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Visualizza Versione Completa : 2000 - 2100: il secolo del ritorno all' ASSOLUTISMO?



Estremista di destra
31-03-16, 14:16
Davvero sembra il secolo del ritorno all' assolutismo e alla teocrazia, concetti di democrazia e libertà dell' individuo violati ogni santo giorno anche dalle democrazie occidentali (vedi NSAgate e sblocco dell' IPhone di San Bernardino), governi che si autoeleggono non votato da nessuno e che pretendono di modificare intere costituzioni (come in Italia), ed il Bilderberg dove nessuno può entrare una sorta di remake del congresso di Vienna dove si veniva fucilati se qualcuno osasse metterci piede non essendo invitato, e dal congresso di Vienna sono nate le due guerre mondiali dei due secoli successivi, quindi non è un bel precedente. Persecuzioni religiose come nel secolo assolutista del "secolo dell' intolleranza" in ogni parte del mondo come tutto e tutti, se nell' acien regime nobili e clero non pagano le tasse, qua sono multinazionali e mafiosi che non pagano le tasse. Sembra di essere tornati al 1600, dove è finito l' illuminismo? Tra l' altro nel periodo dell' assolutismo si mandavano i conquistadores di turno a genocidare e schiavizzare intere popolazioni in nome del dio oro con la scusa di esportare la civiltà, oggi invece l' occidente manda l' ISIS di turbo a genocidare intere popolazioni e schiavizzarle in nome del dio petrolio con la scusa di esportare la democrazia. Dove sono finiti Voltaire, Rosseau e Montesquieu? Più che nel 2016 vedendo cosa accade oggi nel mondo mi sembra di essere nel 1616.

pepito sbazzeguti
31-03-16, 15:37
Davvero sembra il secolo del ritorno all' assolutismo e alla teocrazia, concetti di democrazia e libertà dell' individuo violati ogni santo giorno anche dalle democrazie occidentali (vedi NSAgate e sblocco dell' IPhone di San Bernardino), governi che si autoeleggono non votato da nessuno e che pretendono di modificare intere costituzioni (come in Italia), ed il Bilderberg dove nessuno può entrare una sorta di remake del congresso di Vienna dove si veniva fucilati se qualcuno osasse metterci piede non essendo invitato, e dal congresso di Vienna sono nate le due guerre mondiali dei due secoli successivi, quindi non è un bel precedente. Persecuzioni religiose come nel secolo assolutista del "secolo dell' intolleranza" in ogni parte del mondo come tutto e tutti, se nell' acien regime nobili e clero non pagano le tasse, qua sono multinazionali e mafiosi che non pagano le tasse. Sembra di essere tornati al 1600, dove è finito l' illuminismo? Tra l' altro nel periodo dell' assolutismo si mandavano i conquistadores di turno a genocidare e schiavizzare intere popolazioni in nome del dio oro con la scusa di esportare la civiltà, oggi invece l' occidente manda l' ISIS di turbo a genocidare intere popolazioni e schiavizzarle in nome del dio petrolio con la scusa di esportare la democrazia. Dove sono finiti Voltaire, Rosseau e Montesquieu? Più che nel 2016 vedendo cosa accade oggi nel mondo mi sembra di essere nel 1616.

