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Visualizza Versione Completa : Marco Rizzo (Partito Comunista) sulle unioni civili



LupoSciolto°
20-02-16, 13:18
Avrei voluto inserire questo articolo nella discussione sulla famiglia. Per capirci, la discussione che è degenerata grazie ad un utente che ben conosciamo. Aprire un'altra thread, in effetti, significa sprecare ulteriore tempo dietro una tematica che, almeno per noi, è del tutto secondaria rispetto alle lotte sociali e anti-imperialiste. Credo, comunque, che i vari "stalinist dandy" debbano prendere atto del fatto che l'UNICO comunista rimasto in Italia...non perde tempo dietro forme di laicismo da salotto. Scrivo questo "pistolotto" pur essendo a favore delle unioni civili e pur non nutrendo nessuna forma di acredine verso gay o lesbiche (che, però, io considero solo se "proletari").


Rizzo, il comunista che reputa le unioni civili “un’arma di distrazione di massa”

Il segretario del Partito Comunista ritiene queste leggi un mezzo per distogliere l’attenzione dal massacro sociale ai danni dei lavoratori. E sull’utero in affitto: “Una mercificazione con l’eugenetica di sfondo”

18 FEBBRAIO 2016FEDERICO CENCI (https://it.zenit.org/articles/author/federicocenci/)FAMIGLIA & VITA (https://it.zenit.org/articles/category/famiglia-amp-vita/)
https://it.zenit.org/wp-content/uploads/2016/02/Rizzo-740x493.jpg (https://it.zenit.org/articles/rizzo-il-comunista-che-reputa-le-unioni-civili-unarma-di-distrazione-di-massa/)
Marco Rizzo - Http://Ilpartitocomunista.It/Foto-Congresso-Partito-Comunista/

Quello contro le unioni civili è un fronte trasversale. Fuorviante ricorrere alla vetusta dicotomia sinistra/destra per individuare i favorevoli e i contrari all’introduzione di questo nuovo istituto simil-matrimonio.
A testimoniarlo è Marco Rizzo, torinese doc, che si definisce orgogliosamente comunista. Ha alle spalle una lunga carriera politica a forti tinte rosse, che lo ha visto peregrinare dal Pci ai Comunisti Italiani, passando per Rifondazione Comunista. Oggi è il segretario del Partito Comunista (fondato da lui stesso nel 2014) e candidato sindaco a Torino.
Il suo disappunto nei confronti delle unioni civili è quello di chi è allievo del filoso Herbert Marcuse e della sua teoria dei “falsi bisogni”. Ritiene che il ddl Cirinnà sia un’esigenza artificiale, creata appositamente per distogliere le attenzioni del popolo dai problemi reali che lo affliggono (i salari, il lavoro, le pensioni). Pertanto, come spiega nell’intervista che segue, non esita a definire questo testo “un arma di distrazione di massa”.
***
Segretario, qual è il suo parere sul ddl Cirinnà?
Questa legge è un po’ il paradigma della sinistra europea, nella quale io non mi riconosco affatto. L’esempio concreto è la Grecia di Tsipras, dove vengono tagliate le pensioni, viene ridimensionata l’assistenza sanitaria, aumentano i meccanismi di sfruttamento, si cancella lo stato sociale. Vengono accolte dunque tutte le richieste delle strutture di comando vere – Fmi, Bce e Ue – ma al contempo vengono approvate le unioni civili. Insomma, si fa grande propaganda intorno a queste concessioni superflue mentre si perpetra un vero e proprio massacro sociale. La sinistra è oggi una costola del capitalismo, che crea false esigenze e contrapposizioni ingannevoli: il problema non è tra omosessuale ed eterosessuale, bensì tra gay povero e gay ricco. Quest’ultimo rimane un privilegiato alle spalle del primo.
Ha parlato della Grecia. Ha il sentore che anche in Italia, mentre si tenta di approvare le unioni civili, stanno per essere adottate misure ai danni dei lavoratori?
È più di un sentore personale. Nelle scorse ore si è parlato di un disegno di legge delega del Governo che andrebbe ad incidere sul diritto alla pensione di reversibilità. Mia madre, che ha 88 anni e vive con la sua pensione sociale e con la reversibilità di mio padre che era operaio, arriva a stento a ricevere 800 euro al mese. Di fronte a realtà del genere, come posso reagire al fatto che Nichi Vendola se ne va Oltreoceano a comprarsi un figlio? Lui che è ricco potrà continuare a concedersi simili lussi, mentre le donne proletarie d’Italia dovranno rinunciare anche al diritto alla reversibilità.
Il ministro dell’Economia Padoan ha tuttavia garantito nelle scorse ore che non sono previsti interventi sulla reversibilità…
Mai fidarsi di queste smentite. Se andiamo a ritroso nel tempo, negli anni ’90 si diceva che mai sarebbe stato introdotto il sistema contributivo e che sarebbero stati fatti solo degli aggiustamenti. Ebbene, oggi siamo al sistema contributivo delle pensioni. Queste dichiarazioni sono dei grimaldelli: se ne inizia a parlare, così le persone si abituano a convivere con l’idea, e poi certe misure vengono attuate concretamente provocando un massacro sociale.
Prima ha fatto riferimento all’utero in affitto. Ultimamente è stata firmata una Carta per l’abolizione universale di questa pratica. Hanno aderito anche gruppi della galassia femminista e comunista, qual è il suo parere?
Si tratta di una mercificazione. Già l’idea di “comprarsi” un bimbo, per giunta sottraendolo alla donna che lo porta in grembo per nove mesi, mi sembra una follia. Ma la questione è ancora più grave se si pensa che alcune coppie persino scelgono le caratteristiche fisiche del bambino: il colore degli occhi, dei capelli, l’altezza… Così si arriva all’eugenetica, alle teorie del dottor Mengele. Trovo tutto ciò abominevole prima ancora che una forma di sfruttamento del ricco sul povero.
Ne ha fatto accenno prima. Non è ancora confermata, ma circola voce che anche il suo ex compagno di partito Nichi Vendola starebbe aspettando un bambino da una madre surrogata in Canada o forse in California…
Il problema è che un tempo in tanti si dichiaravano comunisti, ma evidentemente non lo erano. Quando il comunismo era di moda, offriva seggi parlamentari e vetrine mediatiche, parecchi brandivano bandiere rosse e alzavano i pugni chiusi. Oggi che il comunismo non tira più dal punto di vista elettorale, sono rimasto io da solo…
Ha sorpreso l’opposizione del M5S al cosiddetto “super-canguro” e il conseguente rinvio della discussione sul ddl Cirinnà. Secondo lei come andrà a finire?
Al di là di queste beghe sui voti, il M5S è solo un attore del teatro della politica. Con la forza parlamentare che possiede, se davvero fosse una voce contro il sistema, gli obiettivi dovrebbero essere ben altri che non lo stare a disquisire sulle unioni civili. Un tempo i poteri forti costruivano il consenso erogando risorse al popolo (penso ad esempio al “piano Marshall” degli americani all’inizio della guerra fredda). Oggi, dato che le ricchezze si concentrano sempre più nelle mani di pochi, i poteri forti non hanno più risorse da erogare, pertanto si generano proteste. Ecco allora che i poteri forti hanno pensato di indirizzare queste proteste verso contenitori politici che urlano tanto ma che non vogliono cambiare il sistema. Penso a Podemos in Spagna, a Syriza in Grecia e, appunto, al M5S in Italia: sbraitano per le unioni civili e assistono passivi al dominio del capitale.

