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Visualizza Versione Completa : rivoluzionari da ragazzini, riformatori da giovani adulti, conservatori da maturi..



MaIn
20-07-16, 21:47
rivoluzionari da ragazzini, riformatori da giovani adulti, conservatori da maturi, reazionari da vecchi.

avete mai provato che potremmo fare questa fine?

io per esempio ci penso.
ad esempio, io sono per l'integrazione della donna nella società.
ma ora che la donna è pienamente integrata (almeno in occidente), credo che si sia lasciato indietro il sesso maschile da parte dello Stato.

allo stesso modo, i gay stanno finalmente vincendo le loro battaglie.
ma i cattolici conservatori e bigotti non si troveranno a perdere la propria libertà?

e mi potrei ritrovare tra i conservatori se non tra i reazionari.
diverso da questi perchè perchè ho voluto l'integrazione di chi loro disprezzano,
ma diversi da chi loro disprezzano perchè io mi trovo a difenderli. :eek:

Jerome
20-07-16, 21:56
Della libertà dei bigotti mi importa poco, sinceramente.

Kavalerists
21-07-16, 07:41
io per esempio ci penso.
ad esempio, io sono per l'integrazione della donna nella società.
ma ora che la donna è pienamente integrata (almeno in occidente), credo che si sia lasciato indietro il sesso maschile da parte dello Stato.



Questo discorso l'ho capito, e sono perefettamente daccordo.



allo stesso modo, i gay stanno finalmente vincendo le loro battaglie.
ma i cattolici conservatori e bigotti non si troveranno a perdere la propria libertà?

e mi potrei ritrovare tra i conservatori se non tra i reazionari.
diverso da questi perchè perchè ho voluto l'integrazione di chi loro disprezzano,
ma diversi da chi loro disprezzano perchè io mi trovo a difenderli. :eek:

Questa parte un pò meno...:confused:

MaIn
21-07-16, 19:02
Questo discorso l'ho capito, e sono perefettamente daccordo.



Questa parte un pò meno...:confused:


esempio: potrebbe passare una legge che limita la libertà di espressione nel caso di convinzioni non mainstream.
si potrebbe ad esempio vietare ai cattolici riferimenti in pubblico contro i gay
o vietare sovvenzioni pubbliche ad associazioni che non fanno esplicita dichiarazione di gay friendly.
parlo dei cattolici e dei gay perchè duellanti visibili in italia ma si potrebbe applicare a qualsiasi gruppo pro o contro il politicamente corretto.


per quanto riguarda la questione maschile/femminista mi differenzio dalle mainstream e vengo spesso confuso con i reazionari
pur essendo molto diverso da loro perchè, al contrario dei reazionari, non voglio obbligare la donna in un dato ruolo ma solo riequilibrare le leggi statali e proclamare la libertà anche di scelte personali conservatori (non per forza una non deve fare la casalinga e lo stesso vale per gli uomini).
cioè sono diverso sia dal reazionario che dal (finto, a mio parere) progressista.
questo ereticità che ho rispetto alla questione maschile, credo pian piano si estenderà un po' a tutti i settori ma mano che le battaglie progressiste verranno vinte.

Jerome
21-07-16, 19:05
esempio: potrebbe passare una legge che limita la libertà di espressione nel caso di convinzioni non mainstream. si potrebbe ad esempio vietare ai cattolici riferimenti in pubblico contro i gay o vietare sovvenzioni pubbliche ad associazioni che non fanno esplicita dichiarazione di gay friendly. parlo dei cattolici e dei gay perchè duellanti visibili in italia ma si potrebbe applicare a qualsiasi gruppo pro o contro il politicamente corretto. per quanto riguarda la questione maschile/femminista mi differenzio dalle mainstream e vengo spesso confuso con i reazionari pur essendo molto diverso da loro perchè, al contrario dei reazionari, non voglio obbligare la donna in un dato ruolo ma solo riequilibrare le leggi statali e proclamare la libertà anche di scelte personali conservatori (non per forza una non deve fare la casalinga e lo stesso vale per gli uomini). cioè sono diverso sia dal reazionario che dal (finto, a mio parere) progressista. questo ereticità che ho rispetto alla questione maschile, credo pian piano si estenderà un po' a tutti i settori ma mano che le battaglie progressiste verranno vinte. ma una donna se vuole fare la casalinga può farlo, mica è obbligata a fare la femminista

