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Visualizza Versione Completa : Quali giornali o riviste leggete?



LupoSciolto°
07-05-16, 16:23
SIA CARTACEI CHE ONLINE

Io , solitamente, leggo online

1) Il Fatto Quotidiano (anche se qualche stronzata spesso affiora)
2) Aurora
3) Comunismo E Comunità
4) Sputiniknews (ultimamente di meno)

PS: ogni tanto compro "Limes"

Lèon Kochnitzky
07-05-16, 16:37
focus storia
storica national geograph
ilcorriere
la stampa
intellettuale dissidente
primato nazionale
il dubbio (nuovo)
raramente il giornale

Kavalerists
08-05-16, 18:36
L'Intellettuale dissidente
Spondasud
Sito Aurora
Arianna Edizioni
Comunismo e Comunità
Campo Antimperialista
Libreidee.org
Il Primato Nazionale
Informare per resistere
Egalitè et Reconciliation
Rebellion
Azione Culturale
...ma ne bazzico e leggo moltissimi altri, italiani e stranieri.
Quotidiani di meno, solo on line. La Repubblica e Il Corriere tra i nazionali, e un paio di locali.

LupoSciolto°
08-05-16, 18:41
Dimenticavo "Rebellion"!! Anche se il mio francese non è più quello di un tempo:facepalmi:.

Avanguardia
08-05-16, 20:38
L' Unione Sarda e Il Fatto Quotidiano, sia a livello internetiano che in carta stampata.
Poi solo on-line, il Corriere della Sera, il Sole 24 Ore, saltuariamente Il Giornale e La Repubblica.
Frequento il sito www.Davidicke.com da cui ricavo notizie su ciò che succede all' estero. Leggo Arianna Editrice, Comedonchisciotte, Nexus Edizioni, e il sito di Maurizio Blondet. Sto seguendo le interviste e i comunicati di Gioele Magaldi, seguo Mauro Biglino.
Leggo riviste scientifiche e su argomenti controversi.

MaIn
08-05-16, 20:48
rep, ilfatto, ilmanifesto, ilmattino, avvenire, avantionline, unita, libero, galileoinfo, lescienze, il sito della coscioni
prima frequentavo periodicamente pure i siti dei partiti alternativi tipo alternativa comunista, rinascita (prima della svolta legaiola), comunisti internazionalisti, gli anarchici, il blog di gennaro carotenuto, ll blog ripensaremarx(oggi conflitti e strategie) e "scienze e vita".... da un po' quasi non li leggo :(
due o tre volte a settimana radioradicale, specie la sera o il fine settimana.

LupoSciolto°
08-05-16, 20:58
MaIn: visto che politicamente sei vicino a quell'area, volevo chiederti se c'è qualche valido sito-rivista di orientamento socialista lombardiano. Grazie.

LupoSciolto°
08-05-16, 21:05
Kavalerists: potresti svuotare la cartella "pvt"? Grazie.

Kavalerists
08-05-16, 21:16
@Kavalerists (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=7467): potresti svuotare la cartella "pvt"? Grazie.
ok

MaIn
09-05-16, 23:28
@MaIn (https://forum.termometropolitico.it/member.php?u=8508): visto che politicamente sei vicino a quell'area, volevo chiederti se c'è qualche valido sito-rivista di orientamento socialista lombardiano. Grazie.


non ne conosco.
nella (ex) sinistra del psi, c'è franco bartolomei che sta provando a fare un'area lombardiana.
ma non so se ti aggrada

LupoSciolto°
10-05-16, 10:30
non ne conosco.
nella (ex) sinistra del psi, c'è franco bartolomei che sta provando a fare un'area lombardiana.
ma non so se ti aggrada

Grazie per l'info.

PS: Dove sta cercando di crearla? Nel PD o in SI?

Lèon Kochnitzky
16-05-16, 13:32
mi rendete edotto sul socialismo lombardiano, grazie?

Comunque, anche se siamo lontani anni luce dal socialismo di quest'area, tempo fa lessi che ci fu una conferenza programmatica o qualcosa del genere, dell'area socialista dell'ex Psi. Ora... il Psi storico era di tradizione riformista-marxista, ma se non erro dopo la guerra Ruinas (sinistra naz.) non si avvicinò al Psi o al Pci? Comunque, sicuramente sarebbe più interessante un partito socialista, anche di varie estrazioni, a cui guardare, da identitari o bombacciani, che alle solite destre pseudosociali, reazionarie e conservatrici. Ma dubito fortemente che gli ex socialisti-dem faranno nascere cose interessanti

LupoSciolto°
16-05-16, 16:13
mi rendete edotto sul socialismo lombardiano, grazie?

Comunque, anche se siamo lontani anni luce dal socialismo di quest'area, tempo fa lessi che ci fu una conferenza programmatica o qualcosa del genere, dell'area socialista dell'ex Psi. Ora... il Psi storico era di tradizione riformista-marxista, ma se non erro dopo la guerra Ruinas (sinistra naz.) non si avvicinò al Psi o al Pci? Comunque, sicuramente sarebbe più interessante un partito socialista, anche di varie estrazioni, a cui guardare, da identitari o bombacciani, che alle solite destre pseudosociali, reazionarie e conservatrici. Ma dubito fortemente che gli ex socialisti-dem faranno nascere cose interessanti

Riccardo Lombardi , ex partigiano ed ex azionista, aderì al PSI , dapprima criticò l'alleanza con i comunisti (Fronte Popolare), in un secondo tempo divenne animatore della sinistra interna al partito socialista.

