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Visualizza Versione Completa : Sorpresa: I bambini delle famiglie religiose sono i più egoisti.



Darwin
06-11-15, 00:26
Ultimamente non ho avuto molto tempo per stare sul forum ma questa la dovevo assolutamente postare.

Vorrei far notare la distonia fra la percezione dei genitori e la realtà sperimentata.

Bambini più altruisti nelle famiglie non religiose - Le Scienze (http://www.lescienze.it/news/2015/11/05/news/religiosita_famiglie_bambini_meno_altruismo_empati a-2832655/)

Giordi
06-11-15, 10:14
Ultimamente non ho avuto molto tempo per stare sul forum ma questa la dovevo assolutamente postare.

Vorrei far notare la distonia fra la percezione dei genitori e la realtà sperimentata.

Bambini più altruisti nelle famiglie non religiose - Le Scienze (http://www.lescienze.it/news/2015/11/05/news/religiosita_famiglie_bambini_meno_altruismo_empati a-2832655/)


Interessanti alcune conclusioni:


Benché i genitori religiosi fossero molto più propensi degli altri a descrivere i loro figli come empatici e attenti alla giustizia, i risultati dei test sui bambini hanno indicato
l'opposto.


Questa poi fa molto pensare:


Per quanto la generosità di tutti i bambini aumentasse con l'età, come già riscontrato in studi precedenti, l'analisi dei dati ha infatti mostrato che che quanto più loro, e il loro ambiente, erano religiosi, tanto minore era il loro altruismo: i bambini che si erano dimostrati più generosi provenivano da famiglie atee o sostanzialmente non religiose.

Se la generosità aumenta man mano che la persona matura, e i religiosi è stato dimostrato essere meno generosi, si può ipotizzare che ci sia una certa correlazione tra immaturità e religiosità.
Curioso che le persone più religiose (ad esempio i preti) si dice soffrano di immaturità affettiva e psico-sessuale.

Qui un estratto di una saggio dello psicoterapeuta Gilberto Gobbi letto qualche tempo fa:

1. L’affettività

L’affettività, come tutte le potenzialità e le dimensioni umane, ha bisogno di un percorso educativo per essere inte*grata nella globalità della personalità.

L’affettività permea l’orientamento, l’azione e la comu*nicazione; si definisce come capacità di simpatizzare, di en*trare in contatto con una certa consonanza interiore, positiva o negativa, con l’insieme dell’universo, con idee, conce*zioni, realtà varie e le persone.

La dimensione affettiva della sessualità si estrinseca come orientamento/attrazione più o meno intense dell’uomo verso la donna e viceversa. Orientamento/attrazione, che percorre tutte le fasi della vita e può raggiungere vari gradi di maturità.

L’affettività, quindi anche l’affettività sessuale, è sog*getta a due tipi di forze: l’egocentrismo e l’allocentrismo.

Nell’egocentrismo prevalgono la propria soddisfazione e la ricerca di compensazione di ciò che si fa per gli altri. Cia*scuno, consciamente o inconsciamente, ricerca se stesso an*che quando agisce solo per coloro, con i quali si sente emo*tivamente unito. E’ al centro del mondo, il suo agire “disin*teressato” può essere mascherato di egocentrismo. Agisce e si comporta per il “bene” dell’altro, ma la ragione intima è il suo tornaconto.

L’egocentrismo ha radici molto profonde, nella primis*sima infanzia, quando il bambino, per la sua realtà, necessita di ogni cura, fisica e psicoaffettiva: tutto gli è dovuto ed egli tutto si aspetta, anche che l’adulto anticipi le risposte ai suoi bisogni, interpreti i suoi desideri, dia forma ai suoi pensieri.

L’egocentrismo, come tendenza, permane per tutta la vita e si confronta costantemente con l’altra forza: l’allocentrismo.

Nel processo di crescita e di maturazione vi dovrebbe es*sere il passaggio da una affettività captativa (di ricevere) ad una affettività oblativa (di donazione), come apertura verso gli altri, originata dalla soddisfazione per l’altro, cioè una af*fettività come mobilitazione di tutte le forze per far felici gli altri.

