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Visualizza Versione Completa : Dittatura della monogamia eterosessuale di stampo matri-patriarcale



GILANICO
19-12-15, 17:34
L'eterosessualità, infatti, è la norma fondata sulla repressione dell'eros..

Da una lato l'eterosessualità detiene, diremo, il "potere": eterosessuale è la Norma che il sistema sotiene; dall'altro l'omosessualità riveste il ruolo del negativo, dell'antitetico rispetto alla "normalità" istituzionalizzata..

-------

Se la coppia parentale su cui si fonda la famiglia costituisce una relazione eterosessuale, l'educazione dei bambini e dei giovani è improntata a un modello eterosessuale.
Il fine dell'educastrazione è la formazione di una nuova coppia etero: ogni essere umano viene plagiato e mutilato dalla dittatura della genitalità eterosessuale (e genitalità, nel linguaggio dei sessuofobi-sessuologi, significa proprio penetrazione dell'organo sessuale femminile da parte di quello maschile ai fini della procreazione).

-------

Intanto, la religione (monoteistica patriarcale di origine Saharasiana - aggiungo io) consacra nel matrimonio il rapporto etero (dalla quela esso si fonda), che lo stato istituzionalizza. In questa società, la concezione diffusa dell'"amore" è di stampo prettamente eterosessuale...

--------

Il binomio monoteismo patriarcale e consacrazione dell'unione matrimoniale solo esclusivamente eterosessuale è pienamente azzeccato..

Fonte: https://books.google.it/books?id=1RUEPXUzOtEC&pg=PA64&lpg=PA64&dq=dittatura+eterosessuale&source=bl&ots=Hs_0icS69L&sig=XcwAvufgyLg5qfZOhwiejIyUVFo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjY3YjKlOjJAhXBPRoKHdutB78Q6AEIMTAD#v=on epage&q=dittatura%20eterosessuale&f=false

Elementi di critica Omosessuale - Filosofo rivoluzionario (di origini ebraiche) Mario Mieli

Sotto questo punto di vista la penso esattamente alla stessa maniera.

GILANICO
19-12-15, 17:48
Questa dittatura si manifesta attraverso l'educastrazione che i genitori impongono ai propri figli, l'istituzionalizzazione della famiglia eterosessuale, vista come "unica normalità consentita" e antiche forme di omofobia ancestrale mascherate da precetti religiosi sacri, che condannano l'omosessualità.

Omofobia della Bibbia (http://www.utopia.it/omofobia_bibbia.htm)

Rotwang
19-12-15, 20:11
Una dittatura che dura da ere ma è giunta al termine per fortuna.

GILANICO
19-12-15, 20:28
Una dittatura che dura da ere ma è giunta al termine per fortuna.

Non bisogna far l'errore di cantar vittoria prima del previsto.:encouragement:

amaryllide
20-12-15, 00:53
L'eterosessualità, infatti, è la norma fondata sulla repressione dell'eros..

Da una lato l'eterosessualità detiene, diremo, il "potere": eterosessuale è la Norma che il sistema sotiene; dall'altro l'omosessualità riveste il ruolo del negativo, dell'antitetico rispetto alla "normalità" istituzionalizzata..

-------

Se la coppia parentale su cui si fonda la famiglia costituisce una relazione eterosessuale, l'educazione dei bambini e dei giovani è improntata a un modello eterosessuale.
Il fine dell'educastrazione è la formazione di una nuova coppia etero: ogni essere umano viene plagiato e mutilato dalla dittatura della genitalità eterosessuale (e genitalità, nel linguaggio dei sessuofobi-sessuologi, significa proprio penetrazione dell'organo sessuale femminile da parte di quello maschile ai fini della procreazione).

-------

Intanto, la religione (monoteistica patriarcale di origine Saharasiana - aggiungo io) consacra nel matrimonio il rapporto etero (dalla quela esso si fonda), che lo stato istituzionalizza. In questa società, la concezione diffusa dell'"amore" è di stampo prettamente eterosessuale...

--------

Il binomio monoteismo patriarcale e consacrazione dell'unione matrimoniale solo esclusivamente eterosessuale è pienamente azzeccato..

Fonte: https://books.google.it/books?id=1RUEPXUzOtEC&pg=PA64&lpg=PA64&dq=dittatura+eterosessuale&source=bl&ots=Hs_0icS69L&sig=XcwAvufgyLg5qfZOhwiejIyUVFo&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjY3YjKlOjJAhXBPRoKHdutB78Q6AEIMTAD#v=on epage&q=dittatura%20eterosessuale&f=false

Elementi di critica Omosessuale - Filosofo rivoluzionario (di origini ebraiche) Mario Mieli.
e anche apologeta della pedofilia, in nome della "rivoluzionarietà" dell'omosessualità...

amaryllide
20-12-15, 00:55
Questa dittatura si manifesta attraverso l'educastrazione che i genitori impongono ai propri figli,
castratori così decisi, che hanno votato sì in massa al divorzio (ovvero alla rottura dell'"unica normalità consentita").

GILANICO
20-12-15, 13:05
castratori così decisi, che hanno votato sì in massa al divorzio (ovvero alla rottura dell'"unica normalità consentita").

Sono sempre faccende che riguardano il concetto di famiglia monogamica eterosessuale ed i propri interessi economici.
Il divorzio non è mai stato contemplato dalle religioni monoteistiche, a parte queste ultime prese di posizione (che non condivido affatto), che mirano ad essere molto più tolleranti riguardo al divorzio, specialmente all'interno della Chiesa Cattolica e delle gerarchie ecclesiastiche che si rifanno sempre al Vaticano.

GILANICO
20-12-15, 13:12
e anche apologeta della pedofilia.

Provocazioni rivolte alle canaglie reazionarie del sistema vigente, ti sei scordata di scrivere , oltre alla pedofilia, anche la Necrofilia e la Coprofagia..:encouragement:


in nome della "rivoluzionarietà" dell'omosessualità.

Ma anche dei transessuali, dei travestiti, dei bisessuali...

GILANICO
20-12-15, 14:08
Una dittatura che dura da ere ma è giunta al termine per fortuna.

L'istituzionalizzazione e la sacralità della famiglia monogamica eterosessuale matri-patriarcale è ancora molto forte, soprattutto nei territori Euroasiatici (Saharasiani) con una forte educazione religiosa monoteistica alle loro spalle.

Rotwang
20-12-15, 15:35
L'istituzionalizzazione e la sacralità della famiglia monogamica eterosessuale matri-patriarcale è ancora molto forte, soprattutto nei territori Euroasiatici (Saharasiani) con una forte educazione religiosa monoteistica alle loro spalle.

Speriamo che la massoneria mondiale metta la parola fine.

GILANICO
20-12-15, 17:17
Speriamo che la massoneria mondiale metta la parola fine.

Lo dici a uno che con la massoneria non vorrebbe MAI averci nulla a che fare, i vari Gelli dovrebbero scomparire per sempre..:snob:

https://forum.termometropolitico.it/660822-un-passo-vicino-alla-nostra-evoluzione.html

Gaudente
20-12-15, 17:57
Ma e' inevitabile che qualunque civilta' consideri normale l'eterosessualita' e condanni l'omosessualita' : l'eterosessualita' e la riproduzione sono un requisito indispensabile al perdurare della civilta' stessa. Una teorica civilta' di culattoni o lesbicacce si estinguerebbe con la morte dei suoi componenti.

Rotwang
20-12-15, 18:08
Ma e' inevitabile che qualunque civilta' consideri normale l'eterosessualita' e condanni l'omosessualita' : l'eterosessualita' e la riproduzione sono un requisito indispensabile al perdurare della civilta' stessa. Una teorica civilta' di culattoni o lesbicacce si estinguerebbe con la morte dei suoi componenti.

Quindi tu ti scopi la prima che capita per continuare la specie umana? L'amore, il matrimonio, l'educazione eteropedofila e Dio non sono contemplati dalla natura che "difendi" sai? Neanche i gusti estetici per le tipe che potrebbero piacerti. Culattoni e lesbicacce sono meglio di quei degeneri dei tuoi genitori che ti hanno messo al mondo, abominio dell'internet...

GILANICO
20-12-15, 18:49
Ma e' inevitabile che qualunque civilta' consideri normale l'eterosessualita' e condanni l'omosessualita' : l'eterosessualita' e la riproduzione sono un requisito indispensabile al perdurare della civilta' stessa. Una teorica civilta' di culattoni o lesbicacce si estinguerebbe con la morte dei suoi componenti.

Un "civiltà" del genere, come la chiami tu, è del tutto anti democratica. dietro alla vostra retorica della riproduzione si cela un razzismo omofobico - lesbofobico e transfobico allucinante: una teorica civiltà di soli eterosessuali non potrebbe mai esistere; il principio fondamentale è quello del "vivi e lascia vivere" e senza buttarci dentro le solite panzanate sulla riproduzione come giustificazione all'oppressione dei Gay delle Lesbiche e dei Trans.


culattoni o lesbicacce .

Si chiamano Gay o Lesbiche, culattoni e lesbicacce è al quanto offensivo e discriminatorio, sarebbe come chiamare una persona di colore "Negrone"..

Se fossi stato il moderatore di questa sezione ti avrei già bannato!!

Una società di soli Omosessuali e Lesbiche potrebbe esistere benissimo, specialmente grazie all'inseminazione artificiale e l'utero in affitto delle donne lesbiche.

Scipione
20-12-15, 19:00
Ma e' inevitabile che qualunque civilta' consideri normale l'eterosessualita' e condanni l'omosessualita' : l'eterosessualita' e la riproduzione sono un requisito indispensabile al perdurare della civilta' stessa. Una teorica civilta' di culattoni o lesbicacce si estinguerebbe con la morte dei suoi componenti.
La civiltà condanna solo nella tua testa di omofobo: :ekkekazzo: :drinky:

http://static.repubblica.it/repubblica/esteri/_2015/unioni-gay/mappa-gay.gif

GILANICO
20-12-15, 19:13
Pertanto ci tengo a ribadire il concetto di Wilhelm Reich, riguardo al tema della riproduzione delle specie:

Reich contestava la funzione riproduttiva generalmente attribuita all'orgasmo dalla biologia, sostituendola con una valenza energetica che si tradurrebbe nei dualismi tensione/erezione e scarica/eiaculazione. Reich ritenne che la scarica di energia sessuale (ovvero di orgone) fosse una necessità improcrastinabile al fine di preservare intatte le funzioni biologiche dell'organismo.
Con la sua teoria Reich smentiva l'esistenza di un istinto di conservazione della specie che spinga gli esseri viventi ad accoppiarsi, avendo come meta la riproduzione: secondo la teoria dell'orgone il vero scopo del processo sarebbe la più contingente necessità di conservare il proprio equilibrio energetico e quindi le proprie funzioni biologiche.

GILANICO
20-12-15, 19:17
La civiltà condanna solo nella tua testa di omofobo: :ekkekazzo: :drinky:

http://static.repubblica.it/repubblica/esteri/_2015/unioni-gay/mappa-gay.gif

L'Italia non si scrollerà mai di dosso le fortissime influenze Meso-Saharasiane che attanagliano questa penisola da moltissimo tempo.

GILANICO
20-12-15, 19:41
La funzione primaria del rapporto sessuale è quella di mantenere un costante equilibrio psico-fisico ottimale per la propria salute, poi viene quella riproduttiva.

Scipione
20-12-15, 20:22
L'Italia non si scrollerà mai di dosso le fortissime influenze Meso-Saharasiane che attanagliano questa penisola da moltissimo tempo.
Più che altro è questione vatikana... :ekkekazzo: :drinky:

GILANICO
20-12-15, 21:52
Più che altro è questione vatikana... :ekkekazzo: :drinky:

Perché il Vaticano adesso non è il frutto di retaggi religiosi Saharasiani?? il vaticano è un enclave dove risiede il Papa, che è il capo spirituale della chiesa cattolica: essa si rifà alla religione cristiana, che è una religione di derivazione abramitica, quindi Ebraica e Semitica-Saharasiana.

Dall'Ebraismo Semitico nasce sia il Cristianesimo (anch'esso semitico) e l'Islamismo, sempre di matrice semitica.

Il Monoteismo Patriarcale è un costrutto del tutto Semitico!!:encouragement:

cammarrone
21-12-15, 01:42
Eh già adesso dire ai propri figli che uomo+donna=bambino. diventa un educastrazione. Dobbiamo insegnargli che si può tranquillamente essere gay, trans e che maschio e femmina non esistono.
Ma vatti a rinchiudere Gilanico, tu e quel bastardo pervertito di Mieli.

cammarrone
21-12-15, 01:49
Pertanto ci tengo a ribadire il concetto di Wilhelm Reich, riguardo al tema della riproduzione delle specie:

Reich contestava la funzione riproduttiva generalmente attribuita all'orgasmo dalla biologia, sostituendola con una valenza energetica che si tradurrebbe nei dualismi tensione/erezione e scarica/eiaculazione. Reich ritenne che la scarica di energia sessuale (ovvero di orgone) fosse una necessità improcrastinabile al fine di preservare intatte le funzioni biologiche dell'organismo.
Con la sua teoria Reich smentiva l'esistenza di un istinto di conservazione della specie che spinga gli esseri viventi ad accoppiarsi, avendo come meta la riproduzione: secondo la teoria dell'orgone il vero scopo del processo sarebbe la più contingente necessità di conservare il proprio equilibrio energetico e quindi le proprie funzioni biologiche.

Una teoria senza uno straccio di prova

GILANICO
21-12-15, 01:52
Eh già adesso dire ai propri figli che uomo+donna=bambino. diventa un educastrazione.
Ma vatti a rinchiudere Gilanico, tu e quel bastardo pervertito di Mieli.

Ma da dove cazzo sbuchi fuori con quell'avatar??? HAHAH
Il solito pirlone destrosso che provoca ed insulta!!!

Il filosofo Mieli è morto da più di 30 anni per la cronaca, e poi l'educastrazione è una forma di lavaggio del cervello che imbecilli come te fanno ai propri figli, inducendoli a considerare l'eterosessualità come "normalità" istituzionalizzata, mentre tutto il resto come perversione o cosa "contro natura"..:encouragement:

GILANICO
21-12-15, 01:58
Una teoria senza uno straccio di prova

Di prove parli??????? quelle approvate delle pseudo comunità scientifiche??? le stesse che sotto i regimi totalitaristi erano pienamente asserviti ai vari dittatori di turno e che approvavano senza nessuna remora le leggi razziali??
Parli forse di quelle comunità pseudo scientifiche che cambiano opinione ogni giorno e che sono finanziati dai vari stati?? stati per altro, fortemente influenzati per quanto riguarda la religione.

Ma non diciamo cazzate per cortesia, che qua nessuno è fesso!!

cammarrone
21-12-15, 02:07
Un "civiltà" del genere, come la chiami tu, è del tutto anti democratica. dietro alla vostra retorica della riproduzione si cela un razzismo omofobico - lesbofobico e transfobico allucinante: una teorica civiltà di soli eterosessuali non potrebbe mai esistere; il principio fondamentale è quello del "vivi e lascia vivere" e senza buttarci dentro le solite panzanate sulla riproduzione come giustificazione all'oppressione dei Gay delle Lesbiche e dei Trans.



Si chiamano Gay o Lesbiche, culattoni e lesbicacce è al quanto offensivo e discriminatorio, sarebbe come chiamare una persona di colore "Negrone"..