https://it.zenit.org/articles/rizzo-il-comunista-che-reputa-le-unioni-civili-unarma-di-distrazione-di-massa/

Kavalerists
20-02-16, 13:35
Da incorniciare.Da applausi.

p.s.: Sicuramente un rossobruno infiltrato:snob: ( Scemik-Cani&Porci mode on... :D )

Molly
20-02-16, 14:10
Concordo con Rizzo, ma aggiungo che le unioni civili sono diventate un'arma di distrazione di massa perché da una parte ci sono quelli che ne hanno fatto il simbolo del cambiamento, quando si parlava di un governo Bersani - 5 stelle come governo del cambiamento si intendevano proprio cose come queste, e dall'altra parte ci sono quelli che ne hanno fatto una questione di distruzione della famiglia. Fino a qualche mese fa le unioni civili sembrava dovessero avere il supporto di PD, FI e M5S, con quella maggioranza sarebbero passate al volo e sarebbero già finite nel dimenticatoio, perché se una legge viene approvata coi voti di tutti non può più essere sbandierata come una legge del cambiamento che rivoluziona i diritti dei più deboli.
La contrapposizione portata avanti dal family day è servita soltanto a farla diventare una questione centrale nel dibattito politico, col risultato che ora una legge con un impatto sociale bassissimo viene sbandierata come se fosse un cambiamento epocale, da una parte nel bene e dall'altra nel male.

Non concordo del tutto sul giudizio sui 5 stelle, proprio nei giorni in cui il dibattito veniva monopolizzato dal DDL Cirinnà, i 5 stelle in Parlamento organizzavano una conferenza sull'uscita dalla nato, e prima ancora ne avevano organizzato uno in sostegno al governo venezuelano ospitando il comitato dei parenti delle vittime causate dall'opposizione, unici in Europa mentre quelli di Podemos ad esempio si schieravano a favore dei golpisti. Dei punti di contatto e di collaborazione in futuro ci potrebbero essere, nonostante l'ossessione idiota del M5S di voler apparire anticomunisti pur avendo diversi punti nel programma vicini a posizioni comuniste.

Lèon Kochnitzky
20-02-16, 14:18
Rizzo e' il comunista che sta facendo venire voglia a me, che non sono comunista, di votarlo

Avanguardia
20-02-16, 14:51
Ha ragione.