Era un attento studioso di Marx ma non nutriva particolari simpatie per il marxismo-leninismo e , anzi, criticava l'URSS. Potrebbe essere definito come un "socialista libertario" anche se, ovviamente, era ben distante dalle posizioni infantilistiche degli anarchici e degli autonomi.

Con la segreteria Craxi fu fatto fuori , insieme alla sua corrente.

LupoSciolto°
16-05-16, 16:18
ma se non erro dopo la guerra Ruinas (sinistra naz.) non si avvicinò al Psi o al Pci?

Ruinas e i suoi si avvicinarono sia al PCI che al PSI. In seguito si distaccarono anche dalla sinistra e si orientarono verso quell' area politica che sosteneva Enrico Mattei (cattolici di sinistra).


Comunque, sicuramente sarebbe più interessante un partito socialista, anche di varie estrazioni, a cui guardare, da identitari o bombacciani, che alle solite destre pseudosociali, reazionarie e conservatrici. Ma dubito fortemente che gli ex socialisti-dem faranno nascere cose interessanti

Come scritto nell'altro commento, l'unica "sinistra" presente nel PSI era quella Lombardiana. Con l'arrivo di Craxi vennero abbandonati sia il marxismo, sia la falce e martello. Infatti , dal 1976, il PSI divenne un partito a gestione personalista e keynesiano in economia. Unici pregi di Craxi: una certa ostilità nei confronti di USrael e il tentativo (fallito) di costruire un'unione mediterranea.

Lèon Kochnitzky
16-05-16, 19:32
Ti dirò una roba sconvolgente: se oggi tornasse il PSI degli anni '80, penso non esiterei ad assegnargli il voto. E ti dirò di più. Sebbene il socialismo riformista (come il marxismo) sia lontano anni luce dalle suggestioni dannunziane e nietzscheane, e' anche vero che se si vogliono realmente cambiare le cose, bisogna scendere a compromessi con la realtà e da un lato, la sinistra radicale e quella moderata, non le prendo neanche in considerazione. Dall'altra, anche i mini gruppi che fanno riferimento alla sinistra nazionale e al comunitarismo, sono per lo più circoli dove andare a parlare di storia e cultura.

Kavalerists
16-05-16, 19:54
mi rendete edotto sul socialismo lombardiano, grazie?

Comunque, anche se siamo lontani anni luce dal socialismo di quest'area, tempo fa lessi che ci fu una conferenza programmatica o qualcosa del genere, dell'area socialista dell'ex Psi. Ora... il Psi storico era di tradizione riformista-marxista, ma se non erro dopo la guerra Ruinas (sinistra naz.) non si avvicinò al Psi o al Pci? Comunque, sicuramente sarebbe più interessante un partito socialista, anche di varie estrazioni, a cui guardare, da identitari o bombacciani, che alle solite destre pseudosociali, reazionarie e conservatrici. Ma dubito fortemente che gli ex socialisti-dem faranno nascere cose interessanti
Ti sei risposto da solo. Mancano proprio le personalità per avere un partito socialista decente, e nel frattempo imperversa a sinistra la pestilenza europeista che impedisce alla base qualsiasi idea vagamente identitario-sovranista.
Quanto alle destre, una destra che non mette in discussione il liberismo economico, e anzi vi aderisce, è solo una destra pseudosociale, dici bene, allo stesso modo delle sinistre fintosocialiste alla SeL/Tsipras.


Ti dirò una roba sconvolgente: se oggi tornasse il PSI degli anni '80, penso non esiterei ad assegnargli il voto. E ti dirò di più. Sebbene il socialismo riformista (come il marxismo) sia lontano anni luce dalle suggestioni dannunziane e nietzscheane, e' anche vero che se si vogliono realmente cambiare le cose, bisogna scendere a compromessi con la realtà e da un lato, la sinistra radicale e quella moderata, non le prendo neanche in considerazione. Dall'altra, anche i mini gruppi che fanno riferimento alla sinistra nazionale e al comunitarismo, sono per lo più circoli dove andare a parlare di storia e cultura.
Pragmatismo e adesione alla realtà e alle probematiche che essa ci pone davanti ( la realtà se ne fotte dei dogmi ideologici ) dovrebbero essere alla base dell'azione politica, questo sì, ma il craxismo no, ti prego...di chi credi sia figlio il renzusconismo che ammorba l'Italia? Concordo con Lupo sugli unici pregi di Craxi...Tra l'altro anche gli attuali ex-PSI di verie correnti sono poco più, come forza elettorale, che circoli culturali. Poi vabbè, visto che al peggio non sembra esserci mai fine, rispetto al livello politico attuale anche il PSI craxiano anni '80 sarebbe oro.