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Visualizza Versione Completa : Diego Fusaro: Renzi sta con Marchionne, non coi lavoratori



Kavalerists
10-04-16, 22:10
L'Intellettuale Dissidente (http://www.lintellettualedissidente.it/) / Rassegna Stampa (http://www.lintellettualedissidente.it/rassegna-stampa)

http://www.lintellettualedissidente.it/wp-content/uploads/2016/04/diego-fusaro-1-620x150.jpg Renzi sta con Marchionne, non coi lavoratori

Non si accorgono che il capitale veste oggi di rosso per ingannare meglio gli ignari, per nascondere le sue oscene pratiche di distruzione dei diritti sociali e del lavoro, chiamando orwellianamente ‘riforme’ tali nefandezze che giovano sempre e solo al Signore e mai al Servo.
di Diego Fusaro - 8 aprile 2016

Ancora una volta Renzi ha chiarito senza mezzi termini da che parte stanno lui e il Pd. “Per l’Italia Marchionne ha fatto più di certi sindacalisti“, ha affermato. Più chiaro di così! Che ‘certi sindacalisti’ abbiano più danneggiato che aiutato l’Italia è assodato. E, tuttavia, non è un argomento per passare armi e bagagli alla difesa incondizionata del capitale e dei suoi agenti, specie se essi sono coloro che hanno promosso e promuovono folli azioni come la delocalizzazione a detrimento dell’Italia e del suo popolo.
La Fiat è un grandioso esempio di comunismo capitalistico: gli utili sono privatizzati, le perdite sono socializzate. Per questo, alla luce di tutti i soldi degli italiani che sono stati usati per sovvenzionare l’azienda, occorrerebbe oggi nazionalizzarla, e lo stesso occorrerebbe fare con le banche. Invece predomina, come sempre, la logica dell’utile privato ai danni del ‘bonum commune’ della comunità nazionale del popolo e dei lavoratori. Ebbene, è più che mai chiaro a tutti, ormai, da che parte si collocano Renzi e il Pd: dalla parte del capitale contro il lavoro, dalla parte dei poteri forti contro il popolo e i lavoratori. E, per ironia della sorte, la signora Boschi e il signor Renzi dicono pure – che coraggio! – di essere perseguitati dai poteri forti! Sì, proprio loro che siedono al tavolo con Marchionne e con il magnate della finanza Davide Serra!
Insomma, la situazione, inutile negarlo, è tragicomica. E i ‘militonti’ di tutt’Italia continuano a dare stolidamente il loro sostegno al Pd pensando che ciò sia di sinistra: non si accorgono che il capitale veste oggi di rosso per ingannare meglio gli ignari, per nascondere le sue oscene pratiche di distruzione dei diritti sociali e del lavoro, chiamando orwellianamente ‘riforme’ tali nefandezze che giovano sempre e solo al Signore e mai al Servo.
Insomma, la frase di Renzi va intesa, una volta tanto, come un’onesta ammissione, come un autentico riconoscimento del proprio posizionamento nel quadro del conflitto di classe: il Pd di Renzi sta dalla parte del capitale e del Signore contro il lavoro e contro il Servo. Sappiatelo e pensateci bene quando andremo a votare. Se mai andremo ancora a votare.
Fonte:
Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/04/renzi-sta-con-marchionne-non-coi-lavoratori/2605783/)

http://www.lintellettualedissidente.it/rassegna-stampa/renzi-sta-con-marchionne-non-coi-lavoratori/ (http://www.lintellettualedissidente.it/rassegna-stampa/renzi-sta-con-marchionne-non-coi-lavoratori/)

Gianky
11-04-16, 08:37
Beh l'Avvocato di Torino soleva dire che per fare politiche di destra ci volevano governi di sinistra, questa l'avevo sentita 50 anni fa ed è sempre attualissima. In un sistema capitalistico come quello in cui viviamo è ovvio sia così.

Avanguardia
11-04-16, 09:33
La moderna sinistra ha poi il vizio di rivestire il capitalismo di "nuovismo", di "innovazione".

LupoSciolto°
18-04-16, 16:06
Ottimo Fusaro. Ah ma lui è un rossobruno fissato con Putin e la famiglia! Allora stiamo con Marchionne! :D