LupoSciolto°
20-02-16, 15:08
Non concordo del tutto sul giudizio sui 5 stelle, proprio nei giorni in cui il dibattito veniva monopolizzato dal DDL Cirinnà, i 5 stelle in Parlamento organizzavano una conferenza sull'uscita dalla nato, e prima ancora ne avevano organizzato uno in sostegno al governo venezuelano ospitando il comitato dei parenti delle vittime causate dall'opposizione, unici in Europa mentre quelli di Podemos ad esempio si schieravano a favore dei golpisti. Dei punti di contatto e di collaborazione in futuro ci potrebbero essere, nonostante l'ossessione idiota del M5S di voler apparire anticomunisti pur avendo diversi punti nel programma vicini a posizioni comuniste.

Nel M5S ci sono validi esponenti. Il problema, a mio avviso, è Casaleggio. Casaleggio è liberista, atlantista e PARE che abbia avuto a che fare, in passato, con il centrodestra. Uno Steve Jobs versione hippie. Comunque quello che scrivi è vero: bisogna tenere conto delle iniziative di alcuni pentastellati a favore del Venezuela (quello chavista, mi pare ovvio!) e di un'importante conferenza sul ruolo dei BRICS, presieduta da Di Battista e Sibilia. Oltretutto condivido la proposta del "reddito di cittadinanza". Intendiamoci: il "salario di cittadinanza", ben descritto da Marco Rizzo, è una proposta autenticamente comunista! Ma, considerata l'impossibilità di vedere il PC al governo, potrei accontentarmi dell'opzione "grillina".

SE andrò a votare considererò solamente questi DUE partiti.

PS: ricordiamoci che su tematiche sociali, ormai, il M5S ha superato "a sinistra" il chiacchierone Vendola.

PPS: Non sapevo del tradimento operato da Podemos!

LupoSciolto°
20-02-16, 15:14
Ha ragione.

Non credo di avertelo detto. Colgo l'occasione per informarti che stiamo discutendo riguardo la creazione di un sottoforum . Il punto, infatti, è che nessuno dei qui presenti fa parte di CeC. Quindi, se possibile, daremo vita ad uno spazio dedicato a tutti i sinceri anticapitalisti che militano in altri partiti o movimenti (o che, come il sottoscritto, ATTUALMENTE non militano).

PS: Questo non significa che i sostenitori di CeC verranno esclusi! Tutt'altro!

Lèon Kochnitzky
20-02-16, 15:17
Il problema del M5s e' il M5s. Qual è la loro piattaforma ideale? Detto questo, non ho mai amato i movimenti qualunquisti di protesta, stile Lega Nord delle origini, che spesso e volentieri, poi, si rivelano un laboratorio di reazionari in erba, che mirano al potere consolidato e al conformismo borghese. Il M5s (e mi sorprende che una persona come @Molly (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=42159) non lo capisca) non è un movimento di rottura rispetto all'ordine reale delle cose, ma di conservazione politica e culturale. Il fatto che porti avanti qualche istanza sociale, non fa di loro una realtà credibile, ma li confina, appunto, nella cerchia di un movimento di protesta. Ma tra rivoluzionari e protestatari c'è un'enorme differenza. A sto punto, e' davvero meglio il 'novecentesco' Rizzo, che almeno un'identità chiara ce l'ha.

Kavalerists
20-02-16, 15:20
PPS: Non sapevo del tradimento operato da Podemos!
Nemmeno io! :eek1:
Sinistra europea sempre più nella merda.

Kavalerists
20-02-16, 15:21
Rizzo e' il comunista che sta facendo venire voglia a me, che non sono comunista, di votarlo
Perchè come dice lui stesso non si riconosce affatto nella sedicente sinistra europea.

Lèon Kochnitzky
20-02-16, 15:23
Perchè come dice lui stesso non si riconosce affatto nella sedicente sinistra europea.

Indubbiamente e' un marxista-leninista vecchio stampo (e qui io storcerei il naso, perche' io sono un deambrisiano), ma sostiene tesi decisamente interessanti e che lambiscono il 'rossobrunismo', senza mai toccarlo realmente. e poi ha un'identita' definita, sicuramente apprezzabile in un mondo politico in cui le identità , ormai , sono confuse e il qualunquismo populista la fa da padrone

Kavalerists
20-02-16, 15:29
Indubbiamente e' un marxista-leninista vecchio stampo (e qui io storcerei il naso, perche' io sono un deambrisiano), ma sostiene tesi decisamente interessanti e che lambiscono il 'rossobrunismo', senza mai toccarlo realmente. e poi ha un'identita' definita, sicuramente apprezzabile in un mondo politico in cui le identità , ormai , sono confuse e il qualunquismo populista la fa da padrone
Neanche io sono m-l, ma tra i miasmi che effluviano dal putridume che oggi si spaccia per sinistra, le parole di Rizzo sono una ventata di aria fresca, una brezza profumata di mare e di sole. :)

Lèon Kochnitzky
20-02-16, 15:29
pps.