Se fossi stato il moderatore di questa sezione ti avrei già bannato!!

Una società di soli Omosessuali e Lesbiche potrebbe esistere benissimo, specialmente grazie all'inseminazione artificiale e l'utero in affitto delle donne lesbiche.

Se la maggior parte della popolazione mondiale è eterosessuale non è perché c'è l'educastrazione, ma perché è la Natura che promuove la continuazione della specie quindi quella che tu chiami "dittatura" non è altro che la norma. La prova sta nel fatto che anche negli animali è vero che esiste l'omosessualità, ma è altrettanto vero che l'eterosessualità è dominante. Anche gli animali sono educastrati?
Tu puoi anche creare figli in laboratorio, ma sappi che stai andando contro la Natura delle cose ed è molto probabile che prima o poi questa si ribbelli. È un po' come cercare di modificare il tempo atmosferico. Prima o poi vedrete gli effetti morali e non solo di questa "artificializzazione" di tutto.

GILANICO
21-12-15, 02:35
@cammarrone (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=922):

Quelli come te gettano accuse infamanti nei confronti di un filosofo rivoluzionario come Mieli e poi si ritrovano come se niente fosse a dare la propria solidarietà ad un esemplare come Triangolo Nero, siete ridicoli e penosi!!

Quelle di Mieli erano provocazioni rivolte alle canaglie reazionarie del sistema, soprattutto in tema di Pedofilia - Necrofilie e Coprofagia, se tu sei cosi tanto stupido da non aver colto tali atti provocatori è un problema tuo.

Ci sono delle cose che approvo pienamente all'interno del suo libro, altre invece che non le condivido affatto come in ogni libro che ho letto fino ad ora: riguardo alla dittatura della genitalità eterosessuale sono pienamente in accordo con lui, al di là delle stronzate propagandistiche che pensi tu, destrosso quale sei!!

I provocatori destrossi come voi non li farei manco entrare in questa sezione se dipendesse da me!!

Gaudente
21-12-15, 06:19
Si chiamano Gay o Lesbiche, culattoni e lesbicacce è al quanto offensivo e discriminatorio, sarebbe come chiamare una persona di colore "Negrone"..
Faccio anche quello (che non si dica che non applico la par condicio) :D

Gaudente
21-12-15, 06:29
Pertanto ci tengo a ribadire il concetto di Wilhelm Reich, riguardo al tema della riproduzione delle specie:

Reich contestava la funzione riproduttiva generalmente attribuita all'orgasmo dalla biologia, sostituendola con una valenza energetica che si tradurrebbe nei dualismi tensione/erezione e scarica/eiaculazione. Reich ritenne che la scarica di energia sessuale (ovvero di orgone) fosse una necessità improcrastinabile al fine di preservare intatte le funzioni biologiche dell'organismo.
Con la sua teoria Reich smentiva l'esistenza di un istinto di conservazione della specie che spinga gli esseri viventi ad accoppiarsi, avendo come meta la riproduzione: secondo la teoria dell'orgone il vero scopo del processo sarebbe la più contingente necessità di conservare il proprio equilibrio energetico e quindi le proprie funzioni biologiche.Ma va che scoperta ! Certo che si scopa per il piacere di sborrare ! Il punto e' che se sborri in una figa perduri la specie, mentre se sborri in un buco di culo no.
Poi non fraintendetemi: io non sono sposato , non ho figli (che considero il sottoprodotto indesiderato del sesso) e di quello che capitera' al mondo dopo la mia morte non me ne importa un'emerita cippa, pero' e' evidente che il punto di vista di una comunita' o di una civilta' non puo' prescindere dalla riproduzione dei suoi componenti.

Gaudente
21-12-15, 06:33
Culattoni e lesbicacce sono meglio di quei degeneri dei tuoi genitori che ti hanno messo al mondo, abominio dell'internet...eddai poverini, mica potevano sapere che razza di stronzo sarei diventato :D

Robert
21-12-15, 10:26
sicuramente nei rapporti fra i sessi conta sia la natura che la cultura

sicuramente il matrimonio e l'inferiorità giuridica della donna-moglie sono una istituzione e un concetto che servono per tutelare la sopravvivenza di un gruppo e aumentare il suo potenziale espansivo a danno di altri gruppi (etnie, tribù, nazioni, religioni etc)
tramandando sia i geni che le ricchezze, questo è palese

a volte mi domando perchè nella preistoria ci fossero pochissimi umani, forse dipende dal fatto che la civiltà come noi la conosciamo non era nata, il matrimonio non esisteva e gli individui tendevano ad accoppiarsi a caso, sia in senso etero che omo, veniva quindi a mancare quello stimolo alla procreazione e all'accumulazione di patrimonio che caratterizza poi ogni civiltà complessa

Ucci Do
21-12-15, 11:16
@cammarrone (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=922):

Quelli come te gettano accuse infamanti nei confronti di un filosofo rivoluzionario come Mieli e poi si ritrovano come se niente fosse a dare la propria solidarietà ad un esemplare come Triangolo Nero, siete ridicoli e penosi!!!!




«Le persone “normali” non possono che giudicarci “sporcaccioni”, dal momento che ci piace deglutire lo sperma e prenderlo in culo, e magari ci andrebbe di farlo sul sagrato del Duomo, a mezzogiorno, in mezzo alla gente, con la gente.» [pag. 191]

«Di quel soggetto che, per esempio, mentre si fa penetrare l’ano dal pugno della sorella incula l’amante maschio della sorella e intanto masturba la sorellina dell’amante della sorella e fa un pompino a suo suocero?.» [pag. 34]

«Noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino non tanto l’Edipo, o il futuro Edipo, bensì l’essere umano potenzialmente libero. Noi, sì, possiamo amare i bambini. Possiamo desiderarli eroticamente rispondendo alla loro voglia di Eros, possiamo cogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante che profondono, possiamo fare l’amore con loro. Per questo la pederastia è tanto duramente condannata: essa rivolge messaggi amorosi al bambino che la società invece, tramite la famiglia, traumatizza, educastra, nega, calando sul suo erotismo la griglia edipica.» [pag. 55]


http://www.mariomieli.net/wp-content/uploads/2014/04/Elementi_di_critica_omosessuale.pdf

Sgiar
21-12-15, 12:18
Ma e' inevitabile che qualunque civilta' consideri normale l'eterosessualita' e condanni l'omosessualita' : l'eterosessualita' e la riproduzione sono un requisito indispensabile al perdurare della civilta' stessa. Una teorica civilta' di culattoni o lesbicacce si estinguerebbe con la morte dei suoi componenti.

Possiamo pur evitare certe parole, altrimenti il dibattito è pura provocazione, non credi :)?

Sgiar
21-12-15, 12:21
Quindi tu ti scopi la prima che capita per continuare la specie umana? L'amore, il matrimonio, l'educazione eteropedofila e Dio non sono contemplati dalla natura che "difendi" sai? Neanche i gusti estetici per le tipe che potrebbero piacerti. Culattoni e lesbicacce sono meglio di quei degeneri dei tuoi genitori che ti hanno messo al mondo, abominio dell'internet...

Non vi insultate, perchè non aiuta il dibattito :)

cammarrone
21-12-15, 12:26
@cammarrone (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=922):

Quelli come te gettano accuse infamanti nei confronti di un filosofo rivoluzionario come Mieli e poi si ritrovano come se niente fosse a dare la propria solidarietà ad un esemplare come Triangolo Nero, siete ridicoli e penosi!!

Quelle di Mieli erano provocazioni rivolte alle canaglie reazionarie del sistema, soprattutto in tema di Pedofilia - Necrofilie e Coprofagia, se tu sei cosi tanto stupido da non aver colto tali atti provocatori è un problema tuo.

Ci sono delle cose che approvo pienamente all'interno del suo libro, altre invece che non le condivido affatto come in ogni libro che ho letto fino ad ora: riguardo alla dittatura della genitalità eterosessuale sono pienamente in accordo con lui, al di là delle stronzate propagandistiche che pensi tu, destrosso quale sei!!

I provocatori destrossi come voi non li farei manco entrare in questa sezione se dipendesse da me!!

No ma guarda che basta essere omosessuali x essere pervertiti, non c'era bisogno di quelle provocazioni

Gaudente
21-12-15, 13:05
Possiamo pur evitare certe parole, altrimenti il dibattito è pura provocazione, non credi :)?
Permettimi di dissentire.
Lesbiche sono due bionde (in realta' eterosessuali) che si leccano la figa in un film porno. Al di fuori di questa rappresentazione onirica (e con finalita' esclusivamente voyeristiche eterosessuali) ci sta la realta' delle lesbicacce (la desinenza e' indispensabile) cioe' specie di bulldog coi capelli a spazzola che vanno in giro con gli anfibi pure a Ferragosto.
Quanto ai culattoni , pensate davvero che un uomo normale possa non trovare rivoltante l'idea di infilare il proprio arnese nel buco merdoso di un altro uomo (o viceversa)? fosse facile, saremmo tutti culattoni : il solo vantaggio di non dover piu' avere a che fare con le donne sarebbe un motivo piu' che sufficiente per diventarlo.

Gaudente
21-12-15, 13:08
Non vi insultate, perchè non aiuta il dibattito :)scusa , ma cosa c'e' da dibattere ? ad una persona normale culattoni e lesbicacce fanno schifo, punto e basta. Poi in casa vostra fate quello che vi pare , ma non venite a cercare accettazione e rispetto perche' non li meritate e non li avrete.

Sgiar
21-12-15, 14:19
Permettimi di dissentire.
Lesbiche sono due bionde (in realta' eterosessuali) che si leccano la figa in un film porno. Al di fuori di questa rappresentazione onirica (e con finalita' esclusivamente voyeristiche eterosessuali) ci sta la realta' delle lesbicacce (la desinenza e' indispensabile) cioe' specie di bulldog coi capelli a spazzola che vanno in giro con gli anfibi pure a Ferragosto.
Quanto ai culattoni , pensate davvero che un uomo normale possa non trovare rivoltante l'idea di infilare il proprio arnese nel buco merdoso di un altro uomo (o viceversa)? fosse facile, saremmo tutti culattoni : il solo vantaggio di non dover piu' avere a che fare con le donne sarebbe un motivo piu' che sufficiente per diventarlo.


scusa , ma cosa c'e' da dibattere ? ad una persona normale culattoni e lesbicacce fanno schifo, punto e basta. Poi in casa vostra fate quello che vi pare , ma non venite a cercare accettazione e rispetto perche' non li meritate e non li avrete.

Quello che hai scritto dimostra ancor di più il tuo essere in mala fede. Il tuo non è un dibattito, ma una provocazione che vorrei che nessuno cogliesse. Mi vieni a parlare di "a casa vostra"? Non ci venire qui allora, stai pure nel tuo forum di riferimento.
Grazie al cielo siamo molto più normali e civili delle tue altissime parole.

GILANICO
21-12-15, 14:21
«Le persone “normali” non possono che giudicarci “sporcaccioni”, dal momento che ci piace deglutire lo sperma e prenderlo in culo, e magari ci andrebbe di farlo sul sagrato del Duomo, a mezzogiorno, in mezzo alla gente, con la gente.» [pag. 191]

«Di quel soggetto che, per esempio, mentre si fa penetrare l’ano dal pugno della sorella incula l’amante maschio della sorella e intanto masturba la sorellina dell’amante della sorella e fa un pompino a suo suocero?.» [pag. 34]

«Noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino non tanto l’Edipo, o il futuro Edipo, bensì l’essere umano potenzialmente libero. Noi, sì, possiamo amare i bambini. Possiamo desiderarli eroticamente rispondendo alla loro voglia di Eros, possiamo cogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante che profondono, possiamo fare l’amore con loro. Per questo la pederastia è tanto duramente condannata: essa rivolge messaggi amorosi al bambino che la società invece, tramite la famiglia, traumatizza, educastra, nega, calando sul suo erotismo la griglia edipica.» [pag. 55]


http://www.mariomieli.net/wp-content/uploads/2014/04/Elementi_di_critica_omosessuale.pdf

Queste scritti non li condivido per niente per svariate ragioni, ma questo mi sembra di averlo già chiarito in precedenza!!:snob:

GILANICO
21-12-15, 14:24
scusa , ma cosa c'e' da dibattere ? ad una persona normale culattoni e lesbicacce fanno schifo, punto e basta. Poi in casa vostra fate quello che vi pare , ma non venite a cercare accettazione e rispetto perche' non li meritate e non li avrete.

Io non sono certo qui per cercare accettazione e rispetto da voi altri, poi tu @Gaudente (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=42925), come anche @cammarrone (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=922) e compagnia bella, rappresentate soltanto una fetta della società, ma non tutta..

P.S.

abbiamo capito che sei uno dei tanti provocatori razzisti di questo forum ma sappi che "culattoni" e "lesbicacce" sono termini al quanto offensivi e discriminatori, vedi di regolarti perché qui non sei all'interno della sezione di estrema destra o di altre sezioni similari.

GILANICO
21-12-15, 14:44
«Le persone “normali” non possono che giudicarci “sporcaccioni”, dal momento che ci piace deglutire lo sperma e prenderlo in culo, e magari ci andrebbe di farlo sul sagrato del Duomo, a mezzogiorno, in mezzo alla gente, con la gente.» [pag. 191]

De gustibus non disputandum est, seguendo questa logica io dovrei discriminare tutti gli eterosessuali maschi che non lo prendono in culo e che non gli piace deglutire lo sperma, mi sembra al quanto sbagliato.

Alcune cose le condivido del filosofo rivoluzionario di origine ebraiche Mario Mieli, mentre altre non le condividerei mai, anche perché penso che non aiutino affatto la lotta per la liberazione dei diritti delle persone Gay - Lesbiche e Trans, ma anzi, che siano strumenti ideali sulla quale molti oppositori (come Gaudente e Cammarrone per esempio) possano usarli per infangare tale movimento. Questi scritti vanno certamente in favore dei nostri nemici, facendo il gioco del sistema e della classe dominante (eterosessuale).

GILANICO
21-12-15, 16:11
Ma va che scoperta ! Certo che si scopa per il piacere di sborrare ! Il punto e' che se sborri in una figa perduri la specie, mentre se sborri in un buco di culo no.
Poi non fraintendetemi: io non sono sposato , non ho figli (che considero il sottoprodotto indesiderato del sesso) e di quello che capitera' al mondo dopo la mia morte non me ne importa un'emerita cippa, pero' e' evidente che il punto di vista di una comunita' o di una civilta' non puo' prescindere dalla riproduzione dei suoi componenti.

Detto da uno che non è sposato e che considera la prole un sottoprodotto indesiderato del sesso è il massimo!!
Comunque non fai altro che convalidare tale teoria, dove si pensa che il primo e vero scopo del rapporto sessuale non sia affatto quello riproduttivo.

Mi sembri tanto un Mario Adinolfi in salsa destrossa: pseudo cattolico e falso difensore della famiglia tradizionale del partito Anti Democratico, tanto è vero che su Wikipedia si legge:

"Si sposa all'età di 20 anni con Elena Banzi (con cui ha una figlia, Livia); si separa dalla moglie dieci anni dopo e infine divorzia. Nel luglio 2013 sposa Silvia Pardolesi presso il Cosmopolitan Hotel di Las Vegas, in Nevada; dalla nuova moglie ha un'altra figlia"..