Garat
21-07-16, 19:16
rivoluzionari da ragazzini, riformatori da giovani adulti, conservatori da maturi, reazionari da vecchi.

avete mai provato che potremmo fare questa fine?

io per esempio ci penso.
ad esempio, io sono per l'integrazione della donna nella società.
ma ora che la donna è pienamente integrata (almeno in occidente), credo che si sia lasciato indietro il sesso maschile da parte dello Stato.

allo stesso modo, i gay stanno finalmente vincendo le loro battaglie.
ma i cattolici conservatori e bigotti non si troveranno a perdere la propria libertà?

e mi potrei ritrovare tra i conservatori se non tra i reazionari.
diverso da questi perchè perchè ho voluto l'integrazione di chi loro disprezzano,
ma diversi da chi loro disprezzano perchè io mi trovo a difenderli. :eek:

Il problema è che la società evolve...più velocemente degli ideali di alcuni tendenti a sinistra.
Uno può essere perfettamente considerato un rivoluzionario da ragazzo ed un conservatore da anziano, ma per la semplice ragione che la società s'è evoluta. Sotto un certo aspetto è segno del successo di quel "rivoluzionario da ragazzo". E' riuscito a modificare la società...anche più di quel che desiderava.

Considera questo, MaIn. Magari i nostri nonni (politici) se vivessero oggi li potremmo considerare socialmente dei conservatori belli e fatti. I nostri nipoti probabilmente a leggerci ci considereranno dei conservatori belli e fatti.
Ed è anche un bene, dopotutto.

Jerome
21-07-16, 19:18
Il problema è che la società evolve...più velocemente degli ideali di alcuni tendenti a sinistra. Uno può essere perfettamente considerato un rivoluzionario da ragazzo ed un conservatore da anziano, ma per la semplice ragione che la società s'è evoluta. Sotto un certo aspetto è segno del successo di quel "rivoluzionario da ragazzo". E' riuscito a modificare la società...anche più di quel che desiderava. Considera questo, MaIn. Magari i nostri nonni (politici) se vivessero oggi li potremmo considerare socialmente dei conservatori belli e fatti. I nostri nipoti probabilmente a leggerci ci considereranno dei conservatori belli e fatti. Ed è anche un bene, dopotutto. Mio nonno, amico e parente di partigiani, socialista pre-craxiano, sindacato cgil, oggi (80 anni) fa continuamente discorsi contro i gay e gli immigrati, quasi di tono fascista... nonostante si dica "di sinistra"

MaIn
21-07-16, 19:22
Considera questo, MaIn. Magari i nostri nonni (politici) se vivessero oggi li potremmo considerare socialmente dei conservatori belli e fatti. I nostri nipoti probabilmente a leggerci ci considereranno dei conservatori belli e fatti.
Ed è anche un bene, dopotutto.


vero. non credo che i vecchi socialisti fossero così attenti ai diritti delle donne e dei gay ad esempio. (anche se forse un nenni e un rosselli erano più estremi da un punto di vista socio-economico di tutta la sinistra presente oggi in parlamento).
in qualche modo questo sarebbe anche positivo. segno che le battaglie si vincono.
la società oggi è forse molto più simile ai sogni dei democratici statunitensi rispetto a quello di qualsiasi altra formazione.
il mio dubbio è tuttavia diverso: le dinamiche sociali hanno provocato nuovi poveri. ad esempio i padri separati e hanno messo in evidenza che oltre al soffitto di cristallo (le donne che sono sottorappresentate ai vertici) esiste un ceto di derelitti (carcerati, barboni,...) fatto soprattutto di uomini. Allora mi chiedo: è progressista trascurare queste nuove problematiche sociali?
occuparsene, ti marchia come reazionario. e ti parlo per esperienza.

MaIn
21-07-16, 19:22
Mio nonno, amico e parente di partigiani, socialista pre-craxiano, sindacato cgil, oggi (80 anni) fa continuamente discorsi contro i gay e gli immigrati, quasi di tono fascista... nonostante si dica "di sinistra"


ecco, quello che dicevo a garat ancor prima di averti letto.

