Visualizza Versione Completa : Differenza tra marxismo, leninismo, stalinismo ?
parassita calabrese
24-01-16, 22:08
Quali sono le piccolissime differenze tra queste 3 ideologie ?
Forse sono tutte e tre la stessa cosa ? Ma imposte rispettivamente da Marx, Lenin, Stalin ?
Grazie !
Adesso ho capito tutto.
Marxismo=dottrina di Marx ed Engels (materialismo storico e dialettico, socialismo scientifico, rivoluzione, dittatura del proletariato, socialismo e comunismo)
Leninismo=lettura del marxismo fatta da Lenin (partito unico guidato da professionisti della rivoluzione, centralismo)
Marxismo-leninismo=dottrina ufficiale dell'URSS e dei paesi comunisti che si rifecero all'URSS, ossia l'applicazione politica del leninismo
Stalinismo=marxismo-leninismo più prassi politica di Stalin: accentramento del potere, culto della personalità, socialismo in un solo paese (all'inizio) in opposizione alla teoria della rivoluzione permanente di Trotsky
La differenza è che Hitler uccideva persone che lui considerava nemici per il solo fatto di esistere, Stalin uccideva oppositori politici e nemici reali. Entrambi dittatori ma con differenza ontologica di base nei loro moventi.
Io non sono comunista ma sono interessato alla storia e alla storiografia indipendente sull'URSS e sul blocco orientale.
Il marxismo è, o meglio era, una filosofia scientifica applicata ai rapporti economici tra le classi. Il leninismo è la prassi politica per la conquista del potere in una società capitalista e lo stalinismo la prassi politica per la conservazione del potere socialista in un mondo capitalista.
La linea mazziniana, rosselliana, il distributismo, il socioliberalismo, il fabianesimo, il radicalismo, il liberalsocialismo, la terza via (non quella fascista). Questa semmai sono idee per condurre l'evoluzione finale del capitalismo, che passando per le fasi keynesiane e liberiste alternate si trascina da due secoli. Non lo schifo comunista sovietico e nazional-socialista. Non il trotskismo, non il marxismo, non il leninismo. Questo sarà forse un "socialismo" accettabile che eliminerà le brutture (e solo quelle, non la libertà) del capitalismo.
Sotto: simboli storici della società fabiana.
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/9c/Fabian_tortoise_32w352523352.png/220px-Fabian_tortoise_32w352523352.pnghttp://santaruina.it/wp-content/uploads/2010/01/fabian.jpg
https://rantasipi.files.wordpress.com/2008/10/window1.jpg
Kavalerists
09-03-16, 22:16
Il troll demente che elogia Pinochet, Giuseppe Bottai e i nazisti filo-ucraini può tranquillamente scrivere qua come sul forum personale dell'antifa Babbeox2? Ma annate affanculo rifondacazzi!
tra l'altro trovo assolutamente terrorizzante l'idea orwelliana sostenuta dal fabianesimo di un governo unico mondiale, ai cui principi l'intero pianeta deve sottomettersi e uniformarsi.
tra l'altro trovo assolutamente terrorizzante l'idea orwelliana sostenuta dal fabianesimo di un governo unico mondiale, ai cui principi l'intero pianeta deve sottomettersi e uniformarsi.
Io lo trovo giusto un governo mondiale federale. è l'unica soluzione per evitare le guerre.
Kavalerists
09-03-16, 22:37
Io lo trovo giusto un governo mondiale federale. è l'unica soluzione per evitare le guerre.
se per evitare le guerre dobbiamo diventare 7 miliardi di burattini omologati, e pure felici di esserlo, allora no, grazie.
amaryllide
10-03-16, 22:18
Il marxismo è, o meglio era,
è, e sarà sempre.
Io lo trovo giusto un governo mondiale federale. è l'unica soluzione per evitare le guerre.
Le guerre hanno sempre una motivazione economica alla base, per cui anche con un ipotetico governo mondiale che però mantenga intatte le diseguaglianze economiche non servirà a nulla per evitarle.
amaryllide
12-03-16, 11:08
Questo sarà forse un "socialismo" accettabile che eliminerà le brutture (e solo quelle, non la libertà) del capitalismo.
la cosiddetta "libertà" del capitalismo è libertà di sfruttamento, Marx ha spiegato una volta per tutte perchè il capitalismo non è emendabile, e se non sconfitto porta all'autodistruzione.
la cosiddetta "libertà" del capitalismo è libertà di sfruttamento, Marx ha spiegato una volta per tutte perchè il capitalismo non è emendabile, e se non sconfitto porta all'autodistruzione.
Marx aveva una posizione dogmatica e polivalente al tempo stesso, che ha portato a delle degenerazioni del marxismo stesso.
amaryllide
12-03-16, 11:12
che il capitalismo debba crollare non è una degenerazione, è IL FONDAMENTO del pensiero di Marx, a prescindere dai marxisti.
che il capitalismo debba crollare non è una degenerazione, è IL FONDAMENTO del pensiero di Marx, a prescindere dai marxisti.
