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LupoSciolto°
02-04-16, 20:45
Renzi: ha fatto più Marchionne per i lavoratori di certi sindacalistihttp://www.ilmessaggero.it/photos/PANORAMA/39/01/1643901_renzi00.jpg

«Ha fatto più Marchionne... hanno fatto più alcuni imprenditori per i lavoratori che certi sindacalisti». Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo alla scuola di formazione politica del Pd. «A chi ci attacca su ciò che è prezioso per noi, la nostra comunità, dobbiamo essere pronti a replicare punto su punto», ha poi sottolineato il premier rispondendo in particolare agli attacchi di Beppe Grillo.

Marchionne. «Io difendo Marchionne - ha detto il premier -. La Chrysler era finita. Obama ci ha messo i soldi, Marchionne li ha presi, ha rimesso in moto la Chrysler, oggi le jeep vengono fatte in Basilicata, è una cosa che mi fa impazzire». «Per me è di sinistra chi crea lavoro, non sto dicendo il 'compagno Marchionne' - ha aggiunto - ma il punto chiave è che se tu vuoi un Paese in cui ci siano fabbriche, devi avere imprennditori che ci credono, atteggiamento questo che la sinistra per molto tempo ha respinto».

Trivelle. «Il rischio è sprecare energia, è la cosa più sbagliata. Si può discutere di non fare più impianti ma dove ci sono impianti io credo che sia giusto continuare a tenerli in funzione», ha poi sottolineato Renzi, aggiungendo che sul fronte energetico «l'Italia è leader nel mondo». Quanto al peso delle energie rinnovabili, «dal 33 per cento si può portare - ha detto Renzi - un po' più su, lo faremo ma non in modo tale da sostituire gas e petrolio, dato per scontato che noi il nucleare non lo abbiamo e il carbone è il nostro nemico ed infatti Enel ha chiuso 3 centrali a carbone senza licenziare nessuno». Rivolgendosi agli studenti, Renzi li ha invitati a studiare, «a non credere alle frasi fatte».

Governo. «La disponibilità immediata di Guidi ad un passo indietro ha gettato nel panico le varie opposizioni che a quel punto non sapendo che fare hanno iniziato ad urlare ancora più forte chiedendo le dimissioni dell'intero governo, responsabile non si sa bene di cosa. E presentando l'ennesima mozione di sfiducia. Andremo in Parlamento, spero prima possibile. E ancora una volta il Parlamento potrà mandarci a casa, se vorrà. Ma non credo succederà neanche stavolta», scrive Renzi nella sua Enews pubblicata su Facebook, sull'inchiesta petrolio.

Opposizione. «Le opposizioni sanno perfettamente che l'unico modo per molti di loro di restare aggrappati ad una poltrona comoda e ben pagata è che questa legislatura vada avanti: con la nuova legge elettorale con le preferenze molti di loro non rientrerebbero in Parlamento nemmeno con le gite scolastiche», sostiene Renzi sottolineando che la nuova mozione di sfiducia al governo sarà bocciata.

Grillo. Il governo ha pazienza ma il Pd non può accettare passivo le calunnie di un «pregiudicato», come Beppe Grillo, afferma ancora Renzi spiegando perché il partito ha deciso di querelare il leader del M5S. «Ho detto che noi del governo - dice il segretario dem - non raccogliamo le loro polemiche. Ma il Pd invece ha il dovere di reagire. Io credo nella polemica politica e penso che sia giusto che ognuno dica la sua, in piena libertà». «Ma esiste un limite e quel limite lo traccia il codice penale. Per questo il Pd ha deciso di querelare in sede civile e penale Beppe Grillo che pure alle condanne penali - a differenza nostra - è abituato. Perché lo ha fatto? Perché Grillo non si è limitato alle polemiche, anche dure. Ha detto che su questa vicenda il Pd "è colluso e complice. Tutti con le mani sporche di petrolio e di soldi"». «Sono parole pesanti come pietre: colluso, complice, mani sporche di denaro. Ora io conosco la comunità delle donne e degli uomini del Pd. Sono persone per bene, volontari con passione politica, gente che tiene i circoli aperti, organizza i tavolini nelle piazze, fa i tortellini alla Festa dell'Unità».

«Noi non siamo una S.p.a., con un simbolo che appartiene a un commercialista o a nostro nipote, non scegliamo su simpatie o antipatie, ma siamo un partito, una comunità e abbiamo il dovere di difendere i militanti del nostro partito», ha poi aggiunto Renzi alla scuola di formazione politica del Pd.

Occupazione. «Escono i dati dell'Istat sul lavoro e rispetto al mese precedente c'è un meno 0,2 sulla disoccupazione che passa da 11,5 a 11,7, e un più 0,1 sulla disoccupazione giovanile. Davanti a queste stime non si può che prendere atto di una sostanziale parità. I numeri sono chiari e dimostrano che la situazione occupazionale in due anni è migliorata». Così ancora Renzi nella sua Enews, aggiungendo che «i gufi non sono quelli che parlano male del governo ma quelli che pur di parlare male di noi sperano che l'Italia vada male».

