Visualizza Versione Completa : Nostradamus-9-Tripolarismo o quadropolarismo alle prossime Politiche?
Fino a pochi giorni fa avrei detto sicurissimamente tripolarismo, alle prossime Politiche si ripresenterà il PD renziano, il Movimento 5 Stelle ed un listone di cdx, da anni siamo abituati alle risse nel cdx ma poi al momento opportuno si rimettono sempre assieme.
Ma la rottura sulle Comunali di Roma mi fa credere che ormai in Forza Italia ci sia una corrente filo-renziana e filo-UE compatta e che ha preso il potere nel partito, questi di prendersi le responsabilità del governo non ne hanno tanta voglia, gli va bene collaborare sottotraccia con Renzi, che di sinistra non ha nulla e che ha spostato il partito su posizioni centriste.
Inoltre nel cdx i rapporti di forza ormai si sono ribaltati, la maggioranza nella coalizione è sempre stata in FI, con la Lega in posizione minoritaria, adesso almeno secondo i sondaggi, la Lega ha superato FI e ha stabilito un rapporto speciale con FdI.
Un eventuale listone di cdx vedrebbe come candidato premier Salvini e questo in Europa non lo possono sopportare, Silvio ed il suo cerchio magico lo sanno, proprio per bilanciare i rapporti di forza è probabile Silvio si riunificherà con NCD, e questo potrebbe davvero rappresentare il punto di rottura totale con Salvini.
A quel punto si presenteranno in 4 grandi liste, una sovranista capitanata da Salvini con Lega, FdI sostanzialmente, un altro liberal-moderato di centro con Berlusca, Alfani, i ciellini etc , i grillini e poi il PD con probabile ballottaggio fra questi ultimi due...
cosa ne pensate?
Ovviamente non lo so ma voto quadripolarismo, ovvero: Partito Democristiano, Casaleggio&Associati, Make Italy Great Again e Benvenuti al Sud.
[PD-M5S-LN/FdI-FI/NCD]
Credo che la lotta nel cdx alle amministrative sia una lotta per stabilire la leadership più che un vero scontro ideologico, anche se lo spacciano come tale. Alle elezioni vere faranno un'ammucchiata, con Berlusconi in primo o in secondo piano a seconda di come si sviluppano gli eventi, per cercare di vincere.
A me invece Berlusconi dà l'impressione che il suo scopo recondito sia quello di far vincere Renzi, visto che lo appoggia da sempre nelle sue TV.
Provo a far un post seguendo un metodo di analisi futurologica, che è poi il senso di questa sezione, inventare, dato che ancora non esiste, un medoto per prevedere i cambiamenti socio-politici innanzitutto
L'obiettivo di governare:
Questo è un obiettivo di qualsiasi forza politica naturalmente e quando è davvero forte è capace di coagulare partiti politici diversi, finora è stato il collante che ha tenuto assieme nel cdx gruppi eterogenei (i centristi, gli ex missini, i leghisti, i forzisti...) è solo quando il cdx si è presentato unito che è riuscito a sconfiggere il csx (1994, 2001 e 2008) perdendo nel 1996 quando la Lega corse da sola...
il fatto è che questo obiettivo pare essersi indebolito, Berlusconi è vecchio e ormai si fida di Renzi, il primo leader csx che non provenga da sinistra, era infatti ex margheritino e vicino al mondo cattolico e delle banche, tanto rassicurante che Berlusca ha siglato con lui il Patto del Nazareno, con lui al governo Silvio è certo che le sue aziende non verranno toccate, come del resto non lo furono durante gli anni di Prodi , D'Alema e Amato...
dall'altro lato Salvini non ha alcuna esperienza amministrativa, non ha osato presentarsi nemmeno come sindaco di Milano e le sue proposte economiche sono talmente contraddittorie che si stagliano bene ad un capo dell'opposizione, un grillino color verde, che un capo di governo.