Forse non conosce bene cosa dicono i testi sacri riguardo all'adulterio e l'infedeltà..

Ed io vi dico che chiunque manda via sua moglie, quando non sia per cagion di fornicazione, e ne sposa un'altra, commette adulterio.
Se una fanciulla vergine è fidanzata, e un uomo trovandola nella città, si sarà giaciuto con lei (avrà privato il fidanzato della verginità della "futura" moglie), siano ambedue condotti fuori della porta della città e siano lapidati, finché muoiano: la fanciulla, perché, pur trovandosi in città, non ha gridato, e l'uomo perché ha violato la donna del suo prossimo. Togli così il male di mezzo a te. » (Deuteronomio 22,13-21)

Se uno commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l'adultero e l'adùltera dovranno esser messi a morte. D
(teronomio 20-10:)

Quando un uomo verrà colto in fallo con una donna maritata, tutti e due dovranno morire: l'uomo che ha peccato con la donna e la donna. Così toglierai il male da Israele.
(Deuteronomio 22-22:)

Ma se l'uomo trova per i campi la fanciulla fidanzata e facendole violenza pecca con lei, allora dovrà morire soltanto l'uomo che ha peccato con lei; [26]ma non farai nulla alla fanciulla. Nella fanciulla non c'è colpa degna di morte: come quando un uomo assale il suo prossimo e l'uccide, così è in questo caso, [27]perché egli l'ha incontrata per i campi: la fanciulla fidanzata ha potuto gridare, ma non c'era nessuno per venirle in aiuto.
v 25,26,27:

Il matrimonio sia rispettato da tutti e il letto nunziale sia senza macchia. I fornicatori e gli adùlteri saranno giudicati da Dio.
(Ebrei 13-4:)

E’ stato detto, Chiunque metterà via sua moglie, le dia un libello di divorzio. Ma io vi dico, che chiunque metterà via sua moglie, eccetto per causa di fornicazione, le fa commettere adulterio, e chiunque sposerà colei che è divorziata commette adulterio (Matteo 5:21-32).

Non avete letto, che colui che li fece al principio li fece maschio e femmina, e disse, Per questa causa un uomo lascerà padre e madre e si unirà a sua moglie, ed i due saranno una sola carne? Dunque essi non sono più due, ma una sola carne. Ciò quindi che Dio ha unito insieme, l’uomo non lo separi. (Matteo 19:4-6:)

Gesù disse: "Chiunque manda via la moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio; e chiunque sposa una donna mandata via dal marito, commette adulterio" (Luca 16:18).

"Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l'uomo commetta, è fuori del corpo; ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo" (1 Corinzi 6:18).


Da che pulpito mi domando???

Gaudente
21-12-15, 16:55
Non ci venire qui allorascusate non avevo capito che questo forum era riservato a culattoni intenti a succhiarsi il cazzo a vicenda (ma allora perche' i vostri thread compaiono nell'elenco generale ?), d'ora in poi me ne terro' ben alla larga :disgust:

Sgiar
21-12-15, 18:01
scusate non avevo capito che questo forum era riservato a culattoni intenti a succhiarsi il cazzo a vicenda (ma allora perche' i vostri thread compaiono nell'elenco generale ?), d'ora in poi me ne terro' ben alla larga :disgust:

Devo rispondere? Rispondiamo: OVVIAMENTE è aperto a chiunque. Si chiede solo di evitare di creare interventi sterili il cui obiettivo è alzare i toni. Detto questo, non cancello nulla del tuo intervento, in modo che sia chiaro a tutti il tono della tua conversazione.

Per cortesia chiudiamola qui e continuiamo a dibattere civilmente:)

Scipione
21-12-15, 18:13
«Le persone “normali” non possono che giudicarci “sporcaccioni”, dal momento che ci piace deglutire lo sperma e prenderlo in culo, e magari ci andrebbe di farlo sul sagrato del Duomo, a mezzogiorno, in mezzo alla gente, con la gente.» [pag. 191]

«Di quel soggetto che, per esempio, mentre si fa penetrare l’ano dal pugno della sorella incula l’amante maschio della sorella e intanto masturba la sorellina dell’amante della sorella e fa un pompino a suo suocero?.» [pag. 34]

«Noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino non tanto l’Edipo, o il futuro Edipo, bensì l’essere umano potenzialmente libero. Noi, sì, possiamo amare i bambini. Possiamo desiderarli eroticamente rispondendo alla loro voglia di Eros, possiamo cogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante che profondono, possiamo fare l’amore con loro. Per questo la pederastia è tanto duramente condannata: essa rivolge messaggi amorosi al bambino che la società invece, tramite la famiglia, traumatizza, educastra, nega, calando sul suo erotismo la griglia edipica.» [pag. 55]


http://www.mariomieli.net/wp-content/uploads/2014/04/Elementi_di_critica_omosessuale.pdf
La parola di mario mieli è per caso diventata il vangelo degli omofobi del tuo genere? :ekkekazzo: :drinky:

Scipione
21-12-15, 18:15
scusate non avevo capito che questo forum era riservato a culattoni intenti a succhiarsi il cazzo a vicenda ....
Evidentemente era l'unica cosa che ti interessava... :ekkekazzo: :drinky:

Scipione
21-12-15, 18:30
scusa , ma cosa c'e' da dibattere ? ad una persona normale culattoni e lesbicacce fanno schifo, punto e basta. Poi in casa vostra fate quello che vi pare , ma non venite a cercare accettazione e rispetto perche' non li meritate e non li avrete.
Ma vai a cagare, idiota. Ti fanno schifo "culattoni e lesbicacce" ma continui a gironzolare in questo forum. Evidentemente qualche interesse recondito lo devi avere. Ti è stato chiesto di essere rispettoso e di non utilizzare termini offensivi, ma continui a insistere. Della tua accettazione e rispetto credo nessuno avverta la necessità. Per il resto basta guardare qual è la situazione di matrimoni gay e unioni civili in europa nel mondo, per capire quanto poco valga il tuo misero parere. :ekkekazzo: :drinky:

cammarrone
22-12-15, 02:35
Ma da dove cazzo sbuchi fuori con quell'avatar??? HAHAH
Il solito pirlone destrosso che provoca ed insulta!!!

Il filosofo Mieli è morto da più di 30 anni per la cronaca, e poi l'educastrazione è una forma di lavaggio del cervello che imbecilli come te fanno ai propri figli, inducendoli a considerare l'eterosessualità come "normalità" istituzionalizzata, mentre tutto il resto come perversione o cosa "contro natura"..:encouragement:

E allora? Sono cazzi tuoi e di Mieli quello che vogliamo insegnare ai nostri figli? Vorrei farti presente che l'eterosessualità è già una normalità predisposta dalla natura col fine di far preservare la specie quindi c'è poco da castrare. E poi che cazzo vuol dire dittatura monogamica? Dovremmo insegnare ai nostri figli i "valori" della poligamia? Ahahahah

cammarrone
22-12-15, 02:47
Di prove parli??????? quelle approvate delle pseudo comunità scientifiche??? le stesse che sotto i regimi totalitaristi erano pienamente asserviti ai vari dittatori di turno e che approvavano senza nessuna remora le leggi razziali??
Parli forse di quelle comunità pseudo scientifiche che cambiano opinione ogni giorno e che sono finanziati dai vari stati?? stati per altro, fortemente influenzati per quanto riguarda la religione.

Ma non diciamo cazzate per cortesia, che qua nessuno è fesso!!


A me sembra proprio il contrario, che la scienza oggi sia asservita al totalitarismo politicaly correct e cerchi di non far dispiacere certe minoranze. Basti pensare alla questione delle razze umane che secondo costoro non esisterebbero ...mentendo sapendo di mentire.

Rotwang
22-12-15, 12:55
Guarda come si accalcano i catto-pedofili a difendere la loro cultura pornografica di merda :D

Scipione
22-12-15, 13:19
A me sembra proprio il contrario, che la scienza oggi sia asservita al totalitarismo politicaly correct e cerchi di non far dispiacere certe minoranze. Basti pensare alla questione delle razze umane che secondo costoro non esisterebbero ...mentendo sapendo di mentire.
Il tuo nick è un bell'esempio di sottorazza dinarica.... :rolleyes: :drinky:

GILANICO
22-12-15, 14:07
E allora? Sono cazzi tuoi e di Mieli quello che vogliamo insegnare ai nostri figli? Vorrei farti presente che l'eterosessualità è già una normalità predisposta dalla natura col fine di far preservare la specie quindi c'è poco da castrare.

I tuoi figli puoi indurli a considerare l'eterosessualità come se fosse l'unico orientamento normale di questo mondo, educandoli a discriminare gli omosessuali e i Trans, ma di certo non sperare di venir qui dentro a cercare tali approvazioni, e poi ribadisco che quelli come voi rappresentano un fetta della società, e non tutta!!
L'eterosessualità è normalità come lo è l'omosessualità, al di là delle stronzate pro procreazione che spari tu: ti ripeto che il primo e vero scopo del rapporto sessuale non è quello fine alla riproduzione, ma quello di mantenere un equilibrio ed un benessere psico-fisico e biologico del nostro organismo.



E poi che cazzo vuol dire dittatura monogamica? Dovremmo insegnare ai nostri figli i "valori" della poligamia? Ahahahah

Difatti io (come Mario Mieli prima di me) parlo di una Dittatura della Monogamia Eterosessuale di stampo Matri-Patriarcale, oppure, come scrive Mieli: "Dittatura della genitalità eterosessuale"..:snob:

Una forma di supremazia da parte dell'eterosessualità nei confronti di altri orientamenti sessuali, tanto da arrivare a discriminare l'omosessualità con forme di puro razzismo omofobico.
Cercate di giustificare tale razzismo e tali discriminazioni con la scusa della procreazione o di testi omofobi (sotto forma di precetti religiosi sacri) all'interno della Bibbia o di altri libri sacri monoteistici, quando poi dovreste sapere benissimo che non potrà MAI ESISTERE un mondo COMLETAMENTE formato da eterosessuali che sfornano figli a go go ogni cazzo di giorno: se tu consideri noi "anormali" dovresti considerare alla stessa identica maniera moltissimi eterosessuali (sia donne che uomini) che non possono avere figli perché sterili; ma anche molti eterosessuali che per scelta decidono di NON avere figli!!

@cammarrone (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=922):

Tu cerchi di giustificare il tuo razzismo omofobico dal fatto che il tuo orientamento sessuale viene istituzionalizzato dalla classe dominante e che la religione semitica monoteistica (a voi tanto cara ed amata) consacra nel matrimonio soltanto il rapporto etero, buttandoci dentro anche la solita retorica della riproduzione della specie..

GILANICO
22-12-15, 14:23
Ci sono molti omosessuali che fanno figli, uno abita nel mio paese, sposato da anni con 3 figli (oramai adulti) che nel tempo libero percorre il fiume per cercare rapporti omosessuali fuori dal matrimonio.
Una persona cosi la considereresti normale tu??? Pota, alla fin fine anche lui ha contributo alla continuità della specie umana, o mi sbaglio????:snob:

Se tutto dipende da questo fattore lui dovrebbe essere alla tua pari..

cammarrone
23-12-15, 01:41
Guarda come si accalcano i catto-pedofili a difendere la loro cultura pornografica di merda :D

Detto da un seguace di Mieli fa ridere

cammarrone
23-12-15, 12:05
I tuoi figli puoi indurli a considerare l'eterosessualità come se fosse l'unico orientamento normale di questo mondo, educandoli a discriminare gli omosessuali e i Trans, ma di certo non sperare di venir qui dentro a cercare tali approvazioni ..

Ah sicuramente verrò qui a chiederla guarda...

.
e poi ribadisco che quelli come voi rappresentano un fetta della società, e non tutta!! ..

Una fetta che rappresenta la maggioranza in tutte le specie anomali. Sarà un caso?



L'eterosessualità è normalità come lo è l'omosessualità, al di là delle stronzate pro procreazione che spari tu: ti ripeto che il primo e vero scopo del rapporto sessuale non è quello fine alla riproduzione, ma quello di mantenere un equilibrio ed un benessere psico-fisico e biologico del nostro organismo..

Balle. La Natura ha predisposto che gli etero fossero la maggioranza proprio per far sopravvivere ciascuna specie. Il resto sono handicap della Natura stessa, così come ci sono gli handicap fisici ci sono anche gli handicap interni alla sessualità.


Difatti io (come Mario Mieli prima di me) parlo di una Dittatura della Monogamia Eterosessuale di stampo Matri-Patriarcale, oppure, come scrive Mieli: "Dittatura della genitalità eterosessuale"..:snob: ..

Esilaranti entrambi


Una forma di supremazia da parte dell'eterosessualità nei confronti di altri orientamenti sessuali, tanto da arrivare a discriminare l'omosessualità con forme di puro razzismo omofobico...

Verissimo. Non è colpa mia se gli omosessuali hanno un istinto alla morte così come non è colpa mia se i neri da quando esiste l'umanità tutto quello che hanno inventato è un bastone.


Cercate di giustificare tale razzismo e tali discriminazioni con la scusa della procreazione o di testi omofobi (sotto forma di precetti religiosi sacri) all'interno della Bibbia o di altri libri sacri monoteistici ..

Non c'entra nulla la religione, io non l'ho mai tirata in ballo se ci fai caso. Peraltro certi nazisti erano pagani e anti-gay, i comunisti erano atei e anti-gay.



quando poi dovreste sapere benissimo che non potrà MAI ESISTERE un mondo COMLETAMENTE formato da eterosessuali che sfornano figli a go go ogni cazzo di giorno ..

Non ho mai detto che bisogna sfornare figli ogni giorno, basta avere le potenzialità per farlo. Un mondo di eterosessuali potenzialmente può esistere, di omosessuali anche ma essi dovrebbero andare contro i loro istinti, ricorrere a dei paliativi come l'inseminazione artificiale che è cmq la simulazione di un rapporto etero o pratiche moralmente discutibili come l'utero in affitto.


se tu consideri noi "anormali" dovresti considerare alla stessa identica maniera moltissimi eterosessuali (sia donne che uomini) che non possono avere figli perché sterili..

Infatti non li considero normali



ma anche molti eterosessuali che per scelta decidono di NON avere figli!!
..

No perché possono cambiare idea anche fra 5 minuti

cammarrone (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=922):


Tu cerchi di giustificare il tuo razzismo omofobico dal fatto che il tuo orientamento sessuale viene istituzionalizzato dalla classe dominante e che la religione semitica monoteistica (a voi tanto cara ed amata) consacra nel matrimonio soltanto il rapporto etero ..

Vedi sopra, la religione non c'entra nulla, ma proprio zero.


buttandoci dentro anche la solita retorica della riproduzione della specie..

Retorica grazie alla quale puoi scrivere le tue minchiate. Oppure ti ha portato la cicogna?

cammarrone
23-12-15, 12:14
Ci sono molti omosessuali che fanno figli, uno abita nel mio paese, sposato da anni con 3 figli (oramai adulti) che nel tempo libero percorre il fiume per cercare rapporti omosessuali fuori dal matrimonio.
Una persona cosi la considereresti normale tu??? Pota, alla fin fine anche lui ha contributo alla continuità della specie umana, o mi sbaglio????:snob:

Se tutto dipende da questo fattore lui dovrebbe essere alla tua pari..