Austerity. «In Ue la direzione della politica economica è sbagliata. Prima nessuno in Italia l'ha detto con questa forza, l'Italia era sotto schiaffo. Ma se non capiamo che l'Ue ha bisogno dell'Italia avremo gli stessi identici, clamorosi errori dell'Ue come quelli in politica economica. Se c'è solo austerity l'Ue smette di crescere e aumentano le disuguaglianze», ha affermato Renzi alla scuola di politica del Pd, aggiungendo che «noi portiamo queste tematiche dentro il Pse che in questi anni si è preso un pò di riposo su questi temi mentre il Pse deve tonare ad essere la casa di questi temi».

Chrysler. Il salvataggio della Chrysler è stata «la scommessa industriale di Obama più riuscita» mentre «due anni fa eravamo soli a sostenere il progetto italiano di Marchionne», ha spiegato ancora Renzi nella eNews in cui racconta della missione di 4 giorni negli Usa, durante la quale ha incontrato a cena anche lil capo di Fiat-Chrysler: «Oggi i numeri parlano per lui: se la Basilicata produce le Jeep per il mercato americano è merito suo, che ci ha creduto quando tutto il pensiero dominante in Italia sapeva solo criticare. Ricordate quando nei talk show chi lo difendeva prendeva fischi su fischi e gli applausi erano tutti per i sindacalisti anti Marchionne? Guardate i dati della produzione di auto in Italia anche a marzo. Fate il conto dei posti di lavoro. E domandiamoci se - conclude - per quelle che La Pira chiamava "le attese della povera gente" sia più utile creare lavoro o lanciare solo slogan demagogici».

Sacconi. Sul punto arriva la replica del presidente della Commissione lavoro del Senato e ministro del Lavoro del governo Berlusconi Maurizio Sacconi: «Sono costretto a correggere il Presidente Renzi a proposito di coloro che sostennero il piano Marchionne e i sindacati riformisti che lo avevano condiviso. Sei anni fa il governo si schierò per la nuova Pomigliano prima e la nuova Mirafiori poi avendo contro tutto il Pd ma per fortuna il favore dei lavoratori attraverso i referendum. Quello fu uno dei momenti in cui la buona politica ha scommesso sul cambiamento mentre la vecchia politica remava contro ed altri stavano sotto il tavolo ad aspettare di vedere chi avrebbe vinto».




Renzi: ha fatto più Marchionne per i lavoratori di certi sindacalisti (http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/renzi_marchionne_ha_fatto_piu_sindacati-1643901.html)

Logomaco
02-04-16, 20:48
Che si tratta di un personaggio che con la "sinistra" ha poco a che fare lo capisce qualunque normodotato

LupoSciolto°
02-04-16, 20:50
Che si tratta di un personaggio che con la "sinistra" ha poco a che fare lo capisce qualunque normodotato

Ma non è che la "sinistra", oggi, è 'sta roba pinochetiana?

Di certo con la sinistra del conflitto non ha nulla a che fare (anzi: è agli antipodi)

Logomaco
02-04-16, 20:53
Ma non è che la "sinistra", oggi, è 'sta roba pinochetiana?

Di certo con la sinistra del conflitto non ha nulla a che fare (anzi: è agli antipodi)

Sì, intendevo la sinistra tipo anni '70 per dire, ma ormai lo slittamento lessicale fa sì che una roba del genere possa essere definita "sinistra", e vabbè

LupoSciolto°
03-04-16, 15:52
Sì, intendevo la sinistra tipo anni '70 per dire, ma ormai lo slittamento lessicale fa sì che una roba del genere possa essere definita "sinistra", e vabbè

Diciamo che la sinistra italiana (comunista e socialista) ha trovato in Marco Pannella il primo sabotatore. Con le sue battaglie pro-diritti individuali e con la sua idea di tramutare i comunisti italiani in "laburisti", infatti, ha effettuato un perfetto lavoro di americanizzazione. Non dimenticherei, tuttavia, i miglioristi alla Napolitano. Bisogna però riconoscere nella segreteria Berlinguer, prima, e nella caduta del Muro, poi, il totale abbandono delle posizioni di classe e anti-imperialiste da parte dei sedicenti comunisti. Il PCI-PDS era diventato un tiepido partito riformista. Con la fusione tra DS e Margherita , e con la conseguente nascita del PD, i "compagni" hanno sposato il liberismo più selvaggio. Possiamo ancora parlare di sinistra? Se ragioniamo come Preve, assolutamente no. Se, invece, teniamo a mente che è esistita anche una sinistra liberista e borghese (radicali, taluni azionisti e repubblicani), direi che perfino Renzi può ambire ad essere considerato "uomo di sinistra".

Per il PSI farei un discorso diverso. Il primo tentativo di sabotaggio da parte della "destra" (Saragat) si dimostrò modesto e poco influente sulla vita politica italiana. Con la segreteria Craxi, che comportò l'estinzione della sinistra lombardiana, il PSI gettò a mare ogni riferimento al marxismo.
Intendiamoci: Craxi si muoveva abbastanza bene in politica estera. Ma la sua incondizionata adesione al modello capitalistico, nei fatti, eliminò ogni significato storico-politico all'aggettivo "socialista".