Ritengo quindi questo collante si sia ormai fortissimamente indebolito, oltretutto perchè al posto di Bossi c'è Salvini, Bossi e Berlusca erano quasi coetanei e si sentivano spesso, anche tramite Tremonti, erano da anni di fatto amici, nn solo alleati politici, Salvini è fatto di tutt'altra paese e generazionalmente non condivide niente con Silvio.
L'obiettivo di comandare l'opposizione:
Questo è invece un obiettivo che separa piuttosto che coagulare.
Berlusconi non ha mai faticato tanto per conservarlo ed avere sempre l'ultima parola, Forza Italia è sempre stata il primo partito della coalizione, mentre AN il secondo, la Lega il terzo e poi i trasformisti ex dc.Solo che ora dopo l'ultimo disastroso governo, l'appoggio a Monti, poi a Letta e dietro le quinte a Renzi, la recessione economica e l'anzianità, Forza Italia è messa parecchio male, Silvio sentiva gli anni e l'esperimento PDL seriviva proprio a questo, bloccare leghisti e aennini sotto la sua ala per sempre ma era un progetto fragilissimo, che poteva funzionare solo al momento di spartire ruoli di goveno.
Come abbiamo visto, se il primo obiettivo si indebolisce il secondo si rafforza, Berlusca, il suo cerchio magico e gli europarlamentari forzisti hanno in antipatia Lega e Fratelli d'Italia, mai potrebbero stare in una coalizione dove l'ultima parole non spetta a loro e credo subiscano forti pressioni anche dal PPE a non cedere il timone a Salvini il "populista" , piuttosto che vincere si accontenterebbero di restare all'opposizione ma facendo da stampella al csx.
Per Salvini idem, se si deve vincere e governare ma farsi dettare la linea politica da Berlusconi Tajani dalla Pascale e Verdini che senso ha?sputtanarsi di nuovo dopo gli anni di Bossi e Tremonti?
I pacificatori:
Son quelli che vogliono governare, che governano a livello locale, e a cui non interessa se la golden share ce l'ha Silvio o Salvini, sono Maroni e Zaia in Lega, e Toti, Romani, Gasparri e Gelmini in Forza Italia.
Ma entrambe le correnti al momento sono minoritarie.
A questo punto, affinchè il cdx resti unito, serve:
1)un forte indebolimento del governo Renzi
2)la possibilità concreta che il cdx unito possa vincere le elezioni
3)una forte presa di posizione da parte dei pacificatori
effettivamente il governo in questi due anni si è esaurito, Renzi non ha più tesoretti da spargere a destra e manca per ottenere consenso, il PD è incalzato dai grillini e sopratttutto, i sondaggi indicano che insieme il cdx se la gioca ad armi pari col PD e supera abbastanza agevolmente il M5S, il primo punto c'è, il secondo anche.
Manca il terzo, Forza Italia resta un partito monarchico, non può essere altro, Berlusca obbedirà alla propria coscienza-.interesse in primis, poi al cerchio magico, poi ascolterà l'ufficio di presidenza, ove siedono sia i pacificatori che gli anti-leghisti
e più Salvini alzerà la voce, più la Meloni si rafforzerà più gli anti-leghisti in FI prenderanno forza, non vedranno la cosa in maniera positiva ma pericolosa, in quel momento i pacificatori verranno messi in minoranza.
è probabile che Salvini si stacchi da FI nelle città preda sicura del csx, per dimostrare numeri alla mano che la quota maggiore ora spetta a lui.
Lo scenario bellico pare inevitabile, in FI la posizione maggioritaria sarà:tutti uniti solo se la prevale la nostra linea e i nostri candidati, compreso l'immarcescibile Silvio come Premier (sic!) se non ci state ce ne sbattiamo anzi siamo pronti a riprenderci tutti i democristiani andati con Renzi, pure Casini, pure Scelta Civica e Passera, e faremo anzi un ticket Berlusca-Marchini per intercettare i giovani e loro con noi ci vengono molto prima se voi fascio-leghisti non ci siete, Silvio ombarbarà un mese prima dele elezioni le sue tv di spot anti-Salvini e come nel 2013 farà boom, ci riprenderemo tutti i voti persi e saremo noi ad andare al ballottaggio contro Renzi, e voi sarete isolati, avrete tanti voti ma non vi serviranno a nulla.
