare che su 3.758 aventi diritto, fra docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico amministrativo (ma il loro voto vale un ottavo rispetto a quello dei docenti) hanno votato 2.750 persone. Schede bianche 138, nulle 135. Sono 1.008 gli elettori che non hanno votato. In definitiva, il 73,18% è andato alle urne, mentre il 26,82 ha rinunciato. Il rettore è stato confermato con l’83,3%. C’è anche da dire che i numeri, quest’anno, sono molto più ampi rispetto al passato: infatti, è stato ammesso a votare un numero maggiore di rappresentanti del personale tecnico amministrativo.
Il programma di Petrocelli, 21 cartelle pubblicate nel sito dell’università segna, ovviamente, la continuità rispetto ai precedenti tre anni ma anche lo spirito di chi chiama a raccolta tutti i componenti dell’Univer - sità per sviluppare una politica in favore dell’Ateneo che garantisca miglioramenti continui. La mancanza di antagonisti, del resto, mostra che sostanzialmente, la gran parte di docenti, studenti e dipendenti, ha approvato l’operato di Petrocelli di questi ultimi anni nonostante non siano mancati momenti difficili che non hanno certo messo in luce al meglio il lavoro svolto. Non a caso il rettore Petrocelli, ieri sera, appena superata la boa degli 819 voti, il quorum per essere eletto, ha dichiarato alla Gazzetta del Mezzogiorno: «Sono contento per il numero delle persone che sono venute a votare: è la dimostrazione di coesione e partecipazione e sono contento, ovviamente, per il consenso. Voglio esprimere il ringraziamento a coloro che hanno partecipato con il voto e a coloro che non sono potuti venire a votare perché fuori o per altri impedimenti e mi hanno comunque comunicato la loro vicinanza e adesione a quanto svolto sinora. Ringrazio i colleghi, gli studenti, il personale tecnico-amministrativo per gli obiettivi raggiunti in due anni e mezzo. Credo che avere il 73,18 per cento di presenze sia un risultato non da poco. E comunque, anche se ero l’unico candidato, è giusto che ci sia una verifica. C’è bisogno - ha concluso Petrocelli - di una legittimazione per quello che si è fatto finora e che ci si propone di fare ancora».
Che fare? I principali obiettivi, a breve, restano soprattutto la razionalizzazione delle risorse, il contenimento della spesa, puntare sugli investimenti nella ricerca, nel reclutamento dei giovani e il miglioramento dell’offerta formativa.
Fonte: Gazzetta del mezzogiorno, 14.5.2009 (http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=241136&IDCategoria=11)
Il rettore è stato confermato con l’83,3%
di MANLIO TRIGGIANI
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/foto/21468_6.jpg
L’Ateneo ha detto sì, ed è stata confermata l’elezione, per il prossimo triennio (2009-2012), del rettore uscente Corrado Petrocelli al vertice dell’Ateneo barese. Si tratta del secondo mandato durante il quale dovrà dare seguito alle iniziative già avviate nel primo triennio. Petrocelli, unico candidato in questa tornata, ha 55 anni, è titolare degli insegnamenti di Filologia classica ed Esegesi delle fonti di storia greca e romana, è componente del Consiglio scientifico della Scuola superiore di studi storici dell’Università di San Marino e della Giunta Crui (Conferenza dei rettori delle Università italiane) oltre che coordinatore della Commissione didattica della Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane). Con 1.365 voti su 1.638 voti ponderati, Petrocelli è stato quindi confermato rettore.
C’è da registrare che su 3.758 aventi diritto, fra docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico amministrativo (ma il loro voto vale un ottavo rispetto a quello dei docenti) hanno votato 2.750 persone. Schede bianche 138, nulle 135. Sono 1.008 gli elettori che non hanno votato. In definitiva, il 73,18% è andato alle urne, mentre il 26,82 ha rinunciato. Il rettore è stato confermato con l’83,3%. C’è anche da dire che i numeri, quest’anno, sono molto più ampi rispetto al passato: infatti, è stato ammesso a votare un numero maggiore di rappresentanti del personale tecnico amministrativo.
Il programma di Petrocelli, 21 cartelle pubblicate nel sito dell’università segna, ovviamente, la continuità rispetto ai precedenti tre anni ma anche lo spirito di chi chiama a raccolta tutti i componenti dell’Univer - sità per sviluppare una politica in favore dell’Ateneo che garantisca miglioramenti continui. La mancanza di antagonisti, del resto, mostra che sostanzialmente, la gran parte di docenti, studenti e dipendenti, ha approvato l’operato di Petrocelli di questi ultimi anni nonostante non siano mancati momenti difficili che non hanno certo messo in luce al meglio il lavoro svolto. Non a caso il rettore Petrocelli, ieri sera, appena superata la boa degli 819 voti, il quorum per essere eletto, ha dichiarato alla Gazzetta del Mezzogiorno: «Sono contento per il numero delle persone che sono venute a votare: è la dimostrazione di coesione e partecipazione e sono contento, ovviamente, per il consenso. Voglio esprimere il ringraziamento a coloro che hanno partecipato con il voto e a coloro che non sono potuti venire a votare perché fuori o per altri impedimenti e mi hanno comunque comunicato la loro vicinanza e adesione a quanto svolto sinora. Ringrazio i colleghi, gli studenti, il personale tecnico-amministrativo per gli obiettivi raggiunti in due anni e mezzo. Credo che avere il 73,18 per cento di presenze sia un risultato non da poco. E comunque, anche se ero l’unico candidato, è giusto che ci sia una verifica. C’è bisogno - ha concluso Petrocelli - di una legittimazione per quello che si è fatto finora e che ci si propone di fare ancora».
Che fare? I principali obiettivi, a breve, restano soprattutto la razionalizzazione delle risorse, il contenimento della spesa, puntare sugli investimenti nella ricerca, nel reclutamento dei giovani e il miglioramento dell’offerta formativa.
Fonte: Gazzetta del mezzogiorno, 14.5.2009 (http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=241136&IDCategoria=11)