Molly
20-02-16, 15:41
Il problema del M5s e' il M5s. Qual è la loro piattaforma ideale? Detto questo, non ho mai amato i movimenti qualunquisti di protesta, stile Lega Nord delle origini, che spesso e volentieri, poi, si rivelano un laboratorio di reazionari in erba, che mirano al potere consolidato e al conformismo borghese. Il M5s (e mi sorprende che una persona come @Molly (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=42159) non lo capisca) non è un movimento di rottura rispetto all'ordine reale delle cose, ma di conservazione politica e culturale. Il fatto che porti avanti qualche istanza sociale, non fa di loro una realtà credibile, ma li confina, appunto, nella cerchia di un movimento di protesta. Ma tra rivoluzionari e protestatari c'è un'enorme differenza. A sto punto, e' davvero meglio il 'novecentesco' Rizzo, che almeno un'identità chiara ce l'ha.

Oddio io non è che abbia tutta questa fiducia nel M5S soprattutto per come è organizzato, ma apprezzo il coraggio di alcune cose che dicono e soprattutto apprezzo il fatto che abbiano i media contro; magari saranno degli incapaci a governare, ma come opposizione sono gli unici che hanno portato in parlamento certi temi, soprattutto in politica estera, oltre a quelli che ho detto prima penso anche al famoso post di Di Battista "sull'isis".
Su Rizzo non mi sono fatta ancora un'idea precisa, ogni tanto leggo i suoi interventi e mi piacciono molto, spero che alle amministrative possa fare un buon risultato, ho sentito che nei sondaggi è dato al 5%, non sarà un granché ma può essere un inizio.

Lèon Kochnitzky
20-02-16, 15:47
Oddio io non è che abbia tutta questa fiducia nel M5S soprattutto per come è organizzato, ma apprezzo il coraggio di alcune cose che dicono e soprattutto apprezzo il fatto che abbiano i media contro; magari saranno degli incapaci a governare, ma come opposizione sono gli unici che hanno portato in parlamento certi temi, soprattutto in politica estera, oltre a quelli che ho detto prima penso anche al famoso post di Di Battista "sull'isis".
Su Rizzo non mi sono fatta ancora un'idea precisa, ogni tanto leggo i suoi interventi e mi piacciono molto, spero che alle amministrative possa fare un buon risultato, ho sentito che nei sondaggi è dato al 5%, non sarà un granché ma può essere un inizio.

Il problema del M5S e' la sua non inquadrabilita', che ne fa, genericamente, un movimento qualunquisteggiante e di protesta. Niente di incoraggiante. Aggiungiamo poi gli atteggiamenti verticistici al suo interno, per cui chi si contrappone alla linea del movimento o dice cose sgradite, viene messo alla porta. Non mi pare un atteggiamento molto libertario che ispiri voglia di concedergli il potere.
A me personalmente non mi gustano per niente e ripeto, a confronto, i comunisti di Rizzo che ereditano la tradizione marxista e leninista (E stalinista) a confronto sembrano un movimento socialista e liberale.

"Dicono robe giuste", in realtà dicono quello che qualunque movimento non moderato direbbe, e cioè che la casta e' fatta di gente inaffidabile, magari poco onesta e che quindi andrebbe cambiata. Lo diceva anche la Lega dopo tangentopoli. Abbiamo visto com'e andata a finire

LupoSciolto°
20-02-16, 16:24
ho sentito che nei sondaggi è dato al 5%, non sarà un granché ma può essere un inizio.

QUALI SONDAGGI? :eek:

Sarebbe bello ma lo ritengo al momento impossibile.

LupoSciolto°
20-02-16, 16:30
Il problema del M5S e' la sua non inquadrabilita', che ne fa, genericamente, un movimento qualunquisteggiante e di protesta. Niente di incoraggiante. Aggiungiamo poi gli atteggiamenti verticistici al suo interno, per cui chi si contrappone alla linea del movimento o dice cose sgradite, viene messo alla porta. Non mi pare un atteggiamento molto libertario che ispiri voglia di concedergli il potere.
A me personalmente non mi gustano per niente e ripeto, a confronto, i comunisti di Rizzo che ereditano la tradizione marxista e leninista (E stalinista) a confronto sembrano un movimento socialista e liberale.

"Dicono robe giuste", in realtà dicono quello che qualunque movimento non moderato direbbe, e cioè che la casta e' fatta di gente inaffidabile, magari poco onesta e che quindi andrebbe cambiata. Lo diceva anche la Lega dopo tangentopoli. Abbiamo visto com'e andata a finire

Tanti dei tuoi dubbi sono anche i miei. Il punto, però, è che l'unica forza numericamente consistente che, oggi, difende il welfare e , in un certo senso, parla di alternative a NATO/USA (a parte Salvini che nomina Putin senza nemmeno conoscerlo) è il M5S. Troppo liberista per i miei gusti. Ma è quello che, purtroppo, "passa in convento".

Potrei, come già scritto, cambiare idea all'ultimo momento e votare il Partito Comunista. Ricordo, però, che alle ultime elezioni (le europee del 2014), il partito guidato da Rizzo non fu ammesso alle competizioni elettorali.