Di fronte a questa presa di posizione Salvini non potrà far molto, effettivamente alla sua destra non c'è nessuno, mentre a sinistra di Silvio ci sono in tanti che vorrebbero tornare all'ovile...
il nuovo cdx assomiglierebbe tantissimo a quello vecchio, dove i numero stanno al centro e la destra e la Lega vengono dopo.
Ipotizzando quindi che resti l'Italicum, che ai due interessi soprattutto la leadership dell'opposizione e ancora ulteriormente, che passi la riforma costituzionale (referendum) la mia idea è che si separeranno.
A questo concorre il fatto che già esiste un terzo polo, i grillini, quando non esistevano era "facile" andare al governo, bastava unirsi tutti sotto lo stesso tetto e poi ce la si giocava anche per un voto, ora non più.Anche arrivando al ballottaggio i sondaggi indicano che molti grillini, per la nausea di rivere Silvio si tapperebbero il naso e voterebbedo PD, il che è plausibile.
Vedremo la nascita perciò di una Forza Italia filo-UE, decisamente filo-governativa e centrista competere più o meno realmente contro il PD.
E un'area "sovranista" composta da Lega, FdI ed altre liste con una chiara identità antiUE, anti-immigrati anti-islamica.
A questo punto è solo questione di tempo prima che scoppi la bomba cioè la resa dei conti locale fra Sovranità e nuova F.I.
In questo la Lega è favorita perchè i suoi voti sono concentrati al nord, nel Lombardo-Veneto per l'esattezza, se il cdx si rompe a livello nazionale ne perdono entrambi e il ballottaggio sarà fra PD e MOV, si sa ma a livello locale i giochi sono incertissimi, io credo questa sarà la reazione di Salvini, se Silvio lo minaccia di unirsi a Marchini e centristi isolandolo allora lui minaccerà Silvio di far cadere i governi locali.
Quale minaccia prevarrà?
continua...
Flaviogiulio
27-04-16, 18:11
Mah... difficile fare previsioni ad oggi. Se la presenza di Bertolaso facesse Mancare alla Meloni il ballottaggio a Roma la conflittualità non farebbe che aumentare... ma, se rimane l'Italicum con questa formula, c'è anche da fare un'altra considerazione: la spaccatura del centrodestra renderebbe matematico il ballottaggio del Pd con i grillini, un ballottaggio tutt'altro che scontato quanto a risultato. L'unica maniera di disinnescare la miccia è quella di cercare di tenere il m5s fuori dal ballottaggio e per far questo è indispensabile un centrodestra unito. Pensando a questo voto per il tripartito.
Provo a far un post seguendo un metodo di analisi futurologica, che è poi il senso di questa sezione, inventare, dato che ancora non esiste, un medoto per prevedere i cambiamenti socio-politici innanzitutto
L'obiettivo di governare:
Questo è un obiettivo di qualsiasi forza politica naturalmente e quando è davvero forte è capace di coagulare partiti politici diversi, finora è stato il collante che ha tenuto assieme nel cdx gruppi eterogenei (i centristi, gli ex missini, i leghisti, i forzisti...) è solo quando il cdx si è presentato unito che è riuscito a sconfiggere il csx (1994, 2001 e 2008) perdendo nel 1996 quando la Lega corse da sola...
il fatto è che questo obiettivo pare essersi indebolito, Berlusconi è vecchio e ormai si fida di Renzi, il primo leader csx che non provenga da sinistra, era infatti ex margheritino e vicino al mondo cattolico e delle banche, tanto rassicurante che Berlusca ha siglato con lui il Patto del Nazareno, con lui al governo Silvio è certo che le sue aziende non verranno toccate, come del resto non lo furono durante gli anni di Prodi , D'Alema e Amato...
dall'altro lato Salvini non ha alcuna esperienza amministrativa, non ha osato presentarsi nemmeno come sindaco di Milano e le sue proposte economiche sono talmente contraddittorie che si stagliano bene ad un capo dell'opposizione, un grillino color verde, che un capo di governo.