è tutta questione di percezione.
se guardi a com' era il mondo anche solo 30 anni fa ti renderai conto che la gente che vive in stati autoritari o totalitari è molto meno rispetto ad allora.
E, anche in stati autoritari o totalitari come l' arabia saudita o la cina la situazione è migliorata.
L' arabia ad esempio pochi mesi ha concesso il diritto di voto (attivo e passivo) nelle elezioni comunali l' anno scorso.
Solo che 30 anni fa a nessuno importava della condizione delle donne in arabia, oggi ci fanno intere trasmissioni tv.
30 anni fa in etiopia ed eritrea morivano 1,5 milioni di persone per la carestia e la guerra civile ma la cosa non ci toccava direttamente e ce ne fottevamo (a parte organizzare raccolte fondi e guardare we are the world in tv e il megaconcerto di bob geldof).
Allo stesso modo la guerra tra iran e iraq faceva 1 milione di morti e a nessuno importava.
Oggi la guerra in siria provoca 350000 morti, quella in libia 20000 eppure i media stanno sempre a parlare di libia e siria.
Perchè le guerre e le carestie del passato non facevano arrivare milioni di persone in europa occidentale.
Anche allora c' erano immensi campi profughi ma i profughi rimanevano in etiopia o in libano.
la bulgaria comunista espelleva più di 300000 suoi cittadini della minoranza turca ma la cosa tangeva solo la turchia perchè quella gente non arrivava in italia o in francia o in uk.
e il terrorismo?
gheddafi e la corea del nord mettevano bombe su aerei civili che provocavano centinaia di morti occidentali ma i media non dedicavano al problema terrorismo lo spazio che dedicano ora.
chi si ricorda degli attentati palestinesi a fiumicino?
succedevano in italia ma la rai ci apriva il telegiornale per qualche giorno e poi i giornalisti e quindi l' opinione pubblica se ne dimenticavano.
Solo con l' 11 settembre il terrorismo diventa il problema n.1 nell' agenda dei media (e conseguentemente dell' opinione pubblica).
La guerra sovietica in afghanistan faceva 1 milione di morti in 9 anni eppure i profughi afgani restavano nei campi in pakistan e iran.
Dal 2001 a oggi la guerra in afghanistan avrà fatto 200000 morti in 15 anni eppure gli afgani arrivano in europa occidentale come mai prima.
Semplicemente è la globalizzazione: quei disgraziati che erano destinati a rimanere nei campi dei Paesi limitrofi o a restare nei loro Paesi adesso hanno abbastanza soldi per arrivare in occidente.
Quelle che erano crisi, guerre e tragedie lontane ora hanno effetti diretti su noi occidentali.
Quando negli anni 80 l' eritrea era in preda a carestia e guerra civile quanti rifugiati venivano in europa occidentale?
Oggi l' eritrea è sì uno stato autoritario (allora era invece addirittura uno stato totalitario governato dall' esercito comunista di menghistu) ma non ci sono più guerra civile e carestia.
Eppure i rifugiati eritrei arrivano come mai prima in occidente.
E' per questi motivi che il mondo, che nei fatti è un posto più sicuro, ricco e libero rispetto a 30 anni fa, ci sembra invece sempre più in preda all' estremismo o all' assolutismo come dici.

monorazziale
31-03-16, 20:21
Davvero sembra il secolo del ritorno all' assolutismo e alla teocrazia, concetti di democrazia e libertà dell' individuo violati ogni santo giorno anche dalle democrazie occidentali (vedi NSAgate e sblocco dell' IPhone di San Bernardino), governi che si autoeleggono non votato da nessuno e che pretendono di modificare intere costituzioni (come in Italia), ed il Bilderberg dove nessuno può entrare una sorta di remake del congresso di Vienna dove si veniva fucilati se qualcuno osasse metterci piede non essendo invitato, e dal congresso di Vienna sono nate le due guerre mondiali dei due secoli successivi, quindi non è un bel precedente. Persecuzioni religiose come nel secolo assolutista del "secolo dell' intolleranza" in ogni parte del mondo come tutto e tutti, se nell' acien regime nobili e clero non pagano le tasse, qua sono multinazionali e mafiosi che non pagano le tasse. Sembra di essere tornati al 1600, dove è finito l' illuminismo? Tra l' altro nel periodo dell' assolutismo si mandavano i conquistadores di turno a genocidare e schiavizzare intere popolazioni in nome del dio oro con la scusa di esportare la civiltà, oggi invece l' occidente manda l' ISIS di turbo a genocidare intere popolazioni e schiavizzarle in nome del dio petrolio con la scusa di esportare la democrazia. Dove sono finiti Voltaire, Rosseau e Montesquieu? Più che nel 2016 vedendo cosa accade oggi nel mondo mi sembra di essere nel 1616.