Concludo dicendoti che, secondo me, il M5S ha un background ben diverso dalla Lega. Qualche punto in contatto può averlo con il defunto "dipietrismo". Ma nulla più.

Lèon Kochnitzky
20-02-16, 16:46
Tanti dei tuoi dubbi sono anche i miei. Il punto, però, è che l'unica forza numericamente consistente che, oggi, difende il welfare e , in un certo senso, parla di alternative a NATO/USA (a parte Salvini che nomina Putin senza nemmeno conoscerlo) è il M5S. Troppo liberista per i miei gusti. Ma è quello che, purtroppo, "passa in convento".

Potrei, come già scritto, cambiare idea all'ultimo momento e votare il Partito Comunista. Ricordo, però, che alle ultime elezioni (le europee del 2014), il partito guidato da Rizzo non fu ammesso alle competizioni elettorali.

Concludo dicendoti che, secondo me, il M5S ha un background ben diverso dalla Lega. Qualche punto in contatto può averlo con il defunto "dipietrismo". Ma nulla più.
Io come difesa del welfare vedo solo il "reddito di cittadinanza" che mi pare una bella fregnaccia qualunquista, altro che. Da comunista dovresti concordare con l'idea che il lavoro e' un diritto e un dovere, e se un percepisce un reddito già solo per il fatto di esistere, non penso sia motivato a lavorare. Il lavoro, svuotato della visione liberale che lo vede come mera fonte di arricchimento e sfruttamento, diceva il Poeta vate "orna il mondo e gli dona un significato", ma deve essere liberato dal giogo del capitalismo alienante, ovviamente, e riportato in una dimensione libera e creatrice.
Non penso che i 5stars, come tutti i movimenti politici dell'arco politico, abbiano questa aspettativa

Avanguardia
20-02-16, 16:55
Nemmeno io! :eek1:
Sinistra europea sempre più nella merda.
Io il tradimento lo davo per scontento. Parto dal presupposto che la politica, oggi, sia un gioco rigirato.

Kavalerists
20-02-16, 17:00
Io il tradimento lo davo per scontento. Parto dal presupposto che la politica, oggi, sia un gioco rigirato.
Capisco, bisogna rassegnarsi al fatto che oggi in politica, dx o sx che sia, gli invertebrati alla Tsipras fanno scuola...

Molly
20-02-16, 17:06
QUALI SONDAGGI? :eek:

Sarebbe bello ma lo ritengo al momento impossibile.

Non so quanto sia attendibile
Torino, è "allarme rosso" per Fassino. Vola il comunista Rizzo - Affaritaliani.it (http://www.affaritaliani.it/politica/torino-pd-elezioni-fassino-403251.html)

LupoSciolto°
20-02-16, 18:18
Io come difesa del welfare vedo solo il "reddito di cittadinanza" che mi pare una bella fregnaccia qualunquista, altro che. Da comunista dovresti concordare con l'idea che il lavoro e' un diritto e un dovere, e se un percepisce un reddito già solo per il fatto di esistere, non penso sia motivato a lavorare. Il lavoro, svuotato della visione liberale che lo vede come mera fonte di arricchimento e sfruttamento, diceva il Poeta vate "orna il mondo e gli dona un significato", ma deve essere liberato dal giogo del capitalismo alienante, ovviamente, e riportato in una dimensione libera e creatrice.
Non penso che i 5stars, come tutti i movimenti politici dell'arco politico, abbiano questa aspettativa

Su una cosa hai ragione: da COMUNISTA io pretendo IL LAVORO PER TUTTI. Quindi sottoscrivo in pieno quanto proposto da Rizzo e dai suoi compagni: " "Salario non reddito, lavoro non precarietà"

Però, all'interno di tale sistema economico-produttivo e soprattutto in questi tempi di crisi, saprai bene che la disoccupazione è diventata un fenomeno di carattere "endemico". Per questo, nei periodi di inattività, è giusto e sacrosanto che il cittadino disoccupato percepisca i soldi necessari per vivere.

La proposta comunista, invece, si potrà attuare quando avremo superato il capitalismo e la democrazia borghese. Almeno nella fase di transizione al comunismo (si realizzerà mai il comunismo? Questo non ci è dato saperlo e, ovviamente, è un altro discorso).

Lèon Kochnitzky
20-02-16, 19:24
Su una cosa hai ragione: da COMUNISTA io pretendo IL LAVORO PER TUTTI. Quindi sottoscrivo in pieno quanto proposto da Rizzo e dai suoi compagni: " "Salario non reddito, lavoro non precarietà"

Però, all'interno di tale sistema economico-produttivo e soprattutto in questi tempi di crisi, saprai bene che la disoccupazione è diventata un fenomeno di carattere "endemico". Per questo, nei periodi di inattività, è giusto e sacrosanto che il cittadino disoccupato percepisca i soldi necessari per vivere.