È probabile che sia bisessuale altrimenti i figli come li faceva? Pensava agli uomini mentre scopava con la moglie? È una forzatura
Aldilà di questo un verme che tradisce la propria moglie per andare a fare incularella non sarà mai un mio pari

cammarrone
23-12-15, 12:15
Guarda come si accalcano i catto-pedofili a difendere la loro cultura pornografica di merda :D

Guarda che NAMBLA era una vostra costola

cammarrone
23-12-15, 14:41
Per quanto riguarda il mio avatar esso è un esemplare della sottorazza dinarica. Non mi pare sia brutto a parte il naso.

GILANICO
23-12-15, 16:12
È probabile che sia bisessuale altrimenti i figli come li faceva? Pensava agli uomini mentre scopava con la moglie? È una forzatura
Aldilà di questo un verme che tradisce la propria moglie per andare a fare incularella non sarà mai un mio pari

Allora vedi che non centra nulla la questione della riproduzione della specie, la verità è che tu sei un razzista e ti consideri """superiore"" agli altri, al di là che siano Gay - Lesbiche - Trans - Persone di colore o altro..:snob:

GILANICO
23-12-15, 17:29
Ah sicuramente verrò qui a chiederla guarda...

L'importante è che non pretendi da noi consensi del genere, probabilmente tali dispotiche educazioni sono all'ordine del giorno per gentaglia come voi altri, specialmente per destrossi razzisti - omofobi e transfobici con complessi di superiorità fuori dalla norma, ma per fortuna che rappresentate soltanto una fetta dell'intera torta.

.


Una fetta che rappresenta la maggioranza in tutte le specie anomali. Sarà un caso?

Non mi pare guarda, non alterare le cose, anche perché gli eterosessuali destrossi - razzisti e che si oppongo alla LIBERAZIONE DEI DIRTITTI GAY LESBICHE E TRANS fanno parte soltanto di una fetta della società, ma non di tutta!!
Posso capire che tu vorresti una società totalitarista, dove i destrossi come vuoi fossero maggioranza, ma esiste un divario enorme tra quello che vorremmo che accadesse e la vita REALE.



Balle. La Natura ha predisposto che gli etero fossero la maggioranza proprio per far sopravvivere ciascuna specie. Il resto sono handicap della Natura stessa, così come ci sono gli handicap fisici ci sono anche gli handicap interni alla sessualità.

Hai un idea distorta della natura, perché in questo mondo non esistono solo gli eterosessuali, e un mondo completamente etero non esisterà MAI!!
Dall'altro canto però, un mondo di soli Gay e Lesbiche potrebbe benissimo esistere, specialmente grazie all'inseminazione artificiale e l'utero in affitto delle donne lesbiche.

Al di là di questo, non crediate di essere una razza superiore voi altri, perché coloro che fomentano odio e violenza, fanno guerre e inquinano questo pianeta distruggendolo, non saranno mai da considerarsi come esseri superiori: l'unica cosa è che vi riproducete come dei ratti e la mamma di Pazuzu è sempre in cinta come si sul dire; per questo motivo siete legione!!




Esilaranti entrambi.

Disse l'etero!!:snob:



Verissimo. Non è colpa mia se gli omosessuali hanno un istinto alla morte così come .

HAHAH io non ho un istinto alla morte, anzi, glorifico la vita ogni giorno.



non è colpa mia se i neri da quando esiste l'umanità tutto quello che hanno inventato è un bastone..

Non parlarmi di """civiltà""" occidentale per cortesia, che se non fosse stato per i Semiti a quest'ora sareste ancora a pulirvi il culo con le foglie di fico!!
Per quanto mi riguarda ritengo molto più civili alcune popolazioni indigene dell'Africa - dell'India o del sud America rispetto alla solita retorica pan europeista ed eurocentrica sulle pseudo ""Civiltà"" cosiddette occidentali, che di civile non hanno nulla.

I residui di popolazioni indigene esistono ancora, e sono figli primogeniti della Terra: loro non inquinano la natura, la rispettano, loro non distruggono la terra in cui vivono ma si prendono cura di essa, a differenza nostra, che non facciamo altro che depredarla e spolparla sino al suo midollo ogni cazzo di giorno!!



Non c'entra nulla la religione, io non l'ho mai tirata in ballo se ci fai caso. Peraltro certi nazisti erano pagani e anti-gay, i comunisti erano atei e anti-gay...

HAHAHA Poverello sto @cammarrone (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=922):

La religione Monoteistica centra sempre, persino quando i regimi totalitaristi presero le distanza da essa, (solo apparentemente), i retaggi culturali - religiosi ed etnici dei popoli MesoSaharasiani erano già da moltissimo tempo arrivati in siffatti territori, contaminandoli a più riprese.
La persecuzione degli Omosessuali da parte del Nazifascismo e del regime Comunista Sovietico ne sono un ottimo esempio!!



Un mondo di eterosessuali potenzialmente può esistere, di omosessuali anche ma essi dovrebbero andare contro i loro istinti, ricorrere a dei paliativi come l'inseminazione artificiale che è cmq la simulazione di un rapporto etero o pratiche moralmente discutibili come l'utero in affitto.

Perché mai???? per il bene e la sopravvivenza dei nostri simili questo è nulla in confronto, soprattutto se questo processo porterà ad un evoluzione per quanto riguarda l'educazione della prole (non più dispotica), e anche per quanto riguarda un evoluzione della famiglia cosiddetta tradizionale: sarebbe un passo in avanti per l'eliminazione del sistema Matri Patriarcale, l'eliminazione della proprietà privata, ed una prole posseduta non più soltanto da due persone, (come se fosse un oggetto materiale) ma educata e cresciuta dalla comunità stessa, come nelle primordiali società Gilaniche, dove non esisteva ancora l'organizzazione della famiglia intesa come la si intendo al giorno d'oggi.



Infatti non li considero normali.

Lo immaginavo HAHA.. difatti sei soltanto un razzista con complessi di superiorità, un picio che si crede il padre terno:facepalmi:
Quello che mi fa ridere è che fate i paladini della riproduzione della specie, ma andi' a caga'!!



No perché possono cambiare idea anche fra 5 minuti.

No no, non fare confusione come al tuo solito: il fatto che possono riprodursi non li fa certo cambiare idea.
Ti ripeto che la funzione primaria del rapporto sessuale è quello di mantenere un equilibrio psico fisico e biologico del proprio corpo, dopo c'è quella riproduttiva.

Se cosi non fosse ogni oncia di sperma che fuoriesce dalla gran parte degli adolescenti dovrebbe finire inesorabilmente per ingravidare donne in età fertile con l'unico scopo riproduttivo, MA NON E' COSI!!!



Vedi sopra, la religione non c'entra nulla, ma proprio zero..

Dal tuo punto di vista, che non è certamente quello maggioritario



Retorica grazie alla quale puoi scrivere le tue minchiate. Oppure ti ha portato la cicogna?

Appunto, è soltanto retorica propagandista usata soprattutto dalla destra o estrema destra per giustificare il razzismo omofobico di molti adepti, usando il tutto per fare opposizione alla liberazione dei diritti Gay - Lesbiche e Trans.
Naturalmente queste canaglie oppositrici (sia di destra che di sinistra) sono ricolmi di retaggi Saharasiani.

Questa è l'ultima volta che ti rispondo anche perché non ho PIU tempo da buttar via alla cazzo per rispondere alle tue stronzate!!:encouragement::encouragement::encourag ement:

GILANICO
23-12-15, 18:04
Il massimo livello della ""civiltà occidentale"" è stato raggiunto con la Bomba Atomica e le armi chimiche batteriologiche: ho messo ta virgolette civiltà occidentale perché gran parte dell'occidente nn è nient'altro che l'espansione etno territoriale dell'Oriente, se non un il suo facsimile; almeno per quanto riguarda la cultura - la lingua - la religione - la filosofia - l'arte - le scienze - la gerarchizzazione della società, il patrismo ed ecc ecc.
Tanto è vero che l'Europa Centro Meridionale fu la parte del territorio che subi fortemente l'influenza dei popoli Mesosaharasiani, anche per quanto riguarda l'aspetto etnico.

GILANICO
24-12-15, 13:26
Per quanto riguarda il presunto ritorno al paganesimo del Nazifascismo Reich scrisse:

Si dice che il fascismo sarebbe un ritorno al paganesimo e il nemico mortale della religione. Ben lungi da ciò, il fascismo è l'estrema espressione del misticismo religioso. Come tale si manifesta sotto una particolare forma sociale. Il fascismo appoggia quella religiosità che nasce dal pervertimento sessuale, e trasforma il carattere masochista della religione della sofferenza dell'antico patriarcato in una religione sadica. Di conseguenza traspone la religione dall'aldilà della filosofia della sofferenza nell'aldiquà dell'omicidio sadico .

Saburosakai
24-12-15, 13:29
Quoto: L'eterosessualità, infatti, è la norma fondata sulla repressione dell'eros..

In realtà la eterosessualità è basata su tante, tantissime, belle trombate. Ma tu che ne vuoi sapere.... :-)

cammarrone
24-12-15, 13:58
L'importante è che non pretendi da noi consensi del genere, probabilmente tali dispotiche educazioni sono all'ordine del giorno per gentaglia come voi altri, specialmente per destrossi razzisti - omofobi e transfobici con complessi di superiorità fuori dalla norma, ma per fortuna che rappresentate soltanto una fetta dell'intera torta.

Non mi pare guarda, non alterare le cose, anche perché gli eterosessuali destrossi - razzisti e che si oppongo alla LIBERAZIONE DEI DIRTITTI GAY LESBICHE E TRANS fanno parte soltanto di una fetta della società, ma non di tutta!!
Posso capire che tu vorresti una società totalitarista, dove i destrossi come vuoi fossero maggioranza, ma esiste un divario enorme tra quello che vorremmo che accadesse e la vita REALE.



Ora stai rigirando la frittata. Si parlava eterosessuali non di destrossi. Come se fosse sbagliato insegnare ai propri figli che l'eterosessualità è la norma. "Norma" vuol dire semplicemente che è più comune rispetto alle altre varianti. Quindi non necessariamente ci dev'essere un intento discriminatorio.



Hai un idea distorta della natura, perché in questo mondo non esistono solo gli eterosessuali, e un mondo completamente etero non esisterà MAI!!
Dall'altro canto però, un mondo di soli Gay e Lesbiche potrebbe benissimo esistere, specialmente grazie all'inseminazione artificiale e l'utero in affitto delle donne lesbiche.


Riconosci almeno che la Natura ha adottato un meccanismo difensivo volto a preservare la specie conosciuto come. "eterosessualità". Oppure è un caso che in tutte le specie animali questo sia dominante?
Potete fare tutte le inseminazioni e gli affitti che volete ma non cambierete la sostanza che vuole che un bambino sia l'incontro tra l'elemento maschile con quello femminile. Insomma insegnare che l'omosessualità è come l'eterosessualità perché tanto c'è l'inseminazione artificiale è come insegnare che nascere mutilati è normale perché tanto ti mettono una gamba artificiale.




Al di là di questo, non crediate di essere una razza superiore voi altri, perché coloro che fomentano odio e violenza, fanno guerre e inquinano questo pianeta distruggendolo, non saranno mai da considerarsi come esseri superiori: l'unica cosa è che vi riproducete come dei ratti e la mamma di Pazuzu è sempre in cinta come si sul dire; per questo motivo siete legione!!


Ti senti bene?



Disse l'etero!!:snob:


Mi sa di no




HAHAH io non ho un istinto alla morte, anzi, glorifico la vita ogni giorno.


Tanto da promuovere perversioni che vanno contro la stessa



Non parlarmi di """civiltà""" occidentale per cortesia, che se non fosse stato per i Semiti a quest'ora sareste ancora a pulirvi il culo con le foglie di fico!!
Per quanto mi riguarda ritengo molto più civili alcune popolazioni indigene dell'Africa - dell'India o del sud America rispetto alla solita retorica pan europeista ed eurocentrica sulle pseudo ""Civiltà"" cosiddette occidentali, che di civile non hanno nulla.



Parlavo del progresso tecnico, medico e scientifico. Lo stesso che ha permesso l'inseminazione artificiale di cui tanto ti vanti.Quanti africani conti tra gli innovatori?



I residui di popolazioni indigene esistono ancora, e sono figli primogeniti della Terra: loro non inquinano la natura, la rispettano, loro non distruggono la terra in cui vivono ma si prendono cura di essa, a differenza nostra, che non facciamo altro che depredarla e spolparla sino al suo midollo ogni cazzo di giorno!!




Cioè, TU ora difendi la natura? Siamo al ridicolo




HAHAHA Poverello sto @cammarrone (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=922):

La religione Monoteistica centra sempre, persino quando i regimi totalitaristi presero le distanza da essa, (solo apparentemente), i retaggi culturali - religiosi ed etnici dei popoli MesoSaharasiani erano già da moltissimo tempo arrivati in siffatti territori, contaminandoli a più riprese.
La persecuzione degli Omosessuali da parte del Nazifascismo e del regime Comunista Sovietico ne sono un ottimo esempio!!



Saranno anche stati condizionati, ma se odiavano tanto le religioni (parlo soprattutto dei comunisti) potevano benissimo accettate l'omosessualità. Hanno permesso l'aborto,hanno bruciato Chiese e ammazzato preti, ma di omosessuali proprio non ne volevano sapere.
Ad ogni modo IO non sono condizionato da quello che dice il Vaticano. Io ragiona con la mia testa e se per caso quello che penso coincide con la dottrina cristiana...amen!



Perché mai???? per il bene e la sopravvivenza dei nostri simili questo è nulla in confronto, soprattutto se questo processo porterà ad un evoluzione per quanto riguarda l'educazione della prole (non più dispotica), e anche per quanto riguarda un evoluzione della famiglia cosiddetta tradizionale: sarebbe un passo in avanti per l'eliminazione del sistema Matri Patriarcale, l'eliminazione della proprietà privata, ed una prole posseduta non più soltanto da due persone, (come se fosse un oggetto materiale) ma educata e cresciuta dalla comunità stessa, come nelle primordiali società Gilaniche, dove non esisteva ancora l'organizzazione della famiglia intesa come la si intendo al giorno d'oggi.


Anche i nazisti volevano fare una roba del genere, Progetto Lebensborn. Ma alla fine non lo attuarono mai. Il figlio è di chi lo genera, punto e stop. Non ti piacerà il concetto di proprietà privata ma lo devi accettare. E anche la biologia ci dice che tra figlio e madre si genera un legame genetico unico. Se per te questo legame significa "oggetto materiale" ( detto poi da chi sostiene l'utero in affitto fa ridere il doppio) hai dei seri problemi.




Lo immaginavo HAHA.. difatti sei soltanto un razzista con complessi di superiorità, un picio che si crede il padre terno:facepalmi:
Quello che mi fa ridere è che fate i paladini della riproduzione della specie, ma andi' a caga'!!




Ah certo adesso affermare che la sterilità non è normale è sintomo di razzismo




No no, non fare confusione come al tuo solito: il fatto che possono riprodursi non li fa certo cambiare idea.
Ti ripeto che la funzione primaria del rapporto sessuale è quello di mantenere un equilibrio psico fisico e biologico del proprio corpo, dopo c'è quella riproduttiva.


Appunto "dopo". Ma con i non etero questo "dopo" non c'è.