Si, però io evito dogmatismi, Marx era un uomo quindi non infallibile, certe sue idee si sono dimostrate non realizzate, il marxismo è si una scienza, ma come tutte le scienze sono soggette a nuove scoperte, fossilizzarsi sul 100% del materiale marxiano significa, per me sia chiaro, non solo svilirlo ma anche andarci contro, in definitiva. Marx era uno scienziato, e la sua scienza era studiare i rapporti di classe, la storia e trarne le conclusioni sui relativi sviluppi, teniamone conto quando si parla di pensiero marxiano.
amaryllide
13-03-16, 12:16
Si, però io evito dogmatismi, Marx era un uomo quindi non infallibile, certe sue idee si sono dimostrate non realizzate.
e chi l'ha detto? Puoi citarmi UNA SOLA RIGA di Marx in cui abbia mai scritto "o il capitalismo verrà sconfitto entro l'anno X, o il comunsimo sarà fallito per sempre"? No, perchè non esiste. IN ogni caso, le teorie possono essere aggiornate, ma non ribaltate, il comunismo si fonda sull'idea che il capitalismo è destinato all'autodistruzione, e che quindi bisogna preparare il proletariato a sostituirlo con la "dittatura" del proletariato che si organizza attraverso il PArtito Comunista. Su questa base non ci possono essere deroghe. CHi le vuol fare, si dica quello che vuole, ma non marxista.
parassita calabrese
26-02-17, 20:30
Attualmente i comunisti si sono frammentati in tantissimi partitini: vedi carc, lotta comunista, casa rossa, eccetera eccetera.
domanda...
Che differenza c'è tra i dirigenti del Vaticano e i dirigenti dei partiti comunisti ?
risposta...
I dirigenti del Vaticano capiscono che la leva fiscale è una leva potente, mentre i comunisti non capiscono che la leva fiscale è potente.
I dirigenti del Vaticano la notte dormono poco perché invece di dormire pensano a come impostare le tasse qui in Italia.
Invece i comunisti dormono di più la notte perché durante il giorno si sono stancati a fare qualche manifestazione.
Manifestazione voluta da qualche capitalista alieno che sta dall'altra parte dell'universo.
Nessuno dei comunisti qui in Italia sa perché sta facendo la manifestazione, gli viene detto che serve per rivendicare alcuni diritti di alcuni lavoratori del Nepal, ma lo stesso si rompono le palle a manifestare perché il capo capitalista riccone cosi a deciso.
Molti comunisti sperano di essere aiutati per entrare negli apparati statalizzati e fare i fankazzisti vita natural durante, altri comunisti (che sono nessuno) entrano nel circolo per trovare una ragazza da sposare.
Pochissimi comunisti manifestano perché credono nella rivoluzione; che i capitalisti mai permetteranno.
Io propongo ai comunisti di manifestare per tassare i capitalisti in modo esponenziale, e loro mi rispondono che adesso non è possibile perché al governo ci sono i capitalisti i quali non permetteranno mai di applicare tasse esponenziali sui capitali.
ed io domando loro:
I i ricchi capitalisti permetteranno di realizzare la favola della rivoluzione ?
e loro non sanno cosa rispondere e cambiano discorso.
I comunisti non capiscono che la leva fiscale è una leva potente, e non capendo fanno il gioco dei ricchi capitalisti.
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C'è stata una volta che una "compagna" mi disse "Non va bene tassare i capitalisti perché tassandoli poi loro sfrutteranno di più il loro dipendenti allo scopo di recuperare il denaro perduto con l'aumento delle tasse"
Come dire "Non arrestate i rapinatori di banche perché se li arrestate poi vanno in carcere e se andranno in carcere, poi non potranno fare rapine, e se non potranno fare rapine, poi quando usciranno faranno 100 mila rapine al mese per recuperare il tempo perduto in carcere".
Giuro di non avere mai sentito una scemenza più grande di questa.
Allora mi viene da pensare che a capo del partito comunista (in quel caso carc) c'è un riccone capitalista che sta prendendo in giro i cosi detti "compagni" e li obbliga a leggere certi manoscritti da lui scritti, e fa il lavaggio del cervello facendo dire ai compagni cose strane che (secondo me) proteggerebbero i ricchi capitalisti.
Infatti se io fossi Trump, ricchissimo capitalista, direi proprio quella frase demenziale "Non va bene tassare i capitalisti perché poi quelli sfrutterebbero di più i loro schiavi"
detto da Trump è comprensibile e lo capisco
Invece detto da un cosi detto "compagno" rimango sbalordito e a bocca aperta.
Fui rimasto sotto shock per mezz'ora.
Pestis nigra
26-02-17, 21:11
Attualmente i comunisti si sono frammentati
Ahah.
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