La proposta comunista, invece, si potrà attuare quando avremo superato il capitalismo e la democrazia borghese. Almeno nella fase di transizione al comunismo (si realizzerà mai il comunismo? Questo non ci è dato saperlo e, ovviamente, è un altro discorso).
Lo provo sulla mie pelle quanto sia orrenda la disoccupazione, il punto e' che se il lavoro deve essere sottomesso alle leggi del libero mercato (che e' poi un nazismo mascherato da liberalismo) e' piu' creativo essere disoccupati che non lavoratori subordinati.


La proposta comunista, invece, si potrà attuare quando avremo superato il capitalismo e la democrazia borghese. Almeno nella fase di transizione al comunismo (si realizzerà mai il comunismo? Questo non ci è dato saperlo e, ovviamente, è un altro discorso)
non ho idea se si realizzerà mai il comunismo, ma dipende cosa intendi tu e che cosa intenderebbero gli altri.

Kavalerists
20-02-16, 19:33
Però, all'interno di tale sistema economico-produttivo e soprattutto in questi tempi di crisi, saprai bene che la disoccupazione è diventata un fenomeno di carattere "endemico". Per questo, nei periodi di inattività, è giusto e sacrosanto che il cittadino disoccupato percepisca i soldi necessari per vivere.

Appunto, ma bisognerebbe parlare di RMG, dato a chi ne ha realmente bisogno ( senza entrare ora nei dettagli ) e non di RdC, che spetterebbe solo perchè sei cittadino italiano, quindi anche a Lapo Elkann o a Marchionne...

Kavalerists
20-02-16, 19:36
Lo provo sulla mie pelle quanto sia orrenda la disoccupazione, il punto e' che se il lavoro deve essere sottomesso alle leggi del libero mercato (che e' poi un nazismo mascherato da liberalismo) e' piu' creativo essere disoccupati che non lavoratori subordinati.

Appunto, il Naziliberismo.
P.S. : Essere disoccupati può essere creativo finchè hai qualcosa per riempire lo stomaco, diversamente non hai grandi scelte...

LupoSciolto°
20-02-16, 19:36
Lo provo sulla mie pelle quanto sia orrenda la disoccupazione, il punto e' che se il lavoro deve essere sottomesso alle leggi del libero mercato (che e' poi un nazismo mascherato da liberalismo) e' piu' creativo essere disoccupati che non lavoratori subordinati.

Meglio le briciole della fame



non ho idea se si realizzerà mai il comunismo, ma dipende cosa intendi tu e che cosa intenderebbero gli altri.

Quando parlo di comunismo intendo quello marxiano. In sostanza: "In questa fase verrà superata la distinzione storica tra lavoro fisico e lavoro intellettuale e la concezione borghese del diritto. Allora finalmente la società potrà scrivere sulle sue bandiere “Ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni”

LupoSciolto°
20-02-16, 19:44
Appunto, ma bisognerebbe parlare di RMG, dato a chi ne ha realmente bisogno ( senza entrare ora nei dettagli ) e non di RdC, che spetterebbe solo perchè sei cittadino italiano, quindi anche a Lapo Elkann o a Marchionne...

Giustissima precisazione che, tra l'altro, volevo scrivere.

Lèon Kochnitzky
20-02-16, 19:46
Meglio le briciole della fame



Quando parlo di comunismo intendo quello marxiano. In sostanza: "In questa fase verrà superata la distinzione storica tra lavoro fisico e lavoro intellettuale e la concezione borghese del diritto. Allora finalmente la società potrà scrivere sulle sue bandiere “Ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni” Avviene anche l'estinzione dello stato, però. A 17 anni leggevo Il Manifesto e Stato e Rivoluzione di Lenin e mi esaltava questa idea (anche perché avevo amicizie anarchiche e loro però volevano che lo stato venisse superato subito) , perche' mi pareva più plausibile di quelle libertarie radicali. E questo, secondo me, e' un punto che andrebbe affrontato nelle aree che si richiamano a Marx e non, per capire i margini di teorizzazione del socialismo. Ovviamente lo dico non da socialista/comunista, perche' nella breve esperienza di Fiume (a cui parteciparono anche comunisti e socialisti) la questione delle classi e dello stato veniva superata dalla riedizione moderna delle corporazioni medievali e dal partecipazionismo

LupoSciolto°
20-02-16, 22:17
Oddio, tra corporativismo e partecipazione c'è una bella differenza. Il presunto corporativismo di De Ambris era qualcosa di simile alle prime esperienze di cooperazione operaia.

LupoSciolto°
20-02-16, 22:18
Non so quanto sia attendibile
Torino, è "allarme rosso" per Fassino. Vola il comunista Rizzo - Affaritaliani.it (http://www.affaritaliani.it/politica/torino-pd-elezioni-fassino-403251.html)

Speriamo! :D

Lèon Kochnitzky
20-02-16, 23:19
Oddio, tra corporativismo e partecipazione c'è una bella differenza. Il presunto corporativismo di De Ambris era qualcosa di simile alle prime esperienze di cooperazione operaia.
Esatto. il corporativismo deambrisiano non era quello teorizzato dal fascismo a venire. I fascisti si sono ispirati al sindacalismo rivoluzionario e non il contrario.