I due aspetti, egocentrismo e allocentrismo, coesistono nella stessa persona normale: tutti abbiamo bisogno di rice*vere e di dare tenerezza, affetto, fiducia, riconoscimento.

Va rilevato che, sotto l’aspetto pratico, vi possono essere delle sorprese nella propria vita affettiva, in quanto il com*pleto sviluppo della personalità non consiste nella sostitu*zione di una forza con l’altra, ma nella coesistenza dei due tipi di forze.

In tale coesistenza la persona deve avere e dimostrare ri*spetto di sé, cioè avere una difesa, una stima, un amore al servizio della propria persona e nel contempo nei confronti delle altre.

Solo una preponderanza esagerata di egocentrismo impe*disce la maturità. Ciò è caratteristica dei labili affettivi, i quali offrono ciò che piace a se stessi e si comportano se*condo la dimensione del piacere. Sono facilmente oggetti alla regressione, creando con il loro comportamento in situa*zioni che producono dispiacere e fanno danno a se stessi e agli altri. La personalità affettivamente debole manca di au*toaccettazione, di reintegrazione dell’accettazione e della si*curezza. Sono personalità che si ripiegano su sé stesse: provano il vuoto e l’insoddisfazione della vita.



https://gilbertogobbi1.wordpress.com/2011/01/20/maturita-affettiva/

Ciò che spinge un credente a credere quindi, a mio avviso, potrebbe benissimo essere una forza che si autoalimenta, un cane che si morde la coda...

Spiego:
Il religioso tende ad essere poco generoso, in quanto eccessivamente egocentrico... questo egocentrismo impedisce la maturità... e favorisce la mancanza di autostima, di accettazione e di sicurezza... deficit che la persona riesce a colmare grazie alla fede in qualcosa di più grande che lo protegga e lo accetti per ciò che fanno (e non per ciò che sono)....

Malandrina
06-11-15, 10:29
Non che la cosa mi stupisca più di tanto, in realtà.
Basta anche dare un'occhiata qui sul forum, per quanto magari sia uno spaccato non rappresentativo della società: parecchi sedicenti cattolici sono intolleranti, egoisti, razzisti e misogini (in alcuni casi pur essendo donne).

emv
06-11-15, 22:09
Non che la cosa mi stupisca più di tanto, in realtà.
Basta anche dare un'occhiata qui sul forum, per quanto magari sia uno spaccato non rappresentativo della società: parecchi sedicenti cattolici sono intolleranti, egoisti, razzisti e misogini (in alcuni casi pur essendo donne).

Passi per il resto, ma mi spieghi come fai a valutare l'egoismo tramite i post?

Grazie.

Malandrina
06-11-15, 22:53
Intolleranza ed egoismo sono un connubio inscindibile.

Felipe K.
06-11-15, 22:54
quattro correlazioni a caso coi giochini con le figurine: la sgienza

emv
06-11-15, 23:04
Intolleranza ed egoismo sono un connubio inscindibile.

Don Bosco è stato un famoso santo dei giovani che è morto sfibrato da una vita di fatiche per realizzare la sua opera, creare lavoro, sottrarre i ragazzi dalla criminalità ecc... si può definirlo un generoso?

Giordi
07-11-15, 01:49
Don Bosco è stato un famoso santo dei giovani che è morto sfibrato da una vita di fatiche per realizzare la sua opera, creare lavoro, sottrarre i ragazzi dalla criminalità ecc... si può definirlo un generoso?

Le eccezioni ci sono sempre nonostante la regola...

Malandrina
07-11-15, 10:00
Link dello studio: http://www.cell.com/current-biology/abstract/S0960-9822(15)01167-7

emv
07-11-15, 12:01
Le eccezioni ci sono sempre nonostante la regola...

Sempre?

Bene, allora anche la Resurrezione. Anche la Verginità di Maria.

Adesso non puoi più negare la possibilità che siano accaduti questi eventi straordinari.
Non puoi più negare a prescindere che siano stati possibili!

Da adesso dovrai sempre accettare di esaminare tutti gli argomenti!