Se cosi non fosse ogni oncia di sperma che fuoriesce dalla gran parte degli adolescenti dovrebbe finire inesorabilmente per ingravidare donne in età fertile con l'unico scopo riproduttivo, MA NON E' COSI!!!


Infatti non ho mai detto che ad ogni scopata devi fare un figlio.



Dal tuo punto di vista, che non è certamente quello maggioritario


Questo non lo so. Ma che gli eterosessuali siano la maggioranza questo è un dato di fatto



Appunto, è soltanto retorica propagandista usata soprattutto dalla destra o estrema destra per giustificare il razzismo omofobico di molti adepti, usando il tutto per fare opposizione alla liberazione dei diritti Gay - Lesbiche e Trans.
Naturalmente queste canaglie oppositrici (sia di destra che di sinistra) sono ricolmi di retaggi Saharasiani.

Tu vedi retaggi Saharasiani dappertutto, sei come i paranoici. A sto punto mi vien da dirti: meno male che li abbiamo avuti



Questa è l'ultima volta che ti rispondo anche perché non ho PIU tempo da buttar via alla cazzo per rispondere alle tue stronzate!!:encouragement::encouragement::encourag ement:

Ottimo. Anche perché io invece ti risponderò sempre :)

cammarrone
24-12-15, 14:07
Allora vedi che non centra nulla la questione della riproduzione della specie, la verità è che tu sei un razzista e ti consideri """superiore"" agli altri, al di là che siano Gay - Lesbiche - Trans - Persone di colore o altro..:snob:

Non ho mai detto che il senso del unione tra una coppia debba essere solo la procreazione, dico che c'è anche quella come meccanismo della natura per farci sopravvivere. L'esempio che hai illustrato è proprio la dimostrazione di chi per avere un figlio è costretto ad andare contro i propri istinti (ammesso che non sia bisex)

GILANICO
24-12-15, 14:10
Quoto: L'eterosessualità, infatti, è la norma fondata sulla repressione dell'eros..

In realtà la eterosessualità è basata su tante, tantissime, belle trombate. Ma tu che ne vuoi sapere.... :-)

Guarda che ho avuto anche io delle ragazze, naturalmente prima di rendermi conto che alla farfalla preferivo di gran lunga la banana!!:encouragement:

cammarrone
24-12-15, 14:12
Il massimo livello della ""civiltà occidentale"" è stato raggiunto con la Bomba Atomica e le armi chimiche batteriologiche: ho messo ta virgolette civiltà occidentale perché gran parte dell'occidente nn è nient'altro che l'espansione etno territoriale dell'Oriente, se non un il suo facsimile; almeno per quanto riguarda la cultura - la lingua - la religione - la filosofia - l'arte - le scienze - la gerarchizzazione della società, il patrismo ed ecc ecc.
Tanto è vero che l'Europa Centro Meridionale fu la parte del territorio che subi fortemente l'influenza dei popoli Mesosaharasiani, anche per quanto riguarda l'aspetto etnico.

Lungi da me dal difendere l'Occidente che peraltro è quello che sta concedendo diritti agli omosessuali...ma che cavolo c'entra la bomba atomica??? Stavamo parlando d'intelligenza e di innovazione. Poi se delle cose se ne fa un utilizzo sbagliato è un altro discorso.

GILANICO
24-12-15, 15:01
In 32 anni di esperienze penso di averle fatte un po' ..:snob:

GILANICO
24-12-15, 16:24
Riporto una frase che ha detto la Gruber ieri sera, pur non essendo una giornalista che stimo e ammiro: "il livello di democrazia di un paese si stabilisce in base alla libertà delle donne", ma anche in base alla tutela e la libertà dei diritti delle persone Gay - Lesbiche e Trans aggiungo io.

Nulla di nuovo mi vien da dire, a parte il fatto che stando alla libertà dei diritti LGBT in questo paese siamo ancora molto indietro..

Il livello di civiltà di un paese si stabilisce oltre che a queste cose, anche in base a come vengono spesi i soldi pubblici, per non parlare del fatto se ci siano o meno disparità tra ricchi e poveri e se ci sia o meno la suddivisione della società in classi sociali piramidali o castali, oltre al fatto se siano società prettamente autoritarie o meno. Sono tutte cose che non dovrebbero esistere in un paese veramente civile e democratico.

Ma anche dal fatto se esistano o meno organizzazioni criminali o logge secrete con obbiettivi del tutto antidemocratici, importante è anche il livello di razzismo all'interno di una società.

GILANICO
24-12-15, 16:42
Il livello di civiltà di un popolo si stabilisce anche in base alla cura e la tutela della natura stessa, se ci sia o meno inquinamento, se la tendenza è quella di riversare di continuo materiale altamente tossico e velenoso nell'ambiente oppure di preservarlo e rispettarlo al meglio.

Rotwang
24-12-15, 17:04
Detto da un seguace di Mieli fa ridere

Io non sono assolutamente un "seguace" di Mario Mieli (che ha dato un contributo filosofico e culturale alla lotta gay negli anni '70 e '80 ma con una visione sorpassata della sessualità per noi di oggi), semmai di Aldo Mieli.

GILANICO
24-12-15, 17:39
Io non sono assolutamente un "seguace" di Mario Mieli (che ha dato un contributo filosofico e culturale alla lotta gay negli anni '70 e '80 ma con una visione sorpassata della sessualità per noi di oggi), semmai di Aldo Mieli.

Per caso era imparentato con Mario Mieli??

cammarrone
24-12-15, 19:16
Guarda che ho avuto anche io delle ragazze, naturalmente prima di rendermi conto che alla farfalla preferivo di gran lunga la banana!!:encouragement:

Tutte balle. Se ti piace la farfalla ti diventa duro, se non ti piace ti resta moscio. Idem la banana

cammarrone
24-12-15, 19:19
Io non sono assolutamente un "seguace" di Mario Mieli (che ha dato un contributo filosofico e culturale alla lotta gay negli anni '70 e '80 ma con una visione sorpassata della sessualità per noi di oggi), semmai di Aldo Mieli.

Mmm interessante. Stanotte non dormo

Rotwang
25-12-15, 01:28
Mmm interessante. Stanotte non dormo

Sapessi quanto frega a me di te che ce l'hai coi gay chissà per quale motivo, ma fatti 'na scopata.

GILANICO
25-12-15, 11:40
Guardalo qui il Fascismo ""pagano"" che produsse i patti lateranensi:

http://s30.postimg.org/rnacvuui9/1929_patti_lateranensi.jpg

Un Duce forte con i deboli ma debole con il Vaticano, tanto è vero che si prostrò d'innanzi ad esso scendendo a patti!!

Renzo Mattei
30-12-15, 18:46
Questa dittatura si manifesta attraverso l'educastrazione che i genitori impongono ai propri figli, l'istituzionalizzazione della famiglia eterosessuale, vista come "unica normalità consentita" e antiche forme di omofobia ancestrale mascherate da precetti religiosi sacri, che condannano l'omosessualità.

Omofobia della Bibbia (http://www.utopia.it/omofobia_bibbia.htm)


che stronzata assurda...

Scipione
30-12-15, 20:13
che stronzata assurda...
Per quale motivo, a tuo parere? :ekkekazzo: :drinky:

Rotwang
08-01-16, 21:43
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xfa1/v/t1.0-9/934099_10208799989665802_7850640797613902676_n.jpg ?oh=23ed6482197de24296836aad918a00e2&oe=570E48F0

GILANICO
04-05-16, 01:54
che stronzata assurda...

Disse l'Avatar ci Mr. Bean :encouragement:

GILANICO
04-05-16, 01:55
Le nevrosi scaturite e la difficoltà di accettare il proprio orientamento sessuale e la propria identità di genere, con la conseguente corazza caratteriale, sono il frutto di traumi vissuti dall'individuo nei casi in cui le imposizioni culturali ed educative siano volte a reprimere la necessità di una scarica totale dell'energia in eccesso attraverso l'orgasmo: ma anche da un sistema societario che tende a reprimere ogni forma di orientamento sessuale (e di identità di genere) che non siano conformi alla norma vigente: Perché, se è vero che la repressione sessuale è alla base della psicologia di massa di una «certa» "civiltà" e precisamente di quella «patriarcale e autoritaria», in tutte le sue forme, come disse Reich, è altrettanto vero che tale repressione è incentrata principalmente a reprimere ogni forma di orientamento sessuale (e di identità di genere) che non siano conformi a quelli che la classe dominante reputa come "normalità", che a sua volta viene automaticamente istituzionalizzata, non solo per mezzo delle religioni monoteistiche, ma anche attraverso gli stati autoritari: Che sono creazioni artificiali e menzognere, concepite espressamente per opprimere i cittadini, i loro diritti, le loro libertà, le loro esigenze, per il tornaconto di un manipolo di oligarchi che vuole comandare gli individui e avere tutti i privilegi.

GILANICO
06-05-16, 07:54
Le convenzioni sociali degli umani impediscono a molti di mostrare i loro sentimenti come vorrebbero, in piena libertà e armonia, non solo, le stesse convenzioni sociali impediscono ad altrettante persone di esprimere la loro vera identità di genere.
Tali convenzioni, rientrano perfettamente all'interno dei costrutti della classe dominante e maggioritaria, che vede l'eterosessualità come unica forma di orientamento sessuale consentita, e che prevede come unica identità di genere solamente quella cisgender, ovvero tutti coloro che si sentono a proprio agio con il genere che gli è stato assegnato sin dalla nascita. (termine che viene utilizzato in senso opposto a Transessuale).

Sono tutte cose che contribuiscono ad agevolare l'inevitabile insorgere di patologie psichiche in taluni soggetti.

GILANICO
20-05-16, 10:18
Secondo Freud, se la sessualità infantile, per sua natura perversa, non si ‘normalizza’ in una sessualità adulta e genitale, con un soggetto dell’altro sesso, ci sono solo due possibilità: o si diventa nevrotici o si diventa perversi. Facendo presupporre in maniera indiretta che l'infante nasca sessualmente "perverso", e quindi sbagliato.

Io invece parto dal presupposto che la sessualità infantile non sia per sua natura "perversa", ma che il polimorfismo sessuale di età infatile sia il risultato di una predisposizione genetica normale, e non anormale.

Le nevrosi e le perversioni, iniziano nel momento in cui un certo tipo di socità dispotica (principalmente di tipo patriarcale), inizia a reprimere sessualmente le persone, non solo attraverso la
strutturalizzazione autoritaria e opressiva dello stato e della famiglia di tipo etero- monogamica, matri-patriarcale, ma anche attraverso i dogmi religiosi (principalmente monoteistici), che stabiliscono come
unico orientamento sessuale consentito solamente quello eterosessuale, e come unica identità di genere solamente quella cisgender.

Tutti questi condizionamenti "educativi", che finisco per essere dei veri e propri indottrinamenti (sia da parte dello Stato, sia da parte della famiglia e sia da parte delle religioni), partono da una impostazione ideologica, di base, totalmente sbagliata, ovvero che il fine unico del rapporto sessuale sia solamente quello procreativo, talvolta usandola pure come giustificazione alla repressione sessuale.
Ma Reich (per esempio), contestava la funzione riproduttiva generalmente attribuita all'orgasmo dalla biologia, sostituendola con una valenza energetica che si tradurrebbe nei dualismi tensione/erezione e scarica/eiaculazione. Reich ritenne che la scarica di energia sessuale fosse una necessità improcrastinabile al fine di preservare un sano equilibrio psico-fisico dell'organismo.

GILANICO
20-05-16, 19:50
Ogni repressione di stimoli sessuali favorisce l'odio, l'aggressività in sè, quindi l'irrequietezza motoria senza un fine razionale, e le tendenze distruttive.

----------

I tori sono selvaggi e pericolosi soltanto quando vengono condotti dalla vacca , ma non al loro ritorno. I cani alla catena sono molto pericolosi perché viene impedito il movimento e il soddisfacimento sessuale.
Mi divennero cosi comprensibili i tratti caratteriali crudeli negli stati di insoddisfazione sessuale cronica.
Potevo osservare questo fenomeno nelle vecchie zitelle velenose o nei moralisti ascetici. D'altra parte facevano spicco la dolcezza e la bontà delle persone che potevano essere soddisfatte genitalmente.
Non ho mai incontrato una persona capace di raggiungere il soddisfacimento che fosse sadica. Se in queste persone apparivano manifestazioni di sadismo, si poteva dedurre con certezza che era sopraggiunto un improvviso disturbo che impediva l'abituale soddisfacimento.

----------

Se l'eccitazione sessuale viene frenata, nasce una contraddizione progressiva: l'azione frenante aumenta l'ingorgo dell'eccitazione; l'accresciuto ingorgo dell'eccitazione indebolisce la capacità dell'orgasmo di liberarsene. In tal modo l'organismo acquista una paura dell'eccitazione, in altre parole l'angoscia sessuale.
L'angoscia sessuale è quindi causata della negazione esterna del soddisfacimento delle pulsioni ed è ancorata interiormente dalla paura dell'eccitazione sessuale ingorgata. Da ciò deriva la paura dell'orgasmo. La paura dell'orgasmo costituisce il nucleo della generale angoscia strutturale del piacere.

---------

Distinsi in un quarto grappo quegli uomini che, per paura della donna e per difendersi da fantasie omosessuali inconsce, sviluppano un eccessiva potenza erettiva. Essi dimostrano a se stessi la loro potenza e impiegano il peno come un organo di perforazione accompagnando l'atto con fantasie sadiche. Sono uomini fallico-narcisistici che si trovano sempre tra gli ufficiali, gli studenti nazionalisti, i seduttori dissoluti e i tipi ossessivamente sicuri di se. Tutti questi soffrono di gravi disturbi orgastici. Per costoro l'atto sessuale non è altro che uno svuotamento seguito da una reazione di disgusto. I tipi di questo genere non abbracciano la donna, la <chiavano>. Nello donne il loro comportamento sessuale suscita una profonda ripugnanza per l'atto sessuale.
Le donne non vogliono essere <chiavate>.

Wilhelm Reich - La funzione dell'orgasmo - problemi sessuo-economici di energia biologica

jack9
20-05-16, 19:51
Ogni repressione di stimoli sessuali favorisce l'odio, l'aggressività in sè, quindi l'irrequietezza motoria senza un fine razionale, e le tendenze distruttive.

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I tori sono selvaggi e pericolosi soltanto quando vengono condotti dalla vacca , ma non al loro ritorno. I cani alla catena sono molto pericolosi perché viene impedito il movimento e il soddisfacimento sessuale.
Mi divennero cosi comprensibili i tratti caratteriali crudeli negli stati di insoddisfazione sessuale cronica.
Potevo osservare questo fenomeno nelle vecchie zitelle velenose o nei moralisti ascetici. D'altra parte facevano spicco la dolcezza e la bontà delle persone che potevano essere soddisfatte genitalmente.
Non ho mai incontrato una persona capace di raggiungere il soddisfacimento che fosse sadica. Se in queste persone apparivano manifestazioni di sadismo, si poteva dedurre con certezza che era sopraggiunto un improvviso disturbo che impediva l'abituale soddisfacimento.