Ritengo quindi questo collante si sia ormai fortissimamente indebolito, oltretutto perchè al posto di Bossi c'è Salvini, Bossi e Berlusca erano quasi coetanei e si sentivano spesso, anche tramite Tremonti, erano da anni di fatto amici, nn solo alleati politici, Salvini è fatto di tutt'altra paese e generazionalmente non condivide niente con Silvio.
L'obiettivo di comandare l'opposizione:
Questo è invece un obiettivo che separa piuttosto che coagulare.
Berlusconi non ha mai faticato tanto per conservarlo ed avere sempre l'ultima parola, Forza Italia è sempre stata il primo partito della coalizione, mentre AN il secondo, la Lega il terzo e poi i trasformisti ex dc.Solo che ora dopo l'ultimo disastroso governo, l'appoggio a Monti, poi a Letta e dietro le quinte a Renzi, la recessione economica e l'anzianità, Forza Italia è messa parecchio male, Silvio sentiva gli anni e l'esperimento PDL seriviva proprio a questo, bloccare leghisti e aennini sotto la sua ala per sempre ma era un progetto fragilissimo, che poteva funzionare solo al momento di spartire ruoli di goveno.
Come abbiamo visto, se il primo obiettivo si indebolisce il secondo si rafforza, Berlusca, il suo cerchio magico e gli europarlamentari forzisti hanno in antipatia Lega e Fratelli d'Italia, mai potrebbero stare in una coalizione dove l'ultima parole non spetta a loro e credo subiscano forti pressioni anche dal PPE a non cedere il timone a Salvini il "populista" , piuttosto che vincere si accontenterebbero di restare all'opposizione ma facendo da stampella al csx.
Per Salvini idem, se si deve vincere e governare ma farsi dettare la linea politica da Berlusconi Tajani dalla Pascale e Verdini che senso ha?sputtanarsi di nuovo dopo gli anni di Bossi e Tremonti?
I pacificatori:
Son quelli che vogliono governare, che governano a livello locale, e a cui non interessa se la golden share ce l'ha Silvio o Salvini, sono Maroni e Zaia in Lega, e Toti, Romani, Gasparri e Gelmini in Forza Italia.
Ma entrambe le correnti al momento sono minoritarie.
A questo punto, affinchè il cdx resti unito, serve:
1)un forte indebolimento del governo Renzi
2)la possibilità concreta che il cdx unito possa vincere le elezioni
3)una forte presa di posizione da parte dei pacificatori
effettivamente il governo in questi due anni si è esaurito, Renzi non ha più tesoretti da spargere a destra e manca per ottenere consenso, il PD è incalzato dai grillini e sopratttutto, i sondaggi indicano che insieme il cdx se la gioca ad armi pari col PD e supera abbastanza agevolmente il M5S, il primo punto c'è, il secondo anche.
Manca il terzo, Forza Italia resta un partito monarchico, non può essere altro, Berlusca obbedirà alla propria coscienza-.interesse in primis, poi al cerchio magico, poi ascolterà l'ufficio di presidenza, ove siedono sia i pacificatori che gli anti-leghisti
e più Salvini alzerà la voce, più la Meloni si rafforzerà più gli anti-leghisti in FI prenderanno forza, non vedranno la cosa in maniera positiva ma pericolosa, in quel momento i pacificatori verranno messi in minoranza.
è probabile che Salvini si stacchi da FI nelle città preda sicura del csx, per dimostrare numeri alla mano che la quota maggiore ora spetta a lui.
Lo scenario bellico pare inevitabile, in FI la posizione maggioritaria sarà:tutti uniti solo se la prevale la nostra linea e i nostri candidati, compreso l'immarcescibile Silvio come Premier (sic!) se non ci state ce ne sbattiamo anzi siamo pronti a riprenderci tutti i democristiani andati con Renzi, pure Casini, pure Scelta Civica e Passera, e faremo anzi un ticket Berlusca-Marchini per intercettare i giovani e loro con noi ci vengono molto prima se voi fascio-leghisti non ci siete, Silvio ombarbarà un mese prima dele elezioni le sue tv di spot anti-Salvini e come nel 2013 farà boom, ci riprenderemo tutti i voti persi e saremo noi ad andare al ballottaggio contro Renzi, e voi sarete isolati, avrete tanti voti ma non vi serviranno a nulla.