Logomaco
03-04-16, 15:59
Diciamo che la sinistra italiana (comunista e socialista) ha trovato in Marco Pannella il primo sabotatore. Con le sue battaglie pro-diritti individuali e con la sua idea di tramutare i comunisti italiani in "laburisti", infatti, ha effettuato un perfetto lavoro di americanizzazione. Non dimenticherei, tuttavia, i miglioristi alla Napolitano. Bisogna però riconoscere nella segreteria Berlinguer, prima, e nella caduta del Muro, poi, il totale abbandono delle posizioni di classe e anti-imperialiste. Il PCI-PDS era diventato un tiepido partito riformista. Con la fusione tra DS e Margherita , e la consequenziale nascita del PD, i "compagni" hanno sposato il liberismo più selvaggio. Possiamo ancora parlare di sinistra? Se ragioniamo come Preve, assolutamente no. Se, invece, teniamo a mente che è esistita anche una sinistra liberista e borghese (radicali, taluni azionisti e repubblicani), direi che anche Renzi può ambire ad essere considerato "uomo di sinistra".

Il PD attuale e renzi epigoni della Sinistra Storica? Non credo, questi fanno praticamente le stesse cose di berlusca e soci, e' una forma spuria di centrodestra neoliberale

LupoSciolto°
03-04-16, 16:02
Il PD attuale e renzi epigoni della Sinistra Storica? Non credo, questi fanno praticamente le stesse cose di berlusca e soci

Ma infatti è quello che dico anch'io, aggiungendo però una domanda: La Malfa e Pacciardi (due nomi a caso) sosterrebbero Renzi se fossero ancora vivi? Io penso di sì.

Logomaco
03-04-16, 16:07
Per il PSI farei un discorso diverso. Il primo tentativo di sabotaggio da parte della "destra" (Saragat) si dimostrò modesto e poco influente sulla vita politica italiana. Con la segreteria Craxi, che comportò l'estinzione della sinistra lombardiana, il PSI gettò a mare ogni riferimento al marxismo.
Intendiamoci: Craxi si muoveva abbastanza bene in politica estera. Ma la sua incondizionata adesione al modello capitalistico, nei fatti, eliminò ogni significato storico-politico all'aggettivo "socialista".

Craxi rinnego' il marxismo, vero, ma il suo PSI rimaneva comunque molto più a sinistra, in senso "sociale" e di politica interna, del PD attuale

LupoSciolto°
03-04-16, 16:12
Craxi rinnego' il marxismo, vero, ma il suo PSI rimaneva comunque molto più a sinistra, in senso "sociale" e di politica interna, del PD attuale

Poco ma sicuro. Tanto è vero che , come avrai letto, considero Renzi (e il PD)più a destra di Trump.

Non dimentichiamo, però, che su temi economici e di politica estera, partiti laici come il PR e il PRI sostenevano una linea molto simile a quella dei "dorotei" e del PLI. Venivano considerati "partiti di sinistra" per due ragioni 1) la loro opposizione al fascismo regime (anche se sui radicali bisognerebbe spendere qualche parola in più) 2) il loro carattere secolarista.

Avanguardia
03-04-16, 17:01
Matteo Renzi, vattene a lavorare, per non dire qualche termine volgare!

Kavalerists
03-04-16, 18:09
Diciamo che la sinistra italiana (comunista e socialista) ha trovato in Marco Pannella il primo sabotatore. Con le sue battaglie pro-diritti individuali e con la sua idea di tramutare i comunisti italiani in "laburisti", infatti, ha effettuato un perfetto lavoro di americanizzazione. Non dimenticherei, tuttavia, i miglioristi alla Napolitano. Bisogna però riconoscere nella segreteria Berlinguer, prima, e nella caduta del Muro, poi, il totale abbandono delle posizioni di classe e anti-imperialiste da parte dei sedicenti comunisti. Il PCI-PDS era diventato un tiepido partito riformista. Con la fusione tra DS e Margherita , e con la conseguente nascita del PD, i "compagni" hanno sposato il liberismo più selvaggio. Possiamo ancora parlare di sinistra? Se ragioniamo come Preve, assolutamente no. Se, invece, teniamo a mente che è esistita anche una sinistra liberista e borghese (radicali, taluni azionisti e repubblicani), direi che perfino Renzi può ambire ad essere considerato "uomo di sinistra".

Per il PSI farei un discorso diverso. Il primo tentativo di sabotaggio da parte della "destra" (Saragat) si dimostrò modesto e poco influente sulla vita politica italiana. Con la segreteria Craxi, che comportò l'estinzione della sinistra lombardiana, il PSI gettò a mare ogni riferimento al marxismo.
Intendiamoci: Craxi si muoveva abbastanza bene in politica estera. Ma la sua incondizionata adesione al modello capitalistico, nei fatti, eliminò ogni significato storico-politico all'aggettivo "socialista".

La perniciosa fusione con gli ex-DC della Margherita ha dato il la alla rapida estinzione di quel poco che restava della Sx italiana.
Io concordo in toto con Preve: se c'è ancora una sinistra non è certo quella che oggiggiorno passa e si fa spacciare per tale.
Liberali, Radicali e Repubblicani c'entrano poco o nulla con la sinistra, per come la intendo io, specie i primi, solo che facendo parte del cosiddetto arco sostituzionale fondato sull'antifascismo, alcuni elementi potevano anche riuscire a spacciarsi per sinistrosi.
Su Craxi mi ritrovo daccordo, basta vedere come buona parte del suo entourage sia poi finito alla corte del nano di Arcore...



Il PD attuale e renzi epigoni della Sinistra Storica? Non credo, questi fanno praticamente le stesse cose di berlusca e soci, e' una forma spuria di centrodestra neoliberale
più che epigoni, becchini...