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Se l'eccitazione sessuale viene frenata, nasce una contraddizione progressiva: l'azione frenante aumenta l'ingorgo dell'eccitazione; l'accresciuto ingorgo dell'eccitazione indebolisce la capacità dell'orgasmo di liberarsene. In tal modo l'organismo acquista una paura dell'eccitazione, in altre parole l'angoscia sessuale.
L'angoscia sessuale è quindi causata della negazione esterna del soddisfacimento delle pulsioni ed è ancorata interiormente dalla paura dell'eccitazione sessuale ingorgata. Da ciò deriva la paura dell'orgasmo. La paura dell'orgasmo costituisce il nucleo della generale angoscia strutturale del piacere.

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Distinsi in un quarto grappo quegli uomini che, per paura della donna e per difendersi da fantasie omosessuali inconsce, sviluppano un eccessiva potenza erettiva. Essi dimostrano a se stessi la loro potenza e impiegano il peno come un organo di perforazione accompagnando l'atto con fantasie sadiche. Sono uomini fallico-narcisistici che si trovano sempre tra gli ufficiali, gli studenti nazionalisti, i seduttori dissoluti e i tipi ossessivamente sicuri di se. Tutti questi soffrono di gravi disturbi orgastici. Per costoro l'atto sessuale non è altro che uno svuotamento seguito da una reazione di disgusto. I tipi di questo genere non abbracciano la donna, la <chiavano>. Nello donne il loro comportamento sessuale suscita una profonda ripugnanza per l'atto sessuale.
Le donne non vogliono essere <chiavate>.

Wilhelm Reich - La funzione dell'orgasmo - problemi sessuo-economici di energia biologica
Che cosa succede se un uomo ha tutta la vita senza rapporti sessuali né una donna?

GILANICO
20-05-16, 20:31
Questa è un ottima domanda!

Esistono persone che per "scelta" decidono di astenersi sessualmente, ma può anche essere un sintomo di una malattia celebrale (se non ricordo male).
Non saprei cosa dirti. La cosa che trovo impossibile non è solo l'astinenza a vita dell'attività sessuale, ma anche quella masturbatoria, perché se non hai rapporti sessuali, la scarica orgastica dovrà trovare altri sfoghi, mi spiego?? la masturbazione in questo caso serve per colmare quella mancanza di soddisfacimento dell'atto sessuale, sia per l'uomo che per la donna.

Sinceramente penso che sia impossibile mantenere un corretto equilibrio psicofisico se ci si astiene a vita dal rapporto sessuale e dall'atto masturbatorio.

jack9
20-05-16, 20:41
Questa è un ottima domanda!

Esistono persone che per "scelta" decidono di astenersi sessualmente, ma può anche essere un sintomo di una malattia celebrale (se non ricordo male).


Io un periodo l'ho fatto, ma comunque la cosa è impossibile perché anche se ti astieni poi ci sono le svuotate notturne accompagnate da sogni erotici io mi trattenevo per fare i sogni alla fine

Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk

GILANICO
20-05-16, 21:17
Io un periodo l'ho fatto, ma comunque la cosa è impossibile perché anche se ti astieni poi ci sono le svuotate notturne accompagnate da sogni erotici io mi trattenevo per fare i sogni alla fine

Inviato dal mio GT-I9301I utilizzando Tapatalk

Scusami se te lo chiedo, ma per quale assurdo motivo l'hai fatto??? Io la vedo come una cosa che va contro il verso naturale, non credi??

Nell'astensione sessuale ci intravedo un basa di sadismo, perché solamente uno che prova un certo tipo di piacere a soffrire arriverebbe a tanto.
Se c'è soddisfacimento genitale c'è anche serenità psicofisica, contrariamente, invece, se non c'è soddisfacimento genitale insorgono problematiche psichiche e fisiche.

jack9
20-05-16, 21:46
Scusami se te lo chiedo, ma per quale assurdo motivo l'hai fatto??? Io la vedo come una cosa che va contro il verso naturale, non credi??

Nell'astensione sessuale ci intravedo un basa di sadismo, perché solamente uno che prova un certo tipo di piacere a soffrire arriverebbe a tanto.
Se c'è soddisfacimento genitale c'è anche serenità psicofisica, contrariamente, invece, se non c'è soddisfacimento genitale insorgono problematiche psichiche e fisiche.

ma puoi chiedermi tutto quello che vuoi, non l'ho mica fatto per anni è stato un periodo e poi tanto è inscindibile dalla mente umane se non lo fai lo sogni, diciamo per me è stato un test per rendermi conto davvero di quanto è importante la sessualità per l'individuo

fiume sand creek
20-05-16, 23:56
Ma e' inevitabile che qualunque civilta' consideri normale l'eterosessualita' e condanni l'omosessualita' : l'eterosessualita' e la riproduzione sono un requisito indispensabile al perdurare della civilta' stessa. Una teorica civilta' di culattoni o lesbicacce si estinguerebbe con la morte dei suoi componenti.


http://imc.unilibro.it/cover/libro/9788838431043B.jpg (http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwixtuy90unMAhVJlxQKHe5kDJoQjRwIBw&url=http%3A%2F%2Fwww.unilibro.it%2Flibro%2Fde-angelis-fey-vanna%2Famazzoni-mito-storia-donne-guerriere%2F9788838431043&psig=AFQjCNGb4A5c2B82mJ39JMGFIVSFe5a7Uw&ust=1463867746092630)

fiume sand creek
21-05-16, 00:02
Se la maggior parte della popolazione mondiale è eterosessuale non è perché c'è l'educastrazione, ma perché è la Natura che promuove la continuazione della specie quindi quella che tu chiami "dittatura" non è altro che la norma. La prova sta nel fatto che anche negli animali è vero che esiste l'omosessualità, ma è altrettanto vero che l'eterosessualità è dominante. Anche gli animali sono educastrati?
Tu puoi anche creare figli in laboratorio, ma sappi che stai andando contro la Natura delle cose ed è molto probabile che prima o poi questa si ribbelli. È un po' come cercare di modificare il tempo atmosferico. Prima o poi vedrete gli effetti morali e non solo di questa "artificializzazione" di tutto.

In natura esiste l'omosessualità.
In natura non esiste la religione, non esiste l'etica, non esistono diritti o morale.
Chi basa il proprio pensiero su dogmi religiosi o etici va quindi contro natura.

P.S.: Quando si gioca con l'assoluto ci si tira sempre una zappa sui piedi.:D

Ucci Do
22-05-16, 09:43
In natura esiste l'omosessualità.
In natura non esiste la religione, non esiste l'etica, non esistono diritti o morale.
Chi basa il proprio pensiero su dogmi religiosi o etici va quindi contro natura.

P.S.: Quando si gioca con l'assoluto ci si tira sempre una zappa sui piedi.:D
Quindi rigetti la constatazione che un elemento caratterizzante, dalle origini, l'umanità sia la propensione e la tensione verso ambiti "ultraterreni" o a vario titolo e secondo varie declinazioni spirituali?

Buttiamo alle ortiche' quindi, tutti gli studi paleontologici intorno alla relazione tra "simbolo" ed il "sacro".

Sulla base di cosa affermi che non vi sia una propensione all'assoluto nell'ambito della natira umana e della sua razionalità?

Non ci si stupisce, leggendo qua e là, di certe idee e certe distorsioni con cui vorreste leggere l'esistente.

p.s. Se in natura esistesse anche il simpaticissimo gene dell'omosessualità ti lascio ai cazzotti (dialettici) con alcuni dei tuoi amici lgbt per convincerli che non è vero che l'orientamento sessuale sia determinato dai condizionamenti culturali.
:)

Ucci Do
22-05-16, 10:01
Corretto un refuso.



Quindi rigetti la constatazione che un elemento caratterizzante, dalle origini, l'umanità sia la propensione e la tensione verso ambiti "ultraterreni" o a vario titolo e secondo varie declinazioni spirituali?

Buttiamo alle ortiche' quindi, tutti gli studi antropologici intorno alla relazione tra "simbolo" ed il "sacro".

Sulla base di cosa affermi che non vi sia una propensione all'assoluto nell'ambito della natira umana e della sua razionalità?

Non ci si stupisce, leggendo qua e là, di certe idee e certe distorsioni con cui vorreste leggere l'esistente.

p.s. Se in natura esistesse anche il simpaticissimo gene dell'omosessualità ti lascio ai cazzotti (dialettici) con alcuni dei tuoi amici lgbt per convincerli che non è vero che l'orientamento sessuale sia determinato dai condizionamenti culturali.
:)

fiume sand creek
22-05-16, 10:10
Quindi rigetti la constatazione che un elemento caratterizzante, dalle origini, l'umanità sia la propensione e la tensione verso ambiti "ultraterreni" o a vario titolo e secondo varie declinazioni spirituali?

Buttiamo alle ortiche' quindi, tutti gli studi paleontologici intorno alla relazione tra "simbolo" ed il "sacro".

Sulla base di cosa affermi che non vi sia una propensione all'assoluto nell'ambito della natira umana e della sua razionalità?

Non ci si stupisce, leggendo qua e là, di certe idee e certe distorsioni con cui vorreste leggere l'esistente.

p.s. Se in natura esistesse anche il simpaticissimo gene dell'omosessualità ti lascio ai cazzotti (dialettici) con alcuni dei tuoi amici lgbt per convincerli che non è vero che l'orientamento sessuale sia determinato dai condizionamenti culturali.
:)


Nell'ordine:

1° La ricerca dell'ultraterreno è soltanto il sistema più semplice e immediato per inventare una spiegazione a ciò che non si conosce. I filmini erano la collera di Zeus o di chi ne fa le veci, stessa cosa per le tempeste o le maree, i cicloni erano opera di Eolo, le eruzioni vulcaniche di Vulcano, le spinte sentimentali o erotiche erano opera di Venere o Cupido e così via. Se i cavernicoli ed i loro discendenti avessero conosciuto le leggi della fisica e della biologia non avrebbero avuto bisogno di inventarsi degli Dei preposti a quegli eventi che non sapevano spiegare.

2° Il misticismo è sempre servito al popolo per giustificare la sua sottomissione, ai regnanti per giustificare la loro posizione dominante ed ai sacerdoti per fingersi intermediari tra l'uomo e la volontà divina.

3° Sulla base delle infinite violenze che tutte le culture (o quasi) hanno compiuto in nome di quella o quell'altra divinità.

4° L'orientamento sessuale è troppo complesso perché un individuo ottuso o ignorante possa pretendere di comprenderlo. Limitati quindi ad accettarne la diversità rispetto ai tuoi canoni perché non sono questi ultimi a poter dettare legge.

Scipione
22-05-16, 16:12
Quindi rigetti la constatazione che un elemento caratterizzante, dalle origini, l'umanità sia la propensione e la tensione verso ambiti "ultraterreni" o a vario titolo e secondo varie declinazioni spirituali?....
Di quale constatazione/i stai parlando? Quelle su base fideistica? Tipo la verginità di maria prima, durante e dopo il parto o dell'ascensione della medesima al cielo? :rolleyes: :drinky:

Scipione
22-05-16, 16:21
Corretto un refuso.
Non vedo corretto niente... :rolleyes: :drinky:

Ucci Do
22-05-16, 17:42
Di quale constatazione/i stai parlando? Quelle su base fideistica? Tipo la verginità di maria prima, durante e dopo il parto o dell'ascensione della medesima al cielo? :rolleyes: :drinky:
Non esattamente, sto parlando di antropologia della religione.

Ucci Do
22-05-16, 17:43
Non vedo corretto niente... :rolleyes: :drinky:
Studi antropologici vs studi paleontologici

Ucci Do
22-05-16, 18:00
Nell'ordine:

1° La ricerca dell'ultraterreno è soltanto il sistema più semplice e immediato per inventare una spiegazione a ciò che non si conosce. I filmini erano la collera di Zeus o di chi ne fa le veci, stessa cosa per le tempeste o le maree, i cicloni erano opera di Eolo, le eruzioni vulcaniche di Vulcano, le spinte sentimentali o erotiche erano opera di Venere o Cupido e così via. Se i cavernicoli ed i loro discendenti avessero conosciuto le leggi della fisica e della biologia non avrebbero avuto bisogno di inventarsi degli Dei preposti a quegli eventi che non sapevano spiegare.

2° Il misticismo è sempre servito al popolo per giustificare la sua sottomissione, ai regnanti per giustificare la loro posizione dominante ed ai sacerdoti per fingersi intermediari tra l'uomo e la volontà divina.

3° Sulla base delle infinite violenze che tutte le culture (o quasi) hanno compiuto in nome di quella o quell'altra divinità.

4° L'orientamento sessuale è troppo complesso perché un individuo ottuso o ignorante possa pretendere di comprenderlo. Limitati quindi ad accettarne la diversità rispetto ai tuoi canoni perché non sono questi ultimi a poter dettare legge.

1) possiamo dare tutte le valutazioni ed i giudizi che vogliamo, ma non negare che, ad esempio, l'ocra ritrovata nei tumuli preistorici connotasse un bisogno di trascendenza e di elaborazione di un piano ultraterreno di relazione con l'aldilà.

2) è così vero che il popolo dovette ricorrere ai culti familiari e ai riti nascosti per far fronte alla fisica distruzione dei luoghi di culto perpetrata dalle elite rivoluzionarie marxiste: finita l'oppressione materialista il popolo è sempre tornato alla relazione col sacro.

3) vedi due ad esempio

4) ohibò non esiste più l'omosessualità naturale ma ora è diventata una cosa complessa?
Poi citi i canoni: ma come, è naturale o determinata, nel bene o nel male, da canoni?
Io mi limito ad osservare che la natura ci ha dotati di apparato riproduttivo e che vi sono orientamenti ed identificazioni sessuali non funzionali al funzionamento di quest'ultimo.
Trovo molto più coerenti quei lgbt che ne prendono atto e che sostengono che non vi sono implicazioni da far discendere da tale constatazione, che gli isterici che, sentendo queste cose, gridano all'omofobia.

fiume sand creek
22-05-16, 20:43
1) possiamo dare tutte le valutazioni ed i giudizi che vogliamo, ma non negare che, ad esempio, l'ocra ritrovata nei tumuli preistorici connotasse un bisogno di trascendenza e di elaborazione di un piano ultraterreno di relazione con l'aldilà.

2) è così vero che il popolo dovette ricorrere ai culti familiari e ai riti nascosti per far fronte alla fisica distruzione dei luoghi di culto perpetrata dalle elite rivoluzionarie marxiste: finita l'oppressione materialista il popolo è sempre tornato alla relazione col sacro.

3) vedi due ad esempio

4) ohibò non esiste più l'omosessualità naturale ma ora è diventata una cosa complessa?
Poi citi i canoni: ma come, è naturale o determinata, nel bene o nel male, da canoni?
Io mi limito ad osservare che la natura ci ha dotati di apparato riproduttivo e che vi sono orientamenti ed identificazioni sessuali non funzionali al funzionamento di quest'ultimo.
Trovo molto più coerenti quei lgbt che ne prendono atto e che sostengono che non vi sono implicazioni da far discendere da tale constatazione, che gli isterici che, sentendo queste cose, gridano all'omofobia.


Nell'ordine:

1° L'ocra, la mummificazione artificiale, le maschere funerarie, i riti funerari, tutto ciò che tu chiami misticismo è solo una reazione umana all'ignoranza. Puoi credere a tutto quello che desideri, ma questo non significa che tutto quello a cui desideri credere sia vero. Lo sposo innamorato della moglie vuole credere che questa gli sia fedele anche se lo cornifica quotidianamente, così come l'ottuso fanatico religioso ha bisogno di credere che il suo Dio sia onnipotente anche se questo esiste solo nella sua fantasia. Nulla di grave, ognuno è libero di tifare per la squadra che desidera, almeno fin quando non si abbandona ad episodi di teppismo da stadio.