Di fronte a questa presa di posizione Salvini non potrà far molto, effettivamente alla sua destra non c'è nessuno, mentre a sinistra di Silvio ci sono in tanti che vorrebbero tornare all'ovile...
il nuovo cdx assomiglierebbe tantissimo a quello vecchio, dove i numero stanno al centro e la destra e la Lega vengono dopo.
Ipotizzando quindi che resti l'Italicum, che ai due interessi soprattutto la leadership dell'opposizione e ancora ulteriormente, che passi la riforma costituzionale (referendum) la mia idea è che si separeranno.
A questo concorre il fatto che già esiste un terzo polo, i grillini, quando non esistevano era "facile" andare al governo, bastava unirsi tutti sotto lo stesso tetto e poi ce la si giocava anche per un voto, ora non più.Anche arrivando al ballottaggio i sondaggi indicano che molti grillini, per la nausea di rivere Silvio si tapperebbero il naso e voterebbedo PD, il che è plausibile.
Vedremo la nascita perciò di una Forza Italia filo-UE, decisamente filo-governativa e centrista competere più o meno realmente contro il PD.
E un'area "sovranista" composta da Lega, FdI ed altre liste con una chiara identità antiUE, anti-immigrati anti-islamica.
A questo punto è solo questione di tempo prima che scoppi la bomba cioè la resa dei conti locale fra Sovranità e nuova F.I.
In questo la Lega è favorita perchè i suoi voti sono concentrati al nord, nel Lombardo-Veneto per l'esattezza, se il cdx si rompe a livello nazionale ne perdono entrambi e il ballottaggio sarà fra PD e MOV, si sa ma a livello locale i giochi sono incertissimi, io credo questa sarà la reazione di Salvini, se Silvio lo minaccia di unirsi a Marchini e centristi isolandolo allora lui minaccerà Silvio di far cadere i governi locali.
Quale minaccia prevarrà?
continua...
Tutto plausibile. Secondo me il punto debole del tuo ragionamento è questo: Salvini e Meloni sono molto più simili a Maroni e Alemanno di quanto possa sembrare. Non gli importa nulla della sovranità, del popolo italiano, ecc vogliono le poltrone prima di tutto, per costruire la solita mangiatoia e dare garanzie agli amici.
Vedremo cosa succederà:ghigno:
sssss
si!
diciamo che qui mi sto interessando allo schema e nn tanto alla onestà e veridicità delle loro intenzioni
reputo Salvini un vero e proprio populista, specie sui temi economici quando propone allo stesso tempo per esempio più spesa pubblica (abolizione Fornero) e meno spesa pubblica (flat tax) e la Meloni campa di politica da quando aveva 15, me la ricordo ospite di Maurizio Costanzo seduta sul palco fra i giovani missini...
comunque le cose cambiano eh
il fatto che Salvini abbia rifiutato la candidatura a Milano (Silvio pregava accettasse...), che sarebbe stata quasi sicuramente vincente, è indice che lui davvero vuole diventare il leader del cdx e scalzare Silvio, forse vuole fare meglio del suo maestro (Bossi)ed imporsi sul Berlusca, c'è une generazione di ormai ex giovani leghisti stra-delusi per l'abbraccio di Umberto al tycoon meneghino e questi in gran parte son tornati a votare Lega, malgrado quello che pensa Leonardo Facco...
penso davvero che a sto punto la partita è la leadership del cdx, unito o anche spaccato
il centro e la destra parlando ormai due linguaggi diversi, anche se devo dire Matteo Salvini da un pò pare abbia abbandonato l'idea dell'uscita dall'euro (mi pare...)
la stessa presenza dell'Italicum, abbassando il quorum al 40% (non c'arriverà nessuno), induce alla frammentazione
se volessero, potrebbero ripresentarsi assieme, prendere il 30-35% tutti uniti da Storace alla Santanchè passando per Silvio e Casini, e se la giocherebbero al ballottaggio, è semplicissimo, se non lo fanno è perchè l'obiettivo non è tornare a governare assieme ma innanzitutto stabilire chi comanda, chi guida l'opposizione a Renzi e Grillo
So' greche!