Ma infatti è quello che dico anch'io, aggiungendo però una domanda: La Malfa e Pacciardi (due nomi a caso) sosterrebbero Renzi se fossero ancora vivi? Io penso di sì.
Certo. Anche Malagodi.


Craxi rinnego' il marxismo, vero, ma il suo PSI rimaneva comunque molto più a sinistra, in senso "sociale" e di politica interna, del PD attuale
Non che ci voglia molto, intendiamoci.

Kavalerists
03-04-16, 18:17
Poco ma sicuro. Tanto è vero che , come avrai letto, considero Renzi (e il PD)più a destra di Trump.

Non dimentichiamo, però, che su temi economici e di politica estera, partiti laici come il PR e il PRI sostenevano una linea molto simile a quella dei "dorotei" e del PLI. Venivano considerati "partiti di sinistra" per due ragioni 1) la loro opposizione al fascismo regime (anche se sui radicali bisognerebbe spendere qualche parola in più) 2) il loro carattere secolarista.
Radicali, PLI, PRI e soprattutto il PSDI sono stati sempre i partiti più acriticamente filoamericani della storia politica italiana, e ci aggiungerei anche il MSI, per quanto non di sinistra e per giunta bistrattato e messo ai margini, con il quale però repubblicani e socialdemocratici andavano d'amore e daccordo quando si trattava di guadagnarsi la paghetta da Washington, almeno per la politica estera.

Logomaco
05-04-16, 03:00
I fascisti di mia conoscenza sono esaltatissimi per il biondo milionario. Quasi quasi c'è da augurarsi che vinca lui, magari è la volta buona che questi se ne vanno in America (che comunque gli piace tanto) e si levano di torno

Avanguardia
05-04-16, 13:07
I fascisti di mia conoscenza sono esaltatissimi per il biondo milionario. Quasi quasi c'è da augurarsi che vinca lui, magari è la volta buona che questi se ne vanno in America (che comunque gli piace tanto) e si levano di torno
Più che l' America, amano il sistema giudaico-mondialista-capitalista purché si presenti con un volto cattivista, razzista e bigotto. Io vorrei che restino in Italia questi pseudo-fascisti atlantici di servizio così avrò un giorno la soddisfazione di prenderne qualcuno e massacrarlo di botte, io gli odio troppo.

Berjia
05-04-16, 15:24
TRASCRIVO UN MIO INTERVENTO ESPOSTO SUL NAZIONALE

Dirò la mia: ci sono diversi tipi di neofascisti

i borghesucci o figli del ceto medio. Anticomunisti viscerali (in assenza di comunismo) e tendenti ad abbandonare i partiti "duri e puri" per approdare, per qualche posto in consiglio comunale, verso le destre di governo. Vanno in discoteca e vestono alla moda.

skinheads/(sotto)proletari. Per loro il nemico è sempre e comunque l'immigrato. La disoccupazione o il lavoro di merda che svolgono , sono conseguenze dell'immigrazione selvaggia. Tesi in parte vera ma, chissà come mai, focalizzano il proprio odio SOLO contro il negretto e non ANCHE contro il padrone. Vanno allo stadio, fanno gare alcoliche, si tatuano e ascoltano musica Oi!

Borghesucci esoteristi o neotradizionalisti: benestanti , per lo più studenti universitari, che amano autori come Evola, Guènon o Junger. Solitamente amanti del neofolk o del black metal. Spesso rifiutano la militanza "attiva" a causa del loro "elitarismo".

MA ALL'INIZIO DEGLI ANNI '90 , A CAUSA DELLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO E DELL'AMERICANIZZAZIONE DEGLI EX COMUNISTI, S'E' AGGIUNTA UN'ALTRA CATEGORIA

Delusi della "sinistra": compagni che sbagliano e che andrebbero ascoltati. Stufi (GIUSTAMENTE) di una sinistra liberista e diritto-umanista, si fanno "intartufare" dalle sirene della destra sociale e antimondialista. Possono essere lavoratori, disoccupati o studenti. Solitamente disprezzano la destra di governo e si orientano sul fascismo repubblicano/repubblichino.

Berjia
05-04-16, 15:26
Diciamo che la prima e la terza categoria sono quelle maggiormente inclini al sostegno verso Trump. Aggiungerei anche qualche skins.

Kavalerists
05-04-16, 18:44
Più che l' America, amano il sistema giudaico-mondialista-capitalista purché si presenti con un volto cattivista, razzista e bigotto. Io vorrei che restino in Italia questi pseudo-fascisti atlantici di servizio così avrò un giorno la soddisfazione di prenderne qualcuno e massacrarlo di botte, io gli odio troppo.
Attaccano il sistema giudaico-mondialista ma poi sono quasi sempre filosionisti.

Berjia
05-04-16, 20:46
Lasciando perdere il vituperato "potere giudaico-mondialista" (per me è molto meglio parlare di $ionismo. Visto che tra i fanatici $ionisti ci sono anche non ebrei come Clinton, Pannella e Brunetta), credo che l'estrema destra italiana ed europea abbia ormai da tempo dimostrato da che parte sta.

A questo punto è compito dei "camerati eretici" rompere con l'anticomunismo e con ambienti reazionari. Se il proletariato italiano dovrà scendere in piazza, con chi si schiereranno i bombacciani? SPERO non con la polizia al soldo di questo stato fantoccio! Perché anche Alemanno, ai tempi, si considerava un "bombacciano".