:w1:w1:w1

Malandrina
07-11-15, 12:08
La nascita e la morte non prevedono eccezioni di sorta, a differenza dei comportamenti umani.

emv
07-11-15, 12:31
Ciò che spinge un credente a credere quindi, a mio avviso, potrebbe benissimo essere una forza che si autoalimenta, un cane che si morde la coda...

Spiego:
Il religioso tende ad essere poco generoso, in quanto eccessivamente egocentrico... questo egocentrismo impedisce la maturità... e favorisce la mancanza di autostima, di accettazione e di sicurezza... deficit che la persona riesce a colmare grazie alla fede in qualcosa di più grande che lo protegga e lo accetti per ciò che fanno (e non per ciò che sono)....


E invece l'immaturità dei gay, la cui omosessualità sarebbe nient'altro che il rifugio affettivo, di eterni Peter Pan, da un'incapacità a confrontarsi con il sesso opposto, la quale li rende incapaci di una vera relazione aperta naturalmente alla procreazione, che devono surrogare mediante artifizi giuridici.
No, vero? Questa invece è omofobia, pensare di poter trattate questi problemi psicologici razionalmente...

Felipe K.
07-11-15, 12:33
La nascita e la morte non prevedono eccezioni di sorta, a differenza dei comportamenti umani.

la nascita le prevede eccome le eccezioni, grazie ai progressisti

Felipe K.
07-11-15, 12:34
ma la psicologia da supermercato di giordi è fantastica ma come gli escono ste perle?

Malandrina
07-11-15, 12:43
la nascita le prevede eccome le eccezioni, grazie ai progressisti

No. O nasci o non nasci e comunque sempre di fecondazione si parla.

Malandrina
07-11-15, 12:51
E invece l'immaturità dei gay, la cui omosessualità sarebbe nient'altro che il rifugio affettivo, di eterni Peter Pan, da un'incapacità a confrontarsi con il sesso opposto, la quale li rende incapaci di una vera relazione aperta naturalmente alla procreazione, che devono surrogare mediante artifizi giuridici.
No, vero? Questa invece è omofobia, pensare di poter trattate questi problemi psicologici razionalmente...

Se non altro ti devo riconoscere il merito di avere avuto fantasia.
Finalmente un punto di vista diverso sull'omosessualità. Del tutto errato, a mio avviso, ma originale.

Felipe K.
07-11-15, 12:54
Se non altro ti devo riconoscere il merito di avere avuto fantasia.
Finalmente un punto di vista diverso sull'omosessualità. Del tutto errato, a mio avviso, ma originale.

sarebbe divertente sentire qualcosa di diverso da "sei uno psicopatico" verso chi critica il progressismo

Malandrina
07-11-15, 13:16
sarebbe divertente sentire qualcosa di diverso da "sei uno psicopatico" verso chi critica il progressismo

:confused:

Perché psicopatico?
Non mi pare di avere mai detto che tu lo sia, ad esempio.

Darwin
07-11-15, 19:45
quattro correlazioni a caso coi giochini con le figurine: la sgienza

Il cherry picking del credente ovvero la scienza è scienza solo se da ragione ai miei pregiudizi.

Giordi
07-11-15, 20:40
Il cherry picking del credente ovvero la scienza è scienza solo se da ragione ai miei pregiudizi.

Dice di non essere credente... Ma ragiona come un fondamentalista...

testadiprazzo
08-11-15, 02:08
La religione che qui viene intesa è solo l'ubbidienza a regole stabilite..che naturalmente rendono chiusi..sia verso il bene che verso il male..e quindi egoisti..

Mentre chi non ha regole è più aperto verso il bene ma anche verso il male..quindi più disponibile..

Ma non è detto che essere altruisti sia sempre bene..o egoisti sempre male..

Il bene e il male sono le vesti di cui si ammanta il Diavolo per essere più gradito..

Il saggio invece va nudo..perché vive al calore della verità..(hahahaha)

testadiprazzo
08-11-15, 02:10
Dice di non essere credente... Ma ragiona come un fondamentalista...