28-04-16, 14:26
Tripolarismo
alla fine troveranno un accordo. razionalità politica vuole che l'esito sia questo... una cosa è perdere sicuramente roma, con i suoi enormi problemi, un'altra nemmeno gareggiare per il premio più grande.
Non è facile dirlo, ma mi butterei sul quadripolarismo.
L'irresistibile ascesa di Renzi ha lasciato le briciole ad altri leader. Berlusconi è politicamente morto anche se fa finta di no, e non c'è una singola figura che riesca ad unire tutti.
Salvini, Meloni, Fitto, quella nullità totale di Alfano...nessuno. Il cdx potrebbe arrivare seriamente diviso in 2 grandi coalizione, ma non saprei dire esattamente quali e guidate da chi.
Tripolarismo con cdx spaccato, una parte insieme a Grillo
Prima bisognerà dare però una definizione di polo. Perché se intendiamo poli dello stesso, o quasi, valore elettorale, è una cosa, se intendiamo semplicemente poli sopra una certa soglia, è un'altra.
Oltretutto ad oggi è impossibile rispondere. Lo snodo di ottobre potrà dire qualcosa.
con polo si intende una coalizione o un listone che può ambire al ballottaggio e/o a vincere le elezioni
perciò ad esempio, non conta la sinistra radicale, che anche dovesse presentarsi sganciata dal PD non ha alcuna possibilità di vincere da sola le elezioni nè tantomeno di arrivare alla ballotta
Capito. Beh, senza sapere l'esito del referendum, è difficile esprimersi.
Mettiamola così: se il referendum passa, allora, ma magari mi sbaglio, sarà un monopolarismo (livello simile Europee). Se non passa, beh, poco importa. Tanto ci sarà il proporzionale.
ma l'ìtalicum è già legge, cosa c'entra col referendum di ottobre?
ma l'ìtalicum è già legge, cosa c'entra col referendum di ottobre?
Che se il referendum non passa il Senato verrà eletto col proporzionale. Quindi, a meno che il premio alla Camera lo vinca il M5S (che vorrebbe dire tornare al voto dato che non si allea con nessuno), l'Italicum perderebbe di significato, dal momento che la maggioranza (PD-FI-centristi) sarebbe inevitabile.
Flaviogiulio
06-05-16, 16:33
Sì, in effetti questo è vero, solo nel caso che il referendum passi l'obbligo di coalizzarsi a destra sarebbe imperativo, in caso contrario, il premio di maggioranza alla camera non deciderebbe nulla o quasi, anzi, considerando il sistema proporzionale del Senato sarebbe probabilmente conveniente marciare divisi.