Il nemico, come scrive De Benoist, è rappresentato 1) dagli USA sul piano geopolitico 2) dal sistema capitalistico sul piano economico 3) dal liberalismo sul piano politico 4) dall'individualismo sul piano filosofico 5) dalla borghesia, o ciò che rimane di essa, su quello "sociale"

Bisognerebbe aggiungere Isra-hell. Ma per me è un tutt'uno con gli USA.

Logomaco
05-04-16, 20:54
Lasciando perdere il vituperato "potere giudaico-mondialista" (per me è molto meglio parlare di $ionismo. Visto che tra i fanatici $ionisti ci sono anche non ebrei come Clinton, Pannella e Brunetta), credo che l'estrema destra italiana ed europea abbia ormai da tempo dimostrato da che parte sta.

A questo punto è compito dei "camerati eretici" rompere con l'anticomunismo e con ambienti reazionari. Se il proletariato italiano dovrà scendere in piazza, con chi si schiereranno i bombacciani? SPERO non con la polizia al soldo di questo stato fantoccio! Perché anche Alemanno, ai tempi, si considerava un "bombacciano".

Il nemico, come scrive De Benoist, è rappresentato da 1) USA sul piano geopolitico 2) Sistema capitalistico sul piano economico 3) liberalismo sul piano politico 4) individualismo sul piano filosofico 5) Borghesia o ciò che di essa resta su quello "sociale"

Bisognerebbe aggiungere Isra-hell. Ma per me è un tutt'uno con gli USA.

Io non sono sionista e non ammiro particolarmente Israele come entità statale, tuttavia sarei un bugiardo se dicessi che sostengo i palestinesi, Hamas, ecc...in realtà per me la questione non è molto importante e non penso nemmeno lo sia in generale per il pensiero anticapitalista; penso anche che il cosiddetto "potere giudaico" in quanto tale non esista, esiste l'imperialismo USA con tutte le sue conseguenze del caso, i banchieri ebrei sono capitalisti come gli altri alla fine non vedo differenze fra uno di questi e un WASP o un italiano o un saudita

Logomaco
05-04-16, 21:02
Io non sono sionista e non ammiro particolarmente Israele come entità statale, tuttavia sarei un bugiardo se dicessi che sostengo i palestinesi, Hamas, ecc...in realtà per me la questione non è molto importante e non penso nemmeno lo sia in generale per il pensiero anticapitalista; penso anche che il cosiddetto "potere giudaico" in quanto tale non esista, esiste l'imperialismo USA con tutte le sue conseguenze del caso, i banchieri ebrei sono capitalisti come gli altri alla fine non vedo differenze fra uno di questi e un WASP o un italiano o un saudita

Esiste la lobby ebraica? Si', ma come ne esistono molte altre, gli stessi anticapitalisti visti dall'esterno possono essere classificati come una lobby, cioè alla fine sono discorsi relativi...

Berjia
05-04-16, 21:14
Ma figurati! Nemmeno io credo che il capitalismo mondiale sia in mano agli ebrei. Certe forme di complottismo o di anti-ebraismo non ci riguardano minimamente. Ma se è vero che gli WASP o gli sceicchi arabi detengono enormi ricchezze è anche vero, come tu stesso scrivi, che esiste un potere economico-politico legato a taluni ebrei. Da Goldman Sachs a Lehman Brothers, passando per potenti gruppi di pressione come l'AIPAC. E' un dato di fatto.

Riguardo il conflitto israelo-palestinese: credo che l'attuale entità sionista sia l'equivalente, se non peggio, del Sud Africa bianco. Segregazione razziale e uccisioni continue di civili. Da socialista e anticapitalista non posso accettare assolutamente il sionismo. Non certo perché gli israeliani portano la kippah.

Logomaco
05-04-16, 21:20
Ma figurati! Nemmeno io credo che il capitalismo mondiale sia in mano agli ebrei. Certe forme di complottismo o di anti-ebraismo non ci riguardano minimamente. Ma se è vero che gli WASP o gli sceicchi arabi detengono enormi ricchezze è anche vero, come tu stesso scrivi, che esiste un potere economico-politico legato a taluni ebrei. Da Goldman Sachs a Lehman Brothers, passando per potenti gruppi di pressione come l'AIPAC. E' un dato di fatto.

Riguardo il conflitto israelo-palestinese: credo che l'attuale entità sionista sia l'equivalente, se non peggio, del Sud Africa bianco. Segregazione razziale e uccisioni continue di civili. Da socialista e anticapitalista non posso accettare assolutamente il sionismo. Non certo perché gli israeliani portano la kippah.

La mia impressione è che Israele sicuramente sbaglia, ma i palestinesi in fondo non fanno nulla per ispirare simpatia...forse più negli anni '70, ma oggi i loro movimenti islamici sono di fatto indistinguibili dall'ISIS o Fratelli musulmani e feccia simile mentre i laici sono una manica di corrotti

Berjia
05-04-16, 21:56
La mia impressione è che Israele sicuramente sbaglia, ma i palestinesi in fondo non fanno nulla per ispirare simpatia...forse più negli anni '70, ma oggi i loro movimenti islamici sono di fatto indistinguibili dall'ISIS o Fratelli musulmani e feccia simile mentre i laici sono una manica di corrotti

Ho capito cosa intendi. Ma la lotta del popolo palestinese contro le bombe e il fosforo bianco dei $ionisti occupanti è legittima. Nemmeno a me piace Hamas (e mi pare di averlo già scritto) ma se risponde ai macellai di Tel Aviv fa solo bene. Speriamo in un futuro rafforzamento della componente comunista dell'OLP.