Cioè..ha fede cieca nel buonsenso..?..:ghigno:

Felipe K.
08-11-15, 10:39
Il cherry picking del credente ovvero la scienza è scienza solo se da ragione ai miei pregiudizi.

ovviamente è un discorso nel merito. i pregiudizi ce li avete voi "laici"

emv
09-11-15, 02:32
No. O nasci o non nasci e comunque sempre di fecondazione si parla.


La fecondazione di regola da sempre luogo ad una nascita.
L'aborto determina un'eccezione.

Giordi
09-11-15, 09:17
ovviamente è un discorso nel merito. i pregiudizi ce li avete voi "laici"

certo, certo... infatti Regnerus ha avuto il merito di sfornare uno studio del menga che soddisfal'omofobia dei propri finanziatori, e di gente come te...

Giordi
09-11-15, 09:22
La fecondazione di regola da sempre luogo ad una nascita.
L'aborto determina un'eccezione.

E questo come lo sai? Conosci forse qualche studio che dimostri questa tua affermazione?

Quanto pensi che sia la probabilità che un ovulo fecondato si annidi, cresca, maturi e poi si trasformi in frutto senza che vi siano ostacoli artificiosi che lo frenino?

Se ti dimostrassero che in realtà è più probabile che un ovulo fecondato non diventi bambino (a causa di numerosi ostacoli naturali), cosa concluderesti?

Malandrina
09-11-15, 09:24
La fecondazione di regola da sempre luogo ad una nascita.
L'aborto determina un'eccezione.

Il discorso fra me e Felipe si incentrava sulla nascita, non sulla fecondazione.
La nascita, come la morte, non prevede eccezioni.

Giordi
09-11-15, 09:28
Cioè..ha fede cieca nel buonsenso..?..:ghigno:

quel buonsenso che spinge i genitori credenti a trasmettere al figlio l'egoismo di cui si stava parlando... certo...

Darwin
09-11-15, 22:32
La fecondazione di regola da sempre luogo ad una nascita.
L'aborto determina un'eccezione.

Una cippa , data l'elevata percentuale di aborti naturali , ma quelli li ha decisi il vostro grande capo quindi non somo una eccezione.

emv
11-11-15, 01:11
E questo come lo sai? Conosci forse qualche studio che dimostri questa tua affermazione?

Quanto pensi che sia la probabilità che un ovulo fecondato si annidi, cresca, maturi e poi si trasformi in frutto senza che vi siano ostacoli artificiosi che lo frenino?

Se ti dimostrassero che in realtà è più probabile che un ovulo fecondato non diventi bambino (a causa di numerosi ostacoli naturali), cosa concluderesti?

Che cosa concludo, che tu come al solito scambi gli accidenti con la sostanza. Il particolare con l'universale, la causa con l'effetto ecc...
Continuando il tuo ragionamento siccome i figli che vengono al mondo moriranno tutti, prima o poi di qualcosa, allora è lecito uccidere.
Tanto... succede.

Come un'avvocato che per difendere un omicida sostenesse "tanto la vittima prima o poi sarebbe morto lo stesso"...

Giordi
11-11-15, 09:28
Che cosa concludo, che tu come al solito scambi gli accidenti con la sostanza. Il particolare con l'universale, la causa con l'effetto ecc...
Continuando il tuo ragionamento siccome i figli che vengono al mondo moriranno tutti, prima o poi di qualcosa, allora è lecito uccidere.
Tanto... succede.

Come un'avvocato che per difendere un omicida sostenesse "tanto la vittima prima o poi sarebbe morto lo stesso"...

Ma che vai blaterando? Cosa c'entra la panzana che io confonderei la causa con l'effetto?? Guarda che secondo me tu non hai capito proprio nulla di ciò che ho detto.