Avanguardia
21-02-16, 13:45
Sopratutto grazie alla tecnologia il mondo del lavoro non è più quello dell' 800-900, così il redditto di cittadinanza o cose del genere diventano indispensabili.

LupoSciolto°
22-02-16, 10:14
Mi fa piacere che la discussione sia uscita dai "soliti binari". Come già scritto, avrei voluto inserire questa intervista nella thread dedicata alla famiglia e inaugurata da un articolo di Fusaro. E' impossibile per noi anticapitalisti (io sono della famiglia comunista, rimanga chiaro:encouragement:) perdere del tempo di fronte a quelle che Rizzo definisce, giustamente, armi di distrAzione di massa. Personalmente ho stima per quest'uomo. Uniche pecche: anche lui, pur ritenendo l'immigrazione un dramma epocale voluto dai capitalisti, sostiene l'accesso di "nuovi italiani" ed è un pochino estremista nell'analisi degli odierni attori geopolitici. In sintesi: considera i BRICS imperialisti al pari degli USA.


Comunque, inaspettatamente, mi è stato inviato da un amico un video molto particolare. Non l'avevo mai visto né sentito. In questo video Rizzo parla dei fascismi storici e del fenomeno del c.d. "fascismo sociale". Potrete ben immaginare quali sono le posizioni di un comunista in materia. Mi ha colpito, positivamente s'intende, vedere/sentire il segretario del PC portare documenti e non , invece, limitarsi a lanciare semplici slogan "antifa". Mi ha colpito, inoltre, sapere che Rizzo considera i fratelli Strasser come dei socialisti in "buona fede" approdati, però, nel partito sbagliato.
Questo si pappa Ferrero e Vendola in un sol boccone!


https://www.youtube.com/watch?v=K1LO9KIoUEc

Gianky
22-02-16, 10:26
Rizzo? Mah. Mah nel senso che io non sono comunista e nemmeno marxista-leninista pur trovando apprezzabili certe analisi marxiste e certa prassi leninista, ma la mia diffidenza o sarebbe meglio dire cautela nei confronti di Rizzo è dovuta al fatto che nel non troppo lontano 1997 furono lui, Cossutta e Diliberto a fare la scissione da Rifondazione per fondare il PdCI e far nascere il governo D'Alema coi relativi bombardamenti alla Serbia. Non so se Rizzo abbia mai fatto una doverosa autocritica sul fatto, ma per me rimane una macchia indelebile sul suo passato politico.

LupoSciolto°
22-02-16, 11:04
Rizzo? Mah. Mah nel senso che io non sono comunista e nemmeno marxista-leninista pur trovando apprezzabili certe analisi marxiste e certa prassi leninista, ma la mia diffidenza o sarebbe meglio dire cautela nei confronti di Rizzo è dovuta al fatto che nel non troppo lontano 1997 furono lui, Cossutta e Diliberto a fare la scissione da Rifondazione per fondare il PdCI e far nascere il governo D'Alema coi relativi bombardamenti alla Serbia. Non so se Rizzo abbia mai fatto una doverosa autocritica sul fatto, ma per me rimane una macchia indelebile sul suo passato politico.

Rizzo sostiene di aver fatto di tutto per opporsi alla guerra nel Kosovo

In quel periodo prese purtroppo corpo la metastasi politica di Bertinotti e la sua totale abiura della storia e tradizione comunista fino al 1998 dove, durante la rottura definitiva fra Cossutta (http://it.wikipedia.org/wiki/Armando_Cossutta) e Bertinotti (http://it.wikipedia.org/wiki/Fausto_Bertinotti), quest’area politica, a cui si aggiungono Monica Perugini a Mantova, Franco Specchio a Napoli ed altri, partecipa alla nascita del Partito dei Comunisti Italiani (http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_dei_Comunisti_Italiani). (...)

La guerra nel Kossovo segna poi l’inizio dell’incrinatura del rapporto tra Rizzo (che tentò inutilmente di opporsi, praticando successivamente una severa autocritica su quel periodo) e Diliberto e Cossutta.

http://www.comunistisinistrapopolare.com/movimento/

Poi, sinceramente, non so cosa dirti. E' un aspetto controverso del suo passato, non lo nego.

Kavalerists
23-02-16, 01:23
Mi fa piacere che la discussione sia uscita dai "soliti binari". Come già scritto, avrei voluto inserire questa intervista nella thread dedicata alla famiglia e inaugurata da un articolo di Fusaro. E' impossibile per noi anticapitalisti (io sono della famiglia comunista, rimanga chiaro:encouragement:) perdere del tempo di fronte a quelle che Rizzo definisce, giustamente, armi di distrAzione di massa. Personalmente ho stima per quest'uomo. Uniche pecche: anche lui, pur ritenendo l'immigrazione un dramma epocale voluto dai capitalisti, sostiene l'accesso di "nuovi italiani" ed è un pochino estremista nell'analisi degli odierni attori geopolitici. In sintesi: considera i BRICS imperialisti al pari degli USA.