Kavalerists
05-04-16, 22:24
Lasciando perdere il vituperato "potere giudaico-mondialista" (per me è molto meglio parlare di $ionismo. Visto che tra i fanatici $ionisti ci sono anche non ebrei come Clinton, Pannella e Brunetta), credo che l'estrema destra italiana ed europea abbia ormai da tempo dimostrato da che parte sta.

A questo punto è compito dei "camerati eretici" rompere con l'anticomunismo e con ambienti reazionari. Se il proletariato italiano dovrà scendere in piazza, con chi si schiereranno i bombacciani? SPERO non con la polizia al soldo di questo stato fantoccio! Perché anche Alemanno, ai tempi, si considerava un "bombacciano".

Il nemico, come scrive De Benoist, è rappresentato da 1) USA sul piano geopolitico 2) Sistema capitalistico sul piano economico 3) liberalismo sul piano politico 4) individualismo sul piano filosofico 5) Borghesia o ciò che di essa resta su quello "sociale"

Bisognerebbe aggiungere Isra-hell. Ma per me è un tutt'uno con gli USA.
Oddioddioddio....:facepalmi:
Concordo al 110% sui primi 4 punti, sul 5 bisognerebbe anche comprendersi su cosa s'intende per borghesia oggi.

Kavalerists
05-04-16, 22:28
Esiste la lobby ebraica? Si', ma come ne esistono molte altre, gli stessi anticapitalisti visti dall'esterno possono essere classificati come una lobby, cioè alla fine sono discorsi relativi...
Sì, con la differenza rispetto ad altre che la lobby sionista condiziona se non addirittura determina in pratica la politica estera statunitense...giusto poca roba...
E comunque io sono per i palestinesi, senza se e senza ma. Ovviamente alla larga dal fondamentalismo islamico, ma come dice Lupo, non è che si può stare a colpevolizzare sempre Hamas solo perchè non è laica, quando alla fine cerca di combattere un'occupante spietato e genocida.

Logomaco
05-04-16, 23:03
Sì, con la differenza rispetto ad altre che la lobby sionista condiziona se non addirittura determina in pratica la politica estera statunitense...giusto poca roba...

Che i sionisti determinino tutta la politica estera USA e' un'esagerazione

Avanguardia
05-04-16, 23:22
Gli ebrei, nel mondo occidentale, sono stati la categoria umana vincente, perché si sono dimostrati più bravi nelle attività caratteristiche del mondo moderno e anche nella gestione del potere, del resto a molte di queste attività vi si dedicarono anima e corpo quando ancora tali attività erano disprezzate dalla mentalità dominante. Vi si dedicarono per primi nel medioevo, magari c' era qualche predisposizione per l' educazione ricevuta. Facevano già i mercanti nei secoli "bui" del medioevo. Più la presunzione di essere il popolo eletto da Dio.
Ciò è indiscutibile.
Il che non toglie che in Israele ci siano un pò di ebrei che vivono nella povertà.

Nel mondo occidentale, nei settori della scienza, dell' economia, della massoneria, della cultura, gli ebrei si trovano in proporzioni preponderanti in rapporto alla loro percentuale sul totale della popolazione, rispetto alle altre categorie umane. Poi è ovvio che ci sono mercanti, cospiratori non ebrei, che non sono migliori degli ebrei e delinquono alla stessa maniera nel metterla nel sedere a noi.

Riguardo la questione palestinese beh sto con i palestinesi senza se e senza ma. Così come posso stare al fianco dei tibetani, dei pellerossa ecc. nell' eterna battaglia della tradizione contro l' oro.

Logomaco
05-04-16, 23:34
Riguardo la questione palestinese beh sto con i palestinesi senza se e senza ma. Così come posso stare al fianco dei tibetani, dei pellerossa ecc. nell' eterna battaglia della tradizione contro l' oro.

Durante il fascismo, in Libia, Abissinia, ecc...secondo te dove stava la "tradizione" e dove stava l'"oro"?

Kavalerists
06-04-16, 05:15
Che i sionisti determinino tutta la politica estera USA e' un'esagerazione
No, per quanto riguarda Medio Oriente e dintorni non è affatto un'esagerazione.

Berjia
06-04-16, 10:37
Durante il fascismo, in Libia, Abissinia, ecc...secondo te dove stava la "tradizione" e dove stava l'"oro"?

Concordo al 100%. Infatti il colonialismo è uno degli aspetti peggiori del fascismo storico. Anche per questo motivo mi sono allontanato da certi ambienti "nostalgici".

Berjia
06-04-16, 11:06
Gli ebrei, nel mondo occidentale, sono stati la categoria umana vincente, perché si sono dimostrati più bravi nelle attività caratteristiche del mondo moderno e anche nella gestione del potere, del resto a molte di queste attività vi si dedicarono anima e corpo quando ancora tali attività erano disprezzate dalla mentalità dominante. Vi si dedicarono per primi nel medioevo, magari c' era qualche predisposizione per l' educazione ricevuta. Facevano già i mercanti nei secoli "bui" del medioevo.