Allora, cominciamo con il dire che visto che non puoi provare che la regola di un'accoppiamento sia la contestuale nascita di una vita, è d'obbligo ragionare in diverso modo. Chi decide cosa è accidenti o meno? Semplice, i soggetti interessati. Coloro che possono decidere: La coppia. E' la coppia infatti a decidere se il frutto della copula deve essere di regola solo il piacere, la condivisione di emozioni e sensazioni e l'amore passionale, oppure se tale frutto debba contenere anche una nuova vita. Ci sono coppie che infatti considerano la gravidanza un accidente e non viceversa.
Dire che la fecondazione di regola da sempre luogo ad una nascita, è un'enorme cagata atomica.

Cuordy
20-11-15, 14:42
http://www.uccronline.it/2015/11/20/i-bambini-religiosi-sono-meno-generosi-analisi-critica-di-uno-studio-inaffidabile/

Giordi
20-11-15, 15:21
I bambini religiosi sono meno generosi? Analisi critica di uno studio inaffidabile | UCCR (http://www.uccronline.it/2015/11/20/i-bambini-religiosi-sono-meno-generosi-analisi-critica-di-uno-studio-inaffidabile/)


– I ricercatori hanno presentato ai bambini delle situazioni in cui una persona faceva del male ad un’altra, così la “durezza nel giudicare” è stata “misurata” in base a quanto negativa è stata la reazione dei bambini e quanto forte è stata la punizione da loro richiesta. I bambini cresciuti da famiglie religiose ceteris paribus reagivano peggio e richiedevano punizioni maggiori. Quindi…i bambini di famiglie religiose hanno un maggiore senso della giustizia? Sorprende invece notare come, ribaltando qualsiasi logica, nel sommario i ricercatori affermano che questo loro risultato contraddice il fatto che i genitori di famiglie più religiose ritengono che i loro bambini abbiano, maggiore empatia e senso della giustizia.

Come dire... che la legge del taglione ad esempio essendo una punizione maggiore rispetto alla detenzione equivale ad avere (secondo l'articolista dell'UCCR) un senso di giustizia più elevato???



– Quello che più ha fatto scalpore nei media e viene presentato dallo stesso titolo della pubblicazione è che i bambini da famiglie religiose sono meno altruisti! I ricercatori hanno definito “l’altruismo” facendo scegliere 10 figurine ad ogni bambino dicendo che, vista la mancanza di tempo per fare l’esperimento a tutti i compagni, poteva condividerne “segretamente” qualcuna mettendola in una busta. Il numero di figurine condivise è il punteggio di “Atruismo” (sic!). Tutto qui. Questa è la misura scientifica dell’Altruismo™.

Hanno semplicemente usato un metodo, quello del gioco del dittatore usato spesso in studi e ricerche multidisciplinari (economia,logica, psicologia, sociologia). Esiste un'altro studio che tratta proprio la questione dell'uso di questo gioco per determinare il livello di altruismo nei bambini. Immagino che l'articolista dell'UCCR non sapeva neppure questo.

emv
21-11-15, 01:54
Una cippa , data l'elevata percentuale di aborti naturali , ma quelli li ha decisi il vostro grande capo quindi non somo una eccezione.

E' chiaro che solo un credente evoluzionista può mettere sullo stesso piano il prodotto del malfunzionamento di un meccanismo con il prodotto di un meccanismo perfettamente funzionante. Confondere causa ed effetto, sostanza ed accidente è colpa di un scuola che non insegna il realismo ma l'idealismo.

Altrimenti come protesti credere che pochi fossili di mutanti rappresentino una catena di mutazioni riuscite e non una semplice estinzione di un organismo che non poteva sopravvivere. Alla base c'è la stessa logica rovesciata.