2° Il popolo è composto da inferiori e superiori, i primi credono a qualsiasi baggianata gli venga propinata, i secondi dirigono il mondo credendo solo in se stessi.

3° Come sopra.

4° Gli inferiori confondono il semplice col semplicistico. Per fortuna non sono loro a dirigere il mondo. Se credi alle tue chiacchiere qualcuno riderà di te, se pretendi di imporle lo stesso qualcuno continuerà a ridere di te.

Scipione
22-05-16, 21:37
Quindi rigetti la constatazione che un elemento caratterizzante, dalle origini, l'umanità sia la propensione e la tensione verso ambiti "ultraterreni" o a vario titolo e secondo varie declinazioni spirituali?

Buttiamo alle ortiche' quindi, tutti gli studi paleontologici intorno alla relazione tra "simbolo" ed il "sacro".

Sulla base di cosa affermi che non vi sia una propensione all'assoluto nell'ambito della natira umana e della sua razionalità?

Non ci si stupisce, leggendo qua e là, di certe idee e certe distorsioni con cui vorreste leggere l'esistente.

p.s. Se in natura esistesse anche il simpaticissimo gene dell'omosessualità ti lascio ai cazzotti (dialettici) con alcuni dei tuoi amici lgbt per convincerli che non è vero che l'orientamento sessuale sia determinato dai condizionamenti culturali.
:)
Come interpretavano, secondo te, i primitivi gli eventi e i fenomeni naturali ai quali non sapevano dare una spiegazione razionale? Come effetti dell'azione di forze soprannaturali (poi divenuti gli dei del passato) che, guarda caso, riflettevano in tutto e per tutto (antropologicamente parlando) il comportamento di figure umane, benchè mitizzate. Oggi, se ti arriva fra capo e collo un fulmine, puoi razionalmente pensare (se ne esci vivo) a un puro effetto casuale. In altri tempi (ma non è detto che ciò non avvenga anche adesso) potevi invocare l'ira funesta di qualche dio.

p.s.: riguardo al gene dell'omosessualità, dovremmo almeno considerare che esista anche quello dell'eterosessualità. :rolleyes: :drinky:

fiume sand creek
22-05-16, 22:05
Studi antropologici vs studi paleontologici


Non confondere la paleontologia con l'antro etologia e la paleoantropologia.

Ucci Do
23-05-16, 11:23
Nell'ordine:

1° L'ocra, la mummificazione artificiale, le maschere funerarie, i riti funerari, tutto ciò che tu chiami misticismo è solo una reazione umana all'ignoranza. Puoi credere a tutto quello che desideri, ma questo non significa che tutto quello a cui desideri credere sia vero. Lo sposo innamorato della moglie vuole credere che questa gli sia fedele anche se lo cornifica quotidianamente, così come l'ottuso fanatico religioso ha bisogno di credere che il suo Dio sia onnipotente anche se questo esiste solo nella sua fantasia. Nulla di grave, ognuno è libero di tifare per la squadra che desidera, almeno fin quando non si abbandona ad episodi di teppismo da stadio.
.

Ma non c'entra nulla ciò a cui io o te crediamo ai fini del discorso.
Io semplicemente confutavo la tua assunzione che l'elemento religioso non sia un elemento caratterizzante la natura dell'uomo (per "caratterizzante" intendo riferirmi ad una matrice e propensione costante e strutturale ben sapendo che l'ateismo materialista ha avuto, ha ed avrà picchi di penetrazione).

Il fatto che i nostri antenati introducessero l'elemento religioso (diversamente declinato) per ignoranza o per paura non elimina la costatazione che tale elementosia sempre stato presente.

Senza citare le teorie e gli studi antropologici dell'homo religiosus e senza prendere a prestito il lavoro antropologico di studiosi quali Eliade (che pur ci possono dare ottimi spunti per inquadrare questo tema), non possiamo semplicemente confutare che il dato del rapporto col sacro e con l'ultraterreno sia stato e sia un tratto meramente eccezionale o ancillare.



4° Gli inferiori confondono il semplice col semplicistico. Per fortuna non sono loro a dirigere il mondo. Se credi alle tue chiacchiere qualcuno riderà di te, se pretendi di imporle lo stesso qualcuno continuerà a ridere di te.

Si ma non mi stai dando uno straccio di argomento che confermi che le mie siano semplici chiacchiere.

Ad esempio secondo alcuni (e mi sembra che questo sia il punto di vista di gilanico) non vi sarebbe alcuna valenza da associare alle funzionalità procreative degli apparati biologici...se non erro (e se ho ben compreso) si rifaceva alle teorie che enfatizzano una funzione di accumulo e scarico energetico rispetto a quella riproduttiva (con le immaginabili implicazioni ideologiche).



Non confondere la paleontologia con l'antro etologia e la paleoantropologia.

era appunto per evitare questo errore che avevo editato

GILANICO
23-05-16, 11:40
Sotto certi spetti i culti e i riti funerari, sono un modo per esorcizzare la morte stessa, al di là di che fede si appartenga. Penso che tale esorcizzazione derivi da una paura di fondo delle morte.

Del resto veniamo a contatto con la morte sin da piccoli, quando i nostri nonni si spengono lentamente, oppure con la scomparsa improvvisa di un amico, di un parente oppure di un famigliare.
Questo non centra nulla con l'ignoranza, perché starei bene attento a dare dell'ignorante ad uno che teme la morte, e poi chi non la teme??

GILANICO
23-05-16, 11:43
Abbiamo paura della morte, e la temiamo, perché è la nostra coscienza ad essere altrettanto sviluppata.

Nel regno animale secondo voi esiste tale paura???

fiume sand creek
23-05-16, 11:46
Sotto certi spetti i culti e i riti funerari, sono un modo per esorcizzare la morte stessa, al di là di che fede si appartenga. Penso che tale esorcizzazione derivi da una paura di fondo delle morte.

Del resto veniamo a contatto con la morte sin da piccoli, quando i nostri nonni si spengono lentamente, oppure con la scomparsa improvvisa di un amico, di un parente oppure di un famigliare.
Questo non centra nulla con l'ignoranza, perché starei bene attento a dare dell'ignorante ad uno che teme la morte, e poi chi non la teme??


Perché bisogna temere qualcosa di inevitabile?
Per passare la vita in preda alla paura?
No grazie, la morte fa parte della vita, preferisco accettarne la presenza ed accoglierla quando verrà il mio momento piuttosto che sprecare la mia vita a tentare inutilmente di fuggirla.
La morte è l'unica sposa fedele, può avere mille amanti, ma alla fine sarà sempre al tuo fianco.

P.S.: Come al mio, naturalmente.

fiume sand creek
23-05-16, 11:47
Abbiamo paura della morte, e la temiamo, perché è la nostra coscienza ad essere altrettanto sviluppata.

Nel regno animale secondo voi esiste tale paura???

Si teme tutto ciò che non si conosce.
Ma limitarsi a subire tale paura è come sprecare la propria vita.
Roba da inferiori.

GILANICO
23-05-16, 11:52
Si teme tutto ciò che non si conosce.
Ma limitarsi a subire tale paura è come sprecare la propria vita.
Roba da inferiori.

Prima di tutto io non suddivido le persone in "superiori" e "inferiori", e comunque dovresti per lo meno rispettare coloro che la vedono e la vivono in maniera differente dalla tua.

Io penso che tale paura vada di pari passo con la nostra coscienza: Più è sviluppata e più si teme la morte, perché si è coscienti che la tua vita prima o poi cesserà. Il che non significa per forza di cose non vivere la propria vita.

fiume sand creek
23-05-16, 11:53
Prima di tutto io non suddivido le persone in "superiori" e "inferiori", e comunque dovresti per lo meno rispettare coloro che la vedono e la vivono in maniera differente dalla tua.

Io penso che tale paura vada di pari passo con la nostra coscienza: Più è sviluppata e più si teme la morte, perché si è coscienti che la tua vita prima o poi cesserà. Il che non significa per forza di cose non vivere la propria vita.


Tu temi la morte?
E perché?

GILANICO
23-05-16, 11:56
Tu temi la morte?
E perché?

Trovo strano coloro che non la temono, questo li fa molto più simili al regno animale.

La temo ma questo non mi condiziona la via, la temo come la temono in molti.:encouragement:

fiume sand creek
23-05-16, 11:58
Ma non c'entra nulla ciò a cui io o te crediamo ai fini del discorso.
Io semplicemente confutavo la tua assunzione che l'elemento religioso non sia un elemento caratterizzante la natura dell'uomo (per "caratterizzante" intendo riferirmi ad una matrice e propensione costante e strutturale ben sapendo che l'ateismo materialista ha avuto, ha ed avrà picchi di penetrazione).

Il fatto che i nostri antenati introducessero l'elemento religioso (diversamente declinato) per ignoranza o per paura non elimina la costatazione che tale elementosia sempre stato presente.

Senza citare le teorie e gli studi antropologici dell'homo religiosus e senza prendere a prestito il lavoro antropologico di studiosi quali Eliade (che pur ci possono dare ottimi spunti per inquadrare questo tema), non possiamo semplicemente confutare che il dato del rapporto col sacro e con l'ultraterreno sia stato e sia un tratto meramente eccezionale o ancillare.



Si ma non mi stai dando uno straccio di argomento che confermi che le mie siano semplici chiacchiere.

Ad esempio secondo alcuni (e mi sembra che questo sia il punto di vista di gilanico) non vi sarebbe alcuna valenza da associare alle funzionalità procreative degli apparati biologici...se non erro (e se ho ben compreso) si rifaceva alle teorie che enfatizzano una funzione di accumulo e scarico energetico rispetto a quella riproduttiva (con le immaginabili implicazioni ideologiche).




era appunto per evitare questo errore che avevo editato


Prendi un bambino.
Non leggergli mai favole ma solo esposizioni scientifiche.
Non introdurlo a nessun culto ma soddisfa la sua naturale curiosità in forme esplicite, approfondite e basate su riferimenti fisici, biologici, medici, metabolici.
Lascia che sviluppi autonomamente le sue opinioni, i suoi pensieri e la sua filosofia di vita.
Vedrai che non coltiverà alcuna propensione al misticismo.
Questo perché il suo bagaglio culturale gli permetterà di sviluppare le risposte delle quali abbisogna.
E fuggirà o riderà di quel mondo di fantasia al quale quelli come te devono aggrapparsi perché incapaci di credere in se stessi.

fiume sand creek
23-05-16, 11:59
Trovo strano coloro che non la temono, questo li fa molto più simili al regno animale.

La temo ma questo non mi condiziona la via, la temo come la temono in molti.:encouragement:


Ti ho chiesto perché la temi.
Non hai risposto.

GILANICO
23-05-16, 11:59
In coloro che non temono la morte ci intravedo un base di freddezza e materialismo.

GILANICO
23-05-16, 12:00
Ti ho chiesto perché la temi.
Non hai risposto.

Perché sono COSCIENTE che tutto a un inizio ed una fine, tutto qui.

fiume sand creek
23-05-16, 12:01
In coloro che non temono la morte ci intravedo un base di freddezza e materialismo.


La mia ex moglie ogni volta che litigavamo mi urlava che nelle vene non mi scorre sangue ma acqua fredda.
Io le chiedevo se gradiva una camomilla o se preferiva continuare a recare disturbo ai vicini.

fiume sand creek
23-05-16, 12:04
Perché sono COSCIENTE che tutto a un inizio ed una fine, tutto qui.


Un film ha un inizio e una fine.
Un libro ha un inizio e una fine.
Un Gran Premio o una partita di calcio o a biliardo hanno un inizio e una fine.
Una gita in campagna o una giornata al mare hanno un inizio e una fine.
La tua vita è dunque passare da una paura all'altra?
Mio Dio, che brutta vita.
Ma allora non dovresti temere la morte visto che ti libera da tante paure.

GILANICO
23-05-16, 12:06
Prendi un bambino.
Non leggergli mai favole ma solo esposizioni scientifiche.
Non introdurlo a nessun culto ma soddisfa la sua naturale curiosità in forme esplicite, approfondite e basate su riferimenti fisici, biologici, medici, metabolici.
Lascia che sviluppi autonomamente le sue opinioni, i suoi pensieri e la sua filosofia di vita.
Vedrai che non coltiverà alcuna propensione al misticismo.
Questo perché il suo bagaglio culturale gli permetterà di sviluppare le risposte delle quali abbisogna.
E fuggirà o riderà di quel mondo di fantasia al quale quelli come te devono aggrapparsi perché incapaci di credere in se stessi.

Io non sarei cosi certo, il carattere è predisposto geneticamente, e poi il culto dei morti serve anche per ricordare coloro che in vita non ci sono più. Te lo dicco anche per esperienza, mia madre è morta 5 anni fa di cancro, quando io avevo 27 anni, ed ero molto legato a lei.

Scommetto che tu non credi nemmeno all'esistenza dell'anima vero?

GILANICO
23-05-16, 12:07
Un film ha un inizio e una fine.
Un libro ha un inizio e una fine.
Un Gran Premio o una partita di calcio o a biliardo hanno un inizio e una fine.
Una gita in campagna o una giornata al mare hanno un inizio e una fine.
La tua vita è dunque passare da una paura all'altra?
Mio Dio, che brutta vita.
Ma allora non dovresti temere la morte visto che ti libera da tante paure.

Ma la tua è freddezza, e freddezza e insensibilità sono spesso legate!

fiume sand creek
23-05-16, 12:13
Ma la tua è freddezza, e freddezza e insensibilità sono spesso legate!

TIME OUT.

Come forse già sai non sono cristiano, ma questo non significa ch'io sia ateo.
Semplicemente seguo una fede religiosa diversa.
Ed in tale fede il peggiore dei peccati è l'ipocrisia, il fingersi diversi da quello che si è.
Bisogna accettarsi nel bene e nel male per quello che si è.
Uno stronzo che si comporta da stronzo merita più rispetto di un egoista che si finge solidale per apparire migliore agli occhi di chi lo circonda.
Io non pretendo tu ti mostri diverso da quello che sei, ti invito a fare altrettanto nei miei confronti.

P.S.: Rinnovo la ma domanda, quali motivi oggettivi possono portare a temere la morte? Ed a che serve temerla?

GILANICO
23-05-16, 12:18
TIME OUT.

Come forse già sai non sono cristiano, ma questo non significa ch'io sia ateo.
Semplicemente seguo una fede religiosa diversa.
Ed in tale fede il peggiore dei peccati è l'ipocrisia, il fingersi diversi da quello che si è.
Bisogna accettarsi nel bene e nel male per quello che si è.
Uno stronzo che si comporta da stronzo merita più rispetto di un egoista che si finge solidale per apparire migliore agli occhi di chi lo circonda.
Io non pretendo tu ti mostri diverso da quello che sei, ti invito a fare altrettanto nei miei confronti.

Nemmeno io sono cristiano, ma questo non mi rende freddo e insensibile difronte alla morte, specialmente di un familiare a me molto caro, e soprattutto non mi reputo un ignorante soltanto perché il ricordo di mia madre è ancora molto vivo in me.
Tra l'altro lei era una cristiana molto credente.