Il punto è che non avevano altra scelta. In caso contrario sarebbero morti di fame. Da una necessità oggettiva, perché tale era, diversi ebrei sono riusciti a svincolarsi dal ghetto e a giungere nei posti chiave dell'alta finanza (non che siano gli unici, intendiamoci!)


Più la presunzione di essere il popolo eletto da Dio.
Ciò è indiscutibile.

Questo è stato appurato anche dal sottoscritto. Ho letto il Talmud e ci sono delle frasi inquietanti. E' quindi molto probabile che l'èlite israeliana si riconosca nel suprematismo ebraico/talmudico, esattamente come i calvinisti si richiamano a una determinata etica del lavoro. Weber scrisse un celebre libro sull'etica protestante e la nascita del capitalismo.

Tornando agli ebrei: tu pensi che TUTTI gli ebrei si richiamino, consciamente o meno, al suprematismo talmudico? Voglio dire, gente come Finkelstein, Chomsky, Israel Shamir, Oliver Stone ecc...pensa realmente di far parte di un ipotetico popolo eletto? Io credo di no. L'ebreo ateo, agnostico o convertito al cristianesimo, infatti, se ne frega dei precetti dell'ebraismo. Quindi attenzione al discrimine tra ebreo religioso e ateo (o convertito).



Il che non toglie che in Israele ci siano un pò di ebrei che vivono nella povertà.

E non sono neanche pochi! L'entità immonda, infatti, oltre ad essere razzista è anche capitalista. Poco importa se c'hanno i kibbutz! Leggi un po' questo articolo Paradosso Israele: il paese cresce ma l?economia preoccupa più dei palestinesi - Linkiesta.it (http://www.linkiesta.it/it/article/2013/01/18/paradosso-israele-il-paese-cresce-ma-leconomia-preoccupa-piu-dei-pales/11287/)


Nel mondo occidentale, nei settori della scienza, dell' economia, della massoneria, della cultura, gli ebrei si trovano in proporzioni preponderanti in rapporto alla loro percentuale sul totale della popolazione, rispetto alle altre categorie umane. Poi è ovvio che ci sono mercanti, cospiratori non ebrei, che non sono migliori degli ebrei e delinquono alla stessa maniera nel metterla nel sedere a noi.

Principalmente nell'alta finanza e nella cultura. Altra importante precisazione, il grosso del potere economico e mediatico sioni$ta, trova la sua principale manifestazione in tre paesi: USA, Germania e Federazione Russa. E in Italia? Anche in Italia! La triste vicenda di Triangolo Nero, che ha idee antitetche alle mie ma al quale rinnovo la mia solidarietà, dimostra come B'nai Brith' e alcuni "sinistri" personaggi siano capaci di metterti il bavaglio in caso di revisionismo storico o in caso di antisionismo militante. Però nessun paese è sotto ricatto come i tre summenzionati. Concludo affermando che non dobbiamo dimenticarci dei capitalisti cattolici (Opus Dei, IOR) WASP (gli esempi sarebbero infiniti) e arabi (idem con patate). Il capitalista per me non ha razza. Questo assunto, ovviamente, non nega la possibilità di analizzare ogni singola espressione del capitalismo, anche in base a caratteristiche etnico-culturali. Se leggi le parole di fuoco scritte da Karl Marx sulla "questione ebraica", ebbene, potresti tranquillamente scambiarle per quelle di un antisemita. Eppure...anche Carletto era di origine ebraica.

Logomaco
06-04-16, 13:37
No, per quanto riguarda Medio Oriente e dintorni non è affatto un'esagerazione.

Certo, gli USA difendono Israele per ragioni politiche, strategiche, ecc...ben precise e individuabili...ma ciò non vuol dire che i sionisti controllano gli USA tipo burattino, non cadiamo nel blondettismo...

Berjia
06-04-16, 14:25
Certo, gli USA difendono Israele per ragioni politiche, strategiche, ecc...ben precise e individuabili...ma ciò non vuol dire che i sionisti controllano gli USA tipo burattino, non cadiamo nel blondettismo...

Chi comanda chi? Questo è il dilemma al quale, probabilmente, non troveveremo mai risposta. Diciamo che, osservando ciò che accade a livello internazionale, USA e Israele collaborano in maniera "sinergica". E' un po' il tipo di rapporto che intercorre tra Washington e Londra. Ovviamente, sul tema in questione, ognuno è libero di pensarla come meglio crede.

Logomaco
06-04-16, 14:37
Chi comanda chi? Questo è il dilemma al quale, probabilmente, non troveveremo mai risposta. Diciamo che, osservando ciò che accade a livello internazionale, USA e Israele collaborano in maniera "sinergica". E' un po' il tipo di rapporto che intercorre tra Washington e Londra. Ovviamente, sul tema in questione, ognuno è libero di pensarla come meglio crede.