Darwin
21-11-15, 12:53
E' chiaro che solo un credente evoluzionista può mettere sullo stesso piano il prodotto del malfunzionamento di un meccanismo con il prodotto di un meccanismo perfettamente funzionante. Confondere causa ed effetto, sostanza ed accidente è colpa di un scuola che non insegna il realismo ma l'idealismo. Altrimenti come protesti credere che pochi fossili di mutanti rappresentino una catena di mutazioni riuscite e non una semplice estinzione di un organismo che non poteva sopravvivere. Alla base c'è la stessa logica rovesciata. Riassumiamo la discussione:
La fecondazione di regola da sempre luogo ad una nascita. L'aborto determina un'eccezione. Affermazione che di fronte ad almeno un 30% di aborti naturali è evidente sia al di fuori della realtà. Al che io rispondo
Una cippa , data l'elevata percentuale di aborti naturali , ma quelli li ha decisi il vostro grande capo quindi non somo una eccezione. e tu mi accusi di idealismo? e poi cosa significa
E' chiaro che solo un credente evoluzionista può mettere sullo stesso piano il prodotto del malfunzionamento di un meccanismo con il prodotto di un meccanismo perfettamente funzionante. Qual'è il meccanismo perfettamente funzionante? cosa ne sai tu di come sarebbe andata la gravidanza? tutti gli aborti procurati sarebbero finiti con la nascita di un bambino?Le statistiche dicono di no e poi sarei io l'idealista.

EMV devi renderti conto che l'idealista sei tu , la tua credenza ti porta in tante cose in rotta di collisione con la realtà almeno della realtà documentata dal metodo scientifico e non in quella documentata da miti raccontati in libri scritti da ebrei ignoranti(in confronto ad esempio alle popolazioni loro vicine) a partire da 2700 anni fa.

Ne è un chiaro esempio il fatto che tu continui a dire che i fossili sono pochi (sono parecchi milioni) e che tutti siano organismi estinti che non potevano sopravvivvere.

CAZZO solo quelli mutanti si sono trasformati in fossili? ma nella tua testa pensi che gli individui delle specie attuali vissuti nel passato non si siano mai trasformati in fossili visto che NON NE SONO MAI STATI TROVATI. e guarda caso questa è una delle maggiori evidenze dell'evoluzione come fatto. Ma un creazionista biblico questa evidenza fattuale non la può accettare pena far crollare il suo modello ideologico e tu saresti un realista? si quanto 'cicciolina' è vergine.

Giordi
21-11-15, 14:00
Riassumiamo la discussione: Affermazione che di fronte ad almeno un 30% di aborti naturali è evidente sia al di fuori della realtà. Al che io rispondo e tu mi accusi di idealismo? e poi cosa significa Qual'è il meccanismo perfettamente funzionante? cosa ne sai tu di come sarebbe andata la gravidanza? tutti gli aborti procurati sarebbero finiti con la nascita di un bambino?Le statistiche dicono di no e poi sarei io l'idealista.

EMV devi renderti conto che l'idealista sei tu , la tua credenza ti porta in tante cose in rotta di collisione con la realtà almeno della realtà documentata dal metodo scientifico e non in quella documentata da miti raccontati in libri scritti da ebrei ignoranti(in confronto ad esempio alle popolazioni loro vicine) a partire da 2700 anni fa.

Ne è un chiaro esempio il fatto che tu continui a dire che i fossili sono pochi (sono parecchi milioni) e che tutti siano organismi estinti che non potevano sopravvivvere.

CAZZO solo quelli mutanti si sono trasformati in fossili? ma nella tua testa pensi che gli individui delle specie attuali vissuti nel passato non si siano mai trasformati in fossili visto che NON NE SONO MAI STATI TROVATI. e guarda caso questa è una delle maggiori evidenze dell'evoluzione come fatto. Ma un creazionista biblico questa evidenza fattuale non la può accettare pena far crollare il suo modello ideologico e tu saresti un realista? si quanto 'cicciolina' è vergine.

Che poi nel conteggio degli aborti naturali scommetto che non vengono presi in considerazione neppure i casi di mancato annidamento dell'embrione. Per cui la percentuale di mancate nascite sarebbe ancora più alta di quel 30%.

Darwin
21-11-15, 18:45
I bambini religiosi sono meno generosi? Analisi critica di uno studio inaffidabile | UCCR (http://www.uccronline.it/2015/11/20/i-bambini-religiosi-sono-meno-generosi-analisi-critica-di-uno-studio-inaffidabile/)

Della serie non ne capisco un cavolo ma qualcosa la voglio dire e visto la premessa non faccio altro che confermare quello che voglio sconfessare.
In pratica la prassi quotidiana dell'UCCR e dei loro portavoce.