Jerome
21-07-16, 19:25
ecco, quello che dicevo a garat ancor prima di averti letto. Mio nonno ha avuto un'involuzione impressionante, specie se si parla di diritti civili, da ragazzino faceva la staffetta partigiana e recuperava i cadaveri di morti ammazzati dai nazisti, e qualche mese fa dice: "i gay sono degli schifosi invertiti, faceva bene Hitler..." :rolleyes: Come la Fallaci, azionista ed ex radicale, ma da vecchia anti-gay, anti-eutanasia, ecc.

Jerome
21-07-16, 19:26
vero. non credo che i vecchi socialisti fossero così attenti ai diritti delle donne e dei gay ad esempio. (anche se forse un nenni e un rosselli erano più estremi da un punto di vista socio-economico di tutta la sinistra presente oggi in parlamento). Pasolini cacciato dal PCI e nessuno lo difese o si guardò bene dal farlo.

Garat
21-07-16, 19:31
vero. non credo che i vecchi socialisti fossero così attenti ai diritti delle donne e dei gay ad esempio. (anche se forse un nenni e un rosselli erano più estremi da un punto di vista socio-economico di tutta la sinistra presente oggi in parlamento).
in qualche modo questo sarebbe anche positivo. segno che le battaglie si vincono.
la società oggi è forse molto più simile ai sogni dei democratici statunitensi rispetto a quello di qualsiasi altra formazione.
il mio dubbio è tuttavia diverso: le dinamiche sociali hanno provocato nuovi poveri. ad esempio i padri separati e hanno messo in evidenza che oltre al soffitto di cristallo (le donne che sono sottorappresentate ai vertici) esiste un ceto di derelitti (carcerati, barboni,...) fatto soprattutto di uomini. Allora mi chiedo: è progressista trascurare queste nuove problematiche sociali?
occuparsene, ti marchia come reazionario. e ti parlo per esperienza.

Ah, su questo concordo. Purtroppo l'evoluzione ha comportato anche il rinunciare ad alcune battaglie sociali...
Diciamo che l'andare avanti non è sempre politicamente positivo. Oppure l'evoluzione crea tematiche che la sinistra non riesce a comprendere...ad esempio la questione dei lavoratori autonomi a partita IVA o quei casi di padri separati...

E' un tema su cui riflettere, in effetti.

Garat
21-07-16, 19:32
Pasolini cacciato dal PCI e nessuno lo difese o si guardò bene dal farlo.

Attenzione, Pasolini non fu cacciato perchè gay...o almeno non solo e non principalmente.
Diciamo che era troppo critico, come intellettuale.

Kavalerists
22-07-16, 00:05
Mio nonno, amico e parente di partigiani, socialista pre-craxiano, sindacato cgil, oggi (80 anni) fa continuamente discorsi contro i gay e gli immigrati, quasi di tono fascista... nonostante si dica "di sinistra"


Mio nonno ha avuto un'involuzione impressionante, specie se si parla di diritti civili, da ragazzino faceva la staffetta partigiana e recuperava i cadaveri di morti ammazzati dai nazisti, e qualche mese fa dice: "i gay sono degli schifosi invertiti, faceva bene Hitler..." :rolleyes: Come la Fallaci, azionista ed ex radicale, ma da vecchia anti-gay, anti-eutanasia, ecc.
Ma non è tuo nonno che è cambiato ( un'involuzone... ), lui è rimasto socialista, è la sinistra che è diventata altro, e lui non si può riconoscere in questo cambiamento. Ma la questione è ideologica non è una questione di età.

Garat
22-07-16, 00:53
Ma non è tuo nonno che è cambiato ( un'involuzone... ), lui è rimasto socialista, è la sinistra che è diventata altro, e lui non si può riconoscere in questo cambiamento. Ma la questione è ideologica non è una questione di età.

La sinistra è rimasta sinistra. Solo, avendo, nel bene o nel male, parzialmente vinto le sue battaglie...perchè le ha vinte, dato che dai tempi del nonno di Kanon siamo passati dallo Stato liberale alla democrazia sociale...ha adottato altre battaglie. Nulla di male, in questo.