C'e' un complesso intrico di trame e strategie spesso comuni e sinergiche, sicuramente, ma sarebbe una semplificazione e un errore d'analisi ridurre tutto a un unico fattore

Logomaco
06-04-16, 14:44
Io diffido in generale delle generalizzazioni, perché l'esperienza insegna che molto spesso si tratta di strumenti retorici volti a creare narrazioni che hanno poco a che fare con i fatti reali

Berjia
06-04-16, 16:44
C'e' un complesso intrico di trame e strategie spesso comuni e sinergiche, sicuramente, ma sarebbe una semplificazione e un errore d'analisi ridurre tutto a un unico fattore

Ripeto: libero di pensarla come meglio credi. Non voglio né posso importi una visione che comunque non accetteresti. Siamo distanti tanto dai preti quanto dai cervettiani che distribuiscono copie di "Lotta Comunista".

Gli utenti storici del forum, me compreso, ritengono che l'epicentro dell'imperialismo sia ad occidente e, nel dettaglio, credono che esso sia rappresentato da USA e Israele (a volte, un po' scherzosamente, utilizzo la parola USraele).

Seguono alleati, conniventi e servi: Arabia Saudita, Qatar, Turchia, Inghilterra, Germania, paesi baltici, Polonia, Francia e anche Italia.

Come italiani, però, non dobbiamo assolutamente sostenere un nazionalismo che, di fatto, legittima la NATO. Il nostro è nazionalismo di liberazione. Guai a chi scambia la nostra battaglia per un "tricolorismo a stelle e strisce". Nessuno, qui, si azzarda a sostenere l'eroico Quattrocchi o i carabinieri di Nassirya. Massimo e incondizionato rispetto per i caduti e sentite condoglianze alle loro famiglie! Ma le forze armate italiane NON devono essere utilizzate dagli USA né da altri paesi imperialisti.

Logomaco
06-04-16, 17:04
Ripeto: libero di pensarla come meglio credi. Non voglio né posso importi una visione che comunque non accetteresti. Siamo distanti tanto dai preti quanto dai cervettiani che distribuiscono copie di "Lotta Comunista".

Gli utenti storici del forum, me compreso, ritengono che l'epicentro dell'imperialismo sia ad occidente e, nel dettaglio, credono che esso sia rappresentato da USA e Israele (a volte, un po' scherzosamente, utilizzo la parola USraele).

Seguono alleati, conniventi e servi: Arabia Saudita, Qatar, Turchia, Inghilterra, Germania, paesi baltici, Polonia, Francia e anche Italia.

Come italiani, però, non dobbiamo assolutamente sostenere un nazionalismo che, di fatto, legittima la NATO. Il nostro è nazionalismo di liberazione. Guai a chi scambia la nostra battaglia per un "tricolorismo a stelle e strisce". Nessuno, qui, si azzarda a sostenere l'eroico Quattrocchi o i carabinieri di Nassirya. Massimo e incondizionato rispetto per i caduti e sentite condoglianze alle loro famiglie! Ma le forze armate italiane NON devono essere utilizzate dagli USA né da altri paesi imperialisti.

Assolutamente, io sono un risoluto antiamericano...il che comunque non significa avversare proprio tutto ciò che viene dagli USA chiaro

Berjia
06-04-16, 17:46
Assolutamente, io sono un risoluto antiamericano...il che comunque non significa avversare proprio tutto ciò che viene dagli USA chiaro

Colgo la palla al balzo per fare una piccola precisazione: io non sono antiamericano in senso "antropologico" (anche se a volte gli yankee sembrano proprio degli zucconi irrecuperabili). D'altronde sono cresciuto col cinema di Kubrick e Scorsese, con i libri di Poe e di Lovecraft, con la musica di Black Flag e Slayer. Lo so, forse non ci crederai, ma ho fatto mie talune tesi di Marcuse. Apprezzo, inoltre, rivoluzionari americani come Malcolm X e Luis Fraina.

Il punto è che il nostro nemico POLITICO, oggi più che mai, risiede oltreoceano. Si tratta di un dato oggettivo. Il neo-eurasiatismo alla Dugin, per esempio, non mi convince molto. Preferisco un sano multipolarismo alle varie solfe sull'Impero o sulla "Terza Roma". Ma che multipolarismo sia!

PS: Ci sono tre paesi che io non visiterò mai e non certo per odio "etnico" verso le loro popolazioni. Questi sono gli USA, Israele e l' Arabia Saudita. Posso apprezzare talune forme di espressione culturale provenienti , come già scritto, dagli USA. Non posso però spendere un solo centesimo per arricchire uno stato canaglia che ha generato migliaia o , addirittura, milioni di morti.

Kavalerists
06-04-16, 18:14
Colgo la palla al balzo per fare una piccola precisazione: io non sono antiamericano in senso "antropologico" (anche se a volte gli yankee sembrano proprio degli zucconi irrecuperabili). D'altronde sono cresciuto col cinema di ...

Concordo.

Il punto è che il nostro nemico POLITICO, oggi più che mai, risiede oltreoceano. Si tratta di un dato oggettivo. Il neo-eurasiatismo alla Dugin, per esempio, non mi convince molto. Preferisco un sano multipolarismo alle varie solfe sull'Impero o sulla "Terza Roma". Ma che multipolarismo sia!

Assolutamente!:encouragement:

PS: Ci sono tre paesi che io non visiterò mai e non certo per odio "etnico" verso le loro popolazioni. Questi sono gli USA, Israele e l' Arabia Saudita.

A me a parte le questioni politiche, di questi 3 paesi non mi attira davvero nulla ( forse qualcosa degli USA potrebbe pure essere visitabile ma, per quel che mi riguarda, mai le grandi metropoli.