l'illuminismo e questo degrado in cui siam piombati oggiogiorno , dominato sempre dalle stesse famiglie e sette varie, quindi la questione e quando cesserà di essere su spinta di altri interessi

tancredi
01-04-16, 02:52
è tutta questione di percezione.
se guardi a com' era il mondo anche solo 30 anni fa ti renderai conto che la gente che vive in stati autoritari o totalitari è molto meno rispetto ad allora.
E, anche in stati autoritari o totalitari come l' arabia saudita o la cina la situazione è migliorata.
L' arabia ad esempio pochi mesi ha concesso il diritto di voto (attivo e passivo) nelle elezioni comunali l' anno scorso.
Solo che 30 anni fa a nessuno importava della condizione delle donne in arabia, oggi ci fanno intere trasmissioni tv.
30 anni fa in etiopia ed eritrea morivano 1,5 milioni di persone per la carestia e la guerra civile ma la cosa non ci toccava direttamente e ce ne fottevamo (a parte organizzare raccolte fondi e guardare we are the world in tv e il megaconcerto di bob geldof).
Allo stesso modo la guerra tra iran e iraq faceva 1 milione di morti e a nessuno importava.
Oggi la guerra in siria provoca 350000 morti, quella in libia 20000 eppure i media stanno sempre a parlare di libia e siria.
Perchè le guerre e le carestie del passato non facevano arrivare milioni di persone in europa occidentale.
Anche allora c' erano immensi campi profughi ma i profughi rimanevano in etiopia o in libano.
la bulgaria comunista espelleva più di 300000 suoi cittadini della minoranza turca ma la cosa tangeva solo la turchia perchè quella gente non arrivava in italia o in francia o in uk.
e il terrorismo?
gheddafi e la corea del nord mettevano bombe su aerei civili che provocavano centinaia di morti occidentali ma i media non dedicavano al problema terrorismo lo spazio che dedicano ora.
chi si ricorda degli attentati palestinesi a fiumicino?
succedevano in italia ma la rai ci apriva il telegiornale per qualche giorno e poi i giornalisti e quindi l' opinione pubblica se ne dimenticavano.
Solo con l' 11 settembre il terrorismo diventa il problema n.1 nell' agenda dei media (e conseguentemente dell' opinione pubblica).
La guerra sovietica in afghanistan faceva 1 milione di morti in 9 anni eppure i profughi afgani restavano nei campi in pakistan e iran.
Dal 2001 a oggi la guerra in afghanistan avrà fatto 200000 morti in 15 anni eppure gli afgani arrivano in europa occidentale come mai prima.
Semplicemente è la globalizzazione: quei disgraziati che erano destinati a rimanere nei campi dei Paesi limitrofi o a restare nei loro Paesi adesso hanno abbastanza soldi per arrivare in occidente.
Quelle che erano crisi, guerre e tragedie lontane ora hanno effetti diretti su noi occidentali.
Quando negli anni 80 l' eritrea era in preda a carestia e guerra civile quanti rifugiati venivano in europa occidentale?
Oggi l' eritrea è sì uno stato autoritario (allora era invece addirittura uno stato totalitario governato dall' esercito comunista di menghistu) ma non ci sono più guerra civile e carestia.
Eppure i rifugiati eritrei arrivano come mai prima in occidente.
E' per questi motivi che il mondo, che nei fatti è un posto più sicuro, ricco e libero rispetto a 30 anni fa, ci sembra invece sempre più in preda all' estremismo o all' assolutismo come dici.

Posso dirti una cosa? E' uno dei discorsi più realistici e intelligenti letti in questo forum e te lo dice uno che probabilmente è molto distante dal tuo modo di pensare.