Sec me si ritornerà al proporzionale anche per la camera
Poi Governo Grillo-Lega-Meloni
poi ritorno al premio di maggiranza e un'altra decina di anni di PD
Il nuovo regime
Nasce l'ammucchiata di centro:
Forza Italia addio? Pare proprio che Silvio Berlusconi, alle prese con la riabilitazione dopo l'operazione al cuore al San Raffaele di Milano, abbia deciso di rottamare la sua creatura, troppo onerosa e senza più appeal tra gli elettori, e di lanciare un rassemblement moderato che quasi certamente si chiamerà 'L'Altra Italia'. L'idea dell'ex Cavaliere è quella di un cantiere per ricostruire il Centrodestra in vista delle prossime elezioni politiche che potrebbero esserci già nella primavera del prossimo anno. Attualmente le redini degli azzurri le hanno saldamente in mano Gianni Letta e i due capigruppo, Paolo Romani e Renato Brunetta, anche se la figura chiave è quella dell'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Tenere insieme tutte le anime di Forza Italia non è facile ma anche il cosiddetto 'fronte nordista' (Toti-Gelmini-Romani) non ha alcuna intenzione di consegnare a Matteo Salvini la leadership del Centrodestra. L'obiettivo di 'L'Altra Italia' sarà quello di costruire un polo che si rifà al Ppe, seppur su posizioni critiche nei confronti della Merkel e dell'Unione europea, per poi trattare da 'fratello maggiore' con la Lega e Fratelli d'Italia. Nel polo moderato, oltre a Forza Italia, dovrebbero entrare gli ex An che non sono confluiti in Fdi, prima fra tutti Fini (sono settimane che si lavora ad ritorno dell'ex presidente della Camera con Berlusconi), ma anche Rivoluzione Cristiana di Rotondi, i Conservatori e Riformisti di Fitto, forse perfino Fare! del sindaco di Verona Tosi, gli ex Ncd di Quagliariello e Giovanardi e quella di fetta di parlamentari di Area Popolare (da Lupi a Schifani passando per Sacconi) che vive con un malessere sempre maggiore l'alleanza di governo con il Pd di Renzi voluta da Alfano. Ma come tenere unite le anime di Forza Italia? Se a dettare la linea sono i centristi post-Democrazia Cristiana alla Gianni Letta per la candidatura a premier si rafforza l'ipotesi di Giovanni Toti. Il Governatore della Liguria, molto apprezzato nei sondaggi, sarebbe quindi la figura giovane e nuova per la politica italiana da contrapporre al fronte lepenista Lega-Fdi alle future e ormai scontate primarie per la leadership e per la premiership. Una sfida Toti-Salvini per guidare la coalizione, quindi, che premiando il presidente della Liguria chiuderà il cerchio tenendo unite tutte le anime azzurre.
Centrodestra, Berlusconi rottama Forza Italia. Ecco il piano anti-Salvini - Affaritaliani.it (http://www.affaritaliani.it/politica/centrodestra-berlusconi-salvini-forza-italia-lega-431707.html)
Dopo la manifestazione di Firenze, con Salvini, la Meloni e Toti, con la scusa del No al referendum costituzionale ma soprattutto dopo la caduta della giunta Bitonci a Padova, sfiduciato dalle opposizione e da due consiglieri FI, nello stesso giorno in cui Parisi presenziava ad una tappa del suo tour "Megawatt" le chances di rottura del cdx aumentano pericolosamente
se passa il NO al referendum e cade anche l'Italicum ci metto la mano sul fuoco
PD M5S FI e Lega+FdI
gli interessi di Forza Italia ma soprattutto quelli di Sivlio e del suo cerchio magico (che comandano FI) sono divergenti da quelli di Lega, Meloni e Salvini
Se non ricordo male ho votato "quadripolarismo", anche se alla fine PD e FI rappresentano lo stesso polo, che si presenta con due loghi distinti :cool:
Salvo colpi di scena e improbabili dietrofront, tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini è arrivato il momento del divorzio. La decisione dell'ex Cavaliere di riabilitare Stefano Parisi e di puntare dritto verso il centro hanno messo una pietra sopra il vecchio Centrodestra. E' evidente che le strade della Lega e di Forza Italia siano destinate a dividersi. Berlusconi si prepara a far nascere un polo moderato con Parisi (che non entrerà in Forza Italia), Alfano, Verdini e gli ex montiani; Salvini invece va avanti dritto con la formazione di un polo identitario, lepenista e profondamente anti-Unione europea.
Ed è proprio l'Ue uno dei punti chiave della spaccatura: l'azzurro Antonio Tajani si gioca la presidenza dell'Europarlamento con l'appoggio del Ppe di Angela Merkel, mentre il Carroccio ha nella Cancelliera tedesca uno dei principali nemici. Impossibile una coesistenza. E non a caso sui social network la base leghista in questi giorni ha spinto moltissimo per la rottura con Berlusconi. "Basta! A Silvio interessa solo salvare Mediaset e far l'inciucio con il Pd", afferma Monica da Brescia. "Forza Italia è peggio del Pd, democristiani inaffidabili", ribatte Mario da Modena. Sono solo due esempi di moltissimi post su Facebook e Twitter che hanno spinto i vertici della Lega verso il divorzo con l'ex Cav.