Comunque, inaspettatamente, mi è stato inviato da un amico un video molto particolare. Non l'avevo mai visto né sentito. In questo video Rizzo parla dei fascismi storici e del fenomeno del c.d. "fascismo sociale". Potrete ben immaginare quali sono le posizioni di un comunista in materia. Mi ha colpito, positivamente s'intende, vedere/sentire il segretario del PC portare documenti e non , invece, limitarsi a lanciare semplici slogan "antifa". Mi ha colpito, inoltre, sapere che Rizzo considera i fratelli Strasser come dei socialisti in "buona fede" approdati, però, nel partito sbagliato.
Questo si pappa Ferrero e Vendola in un sol boccone!


Due pecche soltanto, certo, però purtroppo abbastanza grandi, imo...
Complimenti per le parole sui fratelli Strasser, non è facile e non è da tutti avere il coraggio per superare certi schemi e barriere ed avere l'onestà di dire le cose come stanno: certo che erano socialisti, e forse neanche il partito era sbagliato. Probabilmente è stato Hitler ad essere la persona sbagliata.
Molte altre affermazione non le condivido, ma Rizzo resta comunque la figura più accettabile che una sinistra realmente socialista possa offrire ai nostri giorni in Italia.
Comunque adesso immagino i sepolcri imbiancati trosco-obamiani come si stracceranno le vesti...

Gianky
23-02-16, 09:46
I fratelli Strasser fanno parte, anche se a titolo diverso (anche tra di loro), di quella corrente definita, probabilmente impropriamente, come nazional-bolscevica, corrente sorta in Germania all'indomani della fine della I° GM e, pur con una singolare sua specificità, facente parte del movimento operaio e contadino tedesco. Gli Strasser finirono nel NSDAP di Hitler ma avrebbero anche potuto finire nel KDP di Torgler e Thaelmann. Una seria analisi dello strasserismo sarebbe veramente interessante e onore a Rizzo che ne ha parlato.

LupoSciolto°
23-02-16, 11:58
I fratelli Strasser fanno parte, anche se a titolo diverso (anche tra di loro), di quella corrente definita, probabilmente impropriamente, come nazional-bolscevica, corrente sorta in Germania all'indomani della fine della I° GM e, pur con una singolare sua specificità, facente parte del movimento operaio e contadino tedesco. Gli Strasser finirono nel NSDAP di Hitler ma avrebbero anche potuto finire nel KDP di Torgler e Thaelmann. Una seria analisi dello strasserismo sarebbe veramente interessante e onore a Rizzo che ne ha parlato.

Concordo.

Se avete dimestichezza con l'inglese c'è questo esaustivo testo sulle posizioni politiche (e non solo) di Strasser https://archive.org/stream/OttoStrasserSocial-nationalism/Strasserism_djvu.txt

E' chiaro che si trattava di un uomo di sinistra nazionale. Il problema è che finì, insieme al fratello, nel partito sbagliato. Il partito della borghesia tedesca guidato da un austriaco (aspetto che fece non poco arrabbiare un certo Ernst Niekisch).

Lèon Kochnitzky
25-02-16, 19:20
A me l'unica roba che non entusiasma di rizzo e' la sua simpatia per la Nord Korea (so che Lupo e' filocoreano), che mi pare più arcaico e "dorico" che socialista e moderno.

LupoSciolto°
25-02-16, 21:27
A me l'unica roba che non entusiasma di rizzo e' la sua simpatia per la Nord Korea (so che Lupo e' filocoreano), che mi pare più arcaico e "dorico" che socialista e moderno.

Ma veramente non sono filocoreano. Riconosco solo il fatto che è uno stato sovrano e antimperialista. Non sogno mica uno "Juche" italianizzato. Ogni paese, infatti, sceglie la propria via al socialismo.

Mi incazzo, invece, quando qualche sedicente comunista scrive: "1000 volte meglio gli USA della Nord Corea". Dimenticando che gli U$A hanno causato più morti di Hitler.

Kavalerists
25-02-16, 22:27
Ma veramente non sono filocoreano. Riconosco solo il fatto che è uno stato sovrano e antimperialista. Non sogno mica uno "Juche" italianizzato. Ogni paese, infatti, sceglie la propria via al socialismo.

Mi incazzo, invece, quando qualche sedicente comunista scrive: "1000 volte meglio gli USA della Nord Corea". Dimenticando che gli U$A hanno causato più morti di Hitler.
quello che ho sempre sostenuto anche io, non esiste un unico socialismo che possa andare bene per ogni angolo del mondo.

Logomaco
03-03-16, 20:06
Alla fine i gay hanno vinto praticamente su tutta la linea, il popolo cattobigotto del family day capeggiato da alfano e giovanardi ha perso mentre renzi distrae il popolo