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Visualizza Versione Completa : Futurologi a tempo perso-Gustavo Rol



Robert
13-04-16, 18:09
Tratto da una conversazione telefonica con una persona che divenne amica di Gustavo A. Rol alla fine degli anni '80. Tra gli aneddoti riferiti, spicca quello del repentino ritorno alla salute di una ragazza, Liliana Merlo, e dell'aura di luce vista dai presenti. È inoltre degna di nota la previsione che Rol avrebbe fatto nel 1991, ovvero che nel 2020 in Italia vi sarebbero state il 60% di persone "di colore" e il 40% di bianchi. Allo stato attuale siamo ancora ben lontani da questo traguardo, ma certo nel 1991 l'immigrazione era solo agli albori e non era scontato che la situazione sarebbe stata quella odierna. Occorre tuttavia riflettere su un dato forse inquietante: se Rol ha ragione, allora per arrivare a queste percentuali occorre un qualche fatto molto grave, tra oggi e il 2020, per accellerare il processo. Gli scenari possibili non sarebbero difficili da identificare, lasciamo però ad altri eventuali considerazioni in merito. Resta il fatto che questa è al momento l'unica delle previsioni "sociali" di Rol divenuta pubblica che potrà essere sottoposta a verifica (pur rimanendo un piccolo margine di dubbio visto che non è Rol direttamente a comunicare la previsione, ma il testimone cui l'avrebbe riferita). Ad oggi, le uniche previsioni al futuro di cui siamo a conoscenza riguardano la vita personale dei singoli testimoni (come per esempio a quanti anni moriranno).

manca pochissimo, possiamo dire che la previsione l'ha cannata di brutto?


https://www.youtube.com/watch?v=1gL1IYoVdUo&nohtml5=False

Only_Van
14-04-16, 00:52
Per arrivare a simili percentuali tra 4 anni ci vorrebbe un'ecatombe che distrugga la popolazione italiana e poi un flusso di immigrati dall'Africa che riempia il vuoto.
Francamente fatico a immaginare qualcosa di così catastrofico, nessuna guerra, neanche un Isis padrone del mediterraneo, potrebbe fare qualcosa del genere. Forse una pioggia di meteoriti che spazzi via buona parte della popolazione.
Che poi "di colore" si intendono i neri o anche le popolazioni del nordafrica e medio oriente?