TIME OUT.

P.S.: Rinnovo la ma domanda, quali motivi oggettivi possono portare a temere la morte? Ed a che serve temerla?

Sarebbe come cercare di spiegare ad una persona insensibile cosa sia la sensibilità, lo trovo una perdita di tempo.

E poi mi sembra di averti già risposto in merito.

GILANICO
23-05-16, 12:33
Prova ad assistere al lento spegnimento di una persona a cui vuoi molto bene, dove ogni giorno che passa te la vedi scivolare via dalla mani, la vedi deperita, cosi magra che si intravedono le ossa, prova a stagli accanto, e tenergli la mano mentre esala l'ultimo suo sospiro.
Poi ritrovatela nella bara, fredda, assente e spenta... poi ne riparliamo.
Se poi la tua freddezza e insensibilità rimangono uguali, li non sono io ad essere quello sbagliato, ma tu.

fiume sand creek
23-05-16, 12:38
Nemmeno io sono cristiano, ma questo non mi rende freddo e insensibile difronte alla morte, specialmente di un familiare a me molto caro, e soprattutto non mi reputo un ignorante soltanto perché il ricordo di mia madre è ancora molto vivo in me.


Mio caro amico, cerchiamo di ben comprenderci perché litigare senza motivo mi sembra piuttosto sciocco.

La morte può essere molte cose, e può apparire giusta o ingiusta a seconda di punti di vista.
Alcuni anni fa ho prestato assistenza psicologica ad una donna con una figlia sulla ventina che dalla nascita pativa patologie incurabili che la tenevano segregata in un letto senza possibilità di muoversi ed in preda a costanti dolori lancinanti. Più volte la ragazza ha fatto capire che avrebbe preferito farla finita ed in almeno due occasioni lo ha detto esplicitamente, posso confermarlo perché ero presente.
Indubbiamente dal punto di vista della ragazza la morte sarebbe stato un evento giusto perché le avrebbe evitato ulteriori sofferenze, dal punto di vista della madre, fervente cattolica, sarebbe stato invece un peccato mortale contro il suo Dio che nella sofferenza della figlia manifestava il suo favore (personalmente mi sembra una stronzata di quelle gigantesche).
Molti anni fa, i primi tempi che ero in Italia, conobbi una ragazza della quale non potei fare a meno di innamorarmi, graziosa, dolcissima, intelligente, sensibile. Morì di leucemia. Ecco, la sua mi è sembrata una morte ingiusta, un evento che priva l'umanità di qualcosa di prezioso, ma avrei dovuto preferire un accanimento terapeutico che le avrebbe allungato la vita di qualche anno, magari con l'aggiunta di ulteriori sofferenze e false speranze?
Ho conosciuto in passato più di un malato terminale di cancro, e preferisco tentare di dimenticare le lacrime che tentavano di trattenere per non intristire i loro cari col proprio dolore. La morte è crudele nei confronti questi ultimi perché li priva di qualcuno che gli è caro, ma clemente con l'ammalato perché ne fa cessare le sofferenze. Ci si potrebbe chiedere se si preferisca far soffrire qualcuno che amiamo per non rinunciare alla sua presenza oppure sacrificare la propria soddisfazione a favore della cessazione del suo dolore. Ma è una domanda che riguarda solo la coscienza di ciascuno di noi.

Spero di essere stato abbastanza chiaro.

P.S.: Nel film "SPARTACUS" di Stanley Kubrick vi è una scena molto significativa, un pirata cilicio dice al gladiatore che la morte è sempre la morte, e questo vale per tutti, Spartaco gli risponde che non è così, che per un uomo libero la morte è la fine di tutto quello che di gradevole riempie la sua vita, per uno schiavo invece è la fine delle proprie sofferenze.

GILANICO
23-05-16, 12:45
Ci si potrebbe chiedere se si preferisca far soffrire qualcuno che amiamo per non rinunciare alla sua presenza oppure sacrificare la propria soddisfazione a favore della cessazione del suo dolore. Ma è una domanda che riguarda solo la coscienza di ciascuno di noi.



Ti sei risposto da solo..

E comunque non scambiare un litigio vero con degli scambi di vedute e di opinioni..:encouragement:

GILANICO
23-05-16, 13:14
Indubbiamente dal punto di vista della ragazza la morte sarebbe stato un evento giusto perché le avrebbe evitato ulteriori sofferenze, dal punto di vista della madre, fervente cattolica, sarebbe stato invece un peccato mortale contro il suo Dio che nella sofferenza della figlia manifestava il suo favore (personalmente mi sembra una stronzata di quelle gigantesche).


Forse la madre faticava ad accettare che la figlia sarebbe morta da li a poco tempo (comprensibile), e cercava rifugio nella sua fede religiosa, come non accettava che sua figlia desiderasse morire piuttosto che continuare a soffrire in quel modo (comprensibile).
E' comprensibile anche il malato che desideri la morte, ma io non mi sentirei ne di giudicare la madre che la figlia in questione.

GILANICO
26-05-16, 12:14
Secondo Freud, l'esistenza della cultura in gnerale dipendeva dalla esistenza della rimozione <culturale> delle pulsioni. Anche se limitatamente, dovevo dagli ragione: la cultura odierna poggia effettivamente sulla rimozione sessuale! (sopratutto sulla represione di quegli orientamenti e identità di genere, che sono ritenute "anormali" dalla classe dominante etercentrica - aggiungo io). Ma la domanda successiva era: la formazione culturale in generale dipende dalla rimozione sessuale? E inoltre: questa cultura non si fonda forse sulla repressione di pulsioni innaturali, sorte secondariamente?

Wilhelm Reich - La funzione dell'Orgasmo.

Io invece mi domando:

Esiste un connubio tra cultra - autoritarismo - repressione sessuale e dimorfismo etnico?
Esiste un connubio tra cultura - autoritarismo - repressione sessuale e dimorfismo generazionale?

Per dimorfismo generazione intendo quelle differenze fisiche/morfologiche fra individui della stessa specie ma con differente età.

GILANICO
29-05-16, 16:01
Bisogna comprendere chiaramente la questione del matrimonio.

Il matrimonio non è soltanto una questione d'amore, come sostengono gli uni, nè un istituzione puramente economica, come sostengono gli altri. E' una forma che è stata imposta da processi socio-economici ai bisogni sessuali. Bisogni sessuali e economici, in particolare da parte dela donna, si fondano col desiderio del matrimonio, a prescindere dall'ideologia acquisita nella prima
infanzia e delle pressione morale della società.
I matrimoni si guastano a causa della contraddizone sempre più profonda tra bisogni sessuali e condizioni economiche. I bisogni sessuali possono venire soddisfatti solo per un periodo di tempo limitato con il medesimo partner. I legami economici, le pressioni morali e l'abitudine contribuiscono invece in modo determinante a rendere durevole la relazione. Da ciò deriva la miseria matrimoniale.
L'ascetismo rematrimoniale dovrebbe proparare al matrimonio. Ma questo stesso ascetismo genera disturbi sessuali e mina cosi il matrimonio. La piena capacità sessuale può rendere felice un matrimonio.

Ma questa stessa piena capacità sessuale contraddice ogni aspetto della richiesta moralistica del matrimonio monogamico a vita. Questo è un dato di fatto indiscutibile. Su questo argomento si può assumere l'atteggiamento che si preferisce, ma non si dovrebe essere ipocriti. Le contraddizioni citate, aggiunte a cattive condizioni interne ed esterne, portano alla rassegnazione.
Questa richiede che si frenino fortemente gli impulsi vegetativi. Ciò fa emergere dal profondo tutti i meccanismi nevrotici disponibili. Alla partnership sessuale e al cameratismo si sostituisce nel matrimonio un rapporto paterno-materno e una reciproca dipendenza,
in breve, un incesto larvato.
Queste sono cose trite e ritrite, oramai note da tempo e sono rimaste sconosciute solo a molti pastori, psichiatri, riformatori sociali e uomini politici. Questi danni nterni della struttura psichica, di per sè già molto gravi, vengono ulteriormente aggravati dalle condizioni sociali esterne che li hanno prodotti. L'odierno disordine sociale non si prefigge la miseria psichica, ma ne fa essenzialmente parte. Infatti, il matrimonio coatto e la famiglia coatta riproducono la struttura umana di questa epoca meccanicizzata economicamente e
psichicamente. Dal punto di vista dell'igiene sessuale, i questo ordinamento, è tutto sbagliato.

Biologicamente, un organismo sano ha bisogno di 3.000 - 4.000 atti sessuali nell'arco di una vita genitale di 30-40 anni. L'amore per i figli viene soddisfatto da 2-4 bambini. Anche nel matrimonio
il moralismo e l'ascetismo ammettono il piacere sessuale solo solo al fine della procreazione, il che significa, portando questo discorso alle estreme conseguenze, al massimo quattro volte nella vita (SE CIAOOO).

Le autorità approvano tutto ciò, gli uomini soffrono in silenzio (non bisogna fare l'errore di generalizzare - aggiungo io), non ne tengono conto e diventano ipocriti. Ma nessuno lotta energicamente per eliminare dal mondo questa assurdità che arriva fino al genocidio. Questa assurdità si manifesta nel divieto ufficiale o morale di fare uso degli anticoncezionali.
Questo provoca disturbi sessuali e, da parte delle donne, paura di rimanere gravide, che a loro volta ridestano angosce sessuali infantili e distruggono il matrimonio. Logicamente gli elementi del disordine si intrecciano. La proibizione di masturbarsi nell'infanzia alimenta la paura che si intervenga nella vagina o che la si tocchi. Questo è il motivo per cui le donne hanno paura di usare
gli anticoncezionali. F
Fiorisce in tal modo l'< aborto criminale >, che a sua volta crea innumerevoli punti d'appoggio alla nevrosi.
La paura della gravidanza impedisce sia alla donna sia all'uomo di raggiungere il soddisfacimento. Circa il 60% della popolazione maschile adulta (fonti datate) pratica il coitus interruptus. Questo genera ingorghi sessuali e nervosismo en masse.

E su tutto questo la scienza e i medici non dicono nulla. Inoltre essi impediscono ogni serio tentativo scientifico, sociale o medico di porvi rimedio con sotterfugi, accademismo, teorie sbagliate e mettono in pericolo la stessa vita.
Si hanno buone ragioni per indignarsi quando si sente parlare in termini estremamente dignitosi e autoritari della < indicazioni morali >, del carattere innocuo dell'astinenza e del coitus interruptus, ecc. Non dissi queste cose in casa di Freud, ma la mia obbiettiva descrizione dei fatti non poteva suscitare indignazione.

Wilhelm Reich - La funzione dell'orgasmo.

Forse lui non credeva molto nel matrimonio monogamico, soprattutto quello fondato sull'amore reciproco (e non capitalistico). Mentre io ci credo ancora, non solo al matrimonio monogamico eterosessuale, ma anche a quello monogamico di tipo omosessuale o transessuale.
Ciò non significa che avesse torto, anche perché di matrimoni che si fondano solo sull'aspetto socio economico-capitalistico ce ne sono, oppure quei matrimoni dove le condizioni economiche finiscono per prevalere sui bisogni sessuali a seguito dell'affievolimento dell'attrazione reciproca, che può anche non riguardare tutti.

L'amore non solo non ha età, ma non ha nemmeno alcuna barriera morale. Tali morali sono il costrutto della classe dominante eterocentrica - autoritaria e sessuo-repressiva.
Il matrimonio forzato al' giorno d'oggi è completamente assente nel mondo occidentale, specialmente tra le nuove generazioni, sopravvive invece nei territori saharasiani.

A questo punto mi domando:

Per quale motivo molti omosessuali e/o transessuali sono contrari al matrimonio oppure ad avere dei figli?

Penso che la risposta a questa domanda sia da ricercarsi all'interno dell'indottrinamento socio-religioso che codeste persone hanno subito. Per indottrinamento sociale intendo ovviamente tutte quelle impostazioni istituzionali che ci vengono di volta in volta dette, sotto forma di obblighi: Possono essere di tipo familiare , economiche, morali e giuridicche.

GILANICO
04-06-16, 17:24
Chi non lavora non fa l'amore, come cantava Adriano Celentano, nulla di più sbagliato mi viene da dire, perchè il lavoratore dipendente (al di là che sia maschio o femmina), al pieno soddisfacimento genitale, è costretto e/o sceglie di sua spontanea volontà il lavoro meccanicistico - materialistico e capitalistico, che preclude ogni benessere orgastico.
L'uno è in pieno contrasto con l'altro e non possono coesistere assieme. Tra l'altro il lavoratore dipendente non lavora per vivere, ma vive esclusivamente per lavorare, facendo soltanto gli interessi della piccola - media e grande borghesia, che condiziona fortemente l'aspetto culturale e l'ordinamento sociale in generale.
Mentre il lavoratore libero borghese non dipende da nessuno e il suo soddisfacimento e/o insoddisfacimento genitale, non dipende necessariamente dal lavoro che svolge, ma dal tipo di eucazione che gli è stato imposto sin dalla nascita.

GILANICO
04-06-16, 20:23
Piccole aggiunte:

Chi non lavora non fa l'amore, come cantava Adriano Celentano, nulla di più sbagliato mi viene da dire, perchè il lavoratore dipendente (al di là che sia maschio o femmina), al pieno soddisfacimento genitale, è costretto e/o sceglie di sua spontanea volontà il lavoro meccanicistico - materialistico e capitalistico, che preclude ogni benessere orgastico. La mancanza di un sano soddisfacimento genitale provoca delle nevrosi nei singoli individui, che possono facilmente trasformarsi in nevrosi di massa.
L'uno è in pieno contrasto con l'altro e non possono coesistere assieme. Tra l'altro il lavoratore dipendente non lavora per vivere, ma vive esclusivamente per lavorare, facendo soltanto gli interessi della piccola - media e grande borghesia, che condiziona fortemente l'aspetto culturale e l'ordinamento sociale in generale.
Mentre il lavoratore libero borghese non dipende da nessuno e il suo soddisfacimento e/o insoddisfacimento genitale, non dipende necessariamente dal lavoro che svolge, ma dal tipo di educazione che gli è stato imposto sin dalla nascita.

Le pesanti ore lavorative debilitano ogni funzionalità psico fisica e biologica, rendento difficile ogni tentativo atto al raggiungimento di una sana attività orgastica.

Reich scrisse:

L'intra euducazione soffre del fatto che l'adattamento sociale richiede la rimozione della sessualità naturale, e che tale rimozione rende malati e asociali.
Sarebbe più corretto parlare di educazione dispotica.

La stessa logica la si può applicare anche al lavoro:

Il mondo del lavoro soffre del fatto che l'adattamento alle funzioni lavorative/meccanicistiche richiede la rimozione della sessualità e che tale rimozione rende malati e asociali.

GILANICO
04-06-16, 21:05
I figli delle classi proletarie vengono educati molto spesso all'obbedienza incondizionata, all'asservimento incondizionato, al leccaculismo e al servilismo nei confronti delle autorità vigenti, mentre i figli delle classi più agiate vengono educati sin da piccoli a comandare, all'autoritarismo, all'altezzosità, all'arroganza e alla prepotenza.
Questo genera la classica stratificazione delle classi sociali all'interno di sistemi fortemente autoritaristici - capitalistici e dispotici.

Questa stratificazione, prima di essere economica, è di tipo caratteriale/educativo.