A questo punto l'ipotesi più probabile è che si vada alle elezioni con il sistema proporzionale e quindi ognuno correrà da solo, anche se resta la possibilità di una lista unitaria Lega-Fratelli d'Italia. Restano due incognite: che cosa accadrà alle tre Regioni governate dal Centrodestra? E che cosa succederà in Forza Italia? Maroni, Zaia e Toti verranno travolti dalle liti Berlusconi-Salvini? E negli azzurri tutti seguiranno l'ex Cav? Difficile dirlo, anche se proprio il presidente della Regione Liguria potrebbe guidare una scissione che porti alla nascita di un movimento vicino a Carroccio e Fdi. Sul fronte opposto, Berlusconi e Parisi lavorano alla nascita di una federazione tra Forza Italia ed Energie per l'Italia con la quale presentarsi alle prossime elezioni politiche. Il nome più gettonato sarebbe "Per l'Italia".
I sistemi moderni sono BIPOLARI e basta. Mettevi d'accordo!
I sistemi moderni sono BIPOLARI e basta. Mettevi d'accordo!
Erano bipolari.
Ormai è guerra fredda fra Salvini e Berlusconi
Salvini voleva le primarie ma Berlusconi ha fatto finta di nulla, le avrebbe dovute fare con chi ci stava e poi porre Silvio al fatto compiuto ma nisba...
poi Salvini ha chiesto a Berlusca di firmare un patto anti-inciucio ma quello che risposto beffamente "non serve un contratto, mi fido di Meloni e Salvini..."
ora le tv che invitano di continuo il Berlusca, anche il comunista Fazio e la Lega che viene superata da FI nei sondaggi...
alla fine Salvini pare sia sbottato
Giustizia, Salvini a Berlusconi: "Affossata legge, stop incontri" (http://www.ilgiornale.it/news/politica/giustizia-salvini-berlusconi-affossata-legge-stop-incontri-1473938.html)
Alle elezioni si presentarono uniti ormai, voto tripolarismo.
Ieri
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/26239276_10215325883889687_5434427408879273492_n.j pg?oh=4b9fbc81539c38faba2207f50faab63a&oe=5AB279FC
oggi
http://www.ilmessaggero.it/photos/PANORAMA/32/48/3343248_1204_silvio11.jpg
Vertice tra Berlusconi, Meloni e Salvini: Legge Fornero e Flat tax tra i nodi da sciogliere - Rai News (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/vertice-tra-berlusconi-meloni-e-salvini-legge-fornero-e-flat-tax-tra-i-nodi-da-sciogliere-a4c3cf67-45fb-4dae-b6dd-8f29368f4c7f.html)
colpo gobbo di Maroni a Salvini, probabilmente propiziato da Silvio...
vediamo se ora Salvini lo candiderà in Parlamento cioè se si darà la zappa sui piedi da solo...
Maroni non si ricandida «per motivi personali» | Attilio Fontana sostituto - Corriere.it (http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_gennaio_08/regionali-lombardia-maroni-non-si-ricandida-per-motivi-personali-fontana-sarebbe-buona-scelta-cf070f4c-f44f-11e7-8933-313bcfe78b3e.shtml)
Tiriamo le conclusioni:
votanti 16
sconfitti Armonica Carter Conte Oliver Robert
vincitori Alepk Baboden Cascista Desmond Flaviogiulio HeroOfTheSky Mascio88 SòGreche! Sparviero Ted Ziomaio Durru
Punteggio:
10464 Alepk
10464 Flaviogiulio
10448 Sò greche!
10336 Ted
10336 Ziomaio
10320 Durru
800 Baboden
704 Sparviero
688 Desmond
16 Hero of The Sky
16 Cascista
16